eucaristia non debbe esser salvata, ma consumata e distribuita immediate; e chi altrimenti
quanto più a lento fuoco si fosse consumata la vittima. 3. teol
tante volte accidentalmente secco, disseccata e consumata? g. b. doni
tante volte accidentalmente secco, disseccata e consumata? o è ignea; e perché
il termine della lor maturezza, secca e consumata che sia in loro la crudezza
dell'adolescenza. leopardi, 811: così consumata dolcissimamente la fanciullezza e la prima adolescenza
fendono ottimamente i campi, se è consumata la lor superflua umidità, e la
mugnai, quando alcuna macine, per esser consumata, non lavora presto e perfettamente.
1-90: da alcun iddio non aitata, consumata da molto fuoco, appena fra la
sempre suol durare, finché non si è consumata quell'animetta, o midollo, la
1-239: la tua penna fia consumata, innanzi che tu [poeta] descriva
da ariete riscaldossi, / che, consumata sua veste nevosa, / mostra la
idem, 1-137: la notte fue consumata, e l'aurora avea cuminciato ad
. gozzi, ii-138: questa mia consumata cappa e questo mio bastoncello vagliono molto
simintendi, 1-137: la notte fue consumata, e l'aurora avea cuminciato ad
fornelli altro che quando gli avventori ebbero consumata ogni cosa. silone, 5-138:
è avere, queu'enormi bestiacce, consumata ciascuna d'esse una montagna di materia
che, essendo la virtù del beveraggio consumata, che messer torello destatosi gittò un gran
, in cui la candela s'è consumata tutta. e. cecchi, 6-248:
. comisso, 7-313: la candela consumata del tutto bruciacchiava una scatola di cartone
e dolci inganni / l'alma mia consumata, non che lassa, / fuge sdegnosa
di restituirla e di pagarne la parte consumata (per es., 1 ceri
, / che d'altra gente ha consumata assai, / convienti di tre giorni esser
a roma con quella faccina di candela consumata. nella tua casa, c'era un
in quello la testa non ancor sì consumata che essi alla cappellatura crespa non conoscessero
si ferma come un orologio che ha consumata la carica. e. cecchi, 6-248
pasto, / che d'altra gente ha consumata assai, / convienti di tre giorni
a poco a poco la terra è consumata. m. villani, 2-30: provviddono
semplicemente cena): l'ultima cena consumata da gesù cristo in compagnia degli apostoli
a fiesole la detta seconda volta, e consumata e afflitta molto la cittade,.
della verginitade in medea, e così consumata tutta quella notte in giocondi sollazzi di
radice, di sapore amaro, viene consumata come ortaggio e costituisce un surrogato del
per tutto nuova, solo nel cingere sarà consumata e vecchia. boiardo, canz.
soldi, una gomma da cancellare mezzo consumata. -per simil. e al fìgur
, i-467: sul letto ove fu consumata la troppo dura vendetta, giaceva l'
. boccardo, 1-504: per venire consumata, la torba si riduce d'ordinario a
: la giornata, che noi abbiamo consumata in combutta con la monarchia, cominciò
si ritirò che la battaglia non era consumata, e fece una ritirata di 104
storia si ferma come un orologio che ha consumata la carica. 3.
pasto, / che d'altra gente ha consumata assai, / convienti di tre giorni
debole, e potrà facilmente essere consumata ed oppressa. marino, 10-56
, 1-173: sapesse quanto mi sono consumata per farli crescere [i miei figli
, i-467: sul letto ove fu consumata la troppo dura vendetta, giaceva l'altera
in quello la testa, non ancor sì consumata che essi alla capellatura crespa non
fuoco. marino, vii-365: è consumata la cera, convien che s'estingua
la parte di quei poveri figliuoli è già consumata. g. bassani, 1-245:
soldi, una gomma da cancellare mezzo consumata. 3. venuto a mancare
delle fosse e della crosta della terra è consumata. d. bartoli, 32-54
celeste dote, esser del tutto / già consumata la conobbe alfine. panzini, ii-19
l'armonia e la disciplina teutonica era consumata. 4. trascorso in un'occupazione
fede e dolci inganni / l'alma mia consumata, non che lassa, / fuge
più che dal suo, mia madre consumata, / dopo molto languir cadde malata.
