) eccellenza manifesta, avere si può considerazione de la sua virtude; e per
di potere o di prestigio o nella considerazione di altri. bonrizzo, lii-13-66:
-porre sotto lo staio: non prendere in considerazione. guerrazzi, 1-552: la parola
. cavour, iv-272: quindi la prima considerazione non istà. carducci, ii-4-140:
scelta stilistica; restringere l'ambito di considerazione, d'indagine. serlio, 5-5
-lasciar stare qualcosa: non prenderla in considerazione, non esaminarla, non discuterne;
dubitare e di non voler rispondere senza considerazione. algarotti, i-ii-no: la marchesa
privilegiato. -in sociolinguistica, la considerazione sociale goduta da una varietà di lingua
a grandi manifestazioni di dolore. considerazione... da un'anima inferma per
persone; applicare una riflessione o una considerazione in maniera estensiva a un numero maggiore
stenta casione di godimento in considerazione del fatto che tissimo).
su una categoria di persone, in considerazione delle qualità eccelse, dei meriti,
preda m'uccidi. -tenere in considerazione; attribuire importanza a una persona.
positivamente, apprezzare, giudicare degno di considerazione. gherardi, 1-ii-399: vogli.
. degno di stima e di buona considerazione per le qualità, le doti,
! 3. apprezzamento, alta considerazione. valerio massimo volgar., i-295
. stimaménto, sm. ant. considerazione o valutazione, anche approssimata.
stimarmi. 5. tenere in alta considerazione; apprezzare grandemente una persona per le
significato negativo: non tenere in nessuna considerazione; giudicare in modo del tutto negativo
ottima reputazione; che è tenuto in grande considerazione (una persona in virtù delle qualità
liquidità e stimazione di liquidità 3. considerazione positiva, apprezzamento per qualcuno o per
2. figur. sminuire la considerazione in cui è tenuta una famiglia o
b. segni, 4-92: facciasi considerazione di due cose, la prima se
, n-iii-700: degno è di maggior considerazione ch'egli [aristotile] biasimi quelli
-stoppare qualcuno o qualcosa: non tenerlo in considerazione, non curarsene. aretino,
, escludendo come vana e pericolosa ogni considerazione estetica. = deriv. da storico
; acquistare maggiore autorità, stima, considerazione, influenza. pellipari, 17:
. mando le biade si pagano senza considerazione alcuna, e fanno tale strepito che
: fare checchessia a sbalzi e senza considerazione... e chi opera così si
per strame: essere tenuto in scarsa considerazione. pucci, cent., 65-40
iii-175: da altri tuttavia si metteva in considerazione la strettezza non piccola della soldatesca.
pensiero fisso alla propria condizione o alla considerazione di un'esperienza, di un fatto,
, inetta, che gode di scarsa considerazione (anche con uso scherz. o con
non strubare la svezia, mette solo in considerazione se per altri versi si potesse pensare
26. in riferimento a, in considerazione di, sulla base di.
grado di dignità, di valore, di considerazione, anche conferendo prestigio, fama.
grado sommo di potere, fama, considerazione, benessere; giungere a un livello
sublimi. 5. elevato nella considerazione comune, che è o appare quanto
sublime stato. tortora, ii-307: senza considerazione di quel rispetto, che debbe essere
: università e -straordinario (la considerazione, la stima, un eloscuole speciali
nel cinema] si possono prendere in considerazione, perché non ci sono, delle lingue
dette sin qui per averci messo in considerazione qual de'due generali discorsi abbia più
14-ii-1986], 887: proprio in considerazione della diretta assunzione del rischio del trasporto
, con le cose più degne di considerazione. targioni tozzetti, 12-1-167: tal colore
; vedremo in seguito, che la considerazione suesposta non regge. pasolini, 9-297:
, agg. ant. preso in considerazione, esaminato. marsilio ficino, 6-13
sprezzantemente, con protervia; con eccessiva considerazione di se stesso, peccando di superbia
, supèrba), sf. eccessiva considerazione di sé, delle proprie possibilità e
. e letter. nutrire un'eccessiva considerazione di sé, delle proprie capacità,
morigerata. -in superfìcie, a una considerazione o osservazione superficiale, dall'esterno,
. guicciardini, 2-1-140: non è considerazione o diligenza sì esatta che sia superflua
dignità; che gode di più elevata considerazione. -in partic.: più eminente,
supera l'ottica del singolo stato nella considerazione politica dei problemi internazionali; sopranazionale (
4. per estens. che nutre eccessiva considerazione per qualcosa o per qualcuno; che
. -attento e minuzioso (la considerazione, l'esame di un testo)
supposizione dell'opera. 3. considerazione, reputazione. muratori, cxiv-6-589:
in qualunque luogo. -degno della massima considerazione; desiderabile sopra ogni altra cosa (
o timore per una persona, in considerazione della sua slealtà o anche della possibilità
5. avvalorare una richiesta (una considerazione, un ragionamento).
