abate, e dalla piacevole e santa conversazione de'monaci, ricevette da dio lume
avvicinarsi, accostarsi a qualcuno per attaccare conversazione. salvini, 12-4-413: tu sola
costei abbordava il punto spinoso della nostra conversazione con... disinvolta franchezza.
capitale. -disus. abito di conversazione. carena, i-50: abito,
giubba, che anche chiamano abito di conversazione, ed è quel vestimento da uomo,
una data ora va in qualche luogo, conversazione, ecc. poiché, con la
all'alba / una lotta un po'di conversazione. soffici, 6-63: quella che ho
miserie domestiche. idem, 4-354: la conversazione si accese vivissima, scoppiando di esclamazioni
parlare che non viene dall'abitudine della conversazione e che par naturale solamente a chi
non è adattabile... alla conversazione precisamente francese, qual è quella che
che trattiene (l'interlocutore in una conversazione). marotta, 1-74:
discorso '. nievo, 83: la conversazione non si aggirava sempre sopra questi altissimi
bandonan a quello stesso studio che adoprano nella conversazione per renderla aggradevole e piccante. arila
e avvocati, e peroravano in quella conversazione agguerriti d'eloquenza, d'ardire,
tu passi da una febbre a una conversazione spiritosa e interessante con una agilità da
simone da cascia, 658: se la conversazione è con minori, sia con sovvenimento
in casa sua, e gli alimenti della conversazione erano pantagruelici, fresca com'era di
me e me; una specie di conversazione segreta sillabata in piccoli movimenti.
, 2-161: da tanta altezza di conversazione, da tanto lusso intellettuale son caduto
sul lavoro qualunque fosse il tono della conversazione: parlassero alto o sommesso.
caro, 2-2-26: dubito che la conversazione di voi altri lo tratterrà tanto,
233: la [sua] conversazione... era per verità così vivace
387: si sforzava di sostenere la conversazione colla consueta amabilità, provocando essa stessa
uguale amabilità. manzini, 10-67: la conversazione, sempre priva di amabilità, traboccava
: amistanza indica quelle amicizie di conversazione, di familiarità, per lo
sono più savi, che ammaestrati sono per conversazione di molti uomini. dante, inf
non era che un argomento di scherzosa conversazione, per ammazzare il tempo.
fu alla corona, si ritirò dalla conversazione di tutti quelli co'quali aveva passato
con chi mi vorrà ammettere alla sua conversazione. bar etti, ii-275: io
fosse ammesso a quest'ora alla vostra conversazione, verrà a fare verso l'amabile
p. verri, i-147: chiamo conversazione anarchica quella dove gli uomini radunati,
i-203: il loro eterno stile di conversazione... dà un colore uniforme alle
. idem, ii-781: la loro conversazione... a lungo andare, è
con un sorriso studiato, e la conversazione prese un'andatura convenzionale. viani,
progresso. calvino, 1-477: la conversazione aveva preso un andazzo di passatempo.
anno, faceva ancora le spese della conversazione. panzini, ii-35: raccontava con
che mi cava l'anima, la conversazione, e l'amorevolezza, ch'era tra
, a veder con gli occhi quella conversazione così animata,... ci avrebbe
tasso, ii-48: chi ne la conversazione è più aperto, o più ubero,
servire di appicco, di pretesto alla sua conversazione sulla carta. 3. relazione
si aprì il sipario e ciò salvò la conversazione. quarantotti gambini, 6-54: aprire
un'infinita dose di tolleranza componevano la conversazione di quel piccolo areopago di buontemponi.
(di un discorso, di una conversazione, di uno scritto). c
argomento. nievo, 83: la conversazione non si aggirava sempre sopra questi altissimi
per significare che si vuole troncare una conversazione non gradita, che si vogliono evitare
con difficoltà, a stento (una conversazione, un discorso); che funziona
non poter rigustare una già assaporata nobile conversazione. 2. condito.
che fu alla corona, si ritirò dalla conversazione di tutti quelli co'quali aveva passata
perché era impossibile attaccare un po'di conversazione colle mani che lo servivano. verga
comitiva lo attendeva in tinello continuando la conversazione. carducci, 450: da i
mi rivolto e m'avvedo che la conversazione si è attivata e a bassa voce
altri. bechi, vii-834: la conversazione, attizzata dalla parlantina irresistibile del capitano
pochi inglesi fan se medesimi soggetto della conversazione, come molti in italia che sono spesso
, e il cibo amareggiato, e la conversazione familiare attossicata. ferd. martini [
abbia per me cotesto paese, è la conversazione del signor antonio. salvini, 39-i-15
pochi inglesi fan se medesimi soggetto della conversazione, come molti in italia che sono spesso
, 1-3-1: ho in tasca la sua conversazione e la sua amicizia, quando fosse
gettava nell'eterno giuoco d'azzardo della conversazione. leggi amministrative, 81-110: in
la libertà sconfinata del discorso, la conversazione scapigliata e matta, piena di paradossi
: nella loro allegria, nella loro conversazione, nei loro bagordi, c'era un
chiedere ai signori ufficiali, sicché la conversazione era bell'e ingaggiata e subito d'un
nievo, 641: stava nella nostra conversazione come un ballerino sulla corda prima di
sontuosamente. pea, 7-297: la conversazione si dovette barcamenare sul banale argomento del
insieme le piramidi e di sostenere la conversazione del vecchio bardo più pesante ancora della
nel loro angolo, alle comode mollezze della conversazione sbottonata, alle vecchie barzellette ambrosiane
. ant. frequenza, familiarità, conversazione. s. bernardino da siena
). starsi a pizzicare (nella conversazione, nella polemica). punzecchiarsi,
apostrofare; anche: a interrompere una conversazione, a tagliar corto (cfr.
uomini da bene, amici della civile conversazione e buone dottrine non si de'temere.
leopardi, 915: non potendo nella conversazione degli uomini godere quasi alcun beneficio della
con esso [volgare] benivolenza e conversazione, e usato quello diliberando, interpretando
intensamente una persona (per impegnarla nella conversazione, per scrutarne i sentimenti, per
nievo, 789: mi pareva che la conversazione delle bionde veneziane, e il bicchierino
. marotta, 6-45: brani di conversazione come « nelle duemila alla ragazza,
nievo, 641: stava nella nostra conversazione come un ballerino sulla corda prima di
tavolino; sentivamo il bisogno che la conversazione rinascesse, su un altro argomento.
la libertà sconfinata del discorso, la conversazione scapigliata e matta, piena di paradossi
g. villani, 8-39: per la conversazione della loro invidia colla bizzarra salvatichezza,
: uno stridore sulla brace interruppe la conversazione; il caffè bolliva a scroscio e
. verga, 3-23: lo speziale teneva conversazione sull'uscio della bottega, al fresco
buffone, / fallo, e diverti la conversazione. /... / fa
, facendogli intendere qualmente colui bramava sua conversazione, per intender il suo copernico ed
: la sera a veglia, ed in conversazione / ognun racconta le sue gran bravure
collinetta di brecciame / mi priva della conversazione dei coinquilini. bocchelli, 10-153:
conc., i-62: la sua conversazione mi compensò alquanto della ruvida e insipida
brigata: stare in compagnia, far conversazione. velluti, 34: è [
di far brillare il loro amor proprio nella conversazione. leopardi, ii-1130: ogni uomo
di riso. fucini, 72: la conversazione era stata briosa fino dal principio,
di un dialogo o di una semplice conversazione. -colpire, ferire a morte
di troppo secondare il piacere altrui nella conversazione... pare più tosto buffone,
. leopardi, iii-358: la sua conversazione favorita è composta di alcuni secolari,
, / fallo, e diverti la conversazione. /... / fa di
bulicame continuo di genti, appena hanno conversazione fra loro. fiacchi, 128:
è amabile. noi siamo bonissima conversazione noi tre,... tutti stretti
volta che io abbia assistito a una conversazione di buon tuono, spiritosa ed elegante
, 3-114: era in ima villa in conversazione allegra un tale semplice anzi che no
cercato invano di cacciare qualche parola nella conversazione generale, era ora intento a domandarsi
a conturbar l'allegrezza di così gentile conversazione una cameriera di celinda, che,
castiglione, 216: io estimo che la conversazione, alla quale dee principalmente attendere il
casa. foscolo, iv-343: la conversazione venne di mano in mano a cadere
nobiltà. palazzeschi, 3-257: la conversazione cadde sui bagni di livorno e su pancaldi
; ma una stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè, e
comitiva lo attendeva in tinello continuando la conversazione del passeggio. oriani, x-21-
gioviale, pronta al sorriso e alla conversazione. vidi che, mentre sedevo,
ingombra le fronti degli studiosi, la conversazione erudita asperge di letizia e rischiara.
