en loro congreganza / no la posson consumare, foglie mala veci- nanza, /
abbruciavano vivamente. 3. figur. consumare, distruggere. goldoni, vi-526:
fino all'abbrutimento, finii di consumare quella vita che non era vita ma piuttosto
in un dato luogo, co'quali può consumare qualche po'di tempo con soddisfazione.
ogni pubblico affare, non volli accidiosamente consumare un ozio prezioso, all'agricoltura,
la vuole, diradando e disseccandola, consumare, ma essa perché in parte,
quello che dovrò ancora affaticare colà per consumare con decenza quel poco tempo che mi
pietre. 3. tr. consumare, ridurre agli estremi. - anche
-al figur.: mortificare, consumare; reprimere. g. morelli,
-mangiarsi, mordersi l'anima: lasciarsi consumare dentro da una passione violenta, da
, rendere inesistente; far cessare; consumare, distruggere, annientare; eliminare.
e le salve dei reduci intenti a consumare le munizioni avanzate dalla guerra.
pass. arso). bruciare, consumare col fuoco, incendiare; incenerire.
amore, desiderio, ira, sdegno; consumare con la violenza del sentimento.
i fiori hanno virtude dissolutiva e di consumare e di cacciare il veleno. libro degli
difficili abbruciando le vettovaglie, disegnava di consumare quell'esercito colla difficultà del vivere.
ribolle. 5. assorbire, consumare, svuotare (asciugare una bottiglia)
. rajberti, 2-248: vi tocca consumare lo scarso asse paterno o la dote della
. 5. figur. sottrarre, consumare, esaurire, eliminare. segneri,
rendere minore, ridurre, diminuire, consumare. m. villani, 7-43:
, andare invec chiando, consumare il tempo (della vita).
sempre a guadagnare fuori e voi a consumare in casa. cellini, 1-26 (72
le scienze stettero per qualche tempo ottiene facendo consumare al fuoco un terzo del atterrate e
tr. ant. tritare; logorare, consumare. - anche riti, e figur
e le salve dei reduci intenti a consumare le munizioni avanzate dalla guerra.
locale pubblico (per comprare, per consumare), cliente, consumatore.
avoltoi quelli che vanno in birreria, a consumare i poveri uomini. tasso, 10-6
del suo sono un paese, abbi a consumare detta campana? firenzuola, 460:
vorremmo le rendesse. -mangiare; consumare; portar via. -anche al figur
e bestiale, con tua lascivia cerchi consumare e struggere. cornaro, 116:
tantalo, nel mezzo delle sue molte voglie consumare. bandello, 3-47 (ii-489)
ché tacendo tutt'ore, / poriami consumare, / potendon poi blasmare / solo
che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio,
-dare un botto: far diminuire, consumare. a. pucci [tommaseo]
figur. ant. affievolire, scemare, consumare. dante, 56-33: più mi
, tr. { brucio). consumare, distruggere col fuoco (o con sostanze
fanciullo. 5. figur. consumare, distruggere. - anche al figura
-per iperb. bruciare di baci: consumare di baci, baciare con furia,
dolcissimamente. -anche tr.: consumare, distruggere di passione; colmare di
, 10-5: far buio vuol dire consumare tutto il suo avere. -prov
core; / la remembranza me fa consumare. dante, par., 31-140:
si spende'più assai, avendo a consumare nella guardia tutte le intrate di quello
ii-1-332: il rimanente di quel dì consumare in assettare le armi. al dimane.
a voler godere 1 frutti e non consumare il capitale? galileo, 149: e
sa fare capitale del tempo e non lo consumare vanamente, avanza tempo assai: perché
. perocché innanzi la sua morte fece consumare il matrimonio del detto duca andreasso alla
, s'ingegnano il lor tempo di consumare. velluti, 296: diè vista d'
. bisticci, 3-237: per non consumare quegli danari, gli dette in serbanza
: nenciozza, tu me fai pur consumare / e par che tu ne pigli gran
i vecchi] non restano mai di consumare, con le grida, con le minacce
cenare, intr. (céno). consumare il pasto della sera. iacopone
hanno cerco finire la sua vita e consumare la persona infiammati de l'amore de la
più delicata per conservare, e non per consumare i corpi: somiglia molto l'avorio
ant. e letter. gingillarsi, consumare il proprio tempo in cose di nessuna
lire, rimanendole altre diecimila che potrà consumare in altro modo non soggetto a tassa
davano convegno in sterminati circuiti sportivi per consumare in una fastosa solennità le loro riserve
ben strano giudicio, / ch'a consumare ha sì la gente tolta? /
/ se ne fosse privato, farìeme consumare. dante, par., 3-44:
fare capitale del tempo e non lo consumare vanamente, avanza tempo assai: perché
confusamente. 6. ant. consumare il tempo in un'occupazione. abate
rimasta accesa... venendosi a consumare comunicò il fuoco a'fogli vicini,
calore ha a concremare e resolvere e consumare ogni animale affezione. = voce dotta
/ in croce conficcato / mia vita a consumare. conficcatura, sf. ant.
loro congreganza: / no la posson consumare, foglie mala veci- nanza, /
891: attendeva in quegli studi a consumare dignitosamente l'ozio suo; e sempre
consuma, sf. tose. il consumare, consuma zione: nella
). = deverb. da consumare, formato per gioco di parola
consumàbile, agg. che si può consumare. dante, conv.,
consumaménto1, sm. disus. il consumare, il consumarsi; il ridurre,
lontani... non ci sentissimo consumare ed ardere di desiderio di rivederlo e
grani. = deriv. da consumare *. consumaménto2, sm. ant
bellini, xxvi-3-273: perocché 'l matrimonio consumare / (giacché col nome di consumamento
consumante (part. pres. di consumare *), agg. che consuma
foco! », e tutte tre fi consumare. meo de'tolomei, vi-n-59 (
e 'l suo avere parimente fosse per consumare. s. giovanni crisostomo volgar.
delle loro passate fatiche, ma di consumare quegli che si trovavano presenti, si
.. col fare opere egregie, col consumare tutta la sua virtù e vita per
spargeva, massimamente dalla consacrazione fino al consumare, che a gran pena potea proferir
foscolo, iv-452: s'io devo consumare la parte di calamità assegnata ad ogni
bisticci, 3-237: e per non consumare quegli danari, gli dette in serbanza
l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio,
quell'incontro avventuroso lo aveva indotto a consumare le ore che gli restavano di vita
accompagnata di quelli martiri / che soglion consumare altrui piangendo. dante, inf.,
fa crescere, e tra loro le genti consumare. guittone, i-184-201: ma ingannati
questo ben strano giudicio, / ch'a consumare ha sì la gente tolta? g
la città col fuoco e'ferri, a consumare e struggere la città. boccaccio,
avoltoi quelli che vanno in birreria a consumare i poveri uomini. boiardo, 2-3-10
suo creare che 'l tempo col suo consumare. machiavelli, 1-86: li spagnoli
che faragio? / ma degio pur tacendo consumare? petrarca, iii-1-161: non come
, / battaglia dura troppo fin a lo consumare. 11. rifl. figur
solamente per lo migliore di sé si suole consumare. boccaccio, dee., 8-10
. = dal lat. cónsùmère * consumare ', incontratosi con cónsummàre * ridurre
è compiuto e consumato. 3. consumare un matrimonio: dare a esso compimento
suo figliuolo, e per forza le fece consumare il matrimonio. boccaccio, dee.
