ne volesse udire, / io son contento, per fargli piacere, / tutto quel
scrittagli, della quale ebbe un particolar contento, e molto più del savio avvertimento
ai pastore e se n'era trovato contento, ne divenne il protettore per modo
in un'aristocrazia che insidia il qualunquismo contento e cerca di trovare nella sua corazza
essere non può [l'uomo] contento, che è essere beato ché, quantunque
aver adoperare le pugna, possendol mandar contento con quattro quarteruoli. -figur. motivazione
si fermò l'ordine, col maggior contento di don alcandro che mai provasse giovine
abbondanti dello stato di milano, non contento d'averle, insieme con altre colà
: li vede, e rapito d'ignoto contento, / con l'agile speme precorre
, racconciare ogni cosa, fare ognun contento. caro, i-198: per dio,
.., per la dimostrazion del suo contento, rider con modestia, con severità
pochino che c'è, tutto contento quando gli par d'intravedere la sagoma d'
caso che 'l segnor castellano non stesse contento, farvelo reassignare illeso et intacto.
e rato / vatene, e sta'contento. masuccio, 203: se n'andò
nella serie delle carte ravignane, sarebbe contento. 3. sm. il
omago, / presso di morte assai contento gungo, / sì ch'onni percossa a
ciascun de le nuove arme ora è contento, / ciascun ritorna a la battaglia
. sannazaro, iv-356: sto ancor contento di quel che v. s. mi
no. chiedele d'una notte sola contento, per recarsi poi a pacienza.
. magalotti, 1-40: io mi contento di fare un sacrificio a'buccheri,
quiesca, / perso ogni bene, ogni contento e gioia, / posto amor dove
virtù, chiaro smeraldo, / che fa contento chi la prova et usa. g
: -io mi ti rendo / e contento sarò di non morire. guicciardini,
che da criseida dipartito / s'era contento, sanza altrove gire, / a troiolo
di lettere, cxxv-414]: siate contento di far una orazione in genere deliberativo agli
senza fatica o stanchezza vi apporta refrigerio e contento. giusti i-165: il pensiero,
sedia e prospero a livomio allegro e contento n'andomo. l. adiman,
papini, x-2-120: dice ch'è contento lo stesso: era come lino. deamicis
il buon reggimento e qualche poco di contento. cantoni, 494: vi rimetterete nella
fuggendo i rei disagi, / viva contento a regia mensa? monti, 0-361
ad instanza del suo re, fosse contento di farglielo sapere, acciò potesse regolar
. p. maffei, 143: contento di aver fondato in quella contrada molte
38: omo non trovo che viva contento, / né giovane né vecchio né
della sua bellezza ed è di più contento e più atta, dicano, alle nostre
il regretto d'avere taciuto, avrò il contento che levata resti la maschera a chi
casa a messer maffio, che fosse contento di cedermela e che, non
/ che sostien con la spalla assai contento / a la sua ninfa un braccio:
comunichi. vasari, i-63: mi contento che ella abbia buona speranza di me
, 32: fratello mio, datemi questo contento di portarvi bene, e poss'avere
al dì della sua morte, fu contento d'avere una sola tonica. panziera,
: « vogliolo fare volentieri. so'contento ». e in ciò puse lo sio
volentieri a dio quest'alma, / contento a miglior regnio e d'altro stato,
giustinian, 1-119: partome sconsolato / senza contento o riso; / ai lasso sventurato
lui ne romaxe, ma molto mal contento; / a la volontà del padre
li sia replicato e triplicato con singoiar contento e satisfaz- zione di quelli che le
. savonarola, i-282: io sono contento quanto a predicare ordinariamente in repressione de'
tutti son come prima e nessuno è contento. il rivoluzionario trova che non c'
in amore non durano, e mi contento di essere repubblichista. = deriv
reputato / e piu che fussi mai contento e lieto. machiavelli, 1-i-463: una
sommi, 1-24: questo sarà con contento di lei, con riputazion vostra e
sono in fra gli amanti il più contento / che fussi mai alcun già fa mille
. castiglione, 3-i-1-117: io seria contento che la m. v. cambiasse
al verbo, attivo o passivo: restare contento: accontentarsi; restare inebriato: ubriacarsi
prega, che delle predette cose resti contento. mariotto davanzati, ciii-205: la-
morto, n. 61. -restare contento: v. contento1, n. 5
la ricevuta offesa, che di me rimarrai contento. -correggere un testo da errori
resto. magalotti, 9-2-137: siete voi contento? il signor inviato supplirà al resto
uditorio mio che correggere, dico tutto contento: 4 utinam contingat, ut remedia
di marina tra pietrasanta e camaiore, siate contento fare o persuadere a lui che faccia
la malattia, dove potrà essere questo contento e piacere altro che nel virtuosamente operare
ov'io salia, / lieto e contento certo el vidi tanto / che se dire
lui quando non vada retto, / siate contento d'esser meco a porme. guerrazzi
/ e sol del suo saper resta contento. f. d'ambra, 40:
questa chiesa, le quali gioivano di contento per avere ottenuto ornamento sì bello,
/ solo del rezzo d'un allor contento / e d'un fonte che dolce
: tutte le volte che fu per essere contento, il suo destino lo riabbassava.
e l'o- pere vecchie mi facessero contento non dico d'un saio e d'
d'amor tutto ribelle, / siate contento esser tra questi eletto / che van
scienze fìsiche in toscana, 14-1-101: non contento [galileo] di sostenere 4 mordicus
/ che sempre far ti può viver contento. tasso, n-ii-35: i buoni costumi
3-346: son libero in suggezione, contento in pena, ricco ne la necessitade
volte ricerco, giovanni mio, che sia contento scrivere tutta la gita mia d'alamagna
buonaccorsi, 173: io del suo contento / quel piacer prendo e sento /
che ti fermi in milano, io mi contento di questo e di ogni altro tuo
bibbiena, 147: quel signore è contento che questo exer- cito sia tractato in
trovato vivo: ché mi sarà di contento tanto grande che io non potrei riceverlo
. ahi vista! il mio rivai contento. tommaseo [s. v.]
sbarra, e giron riman di fuori assai contento. sercambi, ii-35: le genti
, / nel reciproc'amore e nel contento / l'ore trarremo avventurose e liete
, e per ricompensasione di loro sono contento che la casa mia in sussiduo della
vergogna a dire che vostro padre, non contento dei congiungimenti che aveva avuti in terra
molto congiunto, non dovesse mai tenersi contento di qualunque dichiarazione che il re facesse
non riconsola, / né mai suol far contento / il cor d'ogni uomo una
, / che lieto mi fea vivere e contento? o dolce aura mia, dolce
come di figliuolo: io per vostro contento lo ricucivo, gli lavavo la testa.
. i. andreini, 1-157: mi contento, poi, che in me tu
vista, si riempì di giubilo e contento. g. gozzi, i-27-65: il
sarebbe il vedere una società dove il contento e la felicità degli esseri che la
ridusse gli altri tumultuariamente a velletri, contento di accampare in luogo forte. arici,
e disseci... come egli era contento rilasciare tutto quello tiene in romagna,
1-ii-633: sendo i're redottosi ad essere contento di morire e acconciosi divotissima mente uno
significato. rebora, 3-i-483: sono contento che ella riprenda in riesame tutta la
signor mio, io non sarò mai contento, s'10 non rifò un'altra volta
buonafede, 1-i-54: di ciò non contento estese queste anime agli altri animali ed
ho visto i telegrammi di rosso e son contento che pigli quelle cento copie: è
nuove e l'opere vecchie mi facessero contento non dico d'un saio o (
, era però il suo spirito tutto contento ed in pace. giuliani, i-317:
dalla regina madre questa nuova con sommo contento, rifiorendo più che mai in lei
e. cecchi, 1-112: era contento di rivederci, e... anche
udendo questo valerio ch'io era poco contento dell'oste mio,... mi
alla nostra porta, senza partirsene rifocillato e contento. 2. confortato spiritualmente,
reformando a buono essere e con universale contento. guidiccioni, 5-242: essendo necessitato
, il bei- ingegno, non è contento egli, né consente abbastanza che altri
sorridendo lo interrogò daccapo: « sei contento ora? » rifracco, sm
. colombini, 71: io so contento che io non vi scrissi, però
. martini, i-iii-m: dio lo faccia contento e ch'io non me lo trovi
di controllo del professor bompiero. non contento di avermi bussato, guardato, rigirato
poco avrebbe fatto lo storico se, contento di circoscrivere questi spazi, non avesse poi
dura. / così de rilassarla sei contento / come giamai non pò morir nesuno
risposto al marchese e come egli era contento rilasciare tutto [uello tiene in romagna
quattro, dicendo: « ora, sarete contento? » b. croce, ii-8-67
sanza quella essere non può l'uomo contento,... ché quantunque l'
. carducci, ii-10-284: non sono contento per nulla né di me né della
e farvi a compagni chi non sta contento se non in volervi soprastare. f.
