piacere', affezionato a maria, in contemplar la quale egli si compiaceva. caro,
con un sorriso / le sue minacce contemplar m'affiso. prati, ii-212: quando
ariosto, 6-48: stavomi sempre a contemplar quel volto: / ogni pensiero, ogni
er'ivi accolta / pur a vedere e contemplar il fine / che far convensi e
ho sì avezza / la mente a contemplar sola costei, / ch'altro non vede
acciò possa in questa parte i contemplar ch'arriva l'arte / dove manca la
è, a fine che si possa contemplar la assumpzióne di colui, che è stato
ben egli quant'alcun altro fermarsi a contemplar l'avito splendore di sua prosapia,
: ho sì avezza / la mente a contemplar sola costei / ch'altro non vede
: l'opere de l'arte / a contemplar ne la città di giano / e
e cheto / il picciol mondo a contemplar poneami / che tra gli steli brulica
l'occhio invita / del viandante a contemplar la brulla / maestà dei suoi fianchi
per certi strettissimi buchi, ordinariamente possiamo contemplar qualche specie di enti: sì come altri-
dissera l'anima zentile / nel dolce contemplar de gli atti bei! / fatto è
gemuto ogni più scabro petto / a contemplar quella dolce persona / di qua,
attento e cheto / il picciol mondo a contemplar poneami / che tra gli steli brulica
attento e cheto / il picciol mondo a contemplar poneami / che tra gli steli brulica
dissera l'anima zentile / nel dolce contemplar de gli atti bei! savonarola,
temerario error, con moto stolto / a contemplar la sua sembianza sforza. bruno,
civil fastidio, / per ricrear, col contemplar, qui l'alma, / la
marmellata. bruno, 65: voglio contemplar che cose son queste che messer bonifacio
le cose / de la gran mole a contemplar si pose. carletti, 269:
ivi accolta / pur a vedere e contemplar il fine / che far condensi,
dissera l'anima zentile / nel dolce contemplar de gli atti bei! / fatto è
attento e cheto / il picciol mondo a contemplar pongami / che tra gli steli brulica
ben s'appressa, / altro che contemplar giamai non chiede. savonarola, iii-43:
a considerar più magnifiche manifatture, e contemplar finezze maggiori. parini, v-42:
ch'io voglio / ne'tuoi sembianti contemplar me stesso. foscolo, iv-384:
quali hanno posto il lor fine in contemplar la natura delle cose, delle quali
, / [la mente] altro che contemplar giamai non chiede; / allor la
ch'io voglio / ne'tuoi sembianti contemplar me stesso. / questo che affiso
angosciosa? monti, 3-406: ma contemplar del fiero atride a fronte / un
è possibile, che tu ti metta a contemplar cristo in croce: che lo vegghi
introdotti parlatori, mi fu mestiere di contemplar diligentemente la natura e l'utilità della
tunque / d'alto artificio a contemplar, non prima / vede perfetta
qui su questa pietra avvinta / a contemplar le stelle erranti e fisse, i
sua, quantunque / d'alto artificio a contemplar, non prima / vede perfetta,
ho sì avezza / la mente a contemplar sola costei / ch'altro non vede
dissera l'anima zentile / nel dolce contemplar de gli atti beil fiamma, 158:
28-133: dionisio con tanto disio / a contemplar questi ordini si mise, / che
e 'l governo / leggere e contemplar, per non farsi empio, /
, quantunque / d'alto artificio a contemplar, non prima / vede perfetta, ch'
pascoli, 721: gli efebi intenti a contemplar la gara / ressero sul perfetto omero
rovani, i-853: si mise a contemplar la contessa effigiata al vivo, e bella
vaghi sensi, / e ignoto al contemplar de gli alti ingegni / che misurar
: qualora la mente si mette a contemplar queste idee, si trova in esse
ascoltato. muratori, 4-23: chiunque sa contemplar le opere di dio in tante fatture
, alto d'ingegno, / per contemplar del suo gran fabro il merto. delfino
punta inospita / qualche errante fiammella a contemplar / giù nella sparsa valle, a cui
: uscii nel giardino dell'albergo a contemplar il fioco albore lunare, tra i nuvoloni
... / stavomi sempre a contemplar quel volto: / ogni pensiero,
, 13-116: la cara gemma a contemplar s'appresta, / non sapendo però
