senza figurarla ed il fiato solamente nel coperchio dell'arteria suona, si fa la
perché vi stessero agiatamente, chiusero il coperchio a chiave. idem, 3-2-399: mi
, la quale, a guisa di coperchio, risaglie sopra l'uovolo e sporta in
o tavola, che a guisa di coperchio fa finimento al capitello superiormente, e
a a gradi la casa e 'l coperchio, secondo l'accrescimento del suo corpo
. tozzi, iii-82: alzò il coperchio della madia e v'introdusse il capo
primo lor nascere hanno con sé stessi un coperchio che carni haeret ut unguis noster,
... la ragazza premeva sul coperchio col ginocchio mentre egli affibbiava le correg-
tal caso averemmo avuto a trovare il coperchio affossato in dentro. arici, 249:
altra superiore, il cappello che fa da coperchio e raccoglie i vapori, a cui
della padella in una mano, e il coperchio nell'altra che le difendeva il viso
figura d'un orciuolo, con un coperchio a guisa di testo amovibile. 2
, i-659: la mia guida sollevò un coperchio di latta e mi fece vedere uno
cassa, tra il fondo e il coperchio, per tenere questi a giusta distanza.
, pontando contro il fondo e 'l coperchio, impedisce questo di cedere alla pressione del
annunzio, iv-2-641: la scoprì dietro il coperchio d'un arpicordo, mentre rovistava una
cruda, coperchialo, e luta il coperchio, il quale abbi buchi assai, e
lor nascere hanno con se stessi un coperchio che carni haeret ut unguis noster, per
appoggiato. aretino, iii-158: -il coperchio è smosso. -cacciai ben giuso.
battenti di una porta, levando il coperchio a un vaso, a una scatola,
grande, e con loro ferri il coperchio, che era gravissimo, sollevaron tanto quanto
meno citrulli e desser di leva al coperchio dell'arca, che cosa ci troverebbero
scatola, cofanetto '(chiuso con coperchio e per lo più riposto in luogo appartato
, iv-2-641: la scoprì dietro il coperchio d'un arpicordo, mentre rovistava una
., 22-95: levato hai il coperchio, / che n'ascondeva quanto bene io
. deledda, ii-33: sollevò il coperchio e guardò. -diavolo, ci son
s'attaglia / il primo e fa coperchio: a cotal foggia / infin dal
chiavelli a vite od altro nel suo coperchio di forma elittica, alla quale forma
questi fur cherci, che non han coperchio / piloso al capo, e papi
/ dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato. leopardi, 3-137: toma toma
regione del fuoco che di sopra le fa coperchio. ariosto, 10-82: mira quei
bachèca, sf. cassetta con coperchio di vetro, che mette in mostra
con le sue urne di tufo senza coperchio divenute nerastre come il basalte, coi
o di terracotta, con manici e con coperchio, per cuocere vivande.
specie di casseruola da potersi chiudere con coperchio che agguanta. panzini, i-337:
uscio o di finestra; sportello; coperchio di una cassa assicurato a un lato
, con riferimento alla convessità del coperchio. baùle, sm. cassa
volta cerchiata di ferro) con coperchio convesso (almeno originariamente) e
al muro. carena, i-320: coperchio del beccatoio, è un'assicella sottile,
redi, 16-ix-192: si cuopre col suo coperchio, ed il vaso s'involta in
volgar., 9-104: leva il coperchio e ponlo in su una stanghetta nettissima
contenenti prodotti alimentari serve a serrare il coperchio col corpo della scatola. 3.
piedi a zampa di leone e il coperchio scolpito a piccoli cerchi bipartiti.
; dondola, cassetta; / gira, coperchio, intorno la bronzina; / versa
il ricambio deltaria. -bocchetta stradale: coperchio traforato di ghisa o di pietra che
vetro [le urne elettorali] con il coperchio chiuso e sigillato, con una fettuccia
panciuto e rigonfio in basso, con coperchio mastiettato, in forma di guancialino tondo
dondola, cassetta; / gira, coperchio, intorno la bronzina; / versa,
o di metallo), provvisto di un coperchio forato, per bruciare sostanze odorose (
, sono: la bocca', il coperchio con la sua fascia; il corpo',
dodici piattini, la caffettiera e il suo coperchio, la zuccheriera e il suo coperchio
coperchio, la zuccheriera e il suo coperchio. pratolini, 9-130: ogni reparto
, acconciandole [le uve] al coperchio d'una cassa, e poi mandate giù
vite il polverino per disotto, e il coperchio per di sopra. foscolo, v-87
, e sigillativi isquisitamente, stuccando il coperchio a'labbri dell'apertura per cui furono
giordano [crusca.]: trovano il coperchio pieno di tignuole, e la coltrice
senz'orlo, e da potersi chiudere con coperchio che calza. manzoni, pr.
, v- 1 ^ 217: il coperchio di legno è collocato nel suo luogo,
conficca e gira le viti. sul coperchio è una croce dorata e una targhetta
3. copertura, riparo; il coperchio che copre il quadrante nell'orologio da
gialla sulla quale era stampato, come sul coperchio di una scatola di frutta in composta
. buonarroti, i-xxv: è fatto quel coperchio di vaso o d'ampolla a foggia
, / lui colla tazza al viso fa coperchio. machiavelli, i-476: e benefizi
nel corso della mummificazione: il coperchio riproduce la testa di uno dei quattro
solle varsi sul cubito dal coperchio di un'urna, o venir su
de la pietra che è senza coperchio, che è nel canto del
/ dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato: / come un forte inebbriato
soletta. 5. tecn. coperchio del lambicco (cfr. cappello,
carena, 1-328: 'cappelletto'chiamasene il coperchio [della storta] e recipiente quel
i fondi, / facendo alle capruggini coperchio. burchiello, 78: i mezzuli eran
. recipiente (di vetro) munito di coperchio: per colture di microbi. -recipiente
qui il carcame della morte siede sul coperchio d'un gran tumulo. -come ingiuria
questi fuor cherci, che non han coperchio / piloso al capo, e papi
quivi s'addormentò. 2. coperchio della latrina. carena, 2-126:
poi ed è tuttora preso per sinonimo di coperchio da cesso. palazzeschi, 246:
cotta impeciato e coperto co 'l suo coperchio, si riempino i fessi di gesso stemperato
a foggia d'una gran cassetta senza coperchio; son posti sopra due ruote,
in giro al carro molti sepolcri col coperchio. a. f. doni,
parti laterali della carrozzeria ed il loro coperchio. penzoloni ai ganci della cremagliera ruotante
3. marin. cassetta con coperchio trasparente, atta a contenere ben riparata
: 'cartoccière', cassetta di legno con coperchio di forma parallelepipeda, ed anche cilindrica
vuole con una cordicella, senza fondo o coperchio, ma posate sopra di un asse
con una parte mobile che serve da coperchio ed è talvolta fissata lungo uno dei
; il quale impaurito lascia cadere il coperchio, e fuggesi fuori tutto smarrito,
coi piedi a zampa di leone e il coperchio scolpito a piccoli cerchi bipartiti; la
si frappone. il legno superiore chiamasi coperchio, l'inferiore dicesi guscio. pascoli
che ha perso la serratura, il coperchio e il fondo da più di trent'
, e fornito di manico, con coperchio staccato. carena, 2-232:
o rettangolare, con o senza coperchio, fabbricata con materiali diversi, e
di legno, con una fessura nel coperchio, portato a mano o assiemato ai
dietro l'uscio, col suo bravo coperchio lucidato, pareva un mobile da salotto
a poco nella macina pel foro del coperchio. pascoli, 49: acqua, rimbomba
dondola, cassetta; / gira, coperchio, intorno la bronzina; / versa,
lo più di legno nobile, con coperchio che serrasi con chiavetta. idem,
.. è una piccola cassetta con coperchio traforato, affinché i soprapposti piedi ricevano
piccola, quadrata o rettangolare, senza coperchio, che scorre in appositi vani di
dal xiv al xvii, cassa rettangolare con coperchio a cerniera, ove venivano conservati arredi
i due toppi ricopre a guisa di coperchio quella parte dell'asse della coppaia che
dondola, cassetta; / gira, coperchio, intorno la bronzina; / versa
un piccolo cofano d'osso, dal coperchio a schiena d'asino, che reca intorno
ne'panni, stesa in sul coperchio / del bel sepolcro. palazzeschi, 55
, / lui colla tazza al viso fa coperchio. fed. della valle,
, / e si fan con le man coperchio al viso. forteguerri, 4-20:
valigia, ecc.: abbassare il coperchio fermandolo o no con la serratura.
