suscita, / che affanna e che consola, / sulla deserta coltrice / accanto a
l'affar dell'orsina. / deh! consola il meschino cliente / che indifeso non
de'suoi presenti incommodi di salute. mi consola la speranza che col ritorno della buona
). che allevia, solleva, consola. menzini, 11-86: oh sonno
della sua mercanzia s'ascolta e si consola se nessuno gli bada. beltramelli, iii-1172
le guance impeli / colui che mo si consola con nanna. idem, purg.
hai una fisonomia di colpo apoplettico che consola. panzini, i-616: ieri sera,
armata. salvetti, 74: né mi consola il sentir ch'alia armata / si
astro, / che l'alte solitudini consola, / corre lontan dalla terrena valle,
suscita, / che affanna e che consola, / sulla deserta coltrice / accanto
suo dolore mi attrista insieme e mi consola. barelli, i-65: la costei morte
quanto li primi rende avvisati e i secondi consola. cantari, 54: disse:
bacia: / ohimè, chi la consola / ne l'orribil sciagura? campanella,
verso. giusti, iii-175: mi consola del non poter combattere con voi,
suo benefattor. foscolo, iv-403: consola tutti i contadini che ti chiederanno novelle di
volve. idem, iv-227: mi consola l'udirvi felicemente tornato fra le braccia
si consoli, sta ben. ciò che consola, / creder si vuol senza esitar
non ten caglia, signor, e ti consola / ch'altri non fia de le
algarotti, 1-285: il coro la consola, celebrando insieme con priamo la fuga
in ogni cosa, aiuta i poveri, consola i miseri, recrea i sconsolati.
ciel ten vai, / per carità ne consola e ne ditta / onde vieni e
. caterina da siena, i-180: consola l'anima mia: e non essere tanto
et abbassa, che perturba et che consola. tesauro, xxiv-31: la natura,
algarotti, 1-285: il coro la consola, celebrando insieme con priamo la fuga
e suscita, / che affanna e che consola; / sulla deserta coltrice / accanto
di compianto, ora festeggia, ora consola. de roberto, 56: il
. /... di chiaror dolcissimo consola / con quel lume le notti;
cui pietà civile / e largo pianto popolar consola. pascoli, i-30: il poeta
può essere dal stomaco ben digerito, non consola o refocilla, ma altera e
dell'abitante delle città; ei si consola, si distrae col lavoro; si
e suscita, / che affanna e che consola; / sulla deserta coltrice / accanto
ell'ha però un certo numero che consola od offende colui che ascolta, potendosi
. e f. che conforta, che consola, che infonde coraggio.
(superi, consolantissimo). che consola, che conforta, che allevia pene
/ e con dolci ragion poi la consola. carletti, 273: poiché la
et abbassa, che perturba e che consola. d. bartoli, 38-12:
suscita, / che affanna e che consola, / sulla deserta coltrice / accanto
. / o neppure la morte ora consola / più i vivi, la morte per
guance impeli / colui che mo si consola con nanna. idem, par.,
/ con quell'aria che punto non consola, / sul capo mi si rizzano i
; / onde ingenuo piacer sgorga, e consola / l'umana vita? / colui
. /... di chiaror dolcissimo consola / con quel lume le notti;
un profumo, / che il deserto consola. nievo, 1-137: ora 10
il solito romanzo d'amore che lo consola della lunga noia. -in senso
hai una fisonomia di colpo apoplettico che consola. 6. letter. onorare
cui pietà civile / e largo pianto popolar consola. 7. ant. situare
leopardi, 27-117: ogni vana speranza onde consola / se coi fanciulli il mondo.
