sapere essere e conservare [= conversare] con tutte genti. =
solamente persevera nella delettazion del vedere e conversare; l'altro dal vedere va a precipitarsi
ama d'essere amichevole e dolce nel conversare, non dee aver così presto il
bisogno. baretti, ii-150: ama conversare familiarmente co'contadini, e amministra medicine
gli uomini da'ragionamenti communi né da conversare insieme con grata e amorevole dimestichezza.
aneliti che onorino l'umanità, tornerò a conversare con dio. carducci, 846
amiamo... gli uomini piacevoli nel conversare e nel trattenere, come sono certi
sfregacciarsi insieme che si chiama convivere e conversare. ojetti, 145: dopo i
di parlare in astratto: vediamo di conversare un poco col poeta, di sentir
fontenelle, un lambert, un algarotti conversare amabilmente di astri e compiacersi d'essere
lepore che s'imparano assai meglio dal conversare, che dai libri. tommaseo,
rispondevano, e tenevano ora un loro conversare aulico, di solennità ora intrecciavano rapide
3-9-7: or questo medesimo t'addiverrà del conversare co'savi: non t'avvedrai come
, 3-9-8: le fiere bestie per lo conversare degli uomini diventano mansuete. g.
tasette capi: circa il vestire e conversare dell'ordine clericale,...
cortesie. foscolo, v-89: potrai conversare soavemente con una benigna grisette moglie di
. alfieri, i-54: il continuo conversare con forestieri, e il non aver
più buon umore, e più voglia di conversare e di ciarlare. fogazzaro, 5-274
. nievo, 226: gli piaceva conversare, ragionare, discutere alla libera;
cipe; e benché questo nome di conversare importi una certa parità, che pare
. -tenere qualcuno in camerata: conversare insieme. fagiuoli, 3-6-85:
che danno dilettazione propria, e il conversare in quelle, si chiama lussuria: la
contro il caroviveri, e si misero a conversare fra loro di quest'argomento,
fermano un pezzo lì davanti, a conversare col povero cristo, che sorride benevolmente
carte, rispose: il leggere è un conversare, che si fa con chi scrisse
36-28: per poi sicurarsi del pericoloso conversare che è il conversar per diletto,
, e il solo col quale poter conversare da pari a pari senza avvertire,
lasciar correre come maniera d'intendersi nel conversare alla buona, ma nella reale realtà
le lor cerimonie, e manierosi modi di conversare,... cominciarono. g
chiàcchiere). il chiacchierare, il conversare animatamente e confusamente, in modo piacevole
-far due, quattro chiacchiere: conversare del più e del meno.
di argomenti di scarsa importanza, futili; conversare alla buona, in modo cordiale,
infilar gretole nelle cannucce. 3. conversare a bassa voce, in modo fastidioso
2. ant. arte di conversare con i sordomuti mediante segni convenzionali della
. bartoli, 39-17: il vedevano tuttodì conversare e più volentieri e più spesso
alle lettere, quando alla agricultura, conversare e ragionare virtuosamente con gli amici,
, dove i soci si riuniscono a conversare, a prendere i pasti, a giocare
, che convengono in certo luogo per conversare o per altro fine, e anche
vanvera). -fare le comari: conversare futilmente e facendo pettegolezzi. - segreto
sanza che alcuno mutamento si scorgesse nel conversare compagnevole, ma al buio si veniva
gruppo di persone che si riuniscono per conversare, per divertirsi, per passare il tempo
pienezza del sapere, la cordialità del conversare grave, lieto, semplice e fecondo
, intrattenere uno scambio di opinioni, conversare, discutere. dante, vita
, finimmo per potere ogni giorno conversare assai, senza che alcun superiore più
i concetti, gravità e piacevolezza nel conversare, affabilità e cortesia nel favorire gli
. (confàbulo). chiacchierare, conversare (e oggi per lo più indica il
(e oggi per lo più indica il conversare a bassa voce, confidenzialmente, con
da essere del confabulare insieme e del conversare. pananti, i-107: col primo
cum * con 'e fabulàri * conversare '(deriv. da fabula 1 favola
della polizia. -ant. chiacchierare, conversare. s. bernardino da siena,
... gravità e piacevolezza nel conversare, affabilità e cortesia nel favorire gli amici
). ant. e dial. conversare; frequentare. paolo da certaldo,
e con giusto modo. = da conversare (per metatesi) conservativo,
, sottintendendo 4 di vivere, di conversare '. nievo, 45: pareva
le quali cose si apprendono solo dal conversare e dalla lettura degli scrittori. su di
colui ch'è piacevole e grato nel conversare quanto conviene, è detto amico e
loro. = deriv. da conversare. conversaménte, avv. ant
colle genti. = deriv. da conversare. conversante (part. pres.
