spoglio / d'una corona, del convito a parte / esser può nondimeno.
/ per far in tutto il bel convito adorno / recan d'ogni stagion tributi
acconciamente delle parole del giovinetto alcibiade nel convito. monti, 16-305: e in
antichi cristiani. -per estens.: convito, banchetto, pasto in comune.
è l'agguagliézza delli stromenti musici nel convito. = deriv. da agguagliare
io mi promisi di menare al mio convito la sapienza..., e sarae
tavola ad amministrazione della bisogna del gran convito. tocci, 1-134: or che pesa
tale andare, che nessuno facea in firenze convito, che ser ciolo non vi si
secondo il mito ideato da platone nel convito, maschio e femmina a un tempo
crespo aneto... per un convito. d'annunzio, ii-446: e il
scherz.). chi offre il convito, padrone di casa (e implica una
riconosce un'istituzione d'anniversario con solenne convito, simile a quella d'epi- tetta
anno / per far in tutto il bel convito adorno / recan d'ogni stagion tributi
ii-156: civile chiama sotto spezie di convito in un sagro bosco li principali e
di lettera, l'antipasto di un gran convito ch'io mi voglio imbandire di racconti
quegli che sono invitati ad alcun solenne convito, se ne sogliono portare seco gli apoforèti
quei regali, che dal padrone del convito si solevano fare a i convitati,
apparato! che musiche soavi! che convito solenne. d'annunzio, iv-2-194: quando
apparecchiava non per tanto un suo nobile convito e partiva a tutto il mondo il
con più vivande, a mostra di convito. cellini, 1-99 (234):
, i-113: appena mai si partono del convito ch'e'non si lagnino almanco tacitamente
della nobiltà quirite. -arbitro del convito: capo, direttore del convito.
-arbitro del convito: capo, direttore del convito. carducci, 63: qui cupe
che sia lunge l'arbitro / dal libero convito. 3. dir. in
archiconviva, sm. ant. capo del convito. arrighetti, ii-1-2-150: qui col
altarchitriclino, cioè capo e ordinatore del convito. = voce dotta, lat.
lui e gli comandasse che facesse un convito a tutti i primi cittadini di metellino.
invoco, o satana, / re del convito. d'annunzio, iv-2- 1318:
arpie sacerdotali contaminava ancora fra noi il convito delle scienze. 2. figur
/ per far in tutto il bel convito adorno / recan d'ogni stagion tributi
sai, che i figliuoli morirono nel convito, e pertanto furono ben significati per
, signor, presente, non un convito nettareo de l'altitonante, per una
in un baleno, / che mai convito si fe'più solenne. idem, 26-88
, 36: oggi è giorno di convito, / oggi esulta ogni persona: /
, o benedetta ipostasi da far un convito a gli leoni, over un banchetto a
a tradimento dal re macbeth, appare al convito e si siede terribile sul seggio reale
una giostra, una festa, un convito, ecc.; bandire un concorso,
una corte bandita. -mensa bandita, convito bandito: banchetto, tavola apparecchiata per
latini, i-1552: e se tu fai convito, / o corredo bandito, /
quale si suole significare anco adesso un convito accademico. beccafìchino, sm.
mi dimandarete:] in che versa questo convito, questa cena? non già in
queste parole, raccolse bene la cagione del convito delle galline e la virtù nascosa nelle
, o benedetta ipostasi da far un convito a gli leoni, over un banchetto
eccovi, signor, presente, non un convito nettareo de l'altitonante, per una
una bernesca;... ma un convito sì grande, sì picciolo;.
vile e plebeo meritamente si chiamerebbe quel convito nel quale mancassero i cibi e le
altre tutte, almeno per onorare il convito, alcuna tazza e alcun tagliere assaggiamo solamente
di varie vivande divisato l'avessi [il convito], di niuna altra cosa
dipoi terminavano il tutto in un solenne convito. fagiuoli, 3-2-271: parea lappeggi il
festa degli avi. imbandiscono loro il convito, con urne di birra e d'idromele
cicala / e cominciava a bollire il convito. firenzuola, 276: allora io mentre
araldo pone all'aedo, in mezzo al convito, un seggio adorno di borchie d'
: gettata l'ancora, imbandì un convito, ed era ai brindisi, quando gli
. pulci, 16-25: fatto il convito, vennon molti suoni, / acciò
siete dal buon tempo antico / del convito di selma. monti, 6-191: da
un giorno si ragunaro donne a uno nobile convito... caduna avea uno mazzero
, i-419: ordinò loro un magno convito, nel quale a ciascun cavaliere pose allato
tasso, n-ii-10: alcibiade racconta nel convito ch'egli pregò socrate che volesse cambiar
, n-ii-io: alcibiade racconta nel convito ch'egli pregò socrate che volesse cambiar seco
. moretti, 25: chiamami al dolce convito / della tua semplice festa,
le sia licito in alcune nozze o convito, avere o ricevere fibbiette o fanfaluche,
fatto questo sce- lerato tiranno uno splendidissimo convito ai suoi bascià e primi uomini dopo
crespo aneto, / lachon, per un convito; non è mirto; / né
il grado della cavalleria, facevano un convito pubblico *: così gli autori del
e veramente 'corredo 'per 'convito 'fu in uso nella lingua italiana,
metter in punto uno splendidissimo e sontuosissimo convito. straparola, 1-1: appertisi li
e, dopo un anno da quel convito, / dormiva solo l'ebro marito.
e particolarmente facitore 16-25: fatto il convito, vennon molti suoni, /..
pulci, 16-25: fatto il convito vennon molti suoni, i..
/ nel giorno istesso ogni anno in un convito / di quell'antica e memorabil cena
mi dimanderete: che simposio, che convito è questo? è una cena.
ogni pausa la cena -era insomma un convito d'amore. manzoni, pr.
varchi, 23-102: si trovò in un convito a cena, avendo in una pietra
bruno, 3-9: che simposio, che convito è questo? è una cena.
le ceneri?... è un convito fatto dopo il tramontar del sole,
arride [la poesia] al giocondo convito; / poi cenna, / d'un
, 243: se uno apparecchia uno convito, benché il convito sia spesa civilissima
uno apparecchia uno convito, benché il convito sia spesa civilissima et quasi censo et
fiori, / per morbo insonne o florido convito: / ma, più certo,
: temistocle alquanti anni innanzi ricusando nel convito la cetera, fu reputato uomo indotto
d'esser chiamato anche lui a questo convito d'amore e di comunione sociale.
): cibandosi elle in uno solenne convito, tra loro fu gittato uno meraviglioso
di testa, guasta tutto il comodo dei convito, e amareggia tutto il dolce dell'
signor, presente,... un convito sì grande, sì picciolo; sì
/ l'eroe, tolte le faci del convito, / scorreva in festa i gioghi
, 3-10: in che versa questo convito, questa cena? non già in
, 243: se uno apparecchia uno convito, benché il convito sia spesa civilissima
se uno apparecchia uno convito, benché il convito sia spesa civilissima e quasi censo e
ii-31: se si ha a imbandire un convito a gente famelica, dice seneca,
item liiii soldi dispesi in uno convito che feci a cognatoma. rustico, vi-1-127
suo padrone, avendo detto in un convito: -portarne no arancio, -schiantò un albero
ricevuti a colloquio, ma eziandio a convito. donato degli albanzani, 2-96: domandarono
, arrivarono all'uscio della sala del convito. quivi un gran frastuono confuso di
, i-384: il condimento di un convito repubblicano è il sentimento dell'uguaglianza e
il vedi: l'uso del convito e della commensazione. ottimo, ii-427:
i giovani della terra leggiadramente servivano al convito distintamente. = comp. di compartito
, sf. ant. e letter. convito, banchetto comune. cicerone volgar
in sé congiugnimento di vita, chiamarono convito; meglio che li greci, che
d'esser chiamato anche lui a questo convito d'amore e di comunione sociale: la
opere latine... e unendovi il convito, si può avere un giusto concetto
rtisso, i-384: il condimento di un convito repubblicano è il sentimento dell'uguaglianza
questa peccatrice, e facciamo festa e convito alla nostra usanza; beviamo del vino
: arrivarono all'uscio della sala del convito. quivi un gran frastuono confuso di forchette
coniugio e benedicendo colla sua presenza il convito nuziale, nobilitò la donna, compose
della scienza, ch'egli chiama nel convito un « eterno matrimonio », non
i piaceri, gli 'ntrattenimenti di questo convito fra tanti contadini furono tutti alla contadinesca
conto, il quale e'sa che fa convito grande la mattina, e menagli là
e sm. che invita a un convito, che dà un convito.
