cosa mai più da fuggire che quieta consolassione, ove valor si perde.
qui consolati non sono degni a la tua consolassione. fra giordano, 2-257: la
, quanta e che magnia aver deggio consolassione! ché lasciare né menare no lo
ricchezze] a servigio, no a consolassione né a piagimento. iacopone, 5-16:
cosa mai più da fuggire che uieta consolassione, ove valor si perde. beltramelli,
. guittone, i-21-43: continua temporale consolassione è segno d'eternale reprobassione.
guittone, i-36-173: tu se'consolassione, senpiterno, che cologica o
solo te doni a quelli che consolassione fuggono terrene: ché quelli che sono
consolati non sono degni a la tua consolassione; ma qui chi cruciato, serà consulato