tu lenta languisti / da l'acre ver consunta e non ferita. idem, 303
, 519: la trovai pallida e consunta da far pietà, colla trasparenza di
ma soltanto compendiava un'epoca che spegnevasi consunta. pascoli, 363: mieteremo sull'
lembi di panno dove la tela era consunta, né badò al colore.
via più dura: ma non te consunta / dal sole e radicata, e pure
signorilmente. serra, ii-503: ella, consunta e assottigliata come dall'intemo ardore,
a dissetarvisi [nella cavità della pietra consunta] come a un beverino senza sospetto
1-2-80: portava una guarnacca un po'consunta... / e v'è chi
6-173: e di nuovo la soneria chioccia consunta... al primo allentare della
aveva oltrepassato i venti anni, ma così consunta dalla fatica, dalle privazioni e dai
2. per simil. persona consunta, di esangue pallore. tasso
693: il poeta ricorda la soglia consunta d'una casa silenziosa e lo scricchiolìo
, cioè coperto d'una toga ormai consunta, che gli aveva servito, mol-
umana. montale, io7: non te consunta / dal sole e radicata, e
annunzio, v-2-206: varco la soglia consunta, sconnessa; e vedo un pezzo di
camera, cioè coperto d'una toga ormai consunta, che gli aveva servito, molt'
calor, quell'aria molle / resta consunta, ch'in mezo l'empia, /
. montale, 107: non te consunta / dal sole e radicata, e
de la vista che hai in me consunta, / ben è che ragionando la
..., l'aveva spenta, consunta in pochi giorni. 2.
: mi narrò in poco come avendo egli consunta la migliore età militando, e spesovi
gran calor, quell'aria molle / resta consunta, ch'in mezo l'empia,
'carta consumata 'nello scrivere; 4 consunta 'dai tarli, da umidità,
lana, rigata di turchino, un po'consunta, secondava docile le forme precise del
di zappa / in quella terra lurida e consunta / ch'è il nostro passato.
fuoco / le mostra l'alma di disio consunta. guarini, 143: d'amorosa
dicendo: vedi come è santa e consunta! p. bartoli, 39-67: e
. giusti, i-478: l'arpia consunta che si vela di una civetteria platonica non
le fasciò di bende, / già consunta dall'ansie sue presaghe. saba,
interno. montale, 107: non te consunta / dal sole e radicata, e
mi narrò in poco come avendo egli consunta la migliore età militando, e spesovi il
una loro, e di tutta nerambra, consunta perfezione di bellezza, di una bellezza
scuricce, con scalette esterne di pietra consunta, con grosse inchiava- ture di ferro
125: l'antica legge era consunta, dinervata, affogata nelle paludi morte
tutta la frugai dispensa / m'era consunta e d'altro avea distretta, /
cavarne danari, ora che ogni cosa era consunta, si avevano dato ad ogni ribalderia
/ vede di fame e di dolor consunta, / che aveva un fìgliolino alla
ma soltanto compendiava un'epoca che spegnevasi consunta, esaurita. de sanctis, 7-9
, cioè coperto d'una toga ormai consunta. nievo, 1-220: convien dire
: un'intera generazione militare si era consunta in piemonte nell'oziosa vita di presidio
foglio d'una pubblicazione già ridotta a perire consunta fra le angustie. fogazzaro, 2-54
giaciglio fedra coi piedi senza sandali, consunta dal male insonne, poggiata il cubito su
una stirpe che muore, una forma consunta, lo estremo istante del crepuscolo di
/ vede di fame e di dolor consunta, / che aveva un figliolino alla
toscana sia rimasto estinto per essersi consunta col tratto dei secoli tutta la materia
d'annunzio, iii-1-895: accòstati. consunta mi sembri / nel giaccio del pecoraio
mai giace su la tua soglia non consunta da piede frequente, chi mai sta dinanzi
-sostant. condizione di cosa logorata, consunta; logoramento, consumo. piccolomini
sciacallo. montale, 5-99: non te consunta / dal sole e radicata, e
: un'intera generazione militare si era consunta in piemonte nell'oziosa vita di presidio.