non che di ambire e di chiedere, contento del proprio zelo devoto e della garbatezza
arlotto, 118: tomossi a casa male contento, credo per quel vino che mi
, per lo più facendo nella politica, contento di non pensare ad altro che a casa
ordine, a familiarizzarmivi e a trovarmene contento. pirandello, 7-165: e fischi e
). loredano, 3-131: non contento adamo di quanto gli rimetteva con usura
sbarra, e giron riman di fuori assai contento, per ciò che potea la giostra
rimorchio; e lasciato appena, ricade contento nella propria quiete. 5
è un terribile ascendente che, non contento d'influir grandezza e raffinamento in tutti
partì da pisa dal bavero assai mal contento per grosse parole e rimprocci avuti da
vive e rinascenti, poteva trovarsi abbastanza contento d'esser liberato dalla più indomabile e
, o principessa, non mortificate il contento ch'io ricevo di vedervi rinata al
saputo chi ero, si era dimostrato contento, aveva persuaso la moglie e se stesso
20: rispose el commensario: i'son contento, / se 'in questo modo vi
sartiano e indi a siena, con molto contento di quei cittadini che non poterono esser
che di ambire e di chiedere, contento del proprio zelo devoto e della garbatezza
.. egli siede nell'acqua, contento respira, e a piacer suo adagiandosi,
beni che dio t'ha dati ti stài contento. 3. armonizzare differenti qualità
fagiuoli, xiv-61: io son sì contento / con quel rinfresco, ch'ora
di dire che s'usa quand'altri è contento della riuscita di alcuna cosa. ferd
sono in fra gli amanti il più contento / che fussi mai alcun già fa mille
« pulzella, tu m'hai più contento / che se 'l mondo avesse sotto mie
al rinnovamento del casato e che stesse contento di fornirmene i mezzi.
infin nella loro nave, e non contento di ciò passò in essa tuttavia incalzandogli:
390: tanto è il mio contento, tanto è il piacer ch'io provo
voti fatta dall'anima internamente è di contento alla santissima trinità. -ripetizione di
del cavallo, berecche. è proprio contento, anche della caduta, sì.
le mie ossa * / per far contento il tu'coraccio ingrato. 3
bellini, 6-166: di rintanarmi io son contento / dovunque più si chiuda e più
quelle piante segrete palesava il suo luminoso contento. grafi 5- 1068: t'amo
; / e non ti potrei dir quanto contento / egli ha di questo, e
lo pregai questo misser andrea che fussi contento di dire al cardinale... che
, / non pon farti il cor contento. -nocivo. francesco da
governarono quello collegio e pregoronlo che fusse contento di ripararlo. ariosto, 2-25:
giorno e di notte, noi faremmo contento. nievo, 551: la sentinella
uomo solo ripensa a quei campi, contento / di saperli già arati.
/ ché per me non riman farti contento. = comp. dal pref.
posizione. alvaro, 12-190: era contento... di aver messo mano.
in così grazioso commercio e di ogni contento ripieno. gir. soranzo, lxxx-3-704:
/ d'uno stato ripien d'ogni contento. seriman, i-40: imparino dalla lettura
a un anno egli non si trovasse contento del detto servizio, gli sarà ripagato il
del tuo amore / con mirabil piacer contento ardea. machiavelli, 1-i-344: quello
demolizione o d'uno sterro, non sono contento finché... non entro e
petto soavemente respira e l'anima nel contento si riposa. leopardi, i-378:
, 9-8 (1-iv-828): ciacco contento pagò il barattiere, e non riposò mai
: credo che, vedendomi riposato e contento non consumare oziosamente il tempo, vi rallegrerete
da entrambe mi veniva al cuore un contento tranquillo. comisso, vi-151: massi
un viver riposato e di un'onesta facoltà contento. chiabrera, 1-iii-95: vissero un
s'indirizzano naturalmente a fare il popolo contento delle sue sorti, a spianargli il
: costanzio, uomo di molto riposo, contento solamente di gallia e di spagna,
nuovo mi ripregò che io scrivessi che fussi contento fare ogni demostrazione di essere suo amico
vizi. savonarola, 10-327: io sono contento quanto a predicare ordinariamente in reprensione de'
diritto di proprietà. ma rimane egli contento? tutt'altro. egli vede riprodotto
suo ceto. bocchelli, 13-797: contento voi! ma è poi da ridere che
delfico, i-112: sono per ora abbastanza contento di poter produrre un testimone, superiore
(resbaodóre), sm. ant. contento, allegrezza. anonimo genovese, 1-1-244
segno, caro amico, non esser contento; e scarabocchiare e riscarabocchiare quaderni ottimo
fatta per me, lo pregai fusse contento di lasciarmi andare. bandello, 2-36
[valdés], 43: era contento di togliere per il riscatto dei figliuoli del
: in riscatto della vostra maninfede sarete contento dirmi: di quai vestiti deverebbe addobbarsi
che non importa nulla. se è contento bene, se no se ne vada.
, 227: fatta risegna, il capitan contento / di diecimila alfin n'ha sol
, 1-119: partome sconsolato / senza contento e riso: / ahi lasso sventurato,
egli pagherà i frutti decorsi, mi contento di prolungargli il patto resolutivo per un
... non si vede né contento né risoluto del desiderio suo.
d'alcun periglio, / se vuoi contento in questo mondo farmi. antonio da lerro
spiacevole. orsi, cxiv-32-55: mi contento che v. s. eccellentissima lodi
, / che sol col resplendor farmi contento? = deriv. da risplendere,
avendo egli ad essere il marito, fusse contento di lasciare a lui la scielta fare
aa gladiatore ristagnava quel velo di stupore contento che si nota qualche volta sul viso
da quella purità del cuore, starò contento del ristoraménto del solo comandamento del vangelo
in ungheria, non per timidamente star contento di ciò che aveva, ma per ristorarsi
correggio, 175: se alcun stesse ancor contento al fiore / quei fior tra mille
dio padre gli fa resuscitare, / contento son; se non, non vo'
pena ebbe ciò detto che molto mal contento se ne ritrovò. onde da l'estremo
, al quale la richiedete, siate contento ritenendovene il detto prezzo, rimandarla a
niun uomo sensato darebbesi per felice e contento, con posseder un bene che durasse
a sartiano e indi a siena con molto contento di quei cittadini, che non poterono
, non piangere ch'io ti faro contento di ciò che desideri ». bandello,
, si ritenne ne'suoi confini, contento di tenere (secondo le sue commissioni)
la via de l'orecchio, il cor contento. 9. rifinire un'opera
marchese di mantoa, ritrovandosi molto mal contento di esser casso di capitanio di la
retomar. pasqualigo, 435: io son contento di ritornarvi le vostre lettere, tutto
quelle lettere dalle quali più gloria e contento che ricchezza e noia spero di ritrarre
stare / già non porà, ma contento sera! passavanti, 29: molti.
quelle lettere dalle quali più gloria e contento che ricchezza e noia spero di ritrarre.
