rima di volgare alcuna palesemente poetare. conti di antichi cavalieri, xxviii-549: e
et in speranze bone? giusto de'conti, i-50: saprà, perché sì forte
che dall'oro ha nome. gadda conti, 2-117: non ci poteva credere
i suoi cieli più innocenti. gadda conti, 2-243: era capitato in una strada
arrise, ch'io tremai. gadda conti, 1-653: oggi l'aria avrebbe
appena ne odo la cadenza. gadda conti, 1-614: pareva un innumerevole respiro
,... inondò la città. conti, 127: in lunga folla /
né posso, ir presso. gadda conti, 1-406: avresti veduto, le sere
/ vo securo io. giusto de'conti, i-109: io sento ad ora ad
, compagnia raccogliticcia da inquadrare. gadda conti, 1-144: venivano ai cancelli..
far divenire rosso. giusto de'conti, i-38: porgami speme quella bella e
, acquistare colore rosso. giusto de'conti, ii-24: quella fiamma...
e fiorita insegna. viaggi di nicolò de'conti, 145: i cavalieri in la
, cioè quello dell'interesse proprio. conti, 231: che? tu mi
sé conservano interi alle armi. gadda conti, 1-74: da allora si era tuffato
i mercatanti fiorentini nei loro quaderni di conti interponevano più d'una volta alle partite
di francia, comandate... da conti ed interpositamente dal duca francesco di modena
vera l'interpretazione delli numeri de'suoi conti, mi pare che ha maggior entrata
fatto abitador d'ombroso bosco. giusto de'conti, ii-26: io sarò pur qual
madama reale, più volte interrotti. conti, 493: tu movi, o venere
intervallo. borgese, 1-275: a conti fatti e ad orario consultato lo preferì
sia perché donna teresa era nata dei conti stanga. -ant. lasciato per testamento
volta. alzati e 'marsc'. gadda conti, 1-132: una voce tonante intimò
quello di pittagora, per molti e molti conti, ma principalmente perciocché egli fu il
coste ionie calcinate dal tempo. gadda conti, 1-330: sai intonarti ad ogni
agli antichi e austeri costumi. conti, 433: non fu così da romolo
spese di manifattura, che intorbidano i conti della moneta provinciale. carducci, iii-18-112
m'intorniavano, non m'avesse sostenuto. conti, 478: se teco sia
a spirale. viaggi di nicolò de'conti, 194: hanno ancora uno altro
non giusta. viaggi di nicolò de'conti, 162: tagliano i rami d'uno
corde / le rime intreccia. gadda conti, 1-339: ne svolse ed intrecciò
ogni error che'pellegrini intrica. giusto de'conti, i-65: quel vago impallidir che
intrigati di melania la perplessità. gadda conti, 1-668: vedendo la faccia intrigata
il non avere alcun magistrato perpetuo. conti, 107: queste due unità d'
, tutta intrisa di diversi colori. conti, 539: il manto offerto di
le ragioni, cioè in far i conti di ciò che introitava e multiplicando il proprio
scherz. sistemarsi, installarsi. gadda conti, 1-263: -dove riceve la sua nonna
coll'imperatore, capo di tutti i conti, e lo scaccia dal seno della chiesa
(un colpevole); impunito. conti, 324: non permetti, o cesare
, a un serbatoio. gadda conti, 1-683: stavano costruendo una diga per
fisica o intellettuale). giusto de'conti, ii-74: son zerto che con tempo
, 839: che bisogno più di far conti invecchiati, / mostrisi quella vostra amplia
la stampa dei vari partiti inveleniva. gadda conti, 1-313: bisognava soffiare sul fuoco
ma tatta ridiventare vita operante. gadda conti, 1-690: lo inventariava con occhio da
guido da montalcino [in giusto de'conti, 1-80]: ficcate gli occhi
la fredda stagione. giusto de'conti, i-99: nella rete di cupido avolto
galileo, 8-vi-588: si potevano addurre altri conti non meno principali, la resoluzione de'
man destra. viaggi di nicolò de'conti, 191: nella regione marittima inverso
zanne della cupidigia i facultosi odiati. conti, 541: perché tu quale matrigna
per inviare lettere o messaggi. conti di antichi cavalieri, v-489-180: valerio ciò
è inviolabile la mia libertà. gadda conti, 1-11: mi risolvo...
più sfacciata e piena d'iperboli. conti, 96: non m'invesca chi adùla
sì che le fa lente al moto. conti, 52: gomme e pommate invischieranlo
. allo zufolo dell'incantatore. gadda conti, 1-616: appena il suo sguardo
sospetto in man d'arme improvise. conti, 479: gode / il zappatore /
disse fumi pensoso, invitante. gadda conti, 1-145: il colonnello mi guardò
con struggente nostalgia. giusto de'conti, i-48: o sasso aventuroso, o
per ottenerne aiuto. giusto de'conti, i-115: nelle tempeste io non so
e mi sono involto nella mia filosofia. conti, 491: nella mia /
.. sono stata sempre involta fra conti, libri, scritture e procuratori. papi
o alle isole ionie. conti, 530: non francolino ioneo / scenderà
1-10-40: sian quelli imenei famosi e conti, / oltra la tana e gl'
... fatto aggiustamento tra i conti e la repubblica, la quale ritenne,
più accese che desiderar si possano. conti, 84: raggio di sole /.
una capziosa luce d'ideale. gadda conti, 1-152: unico fra tanti ufficiali marzialmente
me trasse il nuovo obbietto. gadda conti, 2-50: più tardi, quando il
s'irraggia nell'augusto aspetto. gadda conti, 1-605: il volto le si
murmure / d'irrequieta marina. gadda conti, 2-111: magnifici giochi d'ombre si
(la capigliatura). gadda conti, 1-18: avevo... sulla
di lui morte e non altrimenti. conti, 217: tu, di cresfonte
s'irrigidiscono intorno al vivente. gadda conti, 1-569: la mascella si è irrigidita
di terrore: un generale ostia. gadda conti, 1-154: poi squillò l'attenti
chevalley si irrigidirono nel disgusto. gadda conti, 1-269: il viso vivace del
li imperii. carducci, iii-22-78: i conti a capo dei ghibellini della provincia,
ad irrompere le prime risate. gadda conti, 1-355: uno scoppio di voci
, ripugnante, repellente. giusto de'conti, ii-93: trascorri i più salvaggi e
già nel titolo di un libro di conti del 1333 riportato dal bongi. =
delle allodole e delle lepri. gadda conti, 2-144: il sole spuntava dal
e mutevoli isole di sereno. gadda conti, 1-223: mi parevano echi d'un'
a nancy come ispettore per rivedere i conti di que'reggimenti. guadagnoli 1-ii-255:
facilmente ch'ei non contiene altro che conti di spese giornaliere. milizia,
quali fraudassero il fisco nel rendimento dei conti. broggia, 133: le soverchie
volpattina. -sostant. gadda conti, 1-477: il nostromo, dà l'
: il boccaccio raccoglie le pietruzze dai conti dai favolelli dalle leggende di tutti i
abbracciar filosofia a dio. giusto de'conti, ii-79: io discemo infra le gran
, 87: di quello frutto n'abbero conti né cabalieri; / molti lo disiarono
.. tutti gli re, duchi, conti e marchesi... fossono davanti
lo spendere / e di tenere i conti e del riscuotere. i...
labbia grosse significano stoltizia. giusto de'conti, ii-10: o labre mie vermiglie,
labile tuono è del fiume. gadda conti, 1-607: a poco a poco la
nel cor io sperava! giusto de'conti, i-69: poi del mio error
lacero non fusse. viaggi di nicolò de'conti, 133: a questa isola
forte cane da guardia della laconia. conti, 545: qual lacone / fulvo o
componimento letterario). giusto de'conti, ii-76: o vedovati e lacrimabil versi
ti avverto insieme, perché tu avverta conti, che nella spedizione del dizionario per
laddove era il conte. giusto de'conti, i-117: la dolce vista del
vampe, / la teda alluma. gadda conti, 1-158: v'era tanta tenerezza
di piangere senza rimedio lamentando? giusto de'conti, i-74: per fedelmente
raro. lampada, lanterna. gadda conti, 2-62: perduto nella calca, sospinto
servir con amorosi canti. giusto de'conti, ii-40: poscia le trecce inanellate e
; ardore, impeto. giusto de'conti, i-73: sia benedetto l'amoroso lampo
del caffè, del suo libro di conti, non aveva mai lanciato né un dubbio
/ dal caprifoglio in fiore. gadda conti, 1-95: scoprivo in me stesso vergini
alla vita e al cielo. gadda conti, 1-632: nelle inafferrabili lande delle
pucci, cent., 39-38: i conti di fiandra / d'oggi non sono
dignità e poteri particolari, ad alcuni conti e feudatari (in partic. ai
dignità de'landgravi, che vuol dir conti di prima sfera, in qualche provincia particolare
giovani figli dell'imperatore! / e conti e duchi e principi e landgravi / tutti
acque (un torrente). gadda conti, 1-449: qualche ruscello, di più
-love me to-night, andrew! gadda conti, 1-293: le ultime note di '
è sopra un deschetto ivi presso. gadda conti, 1-98: aveva degli splendidi occhi
trinciati, senza languidezze o cascate artificiose. conti, 92: mi si appressi di
-sofferenza morale, intimo tormento. conti, 99: perché vivete voi così solinga
baleno / è languido splendor. gadda conti, 2-99: soleva annunciarsi di lontano
-tenero, appassionato, struggente. gadda conti, 2-243: guardò severamente i loro occhi
sperando in vano la libertà. gadda conti, 1-227: era in corrispondenza col maroncelli
e non doveva essere tardissimo. gadda conti, 1-176: l'incendio si trasmise a
spasimoso del suo stesso corpo. gadda conti, 1-95: guardavo il mio, ancor
-proprio, caratteristico della lana. gadda conti, 1-473: sente il lanoso fortore delle
specchi ustori o di fuochi lavorati. conti, 118: io soglio paragonare i primi
o abita a lanuvio. conti, 483: la ricantante / pavazza gli
ha però ancora del riper- cussivo. conti, 532: il lapazio, che in
dal fondo dell'anima sua. gadda conti, 2-219: una larga nostalgia d'orti
vita parve una cosa incomprensibile. gadda conti, 2-38: sotto le frasche chiazzate
-fuori bersaglio, lontano. gadda conti, 1-29: avvisato dall'avogadri, tiravo
. in cintura. -fare i conti larghi: tener conto di tutto;
giocosa, 23: bisognava fare i conti larghi; la gente ha da fare
sangue per causa della muta. gadda conti, 2-78: la cavalla lasciò il trotto
, lietamente. viaggi di nicolò de'conti, 139: in quella città affermò
sulla costa dell'egeo). conti, 353: spiò... /
resto di legname. viaggi di nicolò de'conti, 135: la larghezza del
., 39-38: vuotti dir come i conti di fiandra / d'oggi, non
pareva che fosse stato il tesoro. conti, 299: l'oricalco era un composto
le discordie de i suoi figliuoli. conti, 466: egli è ben da sventurati
all'uomo di gua gadda conti, 1-313: stavano « lavorando » accanitamente
compromette lo svolgimento e il risultato gadda conti, 1-69: ora la sbornia gli lavorava
signori calabresi? a sputare. gadda conti, i-m: -quale ti pare siano più
i caratteri della nostra gente. gadda conti, 1-54: don filippo li trattava con
. -poco numeroso. gadda conti, 1-87: un leggero cordone di gendarmi
tutto si inarca asciutto e leggero. gadda conti, 1-427: sul gruppo alitava un'
soave vivacità dello sguardo. giusto de'conti, i-117: così mi pasce il cor
il suo leggiadro velo. giusto de'conti, i-52: o man ligia- dra
, tutti hanno reclamato i titoli di conti, di marchesi, di vicari della
v.]: sapore legnoso. gadda conti, 1-371: lo scricchiolar degli assiti
terra solitario in un crogiuolo. gadda conti, 2-241: si avviarono a braccetto
, senza frangersi in schiuma. gadda conti, 1-165: si chinò lentamente in
ricordato un frutto un poco lentigginoso. gadda conti, 2-185: nel lembo di mare
non giova quasi mai lenta pietate. conti, 149: lenta giustizia non conviene
s. v.]: parlandosi di conti, di dare e avere, '
e voi siamo lesti '; cioè i conti son presto fatti. indi il modo
in una lite che in fin dei conti gli è straniera; e la spada
... la macchinazione di alcuni più conti e più ambiziosi fra i 'liberali'.