consumata come se un veleno la corrodesse. panzini
[virtù], dopo la felicemente consumata iniquità, si fanno sentire d'una grandissima
.. sbalordimento. prati, i-11: consumata, / consumata nell'anima è la
. prati, i-11: consumata, / consumata nell'anima è la colpa. bacchelli
che si richiedono ad una perfetta e consumata bellezza. vasari, iii- 406
francesco,... religioso di consumata perfezione, e da dio favorito con
trovavano a fronte. tommaseo, i-365: consumata in esperienze d'amore, la s'
e scorrevolezza di parole, e quella consumata retorica composta di mammole e di primavera.
s. v.]: 'carta consumata 'nello scrivere; 4 consunta 'dai
, 39-i-114: questa così squisita e consumata e perfetta [amicizia] per avventura
cavità spirale della medesima, essendo restata consumata col tempo la corteccia della chiocciola, per
coperta le gote dalle ciocche disfatte, consumata come se un veleno la corrodesse, piegata
più che dal suo, mia madre consumata, / dopo molto languir cadde malata.
il cristallo. leopardi, 990: consumata ogni cosa che si possa ingoiare, e
delle fosse e della crosta della terra è consumata. bottari, 4-56: quantunque io
. viani, 14-374: cuore, parola consumata dall'uso come una moneta: «
, la quale altra volta è suta consumata da'riscotitori. varchi, 18-3-266:
sulle spiaggie, dal mare, e consumata in perfezione che s'esprimeva in una
consumò la vivanda che aveva, e poi consumata la vivanda, mangiò delli uomini,
hammi posta desolata, tutto il giorno consumata per mestizia. boccaccio, i-145: quella
, stanca ed impoverita la nobiltà, consumata ed annichilita la milizia afflitta e desolata
beveraggio, e la virtù di quel consumata. ariosto, 29-30: che poi
] la dalmazia tanto dimunta e sì consumata di vettovaglie, che i popoli furono
lass'a me, tu m'hai sì consumata / ch'io non so che mi
accompagnato dalla più disfatta, dalla più consumata, dalla più miserabile e disperata gente
, effetto d'ispirazione o d'arte consumata; nella 4 disprezzatura 'è più
midolla delle ossa di ciascuno, ella è consumata per el fuoco della libidine e della
, stanca ed impoverita la nobiltà, consumata ed annichilita la milizia, afflitta e desolata
; e l'uomo s'accorge d'aver consumata disutilmente la gioventù. carducci, iii-n-162
angela, poi, quando la dote fu consumata, bòcklin pensò all'« altra »
inusitata. -approfondita conoscenza, consumata esperienza, padronanza. pallavicino,
isola si ritrova tanto es- sausta e consumata ch'è impossibile a poter mai levar
testo di terra nuovo fino che, consumata ogni grassezza, diventi cenere. raccogliesi
è sembrato che abbia una certa faccia consumata... bella sì, bellissima;
alla convivenza l'anima mia ha oramai consumata, essiccata, quella piccola particella che
della vostra lettera... era consumata, anzi stracciata di sorte che non ho
assai bene; averne pratica, esperienza consumata. zanobi da sfrata [s.
: i suoi agenti, di una consumata esperienza, sono famigliari con gli errori
la dea: / la lima è consumata; or facciam senza. giusti,
: -adamuccio padre se n'è consumata [di vita] tanta per conto
certo la fastidiosa e brutta rùgine l'ha consumata. michelangelo, i-iio: farà quel
alli canuti, e l'etade dell'uomo consumata nel corso delle sue forze, ammaestravano
e dolci inganni / l'alma mia consumata, non che lassa, / fuge sdegnosa
santi uno uomo al quale era già consumata tutta la gamba per lo male del
moravia, i-126: la maiolica ingiallita e consumata del pavimento, la luce filtrata delle
. dotato di straordinaria abilità, di consumata esperienza; che si avvale di una
finezza. piovene, 5-252: una civiltà consumata traluce nella distinzione dei volti, nella
si convengono alla integra perfezione d'una consumata bellezza. -abbellimento, ornamento.