confidenze, fu chiesto un giorno in conversazione il perché della sua calvizie. cassola
dossi, 667: il capo della conversazione si presentava da sé, quel capo,
conto, sapeva a tempo trattenere ima conversazione ragionando delle virtù più mirabili e delle
discorso: introdurre un nuovo argomento di conversazione. -cambiar colore: impallidire (o
star vi sogliono, tenea stretta pratica e conversazione. buonarroti il giovane, 9-791
-tenere il campanello: in una conversazione, attirare su di sè tutta l'
locuz. tenere il campanuzzo: in una conversazione, prevalere sugli altri interlocutori,
la chiesa afflisse. -in una conversazione, essere il centro dell'interesse e
, mettere avanti ragioni (in una conversazione, in una discussione, in una
aprile, per non trovarsi a fiorire in conversazione con la canaglia de'prati e co'
. -al figur.: discorso, conversazione fatta di frasi brillanti, paradossali,
, 1-363: trovandomi iersera in una conversazione, cadde fra molti uomini e donne
signor alessandro marsilii, della cui graziosissima conversazione ho, non molti anni sono, goduto
, un partito (e anche la conversazione, in un gruppo di persone,
giuoco; indi tornava a capitanare la conversazione del senatore. panzini, ii-368: fece
, buoni e onesti e di buona conversazione. m. villani, 1-7: i
a conturbar l'allegrezza di così gentile conversazione una cameriera di celinda, che, capitata
dossi, 667: il capo della conversazione si presentava da sé, quel capo
: così stava da vera donnetta in conversazione; uscita poi, e sciolta dai rispetti
e tant mieux sono due cardini della conversazione francese; e quel
onorato, nel spendere magnanimo, nella conversazione con le donne ben creato, con
a'buffoni di mestiere, a'buffoni da conversazione gli equivoci, i giuochi di parola
una carità ardente, secondo una disciplina e conversazione essemplarissima, terzo una scienza di molte
, significa: il più sciocco della conversazione vuol sempre parlare. -il
bestiale. serra, ii-341: la conversazione in tutti i suoi particolari esatti e discreti
. -anche: parlare abbondantemente in una conversazione. i. nelli, 6-3-3:
, molti amici, gran casa, gran conversazione, pranzi, dalli, buon cuore
galileo, 1116: della cui graziosissima conversazione ho, non molti anni sono,
. nelli, 19-2-2: la sera in conversazione o al giuoco o alla commedia;
in lei abbigliamenti di lusso, non conversazione con gli uomini licenziosa. castigatézza,
non è ammessa alle visite e alla domestica conversazione dell'inclita republica veneziana e delle altre
un tempo nuovo...; ogni conversazione prende l'aria d'un conciliabolo di
nievo, 1-54: alla fine la conversazione prese miglior piega; i due interlocutori
cattivo sangue, guglielmo lasciò cadere la conversazione. -prendere in cattiva parte:
p. verri, i-148: chiamo conversazione dispotica quella dove un solo arrogandosi,
adesso, quando la moglie ha altra conversazione, al marito tocca ad andarsene, e
, i-274: il suo discorso nella conversazione è di una celia continua, senza
dalle voci diverse e dai brani di conversazione che talvolta si riusciva a cogliere dalle
e il canonico lupi tenevano viva la conversazione, don gesualdo approvando coi cenni del
uomini da bene, amici della civile conversazione e buone dottrine non si de'temere
dove sedere, che dire. la conversazione si versava sul tempo, su le notizie
algarotti, 3-486: a tal nobile conversazione o adunanza diede il nome di cruscata
quasi bianchi. palazzeschi, 5-15: la conversazione avveniva... sotto il vetro
claquer. chiacchierata, sf. conversazione, scambio di opinioni alla buona,
letterario, delle quali componevasi la nostra conversazione (perdita questa delle più amare che
trattiene col fanciullo; ché ne sdegna la conversazione, come chi si vergogni d'un
; citare, fare intervenire in una conversazione, a proposito di un problema,
una persona che è invitata a una conversazione per telefono. alvaro, 9-43:
; citato, fatto intervenire in una conversazione, a proposito di un problema,
, / fallo, e diverti la conversazione; / se poi si gioca e si
, di un discorso, di una conversazione, di un ragionamento, di un'
in cui era salito in una breve conversazione con irma. -scritto (o
, riservato. -anche: disputa, conversazione (per lo più letteraria o filosofica)
assistono a un evento, a una conversazione, a un'impresa, ecc.)
e regimento comone e prattica de la civile conversazione: ma non già in proposito de
viene a proposito di referire l'onesta conversazione, civiltà e buona creanza di molti
ridotto nella forma spedita e naturale della conversazione e del discorso. carducci, i-5:
avrebbero creato il clima più idoneo alla conversazione. -mi duole -gli dissi -di non
gli dissi che molto avrei gradito una conversazione con l'arcivescovo. promise d'ottenermela
valide son fuori sul marciapiedi. si fa conversazione: le voci basse e lente son
uomini. foscolo, iv-343: la conversazione venne di mano in mano a cadere
collocuzióne, sf. disus. colloquio, conversazione. cavalca, 9-92: orazione si
. che ha i modi espressivi della conversazione (linguaggio, stile, scrittura,
coloquintide. collòquio, sm. conversazione, discussione, abboccamento fra due
gli uccelli tenere a modo loro una conversazione di maldicenza. pananti, i-294: su
ne sta fermo e zitto durante una conversazione. salvini, v-416: figuratamente si
a colui ch'è asso fermo in qualche conversazione, e che sta lì senza parlare
colui che è asso fermo in qualche conversazione, o che sta lì senza parlare
4-208: la signora aglae teneva sola la conversazione: un bel paese...
dossi, 667: il capo della conversazione si presentava da sé, quel capo
i-300: trovava in quella giovane una conversazione non spirituale di commercio di sentimenti,
4. figur. compagnia, conversazione; rapporto fra persone. ariosto
civile, la quale consiste nella civile conversazione; e non arrebono fatto bene gli
vostra, ebbi lo strillo da tutta la conversazione, della quale mi fu comminato l'
, / fallo, e diverti la conversazione; / se poi si gioca e si
loro angolo, alle comode mollezze della conversazione. ojetti, ii-290: e il
di esserle vicino, di intrattenerla nella conversazione, nel passeggio, ecc.
ecc.) per intrattenerlo con la conversazione, soprattutto durante viaggi e passeggiate.
carità ardente, secondo una disciplina e conversazione essemplarissima, terzo una scienza di molte
ecco, ecco mio padre. ora la conversazione sarà compita. così vecchio com'è
. foscolo, iv-343: la conversazione venne di mano in mano a cadere
... delle quali componevasi la nostra conversazione. pellico, ii-116: componevano il
, per non far dire di me la conversazione. in ogni caso io mi fido
lettore intendente, sì con quello della conversazione comunale: e questo pure è tollerabile
regimento comone e prattica de la civile conversazione. d. battoli, i-438: comun
communione de gli uomini, alla civile conversazione. leonardo del riccio, 4-177:
scritto, in un discorso; anche nella conversazione, per gusto dello scherzo o della
arguto, battuta di spirito (nella conversazione). tasso, 6-iv-1-214: pesca
: la conclusione è, che nella conversazione, e in qualunque colloquio dove il
e fa perfetta la cucina; così la conversazione della dimonia per umiltà e odio,
a noi miseri peccatori per la sua umile conversazione nel mondo. pallavicino, 3-44:
qui, avrete il vantaggio d'una conversazione condita di tutte le squisite minuzie che
che sempre pareva che ridesse, piacevolissimo nella conversazione. vestiva sempre di bellissimi panni rosati
: gli epigrammi son versi di conversazione e vengono letti da tutte le condizioni
cominciò... a metter su una conversazione elegante e ben condotta con enrichetto.
. ant. che ha forma di conversazione confidenziale. salvini, 39-iv-200: era
confabulare. confabulazióne, sf. conversazione, chiacchierata. -per lo più nel
la etade, la natura e la conversazione hanno talmente dimesticato le donne di questa
v-58: immediatamente ripresi a modellare una conversazione più confacente all'ingegno ed all'animo
salmo si dimostra la ventura vita e conversazione, passione e morte e resurrezione e
5-164: nel momento in cui la conversazione si metteva più confidenziale, arrivarono gli
tutti gli uccelli tenere a modo loro una conversazione di maldicenza. 7. ant
diletto: se la benivolenzia cresce per conversazione, con niuna persona manterrai più perpetua
cioè da parti rimosse dalla moltitudine, dalla conversazione, dal volgo, le quali son
il quale era usato tenere la legge in conversazione cittadinesca; ma quando comanda che i
nievo, 1-55: alla fine la conversazione prese miglior piega; i due interlocutori
n-iii-1000: nel piacere de l'altra conversazione e domestichezza colui ch'è piacevole e
testimoni se non contesti e di buona conversazione, estimazione e fama. d
buffoni di mestiere, a'buffoni da conversazione gli equivoci, i giuochi di parola,
si contrae se non per accidente di conversazione, il quale la fa essere reciproca
sopra una tale mìa lunga scelta di conversazione, risparmierei una controsatira filosofica sopra alle
particolare cerchia di persone, partecipando alla conversazione, ai discorsi, alle attività che
militare. v. borghini, iv-117: conversazione degli amici, di quelli, dico
conversaménto, sm. ant. conversazione. fra giordano, 3-186:
, i-389: molto adopera ancora la conversazione delle genti: se son buoni li
conversanza, sf. ant. conversazione. trissino, 3-277: ogni
cominciando per odio e per rancore la conversazione con le dimonia? castiglione, 235:
anche al plur.: conversari). conversazione; familiarità. petrarca, 354-10
; da che ivi, per riguardo alla conversazione, sono modellate tutte presso a poco
schivarsi, perché dinotano poca stima della conversazione. m. adriani, 4-1-369:
, lasciò ogn'altro simile trattenimento e conversazione d'amici. salvini, 19-iv-2-305:
salvini, 19-iv-2-305: salutate tutta la conversazione e il signor piovano in capite,
, per non far dire di me la conversazione. g. gozzi, 1-363:
, 1-363: trovandomi iersera in ima conversazione, cadde fra molti uomini e donne
. leopardi, iii-358: la sua conversazione favorita è composta di alcuni secolari,
, / fallo, e diverti la conversazione. settembrini, 1-44: è un uomo
, molti amici, gran casa, gran conversazione, pranzi, balli, buon cuore
mezzo napoli. nievo, 224: la conversazione della gentildonna frumier eclissò di colpo e
per far vedere che sapeva stare in conversazione, rideva come una matta.
come una matta. -versi di conversazione: versi da salotto, alquanto frivoli
, xiv-io: gli epigrammi son versi di conversazione e vengono letti da tutte le condizioni
castiglione, 216: io estimo che la conversazione, alla quale dee principalmente attendere il
vasari, ii-19: era tanto piacevole nella conversazione, che tirava a sé gli animi
tasso, 11iii- 996: ne la conversazione sono parimente tre virtù, le quali
vi voleano perché voi prendeste piacere alla conversazione d'una donna, ed arrivaste al
v-58: immediatamente ripresi a modellare una conversazione più confacente all'ingegno ed all'animo
mondo... furono il tema della conversazione. nievo, 83: la
. nievo, 83: la conversazione non si aggirava sempre sopra questi altissimi
vicini. verga, 4-225: la conversazione languiva. si parlò del battesimo e della
col fanciullo; ché ne sdegna la conversazione, come chi si vergogni d'un
: uno de'più alti piaceri, nella conversazione non volgare, appunto è sentire che
forma piana e conversevole. -manuale di conversazione: che contiene le frasi più correnti
dante, conv., i-vi-10: sanza conversazione o familiari- tade impossibile è a conoscere
volgar., i-20: per buona conversazione e lunga usanza si conduce [l'
, e poi a genova, per la conversazione di quegli uomini cominciò la mortalità ne'
caterina da siena, i-85: rinunzia alla conversazione delle creature, perché vede che spesse
: se la benivo- lenzia cresce per conversazione, con niuna persona manterrai più perpetua
quali separerà gli uomini lascivi da la conversazione de'giovani. castiglione, 198:
... non aliena da ogni conversazione civile, ma non obligata a faccende.
