(48): egli aveva profondamente contemplato l'abisso della infinita luce divina.
sensibili, le idee archetipe che hanno contemplato nell'ade). 2.
enfatico aspetto,... dopo aver contemplato la sua aurea collana...
enfatico aspetto,... dopo aver contemplato la sua aurea collana...
quale abbia luogo per un fatto speciale contemplato dalla legge, o dal disponente o
. « caso serio, figliuolo caso; contemplato, avete fatto bene a venir da
me. è un caso chiaro, contemplato in cento gride, e...
... chi mai dopo avere contemplato il cielo può riabbassare lo sguardo per rivedere
, agg. ant. guardato, contemplato tutto intorno. dante, par
contra il profano licaone, dopo aver contemplato la sua aurea collana. garzoni, 1-72
all'ultima scena della visione, si era contemplato lì steso sull'erba nell'abito benedettino
si può contemplare; degno di essere contemplato, meditato. fra giordano [crusca
di parentela tra il contemplante e il contemplato: io ti contemplo e ti fo mia
contempla siede; / e quando al contemplato ben s'appressa, / altro che
da contemplare * contemplare '. contemplato (part. pass, di contemplare)
lorenzo de'medici, 67: quando al contemplato ben s'appressa, / [la
anche il più cospicuo, il più contemplato, ed il più rinomato in sì gran
di parentela tra il contemplante e il contemplato: io ti contemplo e ti fo
riposato aspetto, che quel lago alpestre, contemplato nel silenzio d'una bella notte d'
« caso serio, figliuolo; caso contemplato, avete fatto bene a venir da me
me. è un caso chiaro, contemplato in cento gride, e...
anche il più cospicuo, il più contemplato, ed il più rinominato in sì
aspetto, che quel lago alpestre, contemplato nel silenzio d'una bella notte d'
accorta vecchia... non fu contemplato: quello dell'inettitudine al matrimonio, o
impressionistico evitando il 'cliché 'tutto contemplato e previsto nel sonetto disteso -dimostra una
in qua, ed è tuttavia, contemplato tra i professori emeriti, anzi con tutti
evidenza. 2. osservato, contemplato, scrutato, esplorato. p.
c. bini, 119: l'aver contemplato fisamente, estaticamente le tue care sembianze
c. bini, 119: l'aver contemplato fisamente, estaticamente le tue care sembianze
i reati per mezzo della stampa, contemplato nella passata legislatura italiana. rigutini-cappuccini
somigliante a quell'ordine di cose tanto contemplato nella sua immaginativa, al contegno di
18-ii-633: il tuo caso è previsto e contemplato: / sarai mandato imbavagliato al rogo
somigliante a quell'ordine di cose tanto contemplato nella sua immaginativa, al contegno di
. ant. che non può essere contemplato a lungo o non può essere raggiunto
= comp. da in-con valore negativo e contemplato (v.).
vederimo el lavorato, ché en cella hai contemplato: / s'è 'l monno
cui occhio di uomo bianco non aveva contemplato innanzi. -ant. in futuro
l'intuito, fra il contemplante e il contemplato. intufare1, tr. ant
l'intuito, fra il contemplante e il contemplato. gioberti, n-i-217: qual è
la sera, dopo pranzo, ho contemplato la facciata nel buio. lavorata com'
vederimo el lavorato, ché en cella hai contemplato: / s'è 'l monno de
, fra i liberi beati del paradiso contemplato; più alla liturgia sacramentale fra i
5 soldi la settimana per l'oggetto contemplato dal progetto... per indurli
): è un caso chiaro, contemplato in cento gride... ora vi
speditamente. papini, iv-19: dopo aver contemplato la titanica figura di dante perché abbassarsi
. -per estens. ammirato, contemplato. aleardi, 1-132: nel
insistenza e con ammirazione; osservato, contemplato. - anche: visto.
essere riportata alle forme ordinarie, è contemplato dal diritto della navigazione e ha notevole
esercitata viene a nome soltanto del fondo contemplato nello stabilimento della servitù.