invita a un convito, che dà un convito. pazzi, xxvi-3-342: eterna
nella mensa eucaristica, convitante insieme e convito. 2. che partecipa a
2. che partecipa a un convito, convitato. gioberti, 1-iv-270:
convitare1, tr. invitare a un convito, offrire un banchetto. -per
onorare; / e fórno in quel convito li assettati / vintiduo millia e trenta annumerati
particella pronominale). disus. far convito, trattenersi a mensa, banchettare.
. e sm. invitato a un convito, che partecipa a un banchetto.
2. ant. che è proprio del convito. b. corsini, 5-45:
. convitare * e covidigia. convito, sm. splendido, sontuoso e solenne
item liiii soldi dispesi in uno convito che feci a cognatoma. latini, i-1551
, i-1551: e se tu fai convito, / o corredo bandito, / fai
dori... andati al suo convito. bibbia volgar., ix-401: ogni
ap- presentarsi tra gli altri al detto convito. s. caterina da siena,
ix-1075: per mia natività farrò un convito / e tu farrai tua figlia danzare
ch'era a firenze, fece uno convito, e invitò alcuni uomini dotti.
bello. machiavelli, i-30: fece uno convito solennissimo, dove invitò giovanni fogliani e
10-64: e cento belle / servivano al convito accorte ancelle. boccalini, iii-114:
reggia, / funebre ce- lebràr lauto convito. foscolo, 1-361: io la divina
, arrivarono all'uscio della sala del convito. quivi un gran frastuono confuso di
rari / fregi e vasi pe 'l convito. verga, 3-1 io: comare venera
non le importava più d'andare al convito dei malavoglia. pascoli, 621:
. pascoli, 621: triste il convito senza canto, come / tempio senza
dalle belle piume bianche avanzarsi verso il convito come un corifeo seguito dalla sua torma
pare d'aver partecipato a un gran convito con cibi gustosi, vini squisiti,
affetti, anteponendo queirinfame convito d'impurità, che loro appresta da
o risorta per voi la vedremo / al convito de'popoli assisa, / o più
, perché voi mi chiamaste a questo convito di grazia, perché mi faceste degno d'
dietro l'imbandito / dalla morte empio convito. moretti, 25: ecco, domenica
/... / chiamami al dolce convito / della tua semplice festa, /
del pecora, ix-1094: non fu giammai convito prezioso / quanto è questo cibo dolce
oh quanto è soave e giocondo questo convito, nel quale ti donasti te medesimo!
tasso, 6-iv-2-108: ivi si fa il convito, in cui si pasce / l'
ci proibisse di comparire a questo gran convito di paradiso, l'avremmo a supplicar
: imbandì [il signore] un ammirabile convito, nel quale il convitante è esso
. malispini, 89: partito il convito, l'ambasciadore di fiorenza mandò per
... si trovò in un convito a cena, avendo in una pietra grande
arride [la poesia] al giocondo convito; / poi cenna, / d'un
la riviera / il cinguettìo del garrulo convito! = deverb. da convitare.
allegorico. = * deriv. da convito. conviva, sm. (plur
sm. ant. che partecipa a un convito; commensale. machiavelli,
aveva fatto questo scelerato tiranno uno splendidissimo convito ai suoi bascià e primi uomini dopo
conviviate), intr. ant. far convito, trattenersi a banchetto, banchettare.
. letter. che si riferisce a convito, proprio di convito. machiavelli,
si riferisce a convito, proprio di convito. machiavelli, 267: passati i
convìvio, sm. letter. convito, banchetto. dante, conv
. pulci, 16-24: furonvi [al convito] tutte le dame cortese / della
dalle belle piume bianche avanzarsi verso il convito come un corifeo seguito dalla sua torma
latini, i-1552: e se tu fai convito, / o corredo bandito, -recipr.
/... arride al giocondo convito; / poi cenna, / d'un
e fasto); banchetto solenne, convito pubblico. -tenere corte: dare splendidi
, parata a festa, lo spanto convito, a porte spalancate e corte bandita.
dante, e nella vita nuova e nel convito e nelle canzoni e nella comedia sua
quale castello si facea allora uno grande convito e corteo per la cavalleria nuova d'uno
di cui ha voluto dare esempio nel convito. carducci, i-49: l'apologo
aneto, / lachon, per un convito; non è mirto; / né cumino
sia lunge l'arbitro / dal libero convito. 2. scuro, senza luce
una bevanda, un pasto, un convito), indire (una festa,
, ministra al ricco e degno / convito, non lasciava atto difforme, / né
indura / e sì il disponi altimmortal convito. / a delibar lo sforza / tu
bello... / bere in convito parco, ove l'armato / deposte l'
metonimia. cibo, pasto, cena, convito. -anche: l'insieme costituito dalla
a giove salvatore, e prepararono uno splendido convito. 3. letter. occupare
me lo dichiarate infra i sette giorni del convito, o lo rinvenite, io vi
senza dubbio digiunerà dalla refezione dell'eterno convito. antonio da ferrara, ix-128:
de la divina schiera / e dal convito splendido e beato, / gli alti diletti
d'annunzio, i-593: ne 'l convito calici e bicchieri / farà vermigli il
pagar quelle trenta vesti, che nel convito nuziale egli avea promesse a'discioglitori del
: arrivarono all'uscio della sala del convito. quivi un gran frastono confuso di forchette
quale gli antichi si sdraiavano durante il convito. i. mazzoni, i-114
invoco, o satana, / re del convito. b. croce, iii-22-
spese tutto quel danaro in un lauto convito. s. maffei, 5-3-390: per
, iv-257: io farò un bel convito a vostre orecchie, / e perché elle
lettera, l'antipasto di un gran convito ch'io mi voglio imbandire di racconti
così mai sempre in feste ed in convito / tirano innanzi questi scioperati: /
de la divina schiera / e dal convito splendido e beato, / gli alti
vivande divisò a'suoi cuochi per lo convito reale. firenzuola, 44: quando e'
forza menò forse un'ora davanti al convito la contessa. zinano, 18-98:
condisce; e cento belle / servivano al convito accorte ancelle. boccalini, i-143:
,... faccendo egli un convito a molti cittadini, gli mandò uno nappo
, 40: aperto d'europa era il convito, / e questa donna di cotanto
e insomma dottrinale e gravissima del 'convito '. carducci, iii-7-88: non
che credi tu ch'io voglia fare un convito ducale? ogni po'di cena basta
ciascun de'vostri, o a splendido convito. -meglio, anzi, piuttosto
, ii-269: la reggia / del convito spalanca agli eletti; / nell'ebrezza
dalle belle piume bianche avanzarsi verso il convito come un corifeo
alfieri, 1-650: eccomi: appena dal convito or sorge / il re, ch'
/ fatt'ò nimici con loro gran convito, / onne buon uso da loro è
: anco vi dirò, se faceste alcun convito, veramente di tutti i polli che
la vittoria ne'giuochi, facessero un convito agli amici. tommaseo, 1-148:
un epitalamio m'invito destramente ad un convito di nozze, e colà poeticamente mi
èpolo, sm. letter. ant. convito, banchetto. giannone, i-83
/ per morbo insonne o florido convito: / ma, più certo, salubri
l'erta sacra, e turbavano il convito nel palagio accosto. palazzeschi, ii-48:
fuor de la divina schiera / e dal convito splendido e beato, / gli alti
dosi, messer geri fece uno magnifico convito. ariosto, cinque canti, 5-20
? pulci, 16-24: fumo al convito le vivande tutte / che si potevon dare
... di comprare cose per il convito, saremo insieme tu e io.
