e perché ha con l'oro la grandissima convenienza, si abbraccia e si unisce con
agg. usato senza misura né convenienza; adoperato indebitamente, con illecito profitto
, beneficio; opportunità, comodo, convenienza. malispini, 1-488: e questo
. nievo, 76: allora voleva la convenienza che egli le fosse compagno, e
, di opinioni); conformità, convenienza. malispini, 1-172: niente vi
di colori, di forme); convenienza perfetta, rispondenza armoniosa. 5.
cose diverse (e senza armonia o convenienza). tommaseo [s.
notaio che..., per convenienza, aveva accusato un suo particolare dolorino
è più [di aggiustare]; dice convenienza più intera. si può aggiustare due
; convenire (indica una rispondenza o convenienza di decoro, di dignità,
), sf. misura adeguata; convenienza; proporzione. manzoni, 141:
medesima misura, allo stesso livello; convenienza di proporzioni; concordanza.
uomini], per esempio, quella speciale convenienza, un naturale incontro, un affarsi
: dice, talvolta, piuttosto la convenienza di sentimento e di opinione, che
. ant. uguaglianza, armonia, convenienza. bibbia volgar., vi-293:
àgio, sm. comodo, comodità, convenienza; benessere materiale; diletto, amenità
da pigliare quel ch'ha più naturai convenienza con quel che volete allegare. b
vivo] con l'oro la grandissima convenienza, si abbraccia e si unisce con
l'idea della volontà e della convenienza). b. davanzali,
apprendano di buon'ora, non pure la convenienza, ma la necessità indispensabile, la
ap propriatamente; adattamento, convenienza. b. fioretti, 1-2-123
è stato dunque sempre lecito e per convenienza di ragione e per approvaménto di consuetudine
.. in seguire quell'idea della convenienza dei suoni ch'è arbitraria e diversa
due che m'avesse tollerato per semplice convenienza, troverebbe una scusa onesta per piantarmi
con coraggio; che eccede i limiti della convenienza. dante, purg., 13-121
che una composizione o vero concordia e convenienza di voci,... i
, e in seguire quell'idea della convenienza dei suoni ch'è arbitraria e diversa
risponde a una condizione, a una convenienza ideale; di proporzioni perfette.
lo sdrucciolo di dodici sillabe ha molta convenienza con l'asclepiadeo. algarotti, 1-397:
più sovente si adatta a idee di convenienza e d'ordine che più o meno
: laudi o riprenda, secondo la loro convenienza, come vero testimonio ed assistente giudice
, gravare. beccaria, ii-366: convenienza di assoggettare a dazio l'avena e
la bellezza sta tutta si può dire nella convenienza) quello che siamo assuefatti a vederci
può dire innata l'idea astratta della convenienza, ma quali cose si convengano in
nievo, 76: allora voleva la convenienza che egli le fosse compagno, e clara
cose: l'essere adatto; idoneità, convenienza; capacità. guicciardini, i-71
ed atti convenevoli di stima, di convenienza, di civiltà e d'ufficio.
awede che in qualche parte non è intera convenienza tra le nature, supplisce a questo
avvenimento. 7. ant. convenienza, corrispondenza; grazia; portamento.
forse soltanto un po'moderata, per convenienza, nelle prime battute, come a
bellezza non è altro che armonia e convenienza... non tutti i piaceri
soli che derivano dah'armonia e dalla convenienza, sì delle parti fra loro,
di grazia, leggiadria, proporzione, convenienza, armonia, ecc.: ed
. c'è il suo bello: esserci convenienza, vantaggio, bene. pavese
secondo bontà, rettitudine, giustizia, convenienza, vantaggio, utilità, soddisfazione,
le clamorose dimo strazioni della convenienza, della giustizia, della neces
bizzarrìa alle loro invenzioni, all'incontro della convenienza e del costume pare non se ne
e più certo che una decente convenienza richieda, alle donne stieno appresso ».
riunirono in molti l'opinione della sua convenienza ed utilità; in altri i bocconi ministeriali
obbligata una volta da certa poco dispensabile convenienza a non rifiutare il regalo d'una
servisse quel gesto, vagliandone crudamente la convenienza. = lat. calculator -óris:
che egli fa della fama, della convenienza, d'ogni riguardo gentile al cospetto
sia deff'argomento, quasi niuno per la convenienza della musica colle parole, e niuno
perché ella era corrispondenza d'amicizia, di convenienza, d'obbligo, d'amore,
invece, doveva rodere il freno della convenienza; ma della bile che non poteva
anche a gertrude, come portava la convenienza in quel giorno; e uno di
quando il mercato presenta merci di gran convenienza, il contadino si lascia andare a
di violetta avevano un'aria di grande convenienza, erano quasi cerimoniosi. violetta accoglieva
belle, secondo i gradi della lor convenienza e chiarezza. foscolo, vii-205:
trascurata nel vestire, a scapito della convenienza, del decoro. cardarelli, 2-126
, i-389: veniva in villa per convenienza un mesetto: a lei piaceva la
che e'non sia cosa alcuna che minore convenienza abbia con un'altra, né che
.. sopra la podestà o la convenienza d'annullare i matrimoni clandestini, fu
autentico monumento della mia imperizia in ogni convenienza e decenza, qui tributare alla verità
audacia o per malvagità ogni previsione e convenienza. dante, cono., i-ni
favola e della storia, la convenienza delle fisonomie,... tutte le
in tutto al soggetto; basta che la convenienza sia vera nel punto del quale si
, cambiare facilmente opinione a seconda della convenienza. fagiuoli, 1-5-531: lo sa
si contenta però di passar per quella convenienza. de sanctis, iii-307: il figlio
essere comprato, acquistato (per la convenienza e l'accessibilità del prezzo).
moto quanto nella distanza: e nella convenienza non pur della virtù qualitativa, ma
suo [dell'universo] in unità e convenienza, e nessuna inclinazione posser avere ad
confacevolézza, sf. ant. affinità; convenienza, rispondenza. varchi, v-372
, 2-71: lo animo appruova questa convenienza del confarsi: e in questa convenienza
convenienza del confarsi: e in questa convenienza consiste la bellezza: e nella approvazione
i-459: scrissi pochi versi di pura convenienza al bianchi, per iscusarmi di non
tommaseo- rigutini, 1147: 'congruente'indica convenienza grande, in genere; 'confacente
in genere; 'confacente ', convenienza che serve a qualche uso. pavese
congruente. congruènza, sf. convenienza, corrispon denza, proporzione
evo. congruità, sf. convenienza, corrispondenza. cavalca, 6-1-476:
non ci sia, ma né meno alcuna convenienza o congruità, non vogliono sapere di
5. sm. l'essere conveniente; convenienza, cor- rispondenza.
che nella distanza: e nella convenienza non pur della virtù il più
per l'educazione moderna una mancanza di convenienza e di contegno. -per simil.
