al fin di sua giornata / talora è consolata [la stanca vec- chiarella] /
l'anima locata, / e messa e consolata / nelo più degno loco, /
. s. illustrissima abbia da rimaner consolata. goldoni, iii-283: se avessi
mai non posa sì v'ha consolata. fiore, 77-3: già non mi
dossi, 740: la duchessa parèa già consolata. bril- sentava cavretti, caci
nievo, 1-107: io sono abbastanza consolata per la consolazione che veggo dipinta sul
algarotti, 2-110: voi mi volete consolata a ogni patto. ma non è
l'aiuta, si ch'i'ne sia consolata. idem, purg., 2-109
ne i loro ingegni accesa, che consolata, la sete dell'imparare. marino,
/... / talora è consolata / d'alcun breve riposo, ov'ella
anima locata, / e messa e consolata / nelo più degno loco, / ancor
undecima, ancorché tal voce prosastica sia consolata da due nobilissimi epiteti, 'alte
malevoli leggende, gasparina si sarebbe poi consolata con altri amori. baldini, i-156
= comp. di consolare3. consolata, sf. relig. titolo con cui
s. v.]: * la consolata ', titolo di chiesa dedicata
. pellico, ii-98: dopo un'infanzia consolata da dolcissime cure domestiche, era passato
nievo, 1-107: io sono abbastanza consolata per la consolazione che veggo dipinta sul
sue divozioni, gli entra a lato tutta consolata, ed abbracciato il suo dolce consorte
. s. illustrissima abbia da rimaner consolata, e cotesto duomo di pisa ben
disse la marchesa, che voi mi volete consolata a ogni patto. ma non è
con costei dovesse potere aver vita assai consolata. marino, 1-157: così tra
; / e, di pioggie recenti consolata, / si rinverdiva nell'amato umore /
se, anziché si adusi con boce consolata e piana, colui che favella dà forza
7. locuz. pigliarsela consolata: prendersela calma, non affrettarsi,
almanco un altro anno; sicché pigliatelavi consolata. consolato2 (ant. consulato)
fugge / questo pia toso che m'ha consolata! '. ben può dire «
! '. ben può dire « consolata », ché ne la sua grande perdita
niente rispetto umano. mi ha troppo consolata... ». -cosa
anima locata, / e messa e consolata / nelo più degno loco, / ancor
occhi tuoi, imperocché tu m'hai molto consolata, e sì hai favellato al cuore
l'innocenza difesa, / la pietà consolata, / la tirannide vinta e debellata
l'innocenza difesa, / la pietà consolata, / la tirannide vinta e debellata
se niuna anima ci è che sia consolata, starebbe a udire senza mangiare e
ripresa, anzi ne fu lodata e consolata. alfieri, 6-18: scimunito, /
, consiste con la sollecitudine trepida e consolata che brilla negli in gran parte nell'appianare
a me, figliuola, che sarete consolata. de luca, 1-7-2-50: s'annulla
giudizio, affatto aerea, e non consolata (per parlare alla castelvetra) da alcuna
. malispini, 13: tutta rimango consolata e sono fuori di dolore. pataffio
, se a questi, della cui consolata vita parliamo, altro è professarsi cristiano,
l'anima locata / e messa e consolata / ne lo più degno loco, /
quanto divino! la ragione poteva essersi consolata e consolare, e scusar te e trovarti
in una totale disperazione di mai vederla consolata. -ant. comportare, implicare
della mia dolce madre, tutta rimango consolata e sono fuori di dolore. monte
pascoli, 1242: voglio cercar la terra consolata / dove sbocciano il loto e gli
guarda sempre negli occhi, e ne riman consolata. gavoni, 2-88: guidato da
tra il calendario e un'immagine della consolata, c'era un ingrandimento fotografico sotto
brusoni, 9-121: tornossi costanza più consolata,... impalmata la sua
improprie risoluzioni di mio padre: render consolata mia sorella. muratori, 5-ii-262:
bon animo, di che assai si sta consolata. machiavelli, 1-iii-1555: per pubblico
: se sempre la creatura si trovasse consolata e infervorata a suo modo delle cose
, e secondo che elle deveva esser consolata, confortava giulia a sopportar il tutto
, ii-8-107: la ragione poteva essersi consolata e consolare, e scusar te e trovarsi
ipso fatto spediti al cimitero o alla consolata. 2. per il fatto stesso
vui parte cum gaudio, cum zoia consolata. rinaldeschi, 1-58: la terza consolazione
fugge / questo piatoso che m'ha consolata! boccaccio, ii-227: lasso a
diede a ricevere consolazione e piacquele essere consolata: e l'altra si mise in
