fu tutta un'allucinazione passionale, un'amorosa convivenza con il fantasma visibile a lui solo
unità. questa è l'eterna storia della convivenza umana, ossia dello sviluppo dell'esperienza
unito. palazzeschi, 3-60: una convivenza pacifica, amalgamata dall'amore delle protettrici
adatta e non obbedisce alle leggi della convivenza sociale. leopardi, ii-643:
un morto, che da tutta la mia convivenza coi vivi. carducci, iii-26-80:
loro inazione, o anche la loro convivenza ai potenti. idem, pr. sp
la voce si era sparsa della mia convivenza con una bella greca: ed erano continue
, repulsione nei confronti dei rapporti di convivenza con gli altri esseri umani. =
più borioso. cattaneo, ii-1-18: la convivenza degli schiavi, la libidine brutale.
umana. cattaneo, ii-1-18: la convivenza degli schiavi, la libidine brutale..
di una scuola (e indica anche convivenza); compagno di fede politica;
un'epoca caratteristica, come quella della convivenza d'un altro popolo, nello stesso
nei luoghi settentrionali, per necessità di convivenza, e per un istinto imitativo che
mandar via di casa: escludere dalla convivenza con la famiglia (i figli o altri
quell'ideale [d'operosa e libera convivenza], succede a lei quello che avvenne
, per cui si rende necessaria la convivenza di più famiglie in uno stesso appartamento
arti; in età successiva, la convivenza di un limitato numero di scolari sotto
sm. biol. condizione di convivenza che, nelle associazioni fra due spe
barriera, amicizie passate. 2. convivenza umana. albertano volgar., i-xoi
tra più persone; comunione, sociale convivenza; familiarità, dimestichezza. - anche
, per indicarne il carattere di diuturna convivenza e la comunanza di beni, di
naturale che lo circonda; relazione di convivenza fra più persone o fra classi sociali
contro), e anche rapporto di convivenza, di prossimità, di vicinanza, di
, di avvenimenti); contemporaneità, convivenza. manzoni, 842: quando la
v.]: vivere coniugalmente, di convivenza anche illegittima. = comp
, decidono di porre fine alla loro convivenza. codice civile, 158: 'separazione
'. 4. coabitazione, convivenza illegittima di per da'canonisti
accettato, a cui potrebbe supplire * convivenza ', derivante legittimamente dalle buone voci
voci 'convivere 'e * convivenza '. = voce dotta, lat
il frequentare (una persona); convivenza umana, società. sannazaro, 8-119
conversazione. 5. ant. convivenza civile degli uomini, società. bruno
provincia. 2. ant. convivenza. bruno, 3-122: il fine
modificati dalla forma del governo, dalla convivenza coi veneti e dal commercio. manzoni
, per mezzo del quale, nella convivenza, s'acquista una lingua qualunque, sia
morto, che da tutta la mia convivenza coi vivi. panzini, ii-136: è
schiettamente in questi estremi giorni della nostra convivenza assieme. sbarbaro, 1-162: dagli
.. sopratutto la maschera che la convivenza impone loro e che snatura l'ingenuità della
sarebbe popolato di mistici incapaci di ogni convivenza. -per estens.: anche di
[il gatto] il frutto felice della convivenza coll'uomo: ché mentre natura lo
furto clandestino. palazzeschi, 3-60: una convivenza pacifica, amalgamata dall'amore delle protettrici
-figur. panzini, iii-631: la convivenza simultanea dell'odio e dell'amore non
che in poggio avesse luogo questa pacifica convivenza; ma non per questo due elementi
avevano reso ormai odiosa a entrambi la convivenza. 3. la società umana
: i ghiottoni si sono surrogati nella convivenza civile ai giullari di corte, i quali
sbalzo quell'ideale d'operosa e libera convivenza. gramsci, 35: è impossibile
ogni esperienza normale di umana convivenza. alvaro, 7-283: la notte
di quanto c'è voluto per stabilire una convivenza umana. convivere, intr
si riferisce, in particolare, alla convivenza di uomo e donna non sposati).