sicura usar l'artifizio di domesticarli con la conversazione, assuefacendoli alla lingua, agli abiti
, per godere della sua vicinanza e conversazione, ho preso ad affitto da un
a drittura, o ritirarvi dalla sua conversazione. leopardi, 823: avevano usato
, sdegnarono quelli per lunghissimo tempo la conversazione umana. -figur. g.
g. villani, 8-39: perla conversazione della loro invidia con la bizzarra salvatichezza
3-1-170: era uomo rigido e di dura conversazione. galileo, 1-1-139: è.
robusta; gioviale, e di graziosa conversazione. -figur. ant. persona
. aretino, ii-133: che gentil conversazione è luigi qui- rini, che dopo
s'aggiugne poi la solitudine e nessuna conversazione con chi tu possa discrederti, dolerti
va, che voglia essere di loro conversazione, non vi possono rimanere longamente,
i quali egli sapeva perfetti in quella conversazione. 5. ant. convivenza
prat- tica per la commodità della umana conversazione, mantenimento di pace e aumento di
un mappamondo / di tutta quanta la conversazione. parini, 649: le belle lettere
altri studii della gioventù, alla civile conversazione, ai costumi, alla comune benivolenza degli
salmo si dimostra la ventura vita e conversazione, passione e morte e resurrezione e
così la mala vita e la mala conversazione, pognamo che per divino giudizio faccia
carità ardente, secondo una disciplina e conversazione essemplarissima, terzo una scienza di molte
testimoni se non contesti, e di buona conversazione, estimazione e fama.
locuz. avveri). ant. -in conversazione: insieme. magalotti, vi-150
, per non trovarsi a fiorire in conversazione con la canaglia de'prati e co'
fuorusciti delle siepi a maggio. -avere conversazione: aver che fare (e indica
avuta con esso [volgare] benivolenza e conversazione. colmeta, 66: vagando per
di sarno... ebbe conversazione. guicciardini, 62: da teneri anni
: da teneri anni ho avuto seco conversazione e benivolenzia. tasso, 11-ii-312:
, soggiunsi allora, per la stretta conversazione c'ho con questo gentiluomo così valoroso
raro giudicio. -fare, tenere conversazione: conversare. foscolo, xiv-125:
; ma una stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè, e
verga, 3-23: lo speziale teneva conversazione sull'uscio della bottega, al fresco
son fuori sul marciapiedi. si fa conversazione: le voci basse e lente son
piene della giornata cocente. -tenere conversazione: ricevere abitualmente molte visite, tenere
vii-548: la donna che tiene in casa conversazione, è figurata da plauto..
conversazioncèlla, conversazioncina: breve, modesta conversazione. -anche: piccolo crocchio, gruppetto
buon compagno. = deriv. da conversazione. conversévole, agg. letter.
ama conversare, che sta volentieri in conversazione; che è di buona compagnia,
sincerità. 2. propizio alla conversazione (un luogo). giordani,
, familiare, quale è quello della conversazione (uno scrittore). rosmini
4. sm. gusto della conversazione, della compagnia. pioverle, 5-170
conversevolézza, sf. piacere, gusto della conversazione, socievolezza. -per estens.:
usar l'artifizio di domesticarli con la conversazione, assuefacendoli alla lingua, agli abiti,
prat- tica per la commodità della umana conversazione, mantenimento di pace e aumento di
progresso di tempo non solo la sua conversazione non ti dà amarezza, non solo
e ti colma di letizia nella sua conversazione, e ti colma di gaudio nel
sarli, allora avrebbe voluto prolungare la conversazione e le trattative. leopardi, 8-53
sia il prender vero piacere dalla amabile conversazione delle donne: conviene pensare che si
del giovinotto. -d'uso frequente nella conversazione, accompagnato dal gesto. pirandello
onorato, nel spendere magnanimo, nella conversazione con le donne ben creato, con
crepuscoli. leopardi, 881: la tua conversazione mi riconforta pure assai. non che
al malmantile, 559: cricca s'intende conversazione o compagnia di più persone: metaforico
, tenere crocchio: fare circolo tenere conversazione in un gruppo di persone che ascoltano
patavinità. palazzeschi, 3-257: la conversazione cadde sui bagni di livorno e su
comitiva lo attendeva in tinello continuando la conversazione del passeggio. serao, i-912:
e fa perfetta la cucina; così la conversazione della dimonia per umiltà e odio,
e odio, e la fame e la conversazione della santa chiesa per amore e desiderio
giovanni, degli orizzonti che la breve conversazione aveva pure aperti alla sua fede cupida
giovanni, degli orizzonti che la breve conversazione aveva pure aperti alla sua fede cupida
., i-36: per coti- diana conversazione e amistà de'rei uomini, si fa
della vita, né di rendersi nella conversazione tollerabili a sé, non che altrui
: gli è forza si contenti della conversazione di macouf suo schiavo turco, e
conto, sapeva a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù più mirabili e delle
giorni, e non ammettono reclute alla conversazione. alvaro, 7-257: le donne
ore da lui; chiamò un terzo in conversazione per la paura di non essere astretto
si è fuggire le perverse operazioni della conversazione umana in modo, che già non
: diventava un altro quando entrava in conversazione a bere, insino a lasciarsi maneggiare
cornaro, 63: quando la loro conversazione mi manca, mi do a leggere
significato di vivere in allegria e in onesta conversazione. petruccelli della gattina, i-212:
di buon testimonio, e di santa conversazione, e sieno ordinati decani, i
veduto in terra, e che gli ebbe conversazione cogli uomini, giammai non declinò né
bocchelli, 9-352: nacque un'istruttiva conversazione con un pescatore isolano, molto esperto
avuta con esso [volgare] benivolenza e conversazione, e usato quello deliberando, interpretando
gentili modi nella società e nella buona conversazione. leopardi, 575: teocrito d'ordinario
(666): avviò lui la conversazione, parlando del cardinale e del- l'
inferiore anche delle più umili (nella conversazione, nei rapporti sociali). -anche
giannone, 2-ii-160: nemmeno avrò prattica e conversazione di eretici ovvero che siano sospetti di
, monotono e più denutrito d'una conversazione americana, specialmente una conversazione accademica,
d'una conversazione americana, specialmente una conversazione accademica, che tocchi questioni culturali e
più deplorevolmente insipido nel dominio immenso della conversazione degli uomini è il materiale ordinario dei
argento corruttibile siete ricomperati della vostra vana conversazione delli ordinamenti de'vostri padri, ma
di ritornare a godere della sua desiderabilissima conversazione. goldoni, iv-61: un uomo sano
que'due animi, e faceano una conversazione da non desiderar meglio in sua vita
90: ma chi a perfezione di conversazione desidera, son le dottrine de'santi padri
perciò desiderosissimamente richiesto colà in vienna a conversazione da giovani. beltramelli, iii-216: era
l'isolamento dagli stranieri, la cui conversazione coi temuti negri sembra dover essere fiaccola
e prendeva quasi una parte eguale nella conversazione. pascoli, 193: e non più
da ombre cinesi per tener ben desta la conversazione. serra, ii-334: idealmente,
awergognati quelli, per la vostra buona conversazione in cristo. = intensivo di
palazzeschi, 4-23: due vecchie in conversazione estiva crepuscolare, con le bocche devastate
principale. svevo, 1-165: finalmente la conversazione deviò e per opera di annetta stessa
7. distogliere il discorso, la conversazione, l'argomento di uno scritto,
. figur. divagazione, digressione (nella conversazione, nello scrivere). stigliani
ed al trattenimento di piaceri molli e di conversazione rimessa e delicata. pallavicino, 1-318
discorso fra due o più persone, conversazione (spesso in forma di domanda e
blemi politici e sociali); conversazione polemica, discorso ingiurioso (e
stampata, trattato scientifico o letterario; conversazione fra letterati; il luogo stesso dove
il parlare; discorso, colloquio, conversazione, scambio di idee, racconto (ordinariamente
il virtuoso moderno a cantare a veruna conversazione, dove però capitando, si affaccerà
graziosa e spensierata qual è quella della conversazione, l'altro ha ima vibratezza e
di quell'equivoco sentimento, diguazzò nella conversazione politica agitandola in tutti i versi.
ii-139: non vi andate dilagando nelle conversazione sotto colore di virtù. carducci, iii-16-
con continuità, con fervore (una conversazione). pecchi, 10-198: il
. caterina da siena, iii-142: la conversazione di quelli che vivono senza il timore
scipito, insulso (un discorso, una conversazione). anonimo fiorentino, 1-361:
sorprendevano a volte nel bel mezzo di una conversazione dilettevole o di una compagnia più intima
2-185: sono oltra questo dilettevoli nella conversazione e perciò amabili coloro che hanno una
con le pozioni insipide ma diluenti della conversazione. 3. sm. medie
oltre l'onesta convenienza di sedere in conversazione, unicamente per compiacere a mio zio
con le pozioni insipide ma diluenti della conversazione. papini, 6-201: la nostra
[uno studente] in una conversazione che il gòthe, di cui
.. in ogni loro diportamento, conversazione e costume apparve e fu considerata in
giovanna sempre nel più gradevole tono di conversazione mi rassicurò: « tanto quanto ne
che da'professori era la di lui conversazione desideratissima. pananti, ii-451: è un
il carattere del discorso familiare, della conversazione amichevole; colloquiale. salvini,
ha il carattere del discorso, della conversazione: semplice, piano, privo di
: s'aggiugne poi la solitudine e nessuna conversazione con chi tu possa discrederti, dolerti
] a ima mezza luce, a una conversazione discreta, alla riservatezza nei modi,
nell'uomo, perché parla assai della conversazione di cristo tra gli uomini;.
fosse stato per me il goder della conversazione di v. s. lippi,
. ritraetele dal vivere in particolare e dalla conversazione; le quali cose sono la morte
detto, si contentano di fare qualche conversazione con i disincarnati. disincastrare, tr
a cui gli obbliga la raffinatezza della conversazione. pea, 7-478: peccatori siamo tutti
sogliono prendere o con giuoco o con conversazione d'altra sorte. accetto, iv-165
giovanna sempre nel più gradevole tono di conversazione mi rassicurò: -tanto quanto ne vorrà!