.. /... fu contento, errando, / i solenni suo'libri
. magalotti, 9-2-137: siete voi contento? il sig. inviato supplirà al resto
già sì ritroso, / or n'è contento. gallani, 86: non vi
.. il signor ventimi- glia molto contento ea ogni dì più ritrovando la donna
asinacci che invece d'apportar giubilo e contento all'amato fanciullo, a guisa di tanti
: non era cosa di che maggior contento potesse prendere che quando qualche nuovo libro
, / in solitaria riva / vissi contento appien. leopardi, 16-105: me spesso
o seder sovra l'erbe, assai contento / se core e lena a sospirar
212-3: beato in sogno e di languir contento, / d'abbracciar l'ombre e
. jahier, 266: non sarà mica contento il tenente di rivederti così ubriaco.
donna,... fu sommamente contento veggendola. bandello, 1-10 (i-130
fatto torto; la quale riveditura è contento si faccia a le sue proprie spese.
. cecchi, 2-106: com'era contento; come si sentiva nobilitato. che fede
con tutto il cuore che ti trovi contento. stampa periodica milanese, i-i:
fianco nissuno; ed è sì contento si faccia una rivestita al revellino de la
rivestita [aurora] di gioia e di contento / asciugò gli umid'occhi e lagninosi
di lezy governatore della caianna, non contento d'aver rovinato la colonia stabilita quivi
rivolto, / di farmi un briareo sarei contento / e 'l volto de la fama
rivolsesi a messer mafiolo dicendo s'è contento; lui disse sì. aretino,
prese a dire: « sei pur contento o sannio. etti pur venuta la tua
pagliaresi, xliii-119: io ne so'contento, / per veder chi di noi
: genserico..., non contento alla roba e prede e crudeltà che vi
il povero, ovvero mezzano, sia contento di breve e piccola robicciuòla. monosini,
. carducci, ii-9-262: sono assai contento di me, perché son diventato molto
, / e quando e'crede trovarsi contento, / pasciuto è come chi di
: giù di fuori è il salutar contento / e il ristare e l'andare e
d'una grande acquata, / era contento, e andava a riposare. borgese,
solo nel convento..., contento della magra prebenda. -con riferimento
la quietissima de'privati, lieto e contento muoio al presente nella solinga e romita
noi. gabriele, ^ dcxvi-279: contento io vissi del poco una picciola vita,
ii-233: quello malfidato ostiero, non contento avere rotto la pubblica fede, se elio
mese. rebora, 3-i-579: sono contento che la rosa muscosa abbia vita e
, 375: sol fra noi regni il contento; / coroniamo il crin di rose
forma cubica, et sopra questo nel quadratile contento stava collocata una rotundazione...
rotondità infinita, così infinito è 'l contento di marito e moglie che si amino
mi stavo con l'armento / in povertà contento, / sotto un abete o rovoro
lezy, governatore della caianna, non contento d'aver rovinato la colonia stabilita quivi
essere marmo, di che fui molto contento. tommaseo, 2-ii-145: ai colpi di
, ente increato, / di sé stesso contento, in sé beato, / è
b. tasso, 441: sarete contento di mandare quà subito dieci rabbi di
bambini vengon su buoni? -adesso mi contento: che volete? è un po'rubesta
: deggiac tesfu mariam si congeda, contento. mi prega di accettare il dono
a chi mi strugge, / a chi contento i miei tormenti vede, / sì
.. mondini. il mondini, non contento di distruggere, ha su le ruine
oddi, 2-111: signore, son contento, ma facciamo le cose senza romore,
nel numero de'suoi servitori, io mi contento di essere scritto nel ruolo più basso
un carro e vedrai che di me sarai contento. -dare di ruota al rasoio:
mota di quel governo, sarebbe rimasto contento ne'suoi voti. ruzzini, li-2-563:
nelle fibre, più concentrato, il contento. algarotti, 1-vi-172: anche quel
desconzassè / che n'aesse el me contento; / perché a'no semeno in sabion
ha sacca. ibidem, 77: cuor contento, e sacco al collo. quando
. fontano, 145: foi contento liberare da saccomanno e da foco verdello
egli è suo padre e che non morrà contento se non giunge prima a vederlo.
atene. monti, iv-338: mi terrò contento se l'amicizia che hai sacrata allo
, 191: se l'istorico, non contento di questo modo d'insegnare obliquo che
è piaciuta sì fattamente che non meno contento mi truovo io de l'averla veduta
non conosceva, lui, seguitai, contento di coglierlo anch'io in difetto d'informazione
quand'era, ch'or non son, contento e lieto. / dicea ch'eri
, disse messer giulio, « mi contento al sicuro che voi siate disceso in sagrestia
voi mi amate, contentatevi del mio contento; et a questo modo doveva saldarvi;
quando [il mondo] mi vedea mal contento, mi visitava, e quando contento
contento, mi visitava, e quando contento mi dimenticava,... e quando
ix-901: il genitor contento / salpa dal patrio lido, / scioglie
suo del mio, ch'io son contento. testi, 1-512: io porterei il
si trattava, se ne tirò fuori contento come una pasqua. romano anche lui
saltella. faldella, iii-69: il contento gli saltella nelle vene, perché va
salute. pratolini, 3-202: sono contento che tu sia in salute e che abbia
era già trovato, non poco fu contento, rengranciando dio e san griffone.
niccolò del rosso, 59-14: però contento -solo è ì servitore / de dio
, 14 (255): son contento che non si sia fatto sangue: oibò
cattolica. giuliani, ii-124: ero contento, perché mi parea s'andasse a versare
e benefico di sua maestà, non contento d'avermi assicurato della sua approvazione espressa
la calma di un popolo ch'è contento delle leggi sanzionate dalla sua libera volontà
; io vi chiamarò dentro e vi farò contento. g. f. bagnini
straniero. carducci, iii-12-131: mi contento a distinguere con un asterisco quei sonetti che
cesarino vi donò,... siate contento di donarla a me...
avveduta / e ne sentiva in cuor dolce contento. = dal lat. *
24 (424): mi troverei contento alla fine di quel giorno, in cui
soddisfazione). -anche: lieto, contento della propria condizione. dante, par
p. maffei, 315: esso, contento di soli due pani e non più
157): chiunque... stia contento solamente di due panetti ogni dì e
e turbara el daietor'e, / non contento del mio dare. fazio, v-14-4
1-25-14: come acquista più, manco è contento, / né si può 10 appetito
vivere. ma né l'uomo è contento della semplice vita. loda la tranquillità
sazio. 5. pago, contento, soddisfatto per un'azione compiuta,
giuliani, i-64: ieri fui molto contento di veder correre il palio nella piazza
1-7: questo va bene, e sono contento del vostro guadagno, ma non dovevate
uomo, tocca ornai al suo termine: contento del bene che operai e sicuro di
., invece d'apportar giubilo e contento all'amato fanciullo, a guisa di tanti
, con un ecclettismo edonista, facilone e contento del pressa a poco.
alfieri, 7-124: sbuffava pettoruto e contento di sé. monti, 5-184:
dare 33 non aspettare che sia cosa di contento, perché loro non hanno nulla,
monsignore, io sono più felice e più contento di voi ». lod. buonarroti
/ del qual chi mi vuol mal seria contento / e io ne potre'fare
idem, ii-51: -ben, son contento; ma come disponeremo le vivande in
fatto l'uomo, mi trovo più contento. -sostituire il proprio registro linguistico con
mentre ch'io era più lieto e contento, mi trovai scambiato in pipistrello,
civiltà all'impiccagione del colletto, non contento di scamiciarsi, si scalza.
di petto e gli basta ed è contento perché, quando s'è abbu- scato
., 23 (308): sarò contento anche per quella povera lucia: anche
: dopo poche ore cel vedemmo dinanzi contento e trionfante dello scampato pericolo. pea,
: questo valentuomo, che, contento di aver ripulito da tante macchie enormi
). arrighetto, 247: sie contento di quello che diede la natura,
farò sempre ottimo officio. siate adunque contento di consolarmi secundo le promesse vostre,
profumano il fumante cazzo, che scapellato e contento vien trionfante da l'amorosa guerra odorato
. machiavelli, 1-iii-309: son suto contento scrivere a luca nella forma che fia
a l'aure a tonde / son contento ridire il mio petrarca. 5
scarno. gambino darezzo, 21: so'contento s'io mi spolpo e scarno,
in piede [diceva quel romano non assai contento di sua moglie. tommaseo].
