soddisfazione de'bisogni, l'adempimento delle convenienze sociali,... sono un continuo
davanti al mondo, non offendere le convenienze sociali. redi, 16-viii-303:
d'ingegno, quell'assoluta ignoranza delle convenienze umane e socievoli... divenivano
, e per cui fa almeno le convenienze col chiavistello, baciandolo, e dandogli
bipedi, sempre schiavi dei pregiudizii e delle convenienze, il più delle volte fanno abortire
figur. libero, al di fuori delle convenienze e della società stessa; anarchico (
un teatro inglese, e dimenticando le convenienze sociali ed il riguardo che pur dovevo
, i pregiudizii, le mode, le convenienze, i riguardi, le dissimulazioni,
rajberti, 1-70: le mode, le convenienze, i riguardi, le dissimulazioni,
, e per cui fa almeno le convenienze, col chiavistello, baciandolo, e dandogli
il dispregio che i cinici ostentavano per le convenienze umane e sociali. il filosofo antistene
cose esteriori, quindi nel dispregio delle convenienze umane, onde il nome di *
, e particolarmente consolate con le circostanti convenienze, elle possan rendere un nobile sentimento
s'abbia a formare senza le debite convenienze. baretti, 1-4: que'due
le urgenze di un'azienda privata dalle convenienze d'una fondazione di pubblico credito e di
, e particolarmente consolate con le circostanti convenienze, elle possan rendere un nobile sentimento.
doveri di cortesia; obblighi mondani, convenienze (ant. anche al sing.)
. dau'amor proprio dunque e dalle proprie convenienze a contrattempo se ne pigliano le misure
della commedia e delle rime e le convenienze delle imagini e frasi dantesche sono a
la mente sua si sta salda nelle convenienze dovute. segneri, iii- 1-210:
razza di sordida gente l'usar le convenienze e le cortesie. goldoni, vii-1206
, / sa le creanze, sa le convenienze. foscolo, xiv-345: soffrite ch'
ricordi che siete legato con me dalle convenienze dell'onore. manzoni, pr. sp
-ant. complimento, cerimonia. -fare le convenienze: fare i convenevoli. salvini
fece costare d'aver fatte le sue convenienze con lui, e d'essersi egli dichiarato
io che sono appassionatissimo per le sue convenienze, ho subito pensato a far nascere un
vostra sposa, rende mie proprie le convenienze della vostra famiglia. monti, ii-367
, e particolarmente consolate con le circostanti convenienze, elle possan rendere un nobile sentimento
moglie / la deve avere le sue convenienze. 8. ant. accordo (
15. locuz. - secondo le convenienze, a convenienza: convenientemente, in
dentro è vastissimo e distribuito secondo le convenienze, e una volta che si è
di obblighi, di imposizioni, di convenienze. giusti, 2-189: seguitando
, / sa le creanze, sa le convenienze. 3. atto, gesto
le urgenze di un'azienda privata dalle convenienze d'una fondazione di pubblico credito e
è richiesto dalle circostanze (o dalle convenienze); adatto, acconcio, appropriato;
, e non le decenze. le convenienze sì. giusti, ii-542: tienti lontano
fatti morali, ma a interessi o convenienze. manzini, 13-136: senza dubbio
nel suo dipinto si osservino certe nuove convenienze estetiche, certi nuovi rapporti compositivi.