, ed invece di lei gli fa consumare il matrimonio con la moglie di arcolano
faccia il matrimonio, e non il consumare. carducci, 442: le carezze
: le carezze fien modeste: / consumare il matrimonio / i due sposi non
consumativi), agg. atto a consumare, che ha virtù di consumare,
a consumare, che ha virtù di consumare, di compiere, di adempiere.
. consumazióne1, sf. il consumare, il consu marsi;
come quella che accenna all'aver fatto consumare per via di bollitura la parte acquosa;
nei tempi composti). letter. consumare, logorare, stancare, esaurire,
consumìo, sm. raro. il consumare, il travagliare, lo struggere (
consummare e deriv., v. consumare e deriv. consumo
. consumo, sm. il consumare, l'essere consumato; uso (
agg. ant. che ha virtù di consumare, di dissolvere. crescenzi volgar
... significa * atto a consumare ', secondo l'indole di nostra lingua
part. pass, di cónsùmèrc 4 consumare '. consuòcero, sm. (
col suo creare che '1 tempo col suo consumare. sannazaro, 4-83: né spelunca
pass, di conterère 'stritolare, consumare '. contrizióne (ant. concezióne
invece la turbo: s'io devo consumare la parte di calamità assegnata ad ogni
/ battaglia dura troppo fin a lo consumare. lapo gianni, ii-494: tua malizia
.: cfr. rodere). consumare, distruggere, deteriorare a poco a
di cor rodere, di consumare, di disgregare, di intaccare;
ha il potere di corrodere, di consumare. soldani, 1-2: non giovan
per lo migliore di sé si suole consumare. io confesso, che quanti sotto
questa ria femina m'ha tolto a consumare; e'pare che qui siano le
suo creare che 'l tempo col suo consumare, e però ha ordinato che molti animali
la sua potenza di produrre e di consumare. imbriani, 2-26: non era
core; / la remembranza me fa consumare. bibbia volgar., ix-96:
la mangerà di soppiatto nella persuasione di consumare una colpa. fracchia, 72:
l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio,
corso del metabolismo (e concorrono a consumare gli alimenti nell'organismo, liberando notevoli
-al figur.: rodere, consumare, logorare (l'animo).
estive. 5. ant. consumare, distruggere. canigiani, 1-97:
ormai invasata, demoniaca, doveva ancora consumare la sua nefandezza. morante, 2-141:
dipàscere (varrone) 'distruggere, consumare cfr. fr. ant. depaistre.
più vino che non se ne può consumare nel paese; e la ridondanza di
-desco familiare: la famiglia riunita a consumare il pasto quotidiano (e suggerisce calda
e quanto più ha cui possa distruggere e consumare, più ne desidera. fazio,
), intr. (désino). consumare il principale pasto della giornata (generalmente
2. tr. disus. mangiare, consumare a pranzo. testi fiorentini, 122
. dèterère, comp. di terère 4 consumare '. detergènte, agg
part. pass, di dèterère 'consumare strofinando'; cfr. fr. dètritus (
brine? 10. utilizzare, consumare (beni economici). -anche al
indicare chi non pensa ad altro che a consumare cibi, senza essere di nessuna utilità
, e quivi attendono a digestire e consumare detti umori. 5. figur
890: attendeva in quegli studi a consumare dignitosamente l'ozio suo. verga, 2-
4. tr. far dimagrire, consumare; indebolire. francesco da barberino,
pianti / più non mi dar, né consumare i dolci / tuoi begli anni così
che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio,
disconòcchio). scherz. ant. consumare lavorando una conocchia. -anche in
, disgregare, guastare; logorare, consumare; mutare la forma esterna delle cose
, il fuoco non vi truovi che consumare. soderini, iii-26: i calestri.
carta nello studiare. -logorare, consumare (di male fisico o morale).
cima or'un fianco. 5. consumare fino all'osso, esaurire totalmente.
santa chiesa per male dispenderle. — consumare, trascorrere, impiegare (il tempo)
are, tr. (dispèndio). consumare, esau rire; esautorare
uomo. 6. spendere, consumare, impiegare, utilizzare (spesso secondo
beni, sostanze, denari); consumare (le forze, le energie,
mano. 2. letter. consumare, distruggere, mandare in rovina;
cupo. 2. distruggere, consumare, annientare; frantumare. giamboni,
vigore, rendere molle, fiacco; consumare, logorare, distruggere. g.
-per estens. e al figur. consumare, logorare, esaurire (a goccia
lei. -affaticare la mente, consumare energie fìsiche e intellettuali; dedicare la
-ant.: spendere, sperperare, consumare. - anche assol. novellino,
soldati della scorta approfittavano della fermata per consumare i loro viveri di riserva.
i romani e italiani, veggendosi così consumare e distruggere a'goti, mandaro in
quale è provata a distruggere e a consumare del corpo dell'uomo e della femmina
e quanto più ha cui possa distruggere e consumare, più ne desidera. boccalini,
tempo, con la quale credevano di consumare annibaie, sarìa più tosto consumamento e
, ed ha virtù di dissolvere e di consumare il veleno. equicola, 303:
. ant. e letter. distruggere, consumare col fuoco; ardere, incendiare,
, affliggere, angustiare, travagliare, consumare nell'angoscia, nel dolore (una
casa vegghiare. -passare oziando, consumare nell'ozio (un periodo di tempo
l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio,
, mangiare per due: rendere, consumare il doppio, molto, troppo.
ed ha virtù di dissolvere e di consumare, e di purgar la flemma e gli
. -al figur.: capacità di consumare, di distruggere. bandello, 2-58
per l'elevazione, e spezzar poi e consumare la piccola pel sacrificio, e riservando
a depredare il territorio padovano e a consumare, col loro soggiorno di sette mesi,
; esercitare un'azione di erosione; consumare. -anche al figur.: intaccare,
= lat. erudire * corrodere, consumare '(cfr. rodere);
snervata, fra la quale gli toccò consumare la vita sua. rovani, ii-406
diritto in quella notte esagitata di non consumare nel sonno nemmeno una di quelle ore
4. figur. ant. smaltire, consumare. g. c. croce,
immensità di quello spazio. 5. consumare completamente; sperimentare fino in fondo.
