studio e sul tavolaccio delle stazioni; ho controllato la sua salute giornaliera; gli ho
a farne parte. 2. istituto controllato dalle leggi, per mare assistenza.
per effetto di un dualismo psicologico non controllato e del conseguente prevalere di un contenuto
prodotto d'impulso, di slancio non controllato. f. corsini, 2-177:
il carattere molisano... è controllato, freddo, alieno per orgoglio dal meravigliarsi
(lentamente, con movimento deliberato e controllato); discendere, ricadere (e si
; uno studio fatto sui cataloghi, controllato da debite informazioni. b. croce
3. tecn. funzionamento regolare e controllato (di una macchina, di un
nella bluse il piego, non senza aver controllato che contiene proprio la versione latina per
': cfr. contròie. controllato (part. pass, di controllare)
e tutto il volto, pur così controllato, prendeva un aspetto di acuta sofferenza.
, sm. il controllare, l'essere controllato; ispezione, verifica dell'esistenza di
-per denotare un sentimentalismo lacrimoso e non controllato. baldini [in de amicis,
un impulso cieco, in controllato; a capriccio. giamboni,
padroneggiato con grande sicurezza e autorità; controllato dalla ragione (l'ispirazione, la
flusso rapido e impetuoso ma non disordinato né controllato da dieci a dodici pagine.
ultimi alle leggi e all'autorità del comune controllato dagli stessi popolani). g
un elastico o di un motore, e controllato da radiocomandi, viene fatto decollare e
3. fisiol. che non è controllato dalla corteccia cerebrale (una manifestazione somatica
= comp. da in-con valore negativo e controllato (v.). incontrovèrso,
militare e l'estensione del territorio stabilmente controllato, l'insurrezione diventa un fatto rilevante
gian- paolo! 7. controllato, compassato. cantoni, 278:
gli uffici eminenti d'un ufficiale portaordini controllato dallo zelo e dagli orecchi ipersensibili di
atleta). -tenuto a freno, controllato, inibito (un sentimento).
poeta, come dicono, sorvegliato e controllato e che a forza di sorveglianza e
2-30: il « tempo » sarà controllato dall'agente stesso che ha mimato l'investimento
hanno sempre qualcosa di logico, di controllato. 31. persona di umili
ogni cosa alla fortuna. -con gesto controllato e contenuto. baldini, i-704:
cella monastica. -estremamente pacato e controllato (e anche monotono e sommesso:
prodotto il cui commercio è gestito o controllato dallo stato, che ne determina il
, di monopolizzare), agg. controllato, dominato o gestito da un solo
si sviluppa nei reattori nucleari in modo controllato e in condizioni tali da rendere possibile
nove. -inform. numero auto controllato: quello la cui esattezza, in
i ferrovieri. bonsanti, 4-43: controllato l'orario che aveva di fronte..
] ferro dolcissimo. -moderato, controllato, contenuto entro limiti adeguati.
vasta cultura '. -equilibrato, controllato. michelstaedter, 543: sono contento
2. in modo moderato o controllato; mostrando di non voler cogliere provocazioni
e affannate; calmo, moderato, controllato (un modo di parlare, di
invitare a un linguaggio più o meno controllato. ariosto, 344: -che maraviglia
sulle correnti meteoriche. -contenuto, controllato nel gestire. borgese, 1-232:
hanno sempre qualcosa di logico, di controllato. 10. grossa sciocchezza,
offerta (o che, in un mercato controllato, deve poter ottenere) per un
bluse il piego, non senza aver controllato che contiene proprio la versione latina per
gli uffici eminenti d'un ufficiale portaordini controllato dallo zelo e dagli orecchi ipersensibili di
2. con un atteggiamento calmo e controllato; evitando l'ira e l'affanno
, affannate o eccessive; calmo, controllato (un discorso, un modo di parlare
morale; che non è determinato o controllato da imperativi morali. - anche sostant
metodico e progressivo di un atleta (controllato e regolato da allenatori e istruttori o
occupato in precedenza da altre persone, controllato (un luogo); esaurito (un
bluse il piego, non senza aver controllato che contiene proprio la versione latina per
più prudente. -attento, controllato, misurato (un t discorso,
cuore. -atteggiamento riservato, controllato; ritegno, riserbo. mascheroni
una ersona); flemmatico, controllato e, in partic., non
di raccolto candore. 22. controllato, misurato, composto (una persona)
3. tenuto a freno, sorvegliato; controllato nell'esercizio del potere (una persona
, cioè come di uno strumento di raptus controllato. pasolini, 14-87: hai perso
.). -anche: misurato, controllato (il comportamento, il modo di parlare
limitata, ed è distribuito in modo controllato. b resto del carlino [9-ix-1941
da referendario1. referendariato1, agg. controllato, vidimato. cravaliz [gómara]
agg. che può essere dominato, controllato, moderato (una passione).