. caro, 12iii- 89: sarete contento fare intendere al sergiusto che 'l partito
boccaccio, 9-20: voi dovete essere contento di avere piuttosto stretta e scarsa fortuna
io ho scasato; e se non sarò contento della nuova abitazione, scaserò di nuovo
scelta. leopardi, iii-467: mi contento di felicitarvi sulla vostra scelta supponendo (
. forteguerri, ii-217: io sto contento e per entro le vene / il sangue
/ né mai di pena altrui fan suo contento. fuicaia, 2-1-55: che come
, 301: i'[plutone] son contento che a sì dolce plettro / s'
son sempre schermito, anche perché non sono contento delle mie prose. pascarella, 1-58
casa, 5-iii-330: chi schernisce sente contento della vergogna altrui e chi beffa prende
chi beffa prende dell'altrui errore non contento, ma sollazzo. tasso, 7-49:
giorno / e i fugaci piacer stringer contento / di tempestive rose i crini adorno.
quest'arrivo ci fu d'un gran contento, / per bisogno di qualche schiarimento.
a amare, di che ricciardo fu forte contento. io. prov.
io, ragionevole e sano e buono e contento in coscienza? moravia, xiv-234:
lo schifo, ma ne sentirò un contento grande in me medesimo. peregrini,
, 295: purché fosse certa di far contento alcuno, a nessuna opera,
« basta che mi voglia, io son contento; = voce di area versiliese, da
g. del papa, 6-1-86: sarei contento di prevalermi solo di piccola schizzettatura di
o di caduta da non esser mai contento. s. bernardino da siena, 482
licenze, scorticherà le sue pecore non contento più di tosarle. muratori, 6-376
piagnerà quel monistero, e sarà mal contento avervi avuto potere, avendo fatto abbate
parrà che io parli a sproposito, mi contento d'esser io l'insensato, ché
mamma mi guardava tra lo stupito ed il contento. g. ferrari, 487
origine genovese, non si potrebbe dire il contento che sentivano così essi, come quei
... /... poco contento / dello scombussolo cui era intento /
scompensare / acciò di chesto mondo esca contento. 2. compensare, pareggiare
più avanti. brusoni, 728: né contento d'aver propalato con la voce così
casa e di tutto quanto si dichiarasse contento, se lo levassero pure da capo
con valore privativo-detrat- tivo, e da contento (v.). scontènto2
l. giustinian, 1-57: son contento / che la sorta me toca / del
suoi cari figliuoli? non è egli contento di risentirsi contro alla sola persona dell'uccisore
tutta l'età mia nova / passai contento, e 'l rimembrar mi giova, /
. stirpi, i-1-149: io vivo assai contento, non perché vegga le cose andar
xiii-63: arrigo davila,... contento a una dicitura pianamente scorrevole, non
r. martini, 107: -mi contento a quel modo io, non t'
quanto gaudio, quanta alegrezza e quanto contento che no. = voce venez
». firenzuola, 200: son contento in guiderdone della tua fatica pagarti un
in frasi ipotetiche): essere ben contento, augurarsi vivamente. cinelli, 1-326
, / resti del buon voler pago e contento; / togli questo scrittoio, i
vesti odorose. moravia, ix-196: non contento, ne prese una [delle uova
seco,... son suto contento scrivere a luca nella forma che fia la
per un minuto e fuora, ed è contento pur della buona volontà. g. morelli
dovea morire, per non ti fare contento di farlo acconciare con 21.
che ringraziava gli amici e che era contento che la sua festicciola coincidesse con l'
cxviii-129: chi del batter sol non è contento, / gli sdiricciano e smaglian le
d'una botte sdruccita e sdrucciola, morì contento per ebbi libera la mia
, / ma non vorrei morirsi mal contento ». pratesi, 5-188: il vostro
cocchi superbi. bacchelli, 2-294: fu contento d'aver una giornata da trascorrer seco
qualche pretesto, e secovoi avrò il contento di trattenermi con più frequenza che mi sarà
avventurato secol, che di ghiande / contento sol, non già con talmalizia / facesti
gusto soave de'figliuoli e il perpetuo contento del marito. fabbroni, xviii-3-1116:
.. / o che al giogo inchinandoti contento / l'agil opra de l'uom
bel viso, al cui piacere / vive contento il cor de'suoisembianti. -sedere
, e prospero a liuomio allegro e contento n'andomo. a. f. doni
gualtiero, e ciò con particolare mio contento. botta, 5-101: quanto al
di segale. calvino, 92: fu contento perché se non altro avevano avuto una
. m. palmieri, 1-5-1: tutto contento dell'avere udito / segnar sibilla con
era segnata. pavese, 3-15: grandissimo contento e satisfazione. sarpi, viii-89: in
più mi fa stare ammirato e mal contento è che ai quattro del presente sua santità
segno, caro amico, non esser contento; e scarabocchiare e riscarabocchiare quaderni ottimo
retro ad lo infinito, / ma sta contento sol di quel ch'è degno.
, x-8: quanto grande è il mio contento / nel vedervi alfin seguace / della
il che seguìcon... sodisfazione e contento universale. gualdo priorato, 3-ii-12:
1-18-78: icasto, che gentile era, contento / compiacque ai giusti loro prieghi,
, e non del peccato: sono contento d'essere tuo servo, perché non mi
x-236: siate seguitatori di dio e contento a ubbidire la fellonia di t. gracco
posso accertare che sono ogni giorno più contento della mia situazione, prima di tutto
ed un tumulto del quale non sono contento. = comp. dal pref.
tal poco respirai da codestiesercizi di sermiservitù, contento oltre ogni dire di un'onesta libertà
porporina, / e 'l mar scendea contento / nella conca amorosa. foscolo, iv-
: per di vile cibo contento, e ad ogni fatica sostenere ha indu
roba e tanto vino, per lo contento e speranza del gran guadagno affogava nel brodetto
sarà sempr'ilare, / sempre sarò contento. landolfi, 2-153: hai deciso se
sì come il giovenile / tutto gioia e contento. salvini, 39-v-70: l'amante
a voi un'amplissima rinunzia e mi contento di donarvelo perché lo giochiate tutto a scacchi
xxxv-ii-771: ciascun de'senni miei si sta contento / quand'i'm'accordo 'n gioia
. ariosto, 24-78: lieto e contento e fortunato a pieno / morto sarei
il petto soavamente respira e l'anima nel contento si riposa. leopardi, iii-391:
mai dire che un sensuale si trovi contento in punto di morte dei suoi laidi piaceri
il bell'ufficiale romano, « starà contento ad una corona civica, e farà
... e mi trovo molto contento d'aver abbandonata la carriera amorosa.
sento! / la ringrazio. son contento. / ma di grazia, pappataci /
spazio / ch'io possa far vostro disio contento. firenzuola, 27: se
, i-269: di farmi un briareo sarei contento, /... /
cose ha da dire chi può godersi contento un dolce far niente in buona compagnia!
: sotto questo punto di vista, sono contento dei miei rapporti con ivana, sempre
continente, mi contengo, / mi contento d'un serraglio di tre donne: /
egli si lare. teneva il più contento e il più appagato uomo del mondo.
