d'in terpretare allegoricamente nel convivio, quante son el leno
. castiglione, 541: ammessi al convivio degli angeli, dove, pasciuti d'
loro apparecchiare, intendo fare un generale convivio di ciò ch'i'ho loro [
la scusa, quando a così nobile convivio per le sue vivande, a così
: nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito
, i-1-12: e però ad esso [convivio] non s'assetti alcuno male de'
ferro, che è naturaltade. dante, convivio, iii-111-3: le corpora composte prima
, i-1-14: la vivanda di questo convivio sarà di quattordici maniere ordinata, cioè
, i-96: da un altro capo del convivio, quello stesso più sopra recato,
, i-1-19: priego tutti che se lo convivio non fosse tanto splendido quanto conviene a
passi il casso vitale. dante, convivio, iv-xii-5: poi che quivi [
salviati, ii-1-88: scrisse la prosa del convivio, nella quale cotante sono le parole
finga di dirigere loro alate parole nel convivio, sia che mandi il suo dono
i- 1-11: intendo fare un generale convivio di ciò ch'i'ho loro mostrato
: nel cominciaménto di ciascuno bène ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito
la scusa, quando a così nobile convivio per le sue vivande, a così
ne trovano da lui; e questo intitolò convivio. f. villani, i-413:
distese...; e questo intitolò convivio, assai bella operetta. f.
i-11-2: nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito
li quali priego tutti che se lo convivio non fosse tanto splendido quanto conviene a
la scusa, quando a così nobile convivio per le sue vivande, a così
entrar v'aggradi, / sì che il convivio s'imbandisca. ingrata / cosa non
* banchettare insieme *: v. convivio. convivènte (part. pres.
convivialis e convivalis; cfr. convivio. conviviate, v. convivarb
nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane
sera, i fe'il briaco nel convivio, / rinnegato è al nuovo dì.
ti sento: oh, al memore / convivio assisti e spira! -figur.
apparecchiare, intendo fare un generale convivio di ciò ch'i'ho loro mo
levandone da terra esser ammessi al convivio degli angeli. = voce dotta
, quando intende correggere suo bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo figlio (e
., i-i-n: intendo fare un generale convivio di ciò ch'i'ho loro mostrato
come avete detto ancor voi) nel convivio fa menzione di volerla comporre. caro,
la presente opera, la quale è convivio nominata e vo'che sia, più virilmente
gabellier già fatto evangelista, / orna un convivio. diodati, 2-1: in questi
loro apparecchiare, intendo fare un generale convivio di ciò ch'i'ho loro mostrato
ciò che del volgare era toccato nel convivio per affezione, ed è il primo trattato
i verdi colli iblei, / nel convivio degli dei, / mai con me non
si potè, la cantica derivata da un convivio sì, ma funebre, a esprimere
la scusa, quando a così nobile convivio per le sue vivande, a così onorevole
banchetto funebre nacque l'elegia, nel convivio nuziale in casa dello sposo si svolse
sposo si svolse la poesia iambica, nel convivio nuziale in casa della sposa sbocciò la
, i-47: tra cento amici a genial convivio / il tuo licor scintillerà ne'calici
]... giovano a fermare è convivio nominata e vo'che sia, più virilmente
riva, v-458-204: le man pos lo convivio per poc fi lavae; / da
ragiona ', che è seconda del convivio, come rilevasi da quel che dice il
ii-744: questo commento alle canzoni [il convivio] sarebbe stata una perfetta imbandigione
[i commentatori] « ombre » del convivio, di quelle che si mettevano all'
dei filosofi] essere obbediente intendo questo mio convivio per ciascuna de le sue parti rendere
carducci, iii-7-309: con l'amoroso convivio l'esule intese svelare agli spregianti
. beni, 1-141: platone nel convivio ebbe per bello amore ancorché picciolo,
di casella a ricantargli la seconda canzone del convivio com'egli l'avea in suo vivente
nella 'vita nuova 'e nel 'convivio ', distinto t'amore 'dall'
ant. pausa nello svolgimento di un convivio, per lo più dedicata alla recitazione
= comp. da inter-'fra 'e convivio (v.). intercorrènte (
avrebbe trattato di lui nel seguito del convivio, perché egli promette di parlarne «
parlarne « nel settimo trattato ». il convivio restò interrotto; ma il poeta ne
e non a m. guido intitolato il convivio, e in veri- tade è pur
pascoli, ii-941: l'anima nel convivio, risponde, 'ecce ancilla tua '
i-98: son sì spessi / che il convivio sembra danza, / e la danza
i-47: tra cento amici a genial convivio / il tuo licor scintillerà ne'calici
: nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito
la presente opera, la quale è convivio nominata e vo'che sia, più virilmente
i-1-14: la vivanda di questo convivio sarà di quattordici maniere ordinata, cioè
., i-1-14: la vivanda di questo convivio sarà di quattordici maniere ordinata, cioè
/ tai cose, nulla varrebbe il convivio. fasciculo di medicina volgare, 28:
boezio [da parte di dante nel convivio] ci mette su la via di ritrovare
loro apparecchiare, intendo fare un generale convivio di ciò ch'i'ho loro mostrato
romani, fungeva da moderatore di un convivio. g. averani, 88
teoria letteraria elaborata da dante nel 'convivio ', senso (o intelletto) morale
fatto è che la donna gentile del convivio è mossa da misericordia, come la
la presente opera, la quale è convivio nominata e vo'che sia.
