(con l'intenzione di pungere le consuetudini di certe congregazioni religiose di vivere d'
), agg. assuefatto a nuove consuetudini e condizioni ambientali; acclimato.
un'accozzaglia di gente senza credenze e consuetudini comuni non costituisce città. de amicis
famose in tutta la città, le consuetudini semplici della sua famiglia di adozione.
mostra di possedere sentimenti, impulsi, consuetudini, oggetti. con eccessivo studio
, il servo, in forza di consuetudini o di norme giuridiche, nelle civiltà
, che pende in gran parte dalle consuetudini e dalle opinioni. idem, iii-874
linguaggio; imitazione ingenua ed eccessiva delle consuetudini americane. de marchi, 6
contrasto con le regole tradizionali e le consuetudini). tasso, i-249: vituperandole
la guerra, che si riferisce alle consuetudini della guerra; militare, guerresco.
disparte dai coetanei tendenti o aspiranti alle consuetudini della vita borghese. 3.
quella quantità di merci che è permesso dalle consuetudini o dal contratto alla gente di
semplicità, senza la minima concessione alle consuetudini mondane. barilli, 3-64: e non
sede, riflesso un poco provinciale delle consuetudini di francia e del fasto boschereccio dei re
-figur. palazzeschi, 5-209: le consuetudini della famiglia erano modeste e decorose,
et corrotto, ora per brutte conversationi et consuetudini. machiavelli, 1-686: i giovani
altri affari, erano in vigore due consuetudini contrarie, senza che fosse deciso qual
dell'ordine normale delle regole e delle consuetudini; confusione, subbuglio, disordine estremo
più e chi meno secondo le varie consuetudini e leggi de le provincie. baldinucci
antique. boccardo, i-402: antiche consuetudini, nate nell'epoca delle corporazioni,
secondo il mio parere, le mie consuetudini. berni, 28-4 (iii-2)
comportamento imprevedibile, che urta contro le consuetudini e le convenzioni sociali. iacopone
volte con tali giudicature, fecero le consuetudini feudali. p. verri, i-212:
gli era concesso dalle leggi e dalle consuetudini; gli diede maestri di lettere e d'
muratori, 7-iv-487: quest'era una delle consuetudini cavalleresche, che non dovea giammai il
gesto, a quel marchio che le consuetudini stampano su'visi, tanto più rilevato
che ci si fa, cessano le consuetudini tra sé de'mortali, le quali cessando
algarotti, 2-398: ora le ree consuetudini eloquentemente esposte da milady...
esperta nell'arte medica, che agiva secondo consuetudini e metodi pratici). cfr.
muratori, 7-ii-437: v'erano leggi e consuetudini della mercatura marittima. a questo proposito
modo di vivere civile, ma le consuetudini agiate e polite della città!
implica disinvoltura e raffinatezza di modi e consuetudini di vita, contrapposte alla rozzezza e
il totem) e legate da consuetudini sociali che tendono a mantenere ogni
trasgredendo ordini, rivelando programmi, itinerari, consuetudini, cogliendo ogni pretesto maliziosamente, ero
grecia di rito, con italia di consuetudini e di scienza. de sanctis, lett
consonanti o dissonanti co'sentimenti e le consuetudini della mia vita. 4.
luoghi, o di opinioni, o di consuetudini non impedisse mai la consolante prossimità dei
volte con tali giudicature, fecero le consuetudini feudali. 7. cresimato.
.., il luogo delle loro consuetudini e della loro influenza e considerazione,
più consonanti o dissonanti co'sentimenti e le consuetudini della mia vita. manzoni, 405
ingegno originale e armonico che aborrendo dalle consuetudini e dai consuetudinari, dalle consorterie e
-anche sm.: chi opera secondo le consuetudini contratte, abitudinario. carducci,
di giustizia, mutando l'ordine e le consuetudini de'baroni di francia. bisticci,
, e tutte le belle e buone consuetudini si son poste da canto. tasso
o dissonanti co'sentimenti e le consuetudini della mia vita. manzoni, pr
gli era concesso dalle leggi e dalle consuetudini. leopardi, 918: qualsivoglia consuetudine
fanciulla dall'appellativo ordinario che impongono le consuetudini mondane. sbarbaro, 1-44: felicità
1-44: felicità di uniformarsi finalmente alle consuetudini! di salire il monte anche noi
leggi, ma antichi ed usati da lunghe consuetudini. bandello, 2-25 (i-923)
più e chi meno secondo le varie consuetudini e leggi de le provincie. sarpi,
volte con tali giudicature, fecero le consuetudini feudali, le quali sono le più
codici, alcune città si governavano per consuetudini. manzoni, pr. sp.,
(61): erano in vigore due consuetudini contrarie, senza che fosse deciso qual
forensi. per giunta v'aveano le consuetudini; ed ultimo capitava ad imbrogliar la
a ciascuno suo singolare sacrificio e festa e consuetudini, sì come appare in libro de
che ci si fa, cessano le consuetudini tra sé de'mortali, le quali cessando
. -anche: idee, concetti, consuetudini introdottisi furtivamente in un luogo, al
per giuste cagioni contratti, sì fatte consuetudini son da lodare. cuoco, 1-120
. per indicare l'allontanarsi imprevisto dalle consuetudini, dall'attesa generale, dall'opinione
.: contro il costume, le consuetudini, le opinioni comuni. imbriani
di persone che, come prescrivono le consuetudini o l'etichetta, accompagnano o
tutto, e tutte le belle e buone consuetudini si son poste da canto. marino
bourbés '. cattaneo, iii-4-125: le consuetudini d'indipendenza che le stesse famiglie cortigianesche
3. ant. raffinate, splendide consuetudini di vita, proprie del cortigiano.