(femm. -trice). che consola, che dà conforto (nelle pene,
. bellini, 71: adesso non mi consola altro, che vedere i cantanti sodisfattissimi
stabile. idem, ii-388: mi consola assai la salute migliorata dell'ottimo bepo
cresciuto / all'ombra del dio che consola / ornerà, con l'alloro e col
. algarotti, 1-285: il coro la consola, celebrando insieme con priamo la fuga
. ariosto, 13-43: cortesemente orlando la consola. marino, 20-214: con la
la sindone] una dolcezza ineffabile che consola gli occhi, intenerisce gli spiriti,
carriera drammatica. monti, ii-71: consola mia moglie. esortala a decidersi per roma
compressore (v.). chiaror dolcissimo consola / con quel lume le notti; e
alla filosofia come all'eloquenza, si consola dei fallimenti particolari nella molteplicità del tentativo
9-447: tu questa derelitta poverella / consola, te ne priego, e la sovvieni
ti deridono per mia cagione, mi consola almeno che certamente deridono per tua cagione
, / che con diletto l'uom consola e pasce: / e tanto è dilettoso
suscita, / che affanna e che consola / sulla deserta coltrice / accanto a
, alla filosofia come all'eloquenza, si consola dei fallimenti particolari nella molteplicità del tentativo
uomini, e mi basta, e mi consola del disamore di tutti gli altri.
lusinga, si è pura; piatosamente consola, sanza inganno; pazientemente s'adira
sola / geme nell'ombra: chi la consola? / dai ceppi amari chi la
quella che ci perturba, quella che ci consola e quella che ci dispera. fed
,... cosa che ci consola infinitamente allontanandoci l'idea della distruzione e
vola / un odore di santo che consola. manzoni, 26: de la diva
tasso, 7-17: poi dolce la consola e sì l'accoglie / come tutt'
or vola: / e il tuo dolor consola, / mirando qual segnò splendida via
un grande amministratore, ha consolato e consola tante madri e restituisce alla vita piena tante
cantando sia laudata la sua pietà che consola i deserti! vi moltiplicano, invece,
cavalca, 9-132: la dolcezza della salmodia consola e conforta li cuori tristi e negligenti
65: un ciliegio... consola / la sfiorente erba cedrina, /
la mente, fa gioire i spiriti, consola l'anima, restaura il corpo,
geme in verso che esalta e che consola. soffici, ii-309: adesso il bisogno
può giunger più oltre, né mi consola che la speranza, anzi certezza,
chiabrera, 124: sì parlando egli consola / quei suoi nobili dolori; /
: -oh, questo non mi consola -essa disse. la sua voce fu triste
tormenta, i con la speme il consola; / e s'un tempo rancide,
infelice, che tu a momenti mi sei consola trice divina, e a
falange / sol ch'è sola / si consola, / né rimiran gli alabastri /
occhi ora non piangono / queirinfantile pianto mi consola, / padre, perché mi par
merce solo di tabacco, / che consola e che vivifica / e fortifica / quanto
quel di reggio / il fortunato passeggier consola? boriili, 2-69: è un
cicognani, 2-138: appena entrato mi consola l'odore deh'arrosto, il 'rostbeef
, xv-325: l'amore tuo mi consola, e mi consolerà finché un fiato
: / e col suo canto ti consola, / povera esule tribù!
, e c'è un fresco che consola. un sorso e riprendo il filo.
parete, / che il gemere dell'anima consola. carducci, 1070: fior tricolore
perticari, ii-38: v'ha chi si consola de'fischi d'un intero teatro per
e immobilità in tanta afflizione, mi consola alquanto; parendomi che lui facesse il
quirinale. pascoli, i-675: il poeta consola il figlio del primo africano, che
merce solo di tabacco, / che consola e che vivifica / e fortifica /
geme il verso che esalta e che consola. 2. ferito, lacerato
godendo / che dal monte lontan spira e consola. foscolo, gr., ii-167
la salute vostra sia sufficiente, mi consola assai: vorrei che fosse perfetta; ma
grande amministratore, ha consolato e consola tante madri e restituisce alla vita piena
leopardi, 27-120: ogni vana speranza onde consola / se coi fanciulli il mondo,
ii-419: la vista di un gioioso vecchio consola, dà la speranza ai giovani di
mente, fa gioire i spiriti, consola l'anima. lancellotti, 405: io
voglia. petrarca, 174-13: pur mi consola, che languir per lei / meglio
cicognani, 2-138: appena entrato mi consola l'odore dell'arrosto, il * rostbeef
. petrarca, 174-13: pur mi consola, che languir per lei / meglio
di quella sua grazia con la quale consola gli afflitti. redi, 16-v-141: io
/ onde ingenuo piacer sgorga, e consola / l'umana vita? d'azeglio,
suscita, / che affanna e che consola, / sulla deserta coltrice / accanto
le guance impeli / colui che mo si consola con nanna. chiabrera, 1-8-40:
sapienza e d'amore... consola tante madri e restituisce alla vita piena
chi dorme e l'impigrito accende, / consola il mesto e il timido rincora,
salmi, 1-86: qui la chiesa consola i tribolati quasi dicendo: 0 figliuoli
viii-1117: egli incoraggisce il marito, consola la moglie, e dà delle occhiate furtive
e dei poeti s'infiamma e si consola e talvolta anche si migliora.
