farmi bere all'amarognola coppa delle forzate convinzioni, quando, a un tratto,.
malnessi, che era un giovane senza convinzioni, ridanciano e donnaiuolo. =
, sulla comunanza dei gusti, delle convinzioni). lippi, 12-9:
di musica (idee, opinioni, convinzioni, ecc.). g.
che serba fedeltà alle proprie idee e convinzioni. giusti, i-i7: io però
sostenere le proprie idee, le proprie convinzioni: nel campo politico, artistico,
voluto amareggiarlo inutilmente contraddicendogli le sue rispettabili convinzioni. comisso, 1-253: ognuno voleva
una persona nei suoi propositi, nelle sue convinzioni. -anche intr. con la particella
la certezza interiore, la forza delle convinzioni di una persona (l'occhio, lo
rosmini, xxiii-52: solo le grandi convinzioni formano i grandi caratteri morali, de'
e da semidotti le sincere e profonde convinzioni. de sanctis, lett. it.
perché non ci fu coscienza, voglio dire convinzioni e passioni religiose, morali e politiche
senza idee, risponde la vita senza convinzioni. e. cecchi, 6-88: il
mai seriamente. gli manca la forza delle convinzioni. montale, 3-1 io: il
corazzieri del re, ma conosciute le sue convinzioni politiche rinunciò all'idea.
suoi più intimi interessi o le sue convinzioni. panzini, iii-72: -sempre così
e 'l gran proposto, volto a prie convinzioni); equilibrato, imperturbabile, farfarello
. 9. assol. avere convinzioni religiose. -in partic.: professare
di idee, di principi, di convinzioni (politiche, dottrinarie, ma anche letterarie
, il complesso delle idee, delle convinzioni cristallizzate di una persona. tornasi
, irresoluto; poco saldo nelle proprie convinzioni, incostante, poco perseverante nei propositi
decadenza: la sincerità e l'energia delle convinzioni. b. croce, ii-8-333:
ingannato, frustrato nelle aspettative, nelle convinzioni, nelle speranze (che si sono
figur. abbandonare, rigettare (idee, convinzioni, pregiudizi; desideri, speranze,
, suscitare, far nascere pensieri, convinzioni, propositi, progetti, impressioni,
animo (come le tendenze, le convinzioni, i giudizi, i sentimenti, le
ribellione: indipendentemente dall'effettiva azione sulle convinzioni o decisioni altrui). palazzeschi
via, sbandare (per mancanza di convinzioni salde, di fede, di ideali
non discàcciati. -cancellare pensieri, convinzioni, ricordi; soffocare sentimenti, illusioni
saputo dare alla propria arte pienezza di convinzioni, varietà di motivi, gioia di
quella scuola nella quale trova sincerità e convinzioni. bocchelli, 9-123: la sua sicura
3. figur. rifiuto di dottrine, convinzioni, opinioni; rinuncia a propositi,
discussione e critica le opinioni, le convinzioni altrui, tentando di demolirle e infondendo
magistratura dipendente, l'assassinio dettato da convinzioni indipendenti, puro, disinteressato, compiuto
letter. anche a) \ far mutare convinzioni, intenzioni e decisioni, indurre a
); avere in comune opinioni, convinzioni, sentimenti, e anche il possesso
; distogliere qualcuno dalle sue idee o convinzioni; smuoverlo da una posizione o da
di chi simula attitudini, capacità o convinzioni che in realtà non possiede (a
nella civiltà d'occidente l'edifizio delle convinzioni morali e del gusto non resse al
, sociale; complesso di princìpi, convinzioni, attitudini, gusti, consuetudini di
senza mai lasciare intravvedere le sue proprie convinzioni religiose o filosofiche, e senza trovarsi mai
3. manifestazione di idee, convinzioni, opinioni; espressione di sentimenti,
al rifiuto incondizionato della fede e delle convinzioni altrui, attuato spesso con mezzi di
ragionamenti il proprio pensiero, le proprie convinzioni, i propri sentimenti; esprimersi con
che persiste ostinatamente nelle proprie asserzioni e convinzioni. - anche sostant. di
nella civiltà d'occidente l'edifizio delle convinzioni morali e del gusto non resse al proprio
fedeli ai propri princìpi, alle proprie convinzioni, alla propria fede; costanza,
, dai suoi affetti, dalle sue convinzioni: costante, assiduo, fedele.
