. -premessa educata e formale nella conversazione o in una discussione. c
... ora spuntava tratto tratto nella conversazione precipitosa di celestina. -affrettato
presenti sono esclusi 'si aggiunge in conversazione quando si teme che qualcuno dei presenti
, la mansuetudine furono i temi della conversazione. -messo in opera.
polemica, che spesso rende inamabile la conversazione e la discussione, da noi;
quello che noi presumiamo della tua seguente conversazione. boccaccio, dee., 3-7
durante il tragitto per dispensarsi da ogni conversazione, pretesto una forte emicrania. oriani,
altro, egli [il canonico] appiccava conversazione con questo o quello dei canonici seduti
, da un discorso, da una conversazione, da un'idea. savonarola,
dio, di gerusalemme celestiale, alla conversazione di molte migliaia d'angeli e alla chiesa
-preferito, prediletto (un argomento di conversazione). landolfi, 8-30: in
, 210: io estimo che la conversazione, alla quale dee principalmente attendere il
sentimento l'ancilla tua e la sua conversazione piatosa in te. mariotto davanzati,
persone, in via confidenziale (una conversazione, un ragionamento, una riunione)
negli atti pubblici, così anco nella conversazione privata volentieri cedeva lorenzo al parere ed
20-87: a cristo è piaciuta la tua conversazione e la fiducia della tua vita probabile
che nell'ultimo ordine noi siamo ritratti dalla conversazione del mondo, quanto meno appare accostare
non lasciavano uscire i nuovi membri alla conversazione del mondo, se non quando erano
inglese contro i gas asfissianti. fanno conversazione, s'intendono e gestiscono fra loro
aspettando le due ore per andare alla conversazione la procuratoréssa rezzonico: ho una paura
de'suoi dotti ed illustri amici quella conversazione privata che... meritò ben tosto
per le epigrafi. -tenere una conversazione; pronunciare un discorso. michiel,
da ombre cinesi per tener ben desta la conversazione. e. cecchi, 5-415:
popoli e prattica per la commodità della umana conversazione. -abilità, capacità pratica
, di nuovo, si gittò nella conversazione generale, con una vivacità anche maggiore
, 1-7: io udii già in una conversazione una persona di molto spirito e vivacità
. e. cecchi, 6-389: la conversazione languisce. allora gli amici attaccano la
per iscansaru, allora avrebbe voluto prolungar la conversazione e le trattative. d'annunzio,
ferd. martini, 1-iii-14: lunga conversazione... stasera intorno alle condizioni
. pascoli, i-no: amò la conversazione de'virtuosi e procurò di promuoverli
ecc.. -come inizio d'una conversazione telefonica (ed è per lo più
mi farai sapere più diffusamente la tua conversazione con quel fac- cia-di-cane. né dovrebbe
, pronta nel rispondere, grave nella conversazione. porzio, 3-214: dolse al
soggetto di uno scritto, di una conversazione, di una disputa. -anche:
, a una partita, a una conversazione, a un divertimento, a un brindisi
discorso; conversazione, discussione (anche nelle espressioni cadere
brutta proprietà, che rende la sua conversazione affatto insignificante, non potendosegli mai credere
con grandissimi sforzi per reggere a una conversazione e reprimere, con un conato che
suoi protocolli? -la conferenza è una conversazione che si tiene a londra, da
, non potendo l'animo recare alla conversazione della madre, si partì da lei e
parolacce da trivio, gl'insulti, la conversazione schiamazzante, il sudiciume della persona,
cella e cognoscere la verità e fuggire ogni conversazione, se non quella che è di
fece colà universale una libera ed amichevole conversazione tra gli uomini e i sessi. cesarotti
le lettere essere l'immagine di una conversazione pulita, disinvolta e piccante.
. roberti, ii-20: la sua conversazione era cercata, perché in essa si
luogo o col fare un viaggio o colla conversazione d'ingegnosi amici o in altra guisa
le repubblicane sanno le squisitezze ungenti della conversazione. congratulazioni, cittadina usanna. piovene
2-185: sono... dilettevoli nella conversazione, e perciò amabili, coloro che
calvino, 13-167: intento della mia conversazione è solo fare il punto della situazione
. bastava buttarlo lì, nella conversazione, e l'interlocutore era come annientato
stampa periodica milanese, i-220: in conversazione sapeva brillare adoperando con rara perizia l'
cappello, volta le spalle a una conversazione che non gli piace o che
d'ora d'una lunga e soave conversazione. alfieri, 1-115: dopo un quarticèllo
ore per rispedizione di europa, nella conversazione e concerto della sua casa ritirato con
esso [il volgare] benivolenza e conversazione, e usato quello diliberando, interpretando
più raramente, come passatempo in una conversazione; tesi di una disputa di natura
presenti). -anche: discussione o conversazione animata. latini, rettor.,
... questi tali che la conversazione delle nobili donne, che ne viene
quolòquio, sm. ant. conversazione, discussione, colloquio.
, 126: vegliava il buon pastore la conversazione spirituale e l'interiore culto de'suoi
il portamento, il gesto, la conversazione). petrarca, 336-6: sì
palazzo in una mia tenue e raccolta conversazione. tornasi di lampedusa, 99: l'
solitudine e pigliare la candida veste della conversazione. boterò, 8-19: nell'uscir
sm. luogo di ritrovo destinato alla conversazione, al divertimento, al gioco o
da s. c., 5-1-16: conversazione partorisce dispregio, e radezza genera maravigliamento
). radioconversazióne, sf. conversazione tenuta alla radio. i
. = comp. da radio1 e conversazione (v.). radiocoróna
ch'ella avrebbe scelto e tentar di appiccare conversazione con lei. -ricostruire in
tutti gli usi in tutti i raffinamenti della conversazione, mancava in fino allora. carducci
bianchezza levigata della carta mi raffredda la conversazione con le persone vive e determinate. sono
gli ha tutti lasciati venire alla sua conversazione in casa. paruta, i-251:
4. colloquio, dialogo, conversazione (spesso al plur.).
con una prop. subord. discorso, conversazione relativa a un ciato argomento; dibattito
. argomento di un discorso, di una conversazione. boccaccio, dee., 4-8
, iv-11-202: abbiamo avuto una lunga conversazione nella quale ho ragionato il convincimento a
scambio di battute, di opinioni; conversazione, colloquio; chiacchierata (e ciò
o scritto: l'argomento di una conversazione). s s
12. ant. colloquio, conversazione. dante, purg., 14-126
autenticate dell'uso di francia, passò la conversazione nostra alle conciature del capo. santi
alla taverna,... stando in conversazione di persone allegre a rallegrarsi, anche
salvini, 41-106: innocente e gustosa conversazione, che fa popolo nella solitudine, rallegratrice
', fenomenologicamente angosciosi, azione e conversazione giustapposte ma non sempre fatte coincidere.
di così mala fama che con la sua conversazione m'abbia più tosto accresciuto che rallentato
] a'luoghi do vera malagevole famiglia in conversazione, da cui ricevea molte persecuzioni,
-fare oggetto di discussione o di conversazione. ammirato, 219: non era
cominciando per odio e per rancore la conversazione con le dimonia? mazzei, i-20:
comprensione l'eventuale tono acceso tenuto nella conversazione o gli spinosi argomenti trattati o per
con un rapidissimo corso, specialmente di conversazione, anche per esercitare l'orecchio.
