sei a otto metri, con tronco contorto con corteccia giallo rossastra; con foglie
con eccesso di artificio; complicato, contorto. beltramelli, iii-659: un
borse dei popoli. 2. ragionamento contorto, stravagante. giusti, ii-158:
di cui giorni e tempi hanno attoscato e contorto uno stelo ignoto ed inutile contro il
. biscontòrto, agg. ant. contorto da ogni parte, eccezionalmente storto.
= comp. da bis-come rafforzativo e contorto (v.). biscornuto,
in modo strano e bizzarro); assai contorto. g. villani, 9-257
non si spezzava; lo aveva piegato, contorto e poi gettato rabbiosamente lontano da lui
inventano perciò contributi ad asse spesso fasciato e contorto, recante una slataper,
cui giorni e tempi hanno attoscato e contorto uno stelo ignoto ed inutile contro il
contorcimento; l'essere, il divenire contorto; movimento scomposto, che torce le
. contortaménte, avv. in modo contorto. tommaseo [s. v.
contortamente stentate. = comp. di contorto. contòrto (part. pass,
, e il nervo ne dinippe / pur contorto di fresco. oriani, x-14-155:
rendeva più doloroso il suo piccolo corpo contorto dalla vecchiaia come uno di quegli sterpi
, da quel ch'era sparuto e contorto, o mancante di carattere proprio? de
frase attaccava a mugolare qualche motivo tutto contorto. contovaie, sm. marin.
giù. cerco lo scemo, il contorto, l'assurdo da ogni parte.
, rigido, seppure poeticamente alterato, contorto, manipolato e appiattito fino all'arabesco,
di cui giorni e tempi hanno attoscato e contorto uno stelo ignoto ed inutile contro il
180: trovai un principe siciliano lievemente contorto da una deviazione della spina dorsale.
, baffuto o barbuto, o digrignante e contorto. 2. che lascia vedere
e il nervo ne diruppe / pur contorto di fresco. -turbare l'ordine
4. confuso, disordinato; contorto. verga, i-376: i passeggieri
, che ha forma irregolare; storto, contorto, deforme, deformato (e si
cogliesse. 3. serpeggiante, contorto (un movimento). -anche al
. mancante di grazia, di delicatezza; contorto, disadorno (uno scrittore, un
, una vignetta: un volto umano contorto da una smorfia forse equivalenti ai laterali delle
discontinuità, di asprezza, di difficoltà; contorto, spezzato, orrido; spaventoso (
cui giorni e tempi hanno attoscato e contorto uno stelo ignoto ed inutile contro il
nel mezzo un fico, nudo già, contorto. de pisis, 12:
all'ospedale. 2. contorto, arduo (uno stile).
repugnanza e tutto l'intestino, contorto come le canne di un fliscorno,
cui giorni e tempi hanno attoscato e contorto uno stelo ignoto ed inutile contro il
gobbo spirituale: chi ha un animo contorto, ambiguo, degenere. bartolini,
, rettilineo; curvo, piegato, contorto; circolare, ellittico (un'orbita,
santi..., diviene goffo e contorto al pari degli altri, se pone
chiabrera, 1-iii-94: gorgheggiando, dal contorto collo / fa per l'aria volar
? -per estens. nodoso, contorto (una pianta). ojetti,
gualémbo, agg. dial. ant. contorto, sghembo, obliquo, a sghimbescio
contro l'unità. 3. contorto, indecifrabile, illeggibile (una scrittura,
inceppa. -rendere prolisso, contorto, pesante (un'opera d'arte
.. dava su un grosso ulivo contorto, cresciuto inspiegabilmente proprio nel mezzo dell'
non ha uno sviluppo rettilineo; storto, contorto; incurvato, ricurvo, piegato.
giulio sia intossicato... daltintellettualismo contorto di suo padre. -colmare d'
di esprimersi); inutilmente complesso, contorto, oscuro (uno stile).
-che usa uno stile oscuro, confuso, contorto (uno scrittore). bottari
e contemperati; ridondante, farraginoso, contorto, confuso (uno stile, un
testa. 9. ritorto, contorto. dante, inf., 13-5
italiani, è un filo di lana contorto, di cui grande uso facevasi delle maliarde
, quello stile lussuoso, rigirato, contorto, sensuale, gemmato e antipaticissimo ch'
4. goffo, spropositato, involuto, contorto (uno scritto, un'opera d'
degli italiani, è un filo di lana contorto, di cui grande uso facevasi dalle
pedestre, acquista nel giro di un contorto sonetto, grondanti, febbrili lucidità d'espressioni
vili, caratterizzata da tratteggio artificioso e contorto, sinuosità, allungamento delle aste,
america. il problema negro unito così contorto e inestricabile a quello dei « bianchi
di vitalità e di vigore; debole, contorto e malaticcio (un ramo, il
montagna, cespuglioso, con tronco basso e contorto, radici orizzontali, corteccia nerastra,
. mascheroni, 8-58: il nautilo contorto a l'aure amiche / aprì la
. ciascuna delle cellule epiteliali del tubulo contorto, che presentano un orlo a spazzola.