come simbolo di particolari sentimenti, di convinzioni politiche, di preferenze artistiche, letterarie
diminuzione, indebolimento (di sentimenti, convinzioni). giamboni, 8-ii-106: la
contraddizione con i principi morali o le convinzioni politiche professate. buti, 2-802:
precipitare nel nulla; cedimento (di convinzioni, di idee, ecc.).
religione, o, in genere, le convinzioni e i valori ritenuti fondamentali dall'opinione
dei princìpi, dei valori, delle convinzioni ritenuti fondamentali dall'opinione comune.
che muove con violenza distruttiva contro le convinzioni comuni [furia, furore iconoclastico).
più sacri princìpi e le più radicate convinzioni. d'annunzio, v-2-456: io
ordine di idee: aderire a determinate convinzioni, opinioni, progetti, deliberazioni.
2. complesso di idee, principi, convinzioni che sono alla base di movimenti culturali
; renderlo partecipe delle proprie opinioni e convinzioni; suggestionare; abbindolare. a
; comunicargli o attribuirgli determinate opinioni e convinzioni; far comprendere, far gustare.
rendere qualcuno borghese; conferirgli mentalità, convinzioni, abitudini proprie della borghesia.
affiori, memoria. -che nasce da convinzioni o da esigenze profonde e universalmente sentite
sul pavimento. -fermo a convinzioni o posizioni sorpassate. rovani, ii-74
del volto) di interni sentimenti, di convinzioni e opinioni.
: suscitare in altri determinate opinioni, convinzioni, sentimenti. castiglione, 108:
si mantiene fedele alle proprie idee e convinzioni. muratori, 11-65: che è
legato alle proprie idee, alle proprie convinzioni, alle proprie speranze; che non
coerenza interiore; poco saldo nelle proprie convinzioni; irresoluto, incostante, incerto;
; costante nei propositi, ostinato nelle convinzioni. cavalca, 16-1-81: ai
e di propositi, dura ostinazione di convinzioni; rigidezza morale, austerità di vita
fermezza di propositi, con ostinazione di convinzioni. g. bentivoglio, 4-542:
influire, in modo determinante, sulle convinzioni, sulle decisioni, sulle azioni,
operare, a comportarsi in conformità di convinzioni o di interessi determinati; sottoporlo alla
influire, in modo determinante, sulle convinzioni, sulle decisioni e sulle azioni altrui
da impressioni, sentimenti, passioni, convinzioni). dante, conv.,
serve a comunicare idee, notizie, convinzioni; a suscitare moti dell'animo;
infondere, instillare, inculcare (idee, convinzioni, opinioni, propositi).
con riferimento a idee, pensieri, convinzioni, sentimenti, ecc.).
soprannaturali; infondere nello spirito idee, convinzioni, inclinazioni virtuose; suscitarvi propositi generosi
, sapientemente (sentimenti, idee, convinzioni); insinuare, suggerire; destare,
non intaccava affatto il fondo delle sue convinzioni. cassola, 4-280: la vita,
retto, onesto; saldo nelle proprie convinzioni e nei propri propositi; fermo,
confronti in partic. delle confessioni e convinzioni religiose, delle ideologie politiche (e
propagatore di nuove dottrine, opinioni, convinzioni, vocaboli, promotore di nuovi usi
, con mezzi subdoli, pensieri, convinzioni, sentimenti; suggerire, far accettare,
che lo distinguono; fermo nelle proprie convinzioni; perseverante nei sentimenti e nei propositi
2. figur. costante nelle convinzioni, negli atteggiamenti (una persona,
. rigidamente e dogmaticamente legato alle proprie convinzioni; irremovibile, intransigente. brignetti,
. fermamente determinato nelle proprie idee e convinzioni; che non si lascia scoraggiare o
. 2. fermezza nelle proprie convinzioni; ostinazione, tenacia; incoercibilità.