] hanno sentito qualche frase di una conversazione dei due guardiani. 2.
essendosi con vari pretesti involato ad ogni conversazione, ma in verità da una insolita
: il romanzo qui riporta brani di conversazione che sembra non abbiano altra funzione che
dell'antica nostra fratellanza, della stretta conversazione e della conformità de'costumi e degli studi
-distaccato, formale (il tono di una conversazione). moretti, i-92: quanto
era ormai tempo di por fine alla conversazione e di lasciare il passeggio sgombro.
: volevo rasserenarmi lo spirito con la sua conversazione. ungaretti, ii-105: da ciò
l'ora che in atti domestici usai la conversazione di voi. -acquistare sicurezza
udendo donne rauche e incredibilmente grasse stringere conversazione con marinai d'ogni favella.
. 3. riprendere (una conversazione, un'attività); dare nuovo
... ravviò lei un po'di conversazione. -rattizzare (il fuoco).
. foscolo, xvi-263: ravvicinandoci alla conversazione, intesi la porro che diceva « di
. -rendere più vivace e briosa una conversazione, una festa. goldoni,
dopo un istante di silenzio per ravvivare la conversazione -voi siete abbastanza misteriosa. arbasino,
. che rende vivace una festa o una conversazione. c. i. frugoni,
, si mesceva come uno scorribanda alla conversazione generale, lanciava un razzo di frizzi
tirare diritti e rovesci nel tennis della conversazione. -comporre, da fonti disparate
20-450: uno uomo, venendo alla conversazione, tutto il suo patrimonio aveva dato
di sorbetti e di cioccolate in garepegna la conversazione. -alleviare il caldo.
, un gioco di società, una conversazione, ecc). marino, 1-4-291
que'prelati che dànno esemplo di tale conversazione ter rena. s.
con grandissimi sforzi per reggere a una conversazione. graf, 5-750: -lascia che teco
, xiv-83: baba sorveglia la regia della conversazione senza affannarsi né mostrarlo troppo. piovene
suo caffè registrando di tanto in tanto la conversazione dei due ragazzi. manzini, 16-52
registro: usare un tono sbagliato nella conversazione. saba, 1-157: frequentava l'
modo onestà di costumi over cominciamento di conversazione noi dimostriamo d'avere.
proprietà ed efficacia un dialogo, una conversazione. fanzini, i-316: la signorina
liata, pronta; può regolare bene una conversazione mon- ana. -basare su un
pareri di persone sensatissime che hanno nella conversazione e ingrandimento di lui ogni maggior interesse
, riprendendo la linea (in una conversazione radiofonica). cassieri, 11-36:
5. intervenire nuovamente in una conversazione; riprendersi la parola, intromettersi.
): sapeva a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù piu mirabili e delle
stando così rinchiuso e remoto dalla turbolente conversazione della gente, venne in brieve tempo
non voglio trascrivere il resto di quella conversazione. -le rimanenti questioni, gli
fu questa laida tanto amorosa nella sua conversazione e tanto bella nella disposizione della sua
23. ritrovarsi, radunarsi; unirsi in conversazione, a consiglio o a parlamento con
per elezione, bisogna dire addio alla conversazione e ristringermi nell'eremo del mio studio
una frase, un discorso, una conversazione o il tono della voce, del
le rime allo sconosciuto e chiudere la conversazione nadagiando il microfono sulla nera forcella.
me riattaccare il discorso, rianimare la conversazione. pirandello, ii-1-494: me le rianima
a riannodare e a rinfo- care la conversazione ogni qualvolta questa mostrava di languire.
non avrei dato per poter riappiccare la conversazione e togliere dall'animo del gentil cavaliere la
. ricominciare un discorso, ravvivare una conversazione che langue o che è stata interrotta.
ed ora ho voglia piucchemai di riattaccare la conversazione se non fosse altro per empire questa
me riattaccare il discorso, rianimare la conversazione. pirandello, 8-920: giulio accurzi
scuola del nudo. -riprendere una conversazione interrotta (e anche renderla più vivace
cecchi, 13-330: ricketts ha riattivato la conversazione con me e signorelli è rimasto nello
e così.. - per riattivare la conversazione. -ridestare un sentimento sopito. -anche
. scambio di parole o notizie in una conversazione. ghislanzoni, 16-31: come mai
, fermo e lucia, 71: la conversazione rimase più pacata, più semplice,
propria casa intrattenendole per lo più in conversazione, anche con riferimento alfabitu- dine di
. ricominciare a conversare o protrarre la conversazione in modo ozioso su argomenti futili
e la ricoglitora di castagne stavan lì a conversazione con noi. -in un
ricognizioni, tutti si unirono in una conversazione più quieta e d'animi sedati. z
ove a voi piacerà. -che andiate in conversazione di belle signore e di maggior vostro
bianchi cavalli. -fare oggetto di conversazione. busone da gubbio, 1-165:
monchi e piagati si raccolgono la sera a conversazione ed a ricovero. baretti, 6-236
o e voglia di recrearmi in dolcissima conversazione. iabrera, 3-226: io ho
lui uno religioso domestico di santità di conversazione, ma straniero di linguaggio e di
all'edificazione (e consiste nella pia conversazione con i confratelli, nella meditazione di
in ricreazione con qualcuno: intrattenersi in conversazione con lui. paolo contarmi, lii-14-231
. faldella, ii-2-$9: uscito dalla conversazione e risalito con lei [la moglie]
foscolo, xv-200: tutta la mia conversazione si riduce con mad. depietri e con
. di amici, a scopo di conversazione, di divertimento o anche di gioco
. foscolo, xv-200: tutta la mia conversazione si riduce con mad. depietri e
, accompagnarsi per diporto, per fare conversazione, per fare festa; giungere a
rieccitame l'entusiasmo parigino, regalandole la conversazione dei fratelli de gochardt interrotta a roma
richiamare alla mente o ricordare in una conversazione o in un'esposizione, anche con
alla mente o il riesumare in una conversazione o in uno scritto, anche con
prega ben con sommissione / tutta la conversazione / che soccorra, / che concorra
mio fuso. 5. ricominciare una conversazione interrotta, riprendere il filo del discorso
non per reflessione, ma per immediata conversazione possa riveder sua luce. -parmi che
anche che io non so pigliare interesse alta conversazione e che parlo di rado e male
con te a parella le ore di conversazione perdute a torino. moretti, ii-94
, 2-xxii-205: a noi piace poco la conversazione artistica, eterno rimasticaménto di oziosi,
coi doppieri, annunziarono che gran parte della conversazione era già ragunata. moravia, 25-256
alcuno de'più meritevoli rimeritato della letterata conversazione con qualche onorevole regalo. foscolo,
mostri. 3. frequentazione, conversazione con persone di condizioni sociali diverse.