orgoglio, ma più la brama di consumare esemplarmente il suo sacrifizio. pirandello,
. 2. figur. impiegare, consumare (in partic.: il tempo
. ant. ridurre all'estremo, consumare; diminuire, menomare. agostini
l'età verde / saria dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio,
, quello strazio di sentimenti, anziché consumare il tempo, lo allungavano, lo
specie di acqua artifiziata atta a corrodere e consumare le escrescenze carnose. tramater [s
', epiteto dato a'rimedi usati per consumare le carni fungose. onde * acqua
d'acqua artifiziata, atta a corrodere e consumare le escre scenze carnose.
rimasta accesa... venendosi a consumare comunicò il fuoco a'fogli vicini,
. -lasciar morire di fame: far consumare per il desiderio. firenzuola,
snervata, fra la quale gli toccò consumare la vita sua. cattaneo, iii-1-21:
un altro. sassetti, 282: consumare [i brameni] molti fardi di riso
montanelli. -prendere il cibo; consumare un pasto; sorbire una bevanda.
fatica il comperarle. -perdere, consumare, sprecare, gettare la fatica:
-far la festa di san giminiano: consumare completamente qualcosa. lippi, 3-57
vieni, vieni; e non mi consumare più con finali di lettere come quello
perché muore sperando un atto di fornicazione consumare, non muoverebbe a compassione troppo.
restar così malvivo. 8. consumare interamente cibi o bevande; terminare una
valere, quando l'altra fosse finita di consumare. manzoni, pr. sp.
/ battaglia dura troppo fin a lo consumare. redi, 16-v-404: passeggi all'
volte donata, / per l'altro consumare e dar dolore, / e per
attila] fu flagello di dio per consumare la superbia de'tiranni. a. pucci
altri tumori follicolati esterni, è di consumare o di estirpare il follicolo tutto intiero
. distruggere, rovinare, annientare; consumare; spezzare, sbriciolare. guittone,
. compagnia della lesina, i-74: per consumare poca legna in cucina, ricordiamo quei
4. locuz. -commettere, consumare la fornicazione: fornicare, prostituirsi.
: d'esser lasciata in pace a consumare quelle sue fornicazioni vaganti e leggiere.
-ridurre alla fine, esaurire, consumare. lotto pisano, xxxv-1-317: lo
1-214: come lo tizzone fu fornito di consumare, così meleagro con molto dolore finì
dovettero entrare per gli ingressi di servizio a consumare una cena fredda. -sostant.
costringerli. tommaseo, 3- i-51: consumare il vigore degli anni e dell'anima in
8. figur. trascorrere, consumare (un periodo di tempo).
. -mangiare il frumento in erba: consumare in anticipo le sostanze e i beni
, anche senza desinenza frusto). consumare con un uso continuo e prolungato;
dir 'ripulire ', ma bensì 'consumare '; onde 'vestito frusto '
). 10. figur. consumare, sperperare. - anche rifl.
serve ai soldati o ai marinai per consumare il rancio; gavetta. d'
senso generico: scodella metallica usata per consumare un pasto, per lo più in una
ganascia! -trattare bene la ganascia: consumare un pranzo abbondante e squisito.
15-124: prendono il latte diaccio per non consumare il gas. g. raimondi,
commercio è inevitabile... per consumare i generi di prima necessità che alcuno
); fare spese inutili, improduttive; consumare in abbondanza, senza misura, a
inclinare, abbassare le gi- rompersi, consumare le ginocchia; logorare la predella dell
, ii-57: i nostri giorni con piacere consumare potremo. michelangelo, i-25: oilmè
quelli oziosi, che non sanno come si consumare la giornata! gira, rigira,
. ed ha virtù di dissolvere e di consumare con tra l'oppi- lazion della milza
labbri. pavese, 8-141: scrivere è consumare i cattivi stili adoprandoli. ritornare sul
grassia / guerisce om per se stesso consumare. 3. raro. grassume
di grazioso ingegno nel procurarsi scherzi da consumare il tempo lietamente. c.
7. rovinare economicamente; sperperare, consumare, dissipare (denari, patrimoni,
. -in senso generico: mangiare, consumare un pasto. — anche assol.
e gli altri tumori follicolari esterni è di consumare o di estirpare il follicolo tutto intiero
lo dovrebbero lavorare, e in parte consumare...; e nasce la così
: ha virtù di dissolvere e di consumare, contra l'oppilazion della milza e delle
: fuor di se stessa, sentiva consumare dallo ardore divino quanto le era piaciuto
, sarà un lavoro da non si consumare mai. giordani, i-2-437: le
cun le cose calde. -ant. consumare, impegnare (il tempo).
ad essere entrati senza impegnarsi ostinatamente a consumare il residuo del denaro e delle vite
tempo quel ritardamento. 2. consumare, trascorrere, occupare il tempo in
? lei poveretta ha dovuto adattarsi a consumare il matrimonio con un altro.
-fare, compiere, eseguire, finire, consumare, condurre a termine un'impresa:
oltre a isolar la nazione, le fa consumare nelle scóle un tesoro inapprezzabile di tempo
. che non si lascia corrodere, consumare (una sostanza, una materia).
la prima notte incappò una volta per consumare il matrimonio a toccarla, e di poco
, accendere un fuoco sull'altare; consumare col fuoco (una vittima).
per mezzo del fuoco; ardere, consumare ponendo sul fuoco (un cadavere,
. -fare struggere d'amore, consumare di passione, rodere di odio,
alcuno avesse inclinazione di eleggerlo ma per consumare invano quella mattina. soderini, iii-529
, agg. che non si può consumare; che non è soggetto a logorio
. pass, di consùmire 4 consumare '. inconsùtile, agg.
/ quando la mia persona / vederiti consumare, / l'anima el corpo abandona
non si può mai prosciugare, consumare, distruggere del tutto; perenne
quasi più che umana di maturare e consumare il suo tradimento infernale. manzoni,
e conoscere -aguzzare, assottigliare, consumare, lambiccare, il legno, /
far dimenticare, far cadere in oblio; consumare. guido delle colonne volgar.,
5-1 io: voleva [l'america] consumare tutto quello che era stato detto e
acqua dei canali. 3. consumare, esaurire (denaro, risorse).