. che è oggetto di scarsa o bassa considerazione (una persona). -anche:
tac- cini figlio. -scarsa considerazione o attribuzione a qualcosa di un'importanza
6. riportare alla memoria o alla considerazione. chiabrera, 1-iii-49: a che
. trattare qualcosa senza il riguardo e la considerazione che merita, anche per bassi interessi
. proporre all'ammirazione o indicare alla considerazione altrui un fatto, una persona con il
d'animo svigoriti, presero i marinai in considerazione se pericoloso men fosse.
. sviliménto, sm. bassa considerazione, disprezzo espresso nei confronti di persone
dolore che mi sviscera l'anima nella considerazione d'un misfatto sì grande. f.
tabernacolo. -grande reputazione, alta considerazione. caro, i-40: 'simulacri'
-accantonare, non tenere più in considerazione una concezione, una tradizione del passato
l. melzi, v-4: devono aver considerazione... d'andar in maniera
per tagliatelli: non prendere minimamente in considerazione. a. f. bertini,
trovarsi sul tappeto: essere oggetto di considerazione, di esame, d'interesse, di
. siri, 163: una simile considerazione si deve ora mettere su 'l tapeto da'
-escludere da un conto, da una considerazione complessiva una parte dei dati.
è fuori del mio proposito annettere alla considerazione de'pittori a tempera o a olio
-non curarsi di qualcuno, non tenerlo in considerazione, non dargli nessuna importanza.
. -venire in tavola: emergere alla considerazione, alla discussione. bacchetti,
che si piglia a trattarne senza aver considerazione ai fini di coltura spirituale cui l'
, 51: sarà opportuno fare qualche considerazione sull'attività svolta, sino ad oggi,
cxiv-32- 75: hanno fatta lunga considerazione sopra quel benedetto terzetto 'del core e
temperato e rintuzzato e illanguidito da nessuna considerazione e da nessuna filosofia. de roberto
il tempo parziale nell'arco temporale preso in considerazione (settimana, mese o anno)
. -tenere presente qualcosa: giusta considerazione. baldini, 14-242: ho tenuto
o di qualcosa; averne riguardo, considerazione; preoccuparsene (nella locuz. tener
. cura, preoccupazione o, anche, considerazione, talvolta eccessiva, per se stessi
un immaginario teorema; ma bensì dalla considerazione a'un fatto costante, e che
politici. cavour, ii-380: essa considerazione a prima giunta, vi parrà forse
speculativa, che consiste nella cognizione e considerazione d& suoni, degl'intervalli e delle
. matem. ciascuno dei numeri presi in considerazione in una delle operazioni fondamentali dell'aritmetica
brevissimo periodo di tempo a disposizione in considerazione dei molteplici e assillanti impegni. nievo
riacquistare il senso pratico, la giusta considerazione della realtà. lucini, 4-34
suali, nel compartirle, bisogna aver considerazione come si è etto, acciò che
fase. - anche: come terza considerazione, in terzo luogo. dante,
tesoro di qualcosa: tenerlo in grande considerazione e valersene al bisogno: trame utile insegnamento
averlo molto caro, tenerlo in grande considerazione. guido delle colonne volgar. [
13. sottoporre ad attenta e ordinata considerazione una serie di pensieri, di idee
). -che tiene in alta considerazione e mette in atto i valori della
il massimo rispetto, degno di grande considerazione e ossequio, intoccabile, indiscutibile.
l'attenzione, la riflessione, la considerazione da qualcosa. dante, par.
animi de cittadini e del popolo alla considerazione di nuove cose; scoperta essere nella
a'miei colleghi di prenderle in sena considerazione. pea, 7-290: « mi dispiace
stimare un torsolo-, tenere in scarsissima considerazione. fagiuoli, xiii-38: stimi.
di un torso: tenere in scarsissima considerazione. muscia da siena, 94
. -per estens. secondo una considerazione immediata; senza ulteriori approfondimenti.
dei combattenti. 4. considerazione unitaria delle diverse forme d'arte.