ha decorso regolare (una malattia); controllato dal medico. magalotti, 9-1-162
. 16. trattenuto, controllato, incanalato (un corso d'acqua
nell'espressione valvola rettificatrice. - rettificatore controllato: tiristore. piano marshall [
indifferenti, mi attraeva con un senso controllato e graduato di vertigine.
il metodo di lavoro che diviene più controllato, e anche quando riecheggia i temi
. bompiani, 1-8]: ho controllato una parte della traduzione e preso alcune note
e buon senso toscano... sempre controllato dal freno della responsabilità individuale per la
senso toscano..., sempre controllato dal freno della responsabilità individuale per la
che denota compostezza e dominio di sé; controllato. bontempelli, 20-151: il nostro
revisione (una somma contabile); controllato. libro di gerozzo degli odomeri,
di cotone che ne determina il restringimento controllato per limitare quello indesiderato susseguente all'uso
-anche: occupazione di un territorio costiero controllato dal nemico (o, comunque, di
5. con uso enfatico: controllato minuziosamente da un'altra persona, in
del popolo [31-viii-1943], 2: controllato il latte, questo al primo esame
-essere lucido (la mente), controllato (il sistema nervoso).
con lo sguardo, che può essere controllato a vista (il percorso di una
stato; che è in parte statale o controllato da funzionari statali (un ente economico
chiamava afrodite. -conquistato e controllato da un esercito (un luogo,
e riposata. 3. misurato, controllato nell'espressione di sentimenti e stati d'
in modo di mantenersi in un equilibrio controllato. e. miletto [«
ricorrere alla sottoseparazione, cioè all'abbassamento controllato delle distanze di sicurezza previste dalle norme internazionali
danaro che guadagno ha bisogno di esser controllato e spicciolato nel modo più utile. bacchelli
segno a fianco, dopo averne controllato l'esattezza e la regolarità (e
il sospiro. capuana, 15-223: averne controllato l'esattezza. lo stacco produce meraviglia
trasformazione dell'uranio in plutonio viene accuratamente controllato. 11. geol. suddivisione
, furon sempre plurime. -organizzato, controllato, amministrato e finanziato dallo stato o
fondato sull'esercizio del potere amministrativo non controllato dalle
il deragliamento di rotabili in movimento non controllato. = deriv. da sviare.
-interrompere la continuità di un territorio controllato da truppe. fenoglio, 5-i-1176
inseguito, da vicino; incalzato, controllato (anche in àmbito sportivo).
e tariffante, ch'ebbe principio quelrordinamento controllato di finanze che poi propagassi per tutta l'
la misura e della convenienza; misurato, controllato, non eccessivo; sobrio, morigerato
di un corso d'acqua in territorio controllato dal nemico, sufficiente a occupare l'
in cui il movimento della punta è controllato diretta- mente dall'operatore in base alla
gli uffici eminenti d'un ufficiale portaordini controllato dalio zelo e dagli orecchi ipersensibili di
troneggiare), agg. guidato o controllato da un sedile posto in alto o da
cui risiede o si trova); controllato a vista (un detenuto).
. seguito con assidua cura e attenzione, controllato da un organo preposto (un'attività
entro un quadro perfettamente preordinato, e controllato con mano ferma dal leader solo i
per anafora si intende un elemento linguistico controllato da un altro elemento linguistico.
per anafora si intende un elemento linguistico controllato da un altro elemento linguistico. =
di un dato, ecc. di essere controllato, accertato, verificato. =
, nel signif. di 'radiofonia', e controllato. radiofàrmaco, sui. (
propriamente 'arguto, originale'. 2. controllato e ottimizzato da una rete informatica (un
stesso, per effetto del dualismo psicologico non controllato e del conseguente prevalere di un contenuto
baracca. baraccone, agg. poco controllato, confuso e raffazzonato (un'opera
davvero efficace lo stesso bite dovrebbe essere controllato posizionando il paziente sul baropodometro: indica
subito una manutenzione, che è stato controllato. m. covacich [«
. invar. econ. rallentamento graduale e controllato dello sviluppo e delle attività economiche.