europa. 4. sostant. convivenza. manzoni, 986: il senso
discrezione, su cui è fondata la convivenza civile, e al bisogno di decoro e
esercizio delle sue facoltà, or colla convivenza co'saggi. questa molteplice coltura imita
romagnosi, 19-725: il diritto di convivenza è diritto di conservazione e di perfezionamento
affanno marzial. cattaneo, ii-1-18: la convivenza cogli schiavi..., l'
indicare integrità, purezza di costumi, convivenza ordinata nel rispetto delle leggi e delle
, da un'amicizia, da una convivenza, da una collaborazione; tradimento di
avevano reso ormai odiosa a entrambi la convivenza. soffici, iii-4: si rincattucciava [
mondo che non si disistimino dopo la convivenza di un mese. = comp
una persona dall'altra; cessazione di convivenza fra persone. berni, 61-37 (
né il tempo di stabilirsi in una convivenza libera dalle strette e urgenti necessità.
fine illecito e turbi l'equilibrio della convivenza civile, può essere punito da apposite
glutine per cui l'uom si lega alla convivenza l'anima mia ha oramai consumata,
, per la quiete, per la convivenza pacifica; irrequietezza, turbolenza. -anche
, 11-81: il fetore d'una convivenza umana e animale vi assale.
vita nazionale, a creare forme di convivenza che non sia quella feudale timorosa di
dolore. cattaneo, ii-1-18: la convivenza cogli schiavi... l'abituale desidia
la finzione giuridica del contratto statuario di convivenza pacifica fra le classi e ceti in
le distanze così che il senso di convivenza, d'appartenenza sarà più che mai
di tutti i fenomeni connessi con la convivenza sociale delle piante. = voce
per ciascun nucleo familiare; foglio di convivenza: quello riservato alle comunità, come
mondo che non si disistimino dopo la convivenza di un mese. comisso, 14-176:
. cecchi, 3-43: né la loro convivenza doveva esser tanto serena, a giudicare
d'amore carpiti, quali velati accenni nella convivenza quotidiana avevano generato in quell'animo geloso
: i ghiottoni si sono surrogati nella convivenza civile ai giullari di corte, i
: i ghiottoni si sono surrogati nella convivenza civile ai giullari di corte, i quali
estetico, la città a uso di convivenza soffocatrice e gregaria. 3.
che si fonda su un ideale di pacifica convivenza, di superamento dei contrasti; improntato
cordialità o su un ideale di pacifica convivenza, di superamento dei contrasti.
, retta da una serena e pacifica convivenza). -anche: qualsiasi componimento poetico
. stato di pace di serena e cordiale convivenza fra persone o fra popoli o fra
la moglie di mio padre, la convivenza non sarà ideale. cassola, 1-68:
iv-12-442: le soluzioni dei problemi della convivenza sociale hanno sempre un residuo d'im-
perversa. pioverle, 1-36: la convivenza con gli altri, l'odiosa compagnia a
. soffici, v-1-588: so che ogni convivenza con gli esseri di casa nostra importa
sempre un veicolo di libertà, dalla fortuita convivenza di tante genti si costituiranno colà nuove
animali o vegetali, in cui la convivenza si riduce al fatto che una di
, raggruppamento, unione, solidarietà, convivenza di persone. latini, rettor.
sociali per l'attuazione di un'armonica convivenza nell'ambito dello stato (e,
ricondurre lupi e tigri a più mansueta convivenza. = denom. da tigre
gli individui sia umani sia animali alla convivenza e determina attraverso yistinto di potenza e
io potrei procurarti... la nostra convivenza sarebbe eterna? e. cecchi,
interna di una famiglia o di altra convivenza. citolini, 306: sono alcune
secondo letto. -segno emblematico della convivenza o del rapporto coniugale (e anche
, come indispensabile presupposto per la pacifica convivenza dei popoli e accolte nella carta atlantica
gli ultimi tre o quattro anni della nostra convivenza. -moderato, innocente (
tutte le locuzioni e parole necessarie alla convivenza intellettuale e morale d'una cittadinanza,
e dei princìpi della solidarietà e della convivenza umana; offesa, torto; azione
e sconvolgimento dell'assetto sociale, della convivenza umana, del consorzio civile).