di impaccio; che è lontano dalle convenienze o da ciò che richiederebbe lo stato
vita disordinata, al di fuori delle convenienze morali e sociali (verso le quali
il modo di ragionare delle mere logiche convenienze e discrepanze degli oggetti, e il
così fondate sopra interessi e còmputi di convenienze si disfacevano innanzi ad altri interessi e
non è altro che il sentimento delle convenienze. se qualche cosa sconviene, se
non ci sono fanciulle né forma né convenienze? moravia, iii-397: lo incitai
; reso necessario dalle circostanze o dalle convenienze. redi, 16-vii-427: si
iii-88: una drapperia, indipendentemente dalle convenienze del costume, sarà di cattivo gusto
in mano di molti che disputino delle convenienze, delle proibizioni ne'singoli casi,
alfine alle esigenze della vita, alle convenienze della vita comune è pel tuo cuore un
bellini, v-390: dover satisfare a convenienze tutte contrarie al nostro genio, e
conformismo e da un angusto senso delle convenienze. cattaneo, i-1-37: il vero
-formalizzarsi, pretendere un puntiglioso rispetto delle convenienze. pananti, i-37: su via
io vi ho aderito, trovandovi le mie convenienze. leopardi, 23-52: prova pena
della fisionomia, la quale nelle corporali convenienze si è vera. cino, iv-149
tanta allegria, e pregiudizi e usi e convenienze, senza che un giorno o l'
è, marcolfa possiede d'istinto le convenienze che si richiedono da una sua pari
della fisionomia, la quale nelle corporali convenienze si è vera. leonardo, 7-i-156
floride carni, sviluppava rispetto per le convenienze sociali, compitezza e ritegno nei modi
creanza, le buone maniere, le convenienze sociali. — anche: formalità,
le maniere volute dagli usi e dalle convenienze sociali proprie di un determinato ambiente;
attaccamento alle formalità; osservanza scrupolosa delle convenienze sociali; conformismo, convenzionalismo; meticolosità
; che rivela un morboso attaccamento alle convenienze sociali (un modo di pensare,
, che io passi sopra queste minute convenienze della formalità. p. verri,
ecc.; solo per riguardo alle convenienze sociali, per pura cortesia. -
del disprezzo dell'opinion pubblica e delle convenienze, allora solo vedrai e capirai quanto io
non ho potuto fargli le mie dovute convenienze. alfieri, 1-1267: ma che
senza badare troppo a scrupoli o a convenienze, di un'opportunità; imparare ad
, i-509: affettava trascuratezza di tutte le convenienze sociali, andando in ciò fino alla
estens.: bisogna avere il senso delle convenienze). g. m. cecchi
ma ancor governato da un lucido senso delle convenienze e delle proporzioni, si limitò agli
non delicato, quanto alle più elette convenienze e alle più fine bellezze.
maffei, 143: non sa / le convenienze; quando mi mostrai / sì compiacente
dialetto, idealizzato, se vuoisi, alle convenienze letterarie, ma schiettissimo. d'annunzio
... dimostrato che tutte le convenienze tecniche commerciali e nautiche stanno a favore
; che è contro il costume, le convenienze sociali. tarchetti, 6-ii-556:
, sono talora necessitato a mancar nelle convenienze verso gli amici. p. verri
dal sacchi, a cui commisi le mie convenienze... relative alla povera impagliolata
il vero gusto è fondato su le convenienze, e queste hanno il legittimo impero
senso letterario: cioè libero dalle cautele e convenienze dello scrivere a stucchi e impiallacciature.