conversante (part. pres. di conversare), agg. e sm.
si diletta. = deriv. da conversare. conversare, intr. (convèrso
= deriv. da conversare. conversare, intr. (convèrso). trattenersi
e gentiluomini, co'li quali lui suol conversare, tutti san parlare o latino o
godendo pur l'aria libera, e conversare. cassola, 2-71: si mise anch'
cosa che gli facesse piacere, come conversare. -figur. panzini,
serra, ii-609: ha pensato che conversare coi grandi che ci lasciarono, ravvivare
radicata mala volontà; e non sapeano conversare insieme, e teneano intenebrata tutta la
g. morelli, 180: ebbe a conversare, vivendo col suo marito, in
che danno dilettazione propria, e il conversare in quelle, si chiama lussuria.
e pericoli, de'quali è pieno il conversare nella città. 4. ant
frate domandò l'abate sisoi come dovesse conversare in cella; e que'disse: mangia
in lei. machiavelli, 773: nel conversare gli uomini di varie provincie insieme,
discorsi, le frasi di tutte nel conversare; sicché sentite sempre la stessa armonia,
annunzio, iv-1-173: ella aveva nel conversare una fluidità mirabile, profondeva un tesoro
le quali cose si apprendono solo dal conversare e dalla lettura degli scrittori. gozzano
leopardi, 932: il leggere è un conversare, che si fa con chi scrisse
n'andavamo in qualche valle lontana dal conversare de le genti, e quivi fra
insofferente, impetuosa s'è tutta mansuefatta nel conversare con te: tu mi hai suscitati
animale. = deriv. da conversare. conversato (part. pass
conversato (part. pass, di conversare), agg. ant. che
). chi ha l'abitudine di conversare, chi sa conversare piacevolmente.
ha l'abitudine di conversare, chi sa conversare piacevolmente. guido da pisa
amici e conoscenti che si trovano per conversare (e spesso indica riunioni di carattere
principe; e benché questo nome di conversare importi una certa parità, che pare
affetti; tutta volta, perché il conversare è quasi un'azione, anzi principalissima azione
isdegno tra loro. -modo di conversare, di trattare. beicari, 3-1-170
. ant. persona con cui si può conversare o trattare; compagnia. aretino
. -fare, tenere conversazione: conversare. foscolo, xiv-125: lo stanzino
dimestichezza '(da conversari: cfr. conversare); cfr. fr. conversation
conversévole, agg. letter. che ama conversare, che sta volentieri in conversazione;
sua anima. = deriv. da conversare. conversevolézza, sf. piacere,
cornice, come poltrone unite per poter conversare più che comodamente in un tono ufficiale,
. segneri, 11-53: rendendomi inabile a conversare, a trattare e a seguire molte
lasciar correre come maniera d'intendersi nel conversare alla buona, ma nella reale realtà
esso lei di cose mondane, a conversare, a corrìdere, con alquanto di leggierezza
ma non per questo ella interrompeva il conversare e la corsa. = voce dotta
sanza che alcuno mutamento si scorgesse nel conversare compagnevole, ma al buio si veniva a
, costretto dalle circostanze di vivere e conversare sempre con barbari. cuoco, 1-51:
fuoco. 5. chiacchierare, conversare amichevolmente, fare crocchio. note
: andare, mettersi, stare a conversare insieme. -anche per simil.
gruppo d'amici o di conoscenti per conversare. tommaseo, i-317: una sera
dalla vostra solita cortesia e dal gaio conversare di tanti amici che ho sotto la
, così che possano mediante di esso conversare insieme. = deriv. da
, le azioni, il vivere, il conversare, ecc. secondo le leggi dell'
intr. { diàlogo, diàloghi). conversare, discorrere in forma di dialogo.
