mi s'accosta, / la vedovella consolò del figlio. petrarca, i-2-11:
mi s'accosta, / la vedovella consolò del figlio. g. villani, 1-19
: madama s'intenerì, pianse, si consolò, tornò ad intenerirsi, e non
., 4 (66): si consolò subito, col pensiero che anche quell'
dissimulassi la ventura che nove mesi dopo consolò il povero cavaliere, defrauderei d'un piacere
becco mi s'accosta / la vedovella consolò del figlio. mare amoroso, 127:
madama s'intenerì, pianse, si consolò, tornò ad intenerirsi, e non
becco mi s'accosta / la vedovella consolò del figlio. marino, 285: tu
, veggendo e considerando ser mazzeo, lo consolò con parole. straparola, proem.
veggendo e considerando ser mazzeo, lo consolò con parole, volendo sapere chi e
madama s'intenerì, pianse, si consolò, tornò ad intenerirsi, e non
fine, e allentarsi la persecuzione, consolò li suoi discepoli contristati. bibbia volgar.
un consolatore, egli cui niuno / consolò! fosse, il derelitto, un forte
niei>o, 1-508: il teologo se ne consolò, allogandosi per sagrestano dilettante nella vicina
. bocchelli, 6-63: non lo consolò nemmeno il fallimento del successore, il
pochissimi quattrini in tasca -, lo consolò subito la vista di quella cittadina.
consolante, / gli altri discepoli sì consolò: / poscia 'l gioioso salse glorioso
., 4 (66): si consolò subito, col pensiero che anche quell'
somigli l'innocentina / che vergognando mi consolò. bocchelli, 2-v-218: è un grano
di servarle l'onore intero, benignamente la consolò. cebà, ii-74: si potrebbe
g. landò, li-8-276: mi consolò ed onorò a sommo grado, adempiendo
concorso, / lei che l'esilio consolò del corso. 4. come
ai negri. pratolini, 9-738: si consolò di non averle mai raccontante ch'erano
di due persone in ispecial modo mi consolò, cioè, del famoso mutilatore di
voi e li figliuoli vostri. e consolò loro, e lusingolli e umilmente favellò
nativa de'deboli,... consolò la mestizia funesta de'malcontenti. capuana
. sarpi, vi-1-200: il padavino lo consolò, dicendo... esser da
le fiamme quasi spente de'tiepidi, consolò la mestizia funesta de'malcontenti. 3
. g. landò, li-8-276: mi consolò ed onorò a sommo grado, adempiendo
, vi-103: chi le piangeva intorno consolò, paragonando la sua dipartita a un
mio signor a lato / e mi consolò or con quello, or con questo;
vedendolo mesto e sapendone la cagione, lo consolò. g. gozzi, 1-15
, sbiancata. tecchi, 12-116: lo consolò subito la vista di quella cittadina,
cara. poerio, 3-26: ti consolò speranza / non meno del disio vasta e
la retta intenzione del conte duca, consolò anche notabilmente tutta la nobiltà. f
suoi lamenti e le sue ragioni, la consolò assai e molto si adoperò di riconciliarli
spianate. tecchi, 12-116: lo consolò subito la vista di quella cittadina,
. c. campana, iii-180: consolò molto il coquel questa prontezza, conosciuta
, 5-189: il pappagallo... consolò con dolci e scarrucolanti parolette castigliane la
ancora, tutto quanto si ricreò e consolò. -vino secco-, quello privo
ma etiam per sollazzo, nel quale consolò me in voi, ridicendo a noi
una medicina; il quale in consiglio consolò e confortò... ogni uomo
gusto. boine, cxxi-iii-206. si consolò a perugia molto succosamente et appetitosamente mangiando
l'irradia. poerio, 3-26: ti consolò speranza / non meno del disio vasta