, o satana, / re del convito. pascoli, 445: irraggia una cuna
.. trent'anni fa raccolse nel ¦ convito » intorno a gabriele d'annunzio,
, 36: oggi è giorno di convito; / oggi esulta ogni persona:
o vigila, tu stampi / un convito agli augelli e un'ombra ai campi.
mangiò con san francesco ». mai convito nuziale fu illuminato da più splendide faci
non le importava più d'andare al convito dei malavoglia. pascoli, 164:
assuero... fece uno grandissimo convito a tutti i prìncipi e a'suoi servi
segneri, 3-60: con regio convito (il quale, per estenuarne fastosamente
aretino, 1-15: perché la pompa del convito fusse veramente celeste, invitossici il fato
figli / l'esecrando d'atreo feral convito / espiato, col sangue. carducci,
spettacolo, manifestazione di pubblica esultanza, convito, ricevimento, banchetto. -per estens
seco nello stato onorevole, al grande convito e alla gioiosa festa di paradiso. prezzi
ciascuna chiesa i festaiuoli per ordinare il convito. carducci, iii-24-115: sapendomi pizzicar
quante volte mangiare dovea con altrui in convito, usò di ritornare a casa dalla
, ii-269: la reggia / del convito spalanca agli eletti; / nell'ebrezza
dietro chiamò le donne fuori del convito, acciò che elle s'adomassono
, 36: oggi è giorno di convito; / oggi esulta ogni persona: /
le radice del raffano sono bone nel convito, ma fetose e puzzolente nel consiglio.
fiammeggiante apparve, / raggiò tutto 'l convito. del bene, 4: liete,
sia lecito, in alcune nozze o convito, avere o ricevere fibbiette o fanfaluche.
, 6-74: uscivano poi in veste da convito... co'paggi innanzi
di fuoco, invoca a re del convito un altro fulminato: satana.
, i-55: volendo invitare alcuni a convito solenne,... con puoche parole
garzon, tutti gentili / ministrano al convito agili e snelli; / dànno il fonte
oscuri, arrivarono all'uscio della sala del convito. quivi un gran frastono confuso di
del fosforo'. palazzeschi, 7-150: convito che rappresentava un giuoco irto di difficoltà
un cielo », « quest© è il convito degli dii », « queste vivande
un'altra poi / il giorno del convito; e quindi un'altra, / quando
a tavola (la scuola è un convito), facciano freddare la minestra agli altri
maestro e predicatore del piacere, nel suo convito non pare molto che frizzasse, della
faceva la fruttarola, la mattina andava convito s'avessi a fornire. s. degli
di fuoco, invoca a re del convito un altro fulminato: satana.
pindemonte, 194: al dilettoso / fumeggiante convito, o alla lugubre / funerea pompa
condito, / l'appresentò nel funeral convito. aprosio, 1-15: gli fanno
de la divina schiera / e dal convito splendido e beato, / gli alti diletti
se tu non coci prede a far convito, / basta a gabbiarla intorno intorno
: ne rallegri il vino / ed il convito, e il sonno della notte /
, / e, mentre che il convito era più in gala, / con le
loro. giordani, ii-35: bandì gran convito, dove la figliuola gli scegliesse un
il qual molto scarsamente restituì loro il convito. monti, x-2-527: per questi lavori
viene in amistà per fede e per convito e per parlare e per buoni servigi
quinzio moriva, convocata quella nel suo convito, giacendosi questa meretrice quivi, si
., 11-97: facciamo nozze e convito, e giocondiamo con lui in letizia
, 9-185: maria gode e giocondasi nel convito che gli dà e fa il signore
bibbia volgar., vi-292: nel convito del vino non riprendere il prossimo,
seco nello stato onorevole, al grande convito e alla gioiosa festa di paradiso. bianco
manzoni, 36: oggi è giorno di convito; / oggi esulta ogni persona.
cagione de'detti giuochi fu celebrato il convito gioviale. abati, 42: gorgo deucalioneo
pulci, 16-34: non sarebbe il convito turbato / del pome eh'a parisse
giustificazione che aveva fornito quella sera al convito: di avere incendiato il tempio per
e appresso li giuochi fu fatto il convito. bandello, 1-36 (i-446)
e gli uomini giusti sieno al tuo convito, e nel timore di dio sia il
i-116: così quello che voi dite convito, si debba più tosto chiamare superfluo
. linati, 11-17: lanciava pel convito barzellette di cui era solo a ridere;
simili in discese / giove a convito, e il seguir tutti i numi.
, i-1-19: priego tutti che se il convito non fosse tanto splendido quanto conviene alla
, 15: chiami i zoppicanti al suo convito. -talora, eccezionalmente, anche dinanzi
vita. pascoli, 621: triste il convito senza canto, come / tempio senza
arpie sacerdotali contaminava ancora fra noi il convito delle scienze. 3. per estens
sontuoso; apprestare un banchetto, un convito. — scherz.: apparecchiare la tavola
5-7: i principi che fur di quel convito, / stavano come quei ch'altro
il cervello, li fece portare nel convito e con questi fece bere e'suoi baroni
6-x- 360: dopo uno splendido convito, segnò le sponsalizie e ci fece
.. per dolcissimo nutrimento del celeste convito s'impingua. g. b. casaregi
, iii-1-31: si vedono giungere al convito le signore... a piedi sotto
sia come s'e'si dicesse nel gran convito del vivere umano un trionfoccio stagionato di
lo strepito e l'incarico d'un leggieri convito non che d'una guerra. g
incettatore di pesce, aveva riunito a convito di succolente canocchie una tavolata di amici
inciso / fu gioia e scherno di crudel convito. di giacomo, i-698: dopo
maggior diletto e piacere, e giocondità del convito, incoronar
. ricci, i-328: nel mezzo del convito cominciomo 1 letterati a trattar tra se
idem, ii-862: pari l'ebrezza del convito occulto / era ad una immortalità precoce
, com'uomo che inelegantemente imbandisce un convito. 3. in modo contrario
gli ornamenti; / ché 'l gran convito fa il conte giovanni. ariosto, 152
frutto, / qual dall'infando tiestèo convito / rivolse quel grand'astro i guardi
, i-601: andatone giove là al convito, non per mangiar cacio, come lo
, i-601: andatone giove là al convito... per la festività delle stiacciate
i vari ingegni / la libertà del genial convito / desta ed infiamma! monti,
ammonizione. tolomei, 2-41: il convito onesto... ingagliardisce le membra,
della mensa stavasi a rischiarare il convito, una signora così grave e
senza discrezione / el nostro magno trionfai convito? loredano, 320: altri con
per fare ai miei virtuosi amici un convito che farebbe vergognare di meschinità e d'
cui si coprono gli insulsi avanzi del convito intellettuale degli altri. 2
: pindaro... nel funesto convito del malvagissimo e crudelissimo atreo fa portare
straparola, ii-117: finito il bel convito e le interrogazioni, pre'papiro tirò
, a un'adunanza, a un convito. - anche sostant. -sostant.
mezzo a tutta la corte eolo siede a convito. varano, 1-269: era seleuco
domenichi [plinio], 7-53: facendo convito, domandò una bevanda calda,.
libro di platone, il quale è 4 convito di amore * intitolato: e di
amore * intitolato: e di detto convito lesse tutte le orazioni. a.
