, dell'alta società? tutti i romanzieri contemporanei ne parlano a sazietà, e ti
precorrere; superare, oltrepassare i propri contemporanei in esperienze innovatrici. cesarotti, i-115
un principe a cui l'adulazione de'contemporanei e la credulità delle generazioni successive decretarono
quanto siamo ora di quella appo i contemporanei, quella fama... ci
. manzoni, 938: i miei contemporanei di mezzo secolo fa non s'immaginavano
, tratto tratto agli altri petrarchisti suoi contemporanei. alfieri, 14: non venia
anat. che ha » rapporti contemporanei con una vena e con un'arteria.
dell'alta società? tutti i romanzieri contemporanei ne parlano a sazietà, e ti
e. gadda, 3-87: gli psichiatri contemporanei... riconducono a una sorgente
tua ponendola a contatto con quella de'tuoi contemporanei che non la potranno intendere?
per cui pare che gli uni vadan sempre contemporanei colle altre in quelle nazioni, che
, per sollazzarmi a maneggiare i burattini contemporanei. de sanctis, ii-140: siamo
altri due testimoni legali, oculari, e contemporanei al momento in cui si è denunciata
o il sorriso de'gravemente ignoranti suoi contemporanei. parini, 674: tanti erano i
vostro e dallo scagliarvi contra i vostri contemporanei. de sanctis, lett. it.
., i-316: mentre mettiamo i nostri contemporanei al più rigoroso crogiuolo, non ci
, foglie ovali seghettate, fiori monoici contemporanei alle foglie, frutti ad achenio con
con figurazioni allegoriche di persone, fatti contemporanei, eventi storici, scene (e
a settant'anni, e fu dai contemporanei scandalezzati chiamata « cattività di babilonia »
male più profondo che non pareva ai contemporanei, e non è parso poi.
operò efficacemente su i circostanti e i contemporanei, risollevando a più razionalità co 'l
leggerezza che gli altri incisori italiani suoi contemporanei, furono stimate assai e molto ricercate
intelligente, più comprensiva e giusta dei nostri contemporanei? = lat. tardo
nazione, non ci attenteremo noi, contemporanei, un giu dizio,
suo talento poetico, ha potuto nei contemporanei accoppiarsi ad un senso quasi di rossore
il concetto, raccolto dalla voce de'contemporanei, che l'indole dell'allighieri fosse
sendo generati nella medesima costellazione, li contemporanei son di virtù consimili e di fattezze
cominciai a interrogarli se conoscevano certi scrittori contemporanei italiani molto più famosi di me.
sendo generati nella medesima costellazione, li contemporanei son di virtù consimili e di fattezze
contemporanea; gli scrittori, gli artisti contemporanei. contemporàneo, agg. e sm
sendo generati nella medesima costellazione, li contemporanei son di virtù consimili e di fattezze e
, 3-487: viene inoltre notato dalli contemporanei scrittori come una mirabil cosa e degna
avoli meritavano d'essere rispettati da'loro contemporanei, e che noi ancora non possiamo
dall'invidia e dalla cecità de'loro contemporanei. manzoni, pr. sp.,
più comuni e più funesti de'suoi contemporanei. leopardi, 905: i primi
lettori di ciascun'opera egregia, e i contemporanei di chi la scrisse, posto che
gloria di cui l'avevano ricinto i suoi contemporanei, per assistere alla frivolezza e alla
due testimoni legali, oculari, e contemporanei al momento in cui si è denunciata
figur. parini, 638: i contemporanei movimenti, progressi e sforzi segreti con
11 giogo, da loro imposto ai contemporanei, anche sulla culla delle postere generazioni
sacre quanto secondo quel che dante e i contemporanei adoperarono rispetto alle profane, il senso