9. utile, vantaggio, convenienza. machiavelli, 6-6-308: parermi avere
prezzo... allora nasce la convenienza di andare al banco a cangiarle in
contratto tacito, regolato da una scambievole convenienza di condizioni fra le parti: se
convenire. convenènza, v. convenienza. convenenzare, tr.
sm. giusta misura; equilibrio; convenienza; decoro. - oltre al convenevole,
3. opportunità, utilità, convenienza. ottimo, iii-98: dice che
non finito nulla già mai esser potrà convenienza. marsilio ficino, 2-107: l'arte
awede che in qualche parte non è intera convenienza tra le nature, supplisce a questo
che e'non sia cosa alcuna che minore convenienza abbia con un'altra, né che
e per probità di vita e per convenienza di costumi e mutua corrispondenza d'amore
la sostanza o materia della cometa aver convenienza con quella de'pianeti? campanella,
arte imitatrice... e ha molta convenienza con la statuaria e con la pittura
dell'argomento, quasi niuno per la convenienza della musica colle parole. par ini,
dipintivi della favola e della storia, la convenienza delle fisonomie, la verità de'caratteri
facoltà senziente fa suo impeto, avendo convenienza con la facoltà medesima, serbi proporzione
di tempo, primi, hanno una convenienza perfetta con gli apprezzamenti poco sopra riferiti
con grazia, misura, proporzione e convenienza. marino, vii-228: soavissimo adunque
nel moto quanto nella distanza: e nella convenienza non pur della virtù qualitativa, ma
né dalla loro varietà, né dalla convenienza scambievole; ma da quella significazione di
più disparate, senza nessun senso di convenienza e di armonia: il che,
anche di proporzione, che è la convenienza e relazione delle parti tra loro e delle
questo suo amore esser fuor d'ogni convenienza. aretino, 1-125: sempre la mente
nelle midolle, cioè dire in una convenienza e congruità di operare, è sì malagevole
come ci pareva dovere. -e come ogni convenienza richiede. alfieri, i-150: né
autentico monumento della mia imperizia in ogni convenienza e decenza, qui tributare alla verità
, mi sento suggerita da taluno la convenienza di farle precedere almeno qualche parola di
il naturai pudore, il senso della convenienza, e, se così piace, l'
appresso di lui tutte quelle parti di convenienza, di scusa, ec. ec.
. goldoni, vii-1206: vuole la convenienza che quando si riceve una lettera si
anche a gertrude, come portava la convenienza in quel giorno. nievo, 76:
mamma nella passeggiata. allora voleva la convenienza ch'egli le fosse compagno. imbriani
1-263: il fo... per convenienza, perché, così, mi pare
di violetta avevano un'aria di grande convenienza, erano quasi cerimoniosi. pirandello, 7-280
invece, doveva rodere il freno della convenienza. slalaper, 1-78: lo sfuggivano
se mai dovevano parlare con lui per convenienza, l'ascoltavano come s'ascolta la
, i-322: rotte tutte le forme di convenienza si vide l'uomo crudo e solo
ma per divertimento, e per fare qualche convenienza, e spiegare i miei pensieri a
profitto, tornaconto). -matrimonio di convenienza: fatto solo per conseguire determinati vantaggi
buona volontà altrui, che la propria convenienza: « cosa m'importa a me
di prezzo... allora nasce la convenienza di andare al banco a cangiarle in
contratto tacito, regolato da una scambievole convenienza di condizioni fra le parti: se
contratto. nievo, 216: la convenienza di un tal partito, che si
nini rubiera. « un matrimonio di convenienza! * diceva la signora capitana che
opera, ma non c'è mai convenienza a tirare in lungo un lavoro cominciato.
se un acquirente trova il prezzo di sua convenienza, arresta con un cenno questa specie
, 9-281: è un matrimonio di convenienza o il coronamento di un lungo sogno
. monti, ii-367: se vuole la convenienza vostra che pubblicamente io vi vendichi d'
era fornito bene, pieno di ogni convenienza, e bene verde di ogni buona erba
potuto il signor mario guiducci, per convenienza e carico di suo officio, discorrer nella
m. villani, 3-47: trovandosi convenienza alla pace, si ordinò più solenne
che reali, che i punti di convenienza tra noi sono in più numero e
rapporto (fra persone). -buona convenienza: buoni rapporti, amicizia. machiavelli
quelli luoghi dove non abbia alcuna naturale convenienza. caro, 2-1-5: la bontà vostra
mantenere s. m. in buona convenienza con nostro signore. 10.
. rucellai, xxvii-7-70: sarà cagione della convenienza insieme de i cittadini, essendoché per
dopo l'orazione: ma tanta fu la convenienza dell'orazione e della piova, che
non per necessità dimostrativa, ma per convenienza di probabilità conietturalmente chiaro. 14
locuz. - secondo le convenienze, a convenienza: convenientemente, in modo opportuno.
nutrimento posson sugare, né digerire a convenienza del corpo senza questi membri o
travestimento non si bada più. -essere convenienza: essere giusto, conveniente. galliziani
le usavano. -affettata cortesia, convenienza. p. verri, i-180:
delle anime. parini, 689: convenienza e opportunità ad atti o a situaquesto
da un luogo per paura o per convenienza; fuggire da una determinata situazione.
tempo che correva in questo modo tanta convenienza e quasi parentela con quello che corre
conforme alle regole dell'eleganza, della convenienza. montale, 3-254: il giorno
alle norme del vivere civile, della convenienza (una persona, il suo comportamento,
, di analogia, di conformità, di convenienza; analogo, somigliante; relativo,
, correlazione, concordanza, conformità, convenienza, simmetria; armonia di più parti
ella era corrispondenza d'amicizia, di convenienza, d'obbligo, d'amore, di
di analogia, di affinità, di convenienza, di giusta proporzione, di conformità
lunga corsa equilibrando i prezzi toglierebbero ogni convenienza al viaggio. 5. sport
, 16-v-277: ancorché il termine di convenienza e di cortigianeria... lo
redi, 16-vi-155: così vuol la convenienza cortigianesca. algarotti, 1-368: tutte
incurante di ogni regola e di ogni convenienza; ondeggiante fra un eccesso e
la sostanza o materia della cometa aver convenienza con quella de'pianeti? marini,
, di paragone, d'analogia, di convenienza, di logica necessità. carducci,
quindi rapporti di qualità, appartenenza, convenienza, necessità); inoltre, con
indica idoneità, capacità, attitudine, convenienza, destinazione, ufficio, funzione (assumendo
, ha valore consecutivo: e indica convenienza, utilità, scopo, fine,
alla dignità, al pudore, alla convenienza; che ha in sé decoro e
; che ha in sé decoro e convenienza; decoroso, dignitoso. francesco
dignitoso; che veste con proprietà e convenienza. de sanctis, i-85: il
. 6. sm. decenza; convenienza. parini, xxi-70: io con
secondo un costume di decoro, di convenienza, di pudore; dignitosamente, decorosamente
, sf. osservanza delle norme della convenienza, del decoro, della dignità, del
specie di pudore o di modestia. la convenienza s'accomoda a'casi. quindi diciamo
legittime esigenze di una condizione particolare; convenienza, sufficienza, adeguatezza; il soddisfare
mento quale vestimento vi sia dato per la convenienza dei tempi. = deriv
quelle nobilissime fanfaluche decorate col titolo di convenienza diplomatica. foscolo, viii-266: costoro
, forma secondaria di decus -6ris 4 convenienza, dignità, decoro ', anche
tutte le regole della dignità, della convenienza e del decoro. -pudore.
decreti, bensì la necessità e la convenienza, desunte da fatti veri ed esistenti
viva e pratica trovasse non solo più convenienza ma addirittura necessità d'esercitarsi in deroga
inluminata, dicono che pigliano, per la convenienza ch'eglino hanno con la diafanità e
uomo privato. 10. sm. convenienza, decenza. menzini, iii-62:
dicevolézza, sf. ant. convenienza, decoro, utilità, bellezza
troppo sottilizzare e che ho accettato per convenienza pratica la dicitura ora corrente. negri
praticate col conte, oltre l'onesta convenienza di sedere in conversazione, unicamente per
si dimostra, ha col genere dimostrativo convenienza tale quale può ciascuno per se stesso conoscere
dimostrative, più esteriori stavolta e più di convenienza che di convinzione, e m'ebbi
sian dintornate troppo generalmente e senza speciale convenienza col soggetto il carducci? 3
secondo l'opportunità delli tempi e la convenienza alli luochi. dovila, 196: chiese
, 23-15: quel barbaro dritto di convenienza, che la ragion di stato ammette
: vedesi pertanto la disconvenienza e la convenienza che ha anassagora con democrito. varchi
l'amore è fondato nella conformità e convenienza, così nella difformità e disconvenienza è
non s'estende al di là della convenienza, o disconvenienza delle idee.