/ ne'vecchi truogoli di pietra / consunta lor polte ed imbratti, /..
un mozzicone di remo, una forcola consunta, una gottazza senza manico davano al silenzio
sontuosa a forza d'essere tormentata e consunta. grappósa, sf. agric.
/ ch'avea la vesta stracciata e consunta, / e di cane e di porco
assi / ne'vecchi truoghi di pietra / consunta lor polte ed imbratti. c.
terra inclita cioè in ierusalem e sarà consunta nelle sue mani. boccaccio, i-308
/ per satollar il ventre è già consunta; / che fur per ciò fin
effettività della vita è già paralizzata e consunta. intòrcere, tr. (intòrco
glaciale. graf, 5-247: mezzo consunta / vedovata di fior, vestiva un'
compiuta la revoluzione del tempo, ha consunta la conglutinata labe ed ha lassato puro
ii-126: magica luna, tanto sei consunta / che, rompendo il silenzio, /
? ma quando, più lacera e più consunta dal- tanta forza né tanto giudizio da
, ii-126: magica luna, tanto sei consunta / che, rompendo il silenzio,
notturne. foscolo, 1-281: consunta / molta lucerna ho sui volumi ond'
v.]: portava una lucernaccia tutta consunta. -acer. lucernóne (
ii-126: magica luna, tanto sei consunta. / che, rompendo il silenzio
: l'oste francese era già scompigliata e consunta. arsevi, da disagi o aer
tacita muore / entro il camino la consunta bragia; / sibila irato una canzon malvagia
quei quartieri... dove la meretrice consunta riceve gli amplessi del ladro macchiato di
assi / ne'vecchi truoghi di pietra / consunta lor polte ed imbratti? viani,
assi / ne'vecchi truoghi di pietra / consunta lor polte ed imbratti. bocchelli,
gesù] che l'antica legge era consunta, dinervata, affogata nelle paludi morte del
calor uell'aria molle / resta consunta eh'in mezzo l'empia,
, sulla noia di che è oggi consunta gran parte della gioventù che nell'ozio
vedere se la carne era al tutto consunta, sì che ne potesser raccorre tossa
, questo nome logoro, questa moneta consunta, questo buono scaduto. bacchetti,
: tacita muore / entro il camino la consunta bragia. pascoli, 649: qua
o usare al posto di cosa ormai consunta, alterata, non più funzionale o priva
l'immobile sorriso su le labbra della donna consunta: - niente. michelstaedter, 365
, quella lunga piuma un po'consunta, che ella possedeva da cinque o
fatto che anche la vecchia venezia, consunta oggimai da lunga decrepitezza, perisse senza
effettività della vita è già paralizzata e consunta. pascoli, 251: nel cuore
persona mal ridotta in salute, scarna, consunta (anche nella locuz. essere un
il pelo. d'annunzio, ii-236: consunta pietra di scale, / innanzi le
. v. l: una padellaccia tutta consunta, che, quando si fanno le
papini, v-145: l'antica legge era consunta, dinervata, affogata nelle paludi morte
, cioè coperto da una toga ormai consunta, che gli aveva servito, molt'anni
sostituita a quella rotta, inservibile o consunta dall'uso. viani, 14-60:
assi / ne'vecchi truoghi di pietra / consunta lor polte ed imbratti? c.
fogna, fra le case dalla soglia consunta dai portatori di bare. cassola, 1-280
: oh foga male spesa, o mal consunta / possa natta, se, per
/ te da implacabil febbre arsa e consunta. -che rende capace di avvertire
, 7 come se avesse la lingua consunta. -di puntiglio. g.