benefizio delle persone degne e bisognevoli. gadda conti, 1-30: mio padre, colla
più liberi o i padroni più licenziosi. conti, 90: lieta e paga io
sommamente inclinati alla rilassazione ed alla libertà conti, 89: molto soffre a veder
della vita sua, e che gli altri conti e gentili uomini di maganza fossono liberi
accarezzava. -accomiatare. gadda conti, 1-261: rimesso in libertà da un
di appunti; rubrica, quadernetto di conti. -in partic.: piccolo registro sul
del panciotto, e sul libretto dei conti scrisse le generalità del figlio.
alla fine dell'anno vengono fatti i conti finali e i saldi). bocchelli
la memoria. -piccolo registro di conti. oderigo d'andrea di credi,
, n. 31. -libro di conti: v. conto1, n. 2
quale sono riportate e classificate in più conti (analitici o sintetici, numerici o
. di figure si veggon tenuti i conti de'nostri vecchi... ne'libri
libro: registrare, sul libro dei conti o delle spese (una partita,
e ordinatamente le partite del registro dei conti. velluti, 311: avendogli messo
in liburna, parte della dalmazia. conti, 525: o mecenate, / o
sentenziò... che gli altri conti e gentili uomini di magonza tossono liberi
lichi- sati siete ch'ermellini, / conti pisan, cavalieri e donzelli.
pungente, mesto e lietissimo. gadda conti, 1-91: i rintocchi della campanella
vestita / d'una camicia lieve. gadda conti, 2-296: aveva attorno al collo
come le nubi in cielo. gadda conti, 1-473: la montagna, rotta
, ma componeva lievi poesie. gadda conti, 1-627: con garbo lieve.
po'di * veloutiiie '. gadda conti, 1-308: dava ai suoi occhi
mio core afflitto tanto. giusto de'conti, i-io7: così i miei danni mi
. -imbrattato di fango. gadda conti, 1-28: aveva il viso coperto d'
, senza pensieri né rimorsi. gadda conti, 1-67: l'espressione del volto
quanto v'è nel suo ventre solo. conti, 508: delia /..
loro natura di piante vere. gadda conti, 1-111: c'era quell'aria linda
di scorgerne i lineamenti genuini. gadda conti, 2-30: in questi anni solitari,
. di lino. libro di conti [tommaseo]: gli prestammo..
dello squillo! -mitigare. conti, 371: già favonio e primavera /
: farlo sciogliere in lacrime. conti, 69: così ella disse, e
ditta apostulos ebbe finito di liquidare i conti, fu solamente perché il maneggio commerciale
carducci, ii-10-4: facciamo i nostri conti: vediamo chi ha da avere e
chiarire, nelle cause litigiose, i conti e le ragioni delle parti dietro la scorta
s. v.]: corte de'conti liquidatrice delle pensioni. 3.
una liquidatrice bancarotta nel più fitto dei conti che non tornano. 6.
che mi fruttò la liquidazione finale dei miei conti, formai una bella somma. einaudi
, come gli assegni circolari e i conti correnti, o invece richiedano, come
laghi ancor di fuoco han da passare. conti, 408: necessità dura / te
venir col canto a benedir le biade. conti, 64: là ghirlanda di fior
assai chiari e liquidi gl'interessi e i conti della società. 12. commosso
, se non quando, fatti i conti, si veda chi resta
compensabile. giannone, 1-iv-288: questi conti portati in camera doveansi vedere da'presidenti
fil. ugolini, 200: fatti i conti, il mio liquido rimase di lire
. -inchiostro. giusto de'conti, 11-77: scrivin poi con aureo liquore
sono i negozi, si sono fatti i conti a lire, o grossi, di
tu dimentichi che se dovessimo fare i conti e ci mettessimo quelle che ti ho dato
.. una pioggerella scherzosa. gadda conti, 1-671: il giardino era abbastanza ampio
entrata in lista / accompagnata va per conti chiari. goldoni, x-914: il sarto
che appiattisce e rende banale. gadda conti, 1-310: vedeva ora le tetre marsine
. letter. rendere livido. conti, 385: abbruggio, o sia /
cameriere livreato brandì il fascicolo dei conti. 2. figur. asservito
qualche centinaio di lire, ma a conti fatti e ad orario consultato lo preferì
proprio della locride; locrese. conti, 356: l'alato corridore locrico,
giostra de molti gentilomini, cavalieri, conti e baroni, che sua maiesta per onorarli
5. palco di teatro. conti, 69: che giova uscire in aureo
: specie di questori o maestri de'conti; magistrato d'atene, inanzi a cui
guardia. fagiuoli, 1-4-413: che conti? che saldo? ho i miei
stati uniti e l'inghilterra? gadda conti, 1-587: anche all'uomo è dato
, nell'inazione di caprera. gadda conti, 1-427: don alonso, imbronciato
, 1-ii-439: aratri miseramente logorati. conti, 342: appesa stava la pesante
.: funzionario addetto alla verifica dei conti della cassa imperiale; gran cancelliere.
sovrano, di discutere e ricevere i conti degl'impiegati, di ricevere dal nuovo
aoyo&ér /)? 'esattore di conti, cancelliere ', comp. da
mia, ligure nido / di longobardi conti! pascoli, 1079: per me gli
col core luntanata stai. giusto de'conti, i-115: giovane bella ha sempre
al funerale. -in fin dei conti sono parenti alla lontana. -seguito da
nella camera, accanto al letto. gadda conti, 1-435: il vino gli correva
1-222: lordo si dice ancora de'conti e de'pesi che non son netti di
dotati, ed ebbero il titolo di conti lateranensi; da gran tempo cessò.
scende chi più sale. giusto de'conti, i-108: o lubrico desir,
franceschino sulla ragazza quietamente proterva. gadda conti, 1-293: gli brillavano gli occhi di
e pur si parte. giusto de'conti, 1-47: al vago ardor mi
di sole e di primavera. gadda conti, 2-39: dopo qualche giorno, con
riso di bontà mischiato di pena. gadda conti, 1-622: luceva su quel volto
alcool per tutti i muscoli. gadda conti, 1-276: alla sua età..
de'lucrini e più dolci de'britanici. conti, 530: non mi saran più
e de lei parla. giusto de'conti, i-115: quando penso affa mia
luminose attraversate da qualche ombra. gadda conti, 1-24: uscendo all'alba dalle
: lontano. viaggi di nicolò de'conti, 120: passò el fiume gange et
di lonun parentado di marchesi, di conti e di baroni da fame tani e diversi
altro attese che ad accumulare opulenze. conti, 94: l'uom non è
ii-3-172: suole [la corte dei conti] essere lunghissima nelle sue cose.
presente alcuna connotazione negativa). conti di antichi cavalieri, vi-304: essendo il
. -leggero, frivolo. conti, 292: nel genere vezzoso e lusinghiero
3. che appartiene alla famiglia dei conti (e poi duchi di lussemburgo)
d'amore. viaggi di niccolò de'conti, 157: le donne in questa
. -diventare lucido. gadda conti, 1-536: il vecchio lascia la seggiola
mescolata di ceruleo e di verde. conti, 551: quanto sudore / a'tuoi
di farne altrettanto co'suoi pennelli. conti, 66: disse: e arrabbiando a
, proposizioni, divisioni e prove. conti, 33: la macchina del poema o
sussidi per tirarsi oltre a prelature. conti, 128: per rovinarti...
intellettuale, spirituale, cosciente. conti, 79: a noi non basta /
un anno. collenuccio, 121: li conti riccardo e tommaso di anagnia..
genere drammatico; tecnica drammatica. conti, 39: il macchinismo, madama,
da mattina a sera senza mai trovare i conti della macina o del mugnaio.
per fare i pacchetti, pagare i conti, restituire il pianoforte, rivendere barca
d'ombre coperti e di silenzi. gadda conti, 2-84: nei vialetti del brolo
... finché avvrà liquidato li conti. amari, 1-1-65: la somma.