posteriormente piacitato e non equivoco col fatto contemplato nell'anteriore convenzione. rosmini, 5-1-517
(e quest'ultimo era l'unico contemplato fino al cinquecento). citolini
più somigliante a quell'ordine di cose tanto contemplato nella sua immaginativa, al contegno di
orca. galileo, 1-1-298: io ho contemplato [col microscopio] moltissimi animali con
el lavorato, / ché en cella hai contemplato. chiaro davanzati, xxx-7: or
; sono un pensato, non un contemplato. b. spaventa, 1-144: come
. cattaneo, v-1-102: quando avremo contemplato il poliedro ideologico nel massimo numero delle
esaurito sui libri: tutt'al più avevo contemplato qualche beccaccia appesa per il lungo becco
5-181: è chiaro che il popolo contemplato nel principio finale, il popolo a cui
microbi. montale, 15-366: ho contemplato dalla luna, o quasi, / il
e sperimentando, non può non essere contemplato nella perfezione divina, la quale, sfornita
romagnosi, 4-949: il possesso immaginario contemplato colla clausola del costituto possessorio non può
manca per ciò stesso il fatto fondamentale contemplato dalla legge come condizione di un possesso
beato / quei ke in celo è contemplato. s. bonaventura volgar., 117
periodica milanese, i-435: l'oggetto contemplato dalle patenti di privilegio è quello di
in testamento) dove invece doveva essere contemplato (un soggetto cui spetta un certo
che gli spettano, dovrebbe invece esservi contemplato. 3. ant. superare,
dei diritti spettantigli, dovrebbe invece esservi contemplato (pretermissione di erede). -rar
e bene? » 2. contemplato, stabilito da un testo giuridico.
strada. 2. dir. contemplato, disciplinato (una situazione di fatto
lo specchio, e quando vi si fu contemplato di fronte, di scorcio, di
. galileo, 1-1-298: io ho contemplato moltissimi animali con infinita ammirazione: tra
somigliante a quell'ordine di cose tanto contemplato nella sua immaginativa. verga, 8-441
preciso parlava e la moglie l'aveva contemplato con occhi rapiti in cui si leggevano
romane per servire ai giudici in caso non contemplato dallo statuto: la qual reviviscenza del
, di ricontemplaré), agg. contemplato più e piu volte. carducci,
s. gradenigo, xlix-108: 1'ò contemplato sì gli evangelisti / a foglio a
né risospinto alle lotte dell'azione: contemplato. risottométtere, tr. (
rivagheggiare), agg. letter. contemplato con intensità, desiderio, amore.
9. pago di quanto ha visto o contemplato (lo sguardo) o di quanto
sboglientiti dall'ebbrezza del sangue, appena contemplato quello angelico giovanetto ne sentirono pietà.
morto. -vista, spettacolo (contemplato da un punto di vista laterale)
.. fianco il giorno antecedente avevamo contemplato lo scoscendimento di un enorme ammasso di
. gadda conti, 1-338: avevano contemplato, taciti, il panorama, poi
fra le altre o di un luogo contemplato; motivazione dell'attività artistica fra le
ii-7-8: in questa differenza del sentimento contemplato o poesia rispetto al sentimento agito o
si verifica l'ufficio o servigio sopra contemplato. -servitù apparente, servitù non
14: quest'usanza oltre l'oggetto primario contemplato dal pontefice di cacciar in fuga i
base alla quale un reato non espressamente contemplato dalla legge viene punito in base alla
m'è troppo / snodar m'aiuti il contemplato groppo. seneca volgar., 3-363
è necessario per realizzare il suppégno già contemplato nell'atto del 13 gennaio 1847. =
riconduce una determinata fattispecie nel caso generale contemplato da una norma di legge.
guardato con particolare attenzione e interesse; contemplato con diletto e amore, ammirato (
, guardato con attenzione, ammirato, contemplato. dante, purg.,
, scorto; osservato con attenzione, contemplato. -mai visto, mai più visto-,
di ciò che è degno di essere contemplato. g. vattimo, 13-131