la piastra avea sentiti, li trovò consonare perfettamente in quinta. marcello, 39
consonante (part. pres. di consonare), agg. boccaccio,
lat. tardo consondntia, deriv. da consonare * risuonare, avere la stessa desinenza
avere la stessa desinenza '. consonare (consuonare), intr. (consuòno
coletta, n: a me basta a consonare / quisto tono de ut re,
la piastra avea sentiti, il trovò consonare perfettamente in quinta. p. verri,
e a venire a certa rima per consonare nella sua opera. 3.
= * voce dotta, lat. consonare (comp. di sonare 'suonare
consonato (part. pass, di consonare), agg. armonizzato, melodioso
soave. = * deriv. da consonare. cònsono, agg. consonante,
consuonare e deriv., v. consonare e deriv. consùrgere, intr
'discordare '(l'opposto di consonare): comp. di sonare * suonare
echeggi. -accompagnarsi, accordarsi, consonare. colletta, iii-124: al romor
-dntis, part. pres. di consonare. inconspicuo, v. incospicuo
petrarca tutta adorazione di spirito avrebbe potuto consonare all'ode che spirava agli ardori di
lxxxviii-n-565: fa'otto piè e sappi consonare / duo colonnegli e da nove in giuso
lxxxviii-11-565: fa'otto piè e sappi consonare / duo colonnegli e da nove in giuso
. / fa'otto piè e sappi consonare / duo colonnegli e da nove in giuso
susseguenti, o i quarti debbono consonare la dia tessaron, o i
sillabe e a venire a certa rima per consonare nella sua opera. maestro romolo,