e nell'andatura un po'anelante e contorta par di sorprendere quasi un'idea della vecchia
riflessione inesauribile che la lasciavano affiorare solo contorta, brancicata, acciaccata, mencia,
lì, dove / cadde, si giacque contorta la grossa cervice: ed il sonno
: la volle [la lingua] meno contorta nella locuzione, più piana ed agevole
pandolfini, 1-123: pare sozzo colla bocca contorta, con gli occhi turbati,.
e stento: / la macchia irta e contorta / ulula di spavento. d'annunzio
: la volle [la lingua] meno contorta nella locuzione, più piana ed agevole
morali in forma più artificiosa, ma contorta e scolastica, di onesto e semprebene
li tremila cammelli, se non la contorta viziosità de'pagani? 6.
confuse con voci italiane d'ortografia brutalmente contorta. calvino, 1-117: parlava sempre
e nell'andatura un po'anelante e contorta par di sorprendere quasi un'idea della
morta / e mi fioristi gracile e contorta / per un dativo od un accusativo.
per te? non s'è dibattuta e contorta, non s'è angosciata nell'anima
verbo si dà una significazione sforzata e contorta quando si dice: * disarmar la
e i chiodi dell'asta, la lancia contorta. e le reliquie furono raccolte e
fosforici, per il vago mistero, la contorta sessualità. 4. figur.
diffusa,... ingrossata e contorta con l'avidità, con la voluttà.
, 20-90: obliqua ed iniqua / contorta la serpe / va per il sentiero
. arici, i-236: or la contorta / rachitide trafigge i nati agnelli;
assumere forme particolari e presentare superficie contorta (lava a corde o a budella o
contorta e rattrappita. bartolini, 17-270: se
più che poetica e di precisione contorta, intralciata, confusa e sentenziosa più
segni o traccia (per lo più contorta a linee sforzate o a cerchi).
riflessione inesauribile che la lasciavano affiorare solo contorta, brancicata, acciaccata, mutilata,
di tornare a un neo-barocco di colata contorta e ricca, e di gamma infocata
, 20-90: obliqua ed iniqua / contorta la serpe / va per il sentiero /
li tremila cammelli, se non la contorta viziosità de'pagani, la quale alla
or verticale, or quadrata, or contorta. calvino, 8-39: sulla distesa incandescente
le mani aveva storpiato e la faccia contorta. govoni, 59: pupille ancora
diventa analitica, eccessivamente cesellata, spesso contorta; come se una convulsione la scuotesse
il cui fossile guida è la rhaetavicula contorta, dell'ordine lamellibranchi; è individuata
2. figur. costruzione sintattica intricata, contorta, involuta. bonghi, 1-230
xiv. -in senso concreto: espressione contorta, involuta, poco chiara.
è rimasto? è rimasta una spranga contorta della torre eiffel con su appiccicato lo
3. figur. escogitazione sofìstica e contorta. c. carrà, 212:
elevatezza più che poetica e di precisione contorta, intralciata, confusa e sentenziosa più
per solito hanno forma più o meno contorta, secondo la posizione in cuisi trovano;
un atteggiamento innaturale, in una posizione contorta. pino, l-i-115: in tutte
diventa analitica, eccessivamente cesellata, spesso contorta, come se una convulsione la scuotesse
2-418: non posso soffrire le contorta. poli a palermo, la prima è
lo so: di sotto alla radice contorta della vita, a quella che non si
le mani aveva storpiate e la faccia contorta. 3. rovinato, danneggiato;
il ladrocinio. 5. costruzione contorta di un periodo, di una frase.
e, nella sinistra, la maschera contorta della commedia o che tiene in mano
, sf. letter. costruzione sintattica contorta, espressione faticosa e cavillosa di uno scritto
. -costretto in una posizione innaturale, contorta. - anche in posizione pred.
3. che ha una struttura ondulata, contorta; che si attorciglia su se stesso
del capo verde sembrano rottami di ferraglia contorta e rugginosa. 5. locuz
li tremila cammelli, se non la contorta viziosità de'pagani, la quale alla fine
roccia un fico selvatico; questa pianta contorta dal vento vorticoso che si ingolfa in vaichiusa
che presenta una forma o una struttura contorta o segnata da nodi. calvino
. rognoni, 1-28: alla dissonante e contorta tessitura della prima parte della danza succede