e datasi allo spirito, il detto conticino [da ghiag- giuolo] pubblicamente si
contino (v.); conticèllo, conticino. g. villani, 12-8:
cavalieri venne subitamente sopra le terre del conticino da giaggiuolo, di cui non si
abate di galeata, da cui il conticino tenea certe terre, e non gli
tu? 14. dimin. conticino. allegri, 177: con essi
allegri, 177: con essi aggiusterem quel conticino, / che d'argenti francesi a'
rimessa buona, / e salderemo questo conticino. forteguerri, iii-225: geta mio
alcuni quattrinelli / rimastimi d'un certo conticino, /... ieri a me
: « saldate ora dunque quel poco conticino, perché domani io devo uscire per certi
piemontese * e diffalcare questo debito dal mio conticino. -fare un conticino: un
dal mio conticino. -fare un conticino: un pasto in trattoria. lippi
far, siccome ei fece, un conticino. c. dati, 3-175: a
forestieri andarono a castello, c fecero un conticino di soldi quattordici e non più.
'. può essere più che * conticino ', anzi per eufemismo dire di molto
intanto nella tasca esterna dell'abito un conticino piegato in quattro. palazzeschi, ii-761
intanto nella tasca esterna dell'abito un conticino piegato in quattro) -vedrai che pomposa
intanto nella tasca esterna dell'abito un conticino piegato in quattro. 3.
per far, siccom'ei fece, un conticino: / né altro ebbe che pane
: « saldate ora dunque quel poco conticino, perché domani io devo uscire per
far, siccom'ei fece, un conticino. 3. prov.
: « saldate ora dunque quel poco conticino, perché domani io devo uscire per certi
che io aveva già d'un suo conticino, egli fu ieri da me che gliel
rimessa buona, / e salderemo questo conticino. genovesi, 4-164: la lettera