. ciascuna delle portate intermedie di un convito. bresciani, 6-x-32: anco i
di dante stesso nel trattato i del convito sospetto ch'egli fosse persuaso della intraslatabilità
la prima cosa, dopo un realissimo convito, così largamente,... così
, a una conversazione, a un convito, a una festa. boccaccio
, 2-6 (189): al suo convito, il quale ancora al mezzo non
della casa, 5-iii-363: mostra che il convito non sia abbondevole d'intromessi o non
saputo tenersi apparecchiate, vennero intromesse al convito. 5. condurre dentro,
, perché voi mi chiamaste a questo convito di grazia, perché mi faceste degno
la mano invisibile tracciò sul muro del convito di balthazar mentre il nemico penetrava in
, agg. che invita a un convito, a una festa, a una cerimonia
1-ii-64: amavano d'invitarsi reciprocamente al convito, che s'imbadiva coi 'doni della
taci: or ora imbandisco il mio convito. -rifl. recipr.
ch'erano invitati, che venissero al convito. de mori, io: invitato
che invita a una festa, a un convito, a una cerimonia; che offre
già in ordine ogni mensa era e 'l convito, / e vi fumavan sopra le
tardar soverchio, / lascia il gentil convito. / a passeggiar invito / forse un
bicchier capaci: vadano lungi dal genial convito / cure mordaci. tommaseo [s
lembo istoriato esulti / d'un festante convito. aleardi, i-249: su le mute
lo introdusse il parini [pitagora] al convito del suo sardanapalo... ivi
, ed ordinava in tanto / degno convito a le future nozze. gelli,
contempla le severe / del suo nobil convito alte dottrine. carducci, iii-10-112:
, 36-22: alfin mi colse ad un convito, per mezzo d'una lamia,
delle quali compongono un magnifico e solenne convito. ungaretti, xi-298: siamo venuti qui
di lascive rose, / dell'ospital convito arbitro e re. da ponte,
, 759: una somma lautizia di convito si chiamava tripatino, ciò è di
prelibati e di bevande squisite (un convito, un banchetto, un pasto,
, 8-17: t'aspetto a un convito lauto e pontificale. g. c.
svettanti bifide lingue e la leggenda 'convito '. 9. tipogr.
la marchesana di monferrato, con un convito di galline e con alquante leggiadre parolette
. gelli, 15-ii-281: il convito di quella sposa, ima del numero
, / sfamato con le miche del convito, / lungi rauco latrava il suo
letificatóre pungicchiato e indispensabile d'ogni convito. = nome d'agente da
di vino inebriò, e ignudo saltò nel convito in presenza della gente. dante,
all'occasione di qualche gran festa e convito, vanno gli elettori a levare la
lavori si levino, e l'usato / convito apprestin loro? bette- ioni, iv-329
. anonimo, xliii-461: fatto lo convito e finito, medea di licenzia del
; licenziar a suon di trombe il convito. salvini [tommaseo]: questo certame
: scapolato... da quello affamato convito, ma garrulo e loquace, di
. adriani, iv-31: nel mezzo del convito, i congiurati,...
molti de'più nobili cittadini fece al convito invitare. ariosto, 19-44: chi sta
è stata certo reale, ma il convito a tutti gli altri che qui tengano in
capaci: / vadano lungi dal genial convito / cure mordaci. leopardi, 35-1:
invitato da ermoneo, dopo un lauto convito, a giocar seco a'dadi,
-con valore iperbolico. dare oggi un convito / e bisogno ho del macello. d'
nobil soggetto. carducci, iii-5-354: il convito è la prima prosa italiana nobile per
un tavolato mobile, ove pose il convito tirato da galee, tutte commesse d'
oro, / ed ordinato subito un convito, /... / le mense
vaga, / che trasforma il bel convito, / magistero d'arte maga, /
); lussuoso, sontuoso (un convito). cavalca, 20-359: la
voi vadin ratti / a preparare un convito magnissimo / di divin cibi, ed
il vitto quadragesimale. è questo un convito ideale di cibi magri, ove in
simile a questo, essendo a un convito di magro, dov'era una minestra di
.. descrivendo un magro e malordinato convito, alla fine mette, come il
buoni bocconi soliti mangiarsi al suo delizioso convito ci farebbono il mal prò. salvini,
. vedendo il mancamento del vino nel convito delle nozze, non lo pregò importunamente
: niuna cosa è mancata a questo convito a doverlo far lieto, se non tedaldo
, come il mane tecel fares del convito di baldassarre. carducci, iii-17-254:
mangèa, sf. ant. banchetto, convito. boccaccio, viii-2-195: così
un giorno, piacevolmente avendo tenuto gran convito de'suoi mangiaguadagno, lomoro disse a
, alimento, pasto, banchetto, convito. baldelli, 5-1-33: nacque
, quando il re publicamente faceva un convito, salito sovra un bianco corsiero e con
pasto, refezione; spuntino. -anche: convito, banchetto; gozzoviglia. giamboni
oro, nella quale a qualche gran convito e ne'solenni mangiari era usato di
: preparare un pasto, offrire un convito. tavola ritonda, 1-34: lo
sf. refezione prolungata; banchetto, convito. saccenti, 1-2-44: mangia
. mangiata, scorpacciata; banchetto, convito. guarini, 335: forse voi
2. pasto, refezione. -anche: convito: banchetto; gozzoviglia. iacopone
tu consiglier delle nozze, provveditor del convito, introduttor dell'idropica. -il manicare più
garzon, tutti gentili, / ministrano al convito agili e snelli: / dànno il
la marchesana di monferrato, con un convito di galline e con alquanto leggiadre parolette
uno ponesse per antipasto in un sontuoso convito qualche vivanda usata fra'contadini e'maremmani
stamatina è stato per diluviarsi tutto il convito. -guardabasso è quel che non ne
96: era stato a un lauto convito, dove aveva avuto... delle
... 'masticatorio', per il convito. bernari, 7-109: non era
invoco, o satana, / re del convito. tarchetti, 6-i-531: io penso
il vestito. -pranzo matrimoniale: convito particolarmente sfarzoso e festoso che viene offerto
questo mese... le matrone facean convito a'servi per avergli poi più promti
buffonesco. bruno, 3-8: un convito sì serioso, sì grave, sì matta-
era, quando il re publicamente faceva un convito, salito sovra un bianco corsiero e
medesimi lasciatolo, a far che il convito fosse magnifico attese. boiardo, 1-29:
è difficilissimo ricordarsi discorsi fatti in un convito, dove tu sai che i più
. pulci, 16-25: fatto il convito, vennon molti suoni, / acciò che
d'oro, / ed ordinato sùbito un convito, /... / le
busseto. -in partic.: convito particolarmente sontuoso, banchetto lauto e solenne
: sparecchiare la tavola; terminare il convito, alzarsi da tavola. giamboni
riferisce alla mensa o a un convito; conviviale. o le mense
, cibi e bevande; organizzare un convito. iacopone, 1-53-40: poi che
a mensa: scortare nella sala del convito; assegnare il posto a tavola.