rene costituita dal glomerulo, dal tubulo contorto e dai tratti successivi del tubulo collettore
arboreo e chioma tondeggiante; ha tronco contorto e grigio, rami fitti talora spinescenti
clavicola, le cellette sottostanti del radiatore contorto, un pugno semichiuso. =
e per nicchi: esprimersi in modo contorto, poco chiaro. strascino, xxi-n-944
2. non schietto e liscio, ma contorto e segnato da nodi (un tronco
obliqua sorveglianza. -complicato o oscuro; contorto (un ragionamento, anche un'esperienza
b. croce, ii-2-186: il parlare contorto è naturale effetto di chi non sappia
tra giallo e viola, a più rami contorto. 3. bastone.
vi si uniscono confusamente il pino provenzale contorto dal tronco rossastro, il faggio,
fusto breve di colore bruno cenere, contorto, con i rami vecchi grigiastri e
; l'albero ha il fusto molto contorto, irregolare, di grande sviluppo,
arici, i-228: il capo / stranamente contorto ognor reclina [l'agnello] /
gozzi non è già il furbesco e il contorto, ma quella libertà, quel candore
4. tose. lungo e contorto preambolo verbale; discorso fastidiosamente dilatato da
completo sviluppo, con il tronco spesso contorto e la chioma larga, con foglie
un tronco poderoso, più o meno contorto, con corteccia alquanto spessa, screpolata
. 3. pensiero o argomento contorto e artificioso. a. cattaneo,
si solleva. 2. contorto, piegato su se stesso in modo innaturale
arto, un organo); rattrappito, contorto, contratto, colpito da paralisi.
ci mostrò la fronte. -ramo contorto. algarotti, i-vn-201: lo scamozzi
arici, i-228: il capo / stranamente contorto ognor re clina [l'
specchi attoniti... ciascuno col contorto reggi-candele del sette cento.
b. croce, ii-2-186: il parlare contorto è naturale effetto di chi non sappia
nei suoi flutti. 3. contorto, complicato. c. e.
riva. 4. figur. contorto, subdolo. salvini, 13-15:
sulla tua spalla. 6. contorto, ambiguo (la coscienza).
transizioni, in quel non so che di contorto, di zoppo, di pesante che
. vico, 4-i-953: il parlare contorto egli è naturale effetto di chi non
e del semplice. -molto contorto. martello, 6-i-380: mi smascellerò
persona); involuto, complicato, contorto (un sentimento). bacchetti,
fiumi? 15. tortuoso, contorto (un cammino, una via).
come in una tagliola, tutto arrovellato e contorto, scorre il bargonasco. la strada
giuliani, i-238: me lo date in contorto della mia debi- lezza? rappresenterò una
passi, un mozzicone di lama fuso e contorto. corse a raccoglierlo: « questo
vesti sventolate? 2. contorto, nodoso (un albero).
scontorto verso lei. -contratto, contorto (una posizione). de amicis
completamente sconvolte. -ant. contorto, ritorto. boccaccio, v-239:
deledda, iv-71: lo scrosciar del bosco contorto dal vento gli diceva che l'inverno
, sf. letter. atteggiamento mentale contorto e sofistico. papini, v-843:
galoppaccio mortale. 5. innaturale, contorto (una posizione, un movimento del
che ha forma irregolare o andamento bizzarramente contorto. ramusio [oviedo], cii-v-622
gozzi non è già il furbesco e il contorto, ma quella libertà, quel candore
va bené. landolfi, 10-47: piuttosto contorto, no? d'altronde non serve
grotta, quando in cima a un contorto fico apparve la dianca ombra d'un pirata
, che ha rami spinosi, tronco contorto e fiore di colore giallo; è
/ anche il corpo, onde springhi contorto in feri guizzi. -alzarsi di
(una pianta); non schietto, contorto (un albero, il legno che
4. deformato rispetto alla forma originaria, contorto, accartocciato (un oggetto).
et una gamba. -che si è contorto o incurvato per effetto del calore,
più molto. -per simil. contorto (un tronco, un ramo).
, andiamo? » 10. contorto, prolisso (lo stile d'un autore
con pelle abbronzata, e ogni muscolo contorto dalla violenza degli sforzi. -né
delle leggi medesime. 6. tratto contorto e artificioso di un linguaggio, di
sportello della torretta era aperto, tutto contorto dallo scoppio di un proiettile. quarantotti
agg. che ha forma di spirale, contorto, tortuoso. ottimo,
spirale o a elica; ritorto, contorto. fr. colonna, 3-336:
; che si sviluppa in modo sinuoso, contorto (il fusto di una pianta,
. eccessivamente elaborato, fino a risultare contorto (una frase). giusti,
ma sempre con in mente il tracciato contorto che doveva seguire lui sui rami. eco
si esprime in modo confuso, astruso e contorto. carducci, i-6-177: in germania
genere di batteri a forma di bastoncino contorto, con ciglia vibratili, appartenenti alla
viotterèllo, sm. viottolo molto stretto, contorto, poco segnato. pascoli,
donna perfida, subdola. -aggrovigliato, contorto (la forma di una pianta).
, un sistema di pensiero); contorto, equivoco; inattendibile, infondato.
, tono profetico, in partic. contorto e bizzarro, ispirato al modello letterario
non in modo ossessivo, scrupoloso e contorto. = voce dotta, comp.