, roman. bacca] à 4 contender con clamore'; cfr. umbro baccajóne e
zappalà, parve che costui dovesse finanche contender seriamente la vittoria al capolino ed entrar
s'invaghirono del generale e cominciarono a contender fra di loro, quale fosse la
alcuna di cavillare e tergiversare, o contender di parole in vece di fatti.
di cavillare e tergiversare, o contender di parole in vece di fatti. sarpi
. ant. contentatile (dall'ant. contender 'comin ciare ')
, / non per saver ma per contender chiari, / urtar come leoni, e
. alfieri, vii-66: io, col contender più, tor non mi voglio /
. foscolo, 1-87: né più a contender di parole, accolti / fien d'
guarini, 312: lurco, non vuò contender teco, ché ne sai troppo.
voglia, possa con essi motteggiare e contender senza rispetto. bracciolini, 1-1-31:
si voglia, possa con essi motteggiare e contender senza rispetto. pallavicino, 7-430:
dove lunga dura / hai fatta del contender del denanzi / d'umiltà disavanzi /
dove lunga dura / hai fatta del contender del denanzi, / d'umiltà disavanzi /
vasari, iii-624: diceva che a contender co'grandi si avanza, ma co'piccoli
, / non per saver ma per contender chiari, / urtar come leoni, e
dove lunga dura / hai fatta del contender del denanzi, / d'umiltà disavanzi
alba, che quasi emulo ardisce / contender teco, e il generai perdono,
si può trovar di questa, che contender contra la scienza, estoglier l'ignoranza
di svezia; solo salvatore ammesso a contender della gloria co'gloriosi trapassati espose il
. buonarroti il giovane, 10-916: contender seco, a lungo andar, non
dir, per gentilezza, non per contender con loro. de roberto, 549:
di lui: perché esso diceva che a contender co'grandi si avanza, ma co'
loredano, 2-58: io non posso contender a me stesso un vivissimo senso d'
i fagian, le quaglie snelle / contender fan col fiero augel di giove, /
, 2-3-186: ben so che chi vorrà contender meco, / arà nera la carne
si trae addosso chiunque si mette a contender con due. bresciani, 6-xv-321: tu
persona avesse mai voglia né cagione di contender né avere a fare con lei.
buone salvini, 16-641: aiace, per contender valentissimo, / maldicente, tu in
, / non per saver ma per contender chiari, / urtar come leoni o come
per garrir, montano, / né per contender teco, ché né posso / né
ammoniscili che smettano le inezie e il contender degli universali e il mettersi le corna
persona avesse mai voglia né cagione di contender né avere a fare con lei.
voglia, possa con essi motteggiare e contender senza rispetto. cesari, 6-441: il
, 2-58: io non posso contender a me stesso un vivissimo senso d'ambizione
l. adimari, 1-11: presero a contender fra loro l'imperio della città.
non vorrai con un'ostinata risoluzzione contender il debito alla natura, la sodisfa-
, xii-2-132: non vuoisi stare a contender seco sopra ai meriti del libro,
perché nel vero non sta bene a gentiluomini contender con donne e voler con esse questionar
imbarbarirono i popoli, lasciati a contender cui cose deboli e puerili. de roberto
non osi [l'uomo] / contender le tue palme; e trawiarti / dall'
nave con lo scorrere che col ostinatamente contender col vento. -partire, mettersi in
greci voltano che il divino suo splendor contender possa. / così per voi, chi
l'omo, nobile soggetto, / contender con la natura possente. muzio,
troni del mondo, e meco possa / contender di fortuna? angiolini, 2-8:
vidi l'orno, nobile soggetto, / contender con la natura possente. giuliano de'
detti, /... / né contender sottil d'ardui concetti, /.
pazza volontà cominciano a un tratto a contender con quello;... onde la
garrir, montano, / né per contender teco, ché né posso, / né