una cassa: inchiodarvi o avvitarvi il coperchio. -chiudere un cassetto: spingerlo
chiuso1. chiusino1, sm. coperchio di ghisa o di pietra, adoperato
lungo le cunette delle vie cittadine; coperchio dei pozzi neri, di fogne.
carena, 2-86: 'chiusino ', coperchio di pietra col quale è turata una buca
pezzo di marciapiede. 2. coperchio di pietra, metallo o legno, usato
tappato, sigillato, che ha il coperchio serrato o ben fissato o inchiodato;
piccioli orli, e chiusa da un coperchio rotondo e sottile ») e ciclòstomo
fossero meno citrulli e desser di leva al coperchio dell'arca, che cosa ci troverebbero
... serrare a chiave il coperchio della cassa e portare seco le chiavi.
una delle ceste s'agita, il coperchio si solleva, ed appare la testa
cassa di notevoli dimensioni, fornita di coperchio, fatta di solido materiale, per
un piccolo cofano d'osso, dal coperchio a schiena d'asino, che reca
di foggia lunga, ed ha il coperchio come hanno le casse. 3
in modo in collo, che il coperchio non si accostasse alle sponde del cassone
in bocca denti posticci, arrovesciato il coperchio dell'occhio. b. davanzali, ii-502
prosperità, la aveva fatto dipingere sopra il coperchio della commodità. carena, 2-126:
gialla sulla quale era stampato, come sul coperchio di una scatola di frutta in composta
. d'annunzio, v-1-217: il coperchio di legno è collocato nel suo luogo
amerigo, 369: stato son già per coperchio / di mille o più tra connellini
è qui un essere simbolico, un coperchio del poeta, è lei un essere vivente
petto; il quale impaurito lascia cadere il coperchio, e fuggesi fuori tutto smarrito,
avello de la pietra che è senza coperchio, che è nel canto del cimiterio
il puntello che leviamo, acciò che il coperchio, ora in vendetta del vescovo spogliato
impedire l'uscita per mezzo di un coperchio. crescenzi volgar., 4-18
coverchia. = deriv. da coperchio. coperchiato (part. pass
coperchiare), agg. munito di coperchio, chiuso per mezzo di un coperchio
coperchio, chiuso per mezzo di un coperchio. palladio volgar., 3-27:
mondano. = deriv. da coperchio. copèrchio (ant. covèrchio
era assai vicina, e sopra il coperchio di quella posto il petto, come meglio
cranio di morto; e ci scoverse il coperchio, e rideva. manzoni, 35
/ dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato: / come un forte ineb-
che ha perso la serratura, il coperchio e il fondo da più di trent'anni
sugli omeri avendo e faretra dal doppio coperchio. d'annunzio, ii-502: tu vedi
chiusa ne'panni, stesa in sul coperchio / del bel sepolcro. e. cecchi
6-380: era come avere alzato il coperchio d'una scatola. il coperchio d'
il coperchio d'una scatola. il coperchio d'una vecchia scatola cinese, bruna e
i-659: la mia guida sollevò un coperchio di latta e mi fece vedere uno specchio
la tastiera e si appoggiò coi gomiti sul coperchio. -figur. giov. cavalcanti
che l'aria, che quivi era coperchio d'allegrezza, al tutto ne mostrasse
legne, bisogna tenerla coperta: il qual coperchio si fa nel modo di ima paletta
e la bocca de 'l forno, il coperchio. 3. per estens
moto, / che giù porge il coperchio / del primo artico cerchio. piovano
mondo, custodia d'ogni pianta, coperchio dello inferno, madre di quelli che nascono
sia questo vaghissimo tetto, che fa coperchio e cupola al palagio del nostro mondo
/ far di sopra un ferale atro coperchio. colletta, i-52: nella piazza
per gradinata; un tronco sporgeva dal coperchio di ogni rogo. ojetti, i-124:
sovrapposto anche, se posso dire, un coperchio montale, 59: un masso,
nero d'una rondine, / un coperchio sul mondo. -coperchio peloso: i
questi fur cherci, che non han coperchio / piloso al capo, e papi e
boccaccio, viii-2-207: * non han coperchio peloso al capo ', percioché la cherica
inf., 7-46]: 'non han coperchio piloso': questi furono cherici, li
occhio de l'omo per se medesimo col coperchio si chiuda, acciò che, non
in bocca denti posticci, arrovesciato il coperchio dell'occhio. 4. per
in un momento viddi alzare tutto il coperchio della fornace, e questo avvenne per
del fondo. ewi nel centro del coperchio un largo foro, per cui s'introduce
dondola, cassetta; / gira, coperchio, intorno la bronzina; / versa
22-94: tu dunque che levato hai il coperchio / che nascondeva quanto bene io dico
, fu violentata. il matrimonio fu coperchio al disonore. c. e. gadda
che non sia pensoso: è il muto coperchio delle inquietudini, delle angosce, dei
5-173: capri è cosmopolita; sotto il coperchio uniformante del turismo moderno, conserva un
terga poi di tempre elette / un coperchio d'acciaio ha sopraposto. baldi, 2-2-103
coverchio di battaglia. -fare, farsi coperchio: difendere, far riparo, difesa
: dall'un lato i lucchesi fer coperchio, / dall'altra parte i fiorentini armati
/ lui colla tazza al viso fa coperchio. ariosto, 39-48: si facea coperchio
coperchio. ariosto, 39-48: si facea coperchio / al capo de lo scudo.
: e di quegli [scudi] un coperchio al capo fassi /...
/ e si fan con le man coperchio al viso. 7. locuz.
viso. 7. locuz. -avere coperchio di qualche cosa: farsene difesa,
, / gridàr. -essere un coperchio di fiasco: essere persona disposta a
terza manica, un orlo, un coperchio di fiasco, una forzaglia, un
crepatura. -sollevare, superare il coperchio: dell'acqua bollente, quando trabocca
cui tutte le nostre potenze superando il coperchio hanno dato di fuori, ha prodotto
8. prov. il soverchio rompe il coperchio, ogni soverchio rompe il coperchio:
il coperchio, ogni soverchio rompe il coperchio: il troppo stroppia. latini,
per soperchio, / che spezza ogne coperchio. fiore di virtù, 37 (
fastidio, e ogni soperchio rompe il coperchio. g. gozzi, 3-5-385:
. gozzi, 3-5-385: rompe il coperchio ogni soperchio. sciogli / d'ogni freno
un po'di quella vostra modestia -rompe coperchio ogni soperchio. guerrazzi, i-131:
avverta che sempre il soverchio ruppe il coperchio. -il diavolo insegna a far le
-i guai della pentola li sa il coperchio: ciascuno di noi conosce assai meglio
* chiudere, celare * (opercùlum 'coperchio '). coperchiòle,
= voce toscana, deriv. da coperchio, per la forma delle foglie.
