. fra giordano, 5-331: s'io considero che petizione fu questa, trovoci
. sannazaro, 1-55: e già considero / che 'l cor s'adempia di pensier
b. fioretti, 1-1-121: considero esser cosa giovevole al lettore, e
l'uno più ammirabile dell'altro, io considero e dico: di tutte queste cose
olivo. michelini, i-345: se io considero un cubo di bronzo posato sopra il
vanti? idem, 40-229: 10 considero le altezze delle dignità essere a i non
del papa, i-778: io apprendo e considero, quando merita, la gravezza e
panciatichi, 264: quando io considero l'apertura della sua mente che è
lodavo la vita. / ora che considero anch'io, l'amore come una
vederlo me ne ricordo, e lo considero come presente. alfieri, i-24: cento
mio indice mi rallegra tanto, che considero come una disgrazia l'unghia appuntita e
non attendo a bellezza di corpo, ma considero virtù d'animo. idem, 25-3-5
del papa, i-778: io apprendo e considero, quando merita, la gravezza e
latini, rettor., 3-11: io considero li dannaggii del nostro comune e raccolgo
. verri, i-107: io però considero che l'opera, fatta ch'ella fosse
portogallo. monti, iv-286: quando considero che i canditi da voi mandatimi,
le conoscere. magalotti, 9-1-82: considero dall'altro canto che durerà poco questo
tocchino. ma da altro canto, considero che la pratica si discorda spesso,
a pechin. magalotti, 9-1-39: mi considero da tre mesi e mezzo in qua
noè fu introdotto l'uso del vino, considero che molto fu accorciato il nostro vivere
. d'annunzio, v-1-928: quando considero i detti e i gesti del dottor
egli è tanto il dispiacere, quando io considero che fra lei e me non è
aprirmi le porte, ed io lo considero... come un nuovo chiavistello.
ripugno a considerar la misura; non considero se non la fluidezza, che nel
colorazione. d'annunzio, v-3-301: quando considero la rapidità con cui il dono sacro
filosofo, la mia boria è mortificata quando considero l'obbligazione ch'io ho alla complessionale
). considerare, tr. (considero). esaminare con attenzione (per
che fra la gente. rispose: considero me stesso. nievo, 132: il
ma attendo sua ruina, e già considero / che 'l cor s'adempia di
lodavo la vita. / ora che considero, anch'io, l'amore come
e ombra. magalotti, 9-1-39: mi considero da tre mesi e mezzo in qua
. del papa, 5-115: qualunque volta considero i loro [degli astrologi] solenni
non far sì come molti, ch'io considero, / che braman di sapere e
lande. roberti, i-36: frattanto considero, essere avvenuto che l'estere nazioni son
pigliava deterioramento. stigliani, ii-365: io considero non solo la diminuzion della mia persona
si ristringa. mascardi, 431: io considero la sistole e la diastole, movimenti
e amministrano le lor possessioni, io gli considero alla pari de'dilapidatori del proprio patrimonio
diminuzione. stigliani, ii-365: io considero non solo la diminuzion della mia persona
memoria; l'altezza de'quali, quando considero, cognosco, quanto io sia disceso
3-21: i discorsi inaugurali io li considero come pena criminale: quindi li subisco
effetti de'corpi umani, benché li considero procedenti da seconde cause e non immediatamente
prodotta. galileo, 3-4-266: io considero che nel produr questi vani simulacri v'interviene
nozione, concetto '(da èwoéco 4 considero ': da vou <;
(da ètuxoy ^ op. ai 'considero, rifletto '); cfr. fr
indipendenza, senza la quale io mi considero sempre in prigione. d'annunzio, iv-2-
a parte. idem, 23-284: considero il grande scialacquo, che fa di particelle
utile. bontempelli, 19-51: naturalmente non considero tali donne come l'esponente unico,
vi feci, quello ch'io ancora considero la miglior espressione di salute e di
più fastosamente. idem, ii-104: io considero, e forse con acutezza, che
, 5-226: per me, quando considero la natura sua, e quella del
io gliene presti? redi, 16-ix-55: considero... che nelle vene,
. guicciardini, 130: quando io considero... quante cose bisogna concorrino
oggi non si può più: io considero questa realtà con un poco di tristezza
nella clessidra io... non considero se non la fluidezza, che nel mio
). mascardi, 431: io considero la sistole e la diastole movimenti contrari
successo. ungaretti, i-113: ora che considero, 'anch'io ', l'amore
i giudici ingiusti un tribunale ideato, mentre considero lo scorticar delli agni, il tosare
la luna. magalotti, 20-29: io considero fra l'un pianeta e l'altro
, e impassibile. agostini, 9: considero duo estremi tuoi: creatore-creatura,
morali. segneri, iii-1-249: io considero l'anima di lui avviluppata da due
e donde traesse l'origine, io considero prima come l'appli- cazion sua principale
... un poco di equilibrio e considero con maggior lucidità il mio infortunio.