. figur. mostrarsi irremovibile nelle proprie convinzioni; ostinarsi nel silenzio; assumere un
5. figur. irremovibile nelle proprie convinzioni, ostinato nei propositi. -anche:
; intervenire all'improvviso per manifestare violentemente convinzioni, sentimenti, aspirazioni, propositi,
presenta programmi di vita ben radicati, convinzioni precise e tenaci. marinetti, 2-i-416
soprannaturali; infondere nell'animo idee, convinzioni, inclinazioni virtuose; suscitarvi propositi
esprimere con la massima sincerità le proprie convinzioni, i propri sentimenti, i propri
alla conclusione di una estrema labilità nelle convinzioni nuove delle masse popolari. monelli,
, buon costume), le proprie convinzioni e opinioni, sia oralmente (libertà
pubblicamente la propria fede e le proprie convinzioni religiose. pallavicino, i-303: questa
aderente o simpatizzante dei metodi e delle convinzioni diffuse dal maccartismo. vittorini,
meno determinante, le opinioni, le convinzioni sia individuali sia collettive, a coartare
di agire in modo diverso dalle proprie convinzioni. borgese, 1-23: ogni nuovo
. -suscitare, ispirare (idee, convinzioni, propositi, inclinazioni virtuose).
. persona o collettività irremovibile nelle proprie convinzioni e decisioni. -anche: persona imperturbabile
deporre l'intransigenza, rinunciare alle proprie convinzioni, adattandosi per opportunismo alle circostanze.
delle facoltà mentali; che nasce da convinzioni irragionevoli, da stoltezza, da sconsideratezza
qualcosa a chi è ostinato nelle proprie convinzioni. pratolini, 9-1160: belle carogne
politiche, le credenze religiose, le convinzioni scientifiche dei personaggi, il romanzo vorrebbe
. alla maniera medievale; conforme alle convinzioni e alle usanze tipiche del medioevo.
in modo contrario alle proprie conoscenze e convinzioni; affermare il falso o negare il
relig. complesso di dottrine, di convinzioni, di stati d'animo che,
, 10-406: tutti due hanno fortissime convinzioni e un certo slancio, perché scrivon col
partic. riferimento alla coscienza, alle convinzioni più profonde e radicate proprie di una
senza cambiare di un millesimo le sue convinzioni. -sf. mascheroni,
diffondere idee, punti di vista, convinzioni, ecc. carducci, iii-24-374:
o da cui si traggono idee, convinzioni, virtù, pregi, sentimenti o
ecc. in modo da indurre a convinzioni o a giudizi erronei; interpretare un
ecc. in modo da indurre a convinzioni e a giudizi erronei, per trarre
di idee, di concetti, di convinzioni che, per la particolare forza con
-anche: complesso di idee o di convinzioni che non corrispondono alla realtà, della
, i propri atteggiamenti, le proprie convinzioni. ghislanzoni, 16-274: benché uscito
sociale, tal qual è, le convinzioni ipocrite, le leggi stabilite gli sembravano
; che serba rigorosa fedeltà alle proprie convinzioni; imperturbabile, impassibile. de
esprime i suoi pensieri, le sue convinzioni e i suoi punti di vista,
sociale, tal qual'è, le convinzioni ipocrite, le leggi stabilite, gli
. trinità], incompatibili con le convinzioni religiose ebraiche). = vale
. mazzini, 27-269: le mie convinzioni non possono oggimai più mutarsi e morranno
; è opera vana tentare chi ha convinzioni salde e profonde. cavalca, vii-11
mostaccio: mutare per opportunismo le proprie convinzioni. carducci, iii-1-269: son di
40-121: quandmo scrissi, cedendo alle convinzioni della guerra e alla necessità sempre più
. 6. che muta facilmente convinzioni, opinioni, partito. p
decisa, coerente, ferma nelle proprie convinzioni, idee, atteggiamenti e abitudini o
dei sentimenti, dei pensieri, delle convinzioni (e può determinarsi in modo inatteso
, pensieri, stati d'animo, convinzioni, aspirazioni, intenzioni, che si
il nervo dell'anima, l'energia delle convinzioni, l'unità fra il 'pensiero
di chi dissimula o nasconde le proprie convinzioni religiose, ideologiche o politiche adeguandosi apparentemente
dottrine della riforma mantenendo segrete le proprie convinzioni e professando ossequio esteriore al cattolicesimo (
opponendosi radicalmente alle principali correnti e convinzioni culturali del suo tempo (positivismo,
letter. condizione di chi non ha convinzioni religiose, in partic. cristiane.
