da contegno. contemnèndo, v. contennendo. contemperaménto, sm. il con
di usarla; e diventi o povero e contennendo o, per fuggire la povertà,
sulla sua fronte, e riesce più contennendo dell'ultimo de'suoi sudditi. panzini
suoi sudditi. panzini, iv-157: * contennendo 'che deve essere dispregiato, spregevole
40: due cose lo feciono odioso e contennendo; l'una essere vilissimo per avere
al cervello. machiavelli, 1-i-75: contennendo [il principe] 10 fa essere
educando, licenziando, in- stituendo, contennendo, erigendo, sanno di pedantesco e
defendere si porta periculo di non diventare contennendo. a. f. doni
gran perfezione dal chiabrera, sciupacchiato e fatto contennendo dagli arcadi. 2.