7. figur. dissipare, sperperare, consumare (beni, sostanze); appropriarsi
vigore. 8. ant. consumare, logorare, far deperire. fra
poco più là inalzorono e vennensi a consumare e spegnere. leonardo, 2-368:
mondo. tarchetti, 6-i-301: dovranno consumare la loro vita in una tediosa inoperosità
certi non pastori, ma struggitori in consumare le sustanze ecclesiastiche che, come lo
sogno, / non m'insegnasti a consumare? -di animali. cavalca
_i_399: voleva... procurar di consumare in ciancie quel breve tempo che sino
. -in partic.: corrodere, consumare, attaccare (con riferimento ad agenti
7. cominciare a usare, a consumare, a sottrarre, a detrarre una
prime... non avessero a consumare il tempo e la loro attività intellettuale
stesse in perpetuo essilio, anzi intendeva di consumare il rimanente della sua vita in peregrinaggi
può intignare, né ruggine noi può consumare. -indebolirsi, offuscarsi.
m. villani, 1-9: fece consumare il matrimonio del detto duca andreas alla
quali, sì come han per natura di consumare e sfare le nevi et i ghiacci
timore di rimanere troppo tempo invalido a consumare la carità di questa povera mia gente
, svigorire. -anche: logorare, consumare. 5. caterina da siena,
un'azione che doveva esser unica e non consumare che mille seicento versi. serra,
. dalla croce, ii-56: per consumare e risolvere il sangue, che per
era perduto. -ire a figine: consumare il matrimonio. costo, 1-72:
è un tradimento il tuo di volerti consumare la facoltà o l'irruginirla nell'inerzia
, altri non manicando, se medesimi si consumare. bocchelli, 2-xxiv-301: feci strangolare
al tepore della stufa, ho dovuto consumare a spiegarla tutta la provvisione della mia
consumerà il ladro tempo, qual suole consumare li visi delle sposate in termine d'un
... è una ruggine che può consumare la meglio temperata lama. gnoli,
], non per colpa del sentirmi consumare di dì in dì da i suoi lambicchi
non sottrarre, non togliere; non consumare. simintendi, 2-32: pognamo ch'
e bestiale, con tua lascivia cerchi consumare e struggere. ammirato, 1-i-272:
[s. v.]: 'consumare le lastre ', andare qua e là
panzini, iii-59: mi hanno fatto consumare due latte di benzina, col prezzo che
per la grandezza del putto si viene ad consumare el nutrimento delli ligamenti. d.
scuopre da piedi. -è meglio consumare le scarpe che le lenzuola: è
proverbi toscani, 285: è meglio consumare le scarpe che le lenzuola.
: limare non è altro che un consumare i corpi con istaccare le parti loro
sia fisicamente sia moralmente; logorare, consumare progressivamente le energie dello spirito e dei
5. dissolvere, dissipare, disperdere; consumare vanamente, logorare, sprecare; rendere
la quinta parte. -per estens. consumare senza oculatezza, dilapidare, sperperare (
volontà. 4. logorare, consumare, distruggere. fra giordano, 3-92
forme contratte lógoro e lógró). consumare a poco a poco, deteriorare per
signif. iperbolico); danneggiare, consumare lentamente ma inesorabilmente. frezzi,
necessità (prevalentemente di vitto); consumare completamente. — anche: fare un
risparmiare ', nel significato di 1 consumare fino all'estremo per risparmiare '.
da un luogo a un altro senza consumare qualche tempo e senza prima passare da
, s'ingegna il lor tempo di consumare. ariosto, 10-59: l'uom
; privare di forze; logorare, consumare, fisicamente o moralmente; spossare,
. dalla croce, ii-56: per consumare e risolvere il sangue, che per
. 6. far trascorrere, consumare (un periodo di tempo).
2. tr. far dimagrire; consumare, estenuare, fiaccare. - anche
-fare, rendere magro: far dimagrire; consumare, estenuare, macerare. -anche:
. s'ingegnano il lor tempo di consumare. storia di maria per ravenna, 34
, tr. dial. ant. far consumare mediante cottura (un ortaggio).
2. figur. tormentare, angustiare; consumare, distruggere. dante, xlvi-32
prendere, portare alla bocca, consumare, o anche assaporare, gu
terra. -in partic.: consumare (un combustibile). bocchelli,
subito in cucina. -che serve per consumare i pasti giornalieri (un locale,
insieme con qualcuno, mangiare insieme: consumare abitualmente i pasti con una persona,
. -in partic.: attitudine a consumare alimenti. rosmini, 2-54:
. locuz. dare fondo alla mangiatoria: consumare completamente una provvista di alimenti.
). ant. e letter. consumare come alimento, mangiare (un cibo
. 4. per estens. consumare, distruggere. bibbia volgar.,
occhi, comodo da utilizzare o da consumare (un oggetto, uno strumento,
nardi, 91: che non si volessero consumare, affaticandosi in sì lunga opera come
-mettere in uso, incominciare a consumare, a intaccare (una provvista,
, mettere in uso; incominciare a consumare, a servirsi di qualcosa.
che si è cominciato a usare, a consumare (con partic. riferimento a cibi
umana. -adoperare, usare; consumare, sfruttare. vasari, iii-484:
prima dall'oriente. l'industria finisce di consumare il corallo ch'era stato accantonato.
che si è cominciato a usare, a consumare; manomesso. soffici, iii-33
tose. cominciare a usare, a consumare; manomettere. fontani,
profondi quanto parsimoniosi: quasi temessero di consumare un corto respiro in futili fatiche,
eccessiva cupidigia. -anche: usare, consumare in modo parco e moderato.
presta col suo creare che 'l tempo col consumare, e però ha ordinato che molti
altro letto che il plettro. far consumare un matrimonio nero- niano sopra un pettine
mattonato del pavimento. -misurare, consumare il mattonato: passeggiare a lungo,
quasi più che umana di maturare e consumare il suo tradimento infernale. manzoni,
[i fuochi artificiati] si dovessero consumare. -eloquenza pacata, convincente.
, iii-125: strettola e dato opera al consumare il matrimonio, la fanciulla, che
per forza di braccia e di percussione a consumare il marmo, od altra pietra soperchia
per lo migliore di sé si suole consumare. -avere meglio qualcuno: prediligerlo
. lasciare o far passare, trascorrere, consumare, impiegare, vivere (un periodo
le stoviglie e si servono i cibi per consumare i pasti (e assume, a
: sedersi a tavola, apprestarsi a consumare un pasto. leggende di santi,
a mensa o alla mensa: iniziare a consumare un pasto; stare mangiando.