sconveniente (e indica la mancanza di convenienza, di decoro, di dignità, di
segneri, 5-34: nel caso nostro la convenienza è grandissima, avendo io parlato a
: osserva il decoro, cioè la convenienza dell'atto, vesti, sito, e
eccesso. gilio, l-n-19: che convenienza sarà quella d'un pittore se facene
ogni sconvenienza, ogni apparente mancamento di convenienza, anco nelle opere della natura. negri
. redi, 16-v-404: quando la convenienza o le congiunture de'tempi non permettono
non ne senta il bisogno e la convenienza. deledda, iv-166: fra poco sarà
di serenità e di educazione e di convenienza: deliberate di osservare il riposo domenicale
promessa; per ragioni di opportunità e convenienza; per deduzione logica; secondo una
soddisfare pienamente determinate esigenze di giustizia, convenienza, decoro); a regola d'
debito modo, opportunamente, con convenienza; iddio gli attendeva, per render loro
per ob bligo; per convenienza. carducci, ii-10-255: potrebbe
appresso di lui tutte quelle parti di convenienza, di scusa ecc., che
prendere e nel duello delle cortesie di convenienza lasciarono all'avversaria il vantaggio della fermezza
della normalità, dell'ordinario, della convenienza; trascendere, trasmodare, esagerare.
con vantaggio o con danno, con convenienza o senza convenienza: si conduce insomma,
con danno, con convenienza o senza convenienza: si conduce insomma, economicamente o
2-78: la verità metafisica è la convenienza di tutte le cose di quest'universo
: quando si presenta la necessità o la convenienza di contrarre un debito consolidato, il
lavoro che volevano persuadere i nostri della convenienza che avevano a mettere su una sezione
positiva, che... ha molta convenienza col « non ente » (noi
; né solo è fra loro quella convenienza d'imitar l'illustri in genere, che
mancare al dovere (o anche alla convenienza, agli ordini); agire contro
di correttezza, di precisione, di convenienza. giamboni, 7-68: quello è
giusta misura, eccedere i limiti della convenienza. baretti, 1-391: tutte le
bellezza risultante da un'esatta e regolare convenienza, desta di rado le grandi passioni.
la buona volontà altrui, che la propria convenienza. barboni, ii-1-903: allora,
ragione la lode, esiliando e la convenienza chiamantesi di società ed il pregiudizio.
né per concessione de principi, né per convenienza loro,... ma che
. romagnosi, 18-325: l'essenziale convenienza dell'opera col fine risultante dall'unità
essenzializzare, tr. filos. stabilire la convenienza di un soggetto a un predicato;
agli orecchi umani, tutte indipendenti dalla convenienza: straordinaria dolcezza, flessibilità, rapidità
dimostrative, più esteriori stavolta e più di convenienza che di convinzione, e m'ebbi
discusso, libero, pacato voto della convenienza, ma esternazione di dubbio, di timore
abbiate sempre dinanzi i bisogni, la convenienza, i rapporti, paragonate il vocabolo
una e con l'altra estremità avesse qualche convenienza. 12. marin. la punta
buono, dell'ordine, e della convenienza e misura dell'essere. gioberti, 2-197
nel sostituire, per ragioni di convenienza sociale o per preoccupazioni di carattere
però non si stanchi di esaminare la convenienza di ogni parola, l'energia di
. romagnosi, 18-325: l'essenziale convenienza dell'opera col fine risultante dall'unità d'
un giuramento, a un obbligo di convenienza, alle aspettative. guittone, i-19-79
, all'onestà, al decoro, alla convenienza; figurare male; rimetterci, scapitarci
per coniettura le si potesse dar qualche convenienza con esse [alla quercia, con le
2-78: la verità metafisica è la convenienza di tutte le cose di quest'universo
a monsignore due diversi partiti circa la convenienza o meno ch'egli si esponesse agli
imposte agli israeliti », sostiene la convenienza che gli ebrei partecipino alla vita civile
non finito nulla già mai esser potrà convenienza. s. caterina da siena, i-272
agli orecchi umani, tutte indipendenti dalla convenienza: straordinaria dolcezza, flessibilità, rapidità
, avea per se stesso conosciuta la convenienza di non ommetter quel bene ch'era
urti della esperienza e la piallatura della convenienza, allora verranno fuori il * mattino *
regole di buona creanza; dovere di convenienza. f. f. frugoni,
secondo le regole del cerimoniale o della convenienza sociale. casti, 6-96: quel
proprio il caso. non si tratta di convenienza o di consuetudine. buzzati, 1-35
cattaneo, iii-112: andò per forzosissima convenienza alla tavola del governatore, ma l'
che credo lo facesse e lo faccia per convenienza e per premeditazione? pavese, 8-66
. -che segue le ciniche regole della convenienza e della necessità. alfieri,
.. rimuove ogni obbligazione e ogni convenienza di scrivere a mera usanza de'parlatori
avere, m'ha fatto perdere ogni altra convenienza. -orsù facciam punto e frego,
.. doveva rodere il freno della convenienza. palazzeschi, 3-126: i cavalli dalle
, propositi, all'aspettazione, alla convenienza, alla verisimi- glianza; a dispetto
.. è uccello che ha grandissima convenienza col tordo, essendo dell'istesso garbo di
gnatamente in quanto ha poco rispetto alla convenienza zetta quotidiana che stentava parecchio la vita
borgese, 1-166: noi italiani simuliamo per convenienza la felicità, come l'inglese simula
responsabilità. labriola, iii-114: la convenienza, la opportunità e simili, sono
nel linguaggio filosofico, che riconosce la convenienza di un predicato con un soggetto.
e veder chiaramente i loro rapporti di convenienza o repugnanza, di similitudine o
il vero dal falso o col dichiarare la convenienza di un predicato a un determinato soggetto
distinguere il vero dal falso e la convenienza di un dato predicato a un dato
fra loro, o per la convenienza delle nostre idee e de'nostri giudizi
e veder chiaramente i loro rapporti di convenienza o repugnanza, di similitudine o dissimilitudine
... il veder poi la convenienza de'rapporti, dicesi giudizio affermante:
soggetto ed il predicato non solo la convenienza, ma una convenienza necessaria; in
non solo la convenienza, ma una convenienza necessaria; in modo che l'opposto
senza che si percepisca come necessaria la convenienza o impossibile la sconvenienza del predicato al
che superano per audacia ogni previsione o convenienza). g. villani,
disus. giustezza; giusta misura, convenienza, opportunità, precisione. milizia,
ciò che corrisponde perfettamente alla realtà; convenienza, opportunità, necessità; ragionevolezza.
all'onestà, alla ragione o alla convenienza (un atto, un'impresa,
, si addice, è opportuno; convenienza, moderazione. vai, io:
tanto più (a esprimere opportunità o convenienza, meraviglia o sorpresa, o anche
scala tipografica. -ant. la convenienza, il dovuto. latini, i-1429
di ricambiarli secondo la possibilità e la convenienza, ad amare i propri benefattori;
buona volontà altrui, che la propria convenienza. labriola, 1-88: lo sforzo
gli è soprastato... nella convenienza e gravità del stilo. muratori,
parola, e con altre, che abbiano convenienza con quella, mordiamo lui che ci
si compiacque, anche in onta della convenienza e buon e peggiorati li rinnova. bocchelli
dove eravamo stati così bene accolti, pareva convenienza e dovere parlarne sempre con riguardi,
nelle azioni; superare i limiti della convenienza. g. m. cecchi,
depravato. cesarotti, ii-118: la convenienza e la misura sono le due ministre del
) o senso di opportunità, di convenienza, di discrezione; tatto, prudenza
non è altro che l'idea della convenienza che un artista si forma secondo le opinioni
aggettivo e il sostantivo o altra simile convenienza grammaticale.