.: la guaina fogliare, che viene consumata come ortaggio; il seme della pianta
: quel primo andar di carriera aveva consumata la foga, e domate le forze
, 6-30: quella cosa che è consumata dal fuoco, s'accende dalla parte
mi fa confondere, è un po'consumata ». = voce dotta,
e dolci inganni / l'alma mia consumata, non che lassa, / fuge sdegnosa
8-i-n: la chiesa... è consumata per el fuoco della libidine e della
! -di furbizia: con scaltrezza consumata. cardarelli, 148: altri,
questa gagliardezza loro per abito di grazia consumata e di gloria, maria vergine l'
ciò che possa descriver la mia penna consumata sino al gambo. savinio, 10-331:
.: gelatina di frutta che veniva consumata fredda nella stagione calda. - in
se la caduta è vecchia, ella arà consumata ogni opposizione che si fussi contraposta al
persona). leopardi, 990: consumata ogni cosa che si possa ingoiare,
: l'armata negli arsenali era tutta consumata e guasta da'tarli e dalla vecchiezza.
midolla delle ossa di ciascuno, ella è consumata per el fuoco della libidine e della
allucinazioni spesso a carattere erotico e viene consumata in tavolette o come preparato idralcolico,
si ripetè: la cena non era ancora consumata che il campanello trillò.
finestre di questo albergo dove l'infamia sarà consumata. govoni, 242: è tutta
27-882: pensa però alla mia vita consumata e insidiata dalle malattie fin dalla fanciullezza
è per questi uomini di una sensibilità consumata o disgustata che la vita coniugale può
dottrina, di un argomento; avere pratica consumata di un'arte, di un lavoro
p e simili inezie che m'hanno consumata la vita e intisichito il cervello.
binario la parte del fungo della rotaia consumata per l'attrito con le ruote,
v-581-30: sichilia miskinella, comu si'consumata, / cki eri tantu bella chindi eri
origini. e. cecchi, 6-113: consumata l'occasione,... portentosa
ha lavoro meccanico quando l'energia è consumata per vincere gli attriti, come in
che la causa forse era per essersi consumata la lega per virtù di quel terribil
in quello la testa non ancor sì consumata che essi alla capellatura crespa non conoscessero
-temperare la lenza: pescare con perizia consumata. ovidio volgar. [tommaseo]
in questo hanno vissuta e scontata e consumata la tragedia delle religioni, quando, col
: mai la lieva potenziale fia consumata da alcuna potenzia; provasi per
. bonaventura volgar., 44: così consumata la ruggine, e per lo fuoco
lardose. 6. caratterizzato da consumata (e oziosa, affettata) perfezione
all'antica, che si era consumata di 2 steriini a libbra.
la dea: / la lima è consumata; or facciam senza. de sanctis,
di star consumando e che s'era già consumata in acre dolcezza, in pungente liquefazione
-persona dotata di talento eccezionale, di consumata abilità. papini, iv-154: dante
vendemmia più corta pota, per la consumata virtù della vite; dopo la piccola
mancano. 4. persona esperta, consumata, che conosce la vita e il
se non dappoi che indarno egli ha consumata a prò d'esso ogni cura amante.
4. figur. caratterizzato da consumata e oziosa perfezione formale; rifinito con
è altro che una somma, perfetta e consumata cognizione della filosofia naturale, aiutata nelle
è allevato per la produzione di carne, consumata sia fresca, sia conservata o insaccata
tagliamare ne'tempi grossi, perché, consumata che fosse detta fasciatura dal soffregamento fatto
svolti con grande perizia, con arte consumata) di un soggetto, di una
. 11. caratterizzato da consumata perfezione formale; rifinito con somma cura
comodamente, specialmente quando si sia eccessivamente consumata per l'uso. f
cose quelle nelle quali noi troviamo essere consumata la somma dello 'ngegno de'filosofi
. statosi tutta la notte in armi e consumata la mattina seguente in quella inutile aspettazione
esercitata come un giuoco di borsa e consumata nel secreto ben custodito del mediatore,
era imitazione e contaminazione meccanicamente letteraria, consumata nell'ombra di uno studiolo e tratta
concentrazione; con abilità e scaltrezza più consumata; con più sicura efficienza ed efficacia
sarà vostra meldraria / dalla morte consumata. = deriv. dal fr
dalle nebbie, insaporita dalla salsedine, consumata dal sole e rarefatta dal seccore della