dialoghizzare), intr. dialogare, conversare (anche per finzione letteraria; e indica
, una ventina di minuti, a conversare con un giovane pittore di cui ignoravo
prossimo, e spezialmente con chi ha conversare. solo dio è senza difetto. zeno
18. parlare a lungo, conversare, discorrere. -anche assol.
le persone inchinevoli al male, come 'l conversare de'buoni. vasari, i-629:
lasciar correre come maniera d'intendersi nel conversare alla buona, ma nella reale realtà
le proprie idee); parlare, conversare con altri di cose importanti o comuni
* scorrere con la mente, conversare '. discorrètto, agg. ant
in discorso con qualcuno: parlare, conversare. -anche: corteggiare, far proposte
-mettersi a discorso con qualcuno: conversare, parlare con esso. cicognani
figlia onesta... trattar tutti e conversare con tutti, ed esser egual con
sistemi. leopardi, v-135: nel conversare dimostrati umano e trattabile, che
malinconia, e per disfogarla, voglio conversare un poco con te. roccatagliata ceccardi
possibile, con roberta, un simile conversare in ozi e svaghi di una intelligenza
, 2- i-184: non sempre il conversare famigliarmente uomo con donna produce effetti disonesti
non abbia facoltà di vivere e di conversare con chi gli piace, e di dispensare
guardino i più; e coi più bisogna conversare in questo mondo. pisacane, i-53
dato argomento; parlare, discorrere, conversare. francesco da barberino, ii-108:
onesta... trattar tutti e conversare con tutti, ed esser egual con
con questo fascicolo, credo, a conversare molto disugualmente, di letteratura, con me
raro udite astuzie, molto utilissime a conversare con buona grazia in mezzo el numero
trentasette capi: circa il vestire e conversare dell'ordine clericale,... contra
. -usare, trattare, praticare, conversare domesticamente: essere in confidenza,
donnèo). disus. e letter. conversare galantemente con donne; fare la corte
] avea proibito l'intrare e 'l conversare de quel monasterio a qual si fusse
una di quelle diverse provincie, potrebbero conversare senza traintendersi se non usassero tre di loro
,... gravità e piacevolezza nel conversare, affabilità e cortesia nel favorire gli
gli uomini da'ragionamenti communi né da conversare insieme con grata e amorevole dimestichezza.
anche volendolo, non potrebbono esimersi dal conversare. monti, iii-312: non ha
] avea proibito l'intrare e 'l conversare de quel monasterio a qual si fusse
operazione non è altro, che il conversare, e il communicar nel vivere. sarpi
che più eziandio che mai mi truovo conversare con voi e con gli altri,
è, etimologicamente, un discorrere; un conversare che rifugge, come da pedanteria,
. e letter. raccontar favole; conversare, chiacchierare futilmente, oziosamente.
= voce dotta, lat. fàbùlàri * conversare, chiacchierare '. fabulare2
irritavano daccapo il famelico, che voleva conversare e quistionare. -figur.