o di panno leggero. -anche: coperchio, copertura. biringuccio [tommaseo
dichiara. 4. ant. coperchio. biringuccio, 1-26: sopra alle
copertóia, sf. dial. coperchio di coccio, di grosse dimensioni,
, copertóre), sm. ant. coperchio (per lo più di grosse dimensioni
2. che serve a coprire, coperchio. bibbia volgar., ii-21:
di morto; e ci scoverse il coperchio, e rideva; e mostrava il cranio
dadi / la tunica di cristo sul coperchio / dell'arca, all'ombra del ciborio
ascendevasi per gradinata... sporgeva dal coperchio di ogni rogo: altari da luogo
in giro al carro molti sepolcri col coperchio. foscolo, iv-404: 1 venti
ossidi metallici, è di porcellana con un coperchio forato al centro in modo da permettere
di platino ed è munito di un coperchio avente un piccolo caminetto; posto il
parti laterali della carrozzeria ed il loro coperchio. penzoloni ai ganci della cremagliera ruotante
/ sepolcro, o sia coperto del coperchio / che disuggellerà la fede, e il
terga poi di tempre elette / un coperchio d'acciaio ha sopraposto. bruno,
sulla quale era stampato, come sul coperchio di una scatola di frutta in composta
sia questo vaghissimo tetto, che fa coperchio e cupola al palagio del nostro mondo
mondo, custodia d'ogni pianta, coperchio dello inferno, madre di quelli che nascono
canto / dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato. leopardi, 416: io
dadi / la tùnica di cristo sul coperchio / dell'arca, all'ombra del ciborio
fossero meno citrulli e desser di leva al coperchio dell'arca, che cosa ci troverebbero
pietra dell'altare novo / io da questo coperchio di sepolcro / scarpello il nome d'
certe patere / quadrilatere, / col coperchio scanellato, / ben cerchiato, / lavorato
. di-con valore privativo e operculum 'coperchio '. deortare, tr. {
-il diavolo fa la pentola ma non il coperchio: è più facile fare il
fossero meno citrulli e desser di leva al coperchio dell'arca, che cosa ci troverebbero
ci raccostammo, in dietro ad un coperchio / d'un grande avello, ov'io
quello poscia dischiavato, così con il coperchio basso, e senza punto alzarlo, lasciassero
1-119: pria che il tetro / grave coperchio sovra lor scendesse /...
e colle spalle se alzare potesse il coperchio, ma in vano si faticava;
che gli conosceva il debole lasciava il coperchio sulla zuppiera e lo tormentava a furia
corso suo. magalotti, 16-310: il coperchio era un semplice foglio di carta a
, o altro metallo, che unisce 'l coperchio colla scatola, cosicché può facile e
scuote la scatola; vi mette il coperchio; annota su di quello le dosi
dipinto sia questo vaghissimo tetto che fa coperchio e cupola al palagio del nostro mondo?
d'argento. landolfi, 2-137: -il coperchio... la madia..
due orifici (del cestino) con un coperchio rotondo fatto di scorza di pino silvestre
so- prastà alla trachea, quasi per coperchio, acciò mentre si piglia il cibo
/ dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato. leopardi, 22-102: quell'imago
o da mantenere secca (e il coperchio può essere forato e munito di un
qui il carcame della morte siede sul coperchio d'un gran tumulo, vociferando; e
le mie braccia stentarono a sollevarne il coperchio. fantasticatóre, agg. e sm
ve lo ripose, così come porre coperchio a faretra. d'annunzio, iii-1-1169:
talco di sua natura scaglioso, e quel coperchio... un aggregato di diversi
sull'orlo del fondo, sostiene il coperchio. soffici, v-1-627: il violino
hanno le due mani rituali all'estremità del coperchio fastigiato. 2. bot
e colle spalle se alzare potesse il coperchio [dell'arca], ma in
veneta -disse trionfalmente il custode levando il coperchio d'un tegame fragrante di cipolla soffritta colla
(sia esso il fondo 0 il coperchio) e imboccano in quelle tacche della chiave
quasi a foggia d'uno scatolino senza coperchio. serve a'doratori a fuoco per porvi
erano proprio vasi di vetro con il coperchio chiuso e sigillato, con una fettuccia
grossa cesta di salice con manichi e coperchio di cuoio. il lessico dell'inventario
e pesantissima. tremando ne sconficcò il coperchio, e la trovò piena di scudi
guerriero che, sollevato a mezzo il coperchio d'una cassa funebre, ne sbucava
parte sottostante alla fascia e opposta al coperchio (di uno strumento musicale a corde
lo più di vetro o metallo con coperchio, usato per servire il formaggio grattugiato
due posti. baldini, i-771: sul coperchio del bidone, scintillante come d'argento
4. grande teglia metallica con coperchio, che si riscalda ponendola su un
per l'appunto la forma di un coperchio di forno da campagna. massaia,
una terza manica, un orlo, un coperchio di fiasco, una forzaglia, un
con attenzione, badando a mantenere il coperchio perfettamente orizzontale, così da non forzare
4 forzare', detto di cassetta, coperchio, serratura, uscio e simili, vale
veneta -disse trionfalmente il custode levando il coperchio d'un tegame fragrante di cipolla soffritta
con maggior cerchio / segue per suo coperchio, / e da lei toglie freddeza,
, alto medesimamente un palmo, nel coperchio lungo due palmi e col coperchio a
nel coperchio lungo due palmi e col coperchio a pendio. nel mezzo di esso 4
che sta distante tre dita dal cominciar del coperchio, per impedire che la fiamma della
tavola proporzionata o rotonda o quadrata, quasi coperchio. -con valore attributivo: che proviene
nella grossezza dell'intaccatura nel guscio del coperchio, in modo da formare come una
al cassone, tirò su il pesante coperchio: un bianco di lini con gaiezze
mi si son guasti i gangheretti del coperchio. -gangherino (v.).
una botte, / la fermo col coperchio e con la ragia. papini,
labbia, / ch'alle mie fer coperchio, / foco spirar che m'arde quando
giànuta, sf. region. ant. coperchio. testi non toscani, 142
fazio, iv-22-106: per le giunture del coperchio entrava [l'ellera] / e
, 9-499: restò [la barca] coperchio a chi da essa cadde / nell'
di granito roseo scoperchiata, scotendo dal coperchio i gorzaretti i giachi i bracciali le
faccia di carducci attraverso un vetro del coperchio. era terrea, un po'infossata
profonda e panciuta, con gambo corto e coperchio, tipica della valle d'aosta.