8-682: la sua vista, una conversazione con lui, mi avrebbero senza dubbio
17-79: rimontiamo al principio della nostra conversazione, o piuttosto a quel punto dove abbiamo
bisognerebbe poter rimpastare, e certo una conversazione di due ore aùta seco a me è
interruzione. cassola, 2-267: la conversazione non rinacque. 7. ritornare a
lassi alla spera e sempre co'signori in conversazione. = voce fior., comp
lomazzi, 4-ii-413: uomo di rincresciosa conversazione. mamiani, ii-270: ogni ragionamento
italia. -rendere di nuovo animata una conversazione. deamicis [« l'illustrazione italiana
7-vii-1907], io: la bella conversazione langue e si spegne. bisognerà aspettare
-rendere di nuovo briosa e animata una conversazione. tarchetti, 6-ii-283: si adoprò
a tenerci lieti e a rinfocare la conversazione con mille artifizi ingegnosissimi ogni qualvolta mostrava
: ti ho qui fatto cenno di una conversazione che ieri ebbi lunghissima con certe alte
pigliò abito di penitenza e di santa conversazione. documenti perugini, ii-93: anco
da siena, i-85: ella rinunzia alla conversazione delle creature perché vede che spesse volte
l'uomo riottoso in secreto e di dolce conversazione in pu- blico, come il virtuoso
lungo; riprendere un discorso, una conversazione; ritornare su un argomento già discusso
, per indicare un discorso, una conversazione, una trattazione assai protratta,
g. bianchetti, 1-166: è nella conversazione come una corrente di fuoco elettrico che
'far ripieno': quando c'è lui in conversazione, fa ripieno, perché parla assai
caso dello strano avvertimento, ripiglia la conversazione. pirandello, ii-2-165: in treno
una trattazione o un discorso o una conversazione, secondo lo sviluppo logico, dopo
, affetta dello spirito, ama la conversazione, perché ama aver degli adoratori.
, 2-223: il galateo odierno impone nella conversazione dar alle cose non l'intrinseco valore
sia riposato nel parlare, mansueto nella sua conversazione, fedele nelle cose.
mobilia, 1: le stanze da conversazione, da mangiare, da riposo, da
sospensione che inframmezza un discorso, una conversazione, una narrazione, un testo poetico
: potrei scrivere per intera la sua conversazione, con le particolarità più insignificanti e minute
da ripromettersi un buon fuoco ed una allegra conversazione. tarchetti, 6-i-303: può egli
ripullulato. 7. rprendere (la conversazione). c. arrighi, 314
che, quando vede alcuno pigliare buona conversazione con fede fervente e con co- scienzia
, ma una stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè, e dove
caminer, 65: sabbato sera alla conversazione: molta gente. vi era anche
, ed un brusìo crescente di rotta conversazione. 3. risata sarcastica,
una buona cena, ci vorrebbe a conversazione una bella giovane. siamo vicini al levar
volte si metteva a rifare un'intera conversazione, a ripetere un colloquio, una discussione
: cioè dei rispetti che bisogna avere nella conversazione e nel viver civile, per non
lii-3-52: né meno stanno le donne in conversazione di quello che facciano gli uomini,
. 11. pausa di una conversazione. de amicis, xiii-369: quando
xiii-369: quando, in un ristagno della conversazione, saltava su uno a dire:
il necessario ristoro, si trattennero in dolce conversazione il cardinale ed il querengo. pacichelli
evitando di affrontare argomenti scabrosi (la conversazione). a. f. doni
. g. bianchetti, 1-162: la conversazione è assai ristretta nelle sue forme.
di mobilia, 1: le stanze da conversazione, da mangiare, da riposo,
dell'affabilità un'altra virtù molto necessaria alla conversazione, et è quella, la quale
materie che trattano vadino o ritornino alla conversazione, nel compiacere alla quale traggono sì
pallavicino, 6-1-98: come la lunga conversazione fa discemere il color naturale dal belletto
con esso lui, acciocché la nostra conversazione sia tutta celeste e si vegga in
dalle tue lettere che non hai più conversazione, o, meglio, ritrovo piacevole
sala adibita a luogo di incontro e conversazione tra gli ufficiali di stanza in essa
ad imitare (essi dicono scimieggiare) una conversazione municipale. soffici, v-5-392: corsi
di quell'equivoco sentimento, diguazzò nella conversazione politica agitandola in tutti i versi.
, ai piedi del cervino, la conversazione anche sommessa è ripetuta dall'eco a
sua forma spettacolare, è il sistema di conversazione che serve da guida per il robot
rodimento ai cuore se frequentasse un'altra conversazione. manzoni, pr. s-p.
rimbalzo. -cessare (una conversazione). de amicis, ii-78:
ognuno ne seppe quanto voleva, la conversazione si ruppe. 71. non
di lampedusa, 93: l'abbrivo della conversazione si faceva pericoloso e don fabrizio si
-sottrarre a qualcuno un argomento di conversazione. pecchi, 10-166: fu a
qualcuno: anticipare una battuta in una conversazione. borsieri, 51: sedeva nel
il suo rumore non impedisce affatto la conversazione. -battito dei denti. l
si prende (come la peste) nella conversazione. bettinelli, i-14: io m'
1-42: a me non gusta la conversazione di queste pastorelle, a me non
-che avviene fra contadini (una conversazione, una festa). fortis
vi compiacerete di sopportar la mia ruvida conversazione, averò la sorte di potermi dirozzar
mia lettera, et ambidui avesti dolce conversazione con quella. non lo avete messo
fosse ammesso a quest'ora alla vostra conversazione, verrà a fare verso l'amabile sacerdotessa
n. i. -pitt. sacra conversazione: rappresentazione iconografica della madonna col bambino
molto, fuggiva le corti e la conversazione de'grandi, ma quando vi s'
detta la sala di ritrovo o di conversazione degli ufficiali. dizionario di marina [
distillata in essenza, condiva la scelta conversazione. lucini, 4-30: la sua [
[don ferrante] a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù più mirabili e delle
de pisis, 1-329: una buona conversazione qualche rara volta può essere piacevole come
o salaci (un racconto, una conversazione). fogazzaro, 13-182: la
gozzano, i-1164: qualche ora di conversazione basta a rivelare all'occhio esperto le
piano, che creavano piccoli cerchi di conversazione. -salotto mondano di scarsa levatura
destinata a ricevere gli ospiti, alla conversazione, al servizio di tè, caffè
-salotto buono, di ricevimento, di conversazione, di compagnia: la camera di
: 'salotto buono, di ricevimento, di conversazione, di compagnia': denominazioni che si
con quello affrontato in precedenza in una conversazione, in una trattazione, ecc.