cui pende la vela maestra. gadda conti, 1-538: lui rivede la vela maestra
e spaziose, con banchi da far conti ornate. e similmente avere una stanzia
sono prìncipi, duchi e marchesi e conti; quello dello spettabile ad alcuni magistrati
demo qualche volta alevare li figliuoli de'conti, baroni e magnati,..
reprimere un culto che in fin dei conti non andava contro la legge, quanto
a magnesia; originario di magnesia. conti, 459: or gli narra / come
(l'ombra). giusto de'conti, ii-70: quando la notte è obscura
maggior che d'arti maghe. giusto de'conti, i-105: saran questi occhi ognior
-poco numeroso, sparuto. gadda conti, 1-154: suddivisi in due magre compagnie
esser magro. piovene, 7-117: a conti fatti, i parigini dicono di aver
dentro e per di fuora non si conti per bucchero. viani, 14-251:
de'vescovi, duchi, marchesi e conti (che questi erano i prìncipi di allora
il lor buono odore del malabatro. conti, 421: il primo tu de'miei
avverso (una circostanza). gadda conti, 1-150: ogni ritardo era imposto dalle
quanta n'ha qui, duchi, conti e baroni; / e vuogli far
nel meriggio malaticcio di aprile. oadda conti, 1-357: un quarto di luna
. -sostant. giusto de'conti, ii-53: sento mia vita ad poco
qui presto il pendio, / fa i conti, al parer mio, di là
ricoperto nuovamente a cagione dei maledettissimi * conti d'antichi cavalieri'da quel prete b
-tit.: due donne, di due conti guidi moglie, si mordono con due
pieno di contanti, / ma di conti di mercanti, / non pagati, ma
fuggì per l'antica malizia. gadda conti, 1-372: avevo una gran voglia
. g. villani, 10-43: e'conti il si ripresono e racconciarono; e'
, ad aggiustar... i suoi conti con dio. -sostant. cantoni
compagni. guerrazzi, 2-121: dei conti, che si erano sottoposti ai genovesi,
e unguento gli ha dato. giusto de'conti, ii-37: questa è la
sinistra sola intera mamma. giusto de'conti, i-115: toma a quel seno
e de'medici e cerusici deputati. conti, 564: del tuo sangue vermiglio /
di spazzole vetro e ferro. gadda conti, 1-481: si affacciò sopra la
essendo egli fattore, temesse de'suoi conti; ma accerta ognuno ch'egli fosse onoratissimo
in quella di dietro. giusto de'conti, i-38: a l'alta impresa,
in croce. carducci, ii-4-161: i conti e le mancie ai primi dell'anno
l'adduce in forse. giusto de'conti, i-83: smarrita è l'arte e
tuo donesco e franco. giusto de'conti, i-92: come corpo che velen nudrica
qua con esso a far questi benedetti conti; dico, egli è qui dirimpetto,
mandati a entrata, dirigendogli ai rispettivi conti, tanto alla cassa del monte,
, iii-21-319: i 'griffoni', guelfi; conti di montechiaro... nel secolo
fece una legge che fossero revisti li conti alle confratemità di quella città, per
mirabilmente dal poeta il suo disegno. conti, 40: il carattere di beiinda,
maneggiatore della trama et aveva avvisato il conti, non volle tornare a stettino,
a roma aristotile e servendosene a tener conti in un gran maneggio che avea di fornaci
dimostrano la vanità del vostro assunto sono conti e maneschi a tutto il mondo.
batti molto bene inseme col coltello rasciucando conti nuamente il pane con la
iii-384: credevo di aver chiuso i conti coi mangiapopoli, come 11 chiama omero
343: convien sapere che tanno e i conti agricoli nel ferrarese scadevano a san michele
vaccino nella nostra provincia, bisogna mostrarmi conti rigorosi, nei quali si valutino.
-portato all'eccesso, esasperato. gadda conti, 1-291: quelle note...
guisa di vasi mondissimi di fino stagno. conti, 342: appesa stava la
, domandò chi egli fosse. giusto de'conti, i-71: le bionde trecce,
di senno passa salamone. giusto de'conti, ii-42: né maraviglia s'egli
vero che morto fosse. giusto de'conti, i-72: questa è colei che sì
viveano con differenti maniere degl'italiani. conti, 89: molto soffre a veder marito
e buoni artieri; / e voi conti di maremma / da i selvatici manieri.
, li-3-130: soissons sostenta nondimeno che conti sia impotente al generare e ne mandò
di manigoldi a divorar questi paesi. conti, 135: parmi ancor di veder
il coltellaccio in mano. giusto de'conti, i-52: o man ligiadra, ov'
non furono più cavate, né da'conti di batignano né dalla repubblica; da
di rapporti amorosi e sentimentali). conti di antichi cavalieri, 1-15: a deo
, le monete, le imposte, i conti publici, le communi rurali, le
ti si mostrava. viaggi di niccolò de'conti, n 7: non penso dover
sua mantenghi e salvi ». giusto de'conti, ii-50: un piacer céra par
la bricicca pensava che in fine dei conti non doveva sborsare un centesimo, mentre
bagnacavallo col comune di lugo e i conti di donigallia e i conti di cunio e
lugo e i conti di donigallia e i conti di cunio e ugolino dei fantolini.
verde manto di campi ubertosi. gadda conti, 1-453: il manto dei boschi si
soldo falso che, nel fare i conti, avevano trovato nel mucchio dei danari
laida / orda e marame / di conti aerei, / d'ambigue dame / irte
di albenga, asti, torino. gadda conti, 1-578: il ducato d'alassio
altro è quello de le mille. conti di antichi cavalieri, 39: ordenò ch'
4-i-12: berrette ducali e marchesati e di conti. ammirato, 1-ii-98: colui il
ducali, le marchesali, quelle di conti, di baroni, di cavalieri, di
di cavalieri, di nobili, di conti palatini, di dottori, di notai e
ebbe in sua seguenza / conti e marchesi, prencipi e baroni.
... però que'duchi o conti, che sotto gltmperadori franchi e germanici
si fermare per nessun motivo. gadda conti, 1-649: la marcia ricominciò. svoltarono
ritmato, scandito, regolare. gadda conti, 1-319: -il bello comincia adesso!
figur. intenso, assiduo. gadda conti, 1-672: silvio rimase affidato, per
marcire di qualche sostanza. gadda conti, 1-660: l'odore, dolcemente marcio
di una ventata di futurismo. gadda conti, 1-284: questi si liquefano addirittura.
, che quando vien fuori a rivedere i conti, ne ha sempre di nuove per
del fu oceano in tempesta. gadda conti, 1-459: intravidi un mareggiare di dorsi
la gente mareggiare nelle strade. gadda conti, 1-375: nel bianco dei campi un
carolina dee regolarmente trasceglierlo dall'ordine dei conti dell'imperio. d. grimaldi,
po'meglio. ho lasciato ieri certi conti aperti in fureria, e voglio andar presto
.. i maritolla ad un broncone. conti, 529: co'germogli dell'adulta
. in espressioni affettive. giusto de'conti, ii-74: son zerto che con tempo
viensi a'romori, martella, tambura. conti, 283: una volta a
come se neanche fosse più lui. gadda conti, 1-635: al martellare continuo,
flutti contro la roccia scolorata. gadda conti, 1-537: la nave si era saldamente
rotto (il silenzio). gadda conti, 1-493: prima fu grande silenzio,
tra il bastione e l'arsenale. gadda conti, 1-566: il tempo fluiva nel
che son di più risparmio al far dei conti. carena, 2-269: 4 martinaccio
il vino nuovo. allora rendonsi i conti. onde quel nome può suonare intimazione
una vite, / stefano e ghin de'conti di fogliano / avean con l'armi
la folla fanatica di questi contadini. gadda conti, 1-152: unico fra tanti ufficiali
o matura in marzo. conti, 459: o mecenate, / del
universale di croci, livree, onori, conti, contesse, corteggiamenti, diplomazie ed
gentiluomini. ma a voi, commendatori e conti novelli,... aspiranti alle
dico, intendiamoci, che il doge conti meno di pantalone; e che longhi
meno di pantalone; e che longhi conti più di tiziano. non dico che la
gente indotta, essendo in fin dei conti abbastanza indotto io medesimo. 5
sensibilità maschia rapiva quelle dame. gadda conti, 1-30: il trovarmi in tresca
egregi / con istil casto. gadda conti, 2-86: i rintocchi allegri e possenti
g. villani, 8-57: questi conti [di fiandra] non sono per
per lignaggio mascolino dello stocco degli antichi conti di fiandra. ottimo, i-565:
vennero alla signoria uomini e lettere de'conti di battifolle e de'signori di castel focognano
rapporto alla massa dei loro depositi e conti correnti? 12. esteso raggruppamento sociale
giovane, 9-254: a calcular i conti / delle lor strabocchevol masse e toppe,
ferd. martini, 1-ii-35: il conti rossini va a prendere la fotografia di un
massimo. tasso, n-iv-503: tra'conti maggiori o pur massimi sono i palatini
lavorato e trasfigurato dalla fantasia. gadda conti, 2-283: guardò le pareti, quasi
carta dell'ordine per ogni colore. conti, 56: l'industriosa ninfa..
viaggio. giusti, 4-i-213: a conti fatti, / beati i matti!