, con un gambo corto e un coperchio. bere alla stessa grolla è considerato segno
, 11-8: ci raccostammo dietro ad un coperchio / d'un grande avello, ov'
guardavivande, sm. invar. specie di coperchio o di piccola cassetta dove si mettono
... è un enorme cannocchiale col coperchio di latta e guarnitura di pelle nera
trovano con due gusci, che fan coperchio l'uno all'altro. a. f
sopra è stata inserta quasi come un coperchio una certa parti- cella spugnosa e di
di mele, e illutavisi sopra poscia un coperchio. -rifl. m.
nero d'una rondine, / un coperchio sul mondo. bernari, 7-280:
pratesi, 4-34: è stato il coperchio imporrito di qualche cassa vuota che è
balducci pegolotti, i-365: lo lato del coperchio si conosce, quando la cassa è
la cassa è iscapigliata, viene sopra al coperchio. = denom. da canovaccio (
: sopra al quale si mette un coperchio di rame, che incassi benissimo dentro all'
all'intorno dove incastra col vaso il suddetto coperchio. algarotti, 1-iii-76: se altri
grossezza. magalotti, 21-37: il coperchio f si stucchi diligentissimamente intorno all'incastro
incavi quadrati all'uso di assicurar meglio il coperchio. cassola, 2-132: per lavatoio
la forma di un vaso munito di coperchio traforato e di tre catenelle, mediante
, agg. raro. chiuso da un coperchio. — anche al figur.
agente di * incoperchiare (denom. da coperchio col pref. in-con valore illativo)
coverchiare, variante di coperchiare, da coperchio (v.). incovertare,
giorgi, 25: per il coperchio ad trapassi l'infondibolo ef, la
sorbe si mettono in fosse in vasi col coperchio ingessato, rivolti in vasi sottosopra,
tasca il flacone del sonnifero, svitò il coperchio, fece cadere tre pastiglie nella palma
, non potendo lo stomaco sostenere il coperchio,... sozzamente si vota quello
triplice ferrato cerchio / a queirindomito petto coperchio, / che primo spinsesi imperturbabile / su
che ad aprirla suonava un'arietta e il coperchio ci aveva un intarsio con il vesuvio
spiegato. cesarotti, 1-xiv-123: spogliò del coperchio il turcasso, e ne cavò fuora
/ od il calar l'antenne o far coperchio / d'in- teste travi a quel
fondo / restò [la barca] coperchio a chi da essa cadde / nell'acqua
e poi s'intufa / con un coperchio la padella, e certe / volte si
s. v.]: 'invetriata', coperchio di una boc- caporta munito di vetri
coperchio di boccaporto munito di vetri, come
v.]: invitare un maschietto al coperchio... si può invitare e
sedette al suo tavolo, tolse il coperchio al calamaio, inzuppò la penna.
il diavolo insegna a non fare il coperchio. le ipocrisie non mi piacciono.
, / far di sopra un ferale atro coperchio. gnoli, 1-252: oh la
caldaia o 'cucurbita ', di un coperchio o * capitello 'con collo,
, v-1-215: la cassa è coperta dal coperchio di piombo. il saldatore tiene in
ii-245: ma sebben copri con un bel coperchio / le tue lusinghe, non già
: tiraron via il puntello che il coperchio dell'arca sostenea, e fuggendosi, lui
, simile ad una pentola col suo coperchio, onde chiamasi da'francesi anche
vaso basso e largo, munito di coperchio, proprio dell'arte ceramica italiota.
dette a leva col martello al coperchio. -dare il culo a leva
... che levato hai il coperchio / che m'ascondeva quanto bene io
2-533: che levato n'hai il coperchio: cioè lo quale m'ài aperto la
aperto la verità e levato su lo coperchio che la tenea serrata et appiattata.
annunzio, v-1-272: fanciullo, sollevavo il coperchio ferrato del pozzo e, sporgendomi dalla
: / se cercarai di sotto al mio coperchio, / vittoriosa logie par che pingua
formano sopra la poppa di essa il coperchio, 'lopia '. dizionario di marina
190: murici sono di più duro coperchio e spezie di conche ne'quali tanta varietà
la parte superiore a modo di coperchio, e nella cui intaccatura circolare è
ma i demon, che del ponte avean coperchio, / gridar: qui non ha
cresce a gradi la casa e 1'coperchio, secondo l'accrescimento del suo corpo
e pulita, overo una cassa sanza coperchio, e metti dentro. pulci,
cascina, ed è una cassa senza coperchio entro cui si manipolano talune sorti di
-non essere maggiore la buca del coperchio: essere pari, avere ciò
intero / né sia maggior la buca del coperchio.
piedi. lastri, v-205: il coperchio, perché stia fisso, si carichi di
tiraron via il puntello che il coperchio dell'arca sostenea, e, fuggendosi,
aveva forma di mandorla, e nel coperchio della cassa un'occhio di cristallo.
forze intorno ai manubri, fecero scattare il coperchio della gran torre. moravia, ix-317
1-278: * teglion marmato ': coperchio fatto di marmo, minutamente pesto, e
pensoso; tamburellava con le dita sul coperchio della marmellata. 2. per estens
persistente a forma di scatola con il coperchio che si stacca nel momento della maturazione
nella volta la bocca chiusa da un coperchio e le pareti rivestite del noto intonaco
cardini a uno sportello, a un coperchio, a un infisso per ottenere una
panciuto e rigonfio in basso, con coperchio mastiettato. 2. figur. racchiuso
cavaliere avvisò, un giorno, un coperchio d'uno nappo d'ariento e disse
: latrina, cesso. -anche: coperchio della latrina. libro de'dodici articoli
.. e dirimpetto stava la mastrèlla senza coperchio, col sacco della farina lì accosto
. qua, ecco, dentro il coperchio, eh? e vi faremo reggere in
: e1 giogante lanfrena / prese el coperchio della tomba stesa: / sua forza,
si pagava sulla mercimonia, e qual coperchio copria prima le pentole ch'agli altri esponea
nel mezzo del bacino, e nel coperchio della mesciròba, lavorato di smalto o
è di terra e di ciel meta e coperchio. lancellotti, 1-25: io nego
soavi e dolci. 3. coperchio di pentola. varchi, 24-33:
aveano l'archibugio a miccio, senza coperchio e senza corda nelle mani. costantino da
fuori ogni volta che si solleva il coperchio. bandi, 1-ii-313: non menando
nel becchetto a modo di turacciolo o di coperchio; anche serve di misura per la
il monolito che a ravenna fa da coperchio alla tomba di teodorico. -per
moscaiuola da mensa '; specie di coperchio emisferico od ovale, fatto di rete
. aveva forma di mandorla e nel coperchio della cassa un'occhio di cristallo. vincenzo
bertelli. 2. bacheca con coperchio di vetro, usata per mettere in
pensoso; tamburellava con le dita sul coperchio della marmellata. pagai quei soldi della
chiavi e serrami. vasi muniti di coperchio. fogna di scarico coperta a volta
190: e murici sono di più duro coperchio e specie di conche ne quali tanta
uno povero cavaliere avisò un giorno un coperchio d'uno nappo d'argento, e disse
: cuoprilo [il vaso] con un coperchio che abbia lungo il naso o vuoi
naturale. giovannini, 5-196: il suo coperchio è in forma di ciborio in cima
dal gambo, dal piede e dal coperchio, e fornita di un piccolo cucchiaio.
faville, con il fumo alzatesi su nel coperchio, dinuovo cascano ne tacque e l'
cranio di morto; e ci scoverse il coperchio, e rideva; e mostrava il
. v. borghini, 6-iii-233: nel coperchio della mesciroba, lavorato di smalto o
, guardia e madre de li frutti, coperchio del ninfèrno, madre de le cose
capo, augnato, poggia liberamente sul coperchio, dal cui girare riceve e comunica
. aveva forma di mandorla e nel coperchio della cassa un occhio di cristallo.
: vaso di latta con lungo becco e coperchio, che serve a versare l'
vaso di latta con lungo becco e coperchio, che serve a versare l'olio sulle
con o senza manico, munito di coperchio, che veniva usato per cuocere e
elementi che si uniscono (come un coperchio e una pentola) per mezzo di una
metallo, usabile, rovesciato, come coperchio. ventura rosetti, 1-55: coprite
suo [æl pignatti-. no] coperchio vadi in l'ombello over con l'olveo
frescura... là sotto l'ombreggiante coperchio di larghis sime fronde?