io quest'angoscia che t'opprime non la considero come una malattia, come una manìa
espressione). guarini, 1-iii-356: considero quattro termini che sono l'orditura dell'
. leti, 6-ii-288: io non considero sisto in tutti questi intrighi con elisabetta
s. bernardo volgar., 11-40: considero le insidie degl'invi- diatori, e
. i. nelli, iii-433: io considero che sia un gran tormento per una
d'annunzio, v-3-301: quando considero la rapidità con cui il dono sacro
cose un po'dall'alto e le considero nella reazione, che hanno con quel
generalmente; passando alle parti di esso, considero dapprima il campo e quasi scena del
fiengreco. guazzo, 1-283: s'io considero nel sig. vespasiano la maestà delle
. d'ambra, 50: ben considero / quanto sia cosa grande e malagevole /
di diverse mescolanze, al che fare io considero che sia oltremodo giovevole la compagnia di
mai ». monti, iv-286: quando considero che i canditi,
. adesso cosa fatta capo ha. io considero queste cose come fredda e marmorea geometria
quando il mio grave error peso e considero; / io feci uno sproposito massiccio
e della continuazione dell'opera, perché la considero una mazza sulla testa degl'ignoranti linguisti
che mi travaglia la mente è quando considero ch'io per te non curo ricchezze
2-i-48: quando, io dico, considero questa esagerata opinione non solamente in mezzo
ed è la terza sorte che ne considero, con cui quelle teste mal sane
gli ignobili ritornelli: mia moglie io la considero un arnese, un mobile di casa
. magalotti, 23-257: quando io considero l'uomo tutto ritrincerato alle volte nella
, 2-2-125: giudizio ed energia grande considero in marziale... che,
accademia: l'una e l'altra considero e tengo tra le cose più preziose
lodavo la vita. / ora che considero « anch'io » l'amore come una
che il poeta attua; in seguito si considero a loro affidata la tutela di un'
, 966: io non... considero [péguy] un uomo mutilato,
latini, rettor., 3-10: io considero li dannaggi del nostro comune e raccolgo
v. piccati, 145: io considero tutte le apparenze sotto alle quali mi
mascardi, 199: di due sorti io considero gl'insegnamenti obliqui nelle memorie de'più
. savonarola, i-5: quando io considero la luce di beati tanto risplendente e
che mi punge l'animo ognora che considero le dipinture di due chiarissimi vostri cittadini
. ed i predetti fogli io li considero già appartenenti al sig. pasquali,
quella repubblica. leopardi, iii-1125: considero poi come vostre le parole onorevoli relative
. più che uno sport, lo considero una specie di assassinio legale. pura brutalità
giovane, 2-1: quante volte io considero la illustre dignità di questa repubblica fiorentissima
. giov. cavalcanti, 142: io considero quanto lietamente, con palma di vittoria
, rettor., 3-12: quando io considero li dannaggi del nostro comune e raccolgo
. giov. cavalcanti, 142: io considero quanto lietamente, con palma di vittoria
, 104: cara agnese, io vi considero come se foste la madre che ha
, 3-9: però che quando io considero li dannaggi del nostro commune e raccolgo
scende fin quasi alla vita, mi considero sinceramente brutta. = lat
a voi dall'incendio, più d'altro considero i vostri scritti e le vite de'
, 33: in ense... considero... partem latam seu planam
-satirico. salvini, 39-v-120: io considero la commedia coi cori piccanti o la
pisis, 1-420: tutti gli altri considero pigmei al mio confronto. -in partic
non far sì come molti, ch'io considero, / che braman di sapere e
planisfero. gozzano, i-405: nel silenzio considero quella tonsura grigia ed occhialuta, la
124: veramente quando io meco medesimo considero gli studi degli uomini e le loro
pensiero religioso. idem, iv-2-281: considero... affatto nell'ordine regolare
124: veramente quando io meco medesimo considero gli studi degli uomini e le loro vane
dopo il peccato de'primi parenti, considero al mondo tre età: la prima infino
produrre rapido mi pare miracoloso e quando considero l'ingegno mio mi vengono i brividi
l'onore. magalotti, 23-141: io considero in primo luogo che anassimandro, che
, ora, più maturo, le considero profondamente oziose alla guisa di quelle del
. landino, 231: nientedimeno quando considero alla profundità dell'ingegno del poeta giudico
. v. riccati, 145: io considero tutte le apparenze sotto alle quali mi
sembra inevitabile, / se ben dritto considero, / c'è rimedio, ma unico
magnificentissimi signori miei, quante volte io considero la illustre dignità di questa repubblica fiorentissima
ogni via. mazzini, 17-269: considero... il suffragio universale come
come istituzione da praticarsi immediatamente: non considero se non la quistióne del diritto,
, rettor., 3-10: quando io considero li dannaggi del nostro comune e raccolgo
non far sì come molti, ch'io considero, / che braman di sapere e
domestica: ragazzétta di quindici anni che considero come perduta. manzini, 11-35:
una bona republica? guicciardini, iv-181: considero quale sia ne'tempi nostri l'ambizione
, dalle restrizioni del credito, che considero, francamente, poco patriottiche e dannose
fatto. mazzini, 33-335: io considero questo moto come buono a crescere le
peggio; e dall'altra parte, considero ancora ch'a me non tocca di riformare
in dio. colombini, 178: considero che se a noi conviene avere pazienza
, viceversa. savonarola, 10-6: considero ancora la quiete e riposo de'beati
tenere delle risa ogni volta ch'io considero quel che n'ha da seguire.