, malgrado l'autore e malgrado i contemporanei. e guardate che gran cosa è
, i-316: mentre mettiamo i nostri contemporanei al più rigoroso crogiuolo, non ci
il giogo, da loro imposto ai contemporanei, anche sulla culla delle postere generazioni
ardente curiosità del sapere che invadeva i contemporanei. d'annunzio, iv-1-37: lo
e che non si attenti di presentare a'contemporanei le disusate immagini se non pomposamente
un principe a cui l'adulazione de'contemporanei e la credulità delle generazioni successive decretarono
fede innanzi a lui e innanzi ai contemporanei scettici e increduli, diventa febbrile,
i poeti e i santi riconosciuti dai contemporanei quasi sempre mi delusero, mi irritarono
ii-197: loda... gli attacchi contemporanei alle due ali, denudando d'ogni
d'ogni paese e alcuni tra i nostri contemporanei provano per gli antichi manoscritti in virtù
retroguardia né nel mezzo delle schiere dei contemporanei, ma a volta a volta si
con mia moglie, due avvenimenti quasi contemporanei e, come si vedrà, legati tra
non solo classico dei nostri migliori scrittori contemporanei, pur toscani -valga per tutti il carducci
[schleiermacher] ripeta ai suoi divaganti contemporanei il vecchio adagio: * hic rhodus
che non v'era anticamente fra due scrittori contemporanei, compatriotti, d'una stessa lingua
scrittori mutano linguaggio, e maledicono nei contemporanei, quello che hanno divinizzato e divinizzano
e stile de'due antecessori e dei contemporanei e alle ariette e a'recitativi con
alle letterature straniere, ciò che i suoi contemporanei facevano male: fu in somma il
operò efficacemente su i circostanti e i contemporanei. michelstaedter, 849: l'oratore
52: hanno li moderni poi e contemporanei nostri (o sia per la sonorità
, e poesia, i nostri contemporanei usano concederle nei modi più di
mente di poeta insieme con la mediocrità dei contemporanei. 3. in senso
rapporti con mia moglie, due avvenimenti quasi contemporanei e, come si vedrà, legati
dominante furono l'espresso contrario dei politici contemporanei
cose nostre, che non sono i contemporanei. d'annunzio, iv-2-1207: non
evoluta per stadi simili, ma non contemporanei, per tutte le società: 1
che esse avevano per se stesse pei contemporanei, adomandole d'una pompa convenzionale d'
carducci, iii-15-113: passi che i contemporanei chiamassero anacreontiche coteste sue poesie, perché
scrittori di questa rivoluzione ambirono piuttosto mostrarsi contemporanei di giolitti, che posteri di macchiavello
della favola alcuna verità morale ai suoi contemporanei, è naturale in tempi che il
di scrupolo tammirazione e gli applausi de'contemporanei. -ad alta voce, con
protestante, come quasi tutti i vostri contemporanei, e un feticista del successo e
eloquenti, ma preservato nelle cronache de'contemporanei che l'udirono il discorso del doge
: giusti... flagellò i contemporanei eccitandoli ad un rinnovamento morale. de
vitruvio si scatena furiosamente contro quei suoi contemporanei. pecchio, conc., iii-161:
colorito più florido che non vedesi nei contemporanei della scuola. ungaretti, ii-25:
servirmi del gergo forense) gli epigrafai contemporanei. imbriani, 1-107: di poltrone
; così vergognosa, del resto che i contemporanei la disser fatta col « gesso >
investirli, anche agli occhi de'contemporanei, con alcuno degli attributi appartenenti
di essere uomini spiritualmente più gagliardi dei contemporanei di pericle. -sostant.