/ lievemente passava caldi e geli, / contento ne'pensier contemplativi. s.
ciascuno di essi era dolente o mal contento, adulassero cesare o servilissimamente se gli
m'allegro. lungo vaneggiar, contento abbraccio / senno con libertà.
ad andarsene via. me serà grandissimo contento, tu nobilissimo omo vogli bacchelli, 17-254
, come la violenza sore fusse contento. carnale e gli atti osceni
di pene voi restiate libero et egli contento. ciro di pers, 3-153:
, cxxi-ii-118: missiroli mi ha scritto tutto contento. mi pare un fatuo, senza
voi di franca lena, / voi vivete contento ed io mi sfaccio. marino,
, nel parlare si conosceva il giovane contento del fatto suo. 6
chiabrera, 1-iv-93: era il fior contento / pur di tre foglie: una.
amore ardeva, si tenne il più contento ed avventuroso uomo del mondo. chiabrera,
intellettuale. rebora, 3-i-358: mi contento solo di 'sentirti'in pienezza e sfavillio
nelle auliche sfere, perocché « fanfulla » contento strombazza ai quattro venti la gloria del
. parini, 261: vola il destrier contento / quando la tromba intende: /
, / sfinito morto, ma parea contento. -di animali. pratesi
moglie, ne era sinceramente meravigliato e contento. sfoderato3 (pari.
. i. andreini, 1-5: non contento d'aver con simili parole sfogato in
di minutissime minuzie fatte rilevare col sorriso contento di chi dice: « vedete quante
, 6-155: credendo di seguir pregio e contento, / guarda che fera seguitata avrai
, / non perch'i'sia di noiarti contento. dominici, 4-204: sono i
ciii-129: devete considerare come io rimango contento vedendomisforzare a cione de le rascione di le
, né mai a nulla il lascia contento di ciò che opera e patisce per lui
città ritornò, de'suoi felici casi contento, ben che a'suoi contrari alquanto la
contento di vedere che ella ha conservato la «
alfine / mi sfuggì dalle man ne fui contento. tornasi di lampedusa, 277:
: orsù, vo sgalluzzando, io so'contento, / e pella via vò dir
si partì; e io mi restai tutto contento, parendomi d'averlo sgannato. g
davvero in loro, sgombra: / presagisce contento ed allegria / e agl'inuna assemblea
inopportuna. moravia, xi-406: ero contento di aver detto quella cosa e che
/ tal che morir per lei saria contento. = comp. dal pref.
non t'hai fatto male, sì sono contento. -con valore intens. e
, 1-20: darsi de'guai non è contento, / siccome pallegrezze, checammin dritto,
che mai io non sarò di tal maritaggio contento. -rifare sicuro: ridare coraggio
di tempo. ghirardi, y>z \ mi contento del sigillo ch'io lascio per ora,
roma, la crudeltà della quale sarò contento di significare, ché dire non la
allor ne le sue terre / vivea contento del primier domino / che a lui natura
/ odio non tengo, di spregiar contento. gozzano, i-283: ah! difettivi
/ cogliendo fiori ed erbe, e son contento / esser in luoco a me silvestro
. la sua nascita al timore, al contento ed all'ozio dei primi uomini,
partecipiamo del suo dolore o del suo contento. tenca, 1-141: vogliamo da lui
simulata donna, se ne rimaneva tanto contento. domenichi, 2-263: non è persona
me ne viene [lode], mi contento che sia non di buono scrittore,
, non ho da dubitare che ogni mio contento non sia con somma sua satisfazione.
di lacrime dolenti, nel qual vivo / contento sol di mia sincera fede. guicciardini
credea, e di tal fede era contento; / ma 'l benedetto agapito,
altri. marino, xii-415: mi contento di soggiacere più tosto alla sentenza,
mi trovo in milano tutto svelto e contento per essere ben veduto e melio trattato dal
risiede in colui el quale saprà essere contento solo della virtù.
musso, iii- 106: non contento d'udire, vien in persona tutto amoroso
dare 33 non aspettare che sia cosa ai contento, perché loro non hanno nulla,
, 4-ii-777: io sto bene afatto e contento da che sono smaltite tante fatiche.
toste e sminuzmaffei, 323: non contento della semplice vista, cominciò con zate.
politico. siri, 1-iii-96: non contento il papa della sua astinenza dal n
lei, o da cuore un contento tranquillo. 6. grazia melodiosa
1-151: mai non nacque amator tanto contento / d'ogni suo ben, quant'io
, trovarla di proprio gradimento, dichiararsene contento. s. agostino volgar.,
appagato nelle aspettative, nei desideri; contento, compiaciuto, in quanto si trova
! / satisfatto mi chiamo, e ben contento ». michelangelo, 1-iv-202: li
delle mie fatiche, io mi chiamerei contento e satisfatto. c. campana, i-595
di sapere. -in partic.: contento della risposta ricevuta. leonardo, 2-336
. machiavelli, 1-ii-338: io resto contento assai e sodisfatto di quello che insino
ella ne resti più satisfatta, mi contento, poiché ella così desidera, che
provò, tutti spezzolli, / né mai contento fu, né mai fu quieto.
molte volte, e ne aveva un contento e una satisfazióne che lo furava tutto
dàgli in satisfazione de'suoi beni questo contento nel mondo, per punirlo poi pienamente
, 447: giron riman di fuori assai contento, per ciò che potea la giostra
). bernari, 5-16: non contento di averla così docile al suo servizio
lancellotti, 1-168: che 'l savio è contento di se stesso e la virtù è
: vivrò fra l'ire del destin contento / soffrendo in pace gli indivisi affanni
e. cecchi, 1-46: voglio star contento a quel che m'è dato, cosìil
d'amor tutto ribelle, / siate contento esser tra questi eletto, / che van
fagiuoli, xii-147: ciascuna suora dal contento brilla / e sventola il soggolo e la
. parini, 460: mentre i'dormìa contento, / cara, di te sognandomi
legato m'hanno, / pe'qua'contento son d'esser conservo / di te che
, che, agiato di patrimonio e contento dell'aurea mediocrità, dipinse più per onesto
cose divine, con estremo suo sollazzo e contento. -con riferimento a dio,
. floro volgar., 169: non contento del trattato civile, sollecitò ad arme
non potrei con penna scrivere di quanto contento e solevazione di animo mi sieno state queste
: non potrei con penna scrivere di quanto contento... mi sieno state queste
, 375: sol fra noi regni il contento; / coroniamo il crin di rose
, li versi, / ei fia contento appieno. fenoglio, 11: il presidio
346: io me n'andava tutto contento, estimando che oltre a ch'io sarei
de assai bene matura, se ne passo contento e tranquillo a vita migliore, lasciando
né fagiani né porchette né sommato, essendo contento di quel basso cibo di che poteva
di cuor tremante ne l'ondeggiar del contento eluviano la mano al foglio, e
ne voglio intender più sonata: / mi contento del mal ch'i'n'ho già
a che punto / se ne trovi contento. c. e. gadda, 11-178
sopraccontènto, agg. letter. particolarmente contento. de sanctis, ii-13-238
giorni di viaggio arrivò a bologna, contento di avvicinarsi un po'ai suoi, e
f = comp. da sopra e contento (v.). sopraccopèrta
tutti i suoi comandamenti, e più essere contento d'osservargli l'uno dì che l'
sì come vinto, disse che era contento. del tufo, 386: sodisfatto
resta [il papa] sopra modo contento della concessione gli è stata fatta di
. gozzi, 1-368: è soprammodo contento delle finezze che gli vengono usate da ogni
. machiavelli, 1-vii-290: chi è contento di una mezzana vittoria, d.
gli succedono alla giornata; ma chi non contento di 2. per estens. indossare
affanno indicibile era sorgiunto a guastarle ogni contento. = comp. dal pref.
, 7-138: di che sorta, mi contento che mi scriviate ancora voi, in
231-1: 1'mi vivea di mia sorte contento, / sennell'espressione avere sorte)
. pur col bene sperar contento resto, / né credo sempre aver aretino
è un per cento / di sua sorte contento. idem, 303: sorte più
salardo, e perciò disse che era contento che si soprastesse per un'ora.
volte hanno supplicato all'imperatore che fosse contento di sospender la pubblicazione di esso fino
qualche eredità riman sospensa; / io mi contento e sol per mio corredo / con
insane, / brama vederle e prega sia contento / che star possi cum lor,
/ ma ancora è breve a chi contento giace: / se 'l giorno è grande
vidi uno excelso portico longo quanto il contento del pallatio. = deriv. dal
l'uomo leggier... sol resta contento / delle sue vanità senza sostanza.