potente a placare anche il decreto di consuetudini di ferro. pascoli, 1003: e
e regola (o all'uso, alle consuetudini più diffuse); innaturale; strano
credette, che chiamando il re carlo queste consuetudini antichissime, fossero reliquie di quelle antiche
tommaseo [s. v.]: consuetudini depravanti. depravare (ant. dipravare
. dinasticaménte, avv. secondo consuetudini dinastiche. - anche al figur.
carducci, iii-9-9: per diradicare le consuetudini paganesche che perduravano mescolate nei riti e
ineguale riparto del bottino; quindi tali consuetudini, quantunque la condizione dei servi migliorasse
di morale convalescenza sarebbero secondo le antiche consuetudini della chiesa cristiana. può essere scarcerato
ii-8-184: si rimprovera un discostamento dalle consuetudini, non perché discostamento, giacché ogni
, i gusti, le tradizioni e consuetudini di vita, una foggia di vestire
figur. discostarsi da regole, norme, consuetudini. d. bartoli, 16-1-61:
fatti, notizie, scritti, dottrine, consuetudini). tasso, iii-219
ufficio (in base alla legge o a consuetudini 0 a liberalità); ospitalità.
guidato, governato (da leggi, consuetudini, circostanze speciali). parini,
anche la parte più frivola delle sue consuetudini e opinioni. carducci, iii-25-180:
ambiguo, crudele e semplice sorpassa le consuetudini, cantando li amori, cioè quanto
che si scosta dalla regola, dalle consuetudini (anche nella locuz. senza eccettuazione
di leggi, tradizioni, usi e consuetudini che ne regolano e caratterizzano la vita
princìpi, convinzioni, attitudini, gusti, consuetudini di vita acquisiti attraverso l'esperienza
viene ad essere perfettamente escluso dalle nostre consuetudini e dai nostri affetti.
dai missionari portoghesi, finito d'estirpare le consuetudini del gentilesimo. i. nelli,
. 3. il complesso delle consuetudini, delle prescrizioni, degli ordinamenti,
, l'insieme degli usi e delle consuetudini che regolano la vita familiare e sociale
questo avvenga, anche perché invischiata nelle consuetudini fisiche e nei legami familiari. 5
bandi e ordini, 6-43-1: leggi e consuetudini di questo felicissimo granducato. cesarotti,
talora potente a placare anche il decreto di consuetudini di ferro. verga, i-112:
32 (544): per leggi e consuetudini non interrotte, e per decreto speciale
e si serve, rispetto alle nostre consuetudini musicali, anche di un'intonazione imprecisa
(testi di leggi, raccolte di consuetudini, ecc.) da cui risultano e
borghesi. -complesso di norme e di consuetudini che regolano i rapporti sociali; regole
la procedura prescritta dalle leggi e dalle consuetudini vigenti; in forza di una clausola
, decreti, sentenze, diritti, consuetudini (con riferimento alla loro capacità effettiva
(leggi, decreti, consigli, consuetudini, ecc.). livio volgar
o regola imposta dalla legge, dalle consuetudini, ecc., diretta a moderare,
e, in partic., delle consuetudini della chiesa di francia fissate nei suoi
gesuiticaménte, avv. secondo le consuetudini e * gli usi dei gesuiti.
che si ispira ai modelli e alle consuetudini della civiltà greca. bettinelli, 1-ii-65
v.), con riferimento alle consuetudini di vita di questo granchio. guardapòrta
nati o si vive; finsieme delle consuetudini, caratterizzate talora dalfisolamento sociale e da
la mentalità, i gusti, le consuetudini che sono tipiche della borghesia (e
, 2-i-355: molti artisti impiombati nelle consuetudini del convenzionale. -lento, inesorabile
ch'è del soggiorno, quanto per le consuetudini; e in male piuttosto che in
offende le norme dell'urbanità, le consuetudini di cortesia, le convenienze sociali (
uomo che fa atti contrari alle buone consuetudini sociali... 'incivile '
lo più in una collettività) a consuetudini, attività, situazioni, mutazioni,
. le mutazioni, che induce le consuetudini, si fanno a poco a poco,
quando non è costante ai principii e alle consuetudini proprie, ma anche quando pare da
e l'esercizio della volontà e le consuetudini della vita. = deriv.