si mostrava in piazza in altri testi contemporanei. la documentazione del fiore giubbone o armato
, 12-104: un gruppo di pittori contemporanei era mensilmente stipendiato da lui ed egli
amirabile e trascendente ciò che forse i contemporanei trovavano comune, e talor anche difettoso
de sanctis, iii-140: nei suoi contemporanei [di parini] fiuti non difficilmente l'
o il sorriso de'gravemente ignoranti suoi contemporanei. de sanctis, ii-15-336: non
è paragonare gli scrittori greci coi latini contemporanei: facil è sentire la smisurata differenza
. leopardi, i-963: non solo i contemporanei, per esempio di omero, sentivano
facessero iattura grande, prova il silenzio dei contemporanei... che non gli fecero
generale, distaccato dallo spirito dei suoi contemporanei. landolfi, 14-203: i due
stato continuati o ripetuti nel passato o contemporanei ad altre azioni o stati passati (
apostolica di roma in avignone; traslazione da'contemporanei stessi deplorata e imprecata come nuova
la più gran parte dei veri artisti contemporanei di ogni paese sarebbero da considerarsi «
dante e per gli scrittori e artisti contemporanei od anteriori a lui la mitologia pagana
. ferrari, 82: primo tra'suoi contemporanei, gran poeta e poeta divinamente ispirato
in un'intima amicizia cogli altri bardi contemporanei. mazzini, iv-3-214: le comunicazioni
si vide la più annosa porzione dei contemporanei intristirsi contro la emergente novità. tommaseo
quasi intrusioni del gusto diverso e dei contemporanei e dei posteriori di poco al poeta
involti tra favole, variamente descritti da'contemporanei o malamente intesi da'posteriori. manzoni
capuana, 8-tit.: gli ismi contemporanei. svevo, 8-679: il sentimento
di lancio, al romanzo di costumi contemporanei. e. cecchi, 2-39:
e stile de'due antecessori e dei contemporanei e alle ariette e a'recitativi con la
privato che dovè toccar la fantasia de'contemporanei e che perciò dovè essere sparsa fra
di sannazaro e di metastasio, che tra'contemporanei levava maggior grido di sé.
, come c'è in molti poeti contemporanei, di grande e piccola levatura. nievo
del campanella rimase nascosta agli occhi dei contemporanei, stampata in germania in un libricciuolo
errori del nostro secolo e dei nostri contemporanei è di adoprare la ragione troppo denudata
de sanctis, ii-7-31: furono pedanti i contemporanei che esaltarono tanto il bembo;.
ho conosciuto chi sono i miei contemporanei. = comp. da malo
sanctis, iii-140: ne'... contemporanei [del parini] fiuti non difficilmente
di manifestazioni, di gusti letterari, contemporanei del manierismo artistico, che rappresentano il
bonghi, 1-107: paragona i loro contemporanei legati all'ammirazione degli antichi: ti
. cocchi, 5-2-75: gli scritti però contemporanei a lui [a pitagora] or
al romanticume marcito e purulento dei suoi contemporanei andava bene. marcitóia, sf
una maschera stabile apparisce agli ingenui, contemporanei o posteri, tutto d'un pezzo
dopo cent'anni, di molti masticanti contemporanei. masticaprèti, sm. invar
che finisce nella satira di alcuni letterati tedeschi contemporanei? soffici, iv-154: divezzato dei
de'trovatori e degli altri poeti loro contemporanei o lor vicini e lor simili,
mercuriali, delle sprezzanti alterigie dei miei contemporanei. = dal fr. mercuriale
storico. papini, iii-341: i contemporanei di michelangelo, per tornare al nostro
a formare il metodo di alcuni ideologi contemporanei ch'egli prediligeva. -procedimento
a similitudine di alcuni singolari artefici e filosofi contemporanei con i quali aveva comunicato, ambiva
al punto di mira in cui furono i contemporanei d'omero. -considerazione,
nell'uso della dottrina troppo avanzarono i contemporanei. -essere mostruoso, mostro spaventevole
di armonia costruttiva, pur non essendo contemporanei. d'annunzio, iv-2-1005: l'
. pietà più che sdegno alcuni storici contemporanei i quali si piccano dar lezioni all'
la speranza de'posteri dell'ingiustizia de'contemporanei. manzoni, pr. sp.
informazioni e citazioni concernenti i predecessori e contemporanei dello schopenhauer... ai manuali
o stampato in tempi recenti o anche contemporanei; che deriva da una concezione o
apologetica più adatta alle anime dei vostri contemporanei voi buttate in acqua, sia pur
dormire; né le digestioni difficili dei contemporanei di orazio. 18.