; indirizzare il discorso; parlare, conversare, discorrere (nelle locuz. far
in casa né fuora non poteva alcuno conversare con lui. p. della valle,
rivolgere la parola, dare informazioni; conversare, intrattenersi con qualcuno intorno a un
àvolo). favellare, parlare; conversare, discorrere. simintendi, 2-161:
deriv. da fabulàri 'favellare, conversare '. favoleggevolménte, avv. ant
alcuna. 5. ant. conversare, discorrere piacevolmente, motteggiare; farsi
ed osservando nelle cene e nell'altro conversare, la loro adulazione, la loro
momenti che ho avuto il bene di conversare con esso ho conosciuto in lui un
, 3-9-8: le fiere bestie per lo conversare degli uomini diventano mansuete. dante,
avrò spedite le lettere, mi metterò a conversare dalle mie finestre con le stelle e
rispettare il suo dormire apparente, di conversare a bassa voce, senonché di tanto in
non ha genio a girare e a conversare, no; guarda, se ne sta
/ di adattarti, e sederti, e conversare / con ciabattini, e conciatori,
negli alberghi a seguitare un ozioso conversare e a flirtare amori da malati
che usasi quando più persone adunate a conversare, disinare e simili, tutt'a un
praticarla con assiduità; avere relazione, conversare spesso e volentieri con lei. dante
raduna per fumare (e anche per conversare). savinio, 120: poi
una grande awer- tenzia, di sempre conversare con i servi di dio e serve;
evitare nel trattare col prossimo, nel conversare, nello stare a tavola, nel camminare
volendolo, non potrebbono esimersi dal conversare. fogazzaro, 4-85: pareva che le
; intervenire, ingerirsi; intrattenersi, conversare, trattare (per lo più con
gioia'. collodi, 512: nel suo conversare c'era non so che di allegro
conversazioni; intrat tenersi, conversare, ciarlare. aretino, 8-168
d. bartoli, 19-205: il domestico conversare del p. m. francesco era
e raro udite astuzie, molto utilissime a conversare con buona grazia in mezzo el numero
sarà [la gentildonna], nel conversare, nel ridere, nel giocare, nel
. tose. grazia e garbo nel conversare. — anche iron. m
gesti, ornate nel parlare, piacevoli nel conversare, facete nel trattenere. b.
venire, riposarsi, fumare, mangiare e conversare fuor dei ricoveri, tutt'al più
dimestichezza,... non li lasciando conversare con le galline, accioché siino più
, 1-177: gli amici gustano di conversare insieme. magalotti, 1-181: se poi
una di quelle diverse provincie, potrebbero conversare senza traintendersi se non usassero fra di
sulle soglie, e vi siedono a conversare pacatamente in molti idiomi diversi.
non accavallare comodamente le gambe stando a conversare la sera sui canapè fiorati di casa
,... aver cuore di conversare domesticamente in sembianza di donne due mostri
soglie, e vi siedono a conversare pacatamente in molti idiomi diversi.
sentano lordi e immondi, presumono di conversare con i buoni. ricciardo da cortona,
da ponte, 57: aveva occasione di conversare spesso... coll'impareggiabile cesarotti
, 216: benché questo nome di conversare importi una certa parità, che pare
che voglion passare per moderate e aliene dal conversare, tornerà bene farsi il credito di
.. con cui non si può conversare. insociabile. papini, v-437:
, ma non indiscretaii- 3-2: poter conversare pacificamente con quelli che mente posti sossopra.
molti letterati riescono inetti e caproni nel conversare, perché questa loro inettitudine è considerata
ostinazione inflessibile il resero mal atto a conversare con gli uomini. f. f.
di casa in casa, trattenendosi a conversare con ognuno ed accettando rinfreschi. comisso
beffardamente. moretti, ii-114: agucchiare e conversare con qualcuno che fosse un uccellino era
, ed usati alla solitudine, o a conversare internamente, sogliono essere studiosissimi degli anniversari
numero de'professori conseguito. 13. conversare o trattare con una persona con familiare
settembrini, iv-117: qui è un conversare che mi vuota la mente, e
, fermarsi (per lo più per conversare con qualcuno). g. gozzi
39-v-104: assiduamente e familiarmente parlare e conversare con gli antichissimi savi uomini, che nelle
, 3-7-14: non si debbe mai conversare così intrinsecamente con l'amico che non
della mensa e de l'intrinsichezza del conversare, né da lui mi fu mai
. alfieri, i-54: il continuo conversare con forestieri, e il non aver
con così sospettoso animale a vivere, a conversare e ultimamente a invecchiare o a morire
da uomini di gusto sottile, usi al conversare, e, per lo molto servirsi
, iv-5: troppo è gran pericolo a conversare co'cattivi, la ignoranzia de'giovani
, usi delle medesime, modi di conversare e simili. -istoria naturale:
molto della lettera. è un piacere conversare di queste cose con lei.
, o per negoziare, o per conversare, ma in modo che vi fosse una
soldati con un sì domestico e compagnevole conversare. bertola, 1-22: v'ha
uomo piacevolissimo e che sia leggiere a conversare, e che non sia angoscioso e
le quali cose si apprendono solo dal conversare e dalla lettura degli scrittori. borghese
mondo sotto i piedi, e fai conversare in cielo. boiardo, canz.,
. nievo, 226: gli piaceva conversare, ragionare, discutere alla libera..
e lascereste questa libertà sì dannosa di conversare a chi non si cura dell'anima.
