lode levarlo, come un altro si converrìa che il facesse, a cui per poca
questa cosa fusse appalesata, / mi converrìa del mondo dileguare. boccaccio, i-443:
purg., 1-97: ché non si converrìa, l'occhio sorpriso / d'alcuna
questa cosa fusse appalesata, / mi converrìa del mondo dileguare; / però ti piaccia
42-31: non me pare spogliata corno se converrìa: i del monno non èi desperata
, iv-247 (128-35): a te converrìa mero / o totila flagello, /
cani. idem, 83: ei converrìa partir questo bestiame, / vincendo a bachi
, iii-133: el medico seria / utilee converrìa. / fa la nave attornare / di
so che a non provarsi in vano / converrìa l'arco di marmorea pietra / e di
vani. neri de'visdomini, 244: converrìa / che pur ella savesse / ciò
né per nome ricordare: / troppo si converrìa cercare togliergli l'occasione o il motivo di
purg., 1-97: ché non si converrìa, l'occhio sorpriso / d'alcuna
io mi lasci levare la lucerna che si converrìa per il mio stuppino? - eh