, comunemente accettato in quanto prescinde da convinzioni soggettive filosofiche, ideologiche, estetiche,
cale l'istinto e le di lui convinzioni e spregia superbamente le nude cognizioni sperimentali
nella civiltà d'occidente l'edifizio delle convinzioni morali e del gusto non resse al
1-172: dal canto mio persisto nelle convinzioni dell'arte naturalista, in antitesi ad ogni
che non palesa le proprie intenzioni o convinzioni; che dissimula una determinata presa di
senza lasciare trapelare i sentimenti o le convinzioni dell'autore. ojetti, ii-182:
modo più o meno determinante, sulle convinzioni, sulle decisioni, sul comportamento,
. -senza venir meno alle proprie convinzioni, senza compromessi. saba,
-che, per le sue idee e convinzioni, deve essere considerato oggettivamente, a
le parole, gli istinti, le convinzioni o gli enunciati teorici del soggetto.
, di azioni insurrezionali e irradiatore di convinzioni, di idee politiche, ecc. (
o, anche, discutibili, su convinzioni personali (e non su dati o
probabili o, anche, discutibili, su convinzioni personali ma non assolutamente certe (
, su un ricordo alquanto confuso, su convinzioni personali (per lo più in relazione
apparenze probabili, talvolta discutibili, su convinzioni personali, anche religiose o filosofiche;
ma mai assolutamente certe), su convinzioni personali; opinabile, congetturabile, congetturale
: che sostiene le proprie idee e convinzioni con fermezza e, talvolta, con
, cioè nell'esternazione di convinzioni, espresse in forme socialmente non convenienti
estens. facoltà di avere ed esprimere convinzioni ferme, solide, di pensare, di
. complesso di idee, princìpi, convinzioni o immaginazioni; sistema concettuale, ideologico
prevenzione, per lo più derivante da convinzioni e interessi ben radicati, e manifestantesi
disponibile a modificare le proprie posizioni e convinzioni. ruscelli, 2-7: persone intendenti
coerenza ai propri principi, alle proprie convinzioni, sia con il comportamento sia con
nell'ambito socio-politico non presenta precise convinzioni personali, ma tende all'appiattimento ideologico
e ragionamenti il proprio pensiero, le convinzioni, i sentimenti, lo stato d'animo
sue prime pedate: distoglierlo dalle originarie convinzioni. muzio, 1-24: un campion
guadagno anche in contrasto con le proprie convinzioni. einaudi, 587: la
, pervicace attaccamento a determinate idee e convinzioni. foscolo, ii-228: persistenza d'
proprio. -svolto secondo idee e convinzioni di una determinata persona, in modo
indipendente, basandosi unicamente su idee e convinzioni personali, anche tentando di farle prevalere
atteggiamenti, comportamenti, azioni o anche convinzioni, idee, ecc.; perseverante
. 3. ostinato attaccamento a convinzioni o ad atteggiamenti, mantenuto a malgrado
di più insensato di questo assolutismo di convinzioni... che spesso avete accettate
massiccia, o anche la saldezza delle convinzioni. burchiello, 92: io vidi
influire, in modo determinante, sulle convinzioni, sulle decisioni e sulle azioni altrui
di princìpi, di ideali, di convinzioni. calvino, 5-36: si buttava
(istituzioni giuridiche, tradizione storica, convinzioni religiose, ecc.); la
sono costretto, per fedeltà alle mie convinzioni, a considerarvi un rudere, un uomo
. che propugna con fervore le proprie convinzioni. savinio, 10-267: a nuova
dati scientifici o a determinati indizi o convinzioni, anche con eccessiva sicurezza o presunzione
più o meno evidenti indizi o persuasive convinzioni, anche con eccessiva sicurezza e presunzione
un dato modo, in conformità di convinzioni e di interessi determinati.
biente, dall'educazione, fondata su convinzioni tradizionali o comuni ai più;
individuali o per condizione sociale) sulle convinzioni, sulle decisioni, sulle scelte e
individuali o per condizione sociale) sulle convinzioni, sulle decisioni, sulle scelte
, questione di principio: che investe convinzioni etiche fondamentali, al di là di opportunità
. -per principio: in ossequio a convinzioni e a scelte morali, anche prescindendo
, in base a determinati indizi o convinzioni, destinato a verificarsi. g.
previsioni sul futuro in base a personali convinzioni o presentimenti. anonimo, i-480:
determinata da semplici impressioni, presentimenti, convinzioni radicate. -in partic.: voto
verità, concetti, regole, consigli o convinzioni co munemente accettate: adagio
sorprendente, che metta in crisi le convinzioni acquisite di chi guarda (e legge
-che esaspera la popolazione, contrastandone le convinzioni e le speranze (un provvedimento politico
atteggia a socialista senza averne sinceramente le convinzioni politiche. roccatagliata ceccardi, 1-579
. chi, a difesa delle proprie convinzioni, accampa inopportune motivazioni teologiche, pretendendo
di sentimenti, desideri, scelte, convinzioni dell'intera collettività. boccaccio, viii-1-43
un'ideologia, nel sostenere le proprie convinzioni, nell'attuare un programma; contrario
intendere o sospettare le proprie idee e convinzioni politiche o religiose, per lo più non
; introdursi stabilmente nelle abitudini, nelle convinzioni. giamboni, 8-i-24: poi ch'
del sole. moravia, xii-21: le convinzioni altruistiche di pietro, una volta radicate
spirituale o saldezza di princìpi e di convinzioni; forza morale assunta individualmente come norma
.), in modo determinante, sulle convinzioni, sulle decisioni, sulle azioni,
). x. rinsaldamelo delle convinzioni politiche; indottrinamento politico. g
esprimere, manifestare il proprio pensiero, le convinzioni, i sentimenti, lo stato d'
-in base a scelte o a convinzioni precise e ponderate. buonafede, 3-87
faldella, i-3-15: la lotta delle convinzioni, che... eccita il provvido
costringendolo o influenzandolo contro le sue precedenti convinzioni e i suoi princìpi; convincerlo di
. -rinvigorire, ritemprare (propositi, convinzioni). egidio romano volgar.,
nella civiltà d'occidente l'edifizio delle convinzioni morali e del gusto non resse al
e la divinità, nel suo complesso ai convinzioni intellettuali, sentimenti, norme etiche,
. il respingere, il rifiutare idee, convinzioni, modi di vita. buonafede
9. perseveranza o attaccamento alle proprie convinzioni. - in partic: pervicacia nell'errore
che serba fedeltà alle proprie idee e convinzioni ai propri princìpi; che non ha
è coerente con le proprie idee e convinzioni e non ha esitazioni a esprimersi secondo
non per fatti, la sincerità delle altrui convinzioni. pisacane, iii-13: è questo
; peccatore. -anche: chi professa convinzioni ideologiche o religiose contrarie ai dettami della
un'opinione in contrasto con le proprie convinzioni. equicola, 22: in tutte
di avere sbagliato, di avere nutrito convinzioni o tenuto comportamenti errati o riprovevoli;
inconsueto, perfino bizzarro; che nutre convinzioni assurde, infondate, irragionevoli (una
lo prova in quanto provocato da assurde convinzioni o privo di ragionevoli motivazioni (un
mostrarsi irremovibile nelle situazioni, inflessibile nelle convinzioni e nei comportamenti. caro,
di carattere; poco saldo nelle proprie convinzioni o privo affatto di convinzioni; cedevole,
nelle proprie convinzioni o privo affatto di convinzioni; cedevole, arrendevole; indolente.