il tormento interiore che deriva da una convivenza difficile o da un grave dissenso.
alla stessa mensa; avere rapporti di convivenza, di dimestichezza, di solidarietà.
o di reciproca tolleranza, di civile convivenza, non bellicoso (i costumi di
4. spirito pacifico, di civile convivenza. cattaneo, vi-1-287: si frappose
-anche: il periodo di tempo della convivenza coniugale. fioretti di vite,
, che riguarda il matrimonio, la convivenza coniugale e anche i rapporti, gli
(anche considerato come segno emblematico della convivenza e dei rapporti coniugali).
di vicinanza, di contatto o di convivenza. martello, 246: io già
ideologia politica del secondo ottocento, libera convivenza di un uomo e di una donna
, che le veniva forse dalla lunga convivenza col suo defunto marito, ch'era
no il fine di lucro e la convivenza abituale); amante, concubina,
. 6. frequentazione occasionale o convivenza stabile di molte persone di estrazione e
però possa aver diritto in forza della convivenza. codice di procedura civile, 202
vene. 6. frequentazione, convivenza, occasionale o stabile, di persone
un veicolo di libertà, dalla fortuita convivenza di tante genti si costituiranno colà nuove
considerato per la frequentazione, per la convivenza, per lo più occasionale, o
della mistione. -coesistenza, convivenza o frequentazione di persone di estrazione,
di popolazioni, di genti. -anche: convivenza o frequentazione (o anche integrazione e
); improntato a regole di civile convivenza; incivilito, ingentilito (i costumi
giuridico, modo di ricostituire la normale convivenza fra i coniugi dopo una separazione.
la quiete, l'ordine, la convivenza pacifica di uno stato, di una popolazione
uiete, per l'ordine, per la convivenza pacifica i uno stato, di
quali non esisterebbe una pacifica e sicura convivenza. -morale naturale: visione etica
in modo coniugale (con riferimento alla convivenza di tipo matrimoniale di due persone non
er la sorte individuale o per la convivenza sociale. -anche: che è causa
infrazioni ritenute incompatibili con le norme di convivenza convenzionalmente stabilite da una società, da
colloca al di fuori delle regole della convivenza civile sia per insensibilità, inumanità,
scuola? nievo, 524: la mia convivenza con quella furiosa eroina, che avea
o corruzione o che può turbare la convivenza civile, la pubblica decenza. caro
serenità, sconvolgendo un'armoniosa e pacifica convivenza civile e umana. -in partic.
o con altri soggetti legami (di convivenza, di collaborazione, di solidarietà e
-figur. ambito di comunanza o di convivenza (per lo più familiare) alimentato
una spiccata tendenza all'aggregazione, alla convivenza di diversi nuclei familiari (una società
norme della morale, alle regole della convivenza sociale, a implicite leggi di comportamento
alla buona creanza, alle regole della convivenza civile e, anche, a una
impulsi o le inclinazioni e consentendo la convivenza civile. f. badoer, lxxx-3-14
esercizio della padronanza coll'ordine della miglior convivenza. d'azeglio, 4-ii-167: il
cuore stesso di un mondo e della convivenza civile meglio organizzata che esista. gobetti
spande nella nostra ragione l'idea della convivenza, piomba una grande oscurità sulle azioni
amore carpiti, quali velati accenni nella convivenza quotidiana avevano generato in quell'animo geloso
che contrasta con le regole della pacifica convivenza internazionale, che ha natura di ostilità
e contrastante con le regole della pacifica convivenza internazionale. -in partic.:
condizione in cui i normali rapporti di convivenza sono alterati da dissapori, rancori,
pace, di stabilità, di serena convivenza civile uno stato, una regione,
una condizione di pace, di tranquilla convivenza e concordia civile, di stabilità (
secondo a. forel, relazione di convivenza tra famiglie di formiche appartenenti a specie
di ordine e armonia che consentono la convivenza e il progresso (una comunità politica
preti, giacché sanno di arrivare a una convivenza. montale, 1-19: esterina,
politici; che danneggia e corrompe la convivenza civile, provocando la disgregazione o la
stabilito dalla legge), legato alla convivenza civile, all'appartenenza a una comunità
, i costumi, i comportamenti della convivenza sociale, dell'organizzazione della società.