, x-139: egli ripigliò la sua conversazione saltellante dall'arte alla politica, alla
ombre cinesi per tener ben desta la conversazione. 2. per estens.
palazzeschi, i-146: durante il pranzo la conversazione procedè saltuaria e a scatti. pavese
, ti salutol: per troncare una conversazione, per congedarsi bruscamente da una persona
arricchiranno di strutture da relax e da conversazione..., oltre che di
a'solitari non mancano li vizi della umana conversazione, così non neghiamo noi che li
a tutti quelli che sono scostati dalla conversazione degli uomini. 4. ristabilimento
la purità della vita, che la dolce conversazione la quale avea con i suoi lo
monaci hanno dismessa nelle loro celle la conversazione delle minchiate, altri la fabbrica delle saponette
suo bell'intelletto. / a far conversazione coi cavalieri unita, / la sua mente
e proporzionato di corpo, amante della conversazione, allegro, faceto e fuor di modo
e audace (una narrazione, una conversazione, uno scritto); che stimola
da lui, tanto gli parea saporita quella conversazione. l. pascoli, ii-139:
glorie del passato, e la maliziosa conversazione, l'affabile iracondia di quelle intelligenze
cornolai caminer, 131: lo stile della conversazione è sì gonfio di vani complimenti e
l'impression saturnia ed asinina per la conversazione ch'aveano con questa razza. salvini
uomini maninconosi e saturni e la troppa conversazione gli fa importuni et inverecondi. n
, che al solo udire in una conversazione chi descriveva la giustizia fatta di un
: la parca merenda si mutò presto in conversazione, e beatrice, che sedeva in
6-76: al vedere sbadigliar taluno nella conversazione, facilmente si muove alcun altro a
ii-64: la sera a veglia ed in conversazione / ognun racconta le sue gran bravure
né di sbandarsi dalla società e dalla conversazione. 3. fuggire verso differenti
formale. soffici, v-2-701: la conversazione si allunga varia, generica, senza
seduti su una panca, partecipavano alla conversazione con notizie sfocate e sbihcate, come
... alle comode mollezze della conversazione sbottonata, alle vecchie barzellette ambrosiane attaccate
., sbrancò il rinuccini e di conversazione andatisene a comperare un libro sciolto e
qualcuno, allontanandosene o concludendo rapidamente la conversazione o soddisfacendo l'impegno che si aveva
poteva pensare e presumere della sua conversazione e della sua persona. lamhruschini, 1-196
ojetti, ii-7: i temi di conversazione erano... le vicende coniugali
, cercava di tenere uno scampolo di conversazione, per scacciare la malinconia e distrarre
del giorno in continui ragionamenti e amichevole conversazione, or giocando al scacco, or
pochi eleganti scaldapoltrone che andavano a tener conversazione di alta cattedra, parlando in sublime.
organizzare in qualche modo qualche scambio di conversazione. c. e. gadda
, cercava di tenere uno scampolo di conversazione, per scacciare la malinconia.
iscansarli, allora avrebbe voluto prolungar la conversazione e le trattative. guerrazzi, 16-38
impegnativo o cambiarlo nel corso di una conversazione o di un dibattito; divagare,
da un tema a un altro (una conversazione, uno scritto). rebora
partecipare a una riunione, a una conversazione. manzoni, pr. sp.
di discorsi che paiono bei tratti di conversazione. fogazzaro, 5-105: dopo una
però entra nella gabbia scaricatoia o per conversazione o per gola di qualche esca..
da un argomento all'altro (una conversazione). marinetti, 2-iii-248
marinetti, 2-iii-248: la conversazione si accende d'entusiasmo scarlingandosi dagli apparecchi
, i-146: durante il pranzo la conversazione procedé saltuaria e a scatti. montale,
figur. interrompere in modo importuno una conversazione. guazzo, 1-17: trovandosi a
si teneva nella stanza di lei una sceltissima conversazione. -raffinato, sottile (
estranei; prendere la parola in una conversazione, interloquire. ciro di pers,
, 1-224: introducevo tests e reattivi nella conversazione; così approfondivo tormentosamente le conoscenze
andata perduta (o anche di una conversazione); brano citato senza alcun riferimento
avveniva di cogliere schegge di frasi nella conversazione di passanti sconosciuti. g. bassani
la quota del palco, il rinfresco della conversazione... spossano le borse in
e ferma / il vio la conversazione. tuo consiglio io vincerò di
se non vuole divenire lo scherzo della conversazione e lo scherno degli amici. passerotti,
bianchetti, 1-177: il tuono della conversazione... è... gaio
forse tacito da che vedo che in quella conversazione il guasto della eloquenza viene imputato alla
fogazzaro, 13-199: si divertì a far conversazione, nella sala d'aspetto, con
terra tuttavia si mostravano schifi di nostra conversazione. firenzuola, 287: i miserandi
de'vecchi prudenti e fuggo per viltà la conversazione de'baldanzosi giovani. marino, 1-7-207
giordano [crusca]: fuggire la loro conversazione e tranti epicheremi, coi quali
sempre fuori a render visite, a conversazione...; e s'ella sta
sta in casa è peggio, la conversazione vien qui, la mia roba a scialacquo
sia anche lei alla commedia o in conversazione dove suole stare fin dopo la mezza
. divagare su un determinato tema (una conversazione, i pensieri). saba
cecchi, 13-329: capitanata da alvarola spirituale conversazione sciamava intorno alle dame. 5
che, per conservare alla sua spiritosa conversazione quell'amabilissimo matto di bastiano flamini,
mi avvidi della vostra presenza che a conversazione inoltrata). 4. lento
da monaco, qualche ruga, una conversazione scintillante, douking è un uomo di teatro
-sciogliersi le lingue, iniziare la conversazione.
gioco. sassetti, 85: di conversazione andatisene a comperareun libro sciolto e de'moccoli
rendere la vita più sciolta, la conversazione non tediosa, l'astenersene talvolta.