/ senn'e orgoglio, e facciami contento. chiaro davanzati, xvii-38: chi
ravenna quel caro figlio, me ne contento, perché ho ritrovate certe doppiezze a
: di queste lagrime serai [amore] contento senza morte, e la tua fiaccula
proposizione sì come una questione; demostene fu contento di una sola confermazione e se tale
primo mobile si tiri di rieto ogni contento da sé e roti sotto sopra in 24
, per tuormi anco quel poco di contento ch'io sottragerei nel mio morire di vederne
questi giorni passati inquieto, torbido, mal contento di me. ghislanzoni, 16-156:
de quello ke. tte basta si'contento, / ne lo superclo non te delectare
di soprabbondanza o di supererogazione, mi contento io stesso di essere il primo a dirlo
figluolo quello che io voleva; sarete contento tenerlo così fin a tanto che io
giuseppe flavio volgar., i-139: era contento che ella si maritassi a chi
a giorni eterni impennerammi il volo, / contento ubbidirò. 13. intr
pagao el fito de sie mesi, siando contento de far quatro spagnolesche per mio conto
ne di fermarsi un pezzetto, se era contento del paese e voleva lasciar le spalline
, / se non desio di maritai contento? berchet, 100: voi chiusi ne'
v-87: il senato, per dare qualche contento al popolo,... non
parte, / quanto farei del pianger mio contento. 4. scomposto,
io mi sto nei miei panni e mi contento di quel che io sono.
dar spavento, / ché ancor più contento ti faròe ». b. cerretani,
quasi un mar d'aurea luce / contento degli stretti suoi confini, / fra iuali
comune avea grandissimo bisogno, e funne contento tutto il popolo e per un simbolo
, magnifico lorenzo, tu voglia essere contento volermi avere per raccomandato e mettermi nel numero
documenti visconti-sforza, ii-337: resterà in tanto contento e in tanto amore verso cotesta città
mondo ove l'ingegno umano, non contento d'andar altiero per le vittorie della propria
; in pochi giorni si crede essere contento e spedito. fagiuoli, i-139:
. manzoni, 310: rapito d'ignoto contento, / con l'agile speme precorre
voglio ragionare; e se egli sarà contento della spesa, io la edificherò. bandello
io... non aveva il cor contento, / e tante spese m'uscivan
n. franco, 6-44: restiate contento, per quell'ansia che ho di spendere
paoletti, 2-156: egli, non contento di proporre e promuovere nuovi tentativi ed
ancor molto, e n'ho grandissimo contento, quando uno sciagurato mi biasima o certi
voglio ragionare; e se egli sarà contento della spesa, io la edificherò.
questo non fa spesa grassa, ma mi contento ». -fare spese di seduzione-
perché la signoria vostra non ha maggior contento del continuo aver lettere da noi,
. levi, ii-62: io sono molto contento di avere educato il mio naso,
ché, perch'i'son del brieve udir contento, / credo che, come a
: giallo non vuol dir altro che contento, / el negro nota immutabil fermezza
spianò in viso e sorrise, pareva molto contento d'essere lì con lei in quel
, 4-64: il astardo, non contento delle prosperità presenti, per spianarsi la
un paio di libbre di pesce va più contento d'un console romano colle spoglie d'
sento / altro dolore omaid, altro contento / che quel ch'i'piglio quando
riconsola; / né mai suol far contento / il cor d'ogni uomo una vaghezza
di sua vita spiritualmente con infinita gioia e contento. parini,
chiabrera, 1-iv-93: era il fior contento / pur di tre foglie: una
4-123: pensando che doppiamente io sarei stato contento versando in un cuor sensibile la piena
intento / sarà che 'l popul suo viva contento. bandella, 1-24 (i-304)
ognor fuggendo i rei disagi, / viva contento a regia mensa, ed oltre /
e lui tornerà indietro, sarà più contento: sarà lui a spracchétta all'asinelio al
alla negromanzia, sì che pompilio / sia contento, poten - spandersi
/ a farmi di sé servo assai contento, / dico che gentileza la notrica
che io parli a sproposito, mi contento d'esser io l'insensato. cesari,
, 15-11: non gli parrebbe di morire contento, se, spropriato del baronale castello
con istento, / di che resta mal contento / chi l'ha poi ad opea
la guarnacca sbrindellata e alrarie di cuor contento le guancie squallide e gli occhi guerci
di squar se ch'era contento; e preso la corda dello 'ndivino e
patrimonio. giovio, ii-149: siate contento di raccomandarmi atti signori cardinali carpi,
). malatesta malatesti, 1-211: contento son che io con voi comparta /
prestito è tutto il mio mobile: mi contento dwa botte per casa. cicognani,
mutabile fatto mancipio, oggi si vede contento, domani si chiama infelice...
ley, governatore della caianna, non contento d'aver rovinato la colonia stabilita quivi
presenzialmente: di che ebbe giulio tanto contento ed allegrezza che per quattro giorni non lo
contro a uno pisano, essere stato contento che giovanni de'manfredi levi le bandiere
tonno e di sardine si sentiva veramente contento. 2. ant. coppa,
trame che bonichi, cxxxvi-661: mal è contento ognun del suo me10 sentissi mai.
, 527: di gustato piacer dopo il contento, / la stanchezza, la noia
che. ll'uditore crede, che stia contento e faccia quello ch'e'vuole,
x-214-11: colui che vive leale, stando contento del suo, da g.
, nella sua meridionale sradicatezza, stava contento. -avere una data età.
, lxiv-34: in un punto fa contento / chi gran tempo [amore] ha
275: non usare con chi è male contento e non ti imparentare con esso,
fumatore di 'toscani', non era mai contento. per sceglierne due, ne stazzonava
, 1-i-238: è bravo, sembra contento, ha smesso proprio con le donne
145: per far del suo altri contento / muore stentando chi visse di stento.
in bando / per poter viver securo e contento / ed a l'ultimo stento /
1-49: si che pensate come io son contento / d'amar costei con tanta dilezione
che l'avvocato non doveva esser rimasto contento del regalo di padron 'ntoni per lasciarsi comprare
critici giornalistici tutti, io non morrò contento. 3. per simil.
croce, dava tanta quiete e tanto contento a questi martiri. ochino, 129:
roseo, i-85: giamai ti vidi contento in questa vita, perché nella prosperità
storico. gramsci, 230: sarei contento di sapere come sia venuto in testa
rimanesse invenduto. giusti, 4-i-114: contento del mio, / né punto né poco
bembo, 1-ix-185: il qual libro sarete contento rivolgere in due o tre o quattro
altri documentari. moneti, 309: sarai contento del tuo stato, / e di restar
). ant. essere o ritenersi pienamente contento e soddisfatto di qualcosa.
in muratori, xiv-44-236]: mi contento e stracontento che differiate a leggere le
brucioli [valdés], 6: -sarai contento di ciò? -anche stracontento. s
extra (v. extra) e da contento (v.). stracoràrio
la tua sorella, mi parrà morire contento. -inclinato al vizio. fausto
come sudi! sempre strafelato. non sei contento finché non prendi un malanno.
questo né di quello altro, stimano stare contento. -nemico, ostile. cino
. / allor sarà il mio cor contento e sazio, / quanto vedrò di
.. / e faccia il dente suo contento e sazio / del miser corpo mio
eppure il toscano oggi non è più contento di se stesso com'era una volta;
iv-83: del mio fisico posso essere contento negli stretti limiti che mi possono convenire.
battista, ii-208: chi, non contento delle recate autorità,...
giorno / e i fugaci piacer stringer contento / di tempestive rose i crini adomo.