o pare fusse stata dall'uso consumata, e però se gli restituisse il
d. bartoli, 6-5-127: consumata in poco più che uscir di casa
2. per estens. abilità consumata, perizia sicura acquisita con il lungo
che il mestiere trita e raffinata, perizia consumata (e, talora, della meretrice
piaghe, imperò che in esse fu consumata l'ira di dio. savonarola,
è affaticata e aggravata, anzi pur consumata e divorata. b. davanzali, i-374
. machiavelli, 687: e'si è consumata la notte in misurare el tempo,
di una candela o di una torcia consumata in gran parte; avanzo di candela,
buonora belli esempli e modelli o di consumata virtù o di fioriscente saviezza. muratori
, 11-119: la luna è stata consumata a morsi, n'è rimasta una
ingegno, di vaste conoscenze, di consumata saggezza. fr. colonna,
cadesti ', che ha data per consumata la fine della speranza, indica che
da una lunga esperienza di navigazione una consumata abilità marinaresca. dizionario di marina,
colore giallo, di alcune varietà è consumata come la rapa). palladio
tutta la sua nobiltà interiore si era consumata nello sforzo delle guerre nazionali e nella
come neve. boccaccio, iii-10-87: consumata sua veste nevosa, / [ipolita
mandato via tutto il suo podere e consumata del tutto la casa, noi ci ridurremo
, tutt'i caratteri della malizia più consumata. salvini, 39-vi-328: erano altresì dialettici
sano, nuovo, un'espressione non consumata da convenienze. pratolini, 8-408:
una quantità elevata di carne, consumata fresca o conservata sotto forma di
non essere fiume ma olocausta: perfettamente consumata dal fuoco tutta. idem, v-1-1131:
avvicina l'istante in cui sarò inabissata e consumata nella gran luce di dio mi sembra
onore alli canuti e l'etade dell'uomo consumata nel corso delle sue forze ammaestravano quelli
razione di cibo spettante, concessa o consumata abitualmente e quotidianamente da una persona o
2. per simil. baldoria consumata in allegra e chiassosa compagnia, abbandonandosi
vittima era bruciata e una parte era consumata nel banchetto sacrificale, per simboleggiare la
come tale è offerta al padre e consumata dal sacerdote celebrante (1ostia grande o
non sgonfiai. -persona estenuata, consumata, logorata. tornasi di lampedusa,
olocausto) e la parte restante veniva consumata dai sacrificanti, a indicare la loro
rozza, grezza o, anche, consumata dall'uso, in pessimo stato.
di gusto delicato, che può essere consumata come tale, ma è particolarmente adatta
mezzo pagliaio: non deve essere stata consumata più della metà delle provviste di grano
denominazione in atene de'personaggi ragguardevoli per consumata sperienza, i quali venivono scelti dall'
cose quelle nelle quali noi troviamo essere consumata la somma dello 'ngegno de'filosofi con grandissima
è affaticata e aggravata, anzi pur consumata e divorata: e come le genti spagnuole
estens. la cena pasquale che viene consumata dagli ebrei. bibbia volgar.,
spesso, in acini isolati; è consumata come frutta da tavola o usata nella
metallo con una catena molto rugginosa e quasi consumata per lungo tempo, pendente sopra il
3. secondo i dettami di una tecnica consumata; coerentemente con un'interpretazione o
i nervi della quale, essendosi già consumata la carne, rendevano il suono alla
speso, la fama imbrattata, la robba consumata, il credito perduto. ulloa [
. ha voluto dio ch'io abbia consumata tutta in peregrinazioni, percioché poco dopo
e sulle parti del mento dove era stata consumata e strappata dal giogo; con lunghi
munita con dolore, / per la gravezze consumata e stucca. / ma non di
montati; è una specialità umbra, consumata soprattutto durante le feste natalizie. bonavia
cominciata e non finita, che è molto consumata dal tempo, nella quale si vede
core, / ogne vertute mia è consumata / in doppio più che non fu
sua plastica di donna sportiva e di ballerina consumata nelle danze modernissime. struttura
tossa..., giaceva afflitta e consumata sul letto; sopra della quale movesi
costante tale che una quantità di calore consumata o diffusa risulta direttamente proporzionale alle
di farisaico aspetto e farinello di malizia consumata in un ministero così rapace.