. abbia preso le mosse dai toscani contemporanei. tacchi, 10-52: la malizia
massiccia melensaggine e mulaggine di certi svitati contemporanei seconoi, ahimè, coabitanti,
tre. foscolo, xi-2-595: i narratori contemporanei del fatto non potendo offerire al signor
sapienti cui non corrisponde la virtù dei contemporanei: sorretti dalla confidenza nelle proprie dottrine
lucini, 4-16: originale? i contemporanei invidiosi o da lui negletti o
2. per estens. i poeti contemporanei caratterizzati da un accentuato lirismo e da
sul sistema nervoso e sull'anima dei nostri contemporanei. -cellula nervosa: cellula di forma
dicesi che lorenzo è bello (i contemporanei e i ritratti rispondon che no) e
-gli uomini della nostra età, i nostri contemporanei (in contrapposizione agli antichi o ai
dalla voce pubblica e dall'opinione dei contemporanei o dei posteri. m.
2. reputazione che accompagna, presso i contemporanei o fra i posteri, una persona
notizie rimangono di lui per l'astio de'contemporanei che egli spregio ed offese e per
che esse avevano per se stesse pei contemporanei, adornandole d'una pompa convenzionale d'
in cui vive: non lo vedono i contemporanei, che portano gli occhiali dello stesso
sua grande luce, dalli occhi dei contemporanei, in faccia a cui tu stimi competere
di poemi epici, dei quali noi contemporanei non ci accorgiamo e che, quando
altra maniera, dall'universale dei loro contemporanei nelle operazioni, vita, istituto metodo
, secondo una prassi abbandonata dai compositori contemporanei. 2. archeol. ciascuno
di un utente solo o di più utenti contemporanei. 4. figur. tempo
alcuni uomini a provare per tutti li contemporanei loro i rimorsi di que'tanti sconci
detto 'patto della fame 'dai contemporanei. -pattuire. anonimo genovese
delio, in confronto al gusto dei suoi contemporanei per le storie orribili, diede prova
. è quella dei narratori di eventi contemporanei. 12. dir. civ.
1-2-351: non cita [mugnons] contemporanei; né noi ci dobbiamo affaticare alla
: i pantellereschi eran chiamati da'musulmani contemporanei con l'odioso nome posto a'credenti
, 938: sembra incredibile che i contemporanei di leopardi fossero così male informati sul
più comuni e più funesti de'suoi contemporanei. 7. contenere in sé
tipicamente pascoliano è nell'animo di poeti contemporanei, tra i rispettabili ancora; e
sempre si vide la più annosa porzione dei contemporanei intristirsi contro la emergente novità. cattaneo
sanctis, ii-7-31: furono pedanti i contemporanei che esaltarono tanto il bembo. carducci
romanticismo, che corre pelle pelle nei contemporanei, non si fermi al semplice travestimento
pellegrino e forestiero fra 'suoi stessi contemporanei? -compiuto da altri.
dopo che la maggior parte degli scrittori contemporanei avrà perduto i propri. 16
nott e gliddon) e alcuni antropologi contemporanei sono poligenisti. = deriv. da
poco men che simili a que'franchi contemporanei, i quali furono detti là re
sorgente degli errori sì facili negli storici contemporanei è la credulità nei popolari racconti.
d'aver messo sotto il grifo dei miei contemporanei la relazione veridica della lor vita finta
involti tra favole, variamente descritti da'contemporanei o malamente intesi da'posteriori.
