: 1 narrati avvenimenti, anzi di contrariare, favorivano mirabilmente la loro unione.
tr. [avvèrso). osteggiare, contrariare; trattare con ostilità, avversione.
/ furtivi or sopraffarsi, ora palesi / contrariare ed urtarsi? algarotti, 3-366:
-pestare i calli, pestare sui calli: contrariare, offendere (una persona influente:
. 14. tr. ant. contrariare, contraddire. rustico, vi-1-121 (
contradiare e deriv., v. contrariare e deriv. contradìcere, v
contrariaménto. = deriv. da contrariare. contrariarne (part. pres
contrariarne (part. pres. di contrariare), agg. ant.
contrarianza. = deriv. da contrariare. contrariare (ant. anche
= deriv. da contrariare. contrariare (ant. anche contradiare), tr
scianti, / stu me lo voi contrariare. g. villani, 6-43:
lo 'ncominciamento della superbia dell'uomo è contrariare a dio. m. villani, 2-10
, 143: chi vorrà la giustizia contrariare / di questo rubator ch'ogni dì
placido e dolce, / né posso contrariare alla mia gente. algarotti, 1-286
: amava molto sua figlia e non osava contrariare in modo definitivo la sua vocazione.
21-30: i narrati avvenimenti, anzi di contrariare, favorivano mirabilmente la loro opinione.
ha il difetto di non volersi mai sentir contrariare. - quando parlo io, tu
contrario, ma la quiete al moto contrariare. 6. intr. ant
/ furtivi or sopraffarsi, ora palesi / contrariare ed urtarsi, / sbattersi, e
= voce dotta, lat. contrariare, deriv. da contràrius *
contrariato (part. pass, di contrariare), agg. che mostra fastidio
i peli. -al figur.: contrariare, irritare, indisporre. rajberti,
bocchelli, 13-324: -non vi voglio contrariare, -disse pica, chiudendosi in una sua
. (disfavoréggio). ant. contrariare, avversare, cercare di impedire.
, della grazia; non favorire, contrariare, avversare. masuccio,
quando non m'importasse trovarti determinata a contrariare i miei desideri, a che mai
, senza aver punto di riguardo al contrariare a'vostri filosofamene. 5.
, sconcertare, scombussolare, importunare; contrariare, indisporre. aretino, ii-70:
i-216: avea, per la paura di contrariare il marito, aspettato e còlto,
. muovere a sdegno, a ira; contrariare, irritare (una persona, il
in qualcuno; irritare, stizzire, contrariare, indisporre. cesarotti, 1-xli-36
, malanimo; indispettire, irritare; contrariare, scontentare. - anche assol.
queta dunque... / senza contrariare al mio comando. / e se
oppure non fu animosità e rabbia di contrariare il ministro, caparbietà inglese, insaziabilità
, intralciare, impedire; avversare, contrariare. angiolieri, 48-14: per lo
di malumore: irritare, scontentare; contrariare, intristire. mazzini, 10-354:
in scena donna isabella. invece di contrariare il manìaco, prese a secondarlo. d'
portante o papini, 27-280: contrariare gl'istituti naturali... vo
: il papa doverà piuttosto sostentare che contrariare il delfino, come parto della sua santa
mano. -contendere, contraddire, contrariare, impedire, molestare, proibire,
[rezasco], 1045: de non contrariare lo pegno al messo. ibidem,
per indegna cagione non s'attenta di contrariare alle proposte che fanno i presidenti o
a seder di ratto, / senza contrariare al mio comando. canaldo, 219:
di no per partito preso; incline a contrariare, bisbetico. pagliari dal bosco
scianti / s'tu me lo vói contrariare. 17. morire, crepare
7. disturbare, importunare, scomodare; contrariare, indisporre. mazzei, i-146
2. tose. contraddire, contrariare qualcuno. p. petrocchi [s
: 'scontraddire e scontradire': contradire, contrariare. nieri, 3-195: 'scontradire': avversare
: 'scontradire': avversare, contraddire, contrariare per spirito di contradizione. malagoli,
la storia dei semiti sembri fatta per contrariare alle altre. zione di tale
/ furtivi or sopraffarsi, ora palesi / contrariare ed urtarsi, / sbattersi e,
2. tr. irritare, indispettire, contrariare. a. rizzi [« l'
tribolare anche lungamente; stupire spiacevolmente, contrariare (una persona o un ricordo, un
a intraversare colle monache, ponendosi a contrariare, urtando, stempeggiando ora questa ora