resplendiente. savonarola, i-5: io considero la luce di beati tanto risplendente e
più sostanzialmente dal mio schema e questo considero il ritmo del mio fantasticare.
gli ignobili ritornelli: mia moglie io la considero un arnese, un mobile di casa
odoni, 1-54: io veggo e considero molto bene queste cose e vorrei rit-
. magalotti, 23-257: quando io considero l'uomo tutto ritrincerato alle volte nella
egli stesso la cerimonia, e lo considero come un nuovo frutto del patrocinio col
, 2-288: ogni volta che io mi considero dal capo alle piante e rimiro quello
124: veramente quando io meco medesimo considero gli studi degli uomini e le loro vane
ne lo alzar gli occhi al monistero, considero il sagrato del luogo, le mura
da soverchio gio- venile ardire meco stessa considero, salutevole essempio a chiunque osa oltra
rettor., 3-13: quando io considero li dannaggi del nostro comune e raccolgo
f. f. frugoni, 4-569: considero... ch'essendo la montagna
attitudine. magalotti, 91- 156: considero che la scarsezza, che c'è in
altra forma. biringuccio, 2-138: quando considero che li maestri di tal arte fanno
. magalotti, 28-44: quando io considero un ministro così versato negli affari e
un amico, o uno che io considero tale, mi facesse lo scherzo di
io... lo ammiro quando lo considero... pigliar lezioni puerili in
grande ardire il mio, quando io 'l considero, che, conoscendo i disonesti costumi
mente serena, scevra da ingenui pregiudizi, considero quelle pagine frutto di felici intuizioni.
, più che mio fratei, figlio considero. -avanzare un diritto o una
sentimento degli ultimi suoi sonetti? io gli considero come que'preziosi rimasugli de'quali,
pensieri sinistri. pellico, 2-72: considero attentamente questi nobili e la mia sinistra
e volontà. leopardi, i-78: io considero le illusioni come cosa in certo modo
raccontarsi al fuoco. / -ancor io lo considero, / ma perché lo desidero,
. giordani, vi-17: quando io considero i tempi d'ozio sonnolento, de'
aver vita eterna! ché, se io considero bene, in vita eterna non è
di spinole. magalotti, 1-69: io considero adesso, nella grande spasa dei gomitoli
le temporali. colombini, 178: considero che, se a noi conviene avere pazienza
. magalotti, 23-257: quando io considero l'uomo tutto ritrincerato alle volte nella
questa vita mortale son tutte cose che considero con un franco sorriso di sprezzo.
colombini, 41: per ricolmare lo staio considero la grandissima grazia ch'esso fatto v'
generoso castigo? fogazzaro, 11-37: io considero una grande umiliazione questa che per entrare
: io (lo dico schietto) considero le ipotesi negli studi fisici come veleno
franco, 3-56: mentre la successa età considero, dove siascartafaccio, sui quali il
così per superbia, che io mi considero migliore di loro. pavese, 9-71:
. l. albizzi, 449: considero in questa tagliata un altro benefizio oltre
romano. savonarola, i-49: quando io considero tutta la italia e le città di
savonarola, i-49: quando io considero tutta la italia e le città
questo termine. magalotti, 3-17: considero ch'e'mi se ne può addurre taluno
: dopo il peccato de'primi parenti, considero al mondo tre età: la prima
accademia: l'una e l'altra considero e tengo tra le cose più preziose della
a voi dall'incendio, più d'altro considero i vostri scritti e le vite de'
far tramontarvi l'affetto con cui vi considero. tarchetti, iv-36: il suo
dalla legalizzazione dell'aborto, perché la considero, come molti, una legalizzazione dell'
m. adriani, iìi-311: quando io considero la vita di lucullo, mi par
rischio. salvini, 39-i-182: s'io considero la passione dell'amore, quanto ella
. giambullari, 252: certamente quando io considero, nobilissima gioventù, che vita abbia
e non vilipendere. savonarola, i-54: considero la misericordia di dio e quanta pazienzia
. savonarola, i-5: quando io considero... la quiete e riposo
sua solitudine. pasolini, 17-152: considero orribili -pronti per un 'te
imbriani, 14-117: se io considero ormai l'hegelianeria quale opera d'un
professione... infatti. io mi considero un televisionista. telnet / 'telnet /
approccio alla musica come lavoro: mi considero un 'workalcoholic', un drogato di lavoro
, invece sono un semplice simpatizzante. considero la zona un modo di giocare acalcio