in modo che questa non ingenerasse in me consuetudini, né producesse sentimenti. -intr
). -carta d'ingenuità: nelle consuetudini medievali, documento che at
s. v.]: 'inglesume', consuetudini inglesi, o piuttosto affettazione di
consistono negli statuti e nelle leggi o consuetudini particolari, da'quali per ragione di
persone; insofferente dei rapporti e delle consuetudini sociali; misantropo, scontroso, solitario,
uomo che non si sa piegare alle consuetudini sociali, e nelle cose importanti,
socievolezza; insofferenza dei rapporti e delle consuetudini sociali; misantropia, scontrosità.
, con insofferenza dei rapporti e delle consuetudini sociali. pellico, conc
e di volere interrompere tutte quelle officiose consuetudini che erano tra voi e me.
c'è intolleranza delle leggi, delle consuetudini, d'ogni freno e limite ai proprii
origine, erano sì tenacemente intrinsecati nelle consuetudini, che annientarli sarebbe apparsa ingiustizia.
10-i- 456: qui giova distinguere consuetudini da costumi: le prime, civili
strettezze, gli oscuramenti, rintristire delle consuetudini sociali: tutto ciò non ha fatto
nuovi usi, costumi, riti, consuetudini, vizi o virtù. 5
, imporre forzatamente idee, usanze, consuetudini. manzoni, fermo e lucia,
. figur. assumere abitudini, modi, consuetudini propri della città. -per estens.
attualità, al passare di moda, di consuetudini, oggetti, abiti, idee,
o ha passato la vita in luoghi, consuetudini od occupazioni determinate, contraendone l'abitudine
al di fuori delle norme o delle consuetudini tradizionalmente accettate (un artista: e
i costumi dell'uomo; le sue giornaliere consuetudini, gli studi, i moti,
i-319): quanto saria bene che alcune consuetudini che sono in quei mondi nuovi,
. italo-slave in altri paesi slavi le consuetudini o le tradizioni. = comp
degli atteggiamenti, degli usi e delle consuetudini degli spartani. m.
né un interrogativo al di là delle quotidiane consuetudini. svevo, 6-6: gli dissi
secoli di cristianesimo che dinnanzi a tali consuetudini ci fanno arrossire di pudore o sorridere di
freddo nelle cose più semplici, e certe consuetudini e maniere di espressione, che sono
campane e con fuochi secondo le antiche consuetudini della nostra città. varchi, 18-2-179
2-210: primamente sogliono chiamarsi leggi certe consuetudini più generali e più costanti, che
produrre ed ordinar le cose; le quali consuetudini sono bene spesso accidentali all'essenza de'
non è soggetta né a leggi né a consuetudini, che varia al variare degl'interessi
nostri regolamenti rispettano le convenzioni e le consuetudini anteriori; ma esse parlano delle legittime
, che pende in gran parte dalle consuetudini e dalle opinioni. gioberti, 3-146
4. conforme alle regole o alle consuetudini della letteratura (lo stile, la
che aveva men once, secondo le consuetudini varie di peso. nievo, io:
fig. 'aria libera d'istituzioni e consuetudini sociali, d'intellettuale allevamento ',
o meno imperiosamente negli atti e nelle consuetudini pubbliche imposta a tutti, ossiavero quella
forze se non quando tornò alle sue consuetudini. 3. che si batte,
era anche uscito fuori del tutto dalle consuetudini delle accademiche lucidazioni. capuana, 15-151
2. per estens. che offende le consuetudini di cortesia (un atto, un
ordini, rivelando programmi, itinerari, consuetudini, cogliendo ogni pretesto maliziosamente, ero
con masioni che variano a seconda delle consuetudini locali; bovaro, vaccaro. -per
di guerra, di alcune norme e consuetudini di diritto marittimo. ibidem, 225:
del vigore. secondo i modi o le consuetudini maschili. baretti, 3-168: che
comunità familiari rette da antichi statuti o consuetudini. decreto del presidente della giunta provinciale
un matriarcato. bocchelli, 14-102: consuetudini, che ricordavano a casati l'antico
forma matrimoniale, secondo le norme e consuetudini del matrimonio; alla maniera dei coniugi
anche in modo da urtare contro le consuetudini e le convenzioni sociali. —
che vesta all'antica, e abbia consuetudini antiche, posato e lento nell'operare
, un abito, un giro di consuetudini non volgari.
quale appartiene il megapenthes lugens, dalle consuetudini crepuscolari. = voce dotta
modo strafottente, con disprezzodelle convenzioni, delle consuetudini, delle norme sociali, della sensibilità
ii-1-233: l'interesse mercantile era stabilito dalle consuetudini greche al 20 per 100.