considerazione per la verità o per le convenienze. sanudo, liii-86: quotidianamente ¦
, le consuetudini di cortesia, le convenienze sociali (un atto, un gesto
, i pregiudizi, le mode, le convenienze. rigatini [in tommaseo-rigutini, 1017
mai il puntiglio o la picciolezza delle convenienze sociali che influenzarono nei legami inviolabili della
. trasgressione dei doveri; noncuranza delle convenienze sociali; negligenza, trascurataggine; sgarbatezza
atto. può essere semplice dimenticanza delle convenienze debite; può, negligenza deliberata;
che manca ai propri doveri o alle convenienze sociali; negligente, svogliato, trascurato;
vita fra i doveri miei e le altrui convenienze. 4. proporzionare l'oro
il poeta ha introdotte per sue pratiche convenienze senza per altro contaminare e inquinare la
il quale metta in salvo le mie convenienze. foscolo, xv-203: piacemi che il
occhi, non ci hanno mosso le convenienze si ragionevoli; muo- vanci dunque le
da tralasciare i riguardi scambievoli e le convenienze che si osservano di solito anche fra
calore dell'intima discussione nel gelo delle convenienze. montale, 3-59: s'era accorta
sentiva invincibilmente portato a buttare all'aria convenienze e segreti. 4. ant
inzuccherino gli orli amari del vaso, convenienze sociali, tutto quest'arsenale di simulazioni
ippocondrie, per non violar più le mie convenienze. l. bellini, xxvi-3-272:
contrario alle norme dell'urbanità e alle convenienze sociali; oltraggioso, offensivo, sconveniente
precipitoso, impetuoso, senza badare alle convenienze, senza tener conto di eventuali ostacoli
, per lo più senza badare alle convenienze e agli eventuali ostacoli. lami
, 1-i-463: sviluppava rispetto per le convenienze sociali, compitezza e ritegno nei modi
o positiva, alle norme e alle convenienze sociali, al decoro, al buon
ceppi di regole arbitrarie, di false convenienze, d'opinioni fattizie; principalmente senza
di inibizioni derivanti dalle convenzioni o dalle convenienze sociali o da ragioni di opportunità o
in spregio alle regole morali e alle convenienze sociali, a una vita di piaceri
in spregio alle regole morali e alle convenienze sociali, a una vita di piaceri
alle prescrizioni morali o religiose, alle convenienze sociali. ariosto, 27-105:
da buon marito saggio / ligio alle convenienze / ti proporrei l'inezia / d'
; infrangere la disciplina; calpestare le convenienze. bisaccioni, 1-192: trascendendo i
il tragico dovranno sempre assoggettarsi alle molteplici convenienze della scena? bocchelli, 2-xix-769:
: non riuscivo a capacitarmi che le convenienze della politica e il macchinismo della propaganda
copriva i propri sentimenti sin là dove le convenienze dell'ufficio volevano e non più oltre
mercato: prenderele proprie decisioni in base alle convenienze; regolarsi dalle circostanze. giovio
cotesta idea; vagliarne i meriti, le convenienze, perfezionarla. son le vendette che
, sì lontane dalla ragione e dalle convenienze della sua republica, stomacavano ogn'uno
improvviso rifiuto della vita mondana dettato da convenienze economiche o da misantropia. aretino,
iii-88: un disegno sarà d'accordo colle convenienze generali, se è conforme ad un
nella natura, ma può mancare alle convenienze del soggetto, se per esempio la
mondane, è divenuto ben conscio delle convenienze e delle opportunità sociali e ha acquisito
da neomarito saggio, / ligio alle convenienze, / ti proporrei l'inezia /
nuovo, un'espressione non consumata da convenienze. pratolini, 8-408: renzoni piccolo
anche ad adeguarsi alle semplici convenzioni e convenienze sociali e a seguire i consigli,
che mi obbliga a serbare almeno le convenienze. borgese, 1-15: a tratti
; convenientemente; senza venir meno alle convenienze sociali o morali. compagni,
2. decoroso, conforme alle convenienze sociali, al buon costume, alla
retto da determinate abitudini, usanze, convenienze. gioberti, 4-35: finge [
alla morale, alle leggi, alle convenienze sociali! b. croce, ii-2-107:
e dell'altra, per ritrarne le convenienze e le discrepanze. tommaseo [s
tatto, rispettoso della forma e delle convenienze; cauto, avveduto, diplomatico (
fra più posizioni, a seconda delle convenienze o dell'opportunità del momento.
itsdia e, in genere, delle convenienze usuali appare dall'immenso baccano che si
dei vincoli, delle convenzioni e delle convenienze sociali. b. segni,
le sue parti, per esaminarne le convenienze. = deriv. da piantina
mai il puntiglio o la picciolézza delle convenienze sociali che influenzarono nei legami inviolabili della
la [vita] pubblica, soggetta alle convenienze sociali, è pittrice infedele dell'anima
più libertaria e polemica, insofferente alle convenienze del culto. -con sineddoche.