i suoi preferiti, e anche i contemporanei, ma con distacco e con opinioni
savinio, 12-88: dimenticando i contemporanei di rossini e talvolta lo stesso rossini
loro secolo che, freddamente ascoltati dai contemporanei, non giunsero a commuovere gli animi
ingegno e per arte tutti i suoi contemporanei e molti de'predecessori trapassò. lanzi
i suoi preferiti, e anche i contemporanei, ma con distacco e con opinioni
pregiudizi più comuni e piu funesti de'suoi contemporanei. borsieri, conc., ii-651
sistema medicale, che poi i nostri contemporanei diedero come opera loro. pascoli,
delle persone, gli eventi attuali o contemporanei. latini, rettor., 59-8
osservano. -sm. plur. i contemporanei, i viventi. boccaccio, viii-1-6
parve meno valere, secondo che li suoi contemporanei rapportano, che el valesse. bibbia
al 1830; fu interpretata dai lettori contemporanei come un'implicita requisitoria contro l'austria
1-iii-329: sappiamo, per testimonianze di contemporanei, recata in sicilia da'normanni la
tanto privilegiò il buonarroti che i suoi contemporanei, presi d'ammirazione, non osarono
sonare, pareva in lui maravigliosa a'contemporanei: che egli così cieco sapesse scomporre
italiana derivava... dal misticismo de'contemporanei di dante, dal psicologismo del petrarca
tempo dopo che la maggior parte degli scrittori contemporanei avrà perduto i propri.
ma tant'è: i nostri e suoi contemporanei, in sulle
al romanticume marcito e purulento dei suoi contemporanei andava bene. 6. che
una minima ideuccia a quelle dei suoi contemporanei? = voce dotta, lat.
quale malediceva, giusti che flagellò i contemporanei eccitandoli ad un rinnovamento morale, sono
della vernice moderna, esaminate i vostri contemporanei. 13. figur. sottoporre
passato, e da quelle dei nostri contemporanei più consoni alla mia natura di pittore realista
xvi secolo, non descritti da autori contemporanei, trovansene alcuni, quantunque eccellentissimi,
, unendoli in modo armonico con quelli contemporanei. r. bonghi, 302
foscolo, xi-2- 595: i narratori contemporanei del fatto, non potendo offerire al
fa che porre fra questi due avvenimenti contemporanei un'immaginata relazione di causa e d'
perché ci son versi, anche di poeti contemporanei, e oscuri poeti, capaci d'
donde sinfoniava lo stato d'animo dei contemporanei a mezzo il secolo xix: morbosità
retroguardia, né nel mezzo delle schiere dei contemporanei, ma volta a volta si ritrovano
savinio, 22-90: fra tanti nostri contemporanei che s'ingegnano a vivere nel presente
cessato governo sembra meglio riconoscersi tra i suoi contemporanei. vittorini, 6-26: questo accomunarci
al pari di una gran parte de'contemporanei: regolato è il disegno; il nudo
bella mano', sono men barbari de'loro contemporanei e non ridondano di solecismi. pecchio
che tutti i peccati commettano i miei contemporanei fuorché quello di accidia: il che
senso de'propri atti politici: i contemporanei l'ignorano, la previsione vien rifiutata dal
.. è quella dei narratori di eventi contemporanei, ai quali hanno partecipato o sono
riformatori ed amici della libertà da que'contemporanei di lui, a cui pareva esser liberati
e stile de'due antecessori e dei contemporanei e alle ariette e a'recitativi con la
a filosofi oggi tranquillamente riconosciuti come nostri contemporanei a tutti gli effetti. -collegamento
'freiura'là dove dante e i suoi contemporanei hanno 'fred- ura', noi vediamo la
ma più adatto ai palati dei loro contemporanei. alvaro [in v bompiani,
come rimprovèrio dell'arte o di alcuni artisti contemporanei. -segno esteriore che indica
fredda età presente, tra li agghiacciati contemporanei che ridono delle profezie e che si
sono splendide, rincoranti e feconde pei contemporanei e pei posteri. moravia, 22-148
parte necessarissima; fa, per gli scritti contemporanei, l'ufficio di anello tra quelli
maneggi il poeta: repugneranno i propri contemporanei da lui, 1 nepoti gli rizzeranno statue
dall'invidia e dalla cecità de'loro contemporanei. -riscatto da una sconfitta;
, francesco e domenico, erano stati contemporanei; entrambi gli ordini erano rispettati e
, tendenze culturali, modelli di pensiero contemporanei. vittorini, 7-181: si è
del compilarsi le loro memorie da autori contemporanei senza consentirsi a chi che sia di
affidato ad uno dei più qualificati scrittori contemporanei. nell'attribuire gli antichi ai moderni
affidato ad uno dei più qualificati scrittori contemporanei. gobetti, ii-104: che niccodemi non
dopo l'altro; ma erano tutti contemporanei ed erano tutti nati quasi ad un
si narra anche per chiarire meglio a noi contemporanei cosa sia accaduto, e in che
di lancio, al romanzo di costumi contemporanei. stampa periodica milanese, i-211:
rovani, 1-93: l'uomo ai contemporanei apparve duttile come verga di sanguinella.