-raccogliere a mensa: riunire a convito. tasso, 11-16: ritien seco
è servito per il pasto, per il convito (le vivande avanzate, le stoviglie
vostra mercé, avete onorato il mio convito, e io intendo onorar voi alla
consumato in lieta compagnia; banchetto, convito. -anche: ricevimento con servizio di
21-264: iddio farà al popolo suo un convito di cose grasse e di merolle e
. tesauro, 2-468: gli fe'un convito di molte vivande e molti messi;
un nobile apparecchio / d'un bel convito, come fa mestieri. bibbiena, 2-57
vincitori / d'umane carni s'imbandian convito. / videro il cocchio e misero
): loro lietamente ricevette e al suo convito, il quale ancora al mezzo non
abietto, / sfamato con le miche del convito, / lungi rauco latrava il suo
a tutti li populi in questo monte uno convito di cose grasse, convito di vendemmia
monte uno convito di cose grasse, convito di vendemmia, di bestie che erano di
a tutti i popoli in questo monte un convito di grasse carni, un convito di
un convito di grasse carni, un convito di vendemmia, di carni grasse midoliose
a tutti i popoli in questo monte convito di cose grasse, convito di vendemmia
questo monte convito di cose grasse, convito di vendemmia, di cose grasse midollute,
, ministra al ricco e degno / convito, non lasciava atto difforme / né
ii-367: se per avventura chiamava a convito amici o colleghi, gastigava subito, fornita
2-31: petronio arbitro, osservando in un convito, che quante volte il ministratore porgea
in un baleno, / che mai convito si fe'più solenne, / e d'
o persuasi. bruno, 3-8: un convito... sì serioso, sì
sua misertà e fuori della pena del convito, che non li fu piccola.
facevano, crear solevano il re del convito, il quale appellavano 'modimperadore ',
marcello) 'sovrintendente e moderatore del convito '. modinare e deriv.
, 1-557: non è superiore il convito nuziale d'un re a ciò che
lebra e che invitòe il signore al convito; il quale, poi che 'l signore
ricercato e abbondante, luculliano (un convito, un banchetto). sacchetti
dogliosi e mormoranti a questo primo convito dicono: « mors in olla ».
. 8. di al. convito, banchetto. -anche al figur.
de'vostri, o a splendido convito. -andare contro la morte: affrontarla
mandavo nella mortifera guerra e non al convito. liburnio, 2-52: battaglia.
la regina era qui con baltassar in questo convito, la quale gli mostra che vada
. c., 30-8-4: in nel convito lo motteggiare d'altrui e le parole
7-31: essendo un giorno insieme ad un convito, / quand'appunto aguzzato hanno il
. averani, 59: nel principio del convito si dava il mele per temperare il
... 'masticatorio * per il convito. = nome d'azione da musicare
appena mai se ne fa alcun solenne [convito]... a cui,
g. averani, 20: in questo convito mutò ventidue volte la mensa di vivande
terza [manifestazione] fu fatta nel convito per mutamento de l'acqua in vino.
tre giorni e fece loro onore e convito: la qual cosa mai in prima
volgar., 1-84: erode faceva gran convito testando e celebrando il dì del suo
queste parole, raccolse bene la cagione del convito delle galline e la vertù nascosa nelle
iv-437: avendolo un parente invitato al convito del suo natale in compagnia d'altri
assai che qui si parli di quel convito a foggia ai sacrifizio che si voleva fare
resta, / che sempre el fa convito a suo eguale / cari compagni, e
avria mai pensato, / tra uomin di convito, un sol tra piue..
e che sono come il nerbo del convito, ma per una cotal giunta e trattenimento
10-61: or, mentre in un convito ella [ebe] è pincerna / e
eccovi. signor, presente, non un convito nettareo de l'altitonante, per una
vanno a cacciare e riempir la sala del convito senza rispetto alcuno, facendo quel là
festa); solenne, ufficiale (un convito); sontuoso, fastoso (una
signor vostro vi toccherà di servire un convito nobile. caporali, ii-34: vedendosi [
libertà, / libiamo il vin del funeral convito. d'annunzio, iv-1-107: -tutto
alquanto in sala con alcuni da lui al convito invitati, e già essendo notte bruna
tradito / nelle impudiche veglie e nel convito / tra le tazze spumanti.
partic.: pranzo, banchetto, convito nuziale (anche nell'espressione pasto o
2-118: nozze non s'intende altro convito se non quello che si fa per cagione
nozze. le nozze sono qui il convito nuziale. manzoni, pr. sp.
. per estens. festa, festeggiamento; convito, ricevimento, banchetto; pranzo sontuoso
. guazzo, 1-283: questo nobilissimo convito è composto di giuochi, di favole,
nuzziali apparecchi le rinovarono la memoria del convito nuzziale che seguì in londra allora che
sorella d'attalo; e celebrandone il convito nuzziale, avvenne che '1 giovanetto alessandro
ii-424: lasciò, venendo al gran convito nuziale, di venire in veste da
. giamboni, 10-41: quando farai convito, non apellerai li amici o '
. alfieri, 12-130: meco a un convito / stava costui, ch'io dico
a morte da dante, pare assolto nel convito di un sacrilegio del quale viene accusato
occhi come un grande apparato per un convito oltrapiacente ove tutta la dovizia raccolta da
, 659: raro nella casa era il convito, / né più sonava l'ilare
, come quella degli dèi riuniti a convito alla vista di efesto improvvisatosi coppiere:
ix-1-371: quanto abbiamo del libro del * convito 'pare... ordinato a
o benevolenza. -anche: dono, convito, ricevimento, festeggiamento offerto come segno
ve ne seguirà [dal disdire un convito]. dice il cavaliere: bene sta
vivande raffinate (un banchetto, un convito); sfarzoso (una corte)
quando... a così onorevole [convito] per li suoi convitati si appone
lanzi, 4-58: più il vostro convito sarà grato al grand'ospite e più
ghirardacci, 3-120: poi fece un convito opulentissimo, dove furono da 400 nobili
un nobile apparecchio / d'un bel convito. pulci, 1-28: orlando governar fece
/ qual per l'appunto a gran convito apparve / ordin di cibi. -per
essendo... in ordine el convito, comandò el re esser aportata l'
della vita nuova, si studiò nel convito di dare alla nostra prosa l'andamento
de'più gentili e sontuosi arnesi / il convito e le stanze orna e prepara.
porcacchi, i-367: comandò che'1 convito fosse ornato superbamente. tasso, 11-14:
sommo magistrato, con lieto e splendido convito gli animi vostri confortasse. 6
quel sangue i figli; apprestano torrido convito. 14. letter. che cresce
fronte di lascive rose / dell'ospitai convito arbitro e re. foscolo, vi-287
: galeno facea gran personaggio in quel convito, a tal segno che con la sua
* / quando disse: « in convito parla poco ». gioberti, i-212:
più gentili e sontuosi arnesi / il convito e le stanze orna e prepara,
vanno a cacciare e riempir la sala del convito,... facendo quella la
apparecchiava non per tanto un suo nobile convito e partiva a tutto il mondo il pane
il pontefice s. gregorio che appresta convito a'pellegrini: quadro magnifico, ornato
. pappolìo, sm. ant. convito, banchetto. furino, 59:
il vitello sagginato, fece parare il convito, fece chiamare gli amici. livio
ornamenti alla confessione, come andassono a convito o a nozze. settembrini [luciano]
, nella patria terra, / bere in convito parco. beltramelli, iii-617: non
; destinato a essere cantato durante un convito (un tipo di verso, una
apparecchiava non per tanto un suo nobile convito e partiva a tutto il mondo il
al ragionar sublime. -essere assiso al convito celeste. zanobi da strafa [s
l'esercito. -recarsi a un convito, a una festa. f.
aus. avere). partecipare a un convito, a un banchetto; far festa
. onorare con un banchetto, con un convito; invitare alla mensa. -anche:
75: patteggiata la dote, ordinasi un convito ove assidonsi li sposi. magalotti,
continenzia, 43: venuta la ora del convito e posti a mensa, quella come
, nel mercato, nel tempio, nel convito, spietatamente e non pensatamente.