giunto alla sovrana dignità del pontificato vede consumata ogni eminenza di premio in riconoscimento del
diligenza! qual possesso! -abilità consumata. sergardi, 1-185: ecco un
buona vendemmia più corta pota, per la consumata virtù della vite; dopo la piccola
il giorno durò la gran battaglia / e consumata della notte ancora: / alfin si
persone derivante da lunga consuetudine; esperienza consumata e disincantata che è frutto di vasta
dotato di sicuro mestiere, di tecnica consumata, ma ignaro dei princìpi teorici della
pratico1. praticonerìa, sf. abilità consumata, ma superficiale e facilona, in
parte viene falciata, in parte è consumata sul posto dal bestiame.
andava riordinando il vassoio con la colazione consumata, in una occupazione che a lui pareva
de'tifi un povero avanzo di trave consumata? -letter. illustre, prestigioso
insolita testura, sì per la mia consumata memoria, nella quale non prima s'im-
, salvo una piccola parte che veniva consumata dal fuoco, spettava ai leviti o serviva
che, cioè, nella loro produzione fu consumata una forza di lavoro, che in
far noi, narra che, appena consumata la statua, entrò nel ristorante.
di san piero a roma la sua fama consumata nel vile metallo. landino, vii
la rottura con i comunisti non era ancora consumata, le altre sinistre mescolavano le loro
, i-350: la rimanente farina viene consumata in pasticcierie, puddings, biscotto ec
e dolci inganni / l'alma mia consumata, non che lassa, / fuge sdegnosa
poltiglia di farro (puls), consumata come cibo di base prima dell'introduzione
dalle nebbie, insaporita dalla salsedine, consumata dal sole e rarefatta dal seccore della
tutta quanta, vivendo ancora, dagli vermi consumata. s. degli arienti, 2-s68
, dopo avere sputata quasi tutta la lingua consumata e putrefatta dal vaiuolo, ad ogni
d'altra cosa, essendo ogni cosa consumata nella putrefattura di cotanti anni.
puttanóne, sm. prostituta di consumata esperienza; puttana navigata.
perturbazione dell'equilibrio dinamico fra la quota consumata e la quota risparmiata del reddito nazionale
mai venendo il dì, s'è consumata. pulci, vi-63: la dipartenza
in francia, avendo la suo gente / consumata con danno e con rampogna. iacopo
questa state avemo / tra libia e puglia consumata tutta. perdonati, 11-50: chi
non per questo la facoltà religiosa è consumata del tutto e rasa dalla mente e dal-
più modi; espansione della quota di reddito consumata a danno di quella risparmiata e reinvestita
quantità residua di una sostanza quasi totalmente consumata o che ha subito una trasformazione;
scheletro dalle termiti, / clizia fu consumata dal suo dio / ch'era lei stessa
, dia fioca luce d'una resina mezzo consumata, verso il giaciglio di lei che
f) iù da essa acqua consumata e remossa. idem, 3-288: ogni
ciampan a rifar acqua che s'era consumata. -rifornire qualcuno del necessario.
, appresso del quale egli avea utilmente consumata la sua fanciullezza. daniello, 1-38
2. porzione di cibo non consumata e messa in serbo; parte avanzata
contegno regolato e una vita in colpe consumata. -in forma attiva con significato passivo
statosi tutta la notte in armi e consumata la mattina seguente in quella inutile aspettazione,
se ne è presa, usata o consumata la maggiore e migliore parte. -in par-
granello di polvere, una sfrangiatura di corda consumata o qualche altro minimo accidente, che
munta con dolore / per le gravezze consumata e stucca. / ma non di meno
. è per questi uomini di una sensibilità consumata o disgustata che la vita coniugale può
colla profondità e l'intensità d'una consumata esperienza d'arte e di vita.
, contro il creditore che l'abbia consumata in buona fede. codice dei podestà
, avanti che marito avesse, avea consumata verginità. e ricciuta rispose: messer
vendemmia più corto pota, per la consumata virtù della vite; dopo la piccola
darà la plenitudine della grazia, sicché, consumata la vita vostra, dopo le fadighe
preti, la quale altra volta è suta consumata da'riscotitori. sassetti, 7-84:
quale avendo trovata mercurio che già era consumata la carne e vi erano rimasti alcuni nervi
colla profondità e l'intensità d'una consumata esperienza d'arte e di vita.
