, 633: mirando solo di convertir la cattiva in una buona ventura,
credo... /... convertir la mia disconfortanza / in allegranza
stor. nella magistratura romana delvescovi possino convertir la terza parte delle entratel'epoca repubblicana,
essi, mirando / sì audaci i teucri convertir le fronti, / stimar disceso in
credo mai poter gioire, / né convertir -la mia disconfortanza / in allegranza -di
era andato via insieme colla convinzione di convertir l'amico alla mia credenza con argomenti
senso contrario'. cfr. fr. convertir (sec. x). convertito
era andato via insieme colla convinzione di convertir l'amico alla mia credenza con argomenti
che poi in reggie ed augusti palagi convertir dovea il fastoso lusso. giocosa,
mai poter gioire, / né convertir -la mia disconfortanza / in allegranza -
o sono tenui, potesse il vescovo convertir in quelle la terza parte dei frutti delle
lor voci e con lor penne hanno potuto convertir l'universo? alfieri, i-215:
subito i grandi alle novità, e convertir la religione con mille falsi pretesti in
credo mai poter gioire, / né convertir -la mia discorfortanza / in allegranza -
credo mai poter gioire, / né convertir -la mia discorfortanza / in allegranza -
grandezza; io so ch'egli seppe convertir la eloquenza in adulazione. sarpi, vi-1-39
che penso io mai di fare? di convertir gl'inconvertibili? = voce dotta
ch'agli occhi nostri qui mortali / quel convertir del pane in corpus christi / oscuro
43: tu sei un gran mago a convertir l'armi in salciccia. carducci,
la legge comune che tiene dio è convertir bensì l'acqua in vino, ma non
que'dodici pescatori in altrettanti instrumenti da convertir tutto il mondo diceva in cristo una
di avermi così benignamente fatto grazia di convertir li 200 scudi in 100 doble,
la ontuosità e oliosità sono inclinate a convertir in fumosità e in putredine. salvini
roseo, v-proem.: essi si potrebbon convertir qualche giorno che, quando non fosse
fossero passate più avanti, disegnavano farle convertir in pane e darle ai miseri, dicendo
il franco [carlo magno] in convertir quel popolazzo / espeditivo metodo tenea.
della potenza, in ognuno, a convertir tutto in sostanza del proprio spirito, a
santificete- naturale / s'è data a convertir le meretrice, / per non truovar
apostoli, che spanta / era per convertir nostra letizia. musso, 106: in
principale deve esser la guerra e quanto può convertir la guerra in trionfo. pascoli,
bisogno di tutti e non dovea tanto convertir nuovi infedeli quanto rassodar nella fede i
imperiali che li svezzesi non mirassero a convertir la guerra, fin allora politica,
luogo. aretino, v-1-716: dovreste convertir la mestizia in una allegrezza simile a
. stampa periodica milanese, i-156: convertir l'animo seriamente alla correzione del vocabolario
. bruno, 3-934: è possibile di convertir qualsivoglia fola, romanzo, sogno e
angelico e benigno / da romper sassi e convertir judei. savonarola, 13-7: «
ii-i 1-269: non è il caso di convertir me, che son troppo savio e
potere di queste miepoche entrate che mi ritrovo convertir il soldo in caren- tano, avendo
smania che fra continui terrori stavano per convertir l'armi l'uno contra l'altro.
anonimo genovese, 1-1-200: voio / convertir lo cor qui erra, / e la
apostoli, che spanta / era per convertir nostra letizia. ovidio volgar., 6-226
figlioli apostoli, che spanta / era per convertir nostra nequizia. pasolini, 22-i-1447:
dire, che sempre sarà bella carità il convertir a dio e il prestar lor aiuto
c'odio diserra / in falce e zappe convertir le face. s. bernardino da