, e dia loro la libertà del conversare fra le genti. -dare,
non accavallare comodamente le gambe stando a conversare la sera sui canapé fiorati di casa
uno scambio di idee, discorrere, conversare; mettersi o essere d'accordo.
il cuore sulla lingua: trattare, conversare con sincerità e schiettezza, con lealtà
linguaioli, e che non abbiano sdegnato conversare col popolo. de marchi, iii-2-438:
cavalca, 21-16: malagevolmente può l'uomo conversare coll'uomo iracondo che spesso non si
, loro soggetti e vassalli e potranno conversare, traficare e mercadantare l'uno contro
di filosofo mal grazioso, non bene sapea conversare co'laici. m. nicoletti,
di filosofo male grazioso non ben seppe conversare coi laici. roberti, i-255:
dilettossi ne'primi tempi della giovanezza sua conversare con uomini maneschi, i quali erano chiamati
venuta non a sentir versi, ma a conversare e a manicare. 3
, impetuosa s'è tutta mansuefatta nel conversare con te. de sanctis, ii-1-65
a studiare, pensare, scrivere, conversare in senato con questa minaccia continua.
sederti là solo -tu se'nato al conversare socievole e? lle cortesi accoglienze; e
per le sale dell'albergo di russia e conversare con questo miscredente [il principe napoleone
i-3: non vedi el vero penitente più conversare con le male compagnie né con persone
di procedere, di giudicare, di conversare, di trattare nei confronti o nei
, aperte le carceri, li lasciavano conversare e magnare insieme; in farsi notte
società già mondanamente compiuta. deve saper conversare con spirito, disimpegnarsi bene con i
: immagina un uomo di facile e grato conversare: ti piace a sentirlo; non
3. ant. parlare, chiacchierare, conversare garbatamente, con galanteria (anche in
, ili-10-274: dante sorride al motteggioso conversare del perini. idem, iii-12-47: la
quelle lodi e da quelle ciance del conversare di città, che insinuano nell'animo
conobbe poi tanto, da scriverle correntemente e conversare in ciascuna di esse co'nazionali.
, nella notte di questo secolo prudentemente conversare. guiniforto, 209: per cagion
perché tu possa apparire nelle città e conversare co'tuoi pari. calandra, 69:
fuggir la vii plebe a cui diletta il conversare e il far numero, si ritirano
ponte, 57: aveva occasione di conversare spesso co'più nobili personaggi e co'
) [téxvtj] 'arte del conversare '. omilètico, agg. (
lente e basse di un pacifico e stanco conversare. -in senso generico: stare
de loro olsa né presuma praticare né conversare con regazi alcuni. tasso, 19-21
. monelli, 2-130: era piacevole conversare con claudia, mi invogliavano quelle sue
, iv-1-174: ella aveva, nel conversare, una fluidità mirabile; profondeva un
punto, né allentò la gravità del conversare; anzi ostinatamente mantenne rigida austerità col
far conto del pagamento, si lasciava conversare. tasso, n-ii-339: era [il
. sarpi, i-1-122: ha promesso conversare papistica- mente, e ne ha dato
castiglione, 216: benché questo nome di conversare importi una certa parità che pare che
per chiedergli o dargli informazioni; conversare con qualcuno, intrattenerlo intorno a un
parlòtto). parlare, chiacchierare, conversare con voce bassa, con circospezione (
nasce l'ignoranza, e dal non conversare la petulanza, peccato che spesse volte
ii-211: contemplando nascere, vivere, conversare, predicare e morire e risuscitare,
.. altrettante che hanno fama di conversare con le nobili donne, come quelle
d'annunzio, iv-1-174: ella aveva nel conversare una fluidità mirabile; profondeva un tesoro
si incontri. -in partic.: conversare amabilmente con tutte le donne per corteggiarle
, 2-145: se caso avvenisse di conversare con persone o per via di sacramento o
segneri, iii-3-318: la libertà del conversare è una peste dell'anima manifesta.
