1-9-149: confortando quelli maggiori, e consolando il cadimento dell'animo suo. 6
e sbarbando le sètte degli ipocriti, consolando con regressi, riserve e spettative ogni
sordido per campare. mi andava perciò consolando che non era solo io quello,
infrattanto il lungo / lavoro col cantare consolando, / con strepitante pettine le tele /
a studio della culla, / e, consolando, usava l'idioma / che prima
de la culla, / e, consolando, usava l'idioma / che prima i
, io: solleva ai morti, consolando, gli occhi, / e poi furtiva
da lunge / solean essere vedute / consolando il popol tuo / co'fastigi singolari
filosofia s'induce a domandare e definire consolando, e boezio a rispondere e notare
doloroso amore / con la sua cetra consolando, orfeo. 2. sf
madre. / solleva ai morti, consolando, gli occhi, / e poi furtiva
le valli, / di lor fragranza consolando i passi / del fuggitivo. manzoni,
cullare. buti, 3-455: consolando, cioè lo fanciullino suo, ghie-
sec. xvi, ii-9: vo consolando il desiderio di v. s. qualora
studio della culla, / e, consolando, usava l'idioma / che prima i
infioriran le valli / di lor fragranza consolando i passi / del fuggitivo.
voi con profusa carità fiorite, / consolando le zolle insterilite, / vedove di corolle
254: la punizione ammenda il peccato, consolando l'offeso con denari o col danno
a tutti servendo e tutti visitando e consolando come madre a figliuoli. guido da
proprietà. guittone, i-27-58: voi consolando, che come già più dissi uzando
/ voi con profusa carità fiorite, / consolando le zolle insterilite, / vedove di
grazia soprabondi al mio delitto, / consolando il mio cor ch'è tanto afflitto.
studio de la culla, / e, consolando, usava l'idioma / che prima
sec. xvi, ii-9: così vo consolando il desiderio di v. s.
voi con profusa carità fiorite, / consolando le zolle insterilite, / vedove di
vanno assieme e raddolcendo la voce e consolando dal pianto. serao, 1-495: allora
i rei martìri / con la speranza consolando andrei. g. argoli, 65:
4. risarcire dalle pene amorose, consolando di affanni, tormenti, ansie,
e sbarbando le sette degli ipocriti, consolando con regressi, riserve e spettativeogni turba errante
cacherano di bricherasio, i-lix: cicerone, consolando un amico addolorato per la morte d'
poi con delicate / e tenere maniere consolando, usava l'idioma / che prima i
de la culla, / e, consolando, usava l'id'ioma / che prima