, 9-299: non essendo 1 maritaggi conti da far su le dita, ma negozio
già di là discende la famiglia / dei conti e dietro lor mira i ministri /
maniera servata. viaggi di nicolò de'conti, 139: di quivi partito in vi
noi medesimi novellando piacere. giusto de'conti, i-64: nel ben passato io sento
3-i-104: passò stessamente alla camera de'conti, dove protestò il medesimo e fece
tante arie, e in fin dei conti cos'è? un mediconzolo di campagna.
concime, per trovare l'equilibrio dei conti, ragguaglia a lire 9, 70 il
tenga povere e ricche in egual pregio. conti, 425: chi l'aurea
di sublimità mefistofelica che in fin dei conti non servono ad altro che a nascondere
aveva tolto a torto. libro di conti [tommaseo]: elli incontinente fece
aleardi calunni un nimico melensamente. gadda conti, 1-267: discorreva con un signore
sono / e che saranno? gadda conti, 2-115: mozzo si abbandonava alla melodia
canale romanticamente lumeggiata dal tramonto. gadda conti, 1-470: ed ecco nell'ora melodiosa
ioghi e ai tentativi drammatici. gadda conti, 1-348: avrebbe voluto che,
della mercatanzia] sono i libbri da conti, il memoriale, il giornale, il
acordasi le mene in chesto modo. conti di antichi cavalieri, 1-4: quelli
, la bellezza d'aleria de i conti di malo si singolarizava tra l'altre in
non volendosi senz'ordine de'magnati e conti loro, negano ben spesso gli aiuti
: pippo, occupato a fare i conti mensuali,... non s'accorse
. sanudo, xxiii-176: in li conti, da marzo in qua, mandati
questo: viva l'italia. gadda conti, 2-499: avere a portata di mano
mentore anche uomo non vecchio. gadda conti, 1-118: in argomenti militari mi
pisa, se vi attenderebbe. giusto de'conti, ii-36: mentreché il duolo mio
. attrattive della bellezza. giusto de'conti, i-40: chi è costei, che
g. gozzi, i-8-67: tu conti cose che oltrepassano il caso di dedalo,
comincia affare maraviglia di sua persona. conti di antichi cavalieri, v-485-25: batalli
i mercanti fiorentini nei lor quaderni di conti interponevano più d'una volta alle partite
i miracoli. -scambiare. gadda conti, 1-472: micheluccio e cefa si mercanteggiavano
, il qual sin dalla fanciulezza a'conti minuti e all'esquisite ragioni mercantili v'avezzaste
: i mercatanti fiorentini nei loro quaderni di conti interponevano più d'una volta alle partite
e spaziose, con banchi da far conti ornate. boiardo, 1-1: quando
pedoni, appresso la salmeria e mercato. conti di antichi cavalieri, 1-50: cesar
baron morto e ischernito. giusto de'conti, ii-71: merzé non credo ritrovar dal
dove divenne letterata mercé la corte de'conti di provenza, che passavano al trono
dell'anima sua vii mercimonio. gadda conti, 1-695: un giorno, a cannes
fase meridiana della sua vita, angelo conti. -demonio meridiano: v.
ed adombrazioni si veggono in scorcio. gadda conti, 1-191: cominciammo a scorgere,
altre, ma sottoposta alla signoria de'conti di sanserra. rosmini, 5-2- 182
sconfitti, saper dèi, / da'conti guidi, e con lor gli aretini,
. tu, perché mi fai tanti conti? m'hai conosciuto meschino mai?
delle spese di manifattura che intorbidano i conti della moneta provinciale. -alternanza.
di grande, di uggioso. gadda conti, 1-133: -se vostra eccellenza, -disse
bene si mescola con amendue. gadda conti, 1-664: si volse al lago:
vita e ai suoi sogni. gadda conti, 1-289: l'idea di accomunare a
bene e la grandezza comune. gadda conti, 2-284: non volendo mescolarsi alla
abattuti li re, li duchi, li conti, li soldati e povera gente e
età mescolata e d'ogni sesso. gadda conti, 1-317: « l'ambiente è
martini, 1-ii-533: il corsi, il conti rossini mi raccontano la cronaca scandalosa di
dannalo / passa e sperla ». conti di antichi cavalieri, v-485-20: guilielmo.
da questo resoconto d'impertinenze. gadda conti, 1-260: si divertiva un mondo
sull'operato di duchi, marchesi, conti, giudici ordinari, per reprimere abusi e
a quella de'duchi, marchesi e conti, gastigare i giudici e scabini prevaricatori
casa risonava mestamente di pianti. gadda conti, 2-135: il ricordo delle altre feste
miele] per spazio di v ore, conti - manualmente mestandolo, e di forza
respira solo facendo un'azione. gadda conti, 1-538: dopo lo schianto fitto
il 4 mangano 'alla verità. conti, 35: i due cicisbei, l'
. stra del disingann'opportuno. conti, ji: sul morire / l'
ripetersi dei pasti inutilmente abbondanti. gadda conti, 1-574: fino a questo punto i
dover ridurre, lui che doveva far tanti conti, le lire, i soldi
risedendovi il parlamento e la camera de'conti, era fatta città metropoli del suo
all'atto creativo di dio. gadda conti, 1-419: fratelli,...
ed a portarla foro / messi a vicenda conti e cavallieri. nardi, ii-20:
. capponi, i-4: i-fiesolani e i conti vicini... si mettevano a
qualcosa: mangiare, masticare. gadda conti, 1-437: s'erano posti in marcia
metterti con uno che in fin dei conti l'hai conosciuto soltanto oggi. -e chi
n'ha più ne metta, / e conti tutti i dispetti e le doglie:
oggetto determinato. quaderno di conti [tommaseo]: portò lotto manetti
riscossione degli affìtti e l'aggiustamento dei conti coi mezzadri. pirandello, 6-33:
, e lo staccio mezzano. gadda conti, 2-231: attraversato in due giorni
e nella meza nocte. giusto de'conti, i-80: solo fra tonde senza remi
chi troppo s'assicurasse di contrattare co'conti..., si fidarono della sicurtà
nelle strutture sociali. l. conti [in vaccaro, i-180]: della
ed in polvere ritornerai. giusto de'conti, ii-92: sempre accesa in mez'al
la pigrizia che hai nella midolla. conti, 354: oh quale / cura
opera letteraria. giusto de'conti, ii-45: zucchero, armonia, mele
e vendemmia vengono cosi a fare i conti di quel poco che, sospirando,
migdonia; frigio, macedone. conti, 472: con traendo / co'miei
/ migranti per l'ombra. gadda conti, 2-539: quando il raggio migrante
ella fu migrata in italia. gadda conti, 1-464: la mia favola,
[il santuario di casalbordino]. gadda conti, 1-260: gruppi di invitati migravano
cielo bianche nuvole e migrano. gadda conti, 1-12: la nunziata, dal
vento. -spostarsi. gadda conti, 2-616: le ombre dei pini migrano
. spostamento rapido e fulmineo. gadda conti, 2-60: giò la incontrò [nunziata
-movimento ritmico, evoluzione. gadda conti, 1-284: proseguivano [i ballerini]
i figlioli primogeniti de'duchi son tutti conti, gli altri, cioè i secondo-
monaco, se non resi li suoi conti e finita la milizia. casoni,
, un brusio). gadda conti, 2-188: si udiva, mescolato all'
minaccevoli baleni e gli spaventosi tuoni. conti, 382: i venti cedono, /
. -minuzioso, meticoloso. gadda conti, 1-371: eppure [le piccole cose
s. contardo e s. omobono. conti, 33: la macchina del poema
, 737: l'officio della camera de'conti è rivedere e'conti a tutti quelli
della camera de'conti è rivedere e'conti a tutti quelli che ministrono danari della
agricoltura. cattaneo, iv-4-268: a conti fatti, l'utile della rivista in un
, non meriteranno già la pubblica lode. conti, 516: le cure gravi /
qualche brecchia capace per lo assalto. conti, 87: quando simile gente il
uno castello, il quale fu de'conti guidi; li fiorentini il comperarono
biasima l'autore, perché li detti conti ne sono minori. ammirato, 1-i-49:
furon con lui condotti a morte i conti francesco degli emilii, verità e malenza
nel fare troppo minuettato della 'festa peri conti del nord '. = deriv.
minuita quella de'padri. giusto de'conti, ii-63: sole in altrui minuir della
eguale, perché questo è un fare i conti ne l'amicizia troppo minuta e sottilmente
che avanzano nelle suddette tagliate. gadda conti, 1-648: la guardavano armeggiare con
tasso, n-iv-211: sin dalla fanciullezza a'conti minuti e all'esquisite ragioni mercantili v'
via fusse tolto mio e tuo. conti di antichi cavalieri, v-486-52: teobaldeo
] fu fatta amministrare dalla camera de'conti e da un tribunale chiamato « misto
segneri, 3-557: ordinò che appio conti, condottier della cavalleria, procedesse con
sgridavano, non lo derisero. gadda conti, 1-63: con l'uno o
dei feudi pubblici] dalla camera de'conti e da un tribunale chiamato « misto »
: nota qui due cose: che li conti furono prima causa principale e movitiva del
e diroccarono le machine della bellezza. conti, 90: v'è permesso /
/ non avria 'l cor. giusto de'conti, i-64: se pur dai martiri
fantasma / nell'ombra mite. gadda conti, 1-628: oltre una mite valletta
angeli, letto del mare. gadda conti, 1-385: la luce di quel
zoccoli che veniva di là. gadda conti, 1-419: pochi ascoltavano la parola
, 1075: l'imperatore! ha conti e duchi intorno, / vescovi armati
schiera guidò il patriarca d'aquilea con mcccc conti e baroni e cavalieri a spron d'
stando le cose, in fin dei conti, insomma. fagiuoli, 1-2-9:
porterà a destra o a sinistra. gadda conti, 1-241: mobilitò le proprie aderenze
la mobilitazione di tutta la famiglia. gadda conti, 1-303: un'altra coppia che
leggero ': mutabile, instabile. gadda conti, 1-50: il suo viso seguiva
'quelle diverse modalità di tenere i conti mi seccano di molto': scambia:
uomo modesto e temperato. giusto de'conti, ii-90: gloriosa, benigna, umele
modista, la sarta, / empiono i conti una risma di carta. berchet,
di battiture e vituperi senza modo. conti, 90: v'è permesso / al
fine determinato. viaggi di nicplò de'conti, 139: in quella città [di
con maggior delicatezza e modulati mediante stracci conti nuamente rinnovati.
