fatti arbitrarli, dove ci può essere coordinazione, non subordinazione. ed ha più interesse
calore d'ingegno, una vasta capacità di coordinazione. b. croce, ii-8-143:
traccia fondamentale ed anche un certo parere di coordinazione teorica. tutti quanti mi riconoscevano già
funzioni di senso, di moto, di coordinazione, ecc. -centro acustico: zona
3. dir. disposto combinato: coordinazione di due o più disposti, ciascuno
organo collegiale con funzioni direttive e di coordinazione; commissione, giunta; consiglio direttivo
connessione con quelle. 4. coordinazione, collegamento (fra i vari reparti
coordinaménto, sm. il coordinare, coordinazione. tommaseo [s. v.
tardo coordinati ^ -onis; v. coordinazione. coordinativo, agg.
croce, i-3-245: dallo schema di coordinazione, per effetto del lumeggiato conflitto fra
goffredo e di rinaldo, ed a la coordinazione che è fra loro. bruno,
significa inferiorità di potenza, ma solo coordinazione. d'annunzio, iv-1-160: per
d'ingegno, una vasta capacità di coordinazione. b. croce, iii-25-64:
stabilire tra romantico e classico né una coordinazione né un'opposizione: i due concetti
chimico (detta valenza secondaria o di coordinazione) che si esplica nei confronti di
valenza normale. 4. fisiol. coordinazione dei movimenti: specifica funzione del sistema
le leggi che preparano, nell'intima coordinazione e uniformità delle parti, la indistruttibile
4. che è privo di coordinazione nei movimenti, scomposto (il passo
7. figur. mancanza di coordinazione tra le funzioni degli organi di un
loro da rapporti di subordinazione o di coordinazione. -anche: il complesso di principi
educa al senso della dipendenza e della coordinazione sociale. -formare tecnicamente,
, non dipenda dalla varia associazione e coordinazione delle idee. de sanctis, 11-450
pensiero si dispongono nei loro rapporti di coordinazione e subordinazione entro un sistema che le
complessi del suo, una volontà di coordinazione e di approfondimento che conduce risolutamente la
i vecchi mérici avevan e della coordinazione sociale, ma non spegne le forze dovuto
-per estens. che è privo di coordinazione. ungaretti, iv-49: le usate
giocatore che svolge azioni senza la dovuta coordinazione coi compagni di squadra. -nel calcio
ignoto alla didattica antica: quello della coordinazione degl'insegnamenti. e gli herbartiani si son
cecchi, 5-268: dalla sua scelta e coordinazione è uscito uno splendido prospetto o ritratto
e toc ^ u; di coordinazione fra ioni ossidrile e un catione
uno stadio infantile, da mancanza di coordinazione, da incapacità di astrazione e da
. incoordinazióne, sf. mancanza di coordinazione. 2. biol.
= comp. da in-con valore negativo e coordinazione (v.); cfr.
l'una dall'altra. -fisiol. coordinazione, attuata da parte dei centri nervosi
ipermetrla, sf. medie. difetto di coordinazione, dovuta a una lesione del cervelletto
di alcuni centri cerebrali rendeva impossibile la coordinazione necessaria alla vita normale. panzini, iv-
differisce dalla paratassi che ne regola la coordinazione). = voce dotta,
atomici che, in un composto di coordinazione, sono legati con l'atomo centrale
proposizione che lo esprime, o la coordinazione con altri concetti o clausole restrittive,
di ciò che costituisce l'elemento di coordinazione o di transizione o il punto d'
veicolo spaziale. 3. edil. coordinazione modulare: insieme delle norme, delle
.: nella tecnica edilizia moderna, coordinazione e progettazione modulare (cfr. modulare2,
delle forme più laboriose e stupende della coordinazione dei mezzi inverso propositi alti e difficili
che, così come mi mostrasti la coordinazione de li gradi de l'essere
e supremo, così mi mostrassi la coordinazione de l'amore di quello, dal
, i-3-243: all'astratto concepire per coordinazione si debbono... i due concet-
intorno al quale si organizzano, per coordinazione o per subordinazione, gli elementi
: v. cetene. -numero di coordinazione: indica la quantità dei legami di
: indica la quantità dei legami di coordinazione che possono essere formati dal coordinante di
4. composizione, organizzazione, coordinazione di un edificio, di un complesso
. -in modo sincronico, con coordinazione. d. bartoli, 9-29-1-171:
mamiani, 10-ii-174: domandasi organamento la coordinazione di cose differentissime e quelle serie innumerevoli
ordinata e armonica corrispondenza, proporzione e coordinazione delle varie parti; armoniosamente.