i giannizzari non potevano dissimulare l'interno contento, come ben dimostrarono nella sofferenza del
gracili manine dal petto, per darsi contento una bella stropicciatina. = deriv.
mio / si strugge e pien d'insolito contento, / ciò che piace quaggiù pone
. lorenzo de'medici, 11-193: quel contento e piacere che sente per mezzo dello
riferimento alla religione nell'espressione tradizionale uditor contento, / come la tua solenne 'commedia',
/ e d'esser sì gentil lieto e contento / godronimi esser di dio stato stromento
mi guardava tra 10 stupito ed il contento. 2. che esprime o
peggiorata offesa, quando erode, non contento d'avergli rapita la moglie, gli
stasera son tutto ritornato in me e contento, veduto per che subceda il miglioramento e
giovane, 9-364: alterato da un sommo contento, / succio tra me il mio
sua sufficientezza e dall'essere bastante e contento a se medesimo, altri l'uno di
cui / l'umana spezie eccede ogni contento / di quel ciel c'ha minor li
1-63: dè ciascun uom volere esser contento / a non mischiar bugie in suo parole
arbasino, 7-72: « sono contento di non essere cristiano », dice
non ha mai posa: sempre è mal contento di se stesso e degli altri.
io non so essere superficiale. e sono contento. ma non ho saputo ancora sentire
per ospite vorrà abitare nel monesterio e contento sarà della consuetudine del luogo lo qual
, diventerei forse ozioso, quindi né contento né sano. e. guindani [
.. in modo che lo inferiore sta contento all'ordine superiore. a. serra
simmetria (una particel era contento, che si supersedesse alla ristituzione del ducato
, xxxiv-662: « re, i'son contento, / se tu volti a giesù
. de roberto, 11-336: non contento di suppliziarla, egli non vuole che
or questo tatto ha il sopremo del contento quando col mezo di convenevoli tempre,
. mi trovo in milano tutto svelto e contento per essere ben veduto e melio trattato
sperger hanno fatto di tutto per farmi partire contento di essi facendomi continue apologie sullo sventato
sovrano / venite via, ch'io mi contento, che / lo sverginiate voi prima
segreta per qualcuno, io non mi contento ai badar se chi passa sotto le
gregorio e di giacomo, fu mal contento bernardino che la scala si fosse levata.
st., 1-75: va fuggendo il contento e siede angoscia, / el ceco
. moravia, 18-54: sono così contento di questa mia sortita che mi gonfio tutto
sempre con qualche taccolo, pur mi contento di stare come sto. 3
poco, / potrei tacerlo e viver più contento. goldoni, vi-423: inteso che
rivendicazione (anche nell'espressione tacito e contento). malatesta malatesti, 1-158:
nea / mio spirto unito, tacito e contento. documenti diplomatici milanesi, ii1-247:
dì a monsignor se e'n'e contento, 7 ch'io non mi vò trovar
svevo, 6-546: perche pare tanto contento ch'io mi faccia tagliare? fenoglio
, 831: io [moda] mi contento per lo più della barbe, dei
cose. sercambi, 1-i-422: io sono contento di tale soldo prendere. machiavelli,
, i-23: ma'i'non sare'contento / fin ch'io non vendicasse a mio
premura, talmente che io sto allegro e contento. massaia, x-114: sapete voi
: l'ottimo federico era ognora più contento e altiero di possedere tanta moglie.
10-8 (i-iv- 911): essendo contento d'avervi tanto solamente ricordato di quelle
la virtude della piatade, non era contento di dare tanto la sua tonica, ma
el re da lui, che l'ha contento. / poi al palagio suo fece
sercambi, 2-ii-278: lo marito contento quando ode dire che seco non debia
salvini, 29-340: non è mai contento e da che è con me non-
stefano s'irritasse al clamore, fu contento che non l'avessero dimenticato e diede loro
. g. bufalino, 9-70: contento del poco: libri d'oltralpe, qualche
da capo a fondo, / l'uom contento mai non è. dossi, iv-198
. cavalca, 20-99: non mi contento di stare qui solo con te, ma
giorno / e i fugaci piacer stringer contento / di tempestive rose 1 crini adorno
il vecchio avvocato... pareva contento ai rievocare vecchi amici, vecchi clienti
gualdo priorato, 10-i-8: trovandosi mal contento [brussel] per altro della corte e
tentativo. paoletti, 2-156: egli non contento di proporre e promuovere nuovi tentativi ed
terga. goldoni, x-576: vado contento e già vi volto il tergo. g
sodisfare al vostro naturai desiderio io sono contento dirlo, ma sotto brevità, per non
6-ii-203: il dottor franklin era stato contento ai termini di accomodamento che si proponevano.
cittadini e fa'che ogni ciascheduno stia contento a'suoi termini. novella della griselda,
. bracciolini, 5-dial.: mi contento che tra noi si faccia la tela
, e così si quietò, e restò contento, perché tutto si accomoda per denari
sacchetti, 26-22: e io sono contento; state attenti, e io ve
, e con testimonio universale di gran contento il riceverono. g. bentivoglio
cadono quasi tutti i fiori d'ogni contento, e in luogo dei vivaci, sereni
da murano, se ne sta gioioso e contento al par del ricco san silvestro e
noiosissima infreddatura. soffici, vi-105: son contento di sapere che roma è una bella
, 11-177: guido non si stette contento a questo, e giudicando il sonetto
che egli se ne può tener per contento. 3. negli sport di
petrarca, xlvii-214: o venticel, quanto contento / puoi esser più di me!
/ non è mestier che apporti alcun contento. calandra, 6-156: era grande e
tolèto, toligo, tollèto, pieno di contento nel ravvisar com'egli dipingea gli occhi,
tolgono el dolore / e farmi sì contento, / che mai non sento che
tonde. fogazzaro, 5-63: sarei più contento ancora se tu avessi già detto a
fece alla porta sì, ch'i'fu'contento. / « quandunquet'una d'este
. leopardi, 739: un cuor contento, e lieto / il torbido avvenir
e sono in fra gli amanti il più contento / che fussi mai alcun già fra
ti piace, ch'io sia per te contento / fammi su 'l tomo un
sanza aviamento, / per seguir suo contento, / con trabalzi e inganni / si
il circonda, / d'ogni cosa contento, / sanza turbazione. / la sapienza
tracontènto, agg. disus. oltremodo contento, pienamente soddisfatto. l
socchiusa). pascoli, 491: contento almeno, se per te traluce / l'
del paese, e tomossi a milano male contento de'signori di mantova, ed ellino
/ ma ancora è breve a chi contento giace: / se i giorno è grande
mezzo il paese,... non contento del suo, viveva commettendo ogni sorta
... che mi sorrideva bonario, contento di avermi fatto trasalire. -rabbrividire
della modestia, voglio per loro soddisfazione e contento. -trascendere una limitazione.
e palma a palma giunge, / contento ogn'un del già trascorso duolo. alfieri
). morando, 613: il contento impadronissi in quella casa di tutti i
nella voce, negli atti si trasfonde il contento del cuore. g. b.
la mia rabbia, / vedendo emilia, contento mi stea. scala del paradiso,
d'annunzio, v-2-151: « non contento di allignare nel terreno al suo paese
transportarsi a napoli, lo fece star men contento in roma di quello che altre volte
, scherzare, raccontando frottole, fandomolto contento di avere i bambini. quando tornava a
la giovane, il signor cavaliere è contento, e porrà facilmente l'offesa in dimenticanza
diritto si mostrò nelle traversìe: sempre contento ne gliaffanni: sempre piacevole ne'dispiaceri:
biondi, 44: egli oltre modo contento, con occhio tremolo, e sfavillante seguì
: « dillo sto trentatré! fallo contento! » -trentatré. nella massoneria
. varchi, 18-3-224: o non ben contento dello stato o giudicandolo in trespoli,
rimescoli, esamini, critichi, è contento ». molineri, 1-62: il rettore
molti,... con mio indicibile contento l'hanno tributata di...
andreini, 132: sien lagrime di contento le vostre, signora mia, ch'io
cosa de tricèsima, ma debea stare contento solo de la sua debita provisione.