cotai pratica. berni, 80: conti tutti i dispetti e le doglie: /
riso / del suo beffardo viso. gadda conti, 1-464: la mia favola,
molesto, in muti accenti / mi conti i danni de l'età passata, /
ingegni veneti, l'algarotti e il conti, che svolgonsi e operano nella tradizione
riferimento a cuccioli di animali. gadda conti, 1-475: come sono umide e molli
/ che silenziose pendono sui colli. gadda conti, 1-362: da poco ha cessato
la verginella in dolce sogno apria. gadda conti, 1-386: pensavo io,
ceneri di molli ombre consoli. gadda conti, 1-471: era un alternarsi d'ombre
tuo parlar su tonde carezzevoli. gadda conti, 2-193: allorché si scosse da
colline verdi e molli sullo sfondo. gadda conti, 1-619: le colline del chianti
un voluttuoso, un sibarita. gadda conti, 1-478: un giorno, rientrando
basta a farti spacciare uomo da bene. conti, 86: altro io non dico
i desideri soffocati e prepotenti. gadda conti, 1-469: a metà aprile la
dozzinanti non erano in casa. gadda conti, 1-389: era una grossa figliuola
e molle il viso. giusto de'conti, ii-50: altri possedè et io
le zanne e i duri denti. conti, 545: qual lacone / fulvo o
con allegrezza. viaggi di nicolò de'conti, 190: da meroe si naviga
7-i-128: il titolo de'quali [conti] si truova oggidì sì moltiplicato in tante
di nubi, basse e sfioccate. gadda conti, 1-421: don alonso non sapeva
monda, soffusa di luce. gadda conti, 1-410: quando, in capo a
indignazione, disapprovazione. giusto def conti, i-62: o mondo, o voglia
di carta. viaggi di nicolò de'conti, 178: alcune regioni [dell'india
185: quando parlo di 'moneta de'conti ', deesi intendere di quella colla
di un sistema economico, costituita da conti e depositi bancari non utilizzabili immediatamente,
mante e gran gioi presentate / ai conti e a li uberti e a li altri
', una monografia storica! gadda conti, 1-516: amava soprattutto...
saim, il monolite già visto dal conti rossini. ojetti, ii-471: v'indicano
4-6-178: voglio tornare a vedere i conti, per chiarire un poco meglio se
significato provvisorio; sono troppo antichi come conti della savoia, troppo recenti come monarchi
onde crebbe tra loro la discordia. conti di antichi cavalieri, 1-43: a
monti, / son quei troppo più conti. dante, conv., iii-111-4:
di loro giovano al fegato infiammato. conti, 342: con sanguigne more / e
in modo ovattato e rarefatto. gadda conti, 1-659: era un mattino nebbioso,
della vaniglia all'odore della cipolla. conti, 553: or l'amore di licisco
cima m'intorbidano i vetri. gadda conti, 1-32: gli alberi dei bastioni
di vento, nella boscaglia. gadda conti, 2-325: socchiudeva gli occhi,
delle cose lontane erano morbide. gadda conti, 1-375: su questa scena varia di
mordeva le labbra a guardarlo. gadda conti, 2-114: l'odore dell'aceto
nessuno s'occupò di lui. gadda conti, 1-526: gli offriva, d'inverno
cantieri, bacini e dighe. gadda conti, 1-385: dove morivano le case
prendere i quattrini senza stare a far conti, a citare i pagatori morosi o ad
altro una crostina di pane. gadda conti, 1-377: cercava nel morsicchiato bastoncello
eroso (un metallo). gadda conti, 2-128: crocette di ferro, morse
atrofia fino dal tempo della città gadda conti. 1-559: morso dalla fame baciccia
imparasse a fare il braccetto. gadda conti, 1-590: avrebbe voluto essere l'
e mortali, condennarono nella testa li conti di sarno, di carinola e di
battaglia, disse [ecc.]. conti di antichi cavalieri, v-485-14: la
ne l'aula più secreta co'suoi conti. guido da pisa, 1-270:
mortali e de la morte. gadda conti, 1-418: i marinai...
morte dell'estate nell'aria. gadda conti, 1-413: don alonso,..
nei quali [libri] sono molti conti morti di spese fatte in argini, fossi
, a lepre, a braccio. gadda conti, 1-581: fa'il morto,
compagne meste. viaggi di nicolò de'conti,. 166: pigliano [nell'india
loro capo due lunghe antenne oscure. conti, 35: lo spazio immenso tra la
rilievo irregolare e vario. gadda conti, 2-ibrj: mossa, aggraziata e domestica
una gran parte di noi 1 i conti ',... ci rendeva mostosi
tempo in che i marchesi e i conti della colonia arcadica parmense credevano di mostrare
versai lagrime e 'nchiostro. giusto de'conti, i-61: dove s'accolse mai
legò pel collo e per le braccia. conti, 83: né da le porte
. fine, scopo. adda conti, 1-262: capì benissimo che quell'interessamento
fuori de lo stellato. giusto de'conti, i-121: o cielo, o
istigatore. ottimo, i-522: li conti furono prima causa principale e movitiva del
con la catasta alla base. gadda conti, 1-448: un alto pennacchio di fumo
con quell'atmosfera lievemente muffosa. gadda conti, 1-378: entrammo in un dedalo di
salvano mugghiando dal fiume alle selve. gadda conti, 1-459: intravidi un mareggiare di
loro mugghio il gran meriggio. gadda conti, 1-464: la montagna si è riempita
sirene dei piroscafi muggir lamentose. gadda conti, 1-477: lungo la ciminiera il
stato d'animo). gadda conti, 1-414: la loro rabbia si trovò
mattina a sera senza mai trovare i conti della macina o del mugnaio. bacchelli,
ha a rivedere il pelo o i conti tiene con chi frauda. p.
automobile ferma presso il marciapiede. gadda conti, 2-54: gli occhi, dopo,
secca, spezie, ecc. conti, 58: di tazze e cucchiai già
una muleta per ispronarlo a dare i conti. p. petrocchi [s. v
paiono sozzi e vituperosi. giusto de'conti, i-42: donde l'oneste sue
al tavolino e faccia bene i suoi conti, acciocché avendo cominciato, e non potendo
e dei capoma- stri nel rendere i conti. proverbi toscani, 108: chi
venne nominato consigliere supplente della corte dei conti. murattismo2 (muratismo), sm
più tenue del bisso egiziano. gadda conti, 1-442: si chinavano a raccogliere
sul murmure blando del cannoneggiamento. gadda conti, 2-141: aspettò l'arrivo della *
pronuba / del bindi non invitisi. conti, 93: non m'incanta /
ha chiusa. viaggi di nicolò de'conti, 137: in questo luogo nasce un
nie e chiedeva di vedere i conti, cominciava allora fra il padre e
non stare pure sopra cotesto. gadda conti, 1-262: aveva visto avvicinarsi enrico
d'essere raffigurato per desso. gadda conti, 1-18: rivolgendosi a me,
mutandosi la moneta e specialmente quella de'conti sì privati che publici dal solito intrinseco
. -di animali. gadda conti, 1-419: le frotte dei volanti mutarono
forza nell'estensione di essa. gadda conti, 2-189: gli par di conoscere
dominante, delle piena occupazione. gadda conti, 1-408: arrivati a cartagena..
campo visivo ben delimitato. gadda conti, 2-50: il ragazzo passava queste tre
anche: futile, frivolo. gaada conti, 1-46: il marchese, nella sua
mutrioso, che lei in fin dei conti detestava. 2. imbronciato,
non bastavano, anche in vista dei conti dell'ospedale che la mutua non avrebbe
parte de la notte. giusto de'conti, ii-39: vien legato or nanzi
/ tenero nardo e balsamo stillante. conti, 542: di tal nardo io l'
due siciliani, continuasse a fare i conti con lui. vittorini, 7-10: oggi
d'un fischio di sirena. gadda conti, 2-227: inutilmente spremeva dal mantice
sangue la nascente fiamma spegnevano. gadda conti, 2-136: arrivando sulla piazza,
altri. pavese, 5-157: 1 conti col massaro e con noialtri li faceva
erano naturali nell'anima. giusto de'conti, i-64: più misurata guerra al
, ii-290: la r. camera de'conti... ha saggiamente creduto di
. cecchi, 9-297: in fine dei conti, lo scugnizzo non è che l'
peggio, andare a finire. gadda conti, 2-176: magro, ulivigno, allampanato
-disperdersi, svanire. gadda conti, 2-60: giò la incontrò collo sguardo
amore / naufragherà nel dolore. gadda conti, 1-264: l'aria cospiratoria e romantica
discenda in neri abissi di tempesta. gadda conti, 1-244: una ragazza che si
naufragar gli occhi nel bacio. gadda conti, 2-82: quando entrava nella grande,
notizia della fabbrica del corpo umano. conti, 45: talor per nausear piaceri
stella lucid'e serena. giusto de'conti, ii-70: lasso, che in
dei movimenti delle classi subalterne. gadda conti, 1-694: un creatore appartiene all'
n'ha più ne metta, / e conti tutti i dispetti e le doglie:
la vostra benedizion ne doniate. giusto de'conti, i-77: prima vedrem di
lo sudore a persona. giusto de'conti, i-108: lass'io che amor
necessaria alla pienezza del compimento. gadda conti, 1-83: questo discorrere..