: è la sola società e la conversazione scambievole, che civilizzando e istruendo l'
delle cose porta così che la continuata conversazione termini in noie e in displicenze.
adattarci al genio più disinvolto della civile conversazione. 3. modo di disporre
indifferente. -per estens. discorso, conversazione, chiacchiera. bibbia volgar.,
mai dover venire ad abito di santa conversazione. boccaccio, ii4- 27: né
voglia che è in me della tua conversazione. 2. letter. sparso
pena, come se volesse distruggere la conversazione fatta con noi. bonsanti, 2-170
occupato o per entrare discretamente in una conversazione, in un gruppo di persone già
questa pratica de'signori e vengasi alla conversazione coi pari o poco diseguali. tasso
un piccolo altoparlante, che consente la conversazione fra stanze diverse dello stesso ufficio.
brillante, arguto, divertente (una conversazione, una riunione mondana, ecc.)
di divertirmi, e di divertir la conversazione. -lodatevi, che avete ragione di
. dopo due ore buone di simile conversazione, una tinta vivissima le coloriva le
, facemmo quattro o cinque ore di conversazione ogni giorno, e quasi sempre sull'argomento
ancor io mi ricordo sempre della sua dolcissima conversazione. goldoni, viii-355: dopo la
alla mano (una persona, la sua conversazione e, in genere, il suo
: contro il solito, dominò la conversazione e per non perdere il vantaggio parlava
, sontuose mascherate, superbissime nozze e conversazione continua fra le donne della corte.
: mi recai per ultimo a quella conversazione dove soleva essere condotta la sacrilega.
uggiosa che promuove il sonno: quella conversazione è un dormentorio; musica, commedia,
esserne duca e maestro: alla nostra conversazione s'è aggiunto il quarto * fra
, facendogl'intendere qualmente colui bramava sua conversazione. boine, ii-45: una curiosa amicizia
. figur. colloquio fra due persone, conversazione fra due innamorati. -anche iron.
inclito imperatore, la longa consuetudine et conversazione facta apresso la excelsitudine tua e la
al di lei figliuolo, staccarlo dalla conversazione di donna aurelia. pindemonte, 3-619
per rompere il proposito e metter la conversazione su un'altra via. abba,
: la casa dove noi facciamo nostra conversazione è un edificio fatto per abitazione del
formula di cortesia di significato generico nella conversazione e nelle corri spondenze epistolari
un modo di comportamento e specialmente alla conversazione: con signorile misura e discrezione,
2. letter. ragionamento, discorso, conversazione. g. rucellai il vecchio,
aliena ed inimica di ogni luogo della conversazione monastica. giov. cavalcanti, 242
, avere con lui entrata e dimestica conversazione. machiavelli, 201: quando pure
da quello monasterio nel quale ei teneva conversazione, ove per certo accidente non aveva
xiv-10: gli epigrammi son versi da conversazione e vengono letti da tutte le condizioni;
avrebbe voluto fare a meno di quella conversazione. -sm. cecco d'
epilogo delle idee dibattute in una tal conversazione. carducci, iii-8- 109:
, 4-162: bisogna dire addio alla conversazione, e ristringermi nell'eremo del mio
veder gli errori altrui acciò che la conversazione riesca di buon gusto. vico,
sua volta a rincasare, e l'esaltante conversazione proseguiva a due per vie deserte sulle
stropicciandosi le mani, e teneva viva la conversazione. 17. ant. misurare,
esaurientemente perché desidero di stare nuovamente in conversazione con te come prima. gobetti, 1-98
cassola, 1-159: ogni argomento di conversazione era esaurito. 3. rimasto privo
11 tuo silenzio pare che in faccia alla conversazione m'abbia escluso dalla visita ch'io
magalotti, 9-2-145: ho promesso alla conversazione di chiedere o la conferma o l'
il piede, pigliando pochissima parte alla conversazione e quel poco dedicandolo quasi esclusivamente a
avevo sentito la sera prima nella loro conversazione, era addirittura esecrato. 3
il bene che ho tratto dalla sua conversazione, l'esemplare di bontà e di umanità
2. difficoltà incontrata nell'intavolare una conversazione o una trattativa; indugio e disagio
a loro era forza ne'suoi bisogni avere conversazione et ospizio con molte vicine et extranee
molta riputazione, né fuggivano la sua conversazione le nobili donne di quella città.
cose fu nel contare, quando stava in conversazione di gente principale, delle buone usanze
ch'io dica essere estraneo quanto a la conversazione corporale, non dubitate, padre mio
quale era solitario e estratto da ogni conversazione; e in su quel monte andavano
: se adunque alla donna mia la conversazione delli uomini era molesta, e solo li
: cognoscirai quanto sono meno ree le conversazione de alcun, che ne l'estrinseco de
. barboni, ii-1-913: la sua conversazione era burrascosa, eruditissima, motteggevole,
. p. verri, i-147: chiamo conversazione anarchica quella... dove l'
de sanctis, ii-1-191: poco fatto alla conversazione, sgraziato e confuso in tutti quegli
e. gadda, 8-113: involandomi dalla conversazione di fine cena per una passeggiata eupeptica
casa, amavano discendere dalla degnazione alla conversazione, dalla conversazione alla confidenza. pasolini
discendere dalla degnazione alla conversazione, dalla conversazione alla confidenza. pasolini, 32:
l'amore intensissimo che altri porta alla virtuosa conversazione, non solo negli uomini, dal
qualche lunga fabula. 2. conversazione, diceria, chiacchiera; ciancia;
mi farai sapere più diffusamente la tua conversazione con quel 'faccia- di-cane '.
il momento per fare un po'di conversazione, come si fa tra amici veri,
presenza melanconico, ma era poi nella conversazione piacevole e faceto. castiglione, 258
venire fra i faceti ne la piacevole conversazione. sarpi, i-363: fu da alcuni
: l'ultima [virtù circa la civil conversazione], nel ricrearsi vicendevolmente con motteggiamenti
non meno dell'altre qualità la civile conversazione. parini, giorno, iv-237: altra
ha scemato il credito la troppo domestica conversazione ch'ella ha sempre tenuta con la
quali molto familiarmente viveva, godendosi della conversazione di quelli. gelli, iii-4:
lo siamo cavato. -intavolare una conversazione, una discussione, una disputa;
bòboli! stare per la mano a fare conversazione francese in bòboli, per i viali
parola col farmacista o con altri della conversazione che stavano a ragionare colle mani sul
tu passi da una febbre a una conversazione spiritosa e interessante con una agilità da
andò. pratolini, 9-508: la conversazione ha preso un tono fatuo, quasi avessimo
udendo donne rauche e incredibilmente grasse stringere conversazione con marinai d'ogni favella.
che confusione. 11. piacevole conversazione o ragionamento. caro, 12-iii-32:
i-160: nei trasporti d'amore, nella conversazione coll'amata, nei favori che ne
al gioco. -assol. nella conversazione: concedere, ammettere. goldoni,
san pa- volo, in tutta la conversazione avuta con le ventiquattro zinne dell'amazzoni
erano ingegnate mirabilmente per adescarlo alla loro conversazione; e piene di fede nei propri
pasto e prendeva quasi una parte eguale nella conversazione. pascoli, 1296: il cane
formarla perfetta, vi si aggiugne la conversazione; per la quale, meglio conoscendo
e si mangia, e si bee in conversazione. redi, 16ii- 168: a
e. cecchi, 2-53: la conversazione si scioglieva con auguri al festeggiato.
loro compagnia dava aria e festevolezza alla conversazione. stuparich, i-398: la festevolezza comune
, l'isolamento dagli stranieri, la cui conversazione coi temuti negri sembra dover essere fiaccola
xxiii-40: dopo due ore buone di simile conversazione, una tinta vivissima le coloriva le
di mio padre: chi parla (nella conversazione familiare). bandi, 333
buffoni di mestiere, a'buffoni da conversazione gli equivoci, i giuochi di parola
: il prete fa un po'di tenera conversazione con marianna, la vecchia gatta del
d'ottone (supponiamo il momento della conversazione di prima sera), il lucignolo
folate aromatiche dai fieni guazzosi, la conversazione sulla panca. 2. per
riusciva a escogitare il modo di portare la conversazione su simili argomenti. = voce
3-76: il cui tono [della conversazione] si era mantenuto, per merito
del padre per andare alla filosofia de la conversazione de'servi di dio, promisse a
regola di vivere, e fuggendo la conversazione degli uomini, fusse la via da farsi
domestiche o almeno non della più fine conversazione. guerrazzi, iii- 21:
: facemmo quattro o cinque ore di conversazione ogni giorno, e quasi sempre sull'
saporito, il dolce finoc- chietto delia conversazione di mia nuora. -finocchino (
pronunciata troppo forte... riconduceva la conversazione a un mormorio appena sufficiente a capirsi
amante. fosse il mero fiorentinismo di conversazione. cinelli, 1-136: -che è nato
fiscale di prima nella sala della conversazione. viani, 10-184: le
. deledda, i-38: spesso la conversazione veniva interrotta da un gorgheggio, da
iii13- 234: ecco qui da una conversazione di eugenio iv col marchese nicolò novellata
frase piombava con taglio netto nel folto della conversazione, mettendo a nudo il muscolo d'
più deplorevolmente insipido nel dominio immenso della conversazione degli uomini è il materiale ordinario dei
* favola ', attraverso * faula * conversazione, racconto immaginario '(in opposizione
piombava con taglio netto nel folto della conversazione, mettendo a nudo il muscolo d'
amore intensissimo che altri porta alla virtuosa conversazione, non solo negli uomini, dal
lume vederemo quanto è pericolosa la conversazione di quelli che vivono senza il timore di
. fagiuoli, 3-4-345: trattenimento alla conversazione / recano gli altri fatti, e
se gliene fosse venuta niuna per la conversazione degli uomini. caporali, i-m:
non superficialmente e piuttosto a modo di conversazione, che per forma di pigliar parere
? moravia, v-381: con quella sua conversazione tutta formale e tutta convenzionale pareva che
vi voleano perché voi prendeste piacere alla conversazione d'una donna ed arrivaste al grande
gozzi, 1-26: ragionandosi in una conversazione di tali vizi del parlare, si
sorelle in casa. osservava venire alla conversazione de'giovinastri calabroni franchissimi, e confesso
qual mente di diaspro non frange questa celeste conversazione! battista, vi-1-65: potuto ho
. savinio, 1-137: manuali di conversazione -francoinglese, italo-francese, frasario pratico della
sconosciuti, non sapevo il frasario della conversazione. de sanctis, petr., iii-112
-nasce un frate: per indicare una conversazione che languisce. crusca [s
, quasi manchi loro ogni soggetto di conversazione. -stare coi frati: non
fu l'uso familiare e assidua conversazione e concatenata fratel lanza fra
., 7 (119): la conversazione fu sempre più fredda, fino alla
marito le facesse poco onore in quella conversazione. jahier, 273: gli alpini fremono
di visite, accompagnamento, assistenza; conversazione, trattenimento; familiarità, intimità,
quale tu vedi che sia di buona conversazione. torini, 345: vattene a monte
sua lettera, che di già nella conversazione delle dame se le è attaccato addosso
leopardi, v-65: la più sensata conversazione del mondo, e la più spiritosa,
, ma una volta preso l'avvio la conversazione dà frutto. -prosperare.
