). abbordóne, sm. conversatore troppo abbondante e importuno; chi è
dolce ammonitore, e verso tutti dolce conversatore. nievo, 226: il nobile senatore
si esprimeva con la forbitezza di un conversatore da salotto. conversazióne, sf
. ant. parlatore, dicitore, conversatore, che, per lo più,
: si esprimeva con la forbitezza di un conversatore da salotto. 4.
, stringere alla ragion propria il conversatore, questa è mala grazia sconosciuta nei
iii-18-19: sta di mezzo gaspare gozzi, conversatore garbato, novatore modesto, rammodernatore
la sua garbata virtù di motteggiatore e conversatore. 2. agg. che esprime
fatto suo. -per estens. conversatore. ojetti, iii-352: è qui
calvino, 2-68: queste qualità di conversatore il cavaliere avvocato le dimostrava soltanto quando
era un garbato, sfumato, intelligente conversatore. -espresso con cautela (un'opinione
[kojor], sm. invar. conversatore brillante e spiritoso. panzini [1905