stesse cose. perché, in fin dei conti, non dicevo né direi già che
periodo di tempo). giusto de'conti, ii-44: ben fo neffando, infausto
ridicendo e raffermando il negamento tre volte. conti di antichi cavalieri, 1-38: mitridate
che 'l negasti. viaggi di nicolò de'conti, 119: quando si partì d'
, sparpagliai neghittoso nel fango. gadda conti, 1-26: un tempo, vagabondavo
misteri di dio fa nigrigente ». conti, 96: negligente veggo / le
io do all'art. 4. gadda conti, 1-339: gli pareva di essere
ditta apostulos ebbe finito di liquidare i conti, fu solamente perché il maneggio commerciale de'
come vi pare che torni bene? conti, 70: se santa divenire a forza
poi di farne delle simili. gadda conti, 1-243: credi davvero che un
bituminose (un quadro). gadda conti, 1-280: nell'atrio inferiore dello scalone
zitta e nera di nostro padre. gadda conti, 1-372: liuba, cogli occhi
la fronte stillante di sudore. gadda conti, 1-211: si nettò i baffi
infino alla fine così netti. giusto de'conti, ii-53: duoimi che amor di
dito né plettro ti morde. gadda conti, 2-82: furtivamente intimorito guardava le
giovane, figliola di stefano di pietro conti, nezza di pietro d'antonio macchiavelli
immerso (nel sonno). gadda conti, 2-605: la mia coscienza, ancora
dì riluce, in salvo arriva. conti, 65: egli ritrova / abbandonata la
ama vorrà che se schianti? giusto de'conti, ii-91: ringrazio ogni mio fato
niobe, nato da niobe. conti, 507: o nume, che ultore
sapremmo capacitarci, se venisse l'ora dei conti. 4. figur.,
i valloni si distinguevano nitidamente. gadda conti, 1-688: la sparsa flottiglia napoletana era
le bacche lustrano al sole. gadda conti, 1-527: il tramonto fu lento e
altra ragna di nuovo amore. gadda conti, 1-112: mi sentivo le ginocchia
complicazioni che lo avevano agitato? gadda conti, 1-389: tutto ciò che sapeva
ora. -alacre. gadda conti, 1-629: guardava l'opposto versante
no 'l mio danno. giusto de'conti, ii-26: io sarò pur qual soglio
che si scaldano al sole. gadda conti, 1-46: nobiluzza di provincia, l'
: ciò testimoniano bene i re e'conti, e'prenzi e l'imperadori che la
potè ponare in nobilitarla. giusto de'conti, i-40: quel che tanto ha sopra
via d'armi: ma ben per altri conti sopra ogn'altro re del mondo illustrossi
: i fedeli del conte galeotto de'conti guidi si rubellarono da lui, perocché
iii-24-399: a voi, commendatori e conti novelli,... aspiranti alle altezze
modo mistico: nodo d'amore. conti, 94: germogliano i dipinti / fiori
stretto all'amoroso nodo. giusto de'conti, i-72: è questa quella man che
da stirare, sforacchiandolo tutto. gadda conti, 1-579: mai e poi mai
/ a lui la bocca tua. conti di antichi cavalieri, 1-21: ciò che
avevan noie né occupazioni d'altra guerra. conti, 97: so che l'
è noiosa al mondo. giusto de'conti, i-106: solea per rifrigerio de'
isaccia e s'avviò a piedi. gadda conti, 1-408: ci fece mille angherie
vero è che, prima che io ti conti il loco, / e i più
v'è il langravio d'assia e altri conti e signori di manco nome. vita
-con ellissi della cong. se. conti di antichi cavalieri, 1-30: li romani
noncurante, di altri personaggi. gadda conti, 1-330: si affettava verso di
, già conosciuta dai romani!. conti, 388: non cosi fanno / i
, con tenacia. giusto de'conti, i-62: questi atti nel mio cor
tutto in me si spezza. gadda conti, 2-249: « tutte cose che moriranno
la fallacia del cronista. a. conti [in carducci, ii-1-328]: a
dei parlamenti provinciali e delle corti dei conti. 8. locuz. rendersi notabile
poi tutto è finito, si raccolgono i conti, e a chi tocca tocca.
santa. piovene, 7-117: a conti fatti, i parigini dicono di aver
il pentimento sarà rimunerato ». gadda conti, 1-267: -arriva il conte d'orvieto
occhi vostri, e l'angelo le conti / e il novero mi metta nel mio
due figliuole minori a'figliuoli maggiori de'conti di penbruc e di untinton, e la
come musiche sotto aperti cieli. gadda conti, 1-102: una improvvisa sciacquata di
da una nube di tedio. gadda conti, 1-68: mi sembrò che, a
amore il volto accigliato della sventura? gadda conti, 1-284: almuerzi non aveva alcuna
'. montale, 5-49: a conti fatti, chiedersi il come e il perché
gli occhi). giusto de'conti, i-44: tra il nubiloso ciglio e
desire: / ma di lor farò conti i nomi e l'opre / nel veridico
un og- getto). gadda conti, 1-318: la distribuzione si iniziò tranquilla
nuda contro l'azzurro sonnolento. gadda conti, 2-217: oltre i monti che era
e nell'ingenita sua virtù pare si conti per nulla. -che nulla è
molesto, in muti accenti / mi conti i danni de l'età passata / e
). i romani gli ufnziali de'conti subordinati al tesoriere tramater [s
a. cattaneo, ii-180: perché i conti che si fanno con penna e calamaio
rettor., 46-2: arismetrica tratta de'conti e de'nomeri, sì come l'
machiavelli, maturato interesse (nei conti correnti che matu 296:
assi: 100 libelle. tenevano i conti a sesterzi nummi, e annoveravano insino
diffinì la loro questione. giusti de'conti, i-67: occhi sereni, donde
-di straordinaria intensità. giusto de'conti, i-42: de qual sì amaro e
possono nutricare. viaggi di nicolò de'conti, 141: questa provincia [birmania
riferimento a una personificazione. giusto de'conti, i-50: amor, che si nudrica
racconca nutrice / per meraviglia uscita. conti,... o nutrice di tutte
.. il fasto reale. gadda conti, 1-312: nessuna atmosfera le pareva
nuvolo de le spade. giusto de'conti, i-80: quando io son combattuto
, che il signore salda appunto i conti della città oberata. gramsci, 4-76
per veritade e verissimo obiecto? giusto de'conti, ii-69: l'alma, provando
/ per maraviglia obliando il martiro. conti di antichi cavalieri, v-486-31: la donzella
, semplici, obliviosi, curiosi. conti, 422: con oblivioso massico riempi /
così ardentemente i miei versi. gadda conti, 1-333: che rabbia, pensava
pare mulino da vento. giusto de'conti, ii-30: la mosca, che mi
e le catene delle gomene. gadda conti, 2-212: l'ancorotto pendeva già
ebbe cafiero a quattr'occhi davanti ai conti, si sentì un poco rinascere e
: al serrar degli occhi si saldano i conti. ibidem, 263: vede più
occhiute ed orecchiute son le calunnie. conti, 83: né da le porte
onore venire ad un totale accomodamento di conti. -in modo da non darlo
partirsi se dispuose. viaggi di nicolò de'conti, 164: le femine pubbliche in
di'? ». viaggi di nicolò de'conti, 168: molte stanno intorno al
sospiro, gemito. giusto de'conti, ii-39: de'sospiri e de'oimè
cui destino è d'olezzar vanendo. gadda conti, 1-583: sorridono gli ulivi,
. avere una suggestione piacevole. gadda conti, 1-605: mi prese voracità d'addentare
santo in cinque parti del corpo. conti, 183: -prometto d'osservar ciò
* folia '. e con queste tengono conti e fanno lor privilegi. vincenzo maria
, paziente. -iron. gadda conti, 1-268: queste due coppie anziane si
a soldi diece. viaggi di nicolò de'conti, 192: tutti gli etiopi sono
egli occhi suoi. giusto de'conti, i-120: non fia giammai che
e della fine di rettorica. giusto de'conti, i-44: spento ha degli occhi
non si trovano ad agio. gadda conti, 1-671: l'alpe del capomastro
luminosità attenuata, penombra. gadda conti, 2-191: sul viso scarno tremolava l'
-fare imbizzarrire, spaventare. conti, 483: serpe che, quale /
secondo la tecnica delle ombre. conti, 118: io soglio paragonare i primi
e mutolo, della zamira. gadda conti, 1-83: nell'angolo più ombrato
ne rimanesti, luce innocente. gadda conti, 1-642: si accese quella luce ombrata
meraviglie e di ombreggiare chiarissimi concetti. conti, 115: io mi tengo all'idea
desidera d'ombreggiare l'altezza di dio. conti, 321: mi pare che nella
talco 0 coperta di velo trasparente. conti, 309: dietro alle canefore caminavano
/ l'ombrello del salice. gadda conti, 2-222: le canarie...
verzura, di piante. giusto de'conti, i-xoi: o folti e verdi boschi
essi con un omeo singhioz- zoso. conti, 99: perché vivete voi così solinga
de geste... in fin dei conti son tomerismo dell'alto medioevo.
, e che fa bene i suoi conti. tommaseo [s. v.
regolamenti di conto, e specialmente dai conti correnti...: 'salvo errore
increspi e tonda vi s'imprima. conti, 68: pendean vezzosamente i cari ricci
pieghe sinuose; drappeggiando. giusto de'conti, ii-55: spesso il volge [il
nei terreni in pendenza). gadda conti, 1-635: lasciate dietro di sé le
odorosi, furon falciati. gadda conti, 1-676: sulla fiorita bianca ed azzurra
ciglia, gli ondanti capegli. gadda conti, 1-630: aveva una bella fronte falcata
amore onde mi doglio. giusto de'conti, i-38: ardea la terza spera nel
a causa del moto ondoso. conti, 84: qual raggio di sole /
acqua (una persona). conti, 302: oggi ondifere voi non attingete
tra l'indifferenza di tutti. gadda conti, 1-485: una orchestra da ballo,
, a umiltà dignitose; decorosamente. conti di antichi cavalieri, 1-59: ciò fé
esteriormente gentilezza e pudicizia. giusto de'conti, lxxxviii-11-420: ogn'altro lume di
chiesa). viaggi di nicolò de'conti, 130: andò di poi questo
. testi fiorentini, 115: traili conti guidi e 'pistoiesi si cominciò grande
di tutta la filosofia). conti, 1-ii-124: pretesero [i commentatori]
immutabili, oggettive, reali. conti, 1-ii-124: essi s'affaticarono a dimostrare
dei tempi di carlo còdega. gadda conti, 2-141: sulla montagna si indovinavano i
, le facoltà mentali). gadda conti, 1-667: si sentiva stupito, opaco
e assorto in una opaca attesa. gadda conti, 2-166: la stanchezza la vinse
qualche danaro di più nel tirar de'conti, dove troverete voi che lo torni
nquando s'andava in oste, i conti vicini e 'cavalieri il traevano dell'opera
opra di numero (per far di conti) tanto mi conosco, ché m'
: uomo virtuoso, che vuoi rendere i conti del tuo oprato, perché non vedi
dal parlamento, né dalla camera de'conti, per l'opposizione che 11 senato
delli oppressi che si vendicavano. gadda conti, 1-46: donna agata, la cognata
io maggiore opulenza di voi. gadda conti, 1-334: solo dei grumi appiccicosi,
splendore (delle chiome). gadda conti, 2-93: le grosse treccie nerissime,
greca di opunte, nella locride. conti, 400: mi narri il fratello /
metaforicamente, quella di ogni resa dei conti). silone, 4-61: non
, della vendetta, della resa dei conti per qualcuno. guido delle colonne volgar
in ora: benedictus. giusto de'conti, i-109: io sento ad ora ad
determinata persona, lasciato solo. gadda conti, 1-324: chi è quel signore?