le guance impeli / colui che mo si consola con nanna. novelle adespote, vi-320
a mensa lieta / la sua impietà consola, / e ingolla a piena gola.
. pea, 1-249: non mi consola l'idea di servire da ingrasso ai
remittenti. redi, 16-vi-288: mi consola... che sia terzana semplice
cor s'interna / ed infallibilmente altrui consola. fagiuoli, vl-m: già gli era
i e più s'affanna insieme e si consola. 3. ingombrare.
, mentre è fresco, trova chi lo consola,... ma poiché s'
bocchelli, 1-i-168: l'invidia si consola come può. 2. sentimento
la mano, -ah questa mano mi consola, m'invigorisce. baretti, 6-381:
e chi li spreme e l'animo consola / cogli umori spumanti in tazze liete
l'allegria / con sì felice sorte ci consola. guerrini, 2-337: col crescer
speme. pellico, 2-236: nulla consola quando l'anima è involta nel lutto.
ii-369: s'egli è vero che vi consola la mia amicizia, perché non venire
parte di colei che inganna, irretisce, consola; evidentemente non è la sua parte
sonno le membra, ristora insieme e consola l'anima affaticata. mazza, ii-97:
è 'ssagurata, / or chi mo la consola, - amore? = voce
il prigioniero dopo un rosario di lai si consola pensando che tutto quaggiù è prigionia.
smare. petrarca, 174-12: pur mi consola, che languir per lei / meglio
largando il freno, / ei la consola et ella ogn'or più langue.
volgar., 4-470: ora il consola e ora lenamente il gastiga. valerio massimo
cielo lilla / che turba e non consola. ungaretti, i-35: si dilatano le
nibbio] d'attorte bisce il suo digiun consola, / e col curvo picchiar del
/ se mai lene soffiando aura il consola, / della bufera [d'amore]
se non si dimentica, se non si consola / se non si rasserena / se
: alla riva / del mare un'osteria consola d'unti / acri e di donna
passato, nella musica di euterpe si consola. -con metonimia. papini
qual discaccia ogni fortuna ria / e si consola altrui, che l'omo oblia /
/ con altro colpo, sì che lo consola. crudeli, 1-115: signor,
santi e dei poeti s'infiamma e si consola e talvolta anche si migliora, e
gl'invita, gli riceve e gli consola. marino, xii-579: putta iniqua
assale / senza chi lo conforta e lo consola. / in quella densa oscurità mentale
mnemonicamente. capuana, 1-iii-148: niente consola tanto nella vecchiaia quanto il rivivere mentalmente
/ e chi li spreme e l'animo consola / cogli umori spumanti in tazze liete
abbatteva. guadagnali, 1-ii-279: mi consola il dottor col dir che mille /
10 sentiamo agli ultimi limiti della resistenza, consola più del futuro. di questo vediamo
. forteguerri, 20-109: pur lo consola e gli ministra ardire. monti,
, i-1318: è un miraggio che mi consola perché io ho visto ben poco al
/ onde ingenuo piacer sgorga, e consola / l'umana vita? 4
sì dolce, / che l'affannoso cor consola e molce. martello, 15:
discorso molle / e pieno di dolcezza la consola. metastasio, 1-ii-307: basta a
umore. guadagnoli, 1-ii-279: mi consola il dottor col dir che mille / furon
quella / povera donna morta di timore / consola. corazzini, 3-24: l'amor
sola, / che ri- staura e consola, / il greco, il perso,
popolo / reca tu ciò che consola! / passa quel fiume! il tuo
guance impeli / colui che mo si consola con nanna. buti, 2-562:
un'afflizione dello spirito, conforta, consola e ridona sollievo, serenità e pace
che sia meritevole la cagione che la consola. manso, 1-90: questa famiglia
sollevano il cuore. non ci si consola che così: piangendo. guglielminetti,
salvini, 39-v-67: l'avaro non corrisposto consola la noncorrispondenza colla vista de'suoi danari
ci abbatte, un altro nonnulla ci consola; oggi pigri, domani trepidanti.