-invitare qualcuno a mensa: chiamarlo a consumare un pasto in casa propria o a
, mangiare alla mensa di qualcuno: consumare i pasti, abitualmente o occasionalmente,
-l'ora pomeridiana in cui si è soliti consumare tale refezione. p. petrocchi
contro divieto? -fare merenda: consumare, per lo più in compagnia,
la magnificenzia, respose che essa averia da consumare in una ena cento sexterci. fiori
loro meschinità non aranno possuto levare né consumare verisimilmente le persone miserabili. machiavelli,
. carducci, iii24- 208: far consumare un matrimonio neroniano sopra un pettine?
ch'io soglio. 27. consumare, trascorrere, occupare, impiegare un
per lo migliore di sé si suole consumare. boccaccio, dee., 3-9 (
5. dir. millantare credito: consumare il reato di millantato credito (v
, decurtare; rimpicciolire, restringere; consumare in parte. 5. girolamo
, 3-9 (357): intendeva di consumare il rimanente della sua vita in peregrinaggi
guidata. • -economizzare, risparmiare; consumare con parsimonia e moderazione.
staia di cenere da cento moggiadi carbone: consumare notevoli risorse per ricavarne un vantaggio trascurabile
per stringere amicizia con qualcuno) bisogna consumare o mangiare con lui un moggio di sale
: prima di conoscere uno, bisogna consumare un moggio di sale. = dal
l. bellini, 6-117: il matrimonio consumare /... f egli è
purgatorio si raunerà insieme ad ardere e consumare tutto el mondo. masuccio, 291
del suo male era cagione di vederlo consumare, si dispose. gelli, ii-152:
monofagìa2, sf. letter. abitudine di consumare i pasti in solitudine, evitando la
di corrodere, di cauterizzare, di consumare, di disgregare, di intaccare e
giustamente morse. 13. consumare febbrilmente. pratolini, 8-59: la
invidiare, odiare, perseguitare, ovvero consumare, uccidere. -mordere con lo
carne e fegato di suino, da consumare fritto. anonimo toscano, lxvi-1-49
co 'l calore di quell'elemento potesse consumare tanto più facilmente le superfluità di quella
aa un luogo a un altro senza consumare qualche tempo e senza prima passare da i
un solo istante di tempo cioè senza consumare punto di tempo e senza passare prima
il suo peso e la farò consumare nell'oglio violato. bergantini,
lei strenuamente diffidava. 6. consumare, infiacchire, indebolire lentamente le energie
rosso, 1-32-13: tu mi pòi ben consumare a duolo, / ma pensa ch'
l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio,
i due infami stregoni eran venuti a consumare in casa di golasecca. j
terribile che il tristo discepolo, per consumare il misfatto in modo corrispondente all'ineffabile
altro letto che il plettro. far consumare un matrimonio neroniano sopra un pettine?
io la seguivo, nolente ormai a consumare il fatto che essa sembrava adesso voler
i grammatici] talvolta afferrar brighe e consumare le notti intiere in far riffe e
notomia: spolpare accuratamente a tavola, consumare voracemente. aretino, 15-18: il
e vinificato in modo tale da doverlo consumare entro breve tempo, per assaporarne la
il tempo di fare le nozze e consumare il matrimonio, sendo la fanciulla più e
. 12. tipo di pasta da consumare asciutta, lunga e sottile che veniva
costantinopoli. -consumare le nozze', consumare il matrimonio. b. segni,
giardino. genovesi, 1-i-103: 'il consumare le nozze con una vergine ', dicono
, che nutrisce, fa bisogno < ii consumare: poscia che, dormendo, ci
, e si conducesse in francia, per consumare il matrimonio [ecc.].
occhi ': gli duole di veder consumare quel vino, quanto gli dorrebbe il
la vita; passare, trascorrere, consumare. -in partic.: usare con
che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio,
a milano dal 1945, particolarmenteloro tempo di consumare. b. pitti, 1-9: pare
suo sono un paese, abbi a consumare detta campana? 3. qualsiasi
messa 'e sinonimi dicesi per similitudine consumare come che sia il tempo, infino
. fare orgia o orge di qualcosa: consumare senza moderazione, farne un uso eccessivo
amara, foglie paripennate che si possono consumare come ortaggi, fiori notturni bianchi,
le carte... e di consumare a fuoco lento d'ostinatissimo studio quei due
festa, con virtù e con costumi consumare l'età? piccolomini, 10-
per la boca alora paidandola si verrebe a consumare né perveneria alla matrice.
ii-35: attendono [gli oziosi] a consumare tra il fasto il frutto delle opere
panebéro). dial. ant. consumare una lauta colazione, mangiare. sermini
conservano il pranzo o la merenda da consumare a scuola. cicognani, v-1-485
2. per simil. rodere, consumare dolorosamente le carni (anche nell'espressione
veggio ballare, / ché mi fa consumare / a parte a parte. ser donati
al fine di sfamarsi; mangiare, consumare una vivanda (con partic. riferimento
mosaica che prescriveva alle famiglie riunite di consumare un agnello arrostito con erbe amare e
: essa [l'america] voleva consumare tutto quello che era stato detto e
da passeggio. -che si può consumare camminando per strada (un gelato)
tempi. -in senso generico: consumare il pasto; mangiare. -in partic
alla cimossa '. 4. consumare durante il pasto (una bevanda).
gli scioperi durano quanto si tarda a consumare il peculio a ciò fornito dai socialisti
ad essere entrati senza impegnarsi ostinatamente a consumare il residuo del denaro e delle vite
sul terreno. 27. logorare, consumare (come conseguenza dello scorrere del tempo
forza di braccia e di percussione a consumare il marmo od altra pietra soverchia ch'
perdente. anonimo, i-577: m'arò consumare / com'om d'amor perdente.
: a operare, a perficere, a consumare quella penitenza e contrizione spirituale, francesco
la mangerà di soppiatto nella persuasione di consumare una colpa. -informatore, delatore
e 'l suo avere parimente fosse per consumare. donato degli albanzani, i-403:
maligna peste che quello di correggere e consumare quei vapori pestilenti col fuoco dei ginepri
seconda guerra mondiale, si doveva obbligatoriamente consumare, nelle case private e nei ristoranti
peccatori il suo zelo parea che volessela consumare: tutta era in orazioni, lagrime e
coperchio, atto a contenere pietanze da consumare fuori casa, in partic. sul luogo
pietosi prieghi che egli i suoi dì consumare non lasciasse sanza figliuoli. a.
le belle donne fanno pruova / per consumare a tutto quelle fiere, / intanto
momento del trasporto stesse sdraiato per non consumare energie; e intanto a placare l'
dell'armi, non lasciava però di consumare buona parte del tempo nei placidi trattenimenti
altro letto che il plettro. far consumare un matrimonio neroniano sopra un pettine?
magnifìcenzia, respose che essa averia da consumare in una cena cento sexterci.
io. -mangiare i propri polli: consumare cibi prodotti in casa, non comprati
quale è provata a distruggere e a consumare del corpo dell'uomo e della femmina
. 6. letter. ant. consumare. niccolò del rosso, 1-402-5:
quando la mia persona / vederiti consumare. -dirigere (il passo).
portano vivande, anche liquide, da consumare sul luogo di lavoro, di solito
che dimanda sempre. -estinguere, consumare un capitale. g. gozzi,
sofferente e più baldanzosa de'proletari francesi consumare rivolte gravi e piene di sangue,
(postino). letter. ant. consumare ancora un pasto dopo la cena.