: l'illuminazione dell'uomo e la convenienza dell'associazione, la solidarietà sostituita alla
davanti una considerazione, uno scrupolo di convenienza; ed o t'imbavaglia o ti sforza
cagna, 3-476: dopo poche visite di convenienza, mirò subito ad imberciarla con
e insolente; che eccede i limiti della convenienza; che pretende più di ciò che
. che non rispetta la normalità o la convenienza e arreca disagio; insolito, inconsueto
gli si adattò su la fronte con aggiustata convenienza, perché vi trovò la croce stampata
: impressionismo, adoperato con tanto scarsa convenienza storica, aveva servito in quel tempo
perché gli conviene di esserlo. questa convenienza va fatta risalire in parte al suo amore
, il duca a lodi; quando ogni convenienza voleva che si portassero speditamente a milano
2. che è contrario o offende la convenienza o la morale, il decoro o
offende il sentimento e l'idea della convenienza... è inconveniente parola che
-azione che è contraria o offende la convenienza o la morale o la decenza;
essere inconveniente (in quanto contrario alla convenienza o alla morale o al decoro,
non è conforme alla morale, alla convenienza, al decoro, alla decenza.
da in-con valore negativo e convenièntia 'convenienza '. inconversàbile, agg. letter
..., sarebbe caduto da ogni convenienza, e incorso in quella forma di
cieli e su porzioni, di convenienza, di armonia. pe'secoli
civiltà, e al senso d'ogni convenienza. michelstaedter, 415: quell'increante
alle norme della buona educazione e della convenienza. fr. serafini, 296:
al decoro, alla dignità, alla convenienza; disdicevole, scorretto, riprovevole,
indecente; mancare di decoro, di convenienza, di dignità o di pudore;
3. sm. mancanza di convenienza, di proprietà, di decoro;
naturale avversione e antipatia, dissimulata per convenienza e per civiltà. -sostant.
della portamento). misura, della convenienza, dell'opportunità; intemperanza, eccesso
manca di senso della misura, della convenienza, dell'opportunità; impudente; immoderato
, di prudenza, di senso della convenienza e della misura; eccessivo, esagerato,
, indelicato (spesso in frasi di convenienza che precedono una domanda o una richiesta
mancanza di senso della misura, della convenienza, dell'opportunità; intemperanza, eccesso;
o una precisa necessità o un'indispensabile convenienza. a. f. bertini, 2-136
quando quello che si figura non ha convenienza alcuna con il luogo,..
: queste pitture, che per certa convenienza potevano passare in quelle caverne delle grotte
non si vuole, per discrezione o per convenienza, dire il nome (una persona
ed 'in primis 'star in buona convenienza con sua beatitudine. redi, 16-vi-150
invece, doveva rodere il freno della convenienza; ma della bile che non poteva
per lo più oltre i limiti della convenienza e dell'opportunità (nel chiedere,
e nelle estrinseche, rispetto alla mera convenienza. pellico, 4-76: menerebbe..
parole o atteggiamenti) i limiti della convenienza; sfacciato, impertinente, petulante;
sa mantenersi nei limiti delpopportunità, della convenienza, della prudenza o del ritegno;
mantenersi nei limiti dell'opportunità, della convenienza, della prudenza, del ritegno;
senso della misura, deltopportunità, della convenienza; eccessivo, esagerato (un atto
ecc.); tornaconto, utilità, convenienza, vantaggio. pulci,
meno vivo o un obbligo o una convenienza). -anche in senso più energico:
meno vivo o da obbligo o da convenienza); partecipazione (sia attiva, portando
persio, a niuno s'intitola con più convenienza, quanto ad integro e filosofo magistrato
alla giustizia, all'onestà, alla convenienza, quindi tale che non potrebbe essere
de'liquidi nelle porosità della sostanze la convenienza degli eterei effluvi, tuttavia conferisce molto
effluvi, tuttavia conferisce molto a ciò la convenienza della figura. bicchierai, 199:
, intronandolo con le clamorose dimostrazioni della convenienza, della giustizia, della necessità di
piacimento, il che vuol dire secondo la convenienza sua, il risparmio investito. e
, azione che supera i limiti della convenienza e della giusta misura; eccesso.
forza di far cose di assai dubbia convenienza o di sicuro nocumento per la vostra
3. che oltrepassa i limiti della convenienza, della misura; che è eccessivamente
umida. buti, 2-540: per convenienza finge l'autore che stiano questi arbori caricati
de'caratteri siano senza punto bellezza né convenienza, non si dirà 'iscrizioncina '
, tanto più antiche, per la perfetta convenienza dello stile alla misteriosità che le ispira
è che, quanto più ella avrà convenienza con la disposizione de l'uomo, tanto
all'onestà, alla ragione, alla convenienza (un atto, una situazione);
molto la proporzione de'lineamenti o la convenienza de'colori, assai leggermente appagati rimangono
che, coprendo pampani, trattiene, per convenienza d'ef fluvi in quei
e gli è soprastato simi- gliantemente nella convenienza e gravità del stilo, nel quale
si atteggiano ipocritamente a liberali per pura convenienza o interesse. paolieri, 134
(di buona educazione, galateo, convenienza, ecc.) che regolano i rapporti
atti e comportamenti contrari alle ragioni di convenienza e di opportunità o a determinate norme
giusta misura; calpestare le norme della convenienza; trascendere, trasmodare. mazzini,
1-293: [i selvaggi] osservando una convenienza tra quel loro concetto ed un esterno
occasione, l'opportunità, la convenienza; riuscirvi. < ¦ latini,
mi ha fatto giudicare che fosse di convenienza il non partir di venezia. i.
alla madre patria in modo spontaneo, per convenienza d'interessi, per comunanza di lingua
consumo a seconda della necessità o della convenienza. -anche: la funzione socio-economica dell'
fugace cavaliere mentiva un « arrivederci » di convenienza. montale, 10-12: che un'
precetto morale o di una norma di convenienza; colpa, peccato, errore.
azione, hanno da avere con essa tal convenienza e legame che, tolti via,
cosa, di cui per motivi di convenienza si vuole tacere, ma che si
', con più minuziosità e affettazione che convenienza e decoro. 'le manierucce del
a poco a poco, e quando la convenienza passare spinta del braccio.
all'altro tenendo conto solo della propria convenienza. a. pucci, cent.
garbo; capacitatolo una volta della convenienza di questo maritaggio, egli ne avrebbe
/ e di sincero amico o convenienza; discendente di ebreo o musulad un
ben compreso in che sia posta la convenienza e la differenza tra la repubblica mista di
siamo corrisposti. -matrimonio di convenienza: v. convenienza, n.