295: il dottore con flemma lo consola [pantaleone], dicendo che, quanto
sbarbaro, 1-173: dell'oggi lo consola, col passato che gli resuscita, lo
/ come nave che 'n porto si consola / dopo fatto un lunghissimo viaggio.
discaccia ogni fortuna ria / e sì consola altrui che forno oblia / danno e dolor
purg., 14-13: per carità ne consola e ne ditta / onde vieni e
/ che dal monte lontan spira e consola. manzoni, pr. sp.,
godendo / che dal monte lontan spira e consola. fiacchi, 107: è piuma
pur segno di cessare ancora; ma ci consola che siamo in porto e ben ormeggiati
: carmagnola! / o tu sola ne consola, / danza a tondo intorno al
/ senza chi lo conforta e lo consola. / in quella densa oscurità mentale
: alla riva / del mare un'osteria consola d'unti / acri e di donna
mi somiglia, / nulla più mi consola, / di quest'aria che odora /
tuo popolo / reca tu ciò che consola! panzini, iv-514: 'piccolo padre '
sostanze;... paraclèto perché consola nostre tristezze. -iron.
. beffa. leoni, 386: consola il decreto escito in torino concedente un
angelica parola / sua lontananza e suo career consola. 16. bibliotec. parola d'
, / che con diletto l'uom consola e pasce. moscoli, vii-555 (10-14
/ sempre in ogni passo e mi consola: / mi pare di passar come per
/ che stando sotto il tetto si consola. petrarca, 226-1: passer mai solitario
. tasso, 7-17: poi dolce la consola e sì rac coglie /
, una cosa v'è che mi consola, / ed è che non ho *
/ un certo venti- cel che mi consola. bocchelli, 2-175: quando si guardò
guancia colui che giacendo nella cuna si consola con 'nanna '. -mettere
, 2-66: un pensiero soltanto mi consola / di poterti guardar con gli occhi
pura amicizia, or vieni e mi consola / del perduto seren de'lieti giorni.
casa: / l'arma n'anderia consola, ca die e notte pantasa; /
parola / sua lontananza e suo career consola, / e 'n ciò men del mio
la contessa, / né persona li consola. [sostituito da] manzoni,
della pica / che nel nostro rimpianto si consola. landolfi, 2-no: una pica
è un pieno d'olio, che proprio consola. 6. ciò che non
machiavelli. -in modo che consola, conforta. boccaccio, v-186:
loro, de'necessari danni / si consola il plebeo. de sanctis, i-64:
cui pietà civile / e largo pianto popolar consola. -che colpisce un gran numero
me rifiutato. monti, vi-36: mi consola l'udire che la mia lite col
/ d'astri benigni il mio martìr consola? / ecco il tuo corpo agli
suscita, / che affanna e che consola / sulla deserta coltrice / accanto a
. frugoni, 1-576: massimo h consola con positivo conforto, e in vece di
[dell'impurità] perch'egli se ne consola, godendo di vedere sporcata, avvilita
speranza de la vendetta, che la consola alquanto e l'affrena, con mostrar
. / vengono guai? la monarchia consola. / manca denar? la monarchia rimedia
che... col suo spolvero fluente consola il nitore crudo degli attrezzi che,
parola / sua lontananza e suo career consola. caporali, lxv-72: quando scuopre ciprigna
... caramente ed altamente mi consola come segno dell'approvazione e benevolenza.
mandi un profumo / che il deserto consola. tommaseo [s. v.]