sette ore della giornata a ricevere a conversazione quanti scioperoni fra i ricchi nobili della
2-140: av viarono una conversazione animata su quel tono di scipitaggine e
altri argomenti (un discorso, una conversazione). malaparte, 7-143: poi
a poco, come sempre, la conversazione scivolò sul tema della polonia e dei polacchi
che da un tal nostro difetto di conversazione proviene pure principalmente quel non so che
d'aver un motivo per inserirsi nella conversazione, nonostante la piega scollacciata da essa
mondo in isfacelo. -interrompere una conversazione; disturbare una persona durante una conversazione
conversazione; disturbare una persona durante una conversazione. fagiuoli, 1-6-264: è quel
, v-2-63: quando andavo da lei a conversazione, mi divertivo a tirar fuori le
vi salutano senza squinternarsi econtinua lo scoppiettio della conversazione incominciata. = deriv. da scoppiettare
da s. c., 25-10-5: conversazione di femmina: porta del dimonio,
, si mesceva come uno scorribanda alla conversazione generale, lanciava un razzo di frizzi
, né la giovane una putdi una conversazione, di un ragionamento; divapassavanti,
ci vergogniamo didalosi (un discorso, una conversazione); licenziocosì fatte cose e scostumatezze
appuntate. baldinucci, 9-v-107: la conversazione di questo jacone, conciossiacosaché fosse alquanto
scritto sopraintese. fiamma, 1-181: la conversazione loro è scritta in diversi libri,
letteraria: di fatto, anche nella sua conversazione. -in partic.: testo (
dell'uomo'. -frammentario (la conversazione). barilli, ii-460: la
. barilli, ii-460: la nostra conversazione procede un po'stentata: frasi languide,
morte vi diseparò da la sua reai conversazione e da la scola de le sue
destinata per la conversazione con alcuni amici. b. corsini,
quando si presentò il capitano. la conversazione, mio malgrado, prese una piega
vita (un modo di ragionare, una conversazione). caro, i-iio: voi
monaci, 51: i monaci debono spregiarela conversazione de'cittadini secolari. boccaccio, dee.
voglio... che tu fugga la conversazione de'secolari e secolare al più che
la cella si fa nemico; la conversazione de'secolari e di coloro che vivono secola-
fiat, 918: ca- glior conversazione della germania. pascoli, i-182: comin
letter. ant. lo stare seduti in conversazione. fr. colonna, 3-371:
dal suo spirito e dal brio della sua conversazione. 3. convinto con lusinghe
de'pub3. ritrovo, incontro o conversazione di due o blici affari e l'
seggia. 6. ant. conversazione, disquisizione. francesco da barberino,
pen- niana. -frammento di conversazione. fenoglio, 5-i-1262: dalle finestre
finestre a bocca di lupo cadevain segmenti la conversazione dei detenuti. -singola facoltà mentale
contemplazioni: prima, de la sua angelica conversazione...; siconda, de
intendere a pieno qual sia la civil conversazione, per seguitarla dobbiamo principalmente conoscere quali
g. villani, iv-9-39: per la conversazione de la loro invidia co la bizzarra
seminato veneziano, si fronteggiano due zone conversazione. c. zanardi [« casaviva
non io certo ». generalità da conversazione semiparadossale. = comp. dal pref
471): sapeva a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù più mirabili e delle
si contrae se non per accidente di conversazione, il quale la fa essere reciproca
cavalliere, che, tutto sensualeggiato dalla conversazione d'alberta, non pensava che a mettere
annunzio, v-1-194: pessimo pranzo, conversazione svogliata. renata è triste. alberto èdi
mi fate sentir del vostro valore nella conversazione. -con antifrasi: subirne gli
... io separai dalla mia conversazione tutti i viziosi, avari e ambiziosi
disordine a campo per separare la nostra conversazione. parini, 362: tienne lungo
intrattenuto a parte, privatamente (una conversazione). gnoli, lx-256: l'
odiare la milizia e fuggire la conversazione di coloro che la esercitano. muzio
1-134: dicono... che la conversazione delle caso che fra i coniugi
colla sapienza, che tu goda la sua conversazione, che tu goda il suo convito
lupis, 3-138: lo sequestrò dalla conversazione e dall'amicizia di tutti, dubitando
, 63: giovedì sera sono stata alla conversazione della contessa f. tutti quelli che
sconcertò, d'un tratto ^ la giuliva conversazione, edubitaron tutti la non fosse qualche pazza
della sua amica; se in una conversazione si parla di qualche cosa più seria
discorso, ragionamento; battuta di una conversazione (e la conversazione stessa).
battuta di una conversazione (e la conversazione stessa). dante, inf,
molto animato (un discorso, la conversazione, un litigio). cellini,
, tanto invettivato dopo, e nella conversazione e nella vita del settecento, non
e corruzione che nella socievolezza e nella conversazione fra donne e uomini d'ogni altro
, 1-159: la letteratura riceve dalla conversazione altri servigi ancora, e non piccoli.
per condurre la signora al corso, alla conversazione, al teatro e dovunque ella desidera
gioia non era in un delfino che la conversazione corrispondente e cara di bramato fanciullo;
124: va'in una sala da conversazione..., in un luogo qualunque
averò, lo protesto, / una conversazione di gente di buon sesto. bacchelli,
piovene, 14-13: come trovassero temi di conversazione, in quei salotti di parigi settecentesca
c'era la vostra signora figliuola, in conversazione sfaccia ti sia derivata.
passare da una persona all'altra nella conversazione o nel corteggiamento. -anche: camminare
cicognani, 13-175: mette brio la sua conversazione spregiudicata, sfavillante di humour. borsi
. de amicis, xii-9: la breve conversazione che fece con tramater [s.
aneddoti lasciamo scorra anche questo) una conversazione avuta poco innanzi con lui. =
saviezza che, al solo udire in una conversazione chi decriveva la giustizia fatta di un
conversazione. settembrini [luciano], iii-1-248:
parole usino i dicitori eccellenti nella comune conversazione e quali sfuggano. cesarotti, 1-xxi-278:
solitudine con tecare compagnie e con la dolce conversazione degli amici. canaldo, 45:
in un'attività, in partic. nella conversazione o nella recitazione. - anche sostant
a mente; tanto inetto e sgraziato nella conversazione che diede occasione a scipione sotto a
: tra gli uomini ch'intervenivano alla conversazione c'era anche quell'orrido salomone che
6. come inizio di una conversazione telefonica comodo ». verga, 8-104
con istrema severità, ma con aggradevole conversazione. piccolomini, 1-31: furon..
parlare; assenza di voci, mancanza di conversazione in un gruppo di persone. -
letteratura, di sopprimere le opinioni della conversazione; come non è alto meno e terribile
giorno, a roma durante la sua conversazione con l'onorevole mazzarini e poi nei princìpi
, ai piedi del cervino, la conversazione anche sommessa è ripetuta dall'eco a
contenta della moglie e della pratica e conversazione della gran siniscalca di normandia, donna
nella loro complessione e tanti sinistri nella conversazione che i poveri mariti tengono per men
): sapeva a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù più mirabili e delle
: il vino favorisce e stimola la conversazione. settembrini [luciano], iii-2-201
. calvino, 13-167: intento della mia conversazione è solo fare il punto della situazione
se ne adornano [dei buccheri] in conversazione delle perle ai polsi, al petto
più meditate e profonde; ma la conversazione le dà più agili e snelle.