-matrimonio di convenienza: v. convenienza, n. 5. 4
, ma dentro i termini della convenienza. = deriv. da matto1
alla infermità; si guarda più alla convenienza apparente e istantanea che alla utilità reale
che ha un'uguaglianza o una uguale convenienza co'due estremi. per esempio,
l'essere ragionevole e tizio hanno ugual convenienza coll'umanità: onde s'inferisce che
proposizione: quello che ha un'eguale convenienza coi due estremi; e, non
: tenendone presente l'interesse, la convenienza, il vantaggio. vìviani,
nella forma estetica e l'effetto della convenienza che corre tra l'intelligenza e la
: in mezzo a questi villani senza convenienza,... non fanno differenza da
nelle lettere. -rapporto basato sulla reciproca convenienza. a. cattaneo, i-296:
, o anche soltanto per una certa convenienza o per benigna disposizione della volontà divina
mostrata, pare talvolta uscire de'limiti della convenienza, la continua elevatezza dello stile può
slanci ideali, per abitudine, per convenienza, per lucro. periodici popolari,
la conoscenza di noi stessi sul metro della convenienza. -consiglio, decisione.
mezzanità della sorte ha un'idea di convenienza, d'altezza, come di bellezza
padroneggiare se medesimo, il senso della convenienza, le sfumature, i piccoli mezzi
in quel mezzo, ella arà la convenienza. -di età media, adulto
disegno di tanta sapienza, una tal convenienza colle leggi proprie del pensiero, ch'
11. che offre una maggiore convenienza economica. palescandolo, 151: dalle
vinca il migliore: espressione rituale di convenienza, che si suole pronunciare prima di
è dovuta se non per legge, per convenienza, in chi regge il pastorale;
mio 'talvolta sta a denotare semplicemente convenienza, opportunità e vale 'adatto a me
cesarotti, 1-xi-273: niun titolo di convenienza potea suggerire a virgilio di trattenersi a
delle republiche si danno mischianze con molta convenienza. m. adriani, iv-396:
di quel che manca al desiderio o alla convenienza. nel ceto medio e anco tra
, tanto più antiche, per la perfetta convenienza dello stile alla misteriosità che le ispira
appropriato; secondo la necessità, la convenienza, l'equità. guittone, xxv-30
sia della potenzialità di occupazione sia della convenienza della retribuzione; per i lavoratori subordinati
entro i termini imposti o dettati dalla convenienza, dall'opportunità o dalla tollerabilità;
entro i termini imposti o dettati dalla convenienza dall'opportunità o dalla tollerabilità; circoscritto
studiare se quella bestia fosse o no di convenienza. -avere, tenere, osservare modo
. chiari, 2-ii-162: che poca convenienza è mai questa, di tormentarvi ogni
della natura e della ragione, della convenienza; logicamente, verosimilmente. sacchetti
era stato il primo a dimostrare la convenienza di smonetare uno dei due metalli preziosi
... di automobili, troverà convenienza mettere sul mercato, con un profitto
alla scipitezza, dalla varietà larghissima alla convenienza all'uniformità alla tumida monotonia. serra
stare nei limiti della decenza, della convenienza; moderarsi. 2. correggere,
gloria, e il mostrar la convenienza e la differenza di ciascuna di queste cose
rispondo: è lecito quando necessità o convenienza consigli a formare simili vocaboli. ma se
che e per proibità di vita e per convenienza di costumi e mutua corrispondenza d'amore
a un liquido bitume: è tanta convenienza tra 'l fuoco e questa che ovunque si
secondo criteri di celerità, sicurezza, convenienza; sorta nel xvii secolo in olanda
suo nazireato all'entrata del tabernacolo della convenienza; e prenda i capelli del suo nazireato
-interesse, lucro, guadagno, tornaconto, convenienza. de luca, i-proem. -2q
... sprezzati i riguardi di convenienza, non badando alla figura ch'ei
dal quale non si trae alcun vantaggio o convenienza. fanfani, 3-265:
di serenità e di educazione e di convenienza: deliberate di osservare il riposo domenicale
bello, tutti hanno la nozione della convenienza, e nessuno ne ha il tipo
avversione e antipatia, issimulata per convenienza e per civiltà. parini, giorno
via la scambievolezza degli uffici, la convenienza de'doveri e gli obbligati riguardi e
che gli uomini medesimi, secondo una convenienza naturale, si creano per assicurarsi.
nozze mie seco lui pareano richiedersi dalla convenienza nostra, da'desideri suoi e dal
o finge di non vedere per propria convenienza. aretino, vi-31: appena apri
che avviene; fingere per indulgenza o convenienza di non essere a conoscenza di determinati
umanità, e si osserverà meglio la convenienza. carducci, ii-10-145: a queste
un limite determinato (talora imposto dalla convenienza o da una convenzione); eccedere
una società criminale e per motivi di convenienza più o meno contingente. piovene
tutto il discorso della mente serba equilibrio e convenienza trovandosi posto tra due termini omogenei.
. 4. osservanza delle norme della convenienza, del decoro, della dignità,
8. opportunità, utilità, convenienza indotta da ragioni di giusto riguardo,
dell'onestà: secondo i princìpi della convenienza; senza essere indiscreto. tommaseo [
onesto sost., secondo che vuole convenienza onde dicesi 'richiedere dal prossimo servigi
di decenza, di onorabilità, di convenienza e di opportunità ad atti o a
dalla pietà., dalla carità, dalla convenienza o dalla necessità. papini, x-1-268
, dignitoso, conforme alle norme della convenienza (e, con partic. riferimento
e veder chiaramente i loro rapporti di convenienza o repugnanza, di similitudine o dissimilitudine
ec... il veder poi la convenienza de'rapporti dicesi giudizio affermante: il
. dov'è da considerare che se quella convenienza o ripugnanza non si vegga chiaramente,
che nessuno idioma gramaticale debba per niuna convenienza o possa per urgente necessità prevaricar la
opinioni eccezionali. -noi italiani simuliamo per convenienza la felicità, come l'inglese simula
superi, opportunissimaménte). secondo la convenienza o la necessità, nel modo richiesto
che ricerca il tornaconto immediato e la convenienza del momento senza implicare la fedeltà a
; il giungere al momento giusto; convenienza, adeguatezza. -in partic.: rispondenza
di opportunità io intendo di dinotare la convenienza d'una tale più che d'un'
-obbligare a tenere un contegno di convenienza o un comportamento artificioso, non naturale
eccezionale; contrariamente all'aspettativa, alla convenienza, a determinate intenzioni, propositi,
, disposizione a giudicare e percepire con convenienza, sensibilità, acume critico e proprietà
di discernere, disposizione a giudicare con convenienza, sensibilità, acume critico e proprietà
della decenza, violando le regole sociali di convenienza, riserbo e decoro specie per quanto
dentro lo stampo della passione o della convenienza. -correzione, modifica, emendamento
l'evidenza, l'opportunità, la convenienza contraria. s. gregorio magno
convinzione, nonostante l'evidenza, la convenienza, l'opportunità contraria; testardo,
3. con grande vantaggio, utilità, convenienza; secondo bontà, rettitudine, giustizia
manifesta in modi composti e dettati dalla convenienza, dall'opportunità; moderato, contenuto
neol. portare vantaggio, utilità, convenienza; essere utile, opportuno, vantaggioso;
anche, circa l'opportunità o la convenienza di compiere determinate cose, di assumere
veramente che quel cotal nome abbia alcuna convenienza con la cosa nominata.
di paraggio..., ma qualche convenienza di promuovere un suddito della chiesa ed
un giudizio di qualità, opportunità, convenienza, utilità, giustizia, ecc.
dell'espressione, la proprietà o la convenienza del linguaggio del soggetto. giacomo da
, più maturamente scelta per appropriarsi alla convenienza de'luoghi é de'tempi, alla fedele
ti prego di far una parte di convenienza, a mio nome, co'parenti.