trattiene col fanciullo; ché ne sdegna la conversazione, come chi si vergogni d'un
». brancati, 4-225: la conversazione s'inumidiva nell'acquolina del desiderio, e
collinetta di brecciame / mi priva della conversazione dei coinquilini. brancoli, 3-173:
allo svago, alla lettura o alla conversazione con persone intime; salotto privato,
argomenti erotici (un discorso, una conversazione, uno scritto). -anche: che
individuo raffinato nel tratto, lezioso nella conversazione, elegante nel vestire (e dedito
debbono o tenere o schifare nella comune conversazione, cognominato 4 galateo ovvero de'costumi
imbriani, 1-124: si acquista, nella conversazione, quell'arrendevolezza,...
queirimbecille, il quale osava di far conversazione con una dama che era in compagnia mia
quando i nostri poeti erano argomento di conversazione alle belle marchese e galeotti d'amore
: in casa sua facevano una garbata conversazione. alfieri, v-1-887: che assettino
bibbia volgar., vl-m: la sua conversazione [della sapienza] non hae amaritudine
.. sapeva a tempo trattere una conversazione. b. croce, i-2-327:
un oggetto, una compagnia, una conversazione, ecc.). - anche
studi infruttuosi, spesso in una certa conversazione geniale, e lontanissimo dal voler pensieri
'el buen rato 'in una liberissima conversazione. goldoni, vii-734: -se
di troppo secondare il piacere altrui nella conversazione e nella usanza pare più tosto buffone
musica, nell'etichetta e nell'arte della conversazione, alla quale è affidato il compito
sia rotto. -iniziare, avviare una conversazione fra persone che si sentono a disagio
sibben poi credo che abbia continuata la conversazione a buon conto delle altre volte.
sogliono prendere o con giuoco o con conversazione d'altra sorte. pallavicino, 7-219
; ma una stanza dove si faceva conversazione. rovani, i-308: una casa
cordialità, a gioiosa esultanza (una conversazione, un tono di voce, un
e vanaglorioso, diciamo che vuol parere nelle conversazione giocoso; quell'altro è di lingua
. b. segni, 2-204: nella conversazione... giornale del vivere insieme
sorelle in casa. osservava venire alla conversazione de'giovinastri calabroni franchissimi. alfieri,
senza interruzione (un discorso, una conversazione). nardi, i-14: toccando
voi avete udita qual fu già la mia conversazione nel iudaèsimo, come io perseguiva a
una ambasciatrice di lucca insegnò in una conversazione il giuoco di cocconetto, che a
, ecc., e anche la conversazione e la compagnia di una persona).
di spirito quest'intelligenza acuta, questa conversazione così sottile. -intr.
piena,... godendosi della conversazione di quelli. aretino, ii-212:
giovanna sempre nel più gradevole tono di conversazione mi rassicurò: « tanto quanto ne
molti amici, gran casa, gran conversazione, pranzi, balli, buon cuore,
verga, 2-124: prese parte alla conversazione con vivacità nervosa, a sbalzi,
persona... di grata e laudevole conversazione. machiavelli, 1-iii-952: replicò,
. zanotti, 1-129: in una gentile conversazione è cosa bellissima e pregevolissima, in
pertanto s'acquietano colla necessità della mondana conversazione, e fannone menovare continuamente per le
scandalezza la brigata, e guastasene la conversazione. sbarbaro, 1-237: il gioco
, 1-42: a me non gusta la conversazione di queste pastorelle, a me non
171): s'entrò nella sala della conversazione. la sposina ne fu l'idolo
nella chiesa sia onesto, e la loro conversazione idonea et onesta. rinaldo degli albizzi
avrebbero creato il clima più idoneo alla conversazione. -adeguato. benci,
. campana, 19: la conversazione si era illanguidita, la voce era
... non rammemori la dolce conversazione, che avemmo ne'nostri primi anni imberbi
di costumi, imbevuta da una continuata conversazione. siri, vi-521: si cercava di
, beato piacere, dolce e graziosa conversazione. balbo, 1-33: rife-
, i quali stefano guazzo nella civil conversazione distingue immascherati, retorici, poetici,
5-166: nell'imminenza del distacco la conversazione si frantumò. — in senso concreto
amava il piacere dei sensi e la conversazione delle donne graziose e libere, alcuni
e impaziente. nievo, 681: nella conversazione invece assumeva un contegno arcigno e impacciato
4-118: ove belle e giovani donne in conversazione rimirano, in mezzo ad esse con
perché sono fuor di casa, in conversazione di certi preti. addio, signor antonio
lo levava dall'impiccio d'una tale conversazione. praga, 4-56: egli si
marotta, 5-131: mi impigliai nella loro conversazione. -vincolarsi. giordani, vi-47
-trascinarsi senza interesse né vivacità (una conversazione). m. bontempelli, ii-19
m. bontempelli, ii-19: la conversazione in breve s'im- pigrì.
, 40-4-2: l'uso della diritta conversazione è che non ardisca signoreggiare chi non
genti, come s'usa, in conversazione all'oste. -nel linguaggio ascetico
di ammazzare la noia del viaggio mediante una conversazione ostinata. 32. in
quanto meno amara tu sei d'una conversazione inarmonica-e snobilitante! 2.
il parlatorio come veleno, e la conversazione de'devoti e de'secolari, perocché non
confà alla sposa di cristo; e non conversazione di frati incappucciati, ma dei veri
palazzeschi, i-23: donna alessandrina mentre la conversazione degli uomini le accarezzava le orecchie,
6. telecom. inserirsi in un conversazione telefonica stabilendo una derivazione. 7
telecom. inserimento dell'operatrice in una conversazione telefonica, per svolgere operazioni di controllo
e l'incollamento della benevolenza con la familiare conversazione trasfusa intorno, e rappresa (per
da fano, lxii-2-i-77: presentemente la conversazione con esso re et i discorsi sono indifferenti
ma di ingegno sì svegliato, di conversazione sì lieta, e di anima sì
tutta confusa, non osando intraprendere una conversazione proibita e temendo di sembrare ineducata al
d'infarinatura enciclopedica per essere interessanti nella conversazione. papini, ii-ioii: una rapida
2-83: quei che avevano avuta qualche conversazione con l'ammalato, è di mestier
cità ed è uno stato e una conversazione infingarda. saluzzo roero, 3-ii-188:
gran beneficio... risorge dalla conversazione e dalla scienza, che per l'orecchie
leggere un testo qualunque pubblico o di conversazione di quell'epoca infranciosata e ispagno- lita
una discussione); avviare (una conversazione); contraddire, contrastare, lottare;
torneo); intrapreso, intavolato (una conversazione). m. villani, 8-80
difenderemo. baldini, i-399: la conversazione era bell'e ingaggiata e subito d'
ipocreti ingannatori privano coloro che ànno loro conversazione della virtù de l'anima e di la
che stia sempre sulle burle, sulla conversazione, sugli amori, e che sappia
adoprò... a rinfocare la conversazione con mille artifizi ingegnosissimi ogni qualvolta mostrava
sia, non ardisco d'ingerirmi ne la conversazione. baldi, 542: molto
leopardi, iii-647: in mezzo alla conversazione... per dirlo all'inglese
in modo faticoso o confuso (la conversazione). borgese, 1-30: il
-avviare, cominciare (un discorso, una conversazione). viani, 4-47: ci
caterina da siena, iii-142: la conversazione di quelli che vivono senza il timore
della musica, gioviale per obbligo di conversazione, ma naturalmente mesto, ed innamorativo
sera simili discorsi s'innestarono direttamente sulla conversazione riguardante il fumo, che costituiva un
mi avvidi della vostra presenza che a conversazione inoltrata. inóltre (ant.
, 2-221: come il protagonista di questa conversazione non è autobiografico, così la sicilia
bocchelli, 9-352: nacque un'istruttiva conversazione con un pescatore isolano, molto esperto
affare); intromettersi (in una conversazione, in una contesa).
d'aver un motivo per inserirsi nella conversazione, nonostante la piega scollacciata da essa
questa brutta proprietà, che rende la sua conversazione affatto insignificante, non potendosegli mai credere
accortezza. muratori, 6-57: la conversazione divien loro insipida, anzi disgustosa.
solitudini, tanto gli rendono insoavi nella conversazione civile. alfieri, i-130: il mio
calvino, 1-342: non volendo che una conversazione sulla prossima partita deviasse la piena dei
il mezzo e il fine della sua conversazione. passavanti [tommaseo]: il detto
. f. frugoni, 1-381: la conversazione brillò più fama. de sanciis,
figliolo: essi soli; e la loro conversazione: e i silenzi, questi anche
parole usino i dicitori eccellenti nella comune conversazione e quali sfuggano. 25. applicare
partecipa a un dialogo, a una conversazione, a un dibattito (e,
intervenendo in un dialogo, in una conversazione. garibaldi, 2-257: dopo poche
o meno opportunamente, in una conversazione, in una discussione, in un
avuta con esso [studio] benivolenza e conversazione, e usato quello diliberando interpetrando e
altro i ragionamenti loro, rappresentano la conversazione de gli storni o delle mulacchie
a lui non diretta, o di una conversazione telefonica tra altre persone, ovvero le
6. tenere qualcuno impegnato in conversazione, anche in chiacchiere più o meno
de le zanzare. 2. conversazione (per lo più su argomenti interessanti
interurbana, sf. telecom. conversazione o chiamata telefonica che si svolge fra
: tra gli uomini ch'intervenivano alla conversazione c'era anche quell'orrido salomone che destinato
1-i-332: l'intervento delle donne nella conversazione degli uomini... ingentilisce gli animi
in senso generico: scambio di idee, conversazione, colloquio. panzini, ii-12
2. in senso generico: intrattenere in conversazione; interpellare, interrogare; esaminare.
poco a poco ad allargarsi nella conversazione, ed a ritornare alle facezie ed a'
: essi soli; e la loro conversazione: e i silenzi, questi anche di
. moravia, iv-167: ormai musica, conversazione, silenzio, tutto gli riusciva di
school 'vicolo cieco dove la conversazione era andata a intrappo c'
federigo, nell'italiana. 2. conversazione, colloquio, chiacchierata, abboccamento.