maritati, si ricerca fra l'altre convenienze il velocissimo moto di lingua, percioché
a mezzodì in persona per esiggere maggiori convenienze, facendomi esaggerare dal turcimanno i gran
dire i possibili coniugati secondo le lor convenienze, gode la perfetta armonia del tutto
per indicare la necessità di rispettare le convenienze e l'ordine costituito. verga
, xv-267: maria, violando le convenienze del suo stato d'esilio e di
della verità, della giustizia e delle convenienze, che si debbe evitare d'aver qualche
formalità. -anche: per rispetto delle convenienze o delle convenzioni sociali, per salvare
tengon la republica molto aliena dalle lor convenienze e la ricambiano anco del pari con
se vi chiama talvolta il grado, le convenienze o la compiacenza onestissima fuor delle vostre
italia e, in genere, delle convenienze usuali appare dall'immenso baccano che si
i censon, ciascuno per le sue convenienze. tommaseo, cix- i-436: se
. balbo, ii-34: non furono le convenienze de'popoli quelle che fecero così dar
gran tempo non furono, non sono le convenienze de'popoli, ma quelle de'prìncipi
, 210: non ci hanno mosso le convenienze sì raionevoli; muovanci dunque le utilità
questa specie d'attrici i riguardi, le convenienze, gli scrupoli e 1 doveri accrescono
amare ed essere amato con tutte le convenienze sociali dalla signora della razza conquistatrice.
io sia in dovere di sacrificare le mie convenienze per impedirlo. a. verri,
a mezzodì in persona per esiggere maggiori convenienze, facendomi esaggerare dal turcimanno i gran
o manifesta opinioni al di fuori delle convenienze morali e sociali, verso le quali
alla legge, alla morale o alle convenienze sociali. libri criminali lucchesi, 38
alla legge, alla morale e alle convenienze sociali. - anche agg. damiani
tengon la republica molto aliena dalle lor convenienze e la ricambiano anco del pari con
da tralasciare i riguardi scambievoli e le convenienze che si osservano di solito anche fra
vi-171: attaccato, egli, alle convenienze, alle buone regole della creanza e
rigorosamente vietate da tutti i codici delle convenienze, s'era fidanzata di sua testa con
11. ossequio per le convenzioni e le convenienze che intercorrono fra i soggetti di un
per le convenzioni sociali o per le convenienze politiche. amari, 1-1-15:
si era ringalluzzita fino a dimenticare le convenienze e ad attaccare la sampognata del pastore
non sono altro che l'espressione delle convenienze o delle ripugnanze che esistono fra tutte
convinzione morale o dall'osservanza rigorosa delle convenienze sociali, si esplica nell'e- vitare
tesauro, 1-9: persuasi da quelle caute convenienze con le quali sogliono eglino ne'risicosi
e stupidità, e nell'ambito delle convenienze sociali può essere considerato disdicevole e indecoroso
mai, esattamente prima calcolate le sue convenienze, crederà ella di potersi prudentemente risolvere
di chi si conforma alle più esteriori convenienze sociali, al puro decoro formale.
e dell'esser chiamato al rispetto delle convenienze da chi non rispettava i miei diritti
pavida a fattori sociali esteriori e a convenienze mondane, che impedisce di agire liberamente
o la dignità; che rispetta le convenienze sociali e le regole morali comunemente accettate
, vi-171: attaccato, egli, alle convenienze, alle buone regole della creanza e
più libertaria e polemica, insofferente alle convenienze del culto. -celebrazione del sacramento del
-obbligato, doveroso, imposto dalle convenienze e dall'uso; tradizionale.