quanto meno amara tu sei d'una conversazione inarmonica e snobilitante! snobilitare,
e spedito (la voce, una conversazione). leoni, 138: fatti
labbra. lecchi, 10-109: la conversazione ferveva, si snodava svelta, senza
che sostituisce benissimo l'amicizia e la conversazione. moravia, i-687: « livio
mi pregerei d'essere con lui in sociale conversazione in ogni luogo fuori che nella vostra
vita di società; mondano (una conversazione, un intrattenimento). foscolo,
. de amicis, ii-540: la conversazione cadde ancora una volta sui romanzi,
sofferendo la loro modestia di trovarsi in conversazione con femmine. monti, i-221: la
cavalca, 19-39: uso dritto e ragionevol conversazione si è che non presuma di essere
una discussione, un discorso, una conversazione o anche un pettegolezzo, una riflessione,
gli ha tutti lasciati venire alla sua conversazione in casa. -sommario posto all'
sala in sala si giunse a quella della conversazione. la sposina ne fu il soggetto
adibito anche al ricevimento degli ospiti, alla conversazione o a studio o sala da pranzo
una pentola in capo a uno della conversazione e poi invece di dirgli: «
più alto in mezzo al solfeggio della conversazione giovanile. 5. figur.
volgar., 3-q0: tutta la conversazione nostra dobbiamo fare che sia amabile e dilecte-
: elli [i beati] hanno lor conversazione,... lor sollazzo,
la vanità dell'albino e prolungare la conversazione. banti, 6-22: quei modi
una pentola in capo a uno della conversazione e... chi gli faceva il
... in mezzo di strada a conversazione, lasciando la bottega sola.
nul manzo francese una lunga e tenera conversazione fra due peccato mortale en tuo
sopravanza il comune non può trovare nella conversazione della donna che una più o meno corta
come sono pur quelle che ho udite nella conversazione: la fortuna gli sbigoncia, fare
chiude in se stesso, astraendosi dalla conversazione e rifiutando di esprimere pensieri e sentimenti
tornasi di lampedusa, 229: la conversazione si dilungava sotto la mite luce vacillante
pascoli, 155: ho sorpreso una viva conversazione familiare dentro un nido. c'erano
cornoldi caminer, 131: lo stile della conversazione è sì gonfio di vani complimenti e
; intervento efficace e brillante in una conversazione, battuta. biondi, 49:
che lascia in sospeso l'argomento di una conversazione. c. e. gadda,
. v.]: sostare in piacevole conversazione. borgese, 6-149: se anch'
divino. 34. reggere una conversazione dimostrandosi bene informati sugli argomenti che vi
.. sostenne durante il pranzo una conversazione vivacissima, provocando e respingendo le galanterie
, 10-98: sostiene ella stessa la conversazione; io rispondo qualche monosillabo. e.
214: sono in grado di sostenere una conversazione da treno, con i diversi argomenti
. g. bianchetti, 1-163: la conversazione è come un'acqua che se ne
= comp. da sotto1 e conversazione (v.). =
, sul quale si posa il lume da conversazione o altra simile lucerna a olio,
a poco a poco ad allargarsi nella conversazione ed a ritornare alle facezie ed a'
iii- 304: volle dominare la conversazione, volle parlare sempre lei per soverchiare
benevento e di trovarsi presenti all'abbominevol conversazione e dissolutezza degli stregoni, di maniera
aspettando le due ore per andare alla conversazione la procuratoressa rezzonico: ho una paura inspiritata
'interni', fenomenologicamente angosciosi, azione e conversazione giustapposte ma non sempre fatte coincidere,
. foscolo, xiv-151: alla nostra conversazione s'è aggiunto il quarto 'fra cotanto
in un romanzo francese una lunga e tenera conversazione fra due amanti. manzoni, pr
g. bianchetti, 1-163: la conversazione è come un'acqua che se ne
presenza, lo spirito brillante, la conversazione piacevole infonde negli altri allegria o intrattiene
ma in sostanza porgendo l'orecchio alla conversazione della prima stanza nella quale si mesceva sempre
de'loro simili, amano naturalmente la conversazione de'loro simili. pantera, 1-5:
, 1-261: egli prese parte alla conversazione, in inglese, con molta speditezza
, e non voglio più né vostra conversazione né vostra cura, perché voi non
spellaménto2, sm. ant. conversazione, intimo col loquio.
cosa discordante ad una privata e famigliar conversazione. = deriv. da spensierato-
. g. bassani, 3-98: la conversazione si trascinò cosi, fino a esaurimento
. moravia, 22-66: in una conversazione privata benedetti accusò 11 premio degli editori
5-57: virginia sostenne le spese della conversazione, se è lecito esprimerei in uesto
esprimerei in uesto modo: perché la conversazione nasceva dal cuore, cioè a sé
(anche come ritrovo di sfaccendati in conversazione). glossario latino-eugubino del trecento,
sonno, una funzione fisiologica, una conversazione, un discorso). romoli,
croce. -rendere frammentaria una conversazione. moretti, iii-953: tacquero molto
. palazzeschi, i-151: quella conversazione con la signora pa -
o ascolta (uno scritto, una conversazione, un discorso). straparola,
si distruggono. jovine, 2-81: la conversazione con la madre sorda, fatta ad
dal matthews gli appunti di una nostra conversazione (che io non capivo e non
più che mai piacevole e trattabilissimo in conversazione,... ha per male quando
desiderare, almeno a comportare nella nostra conversazione? 11. anat. apofisi
1-185: tra 'vantaggi che da questa conversazione possono essere recati alla letteratura, accennavo
, al motteggio, allo scherzo, alla conversazione brillante, talora anche di tono leggero
leggere un testo qualunque pubblico o di conversazione di quell'epoca infranciosata e ispagnolita che
, che per conservare alla sua spiritosa conversazione quelpamabilissimo matto di bastiano flamini, ha
la corte, fa affabilità de la conversazione e la grandezza del donare, concludo
benevento e di trovarsi presenti ah'abbominevol conversazione e dissolutezza degli stregoni. -abietto
corrente. de roberto, 16-236: conversazione spregiudicatamente leggiera. montale, 7-26:
: mostrava molto d'aver a schifo la conversazione di crates tebano, percioché secondo il
, la mansuetudine furono i temi della conversazione. 9. che ha
.. l'anno ventesimo della sua conversazione e'fu squadrato con molte percosse,
di buona famiglia hanno un nuovo argomento di conversazione e un nuovissimo gergo (« credi
di buona famiglia hanno un nuovo argomento di conversazione e un nuovissimo gergo (« credi
senza squinternarsi e continua lo scoppiettio della conversazione incominciata. 11. stancarsi enormemente,
figur. sconclusionato (un discorso, una conversazione). bernari, 6-233: in
per analogia lo sforzo che ci costava quella conversazione squinternata. morante, 3-193: invariabilmente
di termini (un'opera letteraria, una conversazione, un linguaggio); dotto,
de'cardinali allo squittino. -conciliabolo, conversazione appartata. g. m. cecchi
vita. baldinucci, 9-v-107: la conversazione di questo jacone, conciossiacosaché fosse alquanto
il suo rumore non impedisce affatto la conversazione. 9. dir. lav
hanno servito se ne vanno, e la conversazione può farsi così senza testimoni, le