-giro di danza. gadda conti, 1-284: i fidanzati ufficiali..
me ne vado al precipizio. gadda conti, 1-29: avvisato dall'avogadri,
-organizzare in modo armonioso. gadda conti, 1-232: gli piaceva condurre una vita
si può più sottrarre alla resa dei conti. bibbiena, xxv-1-72: cascato è
buon lavorìo. viaggi di nicolò de'conti, 193: i loro buoi [degli
questa laida / orda e marame / di conti aerei, / d'ambigue dame /
si fece ordinamento in firenze che 'conti guidi e li conti alberti...
in firenze che 'conti guidi e li conti alberti... ed altri nobili
per esser fatte eguali all'ordine dei conti e delli abbati. m. adriani
, 903: quando e'... conti furono a ordine, andarono a porre
vini, e al sapere / fare i conti co'suoi avventori, e che /
v-1-1155: ardisco non ordisco. gadda conti, 1-47: similmente il principino di
mediante intreccio o tessitura. giusto de'conti, ii-7: ordito era di perle e
una poltrona; orecchione. gadda conti, 1-83: nell'angolo più ombrato della
grado di percepire bene i suoni. conti, 381: le selve / seguir confuse
tenessero il posto della politica. gadda conti, 1-117: decise che un colonnello del
anima umana nel corpo. giusto de'conti, ii-44: ben fo infelice il ventre
cardano, sarebbe fuor di proposito. conti, 299: l'oricalco era un composto
a portarla foro / messi a vicenda conti e cavallierl / purpurea seta la copria
di decorazioni lungo il perimetro. gadda conti, 1-520: bande squillavano in piazza,
schiuma orlava la bocca del cavallo. gadda conti, 2-58: vedeva sotto di sé
vilucchio, / vivean felici. gadda conti, 2-146: ripide lastre di roccia,
, giubbila e guattisce / festoso. gadda conti, 2-48: lanterna e
vi si scorgono della divina sapienza. conti, 87: una madre / nel
levi, 6-65: se non si conti un certo squilibrio ormonico che si manifestava
orologio molesto in muti accenti / mi conti i danni de l'età passata /
, l'oroscopo da quel pianeta. conti, 380: non cercare di sapere /
. -in espressioni comparative. conti, 206: forse gli autori vollero caricar
, / ebro il duca, ebri i conti (avea ciascuno / la sua donna
di tigre o d'orso. giusto de'conti, i-87: che giova, alma
sotto i salici dell'ortaglia. gadda conti, 1-96: intorno, uliveti e
sui foglietti di carta purchessia. gadda conti, 1-154: dalle file ancora oscillanti
quasi violento; e si oscurò. gadda conti, 1-330: niente di tragico!
-che toglie la coscienza. gadda conti, 1-66: aveva sentito una nebbia oscura
del colore delle foglie secche. gadda conti, 2-205: in quattro salti si
mi indicheranno le osservazioni della corte dei conti. 9. ant. rispetto
amante, / qual chiede all'oste i conti e dice aspetta: / va l'
da oste: togliere l'assedio. conti di antichi cavalieri, 1-31: tanto durò
: quando s'andava in oste, i conti vicini e 'cavalieri il traevano [
pagare, essere giunto alla resa dei conti. b. giambullari, ii-124:
di un egoismo senza limiti. gadda conti, 1-242: enrico capiva quanto i tempi
. tortora, iii-266: andò il conti ei medesimo a dire al colonnello che gli
tuttavia il barone di mandargli, il conti gliel comandò assolutamente, come suo capitano e
della nuova terra, e pagarono a'conti fiorini ottomila d'oro. giov. cavalcanti
quelle anella di morbido castagno. gadda conti, 1-216: mi pareva di rivedere gagliarda
pacata anche in pieno inverno. gadda conti, 1-40: beandomi della vista pacata
terso (l'atmosfera). gadda conti, i-m: c'era quell'aria linda
pace / mangia il tuo pan. gadda conti, 1-472: vuol godersi la sua
pallade... fioriscono gli atenei. conti, 304: minerva...
buoni per un pari mio. a conti fatti, ho più caro un asino,
che faceva bene a sentirlo. gadda conti, 1-250: un sorriso serafico, ventilato
di loggie, trabacche e padiglioni. conti di antichi cavalieri, v-488-116: lora el
bisogna anche fare i conti col padre eterno! savinio, 12-77
, anche la firma dei più piccoli conti correnti in banca ». -padrone del
: che volevano da lui? i conti? padronissimi. einaudi, 3-71:
suo 'album '. a. conti [in d'annunzio, v-3-331]:
sana, polposa e paffutella! gadda conti, 1-637: coi piedi posati sopra un
24. locuz. -al pagar dei conti: al momento di trarre le conclusioni
i-369: l'alleato, al pagar dei conti, si ripagava della lombardia.
ha l'aspetto della paglia. gadda conti, 1-295: amava raccogliere nei campi o
il giovane, 10-943: di que'conti ch'e'chiaman paladini. salvini, vii-4-8
paladini. salvini, vii-4-8: 'conti paladini ', cioè conti di palazzo,
: 'conti paladini ', cioè conti di palazzo, pari di francia,
sono le pallate di misure, i conti e l'obbedire, osservar le leggi.
ebbe tale nome in quanto dominio di conti elettori palatini del sacro romano impero.
, i-373: il primo [dei conti guidi] ebbe nome guido che il [
ludovico... e loro discendenti conti palatini e baroni del sacro imperio. documenti
magno] d'una schiera eletta di conti e guerrieri palatini, che sono i paladini
la spagna, 28-36: carlo con conti, prìncipi e marchesi, / con re
che i notai erano anticamente nominati dai conti del palazzo del laterano). t
aver prodotto qualche tristo effetto. gadda conti, 1-115: le sue frasi erano rotte
palesa, or si nasconde. gadda conti, 1-453: si palesò sul cielo
pallidamente rischiarata dal chiarore lunare. gadda conti, 1-385: la luce di quel giorno
prime nozioni di aritmetica o per fare conti elementari. faldella, i-5-225:
sonatori furono giamai o sono tra noi più conti per fama, gli si debba dirittamente
di gente simile a noi. gadda conti, 1-50: non palpitate, non fremete
li porgesse la mano. giusto de'conti, i-96: mon mi vai di
buon pane: giungere alla resa dei conti. scambrilla, lxxxviii-11-478: andai correndo
così orre- volmente acconciare in casa i conti guidi con un pezzo di pane,
a mancanza di vento. gadda conti, 1-416: entrarono in una lunga bonaccia
-foglio di carta. gadda conti, 1-599: gli pareva già di veder
fosse di quelli. giusto de'conti, i-101: il cor fra tanto bene
abattuti li re, li duchi, li conti, li soldati e povera gente e
tanto che ha pagato in paraggio di conti sua. -per estens. persona
macolati pardi? pascoli, 1007: conti, v'abbiam graffiato dagli scudi /
più della perdita che del guadagno. conti, 355: chi pretende gareggiare il ferro
essere soddisfatta, se pareggiar volete i conti nostri, giacché pareggiarsi non possono le
tanto di... pareggiare meco i conti, come se tu avessi a fare
senno pareva pareggiar salamone. giusto de'conti, ii-62: questa mia mansueta e
condizione di parità. giusto de'conti, ii-9: in van si cerca quanto
mio fratello è in debito di rendere i conti e i bilanci meglio pareggiati.
usato amorose e con sol tanto ebbe i conti per saldi e pari. carducci,
12-23: con tutto ch'avessono nome di conti erano annullati sì eh'erano al pari
bilancio: controllo esercitato dalla corte dei conti sul rendiiconto generale dello stato.
fa, ci tace. giusto de'conti, 1-68: la man, che del
. ant. parrocchiano. libro di conti castellano del dugento, 18: à dato
. g. villani, 5-31: i conti da porciano mai non vollono dare parola
(una lingua). giusto di'conti, i-69: uman pensiero a pien non
di cartagine. viaggi di nicolò de'conti, 178: quelli che abitano nella
d'un segreto così geloso. gadda conti, 1-601: aveva dovuto per forza metterlo
aliprandi, 114: mantuani cum li conti tenia parte. davila, 512:
lupi rapaci e gravi. giusto de'conti, ii-47: non dolse più alla sventurata
di corsa su strada. b. conti [« tuttosport », 12-x-1982],
monti. / madonna li sembianti à conti, / lo cor mi adona e
nievo, 394: mi partii, a conti fatti, ché l'odio contro i
parte ae lo mio volere. gadda conti, 1-130: senza attender risposta, se
gli portavano a casa i libri de'conti loro e, riandando insieme ad una ad
i mercatanti fiorentini nei loro quaderni di conti interponevano più d'una volta alle partite
il totale degli accrediti di tutti i conti; implica la compilazione di due serie
di due serie distinte e antitetiche di conti che rilevano in due diversi aspetti la
complesso delle registrazioni e l'uso di conti a sezioni divise (cfr. anche doppio1
ma puramente di sommati, trasporti di conti e partite equivocate. -partite
degli addebitamenti e quello degli accrediti dei conti che costituiscono il sistema (e tale
o le discordie. -saldare i conti con un'adeguata vendetta. ghislanzoni,
che registra completamente e sinteticamente i conti dell'attività di un'azienda).
a una passione sconvolgente. gadda conti, 1-322: c'è la piccola daccò
che fosse parlare d'interessi e di conti, di partizioni e cautele. montanelli,
, ma passa quelli. giusto de'conti, i-95: non poran farlo tutti i
: oh se nell'ultimo tireremo i conti, ho paura che vi farò tacere e
vivo, a pianger nato. giusto de'conti, i-94: pasco l'alma sol
, stare in ozio. giusto de'conti, i-70: di selva in selva,
chi vorria non puote. giusto de'conti, i-64: l'alma ingannata allor si
sottoposto ad alimentazione intensiva. giusto de'conti, ii-25: iteve a casa e noi
una pasciuta figura da beccaio. gadda conti, 1-128: v'erano cavalieri col cappello
s'amano: lo piango per più conti, lo piango. poi penso che si
sentivano e perciò dette communemente pasquinate. conti, 63: malignità tra quelle furie
suoi interessi, cosicché alla fine dei conti il signor pantalone invece di pagare soltanto
tra il debitore e il creditore passano conti del dare e dell'avere.