di battute (un colloquio, una conversazione). dossi, 1-i-405: il
mio. stuparich, 1-167: la conversazione s'intreccia così rumorosa che sembra snaturale
, comosso dal parentado e da la conversazione de la persona savia e buona, con
anni, fecero tanta amicizia e intrinseca conversazione con quello, che a persuazione loro
a'capi e soldati si vieterà la conversazione intrinseca co'cittadini. 7.
tournure la raffinatezza il limitato il ricercato della conversazione. carducci, iii-26-22: le forme
debba ritrarre il cattivo, cioè nella conversazione comune, con una mano nella intrinsica.
ammettere a un'adunanza, a una conversazione, a un convito, a una
avvenne per caso che s'introducesse nella conversazione un giovine di venticinque anni in circa.
discorso, una trattazione; avviare una conversazione; dar inizio a trattative, a
una ambasciatrice di lucca insegnò in una conversazione il giuoco di cocconetto, che a
fenomeni. -intervenire (in una conversazione). minturno, 103: nel
aveva ancora trovato modo d'intromettersi nella conversazione, incominciò a raccontare. -prendere
, non ardisco d'ingerirmi ne la conversazione e ne la grazia de'grandi senza intro-
: l'avvocato cercò d'intrufolarsi nella conversazione. 4. tr. introdurre
'il tale s'intruschia in ogni conversazione '. = voce di area
vero. brancati, 4-225: la conversazione s'inumidiva nella acquolina del desiderio,
mazzini, 30-177: vedo l'aneddoto sulla conversazione col generale de'gesuiti; lascio che
. c., 21-3-10: la lunga conversazione, così de'buoni come de'rei
, tanto invettivato dopo, e nella conversazione e nella vita del settecento, non ci
e corruzione che nella socievolezza e nella conversazione fra donne e uomini d'ogni altro
. dossi, iii-176: il capo della conversazione si presentava da sé, quel capo
vasto, gran capitano, la divina conversazione del quale vi invidio ancor che io
della graziosa farsa in musica 4 la conversazione al buio ': « se domani
già da qual- ch'anno in una conversazione disonesta. a. cattaneo, i-32
essendosi con vari pretesti involato ad ogni conversazione. metastasio, 1-i-43: senti:
si era mantenuto [il tono della conversazione]... sul filo d'una
attestano la virtù educatrice che dalla sua conversazione e dal suo esempio s'irraggiava.
leggere un testo qualunque pubblico o di conversazione di quell'epoca infranciosata
... troncarono all'istante la loro conversazione, portarono la mano ai loro berretti
da labardiere ancor io per godere d'una conversazione così uniforme al mio genio, sospirata
, 1-193: diceva di voler lasciare la conversazione dell'amica perché la ragion glie lo
, stentatamente (un trattenimento, la conversazione). manfredi, i-29: mesta
de roberto, 283: per animare la conversazione languente... la cugina aveva
procede stentatamente (un colloquio, una conversazione, una festa); svogliato, svagato
. boriili, ii-460: la nostra conversazione procede un po'stentata -frasi languide,
anche, in modo inconcludente (la conversazione, un trattenimento). fr
, 7 (119): la conversazione fu sempre più fredda, fino alla fine
ediz. 1827 (117): la conversazione andò languendo fino alla fine].
. calandra, 330: quando la conversazione languiva, s'ingegnava di animarla con
corpo. ferd. martini, 1-i-20: conversazione col comandante intorno alla necessità di provvedere
dubitate, perché si era partito dalla conversazione senza dir nulla. -essere, stare
: e chi di loro tiene amicizia, conversazione o pratica, non può far
., i-vi-10: lo latino non ha conversazione con tanti in alcuna lingua con quanti
: non potendo l'animo recare alla conversazione della madre, si partì da lei,
mattino bevendo e giocando. -legare conversazione o discorso con qualcuno: intrattenersi a
molto propenso e parlare, scansavo di legar conversazione con lui quanto è possibile.
di tener le fanciulle lontane da ogni conversazione d'uomini... non può fare
un discorso, un racconto, una conversazione). dante, vita nuova,
notaio ricco, onesto e di leggiadra conversazione. b. giambullari, 3-15: or
del 4 voi '. noi durante la conversazione gli parlammo sempre col 4 lei '
delfini. barilli, 5-243: la nostra conversazione procede un po'stentata -frasi languide,
con la febbre, accrebbe lo spirito alla conversazione. monti, i-248: non ho
chiunque come luogo di ritrovo e di conversazione. patrizi, 1-i-432: omero
, 1-162: la letteratura è una conversazione tra il pubblico e gli studiosi;
letteratura. vico, 6-134: nella conversazione civile dilettavasi di uomini i quali ad
: possono forse [le novità della conversazione] essere compensate da una letterùccia alla
tutti gli usi in tutti i raffinamenti della conversazione, mancava in fino allora. boriili
bianchezza levigata della carta mi raffredda la conversazione con le persone vive e determinate.
alla robusta indagine di essi l'agile conversazione, che li sfiorava e libava e
gli ufficiali, più assidui alla sua conversazione, c'era il capitano maurizio della
gli effetti del giuoco, licenziò la conversazione e consigliò bernardo a tornarsene a casa
ogni atto e pensiero ed in ogni conversazione e ragionamento, acuto, svegliato ed
pace ed aspettar la gloria. una conversazione più o meno opportunamente. baldovini,
la raffinatezza il limitato il ricercato della conversazione. -con uso avverb. sacchetti
confetture, per rendere più grata la conversazione. a. cocchi, 4-2-93: si
che chiamano erudite, il linguaggio della conversazione a lungo andare dee passar ne'libri
condizione di partecipare prontamente a una conversazione. forteguerri, iv-443: il primo
il figliuolo della sua asina, smarsidua conversazione o di maligna maldicenza. rito
: favorire il discorso, facilitare la conversazione; rendere loquace. dante,
inizio a un discorso, a una conversazione, a un canto. petrarca,
che chiamano erudite, il linguaggio della conversazione a lungo andare dee passar ne'libri
impedirgli di parlare troppo; evitarne la conversazione. nievo, 3-54: ti consiglio
il tè, i liquori. la conversazione si fece vivissima. e. cecchi,
moravia, xiii-289: domandò per ricondurre la conversazione ad un tono meno lirico: «
perché l'anime de'morti sono partite dalla conversazione de'vivi e congiunte alla conversazione delli
dalla conversazione de'vivi e congiunte alla conversazione delli spiriti separati dal corpo. segneri
locutòrio1, sm. ant. luogo di conversazione; parlatorio. cavalca, ii-232
esercizio di tale facoltà; discorso, conversazione. cavalca, 19-139: ben vorrei
sm. ant. parola, discorso, conversazione. savonarola, ii-120: il padre
bernari, 3-194: bisogna concludere questa conversazione. non possiamo trascinarla per le lunghe
suo nome,... longi dalla conversazione de gli altri uccelli. tasso,
macchiette del corso nel vespro e della conversazione nella notte, fosser ritratte dal vero,
e la delicatezza del corpo e la conversazione di cattivi e perversi secolari vede che
labbra macinando una frase di ieri e una conversazione di porto ferraio vecchia di un mese
potessoro maculare la vostra onesta e lieta conversazione. ottimo, i-70: tutti gli
soldati, 2-157: in sala, la conversazione languiva. dalle cortine di madras incorniciate
frode. ferd. martini, 1-i-20: conversazione col comandante intorno alla necessità di provvedere
a'luoghi dov'era malagevole famiglia in conversazione, da cui ricevea molte persecuzioni, le
dalle tue lettere che non hai più conversazione, o, meglio, ritrovo piacevole
essendosi con vari pretesti involato ad ogni conversazione, ma in verità da una insolita
gaio, amava fuor di modo la conversazione. 7. dimin. maninconosétto.
: questi 'mammagnuccoli 'erano una conversazione di galantuomini, i quali facevano professione
studio; e 'l mancare in casa della conversazione vostra non so come sia per parerseli
vita solitaria, ha confessato che senza la conversazione la vita nostra sarebbe zoppa e manchevole
stesso tempo maneggevole così al tono della conversazione come al movimento drammatico.
: diventava un altro quando entrava in conversazione a bere, insino a lasciarsi maneggiare
cuffia della sua amica; se in una conversazione si parla di qualche cosa più seria
pino, 2-53: considerandosi quanto possa la conversazione, il maneggio o la pratica che
'è mangiabile'. fucini, 573: la conversazione cominciò ad animarsi, vennero fuori dei
italia è talora un comodo ripiego di conversazione; quelle narrazioni spinte fino alla frenesia
. g. capponi, 4-295: la conversazione dei fanciulli è l'allegrezza dei vecchi
, la mansuetudine furono i temi della conversazione. de sanctis, ii-n-343: codesta
per questo 10 dico e mantengo la conversazione delle donne essere agli uomini necessaria,
come disse l'apostolo, la vostra conversazione in cielo. vallisneri, 1-770:
un mappamondo / di tutta quanta la conversazione. 4. per estens.
avrebbero creato il clima più idoneo alla conversazione. -mi duole -gli dissi -di non
palco della signora paladini sono adunate in conversazione le più notabili marsine. arbasino,
v-489: noi diciamo il masgalano della conversazione, il più galante. =
6. fitto (un chiacchierio, una conversazione); insistente (un rumore)
teppa avevano fornito un agevole argomento di conversazione ai commensali, argomento già esplorato in
analogia lo sforzo che ci costava quella conversazione squinternata. -tutt'al più; come
servir di matarazzo. -stare in conversazione coi materassi: poltrirea letto. moneti
non superficialmente e piuttosto a modo di conversazione che per forma di pigliar parere.
, di un discorso, di una conversazione; argomento di una trattazione, contenuto
.. per conservare alla sua spiritosa conversazione quell'amabilissimo matto di bastiano flamini,
. -tenere il mazzo di una conversazione: guidarla, dominarla, non lasciando
arrabbiatissima, amava meglio di tener ferma la conversazione su beatrice, piuttosto che vederla volgere
medico che certi medicucci saputelli, di conversazione e di corte. fogazzaro, 13-389
stesso tempo maneggevole così al tono della conversazione come al movimento drammatico, e passò
ferd. martini, 1-ii-539: lunga conversazione col colonnello a proposito degli scandali passati
a una mezza luce, a una conversazione discreta, alla riservatezza nei modi,
: idea, azione, condotta o conversazione sciocca, goffa, stolida; stupidaggine,
mensa rimasero per brev'ora in soave conversazione. pacichelli, 1-145: dodeci paggi
nata nel mondo, mentre il nemico della conversazione spontaneamente invita gli ospiti alla sua mensa
da siena, i-85: ella rinunzia alla conversazione delle creature perché vede che spesse volte
, di stima; farlo oggetto di conversazione; nominarlo, parlarne per lo più
nel mondo, mentre il nemico della conversazione spontaneamente invita gli ospiti alla sua mensa
s. c., 5-1-16: conversazione partorisce dispregio e radezza genera maravigliaménto.
