tassi come meleagro / si consumò al consumar d'un stizzo, / non fora
, che più tosto per se medesimo consumar si può che per avvedimento alcuno tór
e cocolle armar la plebe, / consumar colpe che d'atreo le cene /
magistrato. aretino, 2-372: oimè, consumar la vita, gittar i danari e
lastricate, / mangiar de 'l pane e consumar de'panni. beltramelli, i-64:
: è pur anche un bel dire, consumar 89 stanze a incantarla e discantarla [
e cocolle armar la plebe, / consumar colpe che d'atreo le cene / e
, 212: ma, per non consumar più parole in provar quello che è più
e cocolle armar la plebe, / consumar colpe che d'atreo le cene /
e cocolle armar la plebe, / consumar colpe che d'atreo le cene /
quel tempo che non erano obbligati a consumar dietro alle parole, poteano collocarlo nelle
necessitate, io dico, / di consumar la vita. tommaseo, ii-222
ricco conquisto ed onorato fare, / consumar sé, che men potè e men vive
poco umor già per continua prova / consumar vidi marmi e pietre salde. boccaccio
quel tempo che non erano obbligati a consumar dietro alle parole, poteano collocarlo nelle
conquiso / ch'a poco a poco consumar mi veggio / e non mi vale poi
tassi come meleagro / si consumò al consumar d'un stizzo, / non fora
lèggere; e ciò facendo, il vedeva consumar di sonno in sonno. tasso,
tutti / l'empio lor fato a consumar vicini / per l'impeto d'un sol
consumato2 (part. pass, di consumar e2), agg. condotto a
tasso, 8-v-627: così avverrà nel consumar del mondo, / che gli angeli usciran
sazio della corte, e vago di consumar il resto del tempo in prepararsi all'
, / mangiar de 'l pane e consumar de'panni. / e quando fuor d'
. è pur anche un bel dire, consumar 89 stanze a incantarla e discantarla,
più vili donnicciuole più tempo si veggono consumar nelle dispute della religione, che nel
al mondo questa bella diva, / per consumar durezza e greve stento / e per
abbia provato / sì che mi faccia consumar d'amore. burchiello, 2-24:
più vili donnicciuole più tempo si veggono consumar nelle dispute della religione che nel
, 19: -a che attende? -a consumar, a spendere, / a spasso
messer lottario, questo era tempo di consumar sei faccie di scrittura, trattandosi di
. pedemonte, 207: l'età consumar, tenendo in mano re, fanti
publio, collatino e bruto / di consumar tarquinio e le sue rede. cicerone
che l'immenso palazzo s'avesse a consumar tutto in pochi attimi, come un
da essere il fuoco che ha da consumar il felle amaro del carnale effetto.
5-ii-366: ma non ha il dicitore da consumar tutto il suo studio intorno ad essi
il foco abonda, / e fa consumar l'erba e fremer l'onda. diodati
sotto il fuoco abbonda, / e fa consumar l'erba e fremer tonda. vialardi
parrà a me che tarde / a consumar questa caduca, scorza, / s'un
la repubblica in gelosia e per farla consumar nelle spese. 8. prov
mi si gira. boccaccio, ii-2-100: consumar mi sento a poco a poco /
tasso, 8-5-626: così avverrà nel consumar del mondo, / che gli angeli usciran
. cecchi, 83: voi state a consumar il tempo in chiacchiere, / e
il nemico, impedirgli le vettovaglie e consumar la vittoria, il fondamento vero della
molto io dico, / di consumar la vita: improba, invitta / necesimprobabilmente
/ oserete la voglia impura e matta / consumar di quel porco maledetto? foscolo,
si strugge. cariteo, 342: consumar mi conven sempre in lamento, / per
inclemente, /... / consumar si vedea miseramente. varchi, 18-2-106
manco. galileo, 3-1-99: a che consumar tempo e parole indarno? metastasio,
tanto bene, m'ha apparecchiate, consumar lascia. ottimo, ii-143: dee
perché da febbre infesta / or lasci consumar tanta bellezza? zito, i-346:
guidiccioni, 5-76: a voi l'ingegno consumar che vale, / se nel consiglio
farete quel c'avete disegnato, di consumar or ora... questo benedetto matrimonio
: necessitate, io dico, / di consumar la vita: improba, invitta /
, menò moglie: così volendo la notte consumar il matrimonio, la sposa, dopo
, 17-72: non fanno altro che consumar lascivamente tra false allegrezze tutta la notte
allegri, 5-26: l'aver a consumar quasi il tutto de'miei dì di
di tanta cordoglienza; / che in prima consumar le biade e l'erba. landino
manchevolezza dell'altro e tutti insieme il consumar della vita. = deriv.
