moda, in quella carola, quel contrappasso. 2. per metonimia: nel
dovette ringraziare iddio che la legge del contrappasso più non sia in uso. b
nel quale si esercitò una sorta di contrappasso o di legge del taglione, sono due
gramsci, 141: la legge del contrappasso in cavalcante e in farinata è questa:
ed inerte, che minaccia, quasi per contrappasso, il vivo e risoluto carattere romagnolo
di qua non s'usa: / nel contrappasso l'un l'altro baciava. segneri
di moda, in quella carola, quel contrappasso. 2. ipp. specie
: egli è differenzia fra giustizia e contrappasso: giustizia si dice quando l'uomo
modo muoia, si dice giustizia. contrappasso ha in sé più severità e ragione
palesi o tra 'l manto, il contrappasso / hanno provato in sé, con giusto
vezzose..., saltellando a contrappasso al suono della carola impudica, di
e alle pene. -pena del contrappasso: riproduzione per contrasto o per simiglianza
ora, quasi per la pena del contrappasso, la poesia arcadica d'un improvvisatore
: e'pare a certi che il contrappasso assolutamente sia giusto, come dissono li
essi diffinirono il giusto assolutamente essere il contrappasso. castelvetro, 206: la città
che io fo. -con riferimento al contrappasso dantesco. dante, purg.,
danno. -con uso antifrastico: punizione, contrappasso per una colpa. fra
all'argenti dagli altri imbrodolati render il contrappasso. poerio, 3-160: a chi
(repasso), sm. ant. contrappasso di una colpa. g
bene) compiuto da una persona; contrappasso. tasso, ii-64: la