conoscevo quelle medesime colle quali era solito conversare frequentemente. calzabigi, 64: così
lettere nasce l'ignoranza, e dal non conversare la petulanza, peccato che spesse volte
uomo chiama piacevolezza, cioè di sapere conversare piacevolemente con le genti. sacchetti,
uomo chiama piacevolezza, cioè di sapere conversare piacevolmente con le genti. sacchetti,
è cavaliere che sa vivere e sa conversare. soffre volentieri che due amici suoi
metteli il mondo sotto i piedi e fai conversare in cielo. -mettere il piede
. marco foscarini, lxxx-4-704: nel conversare si dimostra di spirito svegliato e vi
annunzio, iv-1-174: ella aveva nel conversare una fluidità mirabile; profondeva un tesoro
angoscia. giusti, ii-198: nel conversare coi dotti, io ho sempre provato
-parlare della pioggia e del bel tempo: conversare su banalità. p. petrocchi
annunzio, iv-1-174: ella aveva nel conversare una fluidità mirabile;... in
. b. segni, 11-126: nel conversare e nel vivere insieme e nella compagnia
, 4-221: se godere si chiama il conversare con un modello di plastica, io
che parlava italiano, mi posi a conversare con lui. foscolo, iv-203: spesso
il continuo e con stretta prattica tuo conversare con religiosi d'ogne sorte. bisticci,
salvini, 5-iii-349: bisogna alcun poco conversare col popolo fiorentino di questo tempo.
frequentare. - anche: intrattenersi, conversare. antonio da ferrara, 179
di familiarità. -anche: intrattenersi, conversare. bonfadini, 7: praticando.
fare tale o tal cosa, non conversare con tali o tali persone (uno ne
di tanto in tanto smettevamo anche per conversare. = voce dotta, ìait.
di filosafo mal grazioso non bene sapea conversare co'laici. bambagiuoli, 42:
suo consumava nelle lettere, parte nel conversare con uomini dotti; e delle prime
detti nominati... possano stare, conversare, abitare e mercantare nelle terre e
sincera nostra amicizia, o vederci e conversare a nostro talento, ma esporci a pericolo
roma, perché in roma non potrei conversare se non con letterati stranieri. soffici,
avea proibito l'in- trare e 'l conversare de quel monasterio a qual si fusse
uomo molto stravagante ed inquieto nel suo conversare, ché a chi ne dà ed a
sta sulla eleganza del vestire e del conversare. 2. figur. che
: mostrarsi scontroso, non disposto a conversare. bonsanti, 5-189: qualcuno tossì
l'ozio, la gola, il conversare lungamente con donne, benché siano buone.
laisù / con teco sempre colla mente conversare / e onni creatura de qua giù
ai miei compagni, al rotto / conversare con quelle anime in pena / di
naturali o immaginari. -parlare, conversare. g. gradenigo, lxxvtii-ii-544:
applicazione delle onde hertziane al telefono per conversare telefonicamente con un corrispondente che sia di
selvatiche, cominciassero prima a radunarsi e a conversare insieme. davila, 208: permettesse
in una dedica poetica); parlare; conversare; discorrere (ed è accezione oggi
parlare, il discorrere, il conversare, l'esprimersi con le parole;
eruditi ragionari co 'l poliziano, all'ameno conversare co 'l sannazaro. capuana, 1-i-47
.. non conosce giochi, non ama conversare e, pensando a'suoi cavalli e
: quando io ho avuto la disgrazia di conversare con questa gente, che succede di
memoria e coll'amore, sempre desidera di conversare quivi. bembo, 9-4-177: mentre
. ghislanzoni, 17-137: io amo conversare, io, e quando altri non
mente sentire di dio e rettamente vivere e conversare intra gli uomini. bisticci, 3-382
somma indigenza. parini, 631: nel conversare, nimico d'ogn'impostura, d'
o a ricevere i visitatori e a conversare con essi. a. cattaneo,
(richiàc- chiero). ricominciare a conversare o protrarre la conversazione in modo ozioso
fatti de'benefici ecclesiastici e praticare o conversare co'preti. della robbia, 1-285
cui sostano gli spettatori negli intervalli per conversare, fumare e ristorarsi (e un
il caroviveri, e si misero a conversare fra loro di quest'argomento, biasimando
, 28-75: secondo il solito del lungo conversare, un s'annoia
tregua da loro si ricevevano ed il conversare con una nazione naturalmente immaginativa rifuse,
mondo; serrarsi in una stanza per conversare senza essere disturbata. cavalca,
, senza nemmeno una persona con cui conversare. 4. figur. nascosto
e nella magione di santo eusebio, conversare e stare intra loro pacificamente e riposevol-
annunzio, v-1-692: amico, possiamo oggi conversare riposevolmente. sono messo a riposo.
