gran cagion di blasmar mi consente / tu'conve- nente -e noi vo'più diffendere,
anonimo, ix-966: orlando, udendo cotai conve- nenti, / rispuose: -tu di'
l'ordine el quale ricerca onestà e la conve- nienzia. daniello, 248: quando
quod sibi societatis concordia et communione quadam conve- niant ». si veda la forma
davante al tuo segnore / e d'esto conve- nente il facie saggio. bibbia volgar
e tal biasmare / si sforza ciaschedun suo conve- nente. petrarca, 78-12: pigmalion
era buono sotto alcuna figura parlare, ma conve- niesi per via tostana questa medicina,
obbligati l'uno all'altro di certe cose conve- nientisi al matrimonio, e massimamente alla
fuoco lavorato, pensando bene che a zuffa conve- niano venire. dante, conv.
io, ponendo mente / a l'alto conve- nente / e a la gran potenza
fosse, con ciò sia cosa che immortale conve- gna essere lo rivelante, o corporeo
, per parlare senza'ironia ed in più conve- nevol maniera, chiamerò sesquiciarpieri, i
servigio del mondo più sollecito che non si conve- nia, per questo avere rotto il
animale razionale mortale'. certo queste parole si conve- dopo la gran sentenza, /
? dante, xxxvii-70: par che si conve- gna / di darle d'ogni ben
xxxv-ii-176: bene avén veduto / in duro conve- nente, / ove ogn'altro semente
dio, sì conta a loro tutto lo conve- nente. sermini, 279: confessando
, e al volore del disponente sì come conve- gnedosi -e contemperate -al rettore spontaneamente si