e regolano la vita civile, la convivenza sociale. buonaccorso da montemagno il giovane
il bene nell'animo umano e nella convivenza sociale. carducci, ii-1-67
attingere dalla loro [dei familiari] convivenza, né trarre dal loro metodo di
difficoltosa; suscettibile di sconvolgere la pacifica convivenza civile e umana o di infrangere norme e
6-79: la madre non ignorava la convivenza di lui a roma con una donna di
sul rispetto delle leggi e sull'armonica convivenza sociale. d'annunzio, v-1-860:
il cuore stesso di un mondo e della convivenza civile meglio organizzata che esista; eppure
però possa aver diritto in forza della convivenza. tommaseo [s. v. h
modo, in condizioni che comportano la convivenza eccessivamente stretta fra i sessi, dando
pudica, determinata dalla compresenza o convivenza di troppe persone in uno spazio angusto
dicevano ch'era bastata una giornata di convivenza con giacomo per creare fra quei 40
, 6-79: la madre non ignorava la convivenza di lui a roma con una donna
ideale. gente che si specializza in convivenza quartettistica o quintettistica e così via.
pace, di stabilità, di serena convivenza civile uno o più stati o popoli,
intolleranza religiosa, tanto da aversi una convivenza sociale ordinata e civile e uno svolgimento
governo; condizione di serena e civile convivenza sociale e di concordia fra le parti sociali
ideale. gente che si specializza in convivenza quartettistica o quintettistica e così via.
dal raccoglimento della cella alle distrazioni della convivenza aubumiana non verrà in fatto a turbare
di pace, di stabilità, di serena convivenza. m. villani, 9-17:
convenzioni che si determinano e vigono nella convivenza dei diversi individui in una determinata società
una città a una condizione di serena convivenza civile. d'annunzio, v-1-1051:
: come rattenere nel primo ritorno alla convivenza quell indomito impulso che spinse sfogare nel
davvero la sua visione di una nuova convivenza democratica in una più razionale distribuzione degli
, ammessi e indiscussi. -fondare la convivenza di un gruppo sociale (una legge
creato un istituto giuridico per il regolamento della convivenza intemazionale degli stati. -dir
regolare. -regolato da norme di convivenza comunemente accettate. delfico, ii-386
depositario delle regole e delle norme della convivenza civile (con riferimento alla religione)
, agg. che è respinto dalla convivenza civile o che è costretto a vivere
4. condizione di degradante allontanamento dalla convivenza civile, di spregiata emarginazione sociale,
5. recupero e reinserimento nella convivenza civile di individui o gruppi emarginati,
norme e delle convenzioni che regolano la convivenza degli individui in una società; l'
quale vengono apposti i limiti necessari alla convivenza. questa prima astrazion logica è utile per
piovene, 3-133: pativo della nostra convivenza illegittima; mi riaffezionavo alle norme religiose
: ricostituire (un matrimonio, una convivenza). dannunzio, iv-1-15: sarebbe
4. regola di condotta, norma di convivenza civile; arte del saper vivere;
-dir. civ. ripristino dell'accordo di convivenza familiare fra due coniugi che hanno intrapreso
dava speranza di ridurli. -ricondurre alla convivenza civile. b. croce, ii-2-88
che regolano la vita associata, la convivenza sociale; riservatezza, decenza; prudenza,
, da intolleranza religiosa; condizione di convivenza sociale ordinata e civile; svolgimento sereno
ritegno è formato dai poteri della sociale convivenza. l'energia è come l'unità
sempre una rottura dell * equilibrio nella convivenza degli uomini. pavese, 8-116:
cinto in gonnella sconcinnataménte. decoro, di convivenza civile, di pudicizia (un at
ragazza affettuosa, sensibile scopo matrimonio o convivenza. -senza scopo: senza una
abitudini della vita matrimoniale (una libera convivenza). bonsanti, 3-i-329:
. semimatrimònio, sm. legame di convivenza fra persone non sposate, riconosciuto legalmente
vincolo matrimoniale); cessato (la convivenza nell'ambito del nucleo familiare).