anima, bensì dalla varietà e dalla coordinazione delle parti, cioè della stessa organizzazione
elemento proprio della paratassi (o coordinazione), in modo che si costruisce
due o più proposizioni in rapporto di coordinazione, mediante congiunzioni o per semplice accostamento
. ling. caratterizzato dal rapporto di coordinazione fra le proposizioni (una costruzione,
ione o, nelle formule dei composti di coordinazione, gli aggruppamenti atomici e l'elemento
essa un rapporto di subordinazione o di coordinazione (ed è generalmente delimitato, nella
. prassìa, sf. medie. coordinazione dei movimenti nell'esecuzione di un dato
identità, di sopraordinazione, subordinazione e coordinazione e di dipendenza, e poi ancora in
di una tipografia al quale spettano la coordinazione e la cura tecnica ed estetica dei
proposizioni e dei periodi in ordine alla coordinazione e subordinazione dei concetti espressi, sia
, controllo della motilità elementare e della coordinazione oculomoto- ria, il quale si compie
(regolarità), di coesistenza (coordinazione), di successione (causalità)
suoi enormi progressi con la perdita della coordinazione. f. milone [« la
. io sono il mondo. né coordinazione logica di sillogismi-soriti fra due parallele all'
. croce, i-3-245: dallo schema di coordinazione, per effetto del lumeggiato conflitto fra
i-2-56: lo schema di subordinazione e coordinazione e il relativo simbolo spaziale (simbolo classificatorio
[dante] fue grande letterato coesistenza (coordinazione), di successione (causalità) '
. 2. senza accordo né coordinazione; separata- mente, indipendentemente; autonomamente
2. figur. privo della necessaria coordinazione. e. bonerandi [« la
la cura. 6. privo di coordinazione, di grazia; disarmonico (un
. scoordinazióne, sf. mancanza di coordinazione, in partic. nei movimenti delle
, con valore privat., e da coordinazione (v.). scooter
segnato sulla carta - per la prova della coordinazione manuale - [molti candidati] escono
. -mancanza di equilibrio e di coordinazione in un ciclo produttivo. verbali
nel mio sguardo / sì che deriva dalla coordinazione e dalla cooperazioneda prima il viso non sofferse
sincronicamente abbassato gli occhi. -con coordinazione di movimenti. gramsci, 12-337:
agg. compiuto in sincronia, con coordinazione (i movimenti di più persone)
di sopraordi- nazione, subordinazione e coordinazione e di dipendenza. = comp
attività e progetti privi di una coerente coordinazione (uno stato). sansovino,
del garretto e determina la mancanza di coordinazione fra le zampe anteriori e quelle posteriori
d'identità, di sopraordinazione, subordinazione e coordinazione e di dipendenza, e poi ancora
tre studiosi nel campo della 'chimica di coordinazione di seconda sfera'. = comp.
che prescinde totalmente dalla capacità ereditaria di coordinazione. 3. miner. aggregazione di
voglio dire che non dipende per nulla dalla coordinazione apparente del soggetto trattato.
di tale composto. -valenza di coordinazione: quella espletata spec. dai metalli
che può dare origine a composti di coordinazione. complessate, tr. (complèsso
2. chim. formare un complesso di coordinazione. = denom. da complesso.
la quale si formano i complessi di coordinazione. = nome d'azione da complessate
all'atomo centrale in un complesso di coordinazione. = voce dotta, lat.
. pseudocoordinazióne, sf. gramm. coordinazione di enunciati aventi diversa natura pragmatica,
= comp. da pseudo e coordinazione. pseudodemenziale, agg. medie.
di un nome proprio, come la coordinazione con 'taskuilis'('-lis'+ 'a')
si può mettere nome di conordinamento overo coordinazione. = comp. da con1e ordinamento
o, per estens., di coordinazione, di concordia, di armonia.
guerra che si basa sulla rapida trasmissione e coordinazione di informazioni tramite la rete telematica.