. frusoni, 1-576: intanto massimo li consola con positivo conforto, e in vece
parole di suo pugno, perché mi consola il cuore. de sanctis, ii-6-42:
la conscienza, innamora l'anima, consola il cuore. bolzoni, 1-30:
vece di porgerlo in atto di chi consola, lo pongono sulla punta di cento
e fra le lacrime si rabbonisce e si consola. nievo, 324: gli bastava
neri, 3-68: il conforta e lo consola / perché lo vede rabbuffato e brutto
, 1-65: li raccheta, li consola / la pia madre. carducci, iii-2-358
5- 1093: li racqueta e li consola enea / con dolci modi. alfieri
in una solitudine che il nostro affetto non consola, mio padre ha perduto l'ultimo
, o lorenzo, di ciò; e consola quanto tu puoi la povera madre mia
/ con quell'aria che punto non consola, / sul capo mi si rizzano
della vecchiezza... e lo consola della rapidità della vita e della certezza
alti pregi a rapir, pur mi consola / dolce speranza che al partir mi diede
/ io godo i cari amici e mi consola / che 'l vero regno è sol
anziscritto, il da ben participio se ne consola, perché sa che né da natura
io godo i cari amici e mi consola / che 'l vero regno è sol tesser
ben regolato governo [la giustizia] consola i buoni e tien in freno i tristi
non porre alcuno indugio a ramentarsene le consola fuor di modo. e di ciò
voce sola, / che ristaura e consola, / il greco, il perso,
: la reticenza di alcune idee intermedie consola altresì l'amor proprio del lettore e gli
ci sento un odor di setta che consola, e mi vien voglia di ricorrere
e dolce / voce la scorge e la consola e molce. = comp.
armellin, nelle tue bracia, / consola questo afflitto e stanco cuore. aretino,
. buonarroti il giovane, 9-218: -ti consola or, lidia mia, / e
. muratori, 10-ii-113: chi li consola, chi rifà loro il letto, chi
essere dal stomaco ben digerito, non consola o refocilla, ma altera e contrista
più efficace, con cui paride si consola dell'esito sfortunato di un combattimento col
di cara donna l'amplesso il cor consola: il tempo eira me vivrai gli è
un'estrema fiorita le mute / rinchiostre consola! = femm. di rinchiostro,
sentirà, e c'e un fresco che consola. un sorso e riprendo il filo
estens. che procura conforto, che consola; che infonde rinnovata vitalità.
esilio, la solleva caduta, la consola disperata: terge il sudore e le
nella voce / tu hai, che mi consola e mi contrista / come d'ottobre
la petroliera della gioventù. dall'oggi lo consola, col passato che gli resuscita,
, mi affligge, dall'altra mi consola. einaudi, 3-19: gli scioperi
lungi... da te chi mi consola? / se non ti miro,
prigioniero dopo un rosario di lai si consola pensando che tutto quaggiù è prigionia.
casuale. fiatano, i-46: consola in tanto rovistaménto di scaffali trovare qualcuno
/ gl'invita, gli riceve e gli consola. che par'cresciuta nel porcile / rustica
/ con quell'aria che punto non consola, / sul capo mi si rizzano i
del dire... che ora ci consola e ora salutarmente ci commove e ci
tuo popolo / reca tu ciò che consola! i... i protettore!
dire... che ora ci consola ed ora salutarmente ci commove e ci
, ell'ha però un certo numero che consola ed offende colui che ascolta, potendosi
. metastasio, 1-i-371: eh! ti consola, e pensa / che nel fraterno
, ri 386: consola il decreto escito in torino concedente un
del morto nel riposo suo, e consola lui nello schiusaménto della sua anima.
scorbuto. zeno, vi-397: mi consola grandemente l'avviso che si sia.