teppa avevano fornito un agevole argomento di conversazione ai commensali, argomento già esplorato in
opera); pigramente ripetitivo (una conversazione, una corrente letteraria); incapace
molineri, 1-5: si potè sfogare la conversazione stagnante dei maggiorenti del villaggio. calandra
venire io da te dopo la lunga conversazione di stamattina. carducci, ii-6-160:
, ma una stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè. d'
state cantando e improvisando ora in una conversazione, ora in un'altra. parini
e i silenzi degli interlocutori (una conversazione). manzoni, pr. sp
sale. morante, i-462: la nostra conversazione era assai stentata; ché, pur
nel linguaggio, nell'espressione, nella conversazione. g. gozzi, 1-422:
di garbo, accioché gli stillasse con la conversazione il diletto del sapere. passeroni,
una serietà che stonava col tema della conversazione, fece una domanda. carducci, ii-2-246
1-158: chi più stracca, nella civil conversazione, che l'uomo il quale sta
bruni, lxx-100: straniarsi e levarsi dalla conversazione è al tutto di quelli che niente
degli episodi stranieri affatto alla verità della nostra conversazione. b. croce, ii-8-73:
e. cecchi, 1-199: la conversazione ebbe un altro strappo. -discontinuità nella
63: giovedì sera sono stata alla conversazione della contessa f. tutti quelli che la
3-238: ecco un volta in una conversazione cotest'ode, cominciò dal farne strabuon
vostra, ebbi lo strillo da tutta la conversazione, della quale mi fu comminato l'
. condurvi ad annoiarvi della mia stucchevole conversazione. tura può in sé essere
muratori, 6-388: i gran ciarlatori nella conversazione dàn gusto per qualche tempo; a
stupidi e lontani affatto da ogni umana conversazione. -immota, stagnante (l'
come un presidente, a sturare la conversazione. 3. lasciare prorompere un
... suade che si ritragga dalla conversazione del prelato suo e della presenzia d'
del giorno in continui ragionamenti e amichevole conversazione, or giocando al scacco, or
porta erano. muratori, iii-23: la conversazione, e il concorso son quegli che
di guicciardini, 208: così arà conversazione con uomini grandi e supererà molti sua
purità della vita, che la dolce conversazione la quale avea con i suoi lo
nella breccia, dinon ammettono reclute alla conversazione; le lunghe ore di i-246: messer
vive e casalinghe era poi fatto sciolto dalla conversazione fiorentina, dallo studio, ben supponibile
prov. monosini, 364: cattiva conversazione / genera sospezione. = voce dotta
. savinio, 22-162: è una conversazione, in parte un monologo, divisa
fastidiosa o sgradita, o a una conversazione spiacevole. pratesi, 5-446: non
d'annunzio, v-1-194: pessimo pranzo, conversazione svogliata. divenne [teresa]
., i-vi-10: lo latino non ha conversazione con tanti in alcuna lingua con quanti
a tutti li signori ragazzi della vostra conversazione, ma la neve mi ha rotto le
ma modesta, umile e benigna nella conversazione. g. g. belli,
all'ultimo certi damerini che andavano in conversazione dalla signora barbara. -non curarsi
come una taschétta da odori, quella conversazione strana di cui egli ebbe solo il
quota del palco, il rinfresco della conversazione... spossano le borse in modo
prolissità di una narrazione, di una conversazione, o con ripetute insistenze; seccare
ascolta. d'annunzio, iv-2-205: la conversazione si versava sul tempo, su le
comp. da tele [matica \ e conversazione (v.). telecòpia
telefonata, sf. chiamata o conversazione fatta per mezzo del telefono.
materia di un discorso, di una conversazione o di uno scritto. -in par-
, 14-13: come trovassero temi di conversazione, in quei salotti di parigi settecentesca,
il tema, l'argomento di una conversazione, di un discorso, di uno
un prezioso ausilio tematico nelle more della conversazione. vittorini, 7-59: problematismo tematico
aver di lui questa volta assai gradevole conversazione. -orientamento politico o ideologico.
baldi, 4-2-210: con la piacevole conversazione di questi uomini grandi, il duca
66. avere un colloquio, una conversazione, una discussione con qualcuno.
un'opera letteraria (o anche nella conversazione) un modulo o un registro espressivo;
: commosso dal tenero ricordo de la nostra conversazione antica, trassi uno di quei sospiri
], i: ci addentriamo in conversazione sul linguaggio e la logica, che sarebbero
filo conduttore (un discorso, una conversazione). nievo, 1-589: facea
. montale, 7-267: da una conversazione con gli intellettuali di qui non si
ci appar dentro la resenza, la conversazione e la piacevolezza di vitello, braccioel senno
, di un discorso, di una conversazione ecc. (e anche l'impostazione
letteratura, di sopprimere le opinioni della conversazione; come non è alto meno e terribile
sicurezza del parlare e l'affabilità de la conversazione. 2. durezza,
tertùlia, sf. disus. riunione, conversazione conviviale. piccola enciclopedia hoepli, 3189
: 'tertùlia':... riunione, conversazione, chiacchiere. = voce spagn.
chilo di erbe cotte (più caro ^ conversazione in sicilia', col prezzo del biglietto
e tessere romanzi. -tenere una conversazione con rapidi e frequenti scambi di battute
intimo (un incontro, una conversazione). -sm. invar. situazione in
palazzeschi, 4-219: fu ripresa la conversazione e trasportata sui più tifosi argomenti;
: dopo due buone ore di simile conversazione, una tinta vivissima le coloriva le
: ma ora si iniziò una specie di conversazione, anche perché, il tiraggio essendo
londra che ti piaceva, una smisurata conversazione italiana a molte voci, molto leggera
a me riattaccare il discorso, rianimare la conversazione. pea, 7-327: il più
o alla toelette, disdice alla stanza da conversazione o da dormire. tarchetti, 6-i-529
figur. dibattito, disputa, polemica, conversazione per lo più accesa, in cui
diffuso, divulgato, costituire argomento di conversazione o, anche, di diceria (una
ingegno maggior tortura di una non buona conversazione. stuparich, i-14: oh, la
volte voi verrete a trovarvi in una conversazione nella quale si tratta di porre in
da quello affrontato in precedenza in una conversazione, in una trattazione; passare bruscamente
quand'a trebbio si sta, en conversazione / trapuntar suola, e non v'è
d'ingresso, per offrire comodità alla conversazione con i passanti. statuto di
. g. bassani, 3-98: la conversazione si trascinò così, fino a esaurimento
con dio, e traslatato da umana conversazione e costumi non sia trovato nella presente
. persona molto gentile e di trattabilissima conversazione. g. giustiniani, lxxx-3-1077:
argomento o una questione; dialogo, conversazione. m. adriani, v-121:
. fare oggetto di discussione privata, di conversazione, di consiglio, anche di lite
animo. -sm. incontro, conversazione (anche nella forma plur.)
da'suoi stati lontana. -sostenere una conversazione di una certa lunghezza. manzoni,
don ferrante] a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù più mirabili e delle
la mente di bartolino. e mentre la conversazione si scioglieva con auguri al festeggiato,
trìlogo, sm. letter. conversazione alla quale partecipano tre interlocutori.