protrae); necessità, obbligo, convenienza di andarsene; commiato. -sul partire
mezzi illegali e violenti a seconda della convenienza, per instaurare un regime autoritario che
, pretesa. -anche: disinvoltura, convenienza mondana. nievo, 584: ammazzavamo
: per indicare la necessità o la convenienza di adattarsi a vivere là dove sono
in due camere separate per la convenienza. -con valore avverb.:
/ e dovrà accompagnarsi / per certa convenienza / con leandro, e dovrò portar
sbaglio, che viola le leggi della convenienza o dell'arte. castelvetro, 8-1-423
che pensa rettamente, secondo dignità, convenienza, equità, giustizia. - per
: senza porsi problemi di opportunità, convenienza; senza alcuna esitazione; con impeto
un atteggiamento dettato essenzialmente da ragioni di convenienza). -per estens.: che
sospeso l'attrazzo pel ciuffo, secondo convenienza di manovra. = deriv. dal
, inclinazione, destinazione, possesso, convenienza).
a credere effetti necessari e forzati dalla convenienza che hanno le loro membra a muoversi
marcello, 32: se qualche personaggio per convenienza dell'opera fosse scarso di parte,
affermazione o di una teoria o della convenienza di una risoluzione; metodo non costrittivo
qualcosa; caratteristica peculiare; appropriatezza, convenienza. -anche: argomento attinente a qualcosa
della proprietà o, anche, della convenienza, della decenza. muratori,
o sogliono essere segrete per ragioni di convenienza (ed è più frequentemente al plur
; elogio pronunciato per pure ragioni di convenienza, molto al di là del vero
urti della esperienza e la piallatura della convenienza, allora verranno fuori il mattino e
, 1-ii-22: non v'è che la convenienza del prezzo che inviti i generi a
chiamasi aptitudine, io lo direi più volentieri convenienza ovvero pieghevolezza del discorso. torti,
, hanno da avere con essa tal convenienza e legame che, tolti via, si
bellezza del numero è tutta ideale ed è convenienza de'suoni alle cose. fogazzaro,
serà quando quello che si figura non ha convenienza alcuna con il luogo che si piglia
e. cecchi, 5-512: quanta convenienza poetica si riconosce all'appellativo 'satyrus',
come virtù morale quel barbaro dritto di convenienza che la ragion di stato ammette a'
una deformità de'costumi che offende la convenienza, gli usi ricevuti ed anche la
semplice in quelle di correlazione e di convenienza, di ponderazione, di raziocinazione e
democratico. gioberti, 299: la convenienza, l'opportunità, i vantaggi della
in modo non conforme all'uso e alla convenienza. g. m. cecchi,
e non spelte: trattenute non per convenienza o generosità; ma perché, una
questa verità logica, che consiste nella convenienza di un predicato con un subbietto e non
di altri. 2. opportunità o convenienza o necessità che, in una successione
i precipizi della propria fortuna che la convenienza del proprio debito. goldoni, xi-748:
fare, ogni omo cerca la sua convenienza. 2<. prov.
6-25: così richiede la proporzione e convenienza, o analogia, quando è nome
fanno in base a dati oggettivi di maggiore convenienza. genovesi, 3-312: la preferenza
delle bestie si osserva più molto la convenienza e la prelazione, percioché gli asini
opportuno a chiarire l'utilità, la convenienza e, innnanzi tutto, la ragione
credo lo facesse e 0 faccia per convenienza e per premeditazione. tarchetti, 6-ii-570
principiate voi. / -so anch'io la convenienza: / a voi deg- gio lasciar
la sua stretta osservanza delle regole di convenienza, si lasciò prendere da un subito languore
alle tue forze non meno che alla convenienza della tua condizione. g. capponi
non troverebbe ad usarli né utilità né convenienza. carducci, iii-18-252: togliendolo in
semplicità, che combatte i puritani della convenienza sociale, della moralità borghese e pretesca
caglia: / l'onor, la convenienza, alla passion prevaglia. alfieri, 9-66
, 3-164: lo stato di abituale convenienza e permanenza degli uomini in società..
la qual e per degnità e per convenienza. d. battoli, 43-3-175: della
della loro primigenia figura e per la convenienza degl'interni canaletti, si congiungano sempre
forza di far cose di assai dubbia convenienza o di sicuro nocumento per la vostra
povero don filippino. -utilità, convenienza, interesse di una persona o di
nella laurenziana, per una tal qual convenienza e gratitudine al suo promotore.
ecc.) per indicare la particolare convenienza e popolarità di offerte commerciali. -propaganda
confessato, sprezzati tutti i riguardi di convenienza, non badando alla figura ch'ei fa
maggiore o sia minore, avendo una medesima convenienza alla sua base, sarà a quello
-legato da rapporti di armonia e di convenienza estetica; proporzionato. l.
. cesarotti, i-xvni-no: la convenienza degli esseri organici colle situazioni locali e
per estens. relazione di armonia e di convenienza estetica fra le parti di un insieme
circostanze; secondo un determinato grado di convenienza, di attinenza, di analogia;
, di affinità, di comspondenza, di convenienza, di opportunità o di dipendenza con
di relazione o di maggiore o minore convenienza, attinenza, analogia, corrispondenza o
l'armonia e temperanza e proporzione e convenienza sua della quale ogni cosa si genera
è questione di filosofia, ma di pratica convenienza e opportunità sociale. pirandello, 5-591
alla santa comunione: ma se con tutta convenienza poteva appagare il desiderio dei due antichi
. savinio, 12-416: per sua convenienza personale, rossini protrae il settecento nell'ottocento
, mi sento suggerita da taluno la convenienza di farle precedere almeno qualche parola di
sempre ordinar le cose con la maggior convenienza, ha fatto spalmare precedentemente detta
luce. -contegno improntato a decoro e convenienza. d'annunzio, iv-i-iio: andrea
un provvedimento prudenziale, un ripiego di comune convenienza, per impedire i sinistri che potrebbero
atteggiamenti di devoto per opportunità o per convenienza, pur essendone spiritualmente ben lontano.
per preconcetto, per tabù, per convenienza: egli nell'uomo non sapeva vedere
provvedimento prudenziale, un ripiego di comune convenienza, per impedire i sinistri che potrebbero
è assoluto quando si enuncia soltanto la convenienza o la sconvenienza, è modale quando
è modale quando indica il modo di tale convenienza o sconvenienza. -nella logica trascendentale
lite. -funzionalità, praticità, convenienza, minore incomodo. palescandolo,
voleva sposarsi d'amore e non per convenienza e non voleva aspettar tanto nemmeno,
legittimità di una posizione; questionare sulla convenienza di un negozio, di un affare,
opportuno a chiarire l'utilità, la convenienza e, innanzi tutto, la ragione,
di stato. -interesse, convenienza politica. bocalosi, ii-97: non
ragione (ragione s'intende qui la convenienza e la propria natura di ciascuna cosa
ragionevole. -basato sulla pari convenienza, su impegni reciproci; mutuamente vantaggioso
vivere cristiano non sia con purità e convenienza impartito dal clero, se il misuriamo
la 'rappresentabilità ', la 'convenienza storica ', lo 'schema tragico
avendo verificato l'impossibilità o la non convenienza di agire diversamente; accogliere di buon
semplice in quelle di correlazione e di convenienza, di ponderazione, di raziocinazione e di
alberti, 3-45: gli articoli hanno molta convenienza co'pronomi e ancora e pronomi hanno
la sua stretta osservanza delle regole di convenienza, si lasciò prendere da un subito languore
entro i termini imposti o dettati dalla convenienza, dall'opportunità o dalla tollerabilità;
alla tradizione consolidata e alle norme della convenienza. soffici, v-6-208: dissi.