a'passi è scorta e i passeggier consola. -con riferimento all'aurora
uno sfogo che m'acqueta e mi consola; ma come mai poteva ora io consolarmi
pietà civile / e largo pianto popolar consola. tarchetti, 6-ii-170: il dolore,
. avita / semplicità che l'anima consola, / semplicità dove tu vivi sola
parola e l'opera della scienza che consola e salva. della uale scienza qui
/ pura amicizia, or vieni e mi consola / del perduto seren de'lieti giorni
moretti, 65: un ciliegio che consola / la sfiorente erba ma fase
forse anche più efficace, con cuiparide si consola dell'esito sfortunato di un combattimento col
, / onde ingenuo piacer sgorga e consola / l'umana vita? mazzini,
della mandibola. aretino, 20-331: consola [la ruffiana] spenditori con la moglie
/ ei del mio bene i tristi dì consola, / con quel suo dolce
infanzia e d'estate / che mi consola. -tenere socchiuso-, lasciare una
ch'il mio pianto, / che mi consola alquanto e sempr'è meco, /
la moglie innamorata... non si consola per vedersi recar avanti un caso simile
[imitazione di cristo], 4-3-1: consola oggi... l'anima del
carissima vostra del 21 del caduto mi consola al sommo, perché deduco da quello
cxiv-32-94: ora il sereno sovragiunto mi consola e mi dà animo per qualche cammina
, / ed è un diletto che consola appieno / il teatro veder brillante e pieno
e suscita, / che addoglia e che consola / sulla deserta coltrice / accanto a
: questo santo credito con cui / mi consola è una somma che gli deve /
/ ei, che gli amari miei dolce consola. pananti, i-275: or,
turpissime cose spolverizzate dei profu consola il nitore crudo degli attrezzi che, dondolando
e chi li spreme, e l'animo consola / cogli umori spumanti in tazze liete
: il sole squarcia finalmente le nubi e consola la mesta natura, diffondendo su la
squarciate colonne. ver la consola. bruni, 291: le fiamme ch'
e suscita, / che affanna e che consola sulla deserta coltrice / accanto a lui
antica col suo giocondo strepito, e consola e conforta, vengono da tutte le
di subdolo e di vigliacco che proprio consola. d'annunzio, iv-1-164: nella
tu fusti della sua surressióne, / così consola me, madre beata. laudario della
memoria del morto nel riposo suo e consola lui nello suscitaménto della sua anima.
suscita, / che affanna e che consola, / sulla deserta coltrice / accanto a
, / questo el governo che ne consola ». pascoli, 1426: le nottole
argute, d'una argutezza tavemiera che consola. 4. prov. una
avaro... ed essa si consola / un poco il giorno con tuo figlio
quel bellissimo luogo in cui eu- riso consola merope con l'esempio di agamennone che sacrificò
tondo, / ove chi c'è si consola. -segno circolare impresso su una
tormenta, / con la speme il consola; / e s'un tempo 1'ancide
mette invidia a quanti la compatiscono, consola quanti la piangono. f. f
le femmine. tasso, i-220: mi consola che io stracciava tutte le lettere di
/ ma l'autor nondimen non si consola: / e con ragion, perché gliel'
, ii-181: così si compiace e si consola: / e non si fa trovar
dio; questa sola... consola i tribulati,... questa è
al veloce pelide. foscolo, iv-295: consola mia madre: vinto dalle sue lagrime
e chi li spreme, e l'animo consola / cogli umori spumanti in tazze liete
34: l'angoscia che nessun bene consola / più non t'urgeva. sol'
vicinanza della primavera ti rallegra e ti consola. 6. attività, similarità,
è morto e chi è vivo si consola. farei così anch'io, se non
monti, i-5: una cosa mi consola, ed è la speranza cne ho di
purg., 14-15: per carità ne consola, e ne ditta / onde vieni
: ogni sera, da anni, si consola a 'exotica', un suggestivo locale tutto
, il quale copre d'acque pescose e consola di venti purificatori quelle latitudini intratropicali.
it [7-i-2000]: piazza affari si consola con il trading on line.