fastidio, apparecchiò uno magno et ornatissimo convito, acciò che per quello invitato venisse
fariseo, essendo dimandato da cristo nel convito qual di quegli debitori, a'quali un
nella infamia medesima, ritornando da un convito dopo il nascer del sole, vide
, / ché vo'dare oggi un convito / e bisogno ho del macello. algarotti
e mescono di sangue la tazza del convito. bartolini, 20-243: il tuo vergine
vostra mercé, avete onorato il mio convito, e io voglio onorar voi alla
: galeno facea gran personaggio in quel convito, a tal segno che con la sua
. ciro di pers, 2-62: al convito n'andrò de la regina / senza
. pulci, 16-25: fatto il convito, vennon molti suoni, / acciò che
2-70: un gentiluomo faceva un bel convito a molti altri suoi pari, dove
un giorno, piacevolmente avendo tenuto gran convito de'suoi mangiaguadagno, lomoro disse a
500: un prete, stando in convito con molti altri e dicendo male di
venne piaga addosso, sì che del convito fu portato al letto e finì la vita
andare alla casa del pianto che del convito. are. lamberti, 73: nella
. frugoni, 2-311: a questo letterario convito, dopo i piatti sì numerosi e
protocollari, dei posti a tavola in un convito ufficiale. = nome d'azione
ho riservato il meglio alla fine del convito. il contrario di quanto facevano quei
dovevano passare inosservate al contadinotto in quel convito di teorie estetiche! 3.
71: compita la festa e lo abundante convito, el giovene inseme cum la nova
forteguerri, iv-143: era meco al convito una bagascia, / e quel rodiotto
non essere pigra di mangiare in questo convito. cino, iii-144-8: allor del suo
altra visibile creatura sono dilettoso cibo, convito soave e pingue refezione alla santa mente libera
21-264: iddio farà al popolo suo un convito di cose grasse e di merolle e
un corrompe e l'altro orna il convito. lucini, 4-92: gesù, il
gonzo simile a questo essendo a un convito di magro dov'era una minestra di
da conversazioni di argomento elevato (un convito: anche con intenzione iron.)
ne scrisse plebeiamente, ma platone nel suo convito divinissimo. oriani, x-2-221: ella
nozze di amore e psiche e il convito degli dei. zena, 2-158: quel
è raro il sentir dire che a un convito, a una festa 'c'è
usato nella quarta replica o portata del convito;... polemica, in occasione
cfr. anche lat. politura 'convito sontuoso'. politico, sm. (
digli che per questa sera ordini un convito a trenta persone, onorevole e suntuoso il
d'india da lei tenuto in pastura pel convito pasquale. pirandello, 7-231: trent'
trovatore. bruno, 3-8: un convito... sì grave, sì mattacinesco
, 8-17: t'aspetto a un convito lauto e pontificale. -improntato a
padri / un tempo, sedendo a convito: / « ve'porco di bulgaro
cii-i-186: quei di casa apprestano il convito, e una femina riman fuori dell'
aspettò dai congiurati il giorno destinato al convito, ch'era il quarto di gennaio,
, ricchissimi. bontempi, 1-1-19: convito sontuoso, portate diverse e una sola
ordinariamente a luogo di soggiorno e di convito. -anche: atrio, vestibolo.
delle quali compongono un magnifico e solenne convito. pantera, 1-123: i marinari che
. giamboni, 10-41: quando farai convito, non apellerai li amici o 'parenti
desinare. -anche: partecipare a un convito, a un banchetto. novellino
pose 'pranza '(e 'fa convito '). = denom. da
mezzogiorno sia alla sera; banchetto, convito. -anche: il cibo, le
generosi dèi, / tra i fiori del convito ed il tintinno. -con metonimia
in quel medesimo quadragesimo di fece allegro convito lo sposo amoroso gesù co'suoi diletti
re inebriato, fece venire in detto convito quelli vasi d'oro e d'argento che
vincitori / d'umane carni s'imbandian convito. 9. fare prigioniera una
sacchetti, 51-55: nessuno facea in firenze convito che ser ciolo non vi si
. g. averani, di-i: lo convito è un presame di ami- stade intra
distinto in un'adunanza, m un convito, a uno spettacolo; posizione di preminenza
tommaso ad uno suo signore stando in convito. p. del rosso, 358:
: 'giulio fece atto di presenza al convito e subito andò via '. '
il gran prestigiatore / detto pasete il convito abondante / e fattolo sparir in un istante
: mettimi in ballo, mettimi in convito, / ch'io fo il dover co'
di santa vecchiaia nell'opera del 'convito 'era nella 'commedia 'fatto già
, 270: quando ad una festa o convito s'introducono sonaton e ballatoli e ballatrici
la riviera / il cinguettìo del garrulo convito! d'annunzio, iv-1-421: la
a casa. romoli, 123: convito alla francese per la mattina del sabbato
discepoli]... nell'ultimo convito fanno festa della presenza della verità,
tuffo, 489: fatta la cena indello convito del xanto e ben mangiato e ben
, perché voi mi chiamaste a questo convito di grazia, perché mi faceste degno d'
ix-1-375: l'autore nel suo 'convito 'mirava più cauto a'demagofhi avidi
pascoli, ii-3: in quel « convito », in cui elettissimi spiriti offrirono
la riviera / il cinguettìo del garrulo convito! -squillare sonoramente (una risata
: galeno facea gran personaggio in quel convito, a tal segno che con la
vanno a cacciare e riempir la sala del convito senza rispetto alcuno, facendo quella la
] sissitieri- de, così denominata dal convito, perché dà allegrezza. è ancora
eccovi, signor, presente, non un convito nettareo de l'altitonante, per una
tu consiglier delle nozze, proweditor del convito. rettori, 100: myavete a promettere
che a lira e soldo andavano a convito, / passando allegramente 1 le giornate
, quando il re publicamente faceva un convito, salito sovra un bianco corsiero e
il letificatore pungicchiato e indispensabile d'ogni convito. = allotropo di punzecchiato.
e che invitate siamo / al gran convito, e non è da tardare? /
un testo di puskin e 'il convito di pietra '(una delle « piccole
in quel medesimo quadragesimo dì fece allegro convito. leggenda di s. galgano,
francia. metastasio, i-v-154: 'il convito degli dei '... non
partire. bruno, 3-9: è un convito fatto dopo il tramontar del sole,
mentre scriveva le prime pagine del 'convito 'conviene meno all'anno quarantesimosesto che
parole, raccolse bene la cagione del convito delle galline e la virtù nascosa nelle
ridicolo scalpellino fece il disegno di questo convito colla brace sur un foglio raddoppiato. tramater
: le radice del raffano sono bone nello convito, ma fetose e puzzolente nel consiglio
cavalca, 19-37: h padre fece un convito ai suoi vicini nel quale s'apparecchiaro
per ragione del misterio, però che quel convito fu dimostrativo di grande misterio. cesarotti
giorno si ragunaro donne a uno nobile convito. cavalca, iv-7: in quel dì
. m. adriani, 3-5-26: il convito altro non è che un rallegramento a
: scapolato... da quello affamato convito..., garrulo e loquace
; lasciatelo. è spartito lo loro convito, loro commisono fornicazione; e li
, sedendo intra cavalieri in uno nobile convito, fu assalito da'topi, che
facevano, crear solevano il re del convito. tarchetti, 6-ii-562: la dama cui
]: 'il re della festa, del convito ': quello che vi tiene il
di vita, una festa, un convito, un palazzo). dante,
stati chiamati novellamente ad assiderci al gran convito de'popoli uguali, a compiere come
più gentili e sontuosi arnesi / il convito e le stanze orna e prepara.
questi li allogavano su i vasi del convito e li chiamavano 'gryphi '.
monelli, 2-202: gli odori del convito si erano dileguati; sentivano di mattina
recitar una commedia, fece un sontuoso convito a molti gentiluomini e gentildonne. baldinucci,
che l'editore del codice recita dal 'convito '. ferd. martini, i-33
... celebra egli l'ultimo convito con sette discepoli, se non che ci
: prepararono per ultimo refrigerio uno bello convito con canti, balli e danze.