ne costituisce la norma etica o di convenienza. -anche con riferimento al caso o
di armonia, di opposizione o di convenienza), che è fondato su di essa
vostra le ragioni di giustizia pubblica e cattolica convenienza, quali concorrono per ripellere l'ingiusta
la sua stretta osservanza delle regole di convenienza, si lasciò prendere da un subito
la fine, debbono giudicare della sua convenienza. = deriv. da rescindibile
al termine, intendendo per esso la convenienza o il bene stesso, che consiste nel
dell'onestà, della lealtà, della convenienza. -in senso concreto: il comportamento
1-6-169: fin qui si è detto della convenienza, che è la seconda qualità al
scritte e non spedite: trattenute non per convenienza o generosità; ma perché, una
astensione può ammetterla anche per ragioni di convenienza non annoverate dalla legge fra i motivi
e le circostanze comiche non può essere convenienza né simpatia nessuna. tesauro, 2-448:
de'propri beni, quando ridondino alla convenienza del nostro vivere, non essere consiglio
o una precisa necessità o un indispensabile convenienza. -intr. con la particella
, pronti a mutare secondo la sua convenienza, senza contraddizione né bugia né riforma
stanco e sfiduciato, adattato alla qualunque convenienza, cola sorriso amaro e la sigaretta
. prestandrea, 1 -tit.: sulla convenienza e necessità di rimboschire e rinsaldare alcuni
ridurre entro limiti di equità, opportunità o convenienza, regolando eccessi o esagerazioni.
rimuneratività (remuneratività), sf. convenienza economica di un lavoro, di un'
di uscita più o meno radicale dalla convenienza e dalle convenzioni sociali e familiari.
di necessità, bisogna vedere anche la convenienza! ». era già bell'e rinvispito
: il senno, l'uso e la convenienza insegnano a bastanza, dove ne'particolari
[23-vi-1802], 125: riconosce la convenienza di estendere, concentrare e limitare i
ad attaccarsi ai soliti ripieghi della comune convenienza prendendo materia cr accusa in un modo
sarebbe riuscito di raccogliere. -di convenienza. bocchelli, 5-67: fuggì
po'di serenità e di educazione e di convenienza: deliberate di osservare il riposo domenicale
: bisogna avvertire anco non solamente alla convenienza e ripugnanza de'colori semplici, ma
perché gli conviene di esserlo. questa convenienza va fatta risalire in parte al suo
. rischiatìssimo). che sfida la convenienza (per maliziosità o mordacità).
pananti, i-289: quegli scrocconi senza convenienza / ce ne han fat- t'una
, perché richiesta dalla equità e dalla convenienza, può essere liberale'. = comp
, simmetria, proporzione, regolarità, convenienza, potremo facilmente scorgere ch'essi si
presente romanza mi sento suggerita da taluno la convenienza di farle procedere almeno qualche parola di
,... cresce a dismisura la convenienza di celebrarli poeticamente. 7
s'abbia il più sovente a desiderare la convenienza. f. cetti, i-iii-iio:
. cattaneo, iii-112: andò per forzosissima convenienza alla tavola del governatore, ma l'
farà gran senno a sacrificarla o alla convenienza del numero o all'agilità o all'energia
: sempre starebbe salda la somiglianza e convenienza del cavallo coll'uomo in tanti evidenti suoi
con frivolezza atteggiamenti anticonformisti per moda o convenienza. faldella, i-4-293: il bertani
alle loro invenzioni! ah'incontro della convenienza e del costume pare non se ne
di chi assume tali atteggiamenti per pura convenienza, dissimulando ipocritamente ben diversi pensieri o
: dirò le cose più sapide con la convenienza più ammodo e con la convenzione più
la sua stretta osservanza delle regole di convenienza, si lasciò prendere da un subito
distemperatissimo, per dar colore di ragionevole convenienza al suo essere tutto l'anno ubbriaco,
a scadenza fissa come i thè di convenienza. soldati, x-112: ogni visita
o caratterizzato da accortezza, sagacia o convenienza (una decisione, un comportamento,
il signor bastogi ha tenuto con grande convenienza il suo posto... non sembra
via la scambievolezza degli uffici, la convenienza de'doveri e gli obbligati riguardi e
, al senso del pudore, alla convenienza, al sentimento della giustizia.
mancare in qualcosa al dovere, alla convenienza, presa l'immagine dal cantino del
un limite per lo più imposto dalla convenienza o da una convenzione. savinio
protestare la propria inadeguatezza; negare per convenienza ciò che appare evidente. parini
, ma la coerenza, la loro convenienza, il contenuto morale. -espressione
, e offende più la verità e la convenienza che le persone. 'dà certe sciabolate
uno in seta, come una decorosa convenienza richiedeva. f. argelati, cxiv-3-300:
per ragioni di sicurezza, prudenza, convenienza. c. carrà,
, metodo che serve per definire la convenienza di un investimento grazie alla determinazione del
pericoloso. 4. privo di convenienza economica. 5. ant. che
dissenso. 3. mancanza di convenienza economica. 4. incongnienza, discordanza
buona educazione, della morale, della convenienza; che ha costumi dissoluti, viziosi
di affabilità, di correttezza, di convenienza; proprio di un animo sgarbato, rozzo
sdegno. -limite di opportunità e convenienza. ariosto, 23-136: son giunto
al segno del 1621, ma seguirei la convenienza e similitudine di altri tempi, ne'
comportarsi sfrenatamente; superare i limiti della convenienza e dell'opportunità. francesco da
. -superare le regole intrinseche della convenienza, della misura, della necessità,
usarsi in senso sia comunicativo sia di convenienza sociale e morale, o di un
, 1-12: per una certa semblea e convenienza che ha la natura nelle cose
: bisogna avvertire anco non solamente alla convenienza e ripugnanza de'colori semplici, ma
, chi più chi meno, e per convenienza e per necessità ai sensi della francia
? -ant. senso composto: convenienza reciproca di un soggetto e di un
l'uomo... ha comunità e convenienza con ogni creatura, in ciò ch'
, si applica sovente, oltreché alla convenienza letteraria, alla morale; e, volendo
né ostentato con maliziosa doppiezza o per convenienza, ma sinceramente pensato e provato;
, pare talvolta uscire de'limiti della convenienza, la continua elevatezza dello stile può
di cortesia in risposta a domande di convenienza (sul chi si è, sul
il sesso per bigottismo, pudore o convenienza. l. satta,
di ciò che, per motivi di convenienza, pudore o altro, si oppone alla
35. assumere per necessità o convenienza un atteggiamento o una disposizione d'animo
spudorato; che oltrepassa i limiti della convenienza (anche come epiteto ingiurioso, talvolta
, di misura e di rispetto della convenienza che si manifesta nel comportamento, nel
la dimostrazione consista meramente nell'additare la convenienza di alcuni concetti in fra loro,
,... e po'non fu convenienza né simbolo vero tra il soggetto di
... si guarda più alla convenienza apparente e istantanea che alla utilità reale e
provvedimento prudenziale, un ripiego di comune convenienza, per impedire i sinistri che potrebbero.
naturale. cesarotti, i-xviii-no: la convenienza degli esseri organici colle situazioni locali e
: eccedere i limiti dell'etica, della convenienza. monte, 1-i-16: ben
-che supera di gran lunga la convenienza, la proporzione debita o lecita (
oltrepassare i limiti imposti o dettati dalla convenienza, dall'opportunità, dalla normalità;
dell'opportunità; oltre i limiti della convenienza. amenta [in muratori,
ridotto entro i limiti imposti o dettati dalla convenienza, dall'opportunità, dalla temperanza,
privo di senso della misura, della convenienza, della prudenza o del ritegno nel
). ant. oltrepassare i limiti della convenienza, dell'opportunità, della decenza nei
dell'opportunità; oltre i limiti della convenienza o della tollerabilità; senza moderazione,
senso della misura, della convenienza o di equilibrio e di moderazione nei
non è contenuto entro i limiti dettati dalla convenienza, dall'opportunità, dalla temperanza,
. privo di senso della misura, della convenienza e dell'equilibrio; incapace di dominare
emuli per cautela, con gli altri per convenienza. stuparich, 5-346: ella narra
loro vita. 15. piacere e convenienza dell'uso di un oggetto, in
mia polvere è uscita: e pura convenienza politica (uno stato ostile). come
8. ammettere, comportare, genericamente per convenienza morale, logicamente, stilisticamente o esteticamente
. che sostiene l'opportunità e la convenienza dello sfruttamento dell'energia solare rispetto ad
, 11-21: è evidente la somiglianza e convenienza del cavallo coll'uomo nell'essere e
m. zanotti, 1-6-267: alla convenienza segue la terza qualità del costume,
suoi piedi. convenienza o di modestia o perché ritenuto superfluo
atteggiamento che oltrepassa la misura o la convenienza. n. boni [« stampa
con il proprio comportamento il limite la convenienza o delpopportunità. b. segni
. la legge dell'onestà e della convenienza, siché l'atto sia valido e sostentàbile
overo ne'termini dell'onestà e della convenienza. = voce dotta, lat.