vi si svolge, alle leggi, alle consuetudini, agli usi che lo regolano;
tile; conforme alle leggi e alle consuetudini che regolano l'attività commerciale; mercantilmente
3. che non si discosta da determinate consuetudini o abitudini; uniformemente regolatoo ordinato;
, anche, di precauzioni e di consuetudini con cui si mira a prevenire e a
-con riferimento all'istinto e alle consuetudini di tali animali. montale,
l'organizzazione gerarchica e burocratica, le consuetudini, i costumi propri di tali istituzioni
militare: secondo le usanze, le consuetudini, gli atteggiamenti, le regole, le
, le esigenze, i princìpi, le consuetudini o, anche le leggi e la
il linguaggio, gli atteggiamenti, le consuetudini, i costumi caratteristici dei militari e
borghese molto definita, con idee, consuetudini, espressioni che la distinguono fino all'anacronismo
disprezzo o rifiuto dei rapporti, delle consuetudini e degli interessi sociali; difficoltà o
e disprezzo per i rapporti, le consuetudini e gli interessi sociali; caratterizzato da
e che tuttora conserva le sue caratteristiche consuetudini e fogge. ha per ufficio il trasporto
fu la misteriosa custodia delle leggi o consuetudini e della religione, ciocché formava il
prima delle xii tavole tenevano le antiche consuetudini. idem, i-138: nelle sette
cause temporali miste, secondo le diverse consuetudini de'paesi. idem, 1-13-1-13: si
-secondo l'uso, secondo le consuetudini. carducci, iii-6-274: la casa
4-213: tanto è difficile, nelle consuetudini nostre, penetrare addentro nell'animo dei
dato metodo; praticare determinate usanze e consuetudini. guido da pisa, 1-256:
secondo i modi, i gusti, le consuetudini, gli atteggiamenti brillanti, raffinati,
, ostentata- mente esibizionistici, secondo le consuetudini e i gusti degli ambienti socialmente elevati
dei comportamenti, delle idee, delle consuetudini, delle convenzioni, dei gusti improntati
elevate, caratterizzati da atteggiamenti, da consuetudini, da gusti estrema- mente raffinati,
adegua a dettami o è imposto dalle consuetudini o dalle esigenze degli ambienti sociali elevati
cerchia di persone facoltose, che hanno consuetudini e gusti raffinati ed eleganti.
o descrive la vita brillante, le consuetudini, le novità della moda che riguardano
): quanto saria bene che alcune consuetudini che sono in quei mondi nuovi, che
raffinati, da atteggiamenti brillanti e da consuetudini e comportamenti spensierati, gaudenti o,
, che si distinguono per gusti, per consuetudini e per atteggiamenti improntati a raffinatezza
da un regolamento o da convenzioni e consuetudini a persone che esercitano determinate professioni (
rappresenta un residuo di tempi e di consuetudini ormai sorpassate). beccaria, i-67
. secondo le nostre comuni abitudini e consuetudini; come è nostro costume; alla
norme, modalità e, anche, consuetudini particolari; orientarsi in un modo tipico
uomini da uomini, uomini da idee e consuetudini. di coteste muraglie ce ne può
considerato come prigione dell'anima o alle consuetudini costrittive della vita e del lavoro.
di giustizia mutando l'ordine e le consuetudini de'baroni di francia per lo nipote
, anche, le opinioni, le consuetudini, la mentalità. -anche: assumere
nell'allentarsi, nello sconvolgersi) delle consuetudini, dei costumi, dei valori,
incidenza politica, dell'ordine stabilito dalle consuetudini e sancito dalle leggi; rivolta,
immediato. palazzeschi, i-73: le consuetudini della famiglia erano modeste e decorose,
(secondo gli atteggiamenti e le consuetudini tradizional mente attribuite ai napoletani
dei loro atteggiamenti, delle loro consuetudini; che è costituito da napoletani;
idee, delle caratteristiche distintive, delle consuetudini peculiari, dei costumi, dei comportamenti
nobilume tanto incarognito nei pregiudizi e nelle consuetudini del passato. castelnuovo, 228:
di foscolo e calcolando a un tempo le consuetudini degli editori italiani, io vi domando
alle norme, alle regole, alle consuetudini del popolo, del gruppo o della
. -alla nostra: secondo le consuetudini e le usanze del paese di chi
, pretura e consolato: secondo le consuetudini sociali dell'antica roma).
valere l'equità. -stor. nelle consuetudini sociali dell'antica roma, che appartiene
in partic. cena novendiale: nelle consuetudini funebri dell'antica roma, banchetto che
b. croce, ii-2-234: in consuetudini piuttosto che in leggi consistevano i diritti
el populo. -stor. nelle consuetudini sociali dell'antica roma, che appartiene
o ambientali, a leggi, a consuetudini, a situazioni psicologiche, ecc.
più e meglio che non contratti, consuetudini, interessi, il versuro aveva dato al
ricercano gli statuti del luogo overo le consuetudini, facciano in mano della superiora o
secolo xviii e sono attualmente regolate dalle consuetudini e dalle convenzioni internazionali).