, / ch'i voglia fare un convito da prìncipi? / cosette leste, rifrigeri
per nostro singoiar regalo. -pranzo, convito ricercato e raffinato. -anche, con
. foscolo, ix-1-348: tutto il 'convito 'è dettato con filosofica dignità,
: la marchesana di monferrato, con un convito di galline e con alquante leggiadre parolette
no'andammo ier, lorenzo, a un convito con un republicon largo in cintura.
/ sporse ad un tempo il placido convito. niccolò da correggio, 178: per
il vitello sagginato, fece parare il convito, fece chiamare gli amici, e
domenica, quando tuo marito farà grande convito di suoi amici, andarai e sederai
; invitare nuovamente o ripetuta- mente a convito; ricambiare il banchetto altrui.
/ fatt * ò nimici con lor gran convito. canzona di un piagnone, 220
persone; fastoso (una festa, un convito, un torneo).
a fare. fiamma, 1-155: un convito... tanto ricco che non
come scena di genere, come il convito di un attempato riccac- cione con due
gli sia licito in alcune nozze overo convito avere o recettare febbiette o fanfaluche se non
, tr. ant. invitare a un convito per ricambiare la medesima cortesia; contraccambiare
giamboni, 194: quando farai convito, non ne appellerai gli amici o
all'udir la descrizione di un lauto convito. beltramelli, iii-118: niente più di
riunione conviviale, banchetto, festino, convito festivo o celebrativo. -anche: libagione,
si riformo ricco e solenne / il convito da'servi in un momento. e.
. tolomei, 2-41: l'onesto convito è riposo delle fatiche, rilassamento delle
continenzia, 43: venuta la ora del convito e posti a mensa, quella paza
ivi si riformò ricco e solenne / il convito da'servi in un momento: /
/ forse da poco la donna del convito. -far espellere, smuovere dal
tanto ripentito che neppur volle intervenire al convito, non che alla festa. giuliani
loro. caporali, i-107: al cui convito in mezzo l'aventine / contrade,
irrefrenabile come quello degli dei riuniti a convito alla vista di efesto improvvisatosi coppiere (
netto il conto de'denari spesi nel convito. 2. redentore (con riferimento
firenzuola, 232: in questo mezzo il convito si era universalmente risoluto in licenziosi sghignazzamenti
., 122: nel qual convito risplendette e mostrossi la maravi- gliosa dolcezza
rari / fregi e vasi pe 'l convito. d'annunzio, iii-2-361: il cavallo
che, volendo / il villan fare un convito, / di capponi uno stupendo /
i-306: s'attristavano, dubitando non il convito durasse fino a giorno: quando altri
la nascita dei loro figli con un convito. foscolo, xiv- 190:
, che dove era destinato 'l luogo del convito... se gli entrasse dentro
con più vivande, a mostra di convito, / ma ciascadun di smalto è fabricata
dì ne vidi uno che a un convito fra le altre vivande riso col zuccaro mangiava
889: socrate rodioto scrisse che nel convito che fece cleopatra a marc'antonio tutti
tempie duro, 7com'egli a bianòre nel convito. -stor. nell'antica roma
ven- nono, che furono cacciati del convito, ma la dimostrerà essere casa edificata
? non punirlo affatto né discacciarlo dal convito, ché saria una rozzezza. pavese,
/ d'umane carni s'imban- dian convito. / videro il cocchio e misero un
da avere degnamente in memoria quel suo convito che fece da sezzo nella sua sacratissima
e pensano che sia sacrilegio questo medesimo convito. floro volgar., 06
il vitello sagginato, fece parare il convito. bibbia volgar., ix-
vivacità dell'ingegno è il sale del convito. d annunzio, v-1-80: sono
: a dì 6 del mexe fu il convito a li salatali, pur gente de
. musso, iv-19: in quel convito sanguinolento si tagliò il capo di san
che nel mondo passasse il dì del convito, mandava a loro [i figli]
in compagnia d'amici a un solenne convito, chiesto bere, al primo sorso
a'cui sapori ci chiama gesù nel convito de'suoi altari. a. cattaneo,
: l'ultimi cibi ho dato al mio convito. / se sarà alcuno amante che
, / quando si trova ad un lauto convito, / del ciel, del mondo
però comodità di satollarsi in più lauto convito, aveva a schifo la di lei povera
la prima saturazione, cioè il primo convito, significa come fi nostro signore ci riempie
ad andare alla casa del pianto che del convito. -severino boezio. dante
b. davanzali, i-294: apparecchiò un convito allo sbocco dell'acqua. guglielmini,
arietta in musica verso il fine del convito l'addolcì. = comp. dal
.. molto scarsamente restituì loro il convito. 2. in modo incompleto,
di voi vadin ratti / a preparare un convito magnissimo / di divin cibi, ed
14-15: chiama i zoppicanti al suo convito, e i lunatici scempi, e monchi
fare della tua casa spettacolo, col convito pieno di maschere e di mimi,
, 666: tristo il mendico che al convito sdegna / cibo che lo scettrato re
quel tuo canto fuori di tempo disturbasti convito. manzoni, pr. sp.,
trattamento più lauto è l'aggiunta al convito di un pezzo di montone affumicato e
bacino portato in capo dal ministro del convito, per rendere il partito; e chi
dici? di quel daksha dà un convito rituale, aduna tutti gli dei e di
3-168: volendo / il villan fare un convito, / di capponi uno stupendo /
vagante ulisse / la rimembranza in genial convito / penelopèa sommerse. alfieri, 11-99:
cantato con accompagnamento della cetra durante il convito, talora con l'intervento alterno dei
'àmoènus', assai acconcio alla canzone da convito detta scolio. = voce dotta
fiamma, e fuma intorno / l'apprestato convito. cantù, 3-343: sette milioni
m. adriani, 3-2-179: troverassi al convito dell'amico con sonator di cetera,
salvini, 6-75: l'orazione licenzia il convito; quindi unosi parte non in brigate di
129: quando questo signore fa alcuno convito, allora gli suoi baroni ànno quattordicimila
baroni ànno quattordicimila scudieri che servono al convito. cammelli, 150: quando tu
: o fedele anima, rallègrati e fa'convito,... non essere pigra
non essere pigra di mangiare in questo convito, nel quale non si mangia carne
da amici, di fare un lauto convito a'segretari, nel quale avessero a
), un 'sei di coppe'(un convito amoroso?). -come
diporri chioggiotti e tre navoni ferraresi fanno un convito egregio da patroni, e miseri come
, 48: nel luogo poi del convito in questi giorni sollenni si ritrova apparecchiata
mutò miglior vestire e tenne corte e fece convito. -esempio. benciveni,
in un baleno, / che mai convito si fé più solenne, / e d'
et in fare al popolo abondevolmente el convito sepulcrale. l. martelli, 3-259
conversazione, che tu goda il suo convito. 3. costrizione dei sentimenti
artigiano di riso, fu allontanato dal convito..., e dato luogo a
, seriogiocosi, filosofici, ma da convito. = comp. da serio e
, in quanto elargitore di beatitudine nel convito del paradiso. giamboni, 10-154:
,... ma quando riceveva a convito gli ambasciado- ri o amici forestieri,
uom venerando, / quando voleva far qualche convito / ch'avesse del solenne e memorando
serviti poi e gl'intramessi del suo convito amarissimi sono e tutti fiele.
e solenne (una cerimonia, un convito). papini, iii-1029: l'
: cleopatra... si mangiò inun convito dileguata e disfatta una perla di tanto pregio
: il complesso di tutte queste chiatimo convito con sette discepoli, se non che ci
imbandito con lusso e abbondanza (un convito); prelibato, ghiotto, pregiato,
suo dialogo, in cuicrede di sgarare il convito di platone. -affrontare un pericolo
piacciono. firenzuola, 232: il convito si era universalmente risoluto in licenziosi sghignazzamenti.
vittorelli, ii-iii: il sidereo moltiplice convito / più non risuona di facezie oneste
. stor. nell'antica roma, convito funebre che concludeva la cerimonia del funerale.
scimmiesco. bruno, 3-8: un convito... sì serioso; sì grave
, capo del simposio o re del convito. -per simil.: il commensale
: il commensale più importante in un convito. f. f.