della coscienza, una vecchiaia serena e consolata dalla poesia. linati, 16-36: sono
grandi. petrarca, 50-11: talora è consolata / d'alcun breve riposo, ov'
inganna; / sare'di tanta pace consolata / quanta dar suolne la celeste manna
di nuovo altro che la tardità, consolata però; ché se la cosa prodotta
/ l'aiuta sì ch'i'ne sia consolata. binduccio dello scelto, xliii-434:
la vergine, prima adorata e poi consolata dal corrier di dio, perché voi l'
.. moda è la modernità non consolata d'antichità; non radicata nel passato
risa umane, non invidiata, non consolata. scalvini, 1-296: qualche fragranza
e le loro zie facevano novene alla consolata perché, nelle elezioni, vincesse il
fin di sua giornata / talora è consolata / d'alcun breve riposo, ov'
amoroso pianto. leopardi, 4-94: consolata e paga / è quella tomba cui di
pascoli, 1242: voglio cercar la terra consolata / dove sbocciano il loto e gli
segreto ragionamento, tor- nossi costanza più consolata che non se n'era venuta alle
vita e quella di tuo padre fu consolata e pacifica. savinio, 166: i
la pace. leopardi, 4-93: consolata e paga / è quella tomba cui
grande gaudio, o grande pasqua, o consolata madre totalmente. 5. caterina da
, 332: vivete... consolata e in speranza fin tanto che piaccia alla
la voce se anziché si ausi con voce consolata e piana, colui che favella comincia
: se t'immagini ch'io mi sia consolata della perdita del nostro giacomo, non
battoli, 16-5-104: la madre restò sì consolata... come vedesse l'innocente
voce se, anziché si ausi con voce consolata e piana, colui che favella comincia
fugge / questo piatoso che m'ha consolata! ». gherardi, 2-ii-76: sì
acqua di borraggine, e così restò consolata. muratori, iii132: si noti
morrò a quella ora, che io consolata non muoia. zanobi da strata
modo, mantenuta di tutto, tutta consolata e ridendo, diceva: buon per me
, da non so che suoi >arenti consolata, che buona speranza le diedero, veduto
col perpetuo ricorso d'una notte più consolata dal suo lume distinse i mesi, e
: resto... de dicto dono consolata summa- mente per la qualità de dicto
undecima, ancorché tal voce prosastica sia consolata da due nobilissimi epiteti 'alte e
della duchessa, che ne parve alquanto consolata. de maria, 89: uomo,
, 2-i-257: udito adamo giudeo la consolata e devota responsione fatta alla sua domanda
sembiante e parole e atti della più consolata donna del mondo, tutta si rabbellisce e
diede a ricevere consolazione e piacquele essere consolata. laudario di borgo san sepolcro,
mia, tu non potrai pienamente esser consolata né recreata, se non solo in dio
col perpetuo ricorso d'una notte più consolata dal suo lume distinse i mesi.
. brusoni, 1-144: io, consolata e consigliata giova- netta, secondo quello
col perpetuo ricorso d'una notte più consolata dal suo lume, distinse i mesi,
fin di sua giornata / talora è consolata / d'alcun breve riposo, on-
: se t'immagini ch'io mi sia consolata della perdita del nostro giacomo, non
pensi più là: corpo satollo, anima consolata. b. barezzi, 1-80:
il fratello come rientrava, si sarebbe consolata della letizia che ne schiariva il viso
se gl'ingoiò. forteguerri, 15-69: consolata la sozza piangente, / s'accorse
improvvisamente la signoraccia si ritira su, consolata e civile. = spreg. di
cioè la sua parola con la voce consolata e piana, ma non di soperchio,
solete consolare, come al presente mi avete consolata. bisaccioni, 1-68: la spada
(73): al terzo giorno consolata / tu fusti della sua surressióne, /
gualdo, 20: mi hai consolata del mio angioletto morto, delle mie
doglia, / l'anima andrebbe altrove consolata, / lasciando qui la sua terrena
, tra il calendario e un'immagine della consolata, c'era un ingrandimento fotografico sotto
che il tanghero credette bisogno d'esser consolata e risarcita di quello stato di vedovanza
quelli recentissimi. arbasino, 23-916: donna consolata appare... assai imbarazzata fra
). arbasino, 23-916: donna consolata appare invece assai imbarazzata fra le braccia di
via corte d'appello, via della consolata, via delle orfane, piazza emanuele
che vi abita. missioni consolata [giugno 2004]: la comunità dei