in linea di massima un tempo dalle consuetudini e attualmente da apposite pubbliche tariffe o
manifestarsi in modo normale, secondo le consuetudini e le previsioni, senza l'intervento
in modo conforme a determinate abitudini, consuetudini o aspettative. provvisioni de'consigli maggiori
, ciascuna delle varie raccolte medievali di consuetudini e leggi in materia di navigazione e
le vigne... secondo varie consuetudini delle cittadi e de'luoghi: imperocché
una vita rispettosa delle leggi, delle consuetudini sociali, della morale corrente (una
da disposizioni, da norme, da consuetudini; costituito in un'istituzione stabile e
, gli oscuramenti, l'intristire delle consuetudini sociali. baldini, 3-321: con
il signor professore per sì ossequioso alle consuetudini scolastiche da corrispondere in questa forma alla
: quando le suddette leggi o consuetudini particolari non ostino, la regola generale
si lasciò prendere inavvertitamente nel giro delle consuetudini, diventò senza addarsene, l'ingegner
di questo ritorno alle antiche e pacifiche consuetudini. d'annunzio, iv-2-91: tutto
. de luca, 1-1-14: queste consuetudini [feudali] sono una specie di
. carducci, iii-9-9: le consuetudini paganesche che perduravano mescolate nei riti
incarico di pagare regolarmente, secondo le consuetudini o gli ordini ricevuti, determinate spese
all'onorario ordinario (e in passato certe consuetudini locali, specie dell'italia meridionale,
carducci, iii-9-9: per diradicare le consuetudini paganesche che perduravano mescolate nei riti e
ecc.), che secondo le consuetudini locali sono usati per addobbare le chiese
secondo modi, costumi, mentalità, consuetudini, tradizioni patriarcali. e.
, sul rispetto delle tradizioni e delle consuetudini. e. cecchi, 4-297:
dai vari paesi in relazione con le consuetudini locali. -patrocinio di san giuseppe:
1-44: felicità di uniformarsi finalmente alle consuetudini! di salire il monte anche noi per
supina e sciocca conformità a ordini o consuetudini. tommaseo, 11-489: perdevo le
non è che l'insieme codificato di consuetudini e di pregiudizi perenti e pereunti.
idee, delle caratteristiche distintive, delle consuetudini peculiari, dei costumi, dei comportamenti
per lo più regolamentata da leggi, consuetudini, appalti, ecc.). -in
lasciando alle chiese dissenzienti tusufrutto delle loro consuetudini fino alla sentenza definitiva d'un pieno
è più in proporzione delle tariffe e delle consuetudini di 50 anni fa. faldella,
il chiuso cuore della casa e le consuetudini e il pigolio delle femmine guardinghe e
dolce e carezzevole per indole e per consuetudini: dolce e carezzevole come il suo
da altre tecniche affini) rudimenti di consuetudini e procedimenti ormai da tempo abbandonati.
è soggetta né a leggi né a consuetudini, che varia al variare degl'interessi
di feudale, che dimostra come le consuetudini politiche si trasfondano nella lingua e vi
degli stati e saper distinta- mente le consuetudini, le leggi e le cose utili particolarmente
gente umile e semplice (sentimenti, consuetudini, ecc.; ed è il
qualche lor pubblico dritto, / usi, consuetudini, prammatiche. breme, xxvii:
suscettibili di trasformarsi in vere e proprie consuetudini costituzionali). -prassi amministrativa:
de amicis, xiii-285: di queste consuetudini e sentimenti di forma nella gioventù '
e umana o di infrangere norme e consuetudini ritenute valide; nocivo, dannoso,
-milit. premio di ingaggio: in vecchie consuetudini degli eserciti, la somma di denaro
(in conformità alle leggi e alle consuetudini intemazionali) o, rispettivamente, in
dei gesuiti. radula, 445: le consuetudini e le pretensioni feudali sono, dove
a una sfilata dì lunghe digressioni su le consuetudini e gli abiti, su le debolezze
in anticipo rispetto al calendario o alle consuetudini stagionali. bibbia volgar., viii-173
sua ragione e il suo comodo nelle vecchie consuetudini ed usanze, ed il motto '
fu la misteriosa custodia delle leggi o consuetudini e della religione. monti, 21-
fu la misteriosa custodia delle leggi o consuetudini e della religione, ciocché formava il
fu la misteriosa custodia delle leggi o consuetudini e della religione, ciocché formava il
a giorni fissi della liturgia e da consuetudini locali (e la più solenne è
che è fuori della norma o delle consuetudini morali o civili; ammirevole, degno
declinando dalla rettitudine della legge, introdussero consuetudini vietate da'precetti delle due tavole e
. che si riferisce alle regole o alle consuetudini del cerimoniale diplomatico di uno stato;
, 163: né vi mancano delle consuetudini sopra l'uso de'lidi per farvi le
cuore la puntura delle memorie, delle consuetudini, delle compagnie usate. verga,
sanza alcuna simulazione o aggiugnimento certe consuetudini de'giorni festivi e le sette purgazioni
, umili, concreti della realtà, le consuetudini e le banalità della vita di ogni
nell'uso, nella pratica, nelle consuetudini; divenuto comune, abituale (un
trasmissioni, aventi loro proprie norme, consuetudini, esigenze). radio
raffreddamento della carne. glossario delle consuetudini giuridiche (1975), iii-137:
situata nella strada nuova. glossario delle consuetudini giuridiche (1892), iii-137:
. f f glossario delle consuetudini giuridiche (1934), iii-137:
, spargerlo e seminarlo. glossario delle consuetudini giuridiche ligj2), iii-139: è
oggetto della compravendita. glossario delle consuetudini giuridiche (1934), i-121: i
receptor nel mondo contadino) le antiche consuetudini et- e, rispettivamente, spagn.