3-83: e così, con gran contento e festa, tutti di bella brigata ce
, « in comlesso io sono molto contento e sto bene » scriveva giovanni
un anno, triplicata almeno, ed era contento, e si dondolava più che mai
, egli [il papa] sarà più contento di vedersi tolto il triregno dal re
ha un tris comincia a ridere tutto contento. ma perde. dopo un'ora
vedere queste trestizie innanzi; ché poco contento se n'ha a vedersele per casa
. parini, 261: vola il destrier contento / quando la tromba intende: /
lettera, e la riprendo oggi tutto contento d'aver ricevuta la tua del 26
è palermo di cicilia, / dove vivea contento, trovandomi / due figliuoli, un
da soldato, io sarei assai mal contento della nuova che tu mi porti. chiabrera
piace (rannodarmi, e io voglio esser contento; e acciò che io non abbia
, / se, di voi sol contento, / dispregio quel che più la turba
ancora di vederlo tuipissima- mente morire essere contento! ulloa [guevara], iv-49:
prendere io l'iniziativa deh'interrogatorio, contento che la guardia ne tutelasse lo svolgimento
vostro preposto sia chiamato, sto per contento pregando tutti che quello che comanderò sia
nell'uditorio mio che correggere, dico tutto contento. segneri, i-148: sono buoni
l'ufficio di sacerdote, e non contento di sedere nel soglio di giuda monarca di
[giustizia] adoperava che ognuno fosse contento di quello che gli bisognava, senza desiderare
martiri. metastasio, ii-180: un tenero contento, / eguale a quel ch'io
sua lettera, e ch'io mi contento che la severità del poetino non abbia
capre, fa che io abbia questo contento. alfieri, 12-15: smettete, o
urbanesimo e le sue cause. a. contento, titil fenomeno dell'urbanismo. e
del popolo e, questi appagati, è contento; alla borghesia manca soltanto la soddisfazione
maffei, 315: ma esso, contento di soli due pani e non più pregando
dispensatore. guicciardini, ix-46: fu contento che la casa di firenze...
. ricchi, xxv-1-188: mi contento / di questa vita: ben mangiare
ne traeva danari. di che oltremodo contento e sempre più invogliandosi per la utilità che
ne troverete uno appena, che sia contento. gli altri tutti vi giu- rerano
conte a lei rispose: « io son contento, / (come colui che è
i-22-47: ora ciascun di noi era contento, / io, dico, e ordauro
7: ai donne valorose, io sono contento e sono aparechiato a ubidire: ma
i-proem., vi: stando contento alla verità della parola, non bado alla
exemplo di lui et impari a essere contento al poco e volare basso.
il fren correggi, / sogni d'esser contento? ah che t'inganni. i
, lo animo tuo vasto, non contento mai di alcuno grado o stato, ci
giorni, in tranquillità, letizia e contento converte. monti, x-2-197: dopo molte
la mia risposta, e io son contento che mi vinca di velocità. gualdo
si diletta il mio cor, d'arder contento, / soccorri al gran pavento,
sono in fra gli amanti il più contento / che fussi mai alcun già fra mille
fallace; / veramente è mortale ogni contento. 9. profluvio di parole
egli non era mai sì allegro né sì contento, che non si contristasse. giusti
: rosalba, uscite pure, io mi contento / che quest'uomo da bene /
. gozzi, i-15- 122: contento amore di siffatto dono, di subito ne
g. del papa, 5-127: mi contento del verisimile e del possibile. parini
colpo. giuliani, ii-124: ero contento, perché mi parea s'andasse a versare
venti non volino di derisione e di contento. boiardo, 1-10: la pythia per
, gli disse all'orecchio: « siete contento ora? dio vi guardi e mantenga
per i castelli e vicariadi, con gran contento di contadini. idem, liii-159:
1-vi-329: se io mi sto cheto e contento michele con un fiorino, io divento
è d'animo semplice e di vile cibo contento e ad ogni fatica sostenere ha indurate
: eterno re, se tal porgi contento / a l'alma, mentre impiaghi il
rimase vilipeso e schernito, e vannino contento di ciò che desiderava. pulci, 19-89
vino. castiglione, 2-i-81: son contento che la si riduca a ber vino,
, più saporite, / mi fan viver contento, e senza costo, / e
sì come vinto, disse che era contento. sacchetti, x-163-17: udendo tante ragioni
parini, vii-39: tu non però contento / de'suoi doni, prorompi /
521: qualche viragine ossuta, qualche contento borghese sedizioso. 3. nel
cui / l'umana spezie eccede ogne contento / di quel ciel c'na minor li
, 6-278: dove potrà essere questo contento e piacere altro che nel virtuosamente operare
sul susino. magalotti, 2-79: non contento ancora, / d'un bel calato
ne la mia vista s'io parea contento. tasso, 1-73: intanto il sol
anni non si era mai sentito tanto contento. = deriv. da vivacchiare.
, 271: lui ne sarebbe stato molto contento, ma proprio in quel momento i
/ cne sol de la speranza il fa contento: / tal quel sol ch'io
lii-14-357: ucchiali... restando ben contento della prontezza del suo spirito e della
doro rideva, rideva con un vocione contento, poi bevve ancora un sorso e
galileo, 5-295: l'son contento andar vestito anch'io. / e non
a parca mensa in pace / vivrò contento fra discrete voglie, / né del
, v-77: sarete ora di me contento, o padre: e vedrete che non
intendi. delfino, 1-67: a chi contento / della sua sorte vive, /
punto contro di lui, essendo assai contento che egli, senza avvedersene, mi
vita or vivo / più che già mai contento. betussi, xliv-135: veramente,
, che con tuoi latini / facèi contento ciascun che t'udia / quanto doler si
vostra casa, sicuro di sentir estremo contento dell'esservi vicino. schioppi, 22
v-140: chiunque non è nato per volticarsi contento nel lombricaio a ingollare la sua particola
foglio di quelle misere opere non istarebbe contento ad un volumetto di queste preziosissime?
si gavazza, / va fuggendo il contento e siede angoscia, el ceco errore or
ma ad uno perhenne coaequamento persistente et contento. -sm. scolo.
! ». un y dal cuor contento: « che tipo espressivo la pasqua!
per questa serata d'onore. siete contento? calvino, 101: io quando sento
lucia, 406: don valeriano fu molto contento d'averne esercitata una protezione..
: fammi sentire quel vin santo, mi contento d'un zinzolino. = voce
che si tenga più favorito né più contento di me. forse che non son
lo furmento, / io me tengo per contento, / profettare zo che de',
presto e rato / vatene, e sta contento. / ai me, che
, anci li sua de piacere e de contento prestarmi tanta grazia in questo ponto extremo
la salata di domani a sera, siate contento di comprarmene qualche libbra del più fino
con la pazzia del parermi d'esser contento. g. c. croce, 201
ii- 135: me ne dichiaro contento... per la berta che ho
. egli è venuto su da questo troppo contento di sé realismo triestino. è materialista
goffo. arcigongolante, agg. molto contento, soddisfattissimo. barilli, 8-66:
. = comp. da cuore e contento. cupido, sm. entom
delle peppie di versailles, ma per niente contento dei pianti e lamenti delle varie principesse
. casti, vii-193: fu ben contento di trovar me... onde mi
l'ariosto li stende tutti. sono proprio contento. 3. gastron. pasticcio di
faccio la mia cappellata ogni tanto non son contento. = deriv. da cappella2.
attesa della cioccata, perché so che cosìè contento, povero vecchio. = voce
perché non avessi a spendere, fui contento non facessi cena di spesa né invitai alcun
consigliere. tassoni, iii-1-1: sarete contento sustituire in mio loco nella prima consiglieria
guicciardini, 9-92: nostro signore sarà contento, purché paghi la pena del contratto
. pesa 95 chili e dice di essere contento (da grande vuole fare il wrestler