traviato da un errore comune ai suoi contemporanei si credè destinato dal cielo ad invocare
della legge. papini, iii-828: i contemporanei [del varchi]...
: spietatamente sarcastici verso i teorici loro contemporanei marx ed engels prendono volentieri le difese
giudicare persone, situazioni e costumi a lui contemporanei, con toni che vanno dall'ironia
di lancio, al romanzo di costumi contemporanei. baldini, 13-40: quel suo stesso
in città di molti altri scempi contemporanei, risultava essere stato moisè finzi-contini.
gli applausi del pubblico e le lodi dei contemporanei; lunghe veglie, delle quali tutto
e guido cavalcanti... furono contemporanei... e amicissimi: la quale
del mare e alla strana compagnia dei contemporanei, attraverso castellammare del golfo, sciorinata
nelle ossa, come tutti gl'italiani contemporanei.. il vostro ideale è l'impiego
nare, pareva in lui meravigliosa a'contemporanei: che 2. insieme disordinato di cose
del sonare, pareva in lui meravigliosa a'contemporanei: che egli così cieco sapesse scomporre
piacere a se stessi più che i viziati contemporanei sono così pochi che le dita di
di cose, che non ebbero autori contemporanei o vicini, non è possibile il ragionare
nella sua pienezza dinanzi al giudizio dei contemporanei. nencioni, 2-197: le anime
maneggi il poeta: repugneranno i propri contemporanei 4. tess. nella scudisciatrice
, petrarca e boccaccio e degli altri contemporanei, anche minori, considerati ugualmente esemplari
anche, con meton.: i contemporanei. palamedès, 113: voi siete
di roma in avignone; traslazione da'contemporanei stessi deplorata e imprecata come nuova cattività
no d'allora pur eccitasse alcuni sospetti ne'contemporanei, non però lasciò mezzi a lasciarsi
, che non potevano trovare nei suoi contemporanei quel largo seguito che meritavano.
rende. guerrazzi, ii-i-3: i contemporanei assistono in certo modo alla sementa dei
sordello, in confronto al gusto dei suoi contemporanei per le storie orribili, diede prova
tatori in corpore vili siamo noi contemporanei. componimento non passa, si pone
sfera d'idee superiore a quella de'suoi contemporanei italiani. carducci, ii-7-170: mia
vizi che signoreggiavano la generazione dei suoi contemporanei. fogazzaro, 4-123: l'uomo
possa ch'eglinella pittura, maggiore de'suoi contemporanei signoreggiati da una cieca ammirazione per giotto
un cosinfoniava lo stato d'animo dei contemporanei a mezzo il selorista che un sinfonista
levar le berze e le maschere ai loro contemporanei. p. gentile [« il
, di delusione. smorfiose de'suoi gretti contemporanei,... son bellezze innova
lui, tanto minore dei suoi massimi contemporanei, non si senta mai l'imitatore soggetto
governo sembra meglio riconoscersi tra i suoi contemporanei ed anzi lasciando i repubblicani sconfitti egli
annunzio quando parla della veneranda virtù dei contemporanei? ma qui non si tratta neanche
scoto (1266-1308), attribuitogli dai contemporanei per l'acume con il quale operava
. non tocca in blocco tutti gli ismi contemporanei. 0 ne tocca soltanto i sottoprodotti
sottosuolo e che sfuggono alla comprensione dei contemporanei. 7. cultura o ambiente culturale
salvator rosa] in rispetto ai suoi grandi contemporanei, il poussin e il lorenese.