440: queste pitture, che per certa convenienza potevano passare in quelle caverne delle grotte
cantilene appropriate, come composte secondo la convenienza di quegli astri dominante, si sarebbe
ant. comportamento o atteggiamento che eccede convenienza e misura. panfilo volgar.,
; che supera i limiti imposti dalla convenienza, dalla morale, dai precetti divini
necessario, la giusta misura, la convenienza; superfluo; inutile, futile;
uomini la concedeva. 4. convenienza, opportunità. ammirato, ii-48:
scritte e non spedite: trattenute non per convenienza o generosità, ma perché, una
là \ superare limiti di opportunità o di convenienza nel fare o nel dire qualcosa.
che supera i limiti della misura, della convenienza, dell'opportunità. cavour,
stupido che non conosca dai propri sensi la convenienza grande e simpatia che la natura umana
e in tutto starà bene una certa convenienza. algarotti, 1-iv-97: un sensatissimo
quelli sostenuti allo scopo di controllare la convenienza di una produzione. 15. econ
criteri che ne stabiliscono la validità e la convenienza; processo di unificazione delle forme e
, al di fuori di ogni norma o convenienza; smodato, sfrenato, eccessivo (
, dovere, necessità, opportunità, convenienza, utilità, ecc. davila,
desidera avere l'avviso del consiglio sulla convenienza di mantenere o di tentare di stornare
che eccede la norma o la convenienza; eccessivamente, esageratamente, troppo (
quella finestra, voglio credere che sia pura convenienza civile, ma si dà che dire
, intronandolo con le clamorose dimostrazioni della convenienza, della giustizia, della necessità di quell'
a credere effetti necessari e forzati dalla convenienza che hanno le loro membra a muoversi
la sua stretta osservanza delle regole di convenienza. 38. che comporta grave
non stringendolo altr'obligo che quello della convenienza, di osservare la fede in lui
di tutte le scienze ed arti e nella convenienza delle leggi d'ogni repubblica e regno
una vede e considera ad un'ora la convenienza o la sproporzione e 'l comodo o
sempre ebbe in mira l'unità e la convenienza, spezialmente ne'profili subalterni agli ordini
non vedevano. milizia, vi-322: la convenienza ubbidirà alla consuetudine ragionata e naturale,
per ragioni morali o religiose o per convenienza o pregiudizi sociali. stampa-tuttolibri »,
eufemismi determinati da ragioni morali o di convenienza sociale. arbasino, 19-66: tabù
lo più per ragioni morali o di convenienza sociale. -anche con uso iron. o
una pazza / taccar lite non è mia convenienza. 3. assalire,
tacite e private che determinano sottilmente la convenienza nei rapporti sociali. codice civile,
nella laurenziana, per una talqual convenienza e gratitudineal suo promotore. g. gasbarri
colpevoli. la misura e della convenienza; misurato, controllato, non eccessivo
i termini (del dovere, della convenienza. non trasmodare). -stare
in base a motivi di funzionalità o convenienza. a. parazzoli, 1-ii-113:
perde mai. o per fortuna o per convenienza o per complimento, se vince tira
, spettare per dovere morale o per convenienza sociale. - anche in relazione con
a lungo o è uscito dai limiti della convenienza). scala del paradiso, 104
tollerano, vedendo la necessità e la convenienza. tortora, ii-39: a questa così
: le cose, che non hanno alcuna convenienza con quella, la quale vogliamo provare
particolari... nieghi fissamente orni convenienza ed ogni giusta proposizione rifiuti. alfieri,
e la terra perché dove si trova convenienza e simiglianza più facile è la tramutazione.
e'trattasse con esso voi coll'usata convenienza e cortesia, 'transeat'; ma che dopo
. intr. eccedere i limiti stabiliti dalla convenienza, dalla morale o, anche,
modo eccessivo, travalicando il limite della convenienza, del decoro o della morale (
razionalmente e trascurando ogni altro interesse, convenienza, obbligo, ecc. boccaccio,
e non spedite: trattenute non per convenienza o generosità; ma perché, una volta
, le regole dell'opportunità, della convenienza. - anche assol. f
ebbe in mira l'unità e la convenienza, spezialmente ne'profili subalterni agli ordini,
rispetto all'ordinario, alla necessità, alla convenienza; esagerato, soverchio. -anche con
la giusta moderazione, i limiti della convenienza, dell'opportunità, della prudenza,
contrario a ogni norma morale, di convenienza civile, di dignità, di onestà
-possibilità di ottenere guadagni, vantaggi; convenienza. castellani, xxxiv-302: sempre e'
5. fondato su puri criteri di convenienza personale. redi, 16-v-202: non
connotaz. spreg.). -anche: convenienza collettiva. - utilità pubblica: beneficio
159: comprate, quando vi sarà la convenienza, le navi dall'estero bisognerà pensare
di valore intrinseco o di opportunità e convenienza; giudicare persone o cose. -vagliare
; acconciamente; opportunamente; secondo la convenienza o l'esigenza, nel modo richiesto
offende la morale, le leggi di convenienza o l'amor proprio o che reca
», 3-xi-1982], 6: la convenienza dell'allevamento sta appunto in questa speciale
con leggerezza, per opportunismo e per convenienza. -anche come epiteto ingiurioso.
zazzerute e baschi alla francese, sorrisi di convenienza bianchissimi e inframmezzati d'oro.
quando quello che si figura non ha convenienza alcuna con il luogo che si piglia
i fornitori garantendo la regolarità e la convenienza dei rifornimenti necessari alla produzione.
i fornitori garantendo la regolarità e la convenienza dei rifornimenti necessari alla produzione. 2
savinio, 12-416: per sua convenienza personale, rossini protrae il settecento nell'
tecniche, eccessiva originalità, problemi di convenienza, ecc. = deriv. da
audace, talvolta anche superando i limiti della convenienza o della decenza (un vestito,
, talvolta anche superando i limiti della convenienza o della decenza (una persona).
ad un loro esame sotto il profilo della convenienza economica. 2. per estens
ii-249: dopo tre considerando giustificanti la convenienza e l'utilità della risoluzione, il comitato
per coniettura le si potesse dar qualche convenienza con esse, per esser arbore fatidica
e f. invar. chi, per convenienza, cambia spesso atteggiamento od opinione,
impolìtica, sf. assenza di accortezza e convenienza politica. gioia, 4-iii-56: si
italia incaporettata che misura e riconosce la convenienza del suo governo da giro della rotondità più
decentra, per motivi di economicità e convenienza, parti o fasi della sua produzione.
. che non si può rifiutare per la convenienza, che è troppo allettante, invitante
per ragioni di sicurezza, prudenza, convenienza. v. bompiani, ii-31