, strato superiore, ri- vestimento; coperchio. jahier, 2-15: sono [
= voce dotta, lat. opercùlum 'coperchio ', deriv. da operire '
lastra d'oro massiccio che costituiva il coperchio dell'arca dell'alleanza e su cui
. 3. mar in. coperchio di ferro dei portelli di luce di
. v.]: 'oscuratore ': coperchio interno in ferro o in ottone,
lo più formata da un telaio con coperchio a due spioventi che si possono tenere
latreille così denominati a cagione del loro coperchio a foggia di conchiglia.
225: otturano de gli impeciati vasi il coperchio con gesso, che non v'entri
, nella terminologia tecnica fotografica, il coperchio che serve a coprire, nel momento
raccostammo, in dietro, ad un coperchio / d'un grand'avello, ov'
di un lungo manico e di un coperchio bucherellato, che si pone fra le
6. locuz. -fare coperchio del padule: immergersi anche col capo
scocca, / subito del padul facìe coperchio, / e s'egli uscisse, donde
. biringuccio, 2-72: levando il coperchio lo scoprite [il vaso] e con
, praticato nell'asse che funge da coperchio dell'abbeveratoio, attraverso il quale i
fissato al mozzo, palco superiore o coperchio e palco inferiore o fondo, mobili
imbullettata la pelle del mantice. 'coperchio 'è il palco superiore del mantice
è a una distanza intermedia tra 'l coperchio e 'l fondo. 7.
ivolgi l'alveo e leva il coperchio... e con una paletta vi
addoppiata, che, ripiegandosi sull'orlo del coperchio, è fermata al pallino, specie
bossoletti, dell'un de'quali levatone il coperchio e trattone certa unzione, poscia che
forma di parallelepipedo, con o senza coperchio, che ne determinano l'aspetto caratteristico
: questi fuor cherci, che non han coperchio / piloso al capo, e papi
fine, di forma emisferica, o coperchio di vetro o di altro materiale,
da mensa ': specie di coperchio emisferico od ovale, fatto di rete o
una vecchia scimia / che passeggia il coperchio noncurante / schiacciando qualche dura nocciolina /
con attenzione, badando a mantenere il coperchio perfettamente orizzontale, così da non forzare
ed un cartoncino, per farsi un coperchio al bicchiere della colazione. moretti,
il flacone del sonnifero, svitò il coperchio, fece cadere tre pastiglie nella palma
fra galgano, 1-82: lo coperchio del calice, il quale s'appella
quale s'appella patena, significa lo coperchio del sepolcro. j. alighieri,
certe patere / quadrilatere, / col coperchio scannellato. milizia, iii-271: patera
. -coperchio peloso: v. coperchio, n. 3. -che presenta
m. fiorio, 316: il coperchio de la buca è lungo un piede e
cesarotti, 1-xii-123: egli spogliò del coperchio il turcasso e ne cavò fuora una
pénola1, sf. latin. coperchio, cappa. barbaro, 462
/ le fa d'un gran pentacolo coperchio, / e le dice che taccia
cilindro di acciaio inossidabile e da un coperchio di notevole peso, a tenuta di
mandato in anticipo a me, il coperchio. tenete. leggete. 5
]: 'ogni pentola à il suo coperchio ': ognuno trova da accomodarsi.
-i guai della pentola li sa il coperchio: v. coperchio, n.
pentola li sa il coperchio: v. coperchio, n. 8. -il
-il diavolo fa la pentola ma non il coperchio: v. diavolo1, n.
le prime badilate di terra percossero il coperchio della bara. -di animali.
specie di chiocciola marina, il cui coperchio chiamasi 'ombelico marino'. 13.
per gli pertugi, li quali erano nel coperchio, misero lance lunghissime, le quali
ch'è fitta ed incastrata sopra il coperchio della cassa segnata c, che si
modo andare innanzi ed indietro il suddetto coperchio. r. borghini, i-46:
un sottile pertugio rotondo nel centro del coperchio e v'insinuai bellamente l'appuntata estremità
107: erari gionas, chiuso nel coperchio / del pesce ceto. -pesce cantante
metalliche che compongono il fondo e il coperchio della forma per fondere a mano i
entrambi, pezzi unici quelle esclusive del coperchio oppure del fondo). carena
duplicati diconsi quelli che sono ugualmente nel coperchio e nel fondo. idem, 1-98:
sola delle due parti (fondo o coperchio) della forma. -marin.
alla madia; sollevò con impeto il coperchio; riempì di panetti una pezzuola, di
e poi sopra quella vi fabricano un coperchio di metallo fatto a tegole tutto dorato
vóto che è restato sotto il predetto coperchio, in su una sottilissima piastra di ferro
sf. piccolo recipiente metallico munito di coperchio, atto a contenere pietanze da consumare
svitabile. già il movimento di svitare il coperchio richiama l'acquolina in bocca, specie
istromenti taglienti. 9. coperchio conico bucherellato, di metallo, che
sei pignatta / e vuoi far da coperchio? 6. edil. mattone
cilindro cavo di rame, il cui coperchio vi è rattenuto mediante una vite di
s'affatica d'aprire il ben ferrato coperchio. domenichi [plinio], 15-10:
/ se cercarai di sotto al mio coperchio, / vittoriosa logie par che pingua
che i due saldatori la spargono sul coperchio di piombo. sbarbaro, 5-102: in
lunga e larga circa tre palmi, sul coperchio della quale sono parecchie corde metalliche,
forma di un largo calice con un coperchio (e anticamente era anche fatto di argilla
soprapposte, la cui superiore forma il coperchio e l'inferiore la tazza. lessona,
una cassetta a cui avevan tolto il coperchio per passarvi dei ferri e farla divenir
vedo la cassa scoperchiata in terra. d coperchio è poggiato al muro verticalmente. saba
suddetta, di solito fornito di un coperchio bucherellato. citolini, 518: tra
la ponfolice, et agli anelli eziandio del coperchio che son appresso i buchi, e
i demon, che del ponte avean coperchio, / gridar: « qui non
tubo da stufa con in mezzo al coperchio un forellino per il fresco. bacchelli
è un cilindro di legno con un coperchio a scatola capace di un cartoccio. il
scatola capace di un cartoccio. il coperchio è attaccato al cilindro con una funicella e
. invar. astuccio piatto, con coperchio a cerniera internamente dotato di specchietto,
un capo fuoriesce attraverso un foro del coperchio. = comp. dau'imp
rifiuti, per lo più fornito di coperchio; pattumiera. carena, 2-145
o di acciaio, chiusa da un coperchio a perfetta tenuta o da un altro
solita vecchia scatola di alluminio, col coperchio che si avvitava e poteva fare da piatto
, con vetro di forte spessore e coperchio interno, che agisce anche da oscuratore
periodica milanese, i-206: per far coperchio alla scala della casamatta s'era costrutta
/ e perché stato son già per coperchio / di mille o più tra connellini
del parapetto del pozzo. -anche: coperchio che chiude l'apertura del pozzo.