possenti / me venian per destrurre e consumare, / e non li valse armare
pranzare (pransare), intr. consumare il pasto principale delle giornata; desinare
un processo di decomposizione e putrefazione; consumare. piccolomini, 10-351: eschilo nel
2. il pranzare, l'azione di consumare il pasto principale della giornata (anche
, i-74: li non può consumare o gittar via una piccola quantità di
fa precipitare noi altri, ci fa consumare ed ardere senza fine. fiamma,
, / ché l'amor me voi consumare. /... / su de
monferrato, non volendo per gli altrui danni consumare prematuramente le forze e logorare i propri
19. con riferimento al tempo: consumare, far finire. petrarca,
: voleva... procurar di consumare in ciancie quel breve tempo che sino alla
per moglie e marito, aspettando di consumare il santo matrimonio. dolce, xxv-2-270
consentir faccia il matrimonio e non il consumare. io. filos. presenza
, / se ne fosse privato, farieme consumare. dante, inf, i 1-43
di grazioso ingegno nel procurarsi scherzi da consumare il tempo lietamente, erano già passati
jahier, 2-68: vivere / non molto consumare per molto produrre / e molto riconsumare
esser- cizio dell'ingegno, piace di consumare il tempo in questioni più di curiosità
prodigalità, con larghezza, con profusione; consumare spendendo o donando con munificenza o,
della croce. fumi, 14-50: -intendo consumare il rimanente della mia vita in pellegrinaggi
possono nondimeno far di manco di non consumare ne'pagodi, in queste adorazioni,
, 2-317: chiarire i vantaggi del consumare quei tanti grassi e proteine e vitamine
al tepore della stufa, ho dovuto consumare a spiegarla tutta la provvisione della mia
quale è provata a distruggere e a consumare del corpo aell'uomo e della femmina
al tepore della stufa, ho dovuto consumare a spiegarla tutta la provvisione della mia
bisogno, s'apparecchiava ad ordire e consumare con loro la frode, e già
, innanzi ch'io abbia voluto teco consumare il matrimonio, ho voluto purgare ciò
cibi ghiotti e appetitosi dopo aver cenato; consumare un pusigno. -anche in senso generico
metter calcina senza quadrello: 'non consumare mezzi o le forze senza presente utilità
: dopo il pesce mangia qualche noce per consumare le flemme; dopo la carne del
ad un principe della setta maomettana di consumare gli uomini di quella, né di rovinare
: l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio.
, cioè la morte, non le puote consumare, né gli antichi corsi del consumato
dalle miglia settecento che noi avemo a consumare sopra l'arco detto se n'è,
, 2-iv-245: strettola e dato opera al consumare il matrimonio, la fanciulla, che
o preparazione, in modo da potersi consumare direttamente o da servire a ulteriori lavorazioni
bocalosi, ii-200: le ragazzetti dovranno consumare quat- tr'ore al giorno nelle loro
mare amoroso, 266: degio pur tacendo consumare, / sicome l'albero ch'à
in popolosi spiazzi. 7. consumare a poco a poco. pirandello,
di mucca, molto tenero e da consumare fresco, prodotto nellttalia centrale.
-mettersi a razione: prendere a consumare quantità limitate di alimenti per far
politico, che oberdank si era proposto di consumare ». statuto albertino, 37:
particella pronomi. (refezióno). consumare un pasto sobrio e fru- gale.
gran repulisti. 2. il consumare interamente e con voracità cibi e bevande
ad essere entrati senza impegnarsi ostinatamente a consumare il residuo del denaro e delle vite
', quando veggiamo alcuno mangiare o consumare comecchessia una tal cosa ingordamente; che
del ford 'produrre di più e consumare di più ', alimentavano abitudini da
carico, non per mangiare, vestire e consumare in quel che non fa di mestieri
jahier, 2-68: vivere / non molto consumare per molto produrre / e molto riconsumare
, con valore iter., e da consumare (v.).
lei, ch'aveva trovato in che consumare in firenze due mesi, avesse a riuscire
o lascierà andare male le pitture e consumare dall'umidità o dall'in- temperie,
impeto? e e -far consumare, restringere (il brodo); far
. -ridurre a, al poco: consumare fin quasi all'e- saurimento.
.. li veggo talvolta afferrar brighe e consumare
loro paccottiglie. 3. tose. consumare completamente, esaurire, in partic.
:... dar fine, consumare: 'ha rifinito tutto il patrimonio,
: 'andare, mandare in rifinizione': consumare ogni cosa. -deperimento organico, consunzione
, quando le stelle / pioveran fiamme a consumare il mondo, /...
bisogno, s'apparecchiava ad ordire e consumare con loro la frode. tenca, 3-129
core; / la sua revembranza me fa consumare! anonimo genovese, 1-1-180: pregote
abraxare / e la soa carne dentro a consumare. = deverb. da rimordere
che, vedendomi riposato e contento non consumare oziosamente il tempo, vi rallegrerete della
della terra. romagnosi, n-88: consumare senza riprodurre forma il precipizio di uno
. jahier, 2-68: non molto consumare per molto produrre / e molto riconsumare
lettore, anche non economista, riconosce che consumare senza riprodurre reca seco l'impoverimento.
risegare infino al vivo et al tutto consumare qualunche stirpe e seme de'vizi corporali
si davano convegno in sterminati circuiti sportivi per consumare in una fastosa solennità le loro riserve
umori, i quali la natura non può consumare e così viene a farsi maggior risoluzione
vi sia tanto tempo quanto basti a consumare e risolvere i vapori. ottimo,
, evitare di spendere denaro o di consumare beni o risorse. tommaso di
, tr. { rispàrmio). consumare o usare con grande moderazione alimenti,
intento suo. -con litote: consumare con abbondanza cibi o bevande.
risposta dava, o che tutto si sentia consumare. fr. della valle, i-40
debellare e snervare il turco è necessario consumare, rompere e fracassare i soldati,
carrozza di un treno militare attrezzata per consumare i pasti. 7. in
ha maggior forza di cuocere e di consumare, così un acuto dolore serrato nel
ritrarre s'ingegnavano il lor tempo di consumare. guido delle colonne volgar.,
ed occupazioni della corte, mi fanno consumare i giorni interi. 2.
permetta in questo mondo / gli tirani consumare robusto - cum so'morte.