i-204): ella era solo intenta a contemplar la bellezza del giovine, che al
pieno. lippi, 2-37: floriano in contemplar faccia si bella, / dove quel
frugoni, iv-220: deh fermatevi a contemplar cotesto disanimato fusto, cotesto esemplare funereo
galene invitan, marcassite e spati, / contemplar del gran corpo a te non sembra
. parini, 1-287: fastidita a contemplar ti volgi / del biondo ganimede il
d'oriente / gioiellata barbarica possanza / contemplar mi parea. dossi, 334: colle
la peregrina molto intenta e fisamente a contemplar la bella duchessa e ben considerarla di
.. / qualche errante fiammella a contemplar / giù nella sparsa valle, a cui
, /... / a contemplar quel grazioso aspetto, / ch'ardore e
e pensieroso, qualche tempo, a contemplar quella faccia supplichevole di lucia. pascoli
terzo moto, / per cui nel contemplar l'umana mente / va verso dio
animale impennato e vivo, sicché possa contemplar le cose divine. lancia, i-504
de la barca / mentre sto a contemplar, se l'esca ghiotta / il
incoato. campailla, 1-3-52: di contemplar qui è l'atto atto incoato / di
11-101: mentre erge il volto a contemplar l'altura / e va spiando il
ella ci fa atti a poter ben contemplar la bellezza dei corpi. sansovino,
veder sì gran duce, si lascioron contemplar da gli uomini. siri, iv-2-622
punta inospita / qualche errante fiammella a contemplar. pratesi, 3-300: le montagne
. cesarotti, 1-xl-321: intento a contemplar le sue massime colla condotta politica,
amministrazioni delle repubbliche; la terza, dal contemplar la verità delle cose eterne.
/ -ecco, o mio core, a contemplar m'affiso / la porta che mi
! tasso, n-iii-766: io soleva contemplar molto e legger poco, mentre la mia
71-27: stese ce so lenzola: lo contemplar che vola, / specchio de divinitate
cielo. daniello, 3: a voler contemplar le divine cose e il sommo bene
ornai t'avvezzi / con lieto sguardo a contemplar la tomba. gioberti, 14-220:
senz'accendere la luce si mise a contemplar lo spettacolo della città illuminata. si svagò
fantasia s'avanza anch'ella / a contemplar quel lusinghiero aspetto / e, scorrendo
invitan, marcassite e spati, / contemplar del gran corpo a te non sembra
». lippi, 2-37: floriano in contemplar faccia sì beffa /...
sì avezza / la mente * a contemplar sola costei, / ch'altro non
e nel refettorio cheti se ne stavano a contemplar il miracoloso e famosissimo cenacolo di cristo
si fermò un momentino sulla riva a contemplar la riva opposta. guadagnoli, 1-ii-7
... / si ferma a contemplar le spalle e 'l petto, / le
, lxxxviii-n-68: prendean salute / di contemplar contente e mirar fiso / le narrate eccellenzie
la fortuna ne ha fatti degni di contemplar, non veduti, sì belle, sì
. sansovino, 2-199: pensano che contemplar le cose di natura sia un culto a
: acciò possa in questa parte / contemplar, ch'arriva l'arte / dove manca
formate, / perché per esse a contemplar si sale / le divine bellezze a noi
28-132: dionisio con tanto disio / a contemplar questi ordini si mise, / che
ombra di qualche quercia o castagno a contemplar le nuvolette bianche che viaggiavano il cielo
, sì regi come ollan- desi, contemplar ansiosamente, quasi da una vedetta, le
, xxxv-1-634: tanta deletan9a è a contemplar la fa$a / de quel dol9e segnor,
né altro paraìso / se no a contemplar la fa$a e lo bel viso /
via meravigliati i boschi / non usi a contemplar tanta bellezza, / l'óra natia
confonde, / perché 'l mortai a contemplar questi orbi / de l'alma ha gli
benivolenza. beccuti, i-232: chi può contemplar l'alta bellezza / ch'orna il
dire, orrendamente dilettosa lo starsene a contemplar quell'onde quando vengono a sfracellarsi contra
'così al vivo che vi parrebbe di contemplar veramente quell'orribile scena. pavese,
orror mi raccapriccio / la vecchiezza in contemplar. monti, x-1-120: fremè d'orror
. / con gli occhi aperti a contemplar cosi / il placido passare del presente.