rischiarerà un po'il capo e che potrò conversare con lei e la teresina. foscolo
i giorni passati ebbi il piacere di conversare con vittore de laprade.
riservatissimo. fogazzaro, 1-239: nel conversare con una signora non sempre si sa
, iv-45: s'egli ha a conversare con le creature e a servirle, elli
manto, vedovo e risposato, per conversare un po'con lui. risposo (
rapporti cordiali con qualcuno; intrattenersi, conversare piacevolmente con lui. g. villani
voglion passare per moderate e aliene dal conversare, tornerà bene farsi il credito di
selvaggia: / in cima de li monti conversare, / e de natura dicese c'
, riunione, ricevimento per divertirsi, conversare, ecc. fagiuoli [tommaseo]
sm. riunione di più persone per conversare e discutere o, anche, per divertirsi
, laddove i nostri vi vanno per conversare, e lo sogliono considerare come un
. ritrovo, incontro di più persone per conversare, divertirsi, giocare, ballare o
può dirsi però, anco del semplice conversare: lasciatevi rivedere di tanto in tanto
n'andavamo in qualche valle lontana dal conversare de le genti. folengo, i-77:
alle tresche e a'romori e al conversare compagnevole con gli altri fanciulli, de'
grande villa mezana è gratissima nel conversare, gli estremi viziosi formata da due
e per istudi alla decenza elegante del conversare e dello scrivere, a me move
1-7-11: né punto men profittevole era il conversare dimestico di tutti e tre che si
e dimostrava di stare più volentieri a conversare qualche poco coi pastori sbnndellatì che con
un locale ove radunarsi la sera a conversare e leggere libri buoni e udire lezioni
g. bianchetti, 1-121: nel conversare, dove i punti da scaldarsi e
sorriso. 8. dialogare; conversare più o meno a lungo. ghislanzoni
lasciarono che ci accompagnassimo e cominciassimo a conversare. 8. sperimentare in tutta
guisa di filosafo mal grazioso non bene sapea conversare co'laici. m. nicoletti,
, nella notte di questo secolo prudentemente conversare, sì che, astenendosi, da niuna
: spensierato, stravagante, piacevolone nel conversare, pieno di motti e di frizzi,
conoscevo quelle medesime colle quali era solito conversare frequentemente. 4. spezzare,
parsimonia nel comparire e questa cautela nel conversare fu giudicata sempre sì necessaria da'padri
beata lei, che in quella forma di conversare che ella si è eletta per suo
allontanarsi da una donna; smettere di conversare con lei (anche con riferimento a
gli parea molto più soave cosa il conversare, stando a sedia, con gli giovani
, 5-2-167: asserì che non solo il conversare con i tisici era pericoloso, ma
di più gradevoleche soffermarsi per qualche ora a conversare con quei sempreverdi giardinieri della illustrazione che
da uomini di gusto sottile, usi al conversare e, per lo molto servirsi dei
specialmente per conversare (e ha valore scherz.)
altre migliaia di persone, le quali pel conversare potreb- corrispondenza nell'onesto amore scambievolmente. siri
trattenuto da qualcuno in un luogo per conversare o per godere della compagnia.