vetturali, allorché portano vino. glossario delle consuetudini giuridiche (1892), iii-143:
del fondo al mezzadro. glossario delle consuetudini giuridiche (1881), iii-144: il
di essere, condizioni dello spirito, consuetudini o comportamenti. tasso, n-ii-141
i riti, le formalità o le consuetudini previste dagli ordinamenti; in forma perfettamente
2. riconosciuto e accettato dalle consuetudini di una società.
convenevoli nei rapporti sociali; secondo le consuetudini di una comunità. borgese, 1-194
conoscenza di qualcuno, dare inizio a consuetudini di familiarità, affetto o amicizia.
e benèfici, consiste in conservar le consuetudini e il culto degli antenati. mazzini
6. rimessa in vigore di istituti, consuetudini, ordinamenti che erano stati abrogati o
... distaccato a un tratto dalle consuetudini d'una grande città e della disciplina
deroga a tutte le leggi, statuti e consuetudini concernenti la materia del retratto. rezasco
f f glossario delle consuetudini giuridiche (1910), iii-154:
norme o, anche, convenzioni, consuetudini. bibbia volgar., i-319:
istituzioni; ripresa di mode o di consuetudini e costumi. carducci, iii-15-411:
per la diversità di tante leggi e consuetudini particolari. parini, {
tutte e è di vita civile e di consuetudini equale a noi. b. cavalcanti
e le compensazioni stipulate. glossario delle consuetudini giuridiche (igoy), iii-162:
prezzo di riferimento). glossario delle consuetudini giuridiche (1965), i-129:
dell'animale macellato. glossario delle consuetudini giuridiche (1965), iii-164: i
le tristezze / e le necessità e le consuetudini / a me stesso non rimanessi io
tipico del lazio). glossario delle consuetudini giuridiche (1965), iii-165:
supera a corto andare la forza delle consuetudini e la riluttanza delle vecchie opinioni.
fossi di acqua perenne. glossario delle consuetudini giuridiche (1961), iii-166: riserva
. maffei, 6-121: fra le lor consuetudini fu delle più frequenti e delle più
con altri capi sani. glossario delle consuetudini giuridiche (1965), iii-166: è
messa completamente all'asciutto. glossario delle consuetudini giuridiche (1975), iii-166:
prigioniero scarcerato, riassume le antiche consuetudini. c. e. gadda
diritto di rimpiazzo. glossario delle consuetudini giuridiche (19..), iii-166
le opinioni, la mentalità, le consuetudini. bonagiunta, xxxv-i-263: se in
rincresca. imbriani, 2-5: quelle consuetudini, spezzate prima che rincrescessero, lasciano
: 'rintedescare': far prendere... consuetudini e opinioni e sensi di gente tedesca
ai beni, ai piaceri, alle consuetudini mondane per volgersi alla penitenza, all'
i beni, i piaceri, le consuetudini mondane per volgersi alla penitenza, all'
variabile a seconda dei luoghi e delle consuetudini commerciali. buti, 1-722: risma
-riprendere, adattandovisi definitivamente, consuetudini e atteggiamenti che si hanno contestati e
un libro, un'opera qualsiasi, le consuetudini, il vestire, il linguaggio ritrae
rito; previsto, fissato da norme o consuetudini religiose; che viene compiuto secondo un
universalmente accettato in quanto non viola le consuetudini sociali. buzzati, 6-101: quella
ant. persona esperta delle norme e delle consuetudini che nella chiesa cattolica regolano lo
, si mantiene fedele a norme e consuetudini considerate inviolabili (una persona, un
facendone nuovamente propri gli usi, le consuetudini, lo spirito. gadda conti,
conservare la loro indipendenza e le loro consuetudini. -unificazione nazionale. colletta
figurato, riprese la guerra o le consuetudini militari. -rivestire qualcuno anche della
, aw. secondo i princìpi, le consuetudini e le usanze degli antichi romani.