snervato per dare un tono gradevole alla conversazione. 2. in relazione con
senza scegliere le strade, portati dalla conversazione; e ogni volta che si crea
-andamento di un discorso, di una conversazione; carattere di uno scritto.
trotto. dossi, iv-171: la conversazione riprese il suo trotto. -ritmo
mai dover venire ad abito di santa conversazione. gherardi, iii-70: veduto la gente
stando così rinchiuso e remoto dalla turbolente conversazione della gente, venne in brieve tempo a
e di facezie e di sua- vissima conversazione. goldoni, x-321: vivere e lasciar
-anche: arguzia, brillantezza di una conversazione, di un discorso, di un
.. di tanto grave e piacevol conversazione, che il cortigiano lo annovera fra gli
introdursi in un discorso, in una conversazione. manzoni, fermo e lucia,
allora non aveva presa gran parte alla conversazione, uscì in campo anch'egli con
11. impiego, durante la conversazione o la stesura di testi scritti,
tornasi di lampedusa, 229: la conversazione si dilungava sotto la mite luce vacillante
adriani, iv-236: essendo per altro la conversazione sua dolcissima... e ripieno
è che dire, dopo un inizio di conversazione da salotto buono piccolo-borghese, si è
vassalli, che non li degnassero della conversazione loro famigliare. foscolo, hi-52:
prov. proverbi toscani, 39: conversazione in giovinezza; fraternità in vecchiezza.
, s'è visto: per troncare la conversazione bruscamente, manifestando disinteresse per le
, venerando nel portamento, amante della conversazione, e svisceratissimo per gli amici.
nievo, 661: una pronta e svariata conversazione che scorra sopra tutti i sentimenti dell'
una scienza, uno scritto, una conversazione, una situazione, ecc.).
. d'annunzio, iv-2-205: la conversazione si versava sul tempo, su le
certe macchiette del corso nel vespro e della conversazione nella notte, fosser ritratte dal vero
brillante, interessante (un'esposizione, la conversazione); armonioso (un componimento)
: v. iv-255: e dalla vostra conversazione / io non mi partirò, né
graziosa e spensierata qual è quella della conversazione, l'altro ha una vibratézza e
che la sera sfoggieranno sulla seggiola della conversazione, o sul 'vis- a-vis'dell'amica
132)]: abbiendointra le genti buona conversazione, che in quello che trattano di
animosità, concitazione, tensione (una conversazione, un discorso); molto espressivo
14-114: io immagino che tutta la sua conversazione contenesse una specie di sottinteso inconsapevole:
. -animato, interessante (la conversazione). landolfi, 2-11: fu
volta della cugina di mantener viva la conversazione e intrattener l'ospite. 21
, tanto per non sfigurare in una conversazione. moravia, ix-404: io dissi
l'alto albore e dilettevole volaménto e conversazione di l'aria non abbia tanto a vile
avremmo esaurito ogni pretesto non volgare di conversazione. -che è alla portata di
argomento. bechi, 2-191: la conversazione volse sopra una festa di be- neficienza
solitaria, ha confessato che senza la conversazione, la vita nostra sarebbe zoppa e
con de sanctis. da tanta altezza di conversazione, da tanto lusso intellettuale sono caduto
badinà /], sm. invar. conversazione di tono leggero e scherzoso.
, v-57: se le bon ton della conversazione me l'avesse consentito come a'dì
[kojerì], sm. invar. conversazione garbata e informale. panzini [1905
], sf. invar. inform. conversazione in tempo reale attuata tramite calcolatore.
inform. in internet, condurre una conversazione in tempo reale con altri utenti tramite calcolatore
condizionale controfattuale emesso nel corso di una conversazione (se tu non fossi venuto me
. che si riferisce 0 è proprio della conversazione. eco, 12-17: regole di
risposte alternate in maniera analoga a una conversazione tra due persone. = deriv.
due persone. = deriv. da conversazione, cfr. ingl. conversational.
. bembo, iii-436: senza conversazione d'uomo, senza dimestichevole costume alcuno
agg. che ha il carattere di una conversazione poco impegnata; colloquiale. gramsci
. fuoriónda, sm. invar. conversazione, in partic. tra personaggi famosi
: la messa in onda di tale conversazione, in partic. a fini satirici.
, sf. ling. nell'analisi della conversazione, secondo il semiologo inglese h.
principi cooperativi che governano l'efficienza della conversazione stessa. eco, 12-106:
un intero testo assai esteso o un'intera conversazione, necessario a determinare il valore di
mansarda sul castello diventerà, seguendo la conversazione, prima un piccolo teatro (siamo
sm. in un albergo, sala di conversazione, lettura, spesso fornita di bar
:... parlatolo o sala di conversazione. = voce ingl., deriv
sm. (pour-parler). invar. conversazione informale, talvolta preliminare al raggiungimento di
marinetti e filila, io: la conversazione parolibera che precedette il pranzo nel
1. santacroce, 2-13: la conversazione rotola nel solito rituale sclerato con lei
agg. che si ricarica nel corso della conversazione (un tipo di scheda telefonica prepagata
un telefonino tim autoricaricabile: più la conversazione si prolunga, più chi ha risposto
chiamata: servizio che nel corso di una conversazione telefonica permette all'utente di essere informato
baccaglio ed un modo per camuffare una conversazione che utilizza simboli e modi di dire
conversativo, agg. ant. incline alla conversazione, alla chiacchiera.
loro profondità. = deriv. da conversazione. conversion rate / kon'ver
obbligato a ritirarsi per breve tempo dalla conversazione. na débito2, sm.
sfalsati tra di loro per agevolare la conversazione, tipica dell'ottocento.
ascoltando racconti. – anche: lunga conversazione intrattenuta per far passare il tempo.
di ripetizioni (un discorso, una conversazione); infarcito, inzeppato.
, agg. letter. non propizio alla conversazione, alla socievolezza. eco,
più o meno opportunamente, in una conversazione, in una discussione, in un
modaiolese è stato uno degli argomenti di conversazione nelle attese della passerella milanese.
montrachet, mi sono ricordato la conversazione che avevamo avuto a teatro intorno alle
che sembra filtrata attraverso la politesse della conversazione giapponese, eche, comequellaconversazione, suggerisceunsottofondo
insomma) voleva avviare con cardarelli una conversazione su goethe, e lui tagliò corto.
, agg. che simula lo stile della conversazione da salotto mondano. pasolini
ha un telefonino tim autoricaricabile: più la conversazione si prolunga, più chiharispostoricaricalacarta, mentrechichiamapaga
a voi. salottismo, sm. conversazione, insieme di chiacchiere lun
shaviani sono confinati nel circolo magico della conversazione, e in esso si esauriscono.
chiamata telefonica alla quale non segue una conversazione, usata come puro segnale.
il tema, l'argomento di una conversazione, di un discorso, di uno scritto