3. corrodere, decomporre, consumare, deteriorare, intaccare a poco a
una procura a trattare, concludere e consumare il matrimonio per un altro. goldoni
del suo sono un paese, abbi a consumare detta campana? pascoli, 5-138:
. 5. per estens. consumare a poco a poco ma sino in
pe ile mani. -figur. consumare, struggere a poco a poco (la
ecco una maniera un po'rozza di consumare il paesaggio, di tracannare tutta la
legge di poter robbare, / ardere e consumare / città, castella, i colli
può intignare, né reggine noi può consumare. pallavicino, 1-444: certi uomini di
, snella e rugiadosa, atta a consumare parecchie paia di lenzuola con le calcagna
niente. -scherz. divorare, consumare in modo frenetico. c. i
della cosa pubblica. 5. consumare una parte del proprio tempo 0 l'
goldoni, i-980: tutti tendono a consumare, ed io sarò il sacrificato.
poesia. meglio sarebbe stato vivere, consumare midollo ossa sangue nella grande sagra della
di bovino, per lo più da consumare dopo adeguata cottura. casaviva [
106: innanzi si conosc'uno, bisogna consumare un moggio di sale. idem,
salta le uniche fermate. -non consumare un pasto. moretti, ii-857:
-figur. scherz. che è solito non consumare regolarmente i pasti. baldini,
quale non è creato per altro che per consumare i frutti della terra e vivere nell'
3-9 (1-iv-326): intendeva di consumare il rimanente della sua vita in pellegrinaggi
. bruciare l'olio e la sansa: consumare tutto. nomi, 12-89:
come minestre. -per estens. consumare totalmente una grande quantità di cibo.
.]: 'sbasire': termine pistoiese, consumare, finire. à sbasito tutto quel
: 'sbraciare': far gran spese, consumare. 'se continua a sbraciare così, gli
l'aglio... virtù ha di consumare e dissolvere e di scacciare il veleno
del bàghere. 3. consumare i tacchi delle scarpe. tramater [
la vostra morte, e in iscambio di consumare il male, voi lo nodrite.
2. per estens. ridurre, consumare. giovanni da samminato [petrarca]
ii-439: la fanciulla, che si sentiva consumare per quelli scongiuri, ebbe poca scatizatura
scatràscio, scatrasci). tose. consumare, usurare per l'uso eccessivo.
guastare per soverchio e sgarbato uso, consumare. = voce pist., deriv
un'abitazione o di un albergo per consumare la colazione in sala da pranzo.
tantalo nel mezzo delle sue molte voglie consumare. potrò più comparire in palazzo
nel cuore di vederseli avanti agli occhi consumare; proprio scoppia il cuore. 14
certa ed universale. 59. consumare, trascorrere, fare o lasciare passare
(scrèo). ant. estenuare, consumare. boccaccio, 1-ii-78: «
questa ghiacciaia... ci fece consumare due ore di gravi fatiche e di
possono... far dimanco di non consumare ne'pagodi, in queste adorazioni,
:? strumare': mandar male, consumare spropositamente, guastare che che sia.
questa madonna armida dopo l'aver fatto consumare 109 stanze a questo nostro poeta in
l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio,
anelli, i quali, nati a consumare le biade, vivono per dormire e per
in dispero, / e m'arò consumare / com'om d'amor perdente, /
, o che tutto si sentìa consumare. bianco da siena, 60: o
. bisticci, 1-i-439: per non consumare quegli danari gli dette in serbanza apresso
ha maggior forza di cuocere e di consumare, così un acuto dolore serrato nel petto
191: il prencipe tomaso, per non consumare anch'egli tutto quel verno ozioso,
cavalleria, dove non serviva allora che a consumare le vettovaglie de'cittadini, mandolla a
quali, sì come han per natura di consumare e sfare le nevi et i ghiacci
sia fisicamente sia moralmente; logorare, consumare a poco a poco. niccolò
libri. tabucchi, 11-126: lasciava consumare il sigaro in bocca, con la cenere
particella pronom. ridursi allo stremo, consumare le proprie energie in un lavoro gravoso
intenta. -guastare la bellezza; consumare, sprecare la giovinezza. tommaseo
di grandegga sìsformata / che. l farebbe consumare. vico, 4-i-527: nell'europa
e delle loro passate fatiche ma di consumare quegli che si trovavano presenti si sforzavano
increde-anche con uso recipr. bele lo consumare e lo occidere che ilio facea de li
3. per estens. intaccare, consumare un po'alla ieri...
cavallo. 4. figur. consumare le proprie energie in un impegno faticoso
sguazzare in su le taverne, a consumare il loro in fogge e se altro c'
apparato, e che non aveva bisogno di consumare energie in imbonimenti ed esibizioni. sciascia
5. tr. rompere, rovinare, consumare, logorare i margini di un oggetto
le città ignote. 13. consumare, scalfire. intelligenza, 224:
intimidire glioperai. -per estens. consumare derrate alimentari, vini. romoli,
tr. (smàngio, smangi). consumare un oggetto intaccandone la superficie, i
la morte. 2. ridurre o consumare a metà o, per estens.,
non era affatto necessario sedersi, neppure per consumare un sifoncino di acqua di soda.
di grazioso ingegno nel procurarsi scherzi da consumare il tempo lietamente, erano già passati
cfr. rodere). ant. consumare a poco a poco l'animo.
risposta dava o che tutto si sentìa consumare. l. giustinian, 1-30:
forza di braccia e di percussione a consumare il marmo od cando con forza privata
commercio è inevitabile... per consumare i generi di prima necessità, che
scavano gallerie dove accumulano le provviste da consumare nel periodoinvernale. = voce dotta,
spanare2, tr. rovinare, guastare, consumare nella filettatura una vite, un dado
; evitare una spesa, risparmiare; consumare con grande moderazione beni, risorse,
: sustantivo svuotando piatti e bicchieri; consumare tutto ciò che è verbale di sparecchiare,
ognun sparécchio, sm. disus. il consumare tutte le vivanmoriva d'appetito, /
volle si condannasse: di sé 2. consumare o usare con moderazione e avvedunon se
cui si preparano e si possono anche consumare i pasti e si lavano i piatti
per lei piazza. 8. consumare rapidamente e completamente una somma di denaro
mercatanti. galileo, 5-190: basta consumare 100 stanze e più in raccontare quattro
dovrà da lui pagarsi. 20. consumare completamente un cibo; esaurire il contenuto
non vera fede. 2. consumare la ricchezza accumulata, le proprie sostanze
reo esemplo, e falli spendere e consumare le sue facultadi. s. bernardino
dio per così poco: e cioè di consumare l'infinito universo per dar ragione di
cesarei ne verranno degli altri a spesarsi e consumare per qualche mese bressello. vendramin,
in casa d'altri': vale rifinire o consumare quello che colui ha di commestibile in
impeto e la violenza non aiutano a consumare le cose le quali si reggono nella fede
mare amoroso, 267: deggio pur tacendo consumare, / sì come l'albero c'
-mettersi un po'di spirito in corpa. consumare un cibo energetico. bechi
: si toglieva l'occasione agli artefici di consumare i loro guadagni nell'osterie ed ai
s. v.]: 'spolpettare': consumare mangiando avidamente, spolverare. =
spolverìo2, sm. scherz. il consumare rapidamente e completamente tutte le vivande imbandite
sportivo; dimostrando lealtà e corretsportivi per consumare in una fastosa solennità le loro riserve
.. spossarci ancora e sfruttarci e consumare adesso importunamente il capitale di nostre forze
tr. (sprèco, sprechi). consumare un bene materiale in modo scriteriato o
flaiano, i-79: possiamo pure sederci e consumare, invece del pranzo, tutti gli
squarciare et appiccarsi alle carni e facealo consumare. leggenda aurea volgar., 776:
, i tre allievi non sapevano davvero consumare le troppe ore conquistate.