la briglia più forte alle tante loro convenienze per il savo, drino e vie di
la mente sua si sta salda nelle convenienze devute. bonghi, 1-100: quando
si era ringalluzzita fino a dimenticare le convenienze e ad attaccare la sampognata del pastore
da neomarito saggio, / ligio alle convenienze, / ti proporrei l'inezia / d'
-con litote. non savio: contrario alle convenienze sociali. fogazzaro, vi-15:
a comportamenti fuori della norma o delle convenienze o insoliti, non abituali; scatenarsi
più tenuto a freno da timidezza o convenienze morali o sociali. - anche con
da tralasciare i riguardi scambievoli e le convenienze che si osservano di solito anche fra
contraddizione nei confronti della ragione o delle convenienze religiose o sociali (e originariamente l'
sfrenata, fuori delle norme e delle convenienze morali o sociali; dissolutezza di costumi
a regole morali, a norme e convenienze sociali comunemente accettate; dissoluto. -anche
morale o anche al decoro e alle convenienze sociali; sconveniente. -anche con uso
o anche al decoro e alle convenienze sociali. g. villani, iv-n-195
la decenza, il senso morale, le convenienze sociali. - anche con uso impers
in italia e, in genere, delle convenienze usuali appare dall'immenso baccano che si
2: al segno dipartire, per giuste convenienze, fu stimato per assicurare di rimedio
. il rifuggire dal consorzio umano e dalle convenienze sociali. bacchelli, 3-238:
uomini bisogna andare cogli usi e le convenienze comuni, e per questo bisogna conoscerle
città. ne, per quanto attiene alle convenienze sociali e, -viva sensibilità per
il patibolo. cantù, 475: le convenienze degli uomini, le quali non hanno
. altro è... il trovarvile convenienze per cagione del numero. sacchi, 21-33
dibattito senza rispettare i programmi o le convenienze. faldella, 1-85: chi sfalconò
, non essendo simulato come frutto di convenienze o di opportunità contingenti (un atteggiamento
senso anch'esso s'accorga di tali convenienze. c. e. gadda, 2-85
, dando colpa di ogni cosa alle convenienze teatrali delle corti senza pensare che i miei
credere noncurante del proprio onore e delle convenienze sociali, allora avrei voluto che la
, ma pur diviso da mille piccole convenienze sociali, è ora libera da tutti
richiesto da un debito morale o dalle convenienze sociali o da un impegno preso o
di sopra dell'orrispondenti per numeri e convenienze di parti. questo si divide in
moderazione o un saggio equilibrio oppure le convenienze morali o sociali (un comportamento).
o troppo grosse sono tanti difetti di convenienze che costituiscono la bruttezza. tommaseo [s
spregiudicatezza; senza riguardo alcuno per le convenienze o l'altrui sensibilità; manifestando ostentata
vita sregolata, disordinata, insofferente delle convenienze sociali (anche con una connotazione di
vari modi, arbitrariamente o secondo le convenienze del momento. magalotti,
saettar quegli occhi cun riguardo per le convenienze sociali; sfrontato, imstrafulgenti. pudente
-con uso avverò.: fuori delle convenienze, male. quarantotti gambini, 11-188
terribile, uno strappo a tutte le convenienze, un angoscioso tormento di tutta la
privo di regole morali, norme e convenienze sociali. s. caterina da siena
sul luogo, o per altre convenienze. hanno varie foggie; ma il più
; tanto meno poi delle esigenze e convenienze o convenzioni teatrali. b. croce
) o, anche, che rispetta le convenienze sociali e le regole morali comunemente accettate
partic., alle norme e alle convenienze sociali. - anche sostant.
-rapporto interpersonale fondato su uno scambio di convenienze reciproche; scambio interessato di favori.
che trascende, eccede, contravvenendo alle convenienze e alle norme morali (in partic
reciproco, formalismo degli usi, delle convenienze sociali. alberti, i-351:
in italia e, in genere, delle convenienze usuali appare dall'immenso baccano che si
: adopreremo promiscuamente, e per delle convenienze secondarie, le denominazioni di declinazione,
morte, un disprezzo profondo delle false convenienze sociali, una semplicità virginea dell'animo
i titoli contratti a norma delle sue convenienze. = voce fr., propr
, avendo esperienza del mondo e delle convenienze sociali, sa destreggiarsi con successo in