. riparare una calzatura sostituendo la suola consumata con una nuova. boccaccio
una suola nuova al posto di quella consumata (una calzatura). carena
), sf. sostituzione della suola consumata di una calzatura con una nuova.
vestita d'autunno ma non ancora tutta consumata dagli incendi, qualche poeta cerca ed
ella è affaticata e aggravata, anzi pur consumata e divorata: e come le genti
: così essendosi, con varia fortuna, consumata la maggior parte del giorno e finalmente
è affaticata e aggravata, anzi pur consumata e divorata, e come le genti spagnuole
. invar. spuntino, merenda consumata nell'intervallo fra i pasti principali.
lorda ma bianca, cioè rosa e consumata. giovannini, 5-122: -vedete quel
rossi apparterrebbe alla rivoluzione, è invece consumata contro i buoni della reazione. de sanctis
alcun tempo, non essendo ancora tutta consumata e partita in schegge, fermossi e
la rottura con i comunisti non era ancora consumata, le altre sinistre mescolavano le loro
: colla sua vecchia esperienza da ruccola consumata la grassona capiva che il conte aveva
con una catena molto rugginosa e quasi consumata per lungo tempo, pendente sopra il
avea settanta miglia di guasconi, / fu consumata da costor di saldo, / e
la rickega sia / è. ttutta consumata e gita via, / siccomo sale!
salamoia aromatizzata e infine lessata; viene consumata quasi sempre fredda e affettata e condita
volto colore avorio: una pelle salsa, consumata dal tempo. 2.
potrà per ordinario ottenersi il sanaménto della consumata malvagità, chi almeno fu là messo
; ha maturazione tardiva e può essere consumata come uva da tavola oppure usata per
questa mattina; è morta; si è consumata in due soli giorni. verga,
tutte le vane soddisfazioni d'una vita intera consumata sul teatro. tarchetti, 6-i-287:
la carne, alquanto pregiata, viene consumata sia fresca sia conservata sott'olio o
di vasta erudizione, conoscenza approfondita e consumata esperienza o che pretende di possedere tali
la plenitudine della grazia, sicché, consumata la vita vostra, dopo le fadighe
vecchio: uomo di lunga esperienza e consumata astuzia. salviani, 7: la
di squadra. sereni, 3-17: consumata la cosa -ricordava - / s'immaginava
: una faccia ch'era stata alterata e consumata dalla vita, ridotta a linee rigide
: oh, quanta carta ho io consumata al mio principale per scarabocchiare delle scene
-volpe scodata: persona astuta, di consumata esperienza e, spesso, maliziosa,
leopardi, 687: l'animo mio, consumata già non solo la giovanezza, ma
. caro, 2-1283: scorsa e consumata indarno / tutta la notte, al poggio
: pasto, vivanda, in partic. consumata all'osteria. -fare lo scotto a
screpolo di qualche pezzo di rupe rotta e consumata dalla violenza del fuoco. d.
comu si'consumata, / ki eri tantu bella kindi eri
». grazzini, 181: consumata / la roba abbiamo, e noi siam
e dolci inganni / l'alma mia consumata non che lassa, / fuge sdegnosa
vecchio, appresso al quale aveva utilmente consumata la fanciullezza sua et ora sosteneva la
ripete le formule di una cultura ormai consumata, senza impulsi interni, alla quale nemmeno
costante ripugnanza incon borsa e consumata nel secreto ben custodito del media
. che virtù straordinaria e che santità consumata coveranno avere per rispondere all'altezza dello
erbolario volgare, 1-82: quando averai consumata questa bevanda, prende queste sequente pillole
. 2. scherz. donna di consumata esperienza. faldella, ii-2-57: essa
terra, tutta mangiata e tarlata e consumata dal mare, che aspirare alla sua
tutta la materia è investita e consumata... lo spagnolo [cervan
; scalcagnato o che ha la suola consumata (una calzatura); sdrucito (una
di polvere, una sfrangiatura di corda consumata o qualche altro minimo accidente, che
prometteva la sgovernata gioventù di lui, consumata a correre avventure fra i libertini.