: l'oste francese era già scompigliata e consunta. arsevi, da disagi o aer
vedere se la carne era al tutto consunta, sì che ne potesser raccorre l'ossa
/ de la vista che hai in me consunta, / ben è che ragionando la
-persona di aspetto misero e stento o consunta da malattie e sofferenze, quasi relitto
reggenze barbaresche non erano più che una forma consunta dalla feudalità, ridotta a vivere di
, il caucciù usati, una lima consunta e simili in modo da poterli adoperare di
sostituzione del panno o della reticella consunta di un setaccio. testi pratesi,
{ rinségoló). rifare la dentellatura consunta a causa dell'uso prolungato a uno
de la vista, che hai in me consunta, / ben è che ragionando la
improviso / lasciò rinaldo sì rotta e consunta / ch'un sol non ne restò,
gran calor uell'aria molle / resta consunta ch'in mezzo l'empia, /
si addensasse a ristorare perpetuamente la vita consunta. -far rinascere, ricostituire,
povera, una sponda di pozzo riturata e consunta, ove forse bevve gregorio di tours
quale tristezza disperata mia sorella si sarebbe consunta, se il fatto violento non l'
39-212: l'epoca dei rivelatori è consunta. g. ferrari, i-227: si
fatto che anche la vecchia venezia, consunta oggimai da lunga decrepitezza, perisse senza
compiuta la revoluzione del tempo, à consunta la conglutinata labe ed à lassato puro
, ii-126: magica luna, tanto sei consunta / che, rompendo il silenzio,
4. sm. parte logorata, consunta o scolorita di un s. bernardino
/ per satollar il ventre e già consunta, / che fur per ciò fin dagli
un anno di malattia, incadaverita, consunta come mi vedi. pirandello, 8-1069
conobbe, / come se avesse la lingua consunta. -rar. con la particella
, i-693: il poeta ricorda la soglia consunta d'una coli, udiva scricchiolare
quando tondeggiava in quel sentieruolo qualche pietra consunta, avanzo d'un selciato antichissimo,
ond'io temo che finirò con l'anima consunta e col cervello logoro. carducci,
la foglia secca tra i sassi di consunta arenaria, nel sentiero che attraversa lo
, che è arsa dalla avarizia e consunta dalla libidine..., la mezza
dicendo: « vedi come è santa e consunta! » -eccellente, eminente (
6-ii-374: ti parrà strano che io tanto consunta soffra di troppo sangue, e pure
moneta di lega scarsamente pregiata e alquanto consunta. tommaseo [s. v.
il ciglio / e dalla noia si sentìa consunta. pratesi, 5-242: una lucemetta
immobile sorriso su le labbra della donna consunta: 'niente'. b. croce, iii-27-295
d'una pubblicazione già ridotta a perire consunta fra le angustie. -per estens
pendiava un'epoca che spegnevasi consunta, esaurita. 24. morire
de la vista che hai in me consunta, / ben è che ragionando la compense
salvatore. montale, 5-99: non te consunta / dal sole e radicata, e
una stirpe che muore, una forma consunta, lo estremo istante del crepuscolo di
, con uso enfatico: veste lacera e consunta. lippi, 1-80: con due
v-1-777: dissanguata da troppi combattimenti, consunta in troppe trincee, stremata di forze,
gran calor quell'aria molle / resta consunta ch'in mezzo l'empia, / dentro
ii-185]: colla camicia sfilacciata e consunta, ma col gemello d'oro e la
che rendè ad una misera donna, consunta da incurabile e disperata tisichezza. a.
camera, cioè coperto da una toga ormai consunta, che gli aveva servito, molt'
fine del gennaio 1875, dovette morire travagliosamente consunta. = comp. di
vista / portava una guamacca un po'consunta, / anzi lacera e trista.
sarà morta tutta la stirpe di adamò, consunta tutta la università delle cose. monti
2. oggetto o parte di un oggetto consunta, usurata, marcia per il tempo
, cioè coperto d'una toga ormai consunta. carducci, ii-13-52: l'elvira
spettrale. montale, 5-99: non te consunta / dal sole e radicata, e
bellezza] astratta e antica, un po'consunta dall'uso, non ha più una