redi, 16-iii-263: avvertendo che il coperchio combaci colla bocca di esso vaso e
, la calo sulla tua come un coperchio, faccio scattare il congegno di presa
presa ': qualunque risalto nel centro del coperchio o nelle parti laterali di un
con una casseruola per elmo e un coperchio per scudo, si fermò sugli attenti
: una delle ceste s'agita, il coperchio si solleva, ed appare la testa
ho scoperto oggi, attraverso il reticolato del coperchio: ho chiuso le finestre e aperta
vi usa in ogni cosa il suo coperchio sono la principal cagione senza dubbio che
. i profilati della base, del coperchio. soldati, 2-137: l'impiego dell'
raccostammo, in metro, ad un coperchio / d'un grand'avello. roverbella,
fornito di uno scodellino misurato sotto un coperchio a cerniera mobile, e questa fornita di
, se non con una pipa munita di coperchio '(perché non si spanda la
egli stesso a pontar col capo nel coperchio dello avello si forte che, ismossolo
, 2-5 (i-rv-139): il coperchio, ch'era gravissimo, sollevaron tanto quanto
spada, / tentò dell'arca il solido coperchio / e lo mosse, e con
: tiraron via il puntello che il coperchio dell'arca sostenea e, fuggendosi,
voci che si fanno quando, il coperchio aprendosi nella constrizzione del polmone e delfarteria
raccostammo, in dietro, ad un coperchio / d'un grand'avello. beicari,
ricuopre della nassa / la bocca con coperchio ben quadrante. quadrantectomìa, sf
vi-576: il quadratino di cielo sembrava il coperchio blu di una scatola. c.
certe patere / quadrilatere, / col coperchio scanalato, / ben cerchiato, / lavorato
in partic. si dice gran quartiere il coperchio destinato alla chiusura del grande boccaporto
a caminetto: registro tappato con piccolo coperchio. = voce dotta, da un
ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio / d'un grand'avello. idem
altra nella grossezza del guscio sì del coperchio e sì del fondo, presso il
, n-37: l'estremo circolo del coperchio di sopra fu chiamata dagli antichi ciglio
: uno ravéggio di rame col coperchio. = var. di laveggio (
sofficienza; mettasi poi di sopra subito il coperchio col fuoco racente. 12
recondere). reconditòrio, sm. coperchio di marmo o pietra mediante il quale
cum alcuni regoli di noce lungo sul coperchio. tanaglia, 2-901: ogni quadro
fisseli chetissimamente: « mettilo [il coperchio d'argento] sotto a me, che
. era sempre venuta serrandosi addosso il coperchio. algarotti, 1-ii-214: se dominasse
scoperto oggi, attraverso il reticolato del coperchio: ho chiuso le finestre e aperta
una cassetta a cui avevan tolto il coperchio per passarvi dei ferri e farla divenir
1-204: ei movea sotto ad un leggier coperchio / di fior leggiadri dalle bianche spalle
pulsanti della luce e del clacson al coperchio di ferro cromato. elenco telefonico per
responso. panzini, i-598: il coperchio del sarcofago si alzò su la piccola
riversato giusto nel fondo, onde il coperchio, ricaduto al suo luogo, ebbe
terracotta invetriata, le ngurine accosciate sul coperchio dei calamai, e capretti, cerbiatti ed
). richiudere un contenitore sovrapponendovi un coperchio. d. bartoli, 2-1-71
. chiuso di nuovo per mezzo di un coperchio. luna [s. v.
/ lui con la tazza al viso fa coperchio. giuliano de'medici, 104:
un povero cavaliere avisò un giorno uno coperchio d'uno nappo d'ariento...
d'ariento... misesi il coperchio de l'argento sotto. il siniscalco,
è opaca: allora si riluti il coperchio del correggiuolo e si ritorni altra volta
apparve una botola di cui sollevò il coperchio. deledda, i-552: in attesa che
rinfrescatolo d'argento dorato, col suo coperchio, lavorato similmente di figure di rilievo.
, 711: tentò dell'arca il solido coperchio / e non 10 mosse, e
lenticola, o numisma, sia stato coperchio provvisionale o ristuccamento della bocca o apertura
... tolto lor di sopra il coperchio, nell'atto del volerle risuscitare traendole
suo [della campana per distillare] coperchio è larga da piedi e attorno, ai
esala e casca ivi dal cielo del coperchio convertita in acqua e la porta poi
vite diritta rs, che arrivi al coperchio cd e passi per il foro che è
riversato giusto nel fondo, onde il coperchio, ricaduto al suo luogo, ebbe riturata
5-248: da fianco / il gran coperchio si vedea riverso. dannunzio, iii-2-137
diciamo: « ogni soverchio rompe il coperchio ». cantù, 3- 122:
di terracotta posto sulla brace sovrapponendo al coperchio altra brace in modo da creare condizioni
con bragia posta sopra il testo o coperchio di terra, oltre quella che è sotto
un pezzo, posta per cupola e coperchio non solamente del vacuo, ma anco
qui », brontolò pretu sollevando il coperchio della cassa e prendendo la metà d'
si dilettan di sputare / sopra il coperchio, quando è ben rovente, / e
/ dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato. pellico, 2- 228
verrà immediatamente sotto della tavola fermato un coperchio rovescio di ferro cavo. d annunzio,
, iii-18-359: la cassa aveva il coperchio a rovescio, forse per riparare dalle vendette
labbra, / ch'a le mie fèr coperchio, / foco spirar che m'arde
: era l'olla coperta similmente di coperchio di rame, ed era, come fosse
lungo, a cui si accomoda un coperchio di vetro accioché, posta sotto le
., quando torna il freddo del coperchio,... mutasi in rugiada.
. tasso, 18-74: sotto il coperchio il fero stuol ristretto / va di
'n rustical capanna, / sotto 'l coperchio di ramoso tetto / da picciolo spiraglio il
antiche. alvaro, 5-29: da questo coperchio usciva una sabbiolina per asciugare la scrittura
vestiario': recipiente cilindrico di tela cerata con coperchio, dipinto in nero, assegnato a
i suoi vasi e, levato il coperchio, osservare se nel fondo dei medesimi
da saldare su la cassa; ecco il coperchio da avvitare. alvaro, 2-111:
, v-1-215: la cassa è coperta dal coperchio di piombo. il saldatore tiene in
aveva un boccale che una tigra facea il coperchio, e una saliera fatta a uso
. carducci, iii-2-275: su 'l coperchio di un sarcofago del museo pier clementino
gli pertugi, li quali erano nel coperchio, misero lance lunghissime, le quali essi
core spessamente. monte, 1-viii-7: lo coperchio / e lo vasello, ove il
stuparich, i-22: appena levato il coperchio, di sotto all'alga fresca ancora
: certe patere / quadrilatere, / col coperchio scanalato. stampa periodica milanese, i-399
lavorate alcune scatole nell'orlo massimamente del coperchio, dove sono incavati alcuni come canaletti
lavorate alcune scatole nell'orlo massimamente del coperchio, dove sono incavati alcuni come canaletti
., in genere provvisto di un coperchio, di forma e dimensioni varie a
molla, non appena si solleva il coperchio, un pupazzo con le fattezze di
tempo, lo avrei fatto servire di coperchio ad una scatolona di tartaruga. pirandello
e quadre e scattolini e scattoioni col coperchio. scatolifìcio, sm. stabilimento
arti e mestieri, ii-165: il coperchio del fornello debb'essere a schiena di
. beicari, 2-156: sconficcarono il coperchio della cassa e trovarono quel corpo in
ho veduto da questo bagno -aperto rimuovendo il coperchio inchiodato essere risanato un mio cugino,
s'era chiuso in bagno, seduto sul coperchio dello sciacquone, come tutte le domeniche
un dispaccio telegrafico e sfregi a coperchio. zig zag, elettrici,
gioie sconquassata sul pavimento, col suo coperchio di specchio ridotto in frantumi.
sm. lo scoprire qualcosa togliendo il coperchio. -al figur.: rivelazione di faccende
privare un recipiente o un contenitore del coperchio o una tomba della lastra sepolcrale.