senza invidia lodava gli antenati et i contemporanei ancora con quel sovrano stile. fagiuoli,
privato che dovè toccar la fantasia de'contemporanei e che perciò dovè essere sparsa fra
uomo che ha attirato l'attenzione dei contemporanei parlando e scrivendo, sono solito di
ambiente culturale, dal livello medio dei contemporanei. de sanctis, 11-134: fate
, 17-116: questa idea d'infiniti universi contemporanei in cui tutte le possibilità vengono realizzate
da dante rimproverati a'suoi antecessori e contemporanei erano d'ispirazione e d'affetto,
che io voi solo fra i miei contemporanei ho conosciuto degno non che di sentirla,
. papini, ii-1097: gli spupillati contemporanei, messi al punto di scegliere tra
o dei più insipidi ciarlatani loro contemporanei. 13. nascosto nel profondo della
e inorganica, comune a tutti i contemporanei. b. croce, i-4-11: la
con i tipi precedenti, seguenti o contemporanei. -in senso concreto: ciascun livello
,... se i miei contemporanei mi hanno appiccato alle spalle...
possibilità di scelta fra due temi politici contemporanei: l'ammucchiata e la sveltina.
evoca nella sua pienezza dinanzi al giudizio dei contemporanei. capuana, 8-218: il di
del cervello. parini, 638: i contemporanei movimenti, progressi e sforzi segreti con
quante ne hanno i piu tediosi suoi contemporanei. -molesto, assillante (un
privato che dovè toccar la fantasia de'contemporanei e che perciò dovè essere sparsa fra
gli uomini tralignati, esaltare i suoi contemporanei, ed osa mordere breus rimproverandogli la
apostolica di roma in avignone; traslazione da'contemporanei stessi deplorata e imprecata come nuova cattività
de sanctis, iii-133: 1 contemporanei vi applaudivano, e gratificavano de'più
vignettisti o dei più insipidi ciarlatani loro contemporanei. vignettìstico, agg. (plur
traviato da un errore comune ai suoi contemporanei si credè destinato dal cielo ad invocare
sempre viventi. -l'insieme dei contemporanei di chi parla o scrive. bisaccioni
, sicché dovette far molto effetto sui contemporanei. -molto rinomato, frequentato, o
concorde chiamato il primo fra i poeti contemporanei d'italia. -in senso concreto:
b. croce, iii-12-1-18: i contemporanei... praticamente wer- therizzarono,
hanno schivato te ire dei critici loro contemporanei... quasi tutti si vendicarono,
, 1-i-337: una volta si aveano storici contemporanei, oggi non si hanno che retrospettivi
274: artistinvetrina, expo di artisti contemporanei, fino al 31 maggio.
metterebbe in linea con tanti altri narratori contemporanei italiani. = nome d'azione da
sole-24 ore-domenica [31-iii-1991]: i movimenti contemporanei perseguono attente strategie comunicative e antepongono una
, le avanguardie e quasi tutti i contemporanei. la sua pittura ha un gusto neorinascimentale
, insieme, spettacolo e specchio di problemi contemporanei. la repubblica-musica [25-i-2001],
13-v-2001]: secondo quanto affermato dai contemporanei piramidologi, l'arcano potere della struttura
, con cui molti dei nostri maestri contemporanei, giovani e non giovani, hanno
avrebbero avuto nessuna fama se fossero vissuti contemporanei del periodo canovesco oppure dell'attuale.
valore. gramsci, 13-iii-2135: i contemporanei non sempre si accorgono della deteriorità di
: la offro invece ai filmisti e appendicisti contemporanei. = deriv. da film.
1966], 681: ritratti critici di contemporanei. william kurz wimsatt e il 'new
dal lavoro affannoso dei pittori d'avanguardia contemporanei e precontemporanei. = voce dotta,
: ciascuno dei pensatori greci anteriori o contemporanei a socrate (come gli ionici o i
, 19-46: nella tendenza chesinota presso i contemporanei, v'è un processo di rimbarbarimento
dagli ukiyoe alla grafica, agli artisti contemporanei come tanaka ikko¯ e imai toshimitsu.