: galeno facea gran personaggio in quel convito, a tal segno che con la sua
bosis, direttore della rivista letteraria « convito »). pascoli, 454:
di quel leggendario dannunziano quanto pascoliano « convito », adolfo de bosis, alla
dettami impartiti dal simposiarca o re del convito e assistevano a danze e a spettacoli
i-399: impòsio': lo stesso che convito, banchetto, gozzoviglia.
filosofico, che hanno come ambiente fittizio un convito (con particolare riferimento a un dialogo
sessi. 2. banchetto, convito, in partic. elegante e lussuoso,
assoluta- liteistiche, che siede, nel convito degli dei, accanto a una divinità
/ che par che vada o tomi del convito. 9. dimin. sinfoniètta
è islattato; e fece abraam grande convito nel dì che si spoppò. r.
nella tuo vigna, e menami al convito. 3. dir. che
per parlar men che platonicamente e fuor del convito e più da sodo amico che da
come s'e'si dicesse nel gran convito del vivere umano un trionfoccio stagionato di
10-9 (1-iv-924): di più solenne convito quella sera non gli poteva onorare.
di messere erostrato / si apparecchia un convito solennissimo. fagiuoli, v-107: che
, perché voi mi chiamaste a questo convito di grazia, perché mi faceste degno
fecero assai: per la qual cosa il convito, che tacito principio avuto avea,
più gentili e sontuosi arnesi / il convito e le stanze orna e prepara. buonarroti
digli che per questa sera ordini un convito a trenta persone, onorevole e suntuoso il
. frugoni, 2-311: a questo letterario convito, dopo i piatti sì numerosi e
366: ne vidi uno che a un convito fra le altre vivande riso col zuccaro
tardar soverchio. / lascia il gentil convito. / a passeggiare invito / forse un
sulamite novella, la reggia / del convito spalanca agli eletti. buzzi, 225:
piazza parata a festa, lo spanto convito a porte spalancate e corte bandita.
, parata a festa, lo spanto convito, a porte spalancate e corte bandita
luca pulci, 4-111: intanto il gran convito è m. palmieri, i-5
, viii-135: è spartito lo loro convito, loro commisono fornicazione. ottimo,
quell'anno di nozze, quel convito, furon pur brevi! 'quasi somnium avolans'
, nel mercato, nel tempio, nel convito, spietatamente e non ensatamente. catzelu
-sontuoso, solenne (una cerimonia, un convito). ottimo, i-55: ivi
ricchezza e varietà di vivande di un convito. aretino, vi-129: cianciamo de
soprattutto televisivi. c. convito [« panorama », 21-ii-1988],
a cristo re beato: / nel convito dà'trovato / de simon ke t'à
per non far qualche sproposito in mezo del convito. muratori, iii-266: fatto uno
è la gioia e piu salutare il convito, si unirono, e venuti all'osteria
. pulci, 16-25: fatto il convito, vennon molti suoni, /..
con le proprie mani lo pone ornamento al convito. bacchelli, 15-122: rinoceronte,
.. improvvisati per esempio a un convito o ad una festa pubblica...
per servigio della tavola in occasion di convito. = denom. da stocco2.
siria stola, / che in un convito già piacque a nerone. -cappa di
e arata a festa, lo spanto convito, a porte spalancate e corte andita
e co'denti ogni grande e bel convito. 4. figur. spregevole,
donne meravigliose, era accorso all'annuncio del convito benefico. gozzano, i-1220: una
accompagnato da abbondanti libagioni; banchetto, convito. -in senso generico: baldoria
porcacchi, i-367: comandò che 'l convito fosse ornato superbamente. gemelli careri,
t'ho chiamato ed ordinato ho il convito. io supplirò per te; vieni e
. pulci, 16-25: fatto il convito, vennon molti suoni, / acciò che
porte / prolungano il piacer del bel convito, / i silfi, non men ch'
10-150: fu fatto ordine che nullo convito si potesse fare di più di tre
fare. d'annunzio, iii-1-531: farem convito di cento taglieri / e di trenta
san sixto... fece lu convito nel predicto talamo. 7.
dove con gli altri iddìi posa a convito; / godendo a dismisura di vedere /
. -per estens. banchetto, convito. -dare, fare, mettere,
92: dicono e'poeti che in questo convito holo beveva con molto gran tazza
stufa alla todesca. romoli, 123: convito alla francese per la mattina del sabbato
essersi gli dei degnati d'intervenire al convito da essi lor preparato. in questa invocavansi
, 659: raro nella casa era il convito, / né più sonava l'ilare
frutto, / qual dall'infando tiestèo convito / rivolse quel grand'astro i guardi
a sturbare, / tirate dall'odore del convito. cesari, 1-61: parmi vedere
mano ritta e portolla nel mezzo del convito. 54. prendere un ingrediente
essendo... in ordine el convito, comandò el re esser aportata l'aqua
che la mano invisibile tracciò sul muro del convito di balthazar mentre il nemico penetrava in
412: ella comparve un giorno a un convito; / e certe nuvolette trasparenti /
sue trattazioni. carducci, iii-7-75: il convito è la prima opera italiana, ove
taliarco fosse il trimalchióne d'un gran convito, d'una splendida cena data ad
bel triocco. 2. convito festoso e rumoroso; bisboccia. tommaseo
sia come s'e'si dicesse nel gran convito del vivere umano un trionfoccio stagionato di
fenestrella, che una somma lautizia di convito si chiamava tripatino, cioè di tre patine
: scrive fene- stella, che un convito di grandissima magnificenzia si chiamava tripatino,
3-103: sorge quindi a ordinar lauto convito, / dell'uffizialità con ampio invito.
fuor di se stesso, si partì dal convito. c. dati, 3-7: per
che per una carta 'uso'quella del convito, mi si offre di spendere da
velenata, e ch'un boccone ad uno convito, e ad una danza, dove
21-264: iddio farà al popolo suo un convito di cose grasse, e di merolle
veniale; al giuoco, e al convito si aggiunsero le laidezze. 3.
volgar., ii-245: si partie dal convito turbato, e occultando la sua maiestade
hereford, fra la vinolenza d'un convito nuziale trassero a congiurare contro guglielmo il
le nozze di amore e psiche e il convito degli dei. leopardi, 1041:
. angelini, 57: preparato un sontuosissimo convito, vociferò medesimamente la fama, che
non far qualche sproposito in mezo del convito. gigli, 4-340: zuppi di vino
protagonista si presenta come invitato a un convito rievocando l'assassinio). g
misteriosa cucina apprestavano al consumo di quel convito di necrofaghi, comparivano alla mensa coi