, 100: nel caso di separata convivenza della madre e de'figli per giuste cause
separazione. 6. cessazione della convivenza fra due coniugi { separazione personale)
soprattutto patrimoniali compatibili con la cessazione della convivenza e con l'impossibilità per ciascun coniuge
vita risolve in rapporti di civile, umana convivenza. moravia, xi-498: fingeva serenità
quei poveri, massicci venticinque anni di convivenza son qui, sfarinati come dal rodio
sia oggi la vita sotto l'aspetto della convivenza e della ricreazione: degna soltanto di
). cattaneo, vi-1-312: la convivenza dei carcerati recò adunque la necessità di
condizione di simbiosi, cioè di necessaria convivenza, di tutti gli esseri.
. ma sopratutto la maschera che la convivenza impone loro e che snatura l'ingenuità
v. soccombere. -vita, convivenza sociale. sòceda, v. soccida
e da tutto. -opportuno per la convivenza in società (un atteggiamento, un
vita risolve in rapporti di civile e umana convivenza gobetti, i-116: i socialisti sorsero
tale individuo dei princìpi che regolano la convivenza sociale. = nome d'azione da
comuni; la vita associata, la convivenza civile (in espressioni come società umana
a sottostare alle norme che regolano la convivenza umana; capace o desideroso di partecipare
-che favorisce la socialità, la convivenza in una comunità organizzata. tarchetti
estens.: assiduità, frequentazione; convivenza. guerrazzi, 13-216: questa prudenza
o non ha un rapporto stabile di convivenza con un'altra persona. -anche sostant
censis 1992, 245: la qualità della convivenza civile, la presenza o l'assenza
n. ginzburg, ii-455: nella convivenza il nostro rapporto già fragile si è
-per estens. fissare regole di convivenza sociale, princìpi etici o norme e
mondo creato. -determinare un clima di convivenza sociale; instaurare una condizione di stabilità
stabile rapporto affettivo e sessuale basato sulla convivenza; fare vita coniugale. -in partic.
un fine illecito e turbi l'equilibrio della convivenza civile, può essere punito da apposite
ogni momento della vita quotidiana (la convivenza). c. cederna, i-90
, in 'marcia'aggiuntiva nei labirinti della convivenza quotidiana. 2. mus. distribuzione
tutte le miserie e tutte le sozzure della convivenza umana. arpino, 15-50: sentì
, non avvezza alle norme della civile convivenza, dai modi volgari e grossolani; zoticone
invasa dagli stimoli elettrici, assuefatti a una convivenza da 'lager', alla crescita del deserto
donna racconta la sua lunga e ostile convivenza con ranoressia e la bulimia. =
mensa e di toro: interruzione della convivenza coniugale, decadenza dei diritti che ne
due amici nei primi anni della loro convivenza. -a traforo, a trafori
stirpi in una, le condizioni della loro convivenza vengono dettate dagli interessi del dominio,
, la comunità o altra forma di convivenza considerati come soggetti di scelte di consumo
loro funzione e autorità, di norme di convivenza sociale o, anche, di leggi
venerdì [12-vi-1992], 33: la convivenza con il pregiudicato e bidivorziato mario jutard
e malessere in tutti i campi della convivenza civile. = deriv. da
, ritenuta ereticale, a praticare una convivenza senza rapporti sessuali. l'unità
camon, i-28: ormai dopo così lunga convivenza coi maiali... hanno una
del gergo francese per significare quell'unione e convivenza dell'uomo e della donna, non
qualità superiori, più necessarie ad una convivenza civile: la non facile contentabilità, il
di provare 'l'inconsumazione'e la mancata convivenza, il collegio giudicante ha deciso di rigettare
a dire l'educazione alla mondialità e alla convivenza civile ». corriere di como [
pari, e rappresentano un modello di convivenza che potrebbe insegnare qualcosa alle coppie etero.
con la particella pronom. unirsi in stabile convivenza mediante la stipulazione di un pacs.
labriola, 2-i-118: una forma di convivenza, in cui i mezzi di pro