. scoverchiato). privo o privato del coperchio o, per estens., della
ricopre qualcosa, in partic. il coperchio di un recipiente, il tetto di un
di morto; e ci scoverse il coperchio, e rideva; e mostrava il
qui il carcame della morte siede sul coperchio d'un gran tumulo, vociferando e accenna
di sotto e dai lati e per lo coperchio di sopra ch'è il selze;
ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio / d'un grand'avello, ov'
con le spalle se alzare potesse il coperchio. poliziano, st., 1-24:
lo più di plastica e fornito di coperchio, in cui si gettano i rifiuti
legni... si levano verso il coperchio, ma quando sono calcati dall'
nuova vitriata e sigillatila bene con il coperchio suo, poi dateli foco intorno pian piano
che i due saldatori la spargono sul coperchio di piombo. e. cecchi, 8-9
per inserirvi una lapide sepolcrale o il coperchio di raccolta delle acque piovane o delle
vasca da gabinetto completa di seggiuolo e coperchio. 4. dimin. seggiolino (
voto che è restato sotto il predetto coperchio, in su una sottilissima piastra di
soverchiar dell'amore, sforzava indarno il coperchio sepolcrale della disperazione. papini, 27-
avevo sbadatamente posto il piede sopra al coperchio d'una sepoltura. -con riferimento al
rintuzzai d'ogni parte a colpi di coperchio. 3. per estens.
cui cima passava attraverso i fori del coperchio ed era dotata di forel- lini laterali
3. richiuso dal proprio coperchio (una cassa, un forziere)
della cisterna di sotto era un forte coperchio di legname, il quale a sesta occu
in quattro parti. barbaro, 264: coperchio di ramecon catene sospeso, il quale alzandosi
: 'cassetta a setolino': specie di cassettasenza coperchio, a tre basse sponde, nel fondo
. lucini, 7-viii: sfibbiò il coperchio e trasse i rotoli delle vetustissime carte
artifiziali agghiacciamenti, nella quale quel secondo coperchio del vaso d'argento si trovò scoppiato e
e sforzare il -far saltare il coperchio a una scatola. debole fiato dell'agonia
turraccio, idest quelch'era / il suo coperchio, or pende a la parete / e
appariva squagliata per sobbollimento sotterraneo e un coperchio di ramoscelli e di vimini contesto dalla
nuova vitriata e sigillatila bene con il coperchio suo, poi dateli foco intorno pian
dell'acqua, sigillando più di qualsivoglia coperchio co'dintorni del vaso, l'acqua che
s. v.]: 'il coperchio di una scatola sigilla', se la serra
e quindi, grazie allo slittamento del coperchio, di spargere il resto sulle lenzuola
o dall'incavo in cui poggia (un coperchio, un masso). mazzini
stesso a pon- tar col capo nel coperchio dello avello sì forte che, ismossolo,
e egli stesso a pontar col capo nel coperchio dello avello sì forte che, ismossolo
sobbalza il mezzodì / leste posando un coperchio di pignatta / o i ferri della
una pentola sopra che dalle soccallature del coperchio mandava un nuvolo di fumo turchino.
in forma sepolcrale e terminando in un coperchio di rarissimi intagli. milizia, iv-204 ^
voluminoso o pesante; tirare su un coperchio o una paratia; togliere qualcosa da
le mie braccia stentarono a sollevarne il coperchio. moravia, ix-38: andai nella
-perdere l'aderenza con la base (un coperchio). cellini, 2-77 (436
cellini, 2-77 (436): il coperchio della fomacie si era scoppiato e si
comunemente di un vaso di legno, senza coperchio, composto di doghe, che s'
... che, simile a un coperchio, sopranuota al mosto quando fermenta.
vetro del vaso e il métallo del coperchio e adesso stanno affogando nel miele. arbasino
modo da non chiudere perfettamente (un coperchio, una grata). dante,
: tiraron via il puntello che il coperchio dell'arca sostenea. -reggere le
sotto una pentola di terracotta con il coperchio, in modo da distribuire il calore
con bragia posta sopra il testo o coperchio di terra, oltre quella che è sotto
un povero cavaliero avisò un giorno un coperchio d'uno nappo d'ariento; e disse
stare molti giorni ». misesi il coperchio de l'argento sotto. ottimo,
raccostammo, in dietro, ad un coperchio / d'un grand'avello. idem,
per soperchio, / che spezza ogne coperchio. monte, i-vlii-135: miri, ciascun
lxxxviii-i-107: eravi gionas, chiuso nel coperchio / del pesce ceto, e giuda maccabeo
/ e'guaste- ria del bossolo il coperchio. monti, x-5-415: era l'asin
/ pensar di porre a tal fatto coperchio. storia di stefano, 17-27: a
: questi fuor cherci, che non han coperchio / piloso al capo, e papi
, 314: il soverchio / rompe il coperchio. castelletti, 21: ogni soverchio
, 1-88: il superchio rompe il coperchio. ferd. martini, 5-116: il
: il troppo stroppia e soverchio rompe coperchio. 44. vezzegg. soverchiétto
capo in certo modo servisse per un coperchio dell'altre membra, essendo parte sovraemi-
che i due saldatori la spargono sul coperchio di piombo. n. ginzburg, i-376
invar. pepiera dotata di tappo o coperchio dosatore. = comp. dall'imp
. contenitore di polverina, fornito di coperchio bucherellato. l. novati [
invar. zuccheriera fornita di tappo o coperchio dosatore. arbasino, 3-470: la
congiuntamente a una lettera, specificando sul coperchio cosa rinserra per non crear sospetti in
per soperchio, / che spezza ogne coperchio. 20. muovere a pietà
, 3-30: ha preso lui un coperchio di carrozzeria da aggiustare, l'ha accarezzato
ttu. ttrovi lo spigolo suo [del coperchio], cioè dall'uno canto all'
paterna. d'annunzio, vii-31: un coperchio di spinetta dipinto dal pordenone. una
le vuote arche dei morti, col coperchio a tetto e a due spioventi e sugli
o si calava giù il gran coperchio. baldini, i-552: un solida
cne mi è possibile, soprapponendo al coperchio del tino, se questo è di legno
mantice, ogni qualvolta viene alzato il coperchio. -foro del cannocchiale.
polvere, di solito fornito di un coperchio bucherellato. 5. contenitore usato per
., sui dolci, dotato di un coperchio con piccoli fori. 6.
dondola, cassetta; / gira, coperchio, intorno la bronzina; / versa,
scatole a sportello sono rotonde, col coperchio che non si leva, ma si gira
. moravia, 25-238: toglie il coperchio, inclina la bombola verso il pavimento
: sull'altura del museo, dal coperchio d'un sarcofago baroccamente buonarroti il
vetro o di terraglia, munito di coperchio e contenente segatura o calce, in
tili assicelle, quadrangolare, senza coperchio, contenente sega vano in
la piramide aguzza e squamosa del suo coperchio, guarda, traguarda timidamente dal tetto del
due fori quadri ai due capi del coperchio il quale così riesce amovibili tanto che basti
: una stagnata vechia di metà senga coperchio. ventura rosetti, 1-5: abbiate il
: poi rivolgi l'alveo e leva il coperchio e ponlo in su una stanghetta nettissima
un astuccio o un tubetto togliendone il coperchio. fenoglio, 5-ii-184: il cittadino
4-22: el giogante lanfrena / prese el coperchio della tomba stesa. f. m
. -che avviene tirando e staccando il coperchio (l'apertura di un contenitore)
un vaso di terra che abbia il suo coperchio concavo e ritondo, fabricato nella cima
di proposito -i resti con un coperchio ben trattenuto da stringhe di cuoio e serrafunebri
11-152: quando un costruttore mette il coperchio a una casa nuova, ha per
, sf. tegame fondo, con coperchio, per stufarvi le vivande. tommaseo
, sm. tegame fondo e provvisto di coperchio per cuocervi lo stufato. amenta
rarne l'apertura dal tappo o dal coperchio. -in partic.: stappare
agg. privato del tappo, del coperchio, della chiusura; aperto (un recipiente
: altri accanito... il coperchio svelle / ad un pasticcio, indi lo
a modo di cassa senza fondo: coperchio libero, cioè amovibile; una rete,
, piccola scatola cilindrica, dotata di coperchio, fascia e fondo, in cui è
a modo di cassa senza fondo: coperchio libero, cioè amovibile, una rete,
carena, iii-93: 'tamburo', è un coperchio di legno, in forma di mezzocilinaro
alla caffettiera, se non che il coperchio, non mai mastiettato, suol avere un
tappino, che è una linguetta imperniata sul coperchio, e girante parallelamente ad esso.