. nievo, 63: quando la conversazione non era che di famiglia, due
tutta europa. pananti, ii-320: la conversazione è un commercio, un mercato ove
la parca merenda si mutò presto in conversazione. pascoli, 806: ognuno,
gli occhi tuoi, avvezzi in questa conversazione meretrici a, non si appagano tanto
macchiette del corso nel vespro e della conversazione nella notte, fosser ritratte dal vero,
poltrona di fronte, e inizia la conversazione mescendo bicchieri di porto. -vuotare.
ma in sostanza porgendo l'orecchio alla conversazione della prima stanza nella quale si mesceva
, in uno scritto, in una conversazione concetti, parole, frasi o artifìci
-intrecciarsi (le battute di una conversazione). d'annunzio, iv-1-75:
, società, convitto, lega, conversazione, contiguità, ecc., sono
venosta, 162: egli metteva sempre nella conversazione una gaiezza che pareva in contrasto col
vita solitaria e la forma della celestiale conversazione, nel tenebroso occidente e nelle fredure
: la dottrina che prepara l'animo alla conversazione, pongo tre specie di uomini, a'
] vezzeggiava questo suo marito in piena conversazione, dandogli delle mezz'oncie (ganascine)
siena, i-85: ella rinunzia alla conversazione delle creature perché vede che spesse volte
le rime allo sconosciuto e chiudere la conversazione riadagiando il microfono sulla nera forcella.
prendere la parola o a iniziare una conversazione, un'esibizione, un numero.
di dio, la scorza fue la bella conversazione divina. passavanti, 233: altra
iii-226: per conservare alla sua spiritosa conversazione quell'amabilissimo matto di bastiano flamini,
zione. -anche: discorso o conversazione che tende a riprodurre, a imitare
. a. verri, 2-i-1-378: la conversazione di albani consiste in una partita
pirandello, 8-113: poco dopo la conversazione navigava per l'agitato mare della politica
, acciò che nei primi anni, sanza conversazione civile, elli s'ausassero a durezza
levare il polverio; quella società, quella conversazione, quella vita; che aveva a
. potrei scrivere per intera la sua conversazione, con le particolarità più insignificanti e
di questo mondo, che per la nostra conversazione e mistione erano sozzate...
della mensa e del simposio, della conversazione dell'etera e della oovouola di giovani
con le posizioni insipide ma diluenti della conversazione. g. bassani, 3-222: l'
di matrimonio o di quella modesta conversazione che nelle nobilissime corti non suole esser
sto raccogliendo i bei modi della conversazione che vorrei poter trasfondere nella mia operetta
e quasi uggiosa quando vi compariva in conversazione. verga, i-72: -signori, -disse
... alle comode mollezze della conversazione sbottonata. -debolezza, fiacchezza
la via e il modo della monastica conversazione. beicari, 6-92: quaranta anni era
e piagati si raccolgono la sera a conversazione ed a ricovero. fucini, 408:
la moneta spicciola che adoperiamo nell'ordinaria conversazione. -moneta mozza, rasa,
gridare più forte, sembrava mettersi in conversazione con una persona che stesse chiusa con
povero di parole, laconico (una conversazione). panzini, iii-no: il
, 10-98: sostiene ella stessa la conversazione; io rispondo qualche monosillabo. cicognani
. bonaventura volgar., 1-172: la conversazione nostra fu allegra e dilettevile in fra
più sicuro trattenimento che 'l ritirarsi dalla conversazione di questi vani mormoratori e ragionar co'
discorrono fra loro a bassa voce; conversazione sommessa e indistinta; frase o discorso
che degli occulti ragionamenti, della lunga conversazione e di qualche altri benché leggieri sospetti
un bisogno quando i genitori sono in conversazione o a colazione, si va piano
passeri / tenuto in tono secco di conversazione. g. raimondi, 1-23: la
. frugoni, 3-iii-327: la loro conversazione era tutta nei cieli, poiché non
nei libri, nelle idee, nella conversazione, nella parte vistosa e pubblica del
presenza melanconico, ma era poi nella conversazione piacevole e faceto. cellini,
ee. -spunto, argomento di conversazione. g. raimondi, 6-98:
. barboni, ii-1-913: la sua conversazione era burrascosa, eruditissima, motteggevole,
4. parola, discorso, conversazione cortese e cerimoniosa. cravaliz [
motti e di facezie e di suavissima conversazione. castiglione, 140: né io
motti: alle prime battute di una conversazione. ariosto, sai., 1-80
letteraria o anche di una persona nella conversazione, ad argomenti capaci di determinare profonda
, i-146: durante il pranzo la conversazione procedi saltuaria e a scatti, con
della casa, 5-iii-325: vorrebbono che la conversazione si spendesse tutta in ciò [in
che lascia alle lavoratrici campo libero alla conversazione. cattaneo, ii-2-149: il territorio
-che investe numerosi argomenti (una conversazione); particolarmente ricca e faconda
; brusio indistinto di più voci, conversazione sommessa; balbettio incomprensibile, bisbiglio,
levava d'im- iccio d'una tale conversazione. carducci, iii-23-343: he
in malo modo; troncare bruscamente una conversazione o rifiutarsi di iniziarla (anche in
argomento all'altro (il discorso, la conversazione]. - anche: futile,
. -anche: assenza di argomenti di conversazione o della volontà di affrontarli.
: d'averla sulla carta tutta quella conversazione, con parole mute, fatte d'inchiostro
da padova volgar., i-xix-2: la conversazione mutuale de'cittadini. leti, 5-v-768
delectazione fuori della onesta e sempre dolce conversazione delli amici: di quelli, dico,
. -persona noiosa, la cui conversazione risulta stucchevole e sgradita. pananti
campbell; e vi narrerò la mia conversazione. di giacomo, ii-715: tra
, di un discorso, di una conversazione; trattare. laude, v-515-3:
vampa di resina! -naso che fa conversazione con la bazza: naso la cui
.]: 'il naso gli fa conversazione colla bazza ': a chi è
diffusione graziosa e spensierata qual è quella conversazione, l'altro ha una vibratezza e
8-29: è naturalezza dell'uomo la conversazione degli altri uomini. torricelli, 123:
di quell'equivoco sentimento, diguazzò nella conversazione politica agitandola in tutti i versi.
nel mondo, mentre il nemico della conversazione spontaneamente invita gli ospiti alla sua mensa
, constretto dalla non giusta e lussuriosa conversazione de'niquitosi. salvini, 23-278:
reille con altro tono di voce troncando la conversazione di netto. « in ogni caso
sempre con l'idea di portare la conversazione su un terreno neutro, mise il aiscorso
che gli si offrisse un argomento di conversazione così neutro - le aveva fatte proprio
capire dalle tue lettere che non hai più conversazione, o, meglio, ritrovo piacevole
molte volte in presenza di genti in conversazione sopra un tavolo coperto d'un cuoio fino
g. moro, lii-4-328: ama la conversazione delle donne che si compiace mutar quasi
]. 2. chiacchierata, conversazione. segneri, ii-267: persuade [
2. che si riferisce alla conversazione, al racconto di aneddoti e pettegolezzi
pretesto per iniziare un discorso, una conversazione: novità, che novità?).
, la mansuetudine furono i temi della conversazione. leopardi, i-69: soleva considerar
arrighi, 115: quella sera la conversazione in casa cellerovigo era men numerosa del
come ec. 13. soggetto di conversazione lugubre, funereo. rospigliosi, 617
empirista, chenando donde sono mosso per questa conversazione, al però giunge a conclusioni scettiche
iscansarli, allora avrebbe voluto prolungar la conversazione e le trattative. bartolini, 5-50
giuoco; indi tornava a capitanare la conversazione del senatore senza aver fatto vedere neppur
, inserimento dell'operatore telefonico su una conversazione in corso fra due utenti per avvertire
grafico illustrativo. -argomento primario di conversazione o di pettegolezzo. da ponte
4. come formula per iniziare la conversazione al fine di stabilire un contatto con
cuore. fagiuoli, vii-82: ebbi in conversazione amici miei / e infin quell'omaccin
al riguardo, sparsi nel corso della presente conversazione, sono forse accentrabili d'attorno ad
da ombre cinesi per tener ben desta la conversazione. -teatro delle ombre o
mi farai sapere più diffusamente la tua conversazione con quel 'faccia-di-cane '. né
: elisa... avviò una grande conversazione col tenente che col braccio teso andava
notato quello di che per la loro conversazione ho fatto capitale, e composto uno
casa, e propriamente in luoghi di conversazione o di piacere, ovvero a lavorare,
vegetazione, usato anche come luogo di conversazione. g. rucellai il vecchio,
. mezzanotte, 54: poiché la conversazione dei fanciulli è fatta tutta di domande
del resto, il solo argomento di conversazione era il negozio. alfredo ci stava
distrattamente, senza mostrare particolare interesse alla conversazione. - anche sostant.
con un rapidissimo corso, specialmente di conversazione, anche per esercitare rorecchio.
vita solitaria e la forma della celestiale conversazione, nel tenebroso occidente e nelle frodure
questa vita hai l'inferno e hai la conversazione delle dimonia orribili. epicuro, 99
un tempaccio orribile impedisse ai soliti della conversazione di venire da lei, aggiungendo per
è nulla che mi ammansisca più di una conversazione con una donna di spirito. castelnuovo
brusco di una relazione o di una conversazione. pirandello, 8-252: così come
: ma nemmeno, fra i due la conversazione progrediva: l'olga si era chiusa
un'azione senza scopo apparente, in una conversazione insignificante. rasori, conc.