del peccato vecchio. -eccessiva esaltazione o considerazione di sé. cavalca, 20-570:
dopo l'altra guerra, indusse ad una considerazione estremamente scettica del fatto di esser nati
. evitare di menzionare, non prendere in considerazione in una trattazione, in un discorso
proporre scandagliava l'altezza degli introppi colla considerazione. nel consigliare aveva per tramontana la
padre provinciale disse al conte che per considerazione della persona di lui, per amor
, i-154: messi alla tua considerazione n'erudita, sono i caratteri del
stazionario. -soffermarsi con eccessiva insistenza nella considerazione di un fatto, nell'analisi di
fondo su un fatto, prendendone in considerazione i vari aspetti e risvolti. caro
30. prendere in esame o in considerazione, passare in rassegna, anche mentalmente
. x. non prendere in considerazione, non tenere in decito conto una
-che non è stato tenuto nella debita considerazione per le proprie qualità artistiche o il
-anche: che non tiene nella giusta considerazione. segneri, ii-421: ciò
a svariati ambiti di indagine o di considerazione. g. f. achillini,
trasportati da strano appetito che da regolate considerazione, giudicano che la donna amata non
la prima ispezione che dèe cadere in considerazione quando si tratta di derivare un'acqua
figur. l'occuparsi, il prendere in considerazione un vasto numero di discipline (anche
triangolo compagno vedesi la 'prudenza'tutta in considerazione e pensierosa. gozzano, i-598: 1
, 1-57: egli è molto degno di considerazione, anzi è forse uno de'più
signori. lomazzi, 4-ii-198: l'istessa considerazione e teorica che si fa dei lumi
2-8: intorno le piante si dèe aver considerazione in potar quelle per troncamento di parti
e in mare; mettendo anche in considerazione dov'egli potesse far maggioriimpressione, e
trovar claudia, che tutta assorta nella considerazione delle cose discorse, vagava con la
vi pensano molto e vi mettono grandissima considerazione. goldoni, v-274: -oh milord ti
-tutto il resto-, ogni altra cosa o considerazione. 0 non esserci; con
bastonature. 4. prendere in considerazione o accogliere, seguire il parere di
concedere. ibidem, 1-18-91: fatta considerazione... sopra al numero che
per potere, ricchezza, meriti, considerazione, posizione sociale (una persona)
o a trattare una questione prendendo in considerazione un solo punto di vista o un solo
abbisognano di maggiori cure, attenzioni e considerazione delle persone giovani. egloga rusticale
a voi, ma vi pongo in considerazione ch'io mi ritrovo distrutto per tante spese
salvini [manuzzi]: viene di questa considerazione, se unico è l'esempio,
, cioè nobilissimo, e di somma considerazione. cesari, i-450: questo bell'
conte firmian: non bisogna meno che la considerazione dell'utilità pubblica per acquetarsi al nostro
intensa e prolungata immaginazione, riflessione, considerazione; desiderato fortemente, agognato, anelato
una rapa: valore o stima, considerazione pressoché nulla, inconsistente.
gesto; importanza che un'azione assume nella considerazione di qualcuno o nel concatenarsi degli eventi
campeggiato il temente non si teneva in considerazione. valoroso, con prove frequenti e saggi
2. per estens. degno di considerazione; tale da essere tenuto in conto
per estens. analizzato, preso in considerazione. tacce, scorze e rimasugli, con
3. ben reputato, tenuto in grande considerazione. -calvino, 12-148: ludmilla t'
, 2. per estens. considerazione, esame approfondito a iii-1-1168: chi viene
. vanto, orgoglio, boria, eccessiva considerazione didalla 'volbortite'(vanadato di rame).
carbonaio, e lui non poteva prenderne in considerazione altre. -con valore aggett.
3. indicare all'attenzione o alla considerazione altrui o ricordare con entusiasmo un fatto
2. per estens. prendere in considerazione, sottoporre a riflessione (anche in
2-43: in che fu variamente e con considerazione di diversi avvenimenti da molti di loro
sua. 7. prendere in considerazione, sottoporre alla propria attenzione o riflessione
8. tenere qualcuno in una data considerazione, reputarlo in una certa maniera.
l'intelletto, ambito di conoscenza, di considerazione. dante, purg., 33-82
veduta: avere ben presente, tenere in considerazione. salvini, 6-172: senza dubbio
quivi di porre in veduta anche un'altra considerazione, la quale presso di me è
danno. 3. fatto oggetto di considerazione, di attenta riflessione. faldella,
o, per estens., alla considerazione, alla conoscenza altrui.
iii-368: tiriamo un velo su questa considerazione, né arici sappia giammai quanto mi costa
stato travisato o non tenuto nella debita considerazione. carducci, iii-10-391: così il
stipulazione del contratto non viene presa in considerazione (e il contratto viene stipulato dal
); degno di alta stima e considerazione (una condotta di vita, un comportamento
stima e deferenza, per lo più in considerazione dell'età; onorabilità.
grandezza latina. 2. altissima considerazione per un autore. patrizi, ii-245
profondamente, nutrire grande rispetto e alta considerazione per qualcuno; ammirarne con ossequio le
nazioni. -tenuto in grande considerazione; preso a modello (una lingua
-che manifesta grande apprezzamento e notevole considerazione per un autore, per una cultura;
solo venerazione ma anche timore. -particolare considerazione, notevole apprezