di economia pubblica, l'annona, erasi convertito in succo e sangue de'nostri popoli
d'annunzio, v-1-179: lungo dolore convertito in giubilo subitaneo, lunga miseria trasmutata
accorto, che l'appetito vi s'è convertito in fame, e la fame in
locuzioni). 3. fisiol. convertito in sostanza organica vivente (il nutrimento
un l'altro, fu da lei convertito in una ranocchia. de amicis, ii-663
la lunga serie d'usurpazioni, che avevano convertito il vescovo di roma in autocrata.
. rosa, 44: e convertito in baccalà nettuno, / fu nomato
vegliava la moltitudine, che, vedendo finalmente convertito in legge il suo desiderio, non
, ch'è puro nutrimento, è convertito dalla nostra digestione in prò del corpo
nuovo diventano uomini; ma il bigatto convertito in parpegliccola non diventa più bigatto,
lo sieno (per così dire) convertito in natura; tuttoquel vino più generoso
nuovo diventano uomini; ma il bigatto convertito in parpegliccola non diventa più bigatto,
napoli e per roma che io ho convertito uno dal calvinismo al puttanesmo, per
, di calvinizzare), agg. convertito al calvinismo. datila [tommaseo
: l'ingordigia di questo guadagno ha convertito il cambio in arte; e dannosi
bel cilizio, bella disciplina da convertito! leopardi, 11-30: odi per
la cartera, non essendo da medusa convertito in sasso, ma corno ad uomo vivo
napoli e per roma che io ho convertito uno dal calvinismo al puttanesmo, per
piacer di questo popolo / di cavalier fu convertito in vescovo. 14.
il tuo orefice prediletto fu quell'ebreo convertito, di nome ercole de'fedeli,
di mente che erano! chi avea convertito il mondo alla sua fede,.
). chim. che può essere convertito (un aminoacido) in un acido
chierici de amministratori dechiaratisi padroni, ma convertito in uso proprio tutto quello che era
: tutto in fiamma viva / fu convertito in un girar di ciglio. i.
: il tuo orefice prediletto fu quell'ebreo convertito,... che fece lavori
guerrazzi, i-282: la religione hanno convertito [i preti] in coccio da tartaruga
tutta la terra d'oltremare, e convertito alla sua legge tutte le genti,
avuto commercio e pratica carnale, aveva convertito l'amore, che prima gli portava,
oltraggio, ma ancora se l'ha convertito in nutrimento naturale, di sorte che
: quel frate in somma v'ha convertito... convertito, cugino; convertito
in somma v'ha convertito... convertito, cugino; convertito, vi dico
convertito... convertito, cugino; convertito, vi dico. io per me
: e tu, quando un giorno sarai convertito, conferma i tuoi fratelli. a
quel grande re celestiale gode sopra un peccatore convertito più che sopra novantanove giusti, li
annunzio, v-1-897: tutto il sangue fu convertito in oro battuto in tre conii.
dovenuti a tale, che se gli è convertito in suave e proprio nutrimento. carletti
della gamba spezzatagli in pamplona si era convertito a dio. magalotti, 9-2-260:
e totale con cui egli s'è convertito. 4. ant. rapporto
cielo. 7. figur. convertito (da una religione a un'altra
. eccles. conversus, propriamente 4 convertito [dallo stato laicale a quello monastico]
apertosi la strada alla conquista dell'altra, convertito in se stesso gli occhi di tutti
eppoi non si sapeva mai se s'era convertito bene. -perdonare, assolvere.
può, a mio beneplacito, essere convertito in un determinato numero di dischi da
convertir (sec. x). convertito (part. pass, di convertire)
grande re celestiale gode sopra un peccatore convertito più che sopra novantanove giusti, li
/ e grida: ecco un novello convertito. manzoni, pr. sp.,
, 29 (501): « convertito è convertito davvero, eh? » «
29 (501): « convertito è convertito davvero, eh? » « che
.. / pasquino or arrogante, or convertito. 5. ant. espresso
stella di confronto ed un'altra qualunque, convertito in parti dell'equatore, si aggiunga
revelate le vacche rubate da lui sia convertito in sasso. anguillara, 10-79: sendo
i-72: domandava in grazia di venir convertito s'egli era sulla torta via,
. carducci, i-950: si era convertito a un classicismo rigidamente strocchiano; che
), agg. reso cristiano, convertito al cristianesimo. diodati, 3-3:
parea avere impiegata, credendomi costui aver convertito; per ciò che, se egli
: l'ingordigia di questo guadagno ha convertito il cambio in arte, e dànnosi
degenerazione vacuolare o idropica; se è convertito in ammassi di muco, la degenerazione
, la degenerazione ialina; se è convertito in una sostanza che, come l'
zare), agg. divenuto democratico, convertito alla democrazia; che ha assunto
suore di così fatta sorte, che aria convertito la stella diana. alvaro, 5-259
se non ch'egli non è ancora tanto convertito, né lavato in quel fiume letes
dal monasterio, e che il soldato convertito con le orazioni giova più alla republica
del predetto monastero di fondi, fu convertito ed ammaestrato nel discepolato del detto onorato
insieme. 2. figur. convertito (o pervertito); convinto.
... la casa solitaria del convertito giovanni papini domina il grandioso paesaggio.
luogo desse doviziosamente e che poteva essere convertito convenientemente in denaro. 2.
le imposizioni moderate, ed il denaro convertito in cause pietose di sollievo, o d'
per la quale il chilo è convertito in sangue. panzini, iv-219:
bande. 3. figur. convertito, ravveduto. cavalca, 19-382:
empito suo [della fortuna] aveva convertito in una bestia di quattro gambe,
liquore a poco a poco, in acqua convertito. m. adriani, iii-78
fare i santi esercizi, e mi sono convertito « in lacrimis et amaritudine ».
. v.]: 'eterificato *, convertito in etere. * gas nitroso
. diodati, 2-266: essendo stato convertito dal paganesimo alla fede cristiana, [
nelle verità del vangelo, catechizzato, convertito alla fede (una persona, un
di fascistizzare), agg. convertito, asservito al fascismo. panzini
tellure sua madre favoleggiato fu che egli fosse convertito in un fico, e che per
lunga, mi fiaccherà, e sarò convertito se non da altro dalla debolezza.
: imperocché dopo che tu mi hai convertito, io ho fatta penitenza; e dopo
. frugoni, vii-664: il ius, convertito in iuri, trasmigrerà finalizzato in ingiuria
, ch'io pato qui, / son convertito, da poi che la spina /
per voglio, 4-1 io: convertito alfine in rabbia il ludibrio ed in
tabacco goditor, che a'miglior'usi / convertito da'popoli, frondeggia? berchet
morbido. -figur. tramutato, convertito, trasformato. soldani, 1-196:
, i-146: ogni mio gaudio è convertito / in pianto oscuro. dell'ongaro
gregorio. -in senso improprio: convertito dal paganesimo. s. bernardino da
opposizione antiliberale e non si era francamente convertito in un giovane e ardito liberalismo.
... per uno miracolo si è convertito a lasciare il giudaismo e farsi cristiano
ritorno alla religione giudaica di un ebreo convertito. siri, v-2-922: la prima
xv o ai giudeocristiani); ebreo convertito forzosamente al cristianesimo, che ritornava in
avemarie, / ch'e'pare un grazianaccio convertito. = deriv. dal nome
ancor manifatturato, ma soltanto il già convertito in vele ed in gumine.
sacrificò nel tempio di dio, non convertito con vera pietà al suo culto.
: nei canti l'impeto lirico del convertito crea immagini di splendente santità. landolfi,
latte ad arte inacidito, / in ricotta convertito / 'idest 'bianca * prescinsola
for misura, / che tutto è convertito già in natura, / sì che
, agg. raro. che non è convertito alla verità e al bene; che
= comp. da in-con valore negativo e convertito (v.). inconvincìbile
visione celeste, e così mutato e convertito entrai in damasco e incominciai a predicare
medici, i-146: ogni mio gaudio è convertito / in pianto oscuro, e,
volte accadeva che per caso sinistro il convertito non avea avuto tempo di esser battezzato
, 16-viii-332: l'appetito vi s'è convertito in fame, e la fame in
si converte in solfo, e, convertito, come cera fusa, casca in fondo
fatto credere ai gonzi che son io il convertito. de roberto, 1-302: ho
e gl'inghilesi, in dispetto innaturale convertito, il quale facea a'franceschi sostenere
l'insaziabilità delle voglie vostre l'ha convertito [il nostro odio] in natura.
tatto intenzionale non fosse in attuai legge convertito. tommaseo [s. v.
il pensiero stesso) viene dal cronachismo convertito in tempo esterno, in serie temporale
ha un sapore acido ed astringente veniva convertito in un estratto che spesso si usava nella
irreprensibile; un altr'uomo, un convertito addirittura. cassola, 1-96: se una
avemarie, / che pare un grazianaccio convertito. bresciani, 6-ix-185: le vecchie
ladrone è l'ultimo che gesù abbia convertito nel tempo che aveva ancora il suo
discepoli fece, e avea uno discepolo convertito di nuovo, ch'era un giovane molto
, agg. tradotto in latino; convertito alle forme, alla mentalità, alla
vizio non paia aver mutata natura né convertito in fiera, come si legge d'
vin bianco e leggiere le si era convertito nelle vene in un languor triste.
ordine di crustacei, che da cuvier venne convertito in una sezione dell'ordine degl'isopodi
borghese, 1-424: si sarebbe convertito di punto in bianco,.
cui il malato, credendo di essere convertito in animale (lupo, tigre,
e tollerato, e quasicché applaudito e convertito in consuetudine, un secolo che si arroga
cosi sozzissimo peccato commise, però è detto convertito in upupa ovvero lupica, che
serva che aveva portato il poeta massone, convertito, riuscisse a diventar prete. ho inteso
così solenne d'un miscredente così furioso convertito da cristo e fattone un santo,.
. margheritato, agg. letter. convertito, assicurato, uniformato alle dottrine reazionarie
dal fr. ant. marrabesi 'ebreo convertito, marrano ', probabilmente di origine
iv-405: 'marrano': era l'ebreo convertito al cristianesimo: poco fidato, perché
mio nonno ha 82 anni; s'è convertito al mennonismo ». «..
che lo avuto piacere fu subito in merore convertito. canteo, 165: vede la
e 'l riso degli scacchi m'è convertito in pianto. tasso, 19-21:
e tutto in fiamma viva / fu convertito in un girar di ciglio; / e
for misura, / che tutto è convertito già in natura, / sì che
in qua. il vulcano si è convertito in 'solfatara '. fumaiuole di
: « che è questo? se'tu convertito? che t'ha detto questo santo
., 36 (621): convertito l'edificio a tutt'altr'uso, i
fatto credere ai gonzi che son io il convertito. -con la particella pronom.
membro for misura, / che tutto è convertito già in natura, / sì che
marito avea vissuto agiata e licenziosamente, convertito (come si dice) l'abito
sp., 2 (501): convertito, è convertito davvero, eh?
2 (501): convertito, è convertito davvero, eh? ^ ediz.
^ ediz. 1827 (504): convertito, è convertito da vero; neh
1827 (504): convertito, è convertito da vero; neh?] -imbriani
mi hai, signore, dico, convertito ogni pianto in allegrezza; mi hai
, 20-76: quel vostro sbonzola si sarà convertito in nebbia, eh? s.
, poi per inclinazione nata dall'abito convertito in natura e divenuto indelebile, è
». 3. che si è convertito di recente alla fede cattolica o che
neoconvertito, sm. chi si è convertito da poco tempo a una religione,
'nuovo, recente ') e convertito (v.). neocorìa
). che da poco si è convertito a idee democratiche. - anche sostant
il tuo orefice prediletto fu quell'ebreo convertito, di nome ercole de'fedeli,
un cotal giovinetto, già da lui convertito nella sua prima missione, nomato timoteo
ne vigliavano, amazato da mercurio e convertito in pavone, cioè l'uomo saggio.
? bel cilizio, bella disciplina da convertito! e se gli salta qualche grillo?
non aver apostatato dal re du nuwàs convertito al giudaismo. = voce dotta,
/ ond'è ch'ogni mio gaudio è convertito / in pianto oscuro.
a tavola, e per lungo uso convertito in abito ha sempre alle orecchie chi
vita, che si era in esso lui convertito in natura. parini, 940:
ond'è ch'ogni mio gaudio e convertito / in pianto oscuro. ariosto,
36 (621): ora, convertito l'edificio a tutt'altr'uso, i
seria riprovò. carducci, iii-8-253: convertito a vita di spirito [guittone] intese
.. e me la pagnotta m'ha convertito. -francesco pagnotta: appellativo di
narrano [a otranto] il carnefice turco convertito e condannato al palo. -trave
prorompe alato in un parpaglione d'argento convertito. g. gozzi, 5-36:
spenta l'idolatria, sottomesso l'imperio, convertito il mondo, dato fine a'sacrifici
carducci, iii-21-184: il borghesi avea convertito l'orientalista alla religione della più solenne
grande passione erano le bestie. aveva convertito lo studio in un serraglio ben dissimulato
guerrazzi, iv-187: se mi troverò convertito in ostrica, finché mi manterrò
vivamente con fiamma brillante ed il metallo convertito in solfuro che è più di esso fusibile
. e tutto il pondo della battaglia fu convertito in saul. leggenda dei santi apostoli
in qua. il vulcano si è convertito in solfatara. fumaiuole di vapori acri e
il suo grande amore in pravissimo odio convertito. gelsi, 14: è venuta la
predica. parabosco, 7-30: lo averei convertito mezo il ghetto con le prediche che
il tuo orefice prediletto fu quell'ebreo convertito, di nome ercole de'fedeli, che
prima per una gran quantità di rame convertito in moneta con prezzo d'argento.
avie fatta vergogna / che lui ha convertito primerano. -sostant. tavola
il qual valore è scemato o anche convertito in danno dall'intenzione e dal fine
364: la mano che proffonde, ha convertito l'intelligenza in diffidenza aperta. goldoni
, ché infatti il sudanese omar era convertito altislamismo, doveva spet tare
legge 22 maggio 1924, n. 751 convertito in legge 16 giugno 1927, n
'sopraggiunto, forestiero ', poi 'convertito, comp. da npó <;
chi montone; / febo s'è convertito in pulicane, / venere in lepre
napoli e per roma che io ho convertito uno dal calvinismo al puttanésmo, per
e dei minatori. 3. convertito o espresso in una diversa unità monetaria
un determinato sistema di misura, viene convertito (mediante un fattore di ragguaglio)
* grado 'un'altra volta, e convertito francesemente in 'rango '. casti
ancora in pioggia d'oro / o convertito in toro / un'altra volta o
. -per simil. trasformato, convertito. magalotti, 23-255: trovandosi
duto nell'eresia dopo averla abiurata o essersi convertito alla fede cristiana. -anche: che
è ito nello stomaco e che egli è convertito in omori: ma 'e c'è
beltramelli, i-657: l'ex-teatro era convertito in un accampamento di zingari..
storica e politica, mi sentii riattratto e convertito ingenuamente e sinceramente alla monarchia.
: l'ingordigia di questo guadagno ha convertito il cambio in arte; e dànnosi
si è che, poi che l'ha convertito, li fa lieta rice
, quando il re di navarra fosse convertito e per re di francia dagli
del quale si ricoprivano, non avessero convertito a propria utilità il beneficio della fortuna
gennaio 1933, n. 5, convertito nella legge 3 maggio 1933, n
ad arte inacidito, / in ricotta convertito, / 'idest'bianca 'prescinsola', / che
, iii-201: catechizzato da me, erasi convertito e rientrato nel seno della chiesa cattolica
mio nonno... s'è convertito al mennonismo... è una setta
per soccorso del portugallo, fu lo sbando convertito in una riffórma per risparmiare la spesa
di suo consenso. -educare un popolo convertito al cattolicesimo. sansovino, 2-41:
quel medicaccio il cirugico, di libraio convertito in musico la sonai. nomi,
e tanto rinfonfando sei diguazza / che convertito ha già molta brigata. = voce
in par- tic. all'islamismo; convertito all'islamismo. testi fiorentini, 140
spenta l'idolatria, sottomesso l'imperio, convertito il mondo, dato fine a'sacrifici
altre. 2. figur. convertito, trasformato. magalotti, 23-255:
'l primo predicatore di gesù cristo; avea convertito molti popoli e soggettati al vangelo,
può dire che [lo straordinario] sia convertito in ordinario senza alcun risentimento de'populi
o globale: parte del risparmio nazionale convertito in nuovi capitali tecnici. -risparmio privato
fussi uliva spasiosa in canpo e se'convertito inn'ulivo salva- tico. jahier,
del correnté. -ritornato a dio: convertito. boccaccio, v-251: ben potrebbe
revelate le vacche rubate da lui sia convertito in sasso. ghirardacci, 3-394:
6. che professa il cristianesimo; convertito al cristianesimo. tommaseo, 2-iii-404
e sollevamento dei sudditi, si e convertito in loro rovina ed oppressione, non
revelate le vacche rubate da lui sia convertito in sasso. cristoforo armeno, 1-255:
tale è battezato; el tale signore è convertito... ». e questo
nuovo testamento. 2. ebreo convertito al cristianesimo nel periodo delle origini che
bibbia volgar., v-220: ha'mi convertito il mio pianto in gaudio; hai
. tutto il pondo della battaglia fu convertito in saul, e seguitaronlo uomini saettatori
calde sin tanto che tutto l'oro sia convertito in acqua gialla e trasparente; e
di economia pubblica, l'annona, erasi convertito in succo e sangue de'nostri popoli
1589 il cortile di palazzo pitti fu convertito in un luogo di spettacolo, che vide
. maffei, 135: erasi convertito in quei giorni alla fede un pover uomo
a que'due libri. 4. convertito in moneta metallica (la carta moneta)
avendo una gran maninconia in gran letizia convertito, tutto lieto e scarico a casa
, agg. ant. rintuzzato, convertito. leggenda aurea volgar.,
padre cesare, da poco tempo miracolosamente convertito e che con indicibile fervore andava riparando
marie / ch'e'pare un grazianaccio convertito. socci, ii-1- 672:
: ché, se non l'avesse convertito, ci sarebbe altro schiamazzo che elli non
fu da lei [dalla maga] convertito in una ranocchia; ed al presente quel
un caldo sforzo di vento, quando convertito in fuoco, a guisa d'un
libidine, che l'amor suo fu convertito in odio. seriman, i-133: dopoqualche
avesse anche poi veduto colui il pane convertito in cibo e smaltito e venire a materia
linguaggio finanziario, che può essere facilmente convertito in denaro liquido (un investimento)
'sì'sostituiti da un linguaggio finanziario, convertito in denaro (un capireggianti e stravaganti
primo predicatore di gesù cristo; avea convertito molti popoli e soggettati al vangelo,
. 5. per estens. convertito a una religione. cesari, 1-1-19
per la mente che, per esser lui convertito, si potesse prendergli il sopravvento.
vecchio e in grande infermità e tutto convertito alle cose sacre, già più simiglievole
divino sacrifizio. carducci, iii-8-253: convertito a vita di spirito, [guittone
, 36 (621): ora, convertito l'edi- fizio a tutt'altr'uso
. sbarbaro, 1-214: si cheterà convertito in umore ogni appiglio di cruccio;
: l'entusiasmo di amilcare aera convertito in un rabbioso fu rore
el mieo sodore per la paura / convertito è 'n sangue vero / per l'angustia
: dove l'affetto intiero è tutto convertito a dio, cioè all'idea de le
prima di essere rivelato, viene sempre convertito a una frequenza fissa, detta freuenza
colà si tiene che io sia stato convertito dallo sforza alla repubblica, e che la
ii-257: ormai tutto questo gli si era convertito in tetragona indifferenza. non aveva mai
libertà sandrocotto; e dopo la vittoria aveva convertito in servitù lo titolo della libertà.
avemmarie, / ch'e'pare un grazianaccio convertito. manzini, 5-6: se chi
la scelerata libidine che l'amor suo fu convertito in odio. g. gozzi,
novo cercata. 7. inforni. convertito in un formato diverso da quello di
son accorto che l'appetito vi s'è convertito in fame e la fame in una
lo imperio da roma, poi che fu convertito da papa silvestro, e traslatò in
terra aluminosa, ritrovato un legno di quercia convertito in pietra: qui anco di rincontro
filastrio, sosteneva che il verbo era convertito in carne o in uomo.
che colà si tiene che io sia stato convertito dallo sforza alla repubblica, e che
, 36 (621): ora, convertito l'edificio a tutt'altr'uso, i
a tavola, e per lungo uso convertito in abito ha sempre alle orecchie chi le
bibbiena, 2-106: -il negromante ha lidio convertito in donna... tu te
, agg. che è stato convertito al cattolicesimo. cattolicizzazióne, sf
è denazionalizzazione del vinto o piuttosto del convertito. = nome d'azione da denazionalizzare
2. banc. che può essere convertito dalla banca in un credito a termine
sartori, che alla religione doppioturnista aveva convertito, prima e durante la bicamerale, massimo
lungi, da passa tista convertito, senza avere il coraggio, naturalmente,
per cui il malato, credendo di essere convertito in animale (lupo, tigre,
rna neocristiano, sm. chi si è convertito di recente al cristianesimo. arrighi
ignazio di loyola, quando, già convertito... minacciò di prendere a coltellate
perché da vegetariano, wagner lo aveva convertito alla sarcofagia. = voce dotta,
più ragionevole di tutti, io l'ho convertito. smobilitàbile, agg. che può
, per illustre economista, per marxista convertito, per edonista, per crisista, per