, fermo e lucia, 71: la conversazione rimase più pacata, più semplice,
/ stesso. foscolo, xix-362: la conversazione fu pacifica e dolcissima e purissima.
malattie, sono i veri padroni della conversazione. 9. gioc. padrone
e trovato acconcio o preferibile nella gran conversazione delle intelligenze nazionali... sarebbe
g. moro, lii-14-328: ama la conversazione delle donne che si compiace mutar quasi
altra palestra che non fosse una casalinga conversazione aveva bisogno d'azeglio. palazzeschi,
a panca con qualcuno: intrattenersi in conversazione con lui. salvini, 39-v-16:
, facendogl'intendere qualmente colui bramava sua conversazione, per intender il suo copernico ed
volta che io abbia assistito a una conversazione di buon tuono, spiritosa ed elegante
ed elegante e quasi paragonabile a una conversazione francese. d'annunzio, iv-2-432:
non superficialmente e piuttosto a modo di conversazione che per forma di pigliar parere.
agg. che può essere usato nella conversazione; parlato (un dialetto, una lingua
la scorrevolezza e il ritmo di una conversazione (uno stile narrativo). brignetti
. 3. adatto alla conversazione. volponi, 2-273: molti giovani
del dire, eloquenza. -anche: conversazione; chiacchiera, ciancia.
parlare, il discorrere; discorso, conversazione, dialogo; narrazione, esposizione.
in versi); discussione, colloquio, conversazione. -anche: ciò che viene detto
(anche scritto); colloquio, conversazione; orazione; chiacchierata. -anche:
ii-67: non si diletta né vuole la conversazione di coloro che gli volessero impedire il
3. discorso; colloquio, conversazione. -anche: scambio epistolare.
); collo quio, conversazione. -anche: ciò che viene
7. sm. chiacchierata, conversazione fitta, continua, a bassa voce
, cicaleccio. - anche: breve conversazione a bassa voce. di giacomo,
con le quali si vuole avere una conversazione. fagiuoli, 1-6-180: eh madonna
, una parola: intervenire in una conversazione; intromettersi in una disputa, in
discusso o affrontato un determinato argomento di conversazione. alamanni, 6-9-30: così s'
oggetto di un discorso, di una conversazione. bacchelli, 2-xix-95: il prestante
fatta per le faccende ma per la conversazione, dove le parole portano meno a
il virtuoso moderno a cantare a veruna conversazione, dove però capitando, si affac-
occasionale, a una riunione, a una conversazione, ecc. giov. cavalcanti
tanta la tua sciagura che tu pigli conversazione particolare né di religioso né di secolare
che, per conservare alla sua spiritosa conversazione quell'amabilissimo matto di bastiano flamini,
da s. c., 5-1-16: conversazione partorisce dispregio. dante, purg.
8. occasione, spunto, argomento di conversazione, di discussione, di chiacchiera,
che, per conservare alla sua spiritosa conversazione quell'amabilissimo matto di bastiano flamini,
sé molti uomini giovini che incontra nella conversazione. beltramelli, iii-442: l'uomo
pure. fucini, 573: la conversazione cominciò ad animarsi, vennero fuori dei
a quello affrontato in precedenza in una conversazione o in una trattazione, o a
la facoltà di parlare nel corso di una conversazione tramite un apparecchio ricetrasmittente (per
esprimere la propria intenzione di concludere la conversazione in atto). 82. sm
-dare una passata: cambiare argomento di conversazione, parlare d'altro (per lo più
con la propria presenza, compagnia, conversazione costituisce motivo di svago, di divertimento
.. per la domestica e dolcissima conversazione passata insieme. -sostant.
padrone, / quelle che vivon di conversazione. algarotti, 1-ix-71: di simile
essere... gli argomenti di conversazione da offrire in pasto alla sua tendenza
succede a un discorso, a una conversazione, a una narrazione, ecc.
gaio, amava fuor di modo la conversazione. c. gozzi, i-27:
da s. c., 25-10-5: conversazione di femmina porta del dimonio, via
iii-6-275: a poco a poco la bella conversazione prese forma di accademia, a cui
e la manna della dolce esortazione e conversazione che inverso d'eloquenti e massimamente pereccellenti
lungo cammino e abbreviato dalla piacevolezza della conversazione e dalla soavità de'discorsi.
della presenzia de'padroni e della dolce conversazione delli amici. caro, 4-14:
perfezzione, conciosia che non solo la conversazione, ma diversi altri diletti sono a molti
: la moglie era in permanenza esclusa dalla conversazione. -con valore aggett.
, ad intervalli, qualche frase nella conversazione; poi, siccome era tempo perso,
circolo] di una grande sala di conversazione, con tappezzeria di color perso.
si debbono tenere o schifare nella comune conversazione. carducci, iii-8-173: i notai
viene a proposito di referire l'onesta conversazione, civilità e buona creanza di molti
mio ed essendo io il maggior personaggio della conversazione, nessuno se ne andrà finch'io
): sapeva a tempo trattenere una conversazione... spiegando come la salamandra
dannunzio, v-1-194: pessimo pranzo, conversazione svogliata. renata è triste. ungaretti
pananti, i-304: veggo madama che in conversazione / il piè gli pesta, gli
prendono piacere e diletto della pratica e conversazione delle donne, a guisa di sardanapali
di un testo o anche di una conversazione; squarcio di prosa o di poesia.
di ciarlare, non entrava per nulla nella conversazione. betteioni, i-628: il giovami
animo faceto, arguto, amante della conversazione spiritosa (o ne nasce) e suscita
(di un discorso, di una conversazione). p p bembo
adriani, v-36: con la piacevol sua conversazione condiva il bere, or domandando,
, ai piedi del cervino, la conversazione anche sommessa è ripetuta dall'eco a
, è sempre il miglior piatto della conversazione. -donna considerata come oggetto di
. castelnuovo, 1-53: era una conversazione fra amici, inframmezzata dalle grasse barzellette
le lettere essere l'immagine di una conversazione pulita, disinvolta e piccante. passeroni
di questa infelice piccante materia per la conversazione con le amiche. de pisis,
ma eziandio per la piccolezza di quella conversazione saremmo commossi da molti danni. s
appare per la vita e per la conversazione di noi che siamo di piccolo
ne guardava anzi positivamente, perché era conversazione che sarebbe stata presto finita.
-sviluppo di un discorso o di una conversazione; passaggio a un argomento, anche
lieta di aver un motivo per inserirsi nella conversazione nonostante la piega scollacciata da essa assunta
piena. borgese, 1-81: dominò la conversazione e per non perdere il vantaggio parlava
. i fedeli e compagni della nostra conversazione. cantari cavallereschi, 120: or
di questa infelice piccante materia per la conversazione con le amiche. 59. attenersi
. pascarella, 2-332: a metà della conversazione il marocchino si leva, si affaccia
bel tempo': di persone che in conversazione non sanno dir nulla o colle quali
foresti, mercé dei quali la pispigliata conversazione dovette immediatamente cessare. pispìglio
insinuazione. - per estens.: conversazione a bassa voce (e ciò che
fratello e tutti quattro tenemmo una lunga conversazione. una conversazione sul più o sul
quattro tenemmo una lunga conversazione. una conversazione sul più o sul meno.
masticava un pizzico d'italiano, la conversazione era andata innanzi tutto il tempo del
si fa nel seguente modo. disposta la conversazione in giro a sedere, il maestro
61 fu a milano e abboccandosi nella conversazione del plenipotenziario conte di firmian col passeroni
bocchelli, 2-v-298: si rifugiava nella conversazione, contraddicendo a tutti e tutto,
polemica, che spesso rende inamabile la conversazione e la discussione, da noi.
la raffinatezza il limitato il ricercato della conversazione. carducci, iii-5-493: lucio drusi
interesse personale, di discussione, di conversazione (e può avere valore spreg.
venire io da te dopo la lunga conversazione di stamattina. -intrigo, macchinazione
, lì, dalla carlotta, nella conversazione politico-umanistica di cànepa e ansaldo, appunto
... polito allora e addottrinato alla conversazione delle lettere da gaetano poggiali (1753-1814
tempo riservata e modesta, la sua conversazione era come un'armonia che dolcemente attraeva
al riposo, alla lettura o alla conversazione, mentre in un luogo di lavoro
pirandello, 8-113: poco dopo la conversazione navigava per l'agitato mare della politica
centro di un gruppo e di una conversazione; arrogarsi l'autorità di un capo
più che scilla e cariddi la pericolosa conversazione sì come essi hanno fatto, non
impresa, parmi doversi riguardare che la conversazione ha luogo principalmente o fuori del proprio
piaccia, potremo dar nome all'una di conversazione di piazza et all'altra di casa
che non fosse il mero fiorentinismo di conversazione... nella sostanza poi non
, ii-386: voleva condurlo alla popolosa conversazione di casa l. dove intervengono molte savie
eh'essa ne porge, con la conversazione degli altri uomini, con alcuni diletti
amava il piacere dei sensi e la conversazione delle donne graziose e libere, alcuni
l'esposizione di un fatto, una conversazione, un consiglio, ecc.
sul quale si posa il lume da conversazione o altra simile lucerna a olio,
veniva nominata. -lieto trattenimento, conversazione. mazzei, i-181: pensando con
. 2. per estens. conversazione che segue il pasto. boschini,
il tempo in qualche quieta e onesta conversazione? foscolo, v-92: - me
ma in sostanza porgendo l'orecchio alla conversazione della prima stanza nella quale si mesceva
stessa. la sua vista, una conversazione con lui, mi avrebbero senza dubbio rimesso
per un pasto nutriente quelle briciole di conversazione che lasciavano cadere fino a lui i
]: uno dirà: stasera verremo a conversazione da voi; preparateci un bel rinfresco
più che scilla e cariddi la pericolosa conversazione,... rifiutando l'amministrazioni
con indiano niuno. -intrattenimento, conversazione. marini, i-90: s'incamminarono
giudice innocente, sotto la cui predichevole conversazione l'uomo si vergogna di non avere vita
macchine sotto curve spalle. -nella conversazione, come epiteto riferito all'interlocutore,
: sfuggiva il più possibile non solo la conversazione ma anche la vista del cognato,
sera simili discorsi s'innestarono direttamente sulla conversazione riguardante il fumo, che costituiva un
avvenne per caso che s'introducesse nella conversazione un giovane di venticinque anni in circa
letteraria o, anche, in una conversazione. ottimo, i-295: ultimamente [
staccatosi mal volentieri teodosio dalla sua cara conversazione e passato alla detta chiesa, vi
natività 'allendale e della 'sacra conversazione 'dell'accademia, il primo esperimento di
tutto è della massima importanza per la conversazione di ciò che si chiama libertà o
per condurre la signora al corso, alla conversazione, al teatro e dovunque ella desidera
benevento e di trovarsi presenti all'abominevol conversazione e dissolutezza degli stregoni. forteguerri,
nudrita purissimamente, senza veruna pratica né conversazione con persona. contile, i-21:
: la sera a veglia ed in conversazione / ognun racconta le sue gran bravure:
fogazzaro, 13-199: si divertì a far conversazione, nella sala d'aspetto, con