e pochi fili bianchi nei capelli a consumare l'antica arroganza. cassola, 2-310:
. - figur. far consumare energie a poco a poco. aretino
suscitate. 5. figur. consumare, struggere d'amore. giacomo da
risegare infino al vivo e al tutto consumare quanluncne stirpe, e seme de'vizi corporali
mano a'fulmini. 5. consumare col lungo uso un arnese, un oggetto
suolo e lo isterilirà 2. consumare in affetti vani; prostrare in speranze
particella pronom. perdere le forze, consumare le proprie energie; sfinirsi. -in partic
al quale facevano ancora credito, per consumare la sua stretta cena. -contraddistinto
cacciaconti, 2-23: li fai consumare la pelle e 'l cuoio / che
(strubbio, strubbi). tose. consumare, sciupare, logorare gli indumenti con
), tr. tose. sciupare, consumare in gran quantità. da
città col fuoco e'ferri, a consumare e strùgere la città. bambagiuóli, 61
gli strusse fino alle ossa senza poter consumare pur una dramma della fortezza che gli
ma struggiteli in consumare le sustanze ecclesiastiche? trattatello di colori
), agg. trascinato re, consumare, sperperare (struscio in romanesco = spreco
lento e in un tegame coperto, lasciando consumare il liquido di cottura o il condimento
. dissipare un bene, un patrimonio; consumare le sostanze di qualcuno. p
, che è vietato avvicinare, toccare o consumare per motivi rituali o religiosi (un
, ii-104: non s'awisò di dover consumare indarno gli uffici in causa disperata,
sia per l'acquisto dei tagliandi sia per consumare il pasto. -in relazione
tarmare. - per estens.: consumare, corrodere, erodere con l'attrito.
. crescenzi volgar., 9-39: a consumare quella medesima callositade [nelle gambe del
. quella a cui ci si siede per consumare i pasti (e, per lo
la prima notte incappò una volta per consumare il matrimonio a toccarla e di poco
stampa », 5-vi-1985i, iv: per consumare glispinaci freschi è necessario procedere alla cottura ed
può intignare, né ruggine noi può consumare. dante, par., 5-29:
aziende ai propri dij) endenti per consumare pasti presso ristoranti o altri ocali convenzionati
accrescendovi il fuoco della distillazione, farai consumare tutta l'acqua; e quello che rimane
dia a chi meno l'ha a consumare. 9. vezzegg. titolatuzzo
certo apparato di forme. 33. consumare, per lo più in piccola parte,
(sughero in plan7. figur. consumare, sfinire (la passione amorosa).
è un tradimento il tuo di volerti consumare la facoltà o tirruginirla nell'inerzia. alvaro
, e che non aveva bisogno di consumare energie in imbonimenti ed esibizioni.
il dottissimo laima- no. -non consumare più un cibo o una bevanda.
da messer berardino. 13. consumare dissennatamente, sperperare, dissipare. s
liberazione. pirandello, 8-1130: dovevo consumare in me stesso un travaglio violento.
a lei, ch'aveva trovato in che consumare in firenze due mesi, avesse a
trituzzare. 2. figur. consumare le vicende umane nel proprio volgere inesorabile
... per poter con calma consumare il suo pasto, lo depone su una
erano lassi del combattere, e a consumare sì grande moltitudine bisognava grande uccisione.
, el grano se trovavano 10 vollono consumare. cavour, iv-10: l'onorevole preopinante
, a logorio, a deterioramento; consumare, logorare con l'uso.
panzini, iv-726: 'usurare': consumare, logorare. 2. intr
a base di cloro, ottimo mezzo per consumare la biancheria. nei dialetti, anche
. iacopone, 12-41: no la posson consumare, - foglie mala vecinanza, /
molto da fuggire. 3. consumare inutilmente, sciupare, dissipare. fra
3. locuz. fare vitto: consumare i pasti, mangiare. marco foscarini
le forti mura distruggiere, le ricchezze consumare e le donne vituperare, le pulcielle sforzare
, intr. ant. e letter. consumare il pasto, mangiare. buonarroti
festa la volatilizzasse. 6. consumare con estrema rapidità un'ingente somma di
presta colsuo creare, che 'l tempo col consumare, e però ha ordinato che molti
. peculiarità del tempo o della morte di consumare, annullare ogni cosa. vasari
dalla polizia, decidessero davvero di non consumare più le tante merci superflue che sono
valore aggett.): che si può consumare fuori dal locale in cui si acquista
tipico locale francese in cui si possono consumare vini o liquori e pietanze. -
di trippa e altri cibi simili da consumare direttamente sul posto. oggi [27-ii-1958
e gustose, che si possono anche consumare crude. imbriani, 9-163:
agg. diviso in porzioni che si possono consumare singolarmente (un alimento conservato).
intese a evitare di uccidere e di consumare i porci che ognuno ha personalmente allevato,
movimento che si oppone alla pratica diffusa di consumare i pasti frettolosamente, proponendo il ritorno
reggio calabria. – acquistare, consumare. corriere della sera [3-ii-2003]
tavola imbandita. – per estens.: consumare un pasto con qualcuno per lo più
bère, intr. (bèvo). consumare carburante (un autoveicolo, il suo
di lavoro aipropri dipendenti) utilizzabile per consumare pasti in bar, mense e ristoranti
dimensioni con succo di frutta, da consumare in rapida successione. il giornale
, dal sapore alquanto delicato e da consumare crude in pinzimonio. la repubblica
, accanto a quella della nubenda, consumare, a sua volta, una ritusalità
, quasi persa, era quella di consumare la pizzata coi ciccioli all'osteria con gli
portano vivande, anche liquide, da consumare sul luogo di lavoro, di solito dopo
siè omologatoalbasso, varcando'lasogliadiunappartamentopiccolo borghese'per consumare un evento ridotto a patrimonio comune, interclassista
forma di altruismo è spendere, comprare, consumare.. m. l. rodotà
. smettere nuovamente di usare o consumare qualcosa. imbriani, 13-317: ho
burrosa delle belle dame sensuali costrette a consumare tutto l'adipe ricco nutritissimo delle loro
/ che in un abbraccio credono / di consumare il mondo. = voce
secondo-dolce, sempre tutto surgelato 'solo riscaldare'e consumare incollati allo schermo nelle serate a casa