v-448: non sapeva neppur lei se era contenta o no di questa visita che portava
forma nella qual si stava, fosse contenta che egli l'amasse. -non
goldoni, xiii-335: un'aria che contenta, / gli dà mille zecchini.
, sobrio, temperante, che si contenta di pochi cattivi vestiti. carducci,
1-92: è casta colei che si contenta d'un solo uomo, come conseguisce la
in che sua speranza avea e dopo si contenta con ogni poco di rimanente da spigolare
b. tasso, ii-207: lieta e contenta, / coll'armi e col consiglio
dio, tu doverresti stare tacita e contenta, perché pisa e tutti e'regni temporali
, / ché mia soffrenza non steria contenta / che non languisse, se pene tenesse
, lii-3- 108: la sarà contenta di udire che modo di governo tenga ora
tengo / che resterei dell'opra mia contenta. manzoni, pr. sp.,
parte / giacesti oscura, tacita e contenta, / l'antico uffizio desiosa or tenta
l'industria e il commercio, si contenta egli di qualche teorica generale di economìa.
spregia- trice de'suoi antenati non fu contenta di oltraggiare i templi, i teatri
493: già la fortuna romana, non contenta dei fu trovata in egitto per
e decider non mi lasciavano, se contenta io fossi di me medesima, o ne
salito nel celico trono, / dov'e'contenta que'che là s'afferra, /
5-36: poppea... non era contenta d'alchimiarsi il vata da un
dove la gente non capisce che è contenta. 12. locuz. -tra
, che avea più curiosità che paura, contenta dei trambusti del quase la natura orbata
). marotta, 5-103: fu contenta del mio ingresso nella famiglia; una
la tribulata vita faticosa / sol si contenta per questo disio. bandello, 1-16 (
tino. gemelli careri, 2-i-387: si contenta di spendere in lor difesa, non
perfetto, che il mondo si contenta dell'apparenza. carducci, ii-2-45: l'
quasimodo, 2-36: ancora non ero contenta, / e slaccio le vesti leggere e
alcun tempo, lasciatala mal contenta, si partì per venire in italia:
/ prima cantando, e poi tace contenta / de l'ultima dolcezza che la
i-18: sol de l'europa carlo si contenta, / e lei difende da que'
con sé la borsetta: ancor più contenta che nella borsetta restasse in permanenza l'
acuta / n'andò l'armata del disio contenta. = dal fr. ant.
, ora l'usura di 150 non mi contenta. 4. figur. profitto
e sì cupido, che questo noi contenta; ma per avarizia porta le vele,
non fossi già emerso colla mia faccia contenta ed imperterrita da galantuomo, ma col
di lui sì vaga, / il vezzeggia contenta, / e con bocca indefessa /
cecchi, 1-1-14: io era la più contenta donna di questo vicinato. brusoni,
mi resta? poerio, 1-47: non contenta di ciò, mi procurò un vigliétto
., 34 (603): si contenta, padron mio, che un
, / deve del suo marito esser contenta, / sia egli signore o sia vilmente
per far la voglia altrui paga e contenta / io diparti', sperando alfin quell'ira
tollendo il liuto in mano, fusse contenta la molta virtù sua lasciarmi ascoltare.
cibi usi. poca cosa la natura contenta, oltre alla quale, quantunque si piglia
rispose a voce chiara: - pentita, contenta del volere di dio. detiene
che 'l frate n'avea, sta contenta. sarpi, 1-153: nella memoria delli
. bruno, 123: ero più contenta, quando questo zarabuino di mio marito
a condurre la medesima vita tranquilla e contenta in una casa ad appartamenti nuova di zecca
salutava con la voce... né contenta della gratitudine vocale, gli portò una
il de-rogatis a dichiarare che se ne contenta. = comp. da arci e
carezzosamente da terra, si acchioccolò tutta contenta nel nuovo grembo. = comp
indecoroso. prudenzani, 6-59: so'contenta, che 'l cerdone / dormirà al calcinaio
. lomonaco, 2-173: diogene si contenta piuttosto di mangiar cavoli, ed andar
e genevrini ognuno ha voce e si contenta. na ginger, sm.
. calzabigi, 154: e non contenta di giocar da furba, / qualche volta
« la nazione », 10-xi-1990]: contenta della sua performance, intervista il solito
vanity fair », 6-ix-2007]: sono contenta che le donne si offendano e siano
scarpe da minnie'e lei è un po'contenta. vuol dire: sei calzata vezzosa
: ora la crudeltà bizzocca del borbone si contenta di suicidare i ribelli alla giapponese o