l'appassionato. se mi riuscirà consolarlo, avrà l'obbliga- zione a mia
mi ha risposto che è dovere arcidovere consolarlo col metterlo nel numero degli accademici nostri
lasciar vedere, se ella non va a consolarlo. carena, 2-76: bottega,
luogo, dove tu puoi accorrere a consolarlo e a guarirlo. borgese, 1-392
preso subito in braccio, cercando di consolarlo, ma quello continuava a piangere,
saper ascoltare il dolore, se vuole consolarlo. borgese, 1-107: t'ho amato
e se fosse stato possibile, per consolarlo. monti, x-2-56: oh qualunque
parole, o con fiancheggiarlo e consolarlo con altre forme più illustri, il
poi sovente apparve / l'angelo a consolarlo. oh lui beato, / col cielo
2-114: sovente apparve / l'angelo a consolarlo. oh lui beato, / col
: alla fine piacque a dio di consolarlo: ed egli mai noi contava, che
non gli giovava più, tentarono di consolarlo parlandogli di assimilazione e di rigenerazioni.
/ studiasi fargli core, / e consolarlo dell'umano stato: / altro ufficio più
al re del popolo d'ammon, per consolarlo della morte del padre, i suoi
non avendo né cuore né lingua per consolarlo, si dipartì. chiari, i-48:
polso debole e intermittente, affrettò il consolarlo. redi, 16-vi-247: il polso lo
-fare, rendere lieto qualcuno: allietarlo, consolarlo, colmarlo di gioia, appagarne le
di renzo il luogo di agnese, né consolarlo della di lei assenza. [ediz
appo renzo il luogo d'agnese, né consolarlo della costei mancanza]. tarchetti,
iddio... gl'inviò a consolarlo una sufficiente manifestazione delle prosperità tanto più
il mio spirito, gli diceva per consolarlo ciò che all'agonizzante figliuolo la invitta
giunture! soldati, v-288: stavo per consolarlo, non so... ma
giovanna e all'almirante di castiglia venuto per consolarlo. muratori, 10-i-281: chi,
4-44: io non trovo parole a consolarlo, / sento il morso del rimprovero
edipo del vero suo nascimento, pensa di consolarlo e farlo conoscente di non poter incorrere
1-141: la signora lanucci, per consolarlo, gli faceva l'occhietto, rideva
bambino, a fare un salto, per consolarlo in seguito a una caduta, per
e col tacito richiamo a'pacifici studi consolarlo in parte dell'esiglio elettosi per isfuggire
1-252: carico di percosse chiunque per consolarlo se gli accostò. de luca,
vo'trovarlo / e con molto denaro consolarlo. roberti, vii-370: bisogna dire che
incominciò a frignare. ambretta cercò di consolarlo e, come il piccolo prepotente non
misasi, 189: ella, per consolarlo, raddoppiò di premure, passò in
laureti. / mirtilo, che volea pur consolarlo, / gli esibì di compor non
prese e andò al frate in prigione per consolarlo e rifezio- narlo. = denom
-rifare i danni a qualcuno: consolarlo della perdita di una persona (e
a renderlo sereno, tranquillo, a consolarlo. boccaccio, dee., 4-3
. -essere di ristoro a qualcuno: consolarlo, riconfortarlo, appagarlo. carlo
, 4-44: io non trovo parole a consolarlo, / sento il morso del rimprovero
del suo danno, andavano ufficiosamente a consolarlo. loredano, 83: mentre
mio. bisaccioni, 3-144: nel consolarlo non tralasciò qualche puntura, acciocché conoscesse
importava il segnalarlo con speciose fortune, consolarlo con gusti sensuali, se queste brievi
suo profondo dolore, senza esser abile a consolarlo. tronconi, 2-33: se questo
303: qui sottentrarono i compagni a consolarlo. -entrare in azione in un
imbasciadori al re del popolo d'ammon per consolarlo della morte del padre, i suoi
48: studiasi fargli core, / e consolarlo dell'umano stato. bernan, 3-241
vaneare. baldi, 532: per consolarlo, gli portai alcuni libri, de'quali