in possesso della serenità, delle proprie convinzioni, delle facoltà fìsiche o mentali,
5. per simil. rinuncia a convinzioni e ad atteggiamenti culturali di innovazione o
stesse cause, si riposava sulle medesime convinzioni. b. croce, ii-2-12
d'animo, fermezza di carattere, convinzioni salde, radicate; che mostra sicurezza
in lacerba, i-140]: tutte queste convinzioni mi spingono a cercare, in scultura
o clandestino, fra persone che condividono convinzioni politiche o religiose o svolgono una stessa
ant. ostinatamente chiuso nelle proprie convinzioni. lomazzi, 501: dei pedanti
un tipo di mela ottenuto, secondo le convinzioni degli antichi, attraverso un innesto di
le debolezze; schernire qualcuno nelle sue convinzioni, nelle sue idee, o anche le
: serie di valutazioni, giudizi, convinzioni, idee, norme etiche di comportamento
io mi schermii osservando come le mie convinzioni politiche non mi permettessero di tenere conferenze
i sentimenti, le intenzioni, le convinzioni, senza affettazione e secondi fini.
sulla personalità, sul carattere, sulle convinzioni di una persona. sarta..
esito su cui vi sono disparità di convinzioni (e dal punto di vista giuridico
gramsci, 12-36: accanto a queste convinzioni fatalistiche sta tuttavia la tendenza da affidarsi
con i propri princìpi, comportamenti e convinzioni. tasso, 12-13: ben sempre
, 632: ripensando oggi a quelle nostre convinzioni con mente serena, scevra da ingenui
di più insensato di questo assolutismo di convinzioni... che spesso avete accettate
più con la particella pronom. abbandonare convinzioni erronee, cambiare idea, ricredersi;
delle proprie ragioni, saldo nelle proprie convinzioni, deciso nel propugnarle. latini,
non cale l'istinto e le di lui convinzioni e spregia supernamente le nude cognizioni sperimentali
per satireggiare e mettere in burla le convinzioni e i vizi del proprio tempo.
di persone; che ne condivide opinioni o convinzioni, che possiede un'identica mentalità.
di intenti, di opinioni, di convinzioni o simpatia o attrazione reciproca fra due
provocare false opinioni, per favorire errate convinzioni; menzognero, ingannatore.
è diretto a ingannare o a favorire convinzioni errate. cavalca, 18-114: tre
a provocare false opinioni, a favorire convinzioni errate. cavalca, 11-4:
nel fingere per ingannare, per favorire convinzioni errate, anche per evitare ostilità,
chiarezza e con assoluta rispondenza alle proprie convinzioni nell'interesse del destinatario (un consiglio
un at corrispondente alle reali convinzioni di chi la proffe2. tose.
o per super- -rimuovere pregiudizi o convinzioni erronee che nazionalizzarsi. l'illustrazione italiana
propria mente) da pregiudizi, da convinzioni erronee o illusorie o da ciò che
. rimozione di pregiudizi, di false convinzioni. lucini, 7-392: quale snebbiatura
1 / 2-vi-1986], 8: diffuse convinzioni..., per il fatto
un argomento o in un giudizio, alle convinzioni, alle il campo visuale della macchina
. cocchi, 2-77: l'edifizio delle convinzioni morali e del gusto non resse al
, più fermo e determinato nelle proprie convinzioni, nella fede (una persona)
e tenacia morale; fermezza nelle proprie convinzioni e intenzioni. f. f.
caratteristiche e capacità artistiche o professionali, convinzioni, ecc. -anche al plur.