in uno stato vi sia facilità a consumar viveri senza un travaglio produttivo o manifatturiere,
ove ben sapete, perdere il tempo, consumar le ore del giorno, dedicate al
ammentassi come meleagro / si consumò al consumar d'un stizzo, / non fora
1-322: né fa qui d'uopo consumar inutilmente il tempo in quelle seccaggini e
umile e benigno e tutto intento a consumar il misterio della nostra redenzione. firenzuola
il vostro religiosissimo principe non tollerava di consumar un giorno senza ritrovarsi presente al sacrosanto
fui quel che fabricò il cavallo / per consumar la gran città di troia, /
... / che in prima consumar le biade e l'erba / e poi
: chi... si dispone a consumar qualche ora su questi fogli non pensi
. dotti, 1-296: cessi di consumar l'ebraica gente / i nabatei profumi
1-99: è cosa indegna dell'uomo il consumar gli anni nel sonno, oltre a
occulti disegni di dio l'imperatore volesse consumar le sue minacce, impossessandosi degli stati
si rifugiava dietro i palmenti, per consumar l'offesa, che gli strappava lacrime amare
penuria del iombo gli costringeva a consumar lo stagno de'citta ini
[s. v. j: 'consumar l'olio per risparmiare il sole '
la penuria del piombo gli costringeva a consumar lo stagno de'cittadini in fabbricar le
oro dispresia come vii paludo, / per consumar l'empio orgoglio crudo / de gli
, senza che la fiamma potesse pur consumar le vestimenta loro o i loro capelli,
. la pegola liquida ha virtù de consumar lassar e dissolver; lo unguento fatto
: la penuria del piombo gli costringeva a consumar lo stagno de'cittadini in fabbricar le
fiaschetta da voi costì incominciata ed a consumar l'intero resto della persicata ferrarese mancante
/ che more di pietate / e consumar lo fate, / in gran foco,
, ove ben sapete perdere il tempo, consumar le ore del giorno dedicate al signor
. tasso, i-108: ornai da consumar ci resta poco / del bel paese,
tanta cordoglienza: / ché prima di consumar le biade e l'erba / e poi
bisogno e credo verò a tempo di consumar el resto. firenzuola, 422: preso
giannone, ih-95: non vi era da consumar molto denaro per le funzioni di chiesa
oserete la voglia impura e matta / consumar di quel porco maledetto? ». giusti
; / or vogliam con allegrezza / consumar quest'anni pravi, / poich'i matti
: un giorno intero di meno / da consumar senza scopo, / e pregustando il
la donna è sufficiente in brevissimo tempo consumar l'avere acquistato nel tempo di vostri
scannar dai ferri, aprir dai coltelli, consumar dalle fami, profundar dalle macine.
serenissimo gran duca, mi è bisognato consumar tanto tempo che non prima di adesso
i-18: come fa il sale a consumar quell'umido soverchio che fa putrefare la
son fatte le bellezze? per lasciarle consumar alla polvere e ai ragniteli, ah?
umile e benigno e tutto intento a consumar il misterio della nostra redenzione. s.
d'altri legni minori, deliberò di consumar quella fortificazion con fuochi artificiosamente lavorati,
vuoi, gli rinchiudi e gli lasci consumar d'amore. 2. per simil
occulti disegni di dio l'imperatore volesse consumar le sue minacce, impossessandosi degli stati
serie di moltissimi anni / non potrà consumar sì grande avere. fiamma, 1-530:
chi... si dispone a consumar qualche ora su questi fogli non pensi
una famiglia. ma per riprodurre non conviene consumar tutto? dunque conviene sempre risparmiare.
. campana, ii-32: deliberò di consumar quella fortificazion con fuochi artificiosamente lavorati,
, quest'è ben altra cosa / che consumar nei circoli la mente rugginosa. leopardi
la repubblica in gelosia e per farla consumar nelle spese. compagnia della lesina,
per empir il sacco / e così consumar le vostre entrate? tasso, 1-16-73
agli studi del figlio, ma guardò a consumar bene il patrimonio. 2.
di più fra gli ignoranti / dèe talor consumar la sua giornata. 4
quali non ponno aver sì lunga pazienzia di consumar tutto il tempo ozioso a scacchi,
allegri, 5-26: l'aver a consumar quasi il tutto de'miei dì di lavorare
certa. guazzo, 1-7: senza consumar più tempo in iscusar l'ignoranza mia
a poco a poco, / e lofo consumar fin che vi resta / di brodo un
, i-321: né fa qui d'uopo consumar inutilmente il tempo in quelle seccaggini e
umana vita, / ch'ella si debba consumar in ciance? zucchetti, 132:
, quando la sorte / verrà per consumar mia breve vita! -situato o
cordo- glienza, / ché in prima consumar le biade e l'erba / e poi
.. vuol dire costringere gli uomini a consumar tempo e fatica nel coltivare male,
l'altre ell'è mia spera / e consumar mi fa la vita mia. beccuti
in quest'opera, vien concluso non potersi consumar meno sino al fine di tre milioni
mondo questa bella diva, / per consumar durezza e greve stento / e per far
ammentassi come meleagro / si consumò al consumar d'un stizzo, / non fora »
vi maravigliaste del mio poco giudizio a consumar tanto tempo in queste taccole.
lungo ed ei seccato / si sentia consumar le tavarnelle. -rompere le tavemelle
. b. adriani, i-i- consumar il matrimonio. alfieri, xv-140: o
gravi doglie / vedevo, e al consumar di un tizzo acceso / consumato restar
, è quello che spinge gli uomini a consumar il tesor degli anni o in risecar
mascardi, 2-300: non tollerava di consumar un giorno senza ritrovarsi presente al sacrosanto
363: ottone, che non voleva consumar l'oro dove bastava l'uso del ferro