o per insofferenza dei rapporti e delle consuetudini sociali; che si tiene in disparte
, se vi piace rompere le amichevoli consuetudini d'un tempo, ch'io ve ne
, certe attenzioni, certe cautele, certe consuetudini che possono parere superstizioni, superfluità,
-ignaro o non perfettamente padrone delle consuetudini e delle convenzioni mondane o di quelle
del suo zelo le carni putrefatte delle consuetudini mostruose. piave, xc-81: si ridesti
sacrario delle famiglie parole e memorie, consuetudini e affetti..., è opera
direbbe lui), ma avvezzo per consuetudini domestiche e per istudi alla decenza elegante
dalle famiglie, dagli amici, dalle consuetudini e dagli affetti, gettati fra gente
sarditùdine, sf. l'insieme di consuetudini, mentalità, tradizioni che si considerano
che è proprio della cultura, delle consuetudini, della gastronomia di tale regione.
valore aggetti): confezionato secondo le consuetudini della savoia (un capo di abbigliamento
staccato da quei mezzi, da quelle consuetudini, da quella vita nella quale egli poteva
di moduli culturali in contrasto con le consuetudini e le tradizioni. arbasino, 19-130
tr. cancellare mentalità, gusti e consuetudini propri della borghesia. migliorini [s
e scadenzato delle più frivole e balorde consuetudini cittadine, dalla città alla campagna.
sm. scalvatura. glossario delle consuetudini giuridiche (1970), iii-208:
un prigioniero scarcerato, riassume le antiche consuetudini. bacchelli, 1-iii-724: si seppe
-l'insieme delle attività e delle consuetudini teatrali, considerate in partic. in
schemi, di leggi estrinseche e di consuetudini -ma un intimo spirito, un genio di
padrone allo schiavandaro? » glossario delle consuetudini giuridiche (1877), iii-
bese), schiavandaro. glossario delle consuetudini giuridiche (1883), iii-218:
delle leggi, dei bisogni, delle consuetudini sociali. 33. esentato da
, sguaiato in quanto non conforme alle consuetudini, alle convenzioni sociali, al sentimento
la sconoscenza di sé. -ignoranza delle consuetudini di vita e della cultura di un'
che ha comportamenti in contrasto con le consuetudini del vivere civile, della buona educazione,
che affetta di attenersi più alle opinioni e consuetudini correnti che non alle antiche. certuni
di un'età, il complesso delle consuetudini di un popolo, di una società
. petrarca volgar., ii-i: molte consuetudini dalla sede apostolica ordinate. gir.
frequentato da una cerchia di persone di consuetudini e gusti alquanto frivoli o che aspirano
ch'è quello delle idee e delle consuetudini pubbliche, fatto è quasi tesoro di monete
municipale, non protetti da patti o consuetudini, morivano di fame e di disagi
et una cannata di vinu mandassiro per consuetudini. -equipaggio signorile di viaggio.
piena conformità con norme, princìpi, consuetudini. anonimo genovese, 1-1-291: quando
di roma e nelle pratiche e nelle consuetudini religiose, che hanno sfibrato gli animi
si comporta in modo contrario alle consuetudini della buona educazione e della creanza nei
sicilitùdine, sf. l'insieme delle consuetudini, delle mentalità, degli atteggiamenti
di un -regola di condotta, insieme di consuetudini dealtro non esistono dei sistemi sicuri.
conto princìpi, valori, norme, consuetudini; non onorare un impegno preso.
trasgressivo, insofferente della disciplina o delle consuetudini. papini, x-1-42: nulla appariva
compiti sulle basi di leggi, ordinamenti, consuetudini comuni che definiscono un sistema di rapporti
di vista estetico o da quello delle consuetudini della scena. f. m.
le esigenze, i princìpi, le consuetudini o anche le leggi delle forze armate
, la mentalità, l'aspetto, le consuetudini dei militari o degli ambienti militari;
anche per insofferenza dei rapporti e delle consuetudini sociali; che si tiene in disparte
era astenutosi dal vino né da l'altre consuetudini soperchievoli. bembo, 1-121: dovea
a rovesciare valori, canoni estetici, consuetudini. g. ferrari, i-239:
gesti affettati e leziosi (secondo le consuetudini tradizionalmente attribuite agli spagnoli). buonarroti
. de pisis, 1-242: le piccole consuetudini e i fatti spiccioli mi tengono in
preso a mantenere le anticaglie e le consuetudini e a professarmi spigolistro dei classici, essi
vissuti; abbandonare le proprie abitudini e consuetudini. foscolo, xviii-260: bramerei,
circostanza al di fuori della norma, delle consuetudini e, in partic., licenziosa
di uno stato. o le consuetudini morali e sociali, a eccedere, in
eccedendo nell'infrazione delle norme e delle consuetudini morali e sociali e, in partic.
