, 1-210: senza agitarsi, egli contemplava, dalla sua poltrona, la grottesca
. idem, 11-8-15: io contemplava con amaro amore quei bei colli e
oscuri pericoli. panzini, ii-105: contemplava la casetta del cantoniere, asilo di
della lenza sul muricciuolo, sedeva e contemplava. pirandello, 6-166: aprì la
alto battifrédo / e di là la contemplava. manzoni, 297: natura al mio
è a dire, che io pensando contemplava lo regno de'beati. idem, inf
che orlavano l'orizzonte, e lì contemplava il vasto paesaggio. 2.
belle e vaghe bellezze de la donna contemplava e tra sé lodava, tanto più
, 1-210: senza agitarsi, egli contemplava, dalla sua poltrona, la grottesca vicenda
cominceremo. moravia, iv-97: si contemplava nella memoria, abbracciato da leo, col
co'dolci miei pensieri intorno, / contemplava quel loco. firenzuola, 464: sazio
; ed era tutto; trasognata carla contemplava queste povere cose. -per simil.
sostegno; ed era tutto; trasognata carla contemplava queste povere cose. -cose
co'dolci miei pensieri intorno, / contemplava quel loco. sannazaro, 3-67:
proprio a firenze cotesta coltura si contemplava nelle eleganze e sontuosità dannunziane.
sveli. foscolo, v-58: io contemplava di nuovo quell'aspetto di sventura derelitta
: chiarito ornai con chi parlasse, contemplava il florido aspetto del giovane, considerava
falsissima. cattaneo, iii-3-256: egli contemplava solitario i cieli, e assiduo calcolava
angeliche forme; e l'anima mia le contemplava e -che posso più dirti? tutto
, proprio a firenze cotesta coltura si contemplava nelle eleganze e sontuosità dannunziane.
selva fonda, poiché ell'era piena e contemplava per diametro il fratello, questa luce
di lei gli ritornavano dinanzi mentre egli contemplava le due sottili crepe immobili sopra di
quei giri musicali del decamerone, si contemplava e si ammirava nelle flessuose ottave dell'
degli occhi con i quali don tancredi contemplava angelica. 2. tr.
di giacomo, ii-568: la superiora contemplava, muta, quel malinconico quadro
allibito. frocchia, 121: lo contemplava con uno sguardo pieno di studiata indifferenza
, usato istituzioni di remota origine, esso contemplava nel mediterraneo nel secolo xvi. -anche
ciò è a dire, che io pensando contemplava lo regno de'beati. alamanni,
cuore. angela si sapeva idiota. contemplava in se stessa un'ebetudine profonda,
: la donna, improvvisamente immalinconita, contemplava senza un pensiero e senza una fretta
straordinario. biondo, xlv-156: tacitamente contemplava... li ferini costumi,
., vero e infaticato autore, si contemplava nella storia del mondo come in quella
4-25 (ii-793): l'aventuroso giovane contemplava con intento e ingordo occhio la persona
ii-793): l'aven- turoso giovane contemplava con intento e ingordo occhio la persona
. palmieri, 1-7-2: come invasato contemplava il tondo / tanto spazioso e sì profondo
era già rauca. scarfoglio, 1-89: contemplava i fuochi sfavillanti... con
inattuabile. piovene, 6-163: contemplava una immensa proiezione di sé,
exempio: / una sancta sua vita contemplava / quando nel tempio a la scola
in legno,... io contemplava con amaro amore quei bei colli e
ad ogni verso del funereo canto / contemplava le meste onde scorrenti / tacito,
sdraiato sul cuoio maleodorante del taxi, contemplava attraverso i finestrini aperti lo scorrere di
exempio: / una sancta sua vita contemplava / quando nel. tempio, a la
marosi ignei del tramonto, ella contemplava l'ampio scenario delle montagne ammantate di
allegro chiacchierare. scarfoglio, 1-89: contemplava furtivamente nel fondo d'un sacchetto di
carte del messale culabriense, tutto astratto contemplava il sesso. -credere a
pio vene, 3-80: contemplava metro per metro i campi che,
artefice, che non cantava più né contemplava ma raccontava. 9. comunicare
farse, / et el nel lito contemplava l'oste, / vedendo tante gente
dal rigido ascetismo della loro dottrina che contemplava fra l'altro la rinuncia al matrimonio
, prima di scendere a mangiare, contemplava, attaccato a una parete del suo
. gnoli, lxviii-181: talora / meravigliando contemplava il viso / pinto d'alta mestizia
l'intreccio pittoresco de'colli ch'io contemplava dalla pianura. leoni, 600: io
gozzano, i-685: con un corruccio fanciullesco contemplava una cartolina trovata, per caso dal
tanto più intensa, in chi la contemplava, la voglia di abbracciarla, di stringerla
il giove e la minerva, non contemplava oggetto alcuno ond'egli prendesse la simiglianza
, tanto piu intenso, in chi la contemplava, la voglia di abbracciarla, di
, fanciullo di nove anni, ei contemplava la tempesta dell'oceano dalle mura della
che si sentiva scoppiare il cuore quantunque volte contemplava il suo nobile consorte.
forme; e l'anima mia le contemplava. manzoni, pr. sp.,
, conv., ii-vn-5: io pensando contemplava lo regno de'beati. idem,
salvo il caso della legittima difesa; contemplava il riconoscimento del reno come frontiera intemazionale
: uno spirito trasfigurato pareva la reaifiovincella mentre contemplava al vecchion giusto il traf- tto della
stampa periodica milanese, i-618: estatica contemplava ristretti in poco spazio globi di enorme
, iv-1-516: la grande foresta immobile contemplava i roghi alimentati dalle sue vite. sbarbaro
sale culabriense, tutto astratto contemplava il fesso, il cui volto
la pupilla. pirandello, 8-207: contemplava intanto il suo podere, sbattendo continuamente
: ad ogni verso del funereo canto / contemplava le meste onde scorrenti / tacito,
disse venerina dal letto, mentre egli lo contemplava deluso, nella cuna.
naturale. zeno, lx-3-46: se le contemplava la fronte vedeva nella positura di quelle
silvina, sedutasi dinanzi a lui, lo contemplava con uno sguardo pieno di studiata indifferenza
dell'opra, e con piacer crudele / contemplava la polve e il denso fumo /
forme; e l'anima mia le contemplava. tarchetti, 6-i-522: lo scheletro trasparisce
via per l'erbe tremanti, io contemplava / mille cari fantasmi a me concessi /
filenio, 1-351: così la bella donna contemplava qual cara sposa el geloso marito,
/ selvose cime della tracia samo / contemplava di là l'aspro conflitto. d'annunzio
. fogazzaro, 5-141: contemplava [l'arciprete] solitario, vescovilmente,
ma, vero e infaticato autore, si contemplava nella storia del mondo come in quella
aveva in mente; infine si sedeva e contemplava a lungo quel prefantasma della sua nuova