de'muschi, la quale si apre per coperchio e consta di varie parti, cioè
varie parti, cioè guainetta, elittra, coperchio, peristo- ma, epiframma, apofisi
viene manovrata per alzare o abbassare il coperchio di una macina allo scopo di regolare
: artifizio per innalzare o riabbassare il coperchio della macine, onde accrescerne o diminuirne
molla dell'uscio non tien più. il coperchio della mia tabacchiera non tien più,
posizione verticale, in un foro del coperchio, metà dentro e metà fuori della
pericolo, mise mano a tentare il coperchio della pietra che il sepolcro chiudea. guerrazzi
710: tentò dell'arca il solido coperchio / e lo mosse, e con ambedue
o di vetro, e provvisti di coperchio. 3. specialità gastronomica preparata
cresce a gradi la casa e t coperchio, secondo l'accrescimento del suo corpo,
o testum 'vaso di terracotta, coperchio di terracotta'(v. testo e testa
come testo. 4. coperchio, per lo più di terracotta, usato
con bragia posta sopra il testo, o coperchio di terra, oltre quella che è
. baruffaldi, i-237: 'testuggine': coperchio delle carrozze, ed'altri legni.
timpagno, sm. region. fondo o coperchio della botte. dizionario etimologico
s. v.]: 'timpagno': coperchio e fondo della botte; vedi meridionale
. = lat. tina 'boccia con coperchio per vino', forse dal gr. òìvoc
, tiraron via il puntello che il coperchio dell'arca sostenea. ca'da mosto
panciuto e rigonfio in basso, con coperchio mastiettato. -ridotto in filamenti, attorto
ariento nel mezzo del bacino e nel coperchio della mesciroba lavorato di smalto. =
gratugiato e fate cuocere sopra mettendo il coperchio di tortièra finché sia colorito; levate il
con uno tramezzuolo, cioè con uno coperchio di palma d'uno cappello, e cucionsi
; dondola, cassetta; / gira, coperchio, intorno la bronzina; / versa
. negri, 1-102: lasciato calar il coperchio, trattiene nella camera il calore,
, 1-1-120: questa incisione era incisa nel coperchio di un'urna di travertino. pascoli
condizione. monte, i-viii-8: lo coperchio / e lo vasello, ove il cor
alluminio per gelati con stampo estraibile e coperchio). = dimin. di
e la tropopausa, una specie di coperchio atmosferico. = voce dotta, comp
sia. / per le giunture del coperchio entrava / e dentro tossa tutte raccogliea /
chiuso da un'estremità e provvisto di coperchio dall'altra, in cui si
chiuso da una parte e provvisto di coperchio dall'altra, usato per la commercializzazione
mondo, guardia e madre de'frutti, coperchio del ninfemo, madre de le cose
. pantera, 1-275: un turaccio o coperchio massiccio parimente di metallo, il qual
idest quel ch'era / il suo coperchio, or pende a la parete, /
più con un turacciolo, con un coperchio a forte tenuta (un recipien- te
lor nascere hanno con sé stessi un coperchio... che perfettamente si adatta alla
oggi, attraverso il reticolato del coperchio: ho chiuso le finestre e aperta la
argento o di altro metallo munito di coperchio traforato e sospeso a tre catenelle,
sm. tappo, turacciolo, zaffo; coperchio. tommaseo [s. v
. 3. linguetta sporgente dal coperchio di piccoli contenitori come portasigarette, portacipria
: questi fuor cherci, che non nan coperchio / piloso al capo, e papi
malaparte, 7-429: ante pavelic sollevò il coperchio del paniere e mostrando quei frutti di
l'energia termi commessura del coperchio, dal vaso bollente. pratolini, 2-97
interna, serbatoio cilindrico chiuso da un coperchio munito di un foro per l'afflusso del
, 314: il soverchio / rompe il coperchio... ogni troppo si versa
zuccari, a li quali fanno un coperchio commesso, grosso un dito o più,
. disus. vassoio munito di maniglie e coperchio per il trasporto di vivande preparate per
tornio con cerchi d'ottone, maniglie e coperchio, in cui si ripongono varie ciotole
quel stretto foro che è nel collo del coperchio. chiabrera, 1-i-353: ecco che
loro con la sua voluta e 'l coperchio che si fanno pel verno. d.
sopra di te! ornai gli occhi coperchio: / piangendo aspetto te nel didon
odorante. volponi, 4-136: fra il coperchio e la testa aveva sistemato il pastone
forma per lo più rettangolare e con coperchio ribaltabile. s. ballestra,
al rumore dello scatto di apertura del coperchio). zippo1, sm.
'c', alla cui vicinanza trovansi sul coperchio gli 'ff, uno rimpetto all'altro.
la parrucca, / ch'è il coperchio de la zucca; / e vedrete,
e panciuto, per lo più munito di coperchio, che si usa per portare in
per lo più con piede e con coperchio. serve a porre in tavola la zuppa
, poi giratelo con l'aiuto di un coperchio e cuocetelo dall'altro lato.
invar. recipiente per bollire il latte con coperchio bucato che impedisce la fuoriuscita della schiuma
: 'cocotte': arnese di porcellana col coperchio, in cui si fa cuocere il pollo
invar. boccale da birra in terracotta con coperchio di metallo. panzini [
di foggia cilindrica, con manico e coperchio lavorato di metallo, della capacità
in tavola il risotto, talora corredato di coperchio. - anche: casseruola appositamente concepita
ciascuna d'un recipiente di coccio con coperchio che era il vaso da notte collettivo,
. recipiente di metallo, provvisto di coperchio, usato per mescolare gli ingredienti che compongono
pasta sfoglia variamente farcito, richiuso da un coperchio della stessa pasta. il
compostièra2, sf. contenitore munito di coperchio atto a contenere rifiuti organici per compostaggio
la cotturaallacoque. –anche: piccoloelettrodomesticomunitodi coperchio e timer per cuocere le uova alla coque
mancanza di questo di solito si usa il coperchio. = comp. dall'imp.
coccio con le braci sotto e sopra il coperchio... delle budella faceva i
, 31-120: una ventata violenta sbatte il coperchio sulle dita delpianista, squassa illeggio,
sm. invar. astuccio piatto, con coperchio a cerniera internamente dotato di specchietto,
comp. dall'imp. di portare e coperchio. portafòto, sm. invar.
o di acciaio, chiusa da un coperchio a perfetta tenuta o da un altro
: i romanzieri subiscono il grigio freddo coperchio di nuvole che da nord scende favorevole ad
un caratteristico recipiente di terracotta dotato di coperchio conico. p. romagnoli [
tampagno2, sm. region. coperchio o fondo di botte, tappo.
. forno tradizionale di terracotta, munito di coperchio, usatopercucinaretalecibo. –ancheconvaloreaggett. la
di piccole dimensioni, per lo più con coperchio provvisto di serratura, suddivisa all'interno