e prende licenza di trattare, di conversare colle altre e di entrar liberamente nel tempio
). ant. e letter. conversare, discorrere. dominici, 4-83:
di modi d'un uomo sfranchito nel conversare con tutti. manzini, 13-19:
sfregacciarsi insieme che si chiama convivere e conversare, ha saputo mantenere il suo conio
: gli spinti più produttivi nel continuo conversare si sfruttano e straccano sé e chi
per una sgarbataggine, per un leggiero vizionel conversare ti pigliano a noia il più brevuomo del
perle sale dell'albergo di russia, e conversare con questo miscredente. ojetti, i-572
loro soggetti e vassalli, e potranno conversare, traficare e mercadantare l'uno contro l'
, i-128: era affabile ed ameno nel conversare, manieroso e destro nel tratto,
del gatto salvatico. 5. conversare in modo brillante e frivolo. faldella
né anche dirovvi della soavità del suo conversare, per il quale i più feroci potriano
ritrovano abitualmente in uno stesso luogo per conversare, per divertirsi; gruppo con cui
sederti là solo. tu se'nato al conversare socievole e alle cortesi accoglienze. capuana
socrate] molto più soave cosa il conversare, stando a sedia, con gli giovani
proverbi toscani, 136: tra gente sospettosa conversare è mala cosa... guardati
così sospettoso animale a vivere, a conversare e ultimamente a invecchiare o a morire
da uomini di gusto sottile, usi al conversare. -precisa e sottile distinzione grammaticale
gentiluomini, co'li quali lui suol conversare, tutti san parlare 0 latino o
un cane, per svago, per conversare, per farlo uscire da un luogo chiuso
colori. baruffaldi, i-19: il civil conversare... ha introdotto nelle nobili
i concetti, gravità e piacevolezza nel conversare. de luca, 1-8-14: queste
società già mondanamente compiuta. deve saper conversare con spirito, disimpegnarsi bene con i
dichiarato sposo, ha la libertà di conversare in distanza di 50 passi geometrici colla
pratolini, 8-233: si spingevano a conversare coi conciatori, nelle due viuzze strette dove
, oroboni ed io ci mettevamo a conversare, e quelli solevano essere i colloqui
liberamente andare, mirare, parlare e conversare! g. a. averoldi [in
a sogliardo. boterò, 4-67: conversare per le corti più presto co'buffoni
(sussuréggio, sussurréggi). letter. conversare a bassa voce, confabulare. -
un locale ove radunarsi la sera a conversare e leggere libri buoni e udire lezioni
loggia, ove i suoi si riducevano a conversare privatamente e trattare delle cose pubbliche;
: quella libertà di costumare, e di conversare, que'sollazzi, quel tenor di
: non impedirò mai a pamela di conversare, ma non soffrirò ch'ella conversi
lo porti, non si disdice il conversare con ogni sorte di persone, quantunque
. alfieri, i-53: il continuo conversare con forestieri e il non aver occasione
una di quelle diverse provincie, potrebbero conversare senza traintendersi se non usassero fra di
. per estens. discorrere, parlare, conversare. minturno, 157: poiché dichiarato
tresche e a'romori, e al conversare compagnevole con gli altri fanciulli, de'quali
: era molto cauto nel parlare e nel conversare, e lasciava trescare a pandolfo ed
contro il caroviveri, e si misero a conversare fra loro di quest'argomento, biasimando
gioberti, 1-ii-95: altri non può conversare col peregrino di lontane regioni o leggere ne'
invernale trascorsa tra amici e famigliali a conversare o a ballare, giocare, ecc
. soldati, 6-18: significa conversare con la persona che presiede alla vinificazione
le quali cose si apprendono solo dal conversare e dalla lettura degli scrittori. cicognani,
mentazione e degli applausi ci permetteva di conversare a mezza voce. quasimodo, 1-52
la integrità,... lo loro conversare fanno de continuo con religiosi.
2. per estens. chiacchierare, conversare; perdersi in chiacchiere. pulci
-inclinazione, abitudine a chiacchierare, a conversare molto e volentieri. aretino
contatto due o più persone che desiderino conversare. la stampa [10-xii-1994],
e indica in partic. l'arte di conversare con i sordomuti o fra sordomuti mediante
2. per estens. parlare, conversare in due. 3. in una
. -i). letter. che sa conversare piacevolmente. dossi, 1-i-182:
: acuto brillante nel parlare, nel conversare; che rivela ingegno vivace, prontezza.
di viaggio o con un passante; conversare dalla finestra con i vicini di casa
, stoici nel dommatizzare, peripatetici nel conversare, epicurei marci nel vivere, satrapizzarono
], 31: arriva il video-telefonino per conversare guardandosi. l'espresso [21-xii-2006]