perfetti, il permanente / atto di contemplar tant'alto arrivi / che si unisca
/ d'attorno le si fanno / a contemplar con volti trasognati / e con occhi
: non può l'uomo... contemplar, se non divien pensoso. n
spagna a francia, / ma sol per contemplar sua bella guancia. bandello, 2-57
sua, quantunque / d'alto artificio a contemplar, non prima / vede perfetta,
in chi avesse la temeraria curiosità di contemplar l'orrendo fenomeno. -che è
. pulci, 25-202: ricciardetto era a contemplar rimaso / una certa piramida, che
... /... a contemplar così / il placido passare del presente
anima volse i pensieri suoi / a contemplar che sì pregiati eroi / aperser qui le
giusti, 4-ii-533: le bellezze a contemplar converso, / ond'ella pregio tra
,... li sia lecito di contemplar più altamente la divinitade. panzini,
e dionisio con tanto disio / a contemplar questi ordini si mise, / che li
monti, xii- 5-256: se ami contemplar meglio gli strani stravolgimenti che sa fare
d'orror mi raccapriccio / la vecchiezza in contemplar. a. casotti, 1-4-39:
è un raccoglimento di spiriti uniti a contemplar una cosa nuova e grande. d.
.. /... / a contemplar quel grazioso aspetto, / ch'ardore
fine. aretino, 22-83: solo il contemplar la bellezza del mondo, l'ordine
in lei rivolto / tutto rapito a contemplar godea / le meraviglie del celeste volto
canto, / solo intento era a contemplar quel sito / qual per la rarità
nel refettorio cheti se ne stavano a contemplar il miracoloso e famosissimo cenacolo di cristo
in alto spiega l'ale / in contemplar saturno et orione, / chi la sua
connessione. tolomei, 2-259: bisogna contemplar tutta la lingua insieme e le parti
rimembra: / sta- vomi sempre a contemplar quel volto. b. tasso, i-332
meraviglia attonito e sospetto, / restava a contemplar come natura / avea potuto far sì
iii-138: abbiamo campo e materia di contemplar questa santissima passione e morte preziosa di
le passioni. iacopone, 65-108: contemplar... poss'io -tua [di
sono le sole funzioni... che contemplar si possano rispetto ad un'acqua sia
spiegar tali, rotar la coda e contemplar superbamente le stelle delle sue piume.
. lippi, 2-37: floriano in contemplar faccia sì bella, / dove quel
perché io possa salir tanto alto e contemplar questo misterio e sacramento della divina pietà
di terra, potessero a guisa d'angeli contemplar continuamente senza ricrear li spiriti che sosten-
gemuto ogni più scabro petto / a contemplar quella dolce persona. s
estatico carpin stavasi intanto / avidamente a contemplar zelmira, / mengo lo scuote; e
, quantunque / d'alto artificio a contemplar, non prima / vede per
si fermò un momentino sulla riva a contemplar la riva opposta, quella terra che
l'opere de l'arte / a contemplar ne la città di giano / e a
cielo e salirono al monte olimpo a contemplar le influenze dei pianeti nella terra.
tante, / de l'arte a contemplar gli alti stupori; / meraviglie però molto
, sommo diletto, / fia il contemplar or verdi or biancheggianti / le seminate
3-599: a fine che si possa contemplar la assumpzione di colui che è stato
in cotesta patria... potrà far contemplar l'animo mio a molti e fargli
campailla, 12-103: qui adamo, in contemplar ne l'opra esatta / il saper
. marino, 1-4-37: io rimango a contemplar soletto / quel sovruman, sovradivino oggetto
attonito e sospetto, / restava a contemplar come natura / avea potuto far sì
. marino, 1-4-37: io rimango a contemplar soletto / quel sovruman, sovradivino oggetto
/ stese ce so lenzola: / lo contemplar, che vola, / specchio de
cielo e salirono al monte olimpo a contemplar le influenze dei pianeti nella terra. marino
assediatori. tasso, 11-iii-766: io solea contemplar molto e legger poco, mentre la
, spiegar tali, rotar la coda e contemplar superbamente le stelle delle sue piume.
ingegno in alto spiega tale / in contemplar saturno et orione, / chi la sua
e difforme, / stette gran pezzo a contemplar sospesa, / e tuttavia stampiva con
spiegar l'ali, rotar la coda e contemplar superbamente le stelle delle sue piume.
stese ce so len- zola: lo contemplar che vola, / specchio de divinitate,
in chi avesse la temeraria curiosità di contemplar l'orrendo fenomeno. -caratterizzato
deve darsi alle cose terrene, ma contemplar le celesti. galileo, 3-1-407: siccome
transfora. lippi, 2-37: floriano in contemplar faccia sì bella, / dove quel
nel sembiante, / si trassi a contemplar l'empio pagano. -fare trionfo
gentile. beccuti, i-232: chi può contemplar l'alta bellezza / ch'orna il