prime idee si stampano e le prime consuetudini si pigliano, è forse una necessità
commissionario deve (nei casi previsti dalle consuetudini, dalla contrattazione collettiva o dai patti
vivere, per indicare l'insieme delle consuetudini pratiche di una persona o anche l'abituale
all'abituale atteggiamento morale o anche alle consuetudini pratiche, spesso nelle espressioni essere lo
una società (e può riferirsi alle consuetudini pratiche del vivere, alle relazioni interpersonali
famiglia e dalle più care e dilette consuetudini. -separato dal proprio contesto disciplinare
singolarità; che non appare conforme alle consuetudini, ai modi usuali di comportamento (
, in base a determinate norme e consuetudini; ulteriore rispetto ai gravami fiscali solitamente
mi che si discosta dalle consuetudini, dalla normalità; che colpisce per
io ti dirò che fra le lor consuetudini fu delle più frequenti e delle
e ai doveri imposti dalle leggi e dalle consuetudini di uno stato. statuti inediti
abdicazione, secondo le modalità previste dalle consuetudini o dalla legge, per lo più
certe attenzioni, certe cautele, certe consuetudini che possono parere superstizionisuperfluità rozzezze anticaglie. capuana
quali manchino affatto le leggi overo le consuetudini particolari o pure che sieno dubbie, si-
, che sono stati inseriti ancora nelle consuetudini feudali. leopardi, i-708: e
più o meno duraturo che allontana da consuetudini, anche, attività, sentimenti o
prima delle xii tavole tenevano le antiche consuetudini. manzoni, storia della colonna infame
in cui si vive; adeguarsi perfettamente alle consuetudini, alla mentalità, alle ideologie della
3-99: voglia di fare temprata / da consuetudini che hanno invece tremebonde / pratiche:
inalterati nel tempo usi, costumi, consuetudini o beni intellettuali, morali o spirituali.
ch'è quello delle idee e delle consuetudini pubbliche fatto è quasi tesoro di monete
senza l'accennata mancanza di statuti, consuetudini o instituzioni speciali chiare e precise le
quattro motti sopra alcuni altri statuti e consuetudini particulari. galileo, 3-4-215: né pur
; eccedendo rispetto alle norme o alle consuetudini. donato degli albanzani, ii-619:
, esagerato rispetto alle regole o alle consuetudini. a. f. bertini,
si svolge rispettando regole fissate da lunghe consuetudini (e può implicare una connotazione spreg
sulle tradizioni, su regole fissate da lunghe consuetudini; che è diretto a mantenere l'
un'espressione artistica o, anche, delle consuetudini, del gusto; adesione a norme
alla tradizione, agli usi e alle consuetudini tradizionali, del passato.
una mandria). glossario delle consuetudini giuridiche (1909), ii-340: 'transu
. diffondere, divulgare usi, tradizioni, consuetudini sociali, discipline, aspetti culturali,
che introduce nel proprio paese dottrine o consuetudini, elementi culturali originari di altri luoghi
credenze erano cristiane, gli spiriti e le consuetudini dei più tenevano ancora del paganesimo trasandato
coeso sulla base della comune accettazione di consuetudini, riti, tradizioni linguistiche e culturali
ricevute o a regole, norme, consuetudini. novellino, xxviii-855: ubbidirò a'
particella pronom. conformarsi a pratiche, consuetudini, opinioni di un gruppo più o meno
. adeguamento a ordini, norme e consuetudini. -anche: il concordare con l'iniziativa
2. con uguali norme, modalità, consuetudini. sarpi, vi-1-68: il senato
3. uguaglianza di usi, pratiche, consuetudini; introduzione dei medesimi criteri e procedimenti
programma stabilito, dalle regole e dalle consuetudini. mamiani, 4-9: perché,
atto di liberalità fatto in conformità alle consuetudini e comunque alle usanze tradizionali (ed
epoca-, secondo i costumi, le consuetudini, le tradizioni che vi sono diffusi.
b. croce, ii-2-234: in consuetudini piuttosto che in leggi consistevano i diritti
gli giovi a trarre delle memorie e consuetudini della villa o dagli esercizi villerecci,
corretto'temo di aver violentato oltre le mie consuetudini. un compì, (introdotti dalla
2-i-26: basta avere una qualunque nozione delle consuetudini militari dell'abissinia, per persuadersi che
i miei oggetti e le mie vecchie consuetudini. devo ritrovarmi. ne ho bisogno.
che avversa ciò che deriva da lunghe consuetudini, da regole consolidate.
non è conforme alle regole e alle consuetudini sociali. c. levi,
. gesuitescaménte, avv. secondo le consuetudini e gli usi dei gesuiti. -al
famiglia, delle tradizioni cristiane e delle consuetudini 'italiane'in chiave xenofoba e antipluralista.
. che tende a infrangere regole, consuetudini; trasgressivo. pasolini, 8-279
attaccamento alle idee, ai valori, alle consuetudini, ecc. del passato.
supina e sciocca conformità a ordini e consuetudini. bruno, 3-897: questi editi
riproposizione nel presente di avvenimenti, di consuetudini, di schemi rituali, ecc. del