a chi resta tenacemente attaccato alle proprie convinzioni, senza dare ascolto ai consigli altrui
motivata e fondata su indizi, deduzioni o convinzioni personali, che altri abbia commesso o
3. figur. liberarsi da convinzioni erronee. tesauro, 7-392: io
atteggiamenti morali o intellettuali, idee, convinzioni, ecc.; reprimere vizi, comportamenti
in lacerba, i-140]: tutte queste convinzioni mi spingono a cercare, in scultura
. -denotare idee, sentimenti, convinzioni, essendone pervaso (le parole,
la vita passata, le idee e le convinzioni che me e dare una radimadia
la vita passata, le idee, le convinzioni, i dettami morali che l'avevano
intorno ad idee non proprie, intorno a convinzioni non profonde. -notorietà di
per continuare in determinati atteggiamenti o convinzioni o della fiducia; rassegnazione. mazzini
motivazioni per continuare in determinati atteggiamenti o convinzioni. giano, xvii-603-7: or più
sorprendente, che metta in crisi le convinzioni acquisite di chi guarda (e legge)
4. figur. depositario di opinioni, convinzioni. i. guicciardini, iii-197:
. per estens. rilievo dato alle proprie convinzioni, ai sentimenti, al giudizio e
astrarsi dalla propria personalità, dalle proprie convinzioni o dal proprio interesse, individualista.
padova volgar., ii-i-i: false [convinzioni] ciertanamente per quelli preti e vescovi
-uomo di sughero-, privo di ferme convinzioni, che sugherino, agg. quercia
circostanze personali (ad esempio, le convinzioni politiche o ideologiche del giudice) o
, da un pensiero, allontanarsi da convinzioni, inclinazioni, comportamenti, emendarsi da
. -che non palesa le proprie convinzioni politiche. fenoglio, 5-i-578: il
modestia sua. rajbetti, 1-75: le convinzioni non hanno nulla a che fare cogli
un risultato; non esserci sentimenti, convinzioni, autorità in grado di durare o opporsi
contro le proprie inclinazioni, natura, convinzioni. algarotti, 1-v-242: incominciò a
verso idee, principi, opinioni e convinzioni, o anche usanze e comportamenti,
fedele ai propri princìpi, alle proprie convinzioni, alla propria fede, di resistere al
verso idee, principi, opinioni e convinzioni, o anche usanze e comportamenti diversi
10. ammettere opinioni politiche e convinzioni religiose diverse dalle proprie o da quelle
una persona che ha idee politiche o convinzioni religiose diverse dalle proprie. leonardo mocemgo
con una trasmissione acritica di concetti o convinzioni da un autore all'altro, da
altri i propri sentimenti, le proprie convinzioni. palazzeschi, i-13: voi mi
modificare secondo logica e opportunità le proprie convinzioni e le proprie scelte; che accetta
si è formato delle opinioni, delle convinzioni, dei criteri di discriminazione e delle norme
. che è incostante nei propositi, nelle convinzioni nelle inclinazioni, nei sentimenti; che
sincerità artistica, 'blague'd'un ingegno senza convinzioni! turati, cxlix-i-442: e poi
letteratura era una logica conseguenza delle sue convinzioni sull'esplicito e sull'implicito. =
sincerità artistica, blague d'un ingegno senza convinzioni! moravia, 28- 526:
a lusinghe o minacce, costante nelle convinzioni, non arrendevole. garzoni, 5-343
aspirazioni, dai propri ideali, dalle convinzioni e altresì dalla propria posizione professionale,
immateriale, inconsistente e potentissima, delle convinzioni profonde e quotidiane che attraversano le coscienze
, viii: è notocheincampo economico le convinzioni, se sono diffuse, tendono ad autorealizzarsi
e i modi d'uso dei computer orientino convinzioni e comportamenti delle persone costituendo un tassello
idee le relazioni sociali, non le ideali convinzioni individuali. = nome d'
. che esterna le proprie idee e convinzioni in modo plateale (con valore iron.
la personalità e modificandone radicalmente idee e convinzioni. p. biondani [«
, opponendosi radicalmente alle principali correnti e convinzioni culturali del suo tempo (positivismo,
, 172: dal canto mio persisto nelle convinzioni dell'arte naturalista, in antitesi ad
di 'agire'in un dato senso sulle convinzioni e sulle opere. propatòrico, agg
atteggia a socialista senza averne sinceramente le convinzioni politiche. labriola, 1-ii-406: riuscito
. chi, a difesa delle proprie convinzioni, accampa inopportune motivazioni teologiche, pretendendo