assaggiare dell'aceto e del fiele fosse consumata e compiuta la plenitudine di tutta la
natura pratica o teorica; competenza, consumata perizia, padronanza, anche intellettuale,
geloso. 8. che dimostra consumata padronanza dei mezzi tecnici (il modo
/ perché non manchi da vorace fera / consumata la stime. gemelli careri, 1-iii-192
che smentiscono certa tradizione ch'egli avesse consumata la sua giovanezza nel vilissimo e faticoso
non soggiorna, / fin che mi veggia consumata in guai! tanaglia, 2-276:
in tanti affanni / languire e l'alma consumata in pianto, / almen soggiunto una
della scrofa, conservata sotto sale e consumata come vivanda. prudenzani, lxvi-1-113
cose quelle nelle quali noi troviamo essere consumata la somma dello 'ngegno de'filosofi con
); escogitato con molto subdola e consumata astuzia (uno stratagemma, un inganno
sotto titolo d'impiego, io ho consumata la mia gioventù negli studi per non
che, per mantenergli spalleggiatori della tua consumata perfidia, lor permettesti con indulgenza enorme
per molti accidenti il tempo l'ha consumata. 4. figur. scomparsa
dopo avere sputata quasi tutta la lingua consumata e putrefatta dal vaiuolo, ad ogni modo
età. -che è frutto di consumata perizia; ben calcolato e misurato.
poi che fo cossi troia schianata e consumata..., li grieci con
vedea in ogni suo atto una virtù consumata, uno spiccaménto compiuto da ogni cosa
ricchezza, quella lunga piuma un po'consumata, che ella possedeva da cinque o sei
e per riformazione della diocesi, na consumata la roba, ha logorata la sanità,
che e'si trovò di gennaio e consumata la metà del tempo della provvisione del-
, una pratica quanto più stagionata e consumata delle diverse opere d'arte e dei caratteri
v-581-31: sichilia miskinella, comu si'consumata, / ki eri tantu bella kindi eri
. 2. che ha la punta consumata dall'uso (una penna per scrivere
la cavalleria... era mezza consumata per la penuria degli strami. targioni pozzetti
di farina e acqua, un tempo consumata come alimento o usata per impiastri o
rinforzi sulla parte anteriore di una suola consumata; suole chiodate quelle ricoperte di chiodi
viluppo, sicch'a svilupparmi / ho consumata più d'un'ora intera. g
tagliatella particolarmente lunga e sottile che viene consumata asciutta o in brodo; taglierino (
remoto cadesti, che ha data per consumata la fine della speranza, indica che l'
) la cui specie più diffusa e consumata è la terfezia leonis; hanno corpo
i nervi della quale, essendosi già consumata la carne, rendevano il suono alla
quale avendo trovata mercurio che già era consumata la carne, e vi erano rimasti
d'ira, per così dire, consumata; poiché non fecero ingiuria se non a
tonno. -carne di tale pesce consumata fresca o conservata, in partic.
furore del polacco reyten, che vista consumata la divisione della patria,...
e scomposto. - anche: baldoria consumata in allegra compagnia, gozzoviglia.
tutta quanta vivendo ancora da gli vermi consumata. 5. espiare, scontare
adosso fu tutta quanta vivendo ancora dagli vermi consumata. g. brancati [plinio]
alti monti, per tanti seculi sarebbe consumata e versata perl'uscita d'essa montagna.
ultima volta, si fosse ancor più consumata; e nei suoi occhi cerchiati,
quel viluppo, sicch'a svilupparmi / ho consumata più d'un'ora intera. alfieri
con ardita e geniale violenza, la consumata sua pratica sintattica e vocabolaristica di latinista
): essendo la virtù del beveraggio consumata,... gittò un gran sospiro
misericordia, riceve in sé l'anima consumata del figliuolo, la quale anima è vulnerata
: la nonna italica, ma antigozzaniana, consumata dalla miseria piccolo-borghese o contadina,
aliquota ridotta di imposta di fabbricazione la benzina consumata per l'azionamento delle autoambulanze.
nell'ambito del quartiere ove si è consumata. i. santacroce, 2-13:
. invar. gesto professionale eseguito con consumata destrezza. l'espresso [10-iii-1995]
sono vissute nei postriboli. che hanno consumata mezza esistenza nei sifilocomi. =
di frutta, a bassa gradazione alcolica, consumata soprattutto dagli adolescenti. b
con un sorriso di autoironia sottolinea l'arte consumata della propria recitazione, e ci introduce
(arenga saccharifera e borassus flabellifer) consumata in cucina come ortaggio. la repubblica
, concessa gratis a chiunque, e consumata massicciamente da chi non ha accesso ad altre
salamoia aromatizzata e infine lessata; viene consumata quasi sempre fredda e affettata e condita