che mi passava il cuore. gadda conti, 1-253: un momento pare ti
, a un comportamento. giusto de'conti, i-64: nel bel passato io sento
-sm. portamento. giusto de'conti, i-123: o passeggiare altero onesto e
particella pronom. letter. appassionarsi. conti, 109: la nostr'anima non cerca
di assicurazione sulla vita è fondata sui conti in lire. essa deve e può
giulio acciocché con esso danaro estinguesse due conti passivi che i venditori avevano. tarchetti
le altre partite di giro e i conti d ordine. appendice al codice di procedura
/ fue 'n aventura. giusto de'conti, ii-58: ahi passi sparsi tanto
passi: guidare in un'attività. conti, 92: i suoi / consigli reggeranno
guidò il patriarca d'aquilea con mcccc conti e baroni e cavalieri a spron d'oro
, con i suoi discorsi). conti, 297: da questo fragmento si vede
opera, un genere letterario). conti, 97: i patetici versi a me
collettivo di un bene. gadda conti, 1-464: la mia favola, echeggiata
che di giuoco, quando pareggiansi i conti o le ragioni o i torti e i
sperano patteggiati e convenzionati con gli antichi conti di tirolo che quale casa o famiglia
prima di patteggiare, si fanno i conti, accioché loro torni bene il viaggio.
il direte. viaggi di nicolò de'conti, 166: pigliano [nell'india]
con l'amico quattro... conti chiari, amicizia lunga. proverbi toscani,
dentro al cor nascosa. giusto de'conti, ii-62: col viso bianco,
del luogo si paventa. giusto de'conti, ii-89: come chi, facto accorto
palvese, conosci il tuo dominio. gadda conti, 1-68: i brigantini, le
riflessi condizionati) e di quelle dei suoi conti nuatori, sia della scuola
endia pavonia). gadda conti, 1-518: eccoli tutti e quattro attoniti
-stretto, tenace. gadda conti, 1-279: le balaustrate di pietra dei
porgeva ai discepoli il fuoco. gadda conti, 2-71: i remi pazienti aiutavano
pezzo si incastrava al millimetro, tutti i conti tornavano perfettamente. 5. sopportazione
evento normale, banale. gadda conti, 1-13: arrivare a lecco, a
lor pazzie col vino troppo abbondante. conti, 92: possan le più piacevoli
origini da costantino magno, i pico, conti della mirandola e della concordia.
veniali e mortali, condennarono nella testa li conti di sarno, di carinola e di
tolta una sua pecorella. giusto de'conti, ii-25: iteve a casa,
scrittori nobili a differenza de'pedanti. conti, 91: dotto e ingegnoso ei sia
più malconcio dell'avver- sario. conti di antichi cavalieri, vi-306: vedendo che
di tua pace, iri celeste. conti, 83: a l'amata di dar
di quanti / dèi le latine ad abitar conti. ide / dai pelasghi confini eran
', tre paffute pelatine. gadda conti, 1-277: lui anzianotto e pelatino,
la pelle con bella semplicità? gadda conti, 1-416: don alonso, che aveva
non mi fido del biondino. gadda conti, 1-70: lavorare sulla pelle degli
di un animale. libro di conti castellano del dugento, 28: escrofa de
el com- muno de tode da li conti de corbara per prezo de xxv milia
, e questi pendono dalla luna. conti, 149: lenta giustizia non conviene
pendici de'monti sono aride. giusto de'conti, ii-93: ricerca fonti, valle
teneva sempre uno specchio riassuntivo di questi conti domestici, s'era bene accorto del pendio
tre tozzi di pan secco. gadda conti, 1-690: il gambo era liscio,
segno di vita respirando roco. gadda conti, 1-404: colle gambe pendule nel vuoto
pratesi, 5-181: un altro ne'conti non sarebbe stato così discreto, né così
del nostro divino mantovano. giusto de'conti, i-46: quale intelletto è che
somigliante faranno. viaggi di nicolò de'conti, 179: non scrivono [gli indiani
me, non la sentenza! gadda conti, 1-416: don alonso, che aveva
(un luogo). gadda conti, 2-114: nunziata, udendo lo scalpiccio
e piene di ombre malinconiche. gadda conti, 1-42: ero un penoso spettacolo
e col corpo dimora. giusto de'conti, i-45: la lingua s'assicura /
e che pensa per lei. gadda conti, 2-418: ognuno, in quel
che..., tratti bene i conti, avea spesa in suo servigio la
cupa. -con metonimia. conti, 63: giace la dea su pensieroso
si approva niente per la camera de conti, e basta loro l'aut- torità
ebollizione). viaggi di nicolò de'conti, 180: hanno [gli indiani]
suo corso. viaggi di nicolò de'conti, 193: i loro buoi [degli
di loro per donna nacquero tutti i conti guidi... della figliuola del buono
pavese, 7-120: la sera i conti li faceva a un tavolino in quella
inseme lo perse- guiam? giusto de'conti, i-52: lasso, perché, perché
foscolo, ix-1-319: alagia nata de'conti de'fieschi... non pare
/ odorosa pei dittami percossi. gadda conti, 2-102: vi restammo ad ascoltare
supportare. viaggi di nicolò de'conti, 168: molte stanno intorno al morto
vive di fuoco auree scintille. gadda conti, 1-217: le prime badilate di
di monte di croce, ch'era de'conti guidi, e standovi ad esedio,
ad esedio, dì x di giugnio da'conti guidi villanamente furono percossi, e levarsene
ii-2-71: se poi il denaro a conti finiti costa al sovvenuto un prezzo d'
donna avenente, / mando, perché vi conti le mie pene. / con voi
dirti che oggi mi sono fatto i conti in tasca, e sai che ci ho
e nisce di perdere i cattivi. conti, 267: oggi t'addito il
erano riusciti a riparare all'estero. gadda conti, 1-224: io rimasi a lungo
roma trionfa- rebbe della mia caduta. conti, 86: nelle perdite mie godo
della non peregrina / necessità. gadda conti, 1-586: la freschezza, l'entusiasmo
cioè paonazza o morella. giusto de'conti, ii-40: quando laura i capei
è uno degli uomini più a garbo che conti la toscana. = dal
notizia). viaggi di nicolò de'conti, 119: molte cose, sì dagli
piacciono ai nostri ricchi notabili. gadda conti, 1-287: solo un lume era acceso
-anche con uso awerb. gadda conti, 1-528: respirava pesante e si sentiva
severità vedute e stanchi sotto il peso delle conti nue fazzioni? giuglaris,
sporca la storia nostra. non bastavano conti, marchesi, duchi scellerati;.
, / né siede nella sede pestilente. conti, 167: voi che sedete
-abbattuto moralmente, scoraggiato. gadda conti, 1-289: avviliti e pesti dalla vita
lirici. foscolo, vin-129: de'conti, romano, scrisse un canzoniere col titolo
scusa se vengo a questi pettegolezzi di conti, ma, parendomi d'avere scritto uno
marciano gli applausi della sceleratezza commessa. conti, 69: equilibra e volteggia il
dello stato. fanno più pezzenterie certi conti che i contadini. 4.
tera posta nel vignale. libro di conti castellano del dugento, 27: iacomo d'
... acconciare in casa i conti guidi con un pezzo di pane.
di nascondere la piaga. giusto de'conti, i-62: vidi le ciglia tanto aventurose
ch'è celata altrui. giusto de'conti, ii-70: transcorendo vo per l'
milanesi, / citadin, baroni e conti / insiem con li franzesi, / piangerete
vittoria e sua pianeta. giusto de'conti, i-ì65: lasso, a me non
accorto, ritiri quella mano. gadda conti, 1-527: col dito sulle labbra,
pagamenti. spallanzani, ii-285: i conti delle spese, dopo immediatamente l'averle
dello stato che possedevano in sovranità i conti aldebrandeschi. monti, iv-414: ho
cercando il patrocinio dei re, dei conti e dei baroni che si spartivano l'europa
le fatali delle grandi spiagge. gadda conti, 1-126: e un vezzo antico
buonarroti il giovane, 9-657: di conti mal tenuti, di scritture / ritocche
erano addolorati per la morte di tanti conti di casa loro. ordinarono giusta loro
per un collegio di giustizia e di conti, dandoli autorità e possanza d'amministrar
gli antecessori di essa col nome di conti dell'ardenghesca possedevano uno stato vicino a
-sopraffare, dominare. gadda conti, 1-161: non era uomo da lasciarsi
lo cacciò davanti verso casa. gadda conti, 1-47: il torso possente, la
accenna a gabrio la porta. gadda conti, 1-166: un respiro possente mi gonfia
di grosse e possenti gomene. gadda conti, 1-264: la grande poltrona,
telecomunicazioni nel 1907, il servizio dei conti correnti nel 1918 e i buoni postali
e vedrà e farà verificare ed affermare conti che li saranno indirizzati. v borghini,
imparò a recitare... i conti grossi più che nocciuole. pananti, i-5-1
/ l'error di chi fa i conti senza l'oste. -battere le
azeglio, 1-416: in fin de'conti ero venuto da roma per stare co'miei
con le antiche simplicità ed errori. conti, 101: noi, / posterità
volgarmente 'postieri'. costoro rimettono i conti alla 'giunta del lotto', composta di
finestra; imbiancano una facciata. gadda conti, 1-515: messe a posto le
e si fa più copioso di frutti. conti, 561: non potate fioriscono le
potentemente agogna ed ha diritto. gadda conti, 1-695: solo essendo potentemente avvinghiati
di lasciarli presagire. l. conti, 1-164: c'è un potenziale di
88: di quello frutto n'abbero conti né cabalieri; / molti lo disiarono
[i cavalli alti] troppo più conti. / toli sani e non bravi /
capacità di resistere alla fatica. conti di antichi cavalieri, 1-74: li doi
mante e gran gioi presentate / ai conti e a li uberti e a li altri
in modo stentato, incerto. gadda conti, 2-164: la poca fiamma brillava poveramente
festa d'un fulgor pulviscolare. gadda conti, 1-15: facevo merenda colle vecchie serve
panca, una paniera, un libro di conti, qualche cosa in somma di quel
era accorto anche lanzone, sulle rese dei conti. ce n'eravamo accorti tutti.