, ii-941: l'anima, nel convivio, risponde 'ecce ancilla tua a
., i-1-14: la vivanda di questo convivio sarà di quattordici maniere ordinata, cioè
, i-1-14: la vivanda di questo convivio sarà di quattordici maniere ordinata. rappresentazione
: nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito
solo nella divina commedia, ma nel convivio e nelle altre sue opere, e
avrebbero spartito l'ostia della redenzione in convivio fraterno. d'annunzio, v-1-82: è
. carducci, iii-7-309: con l'amoroso convivio l'esule intese svelare agli spregianti o
conv., i-1-12: ad esso [convivio spirituale] non s'assetti alcuno male
spirituali. -in partic.: nel convivio dantesco, l'esposizione che illustra e
., i-i-ii: intendo fare un generale convivio di ciò ch'i'ho loro mostrato
filosofico, è così vana parvenza che nel convivio dante la dichiara un simbolo. b
fervida e passionata, questa [il convivio] temperata e virile esser conviene.
: nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito
la presente opera, la quale è convivio 'nominata..., più
: nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito
virgilio procede dalla dottrina classica del 'convivio ': non è più il mago del
che più ama, unite in ilare convivio; e tra queste è forse maecenate,
del suo [di dante] 'convivio 'son molto intricate. tasso, ii-37
, dell''eloquenza 'e del 'convivio ', erano tirate avanti insieme,
far vedere che il prosatore volgare del 'convivio 'poteva anche proseggiare in latino.
del- t'eloquenza 'e del 'convivio ', erano tirate avanti insieme,
vedere che il prosatore volgare del 'convivio 'poteva anche proseggiare in latino.
, 3-331: dante stesso nel medesimo 'convivio 'dice più volte d'avere scritto
pisa (in dante alighieri, il convivio, a cura di g. busnelli e
: nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito
riferimento alla concezione tomistica esposta nel 'convivio 'da dante, immunità dell'anima
., i-i-12: questo è quello convivio, di quello pane degno, con tale
li quali priego tutti che se lo convivio non fosse tanto splendido quanto conviene a la
., i-i-14: la vivanda ai questo convivio sarà di quattordici maniere ordinata, cioè
che dopo le canzoni allegoriche del « convivio » la via del poeta sia ben tracciata
la riva, 1-170: de l'etemal convivio perzò sont eo mo degno / e
., iv-xxii-i: intendo questo mio 'convivio 'per ciascuna de le sue parti
sera, / fé il briaco nel convivio, / rinnegato è al nuovo dì.
xenophane, l'elegia, pur nel convivio, nsuona grave e composta, rigetta
., i-i-14: la vivanda di questo convivio saràdi quattordici maniere ordinata, cioè quattordici canzoni
: nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito
conv., i-i-12: ad esso [convivio] non s'assetti alcuno male de'
sono spesso la stessa cosa, poiché il convivio è sovente la scena dove si svolge
p delminio, 1-86: sotto il convivio di venere sarà una spera con dieci
delminio, 2-109: cibele abbiamo avuta nel convivio, e significa la terra, e
: li quali priego tutti che se lo convivio non fosse tanto splendido quanto conviene a
., i-i-12: ad esso [convivio] non s'assetti alcuno male de'suoi
le nuove canzoni (quelle del futuro convivio) che trattavano non più di amore
conv., i-i-12: questo è quello convivio, di quello pane degno, con
, conv., i-i-19: se lo convivio non fosse tanto splendido quanto conviene a
conv., i-i-12: ad esso [convivio] non s'assetti alcuno male de'
come m'insegna dante nel suo amoroso convivio, si chiama generalmente in ciascuna canzone
tre volte maggiovolcano... nel convivio d'iarba gimnosofista da se stesse si
. malipiero, 30: antìpa, nel convivio molto afflitto, austriaco, passò
delminio, 2-109: cibele abbiamo avuta nel convivio, e significa la terra, e
. qualificativo). dante, convivio, iv-xix-5: riluce in essa le intellettuali
l'appuntamento più vicino e importante è convivio, cinque giorni di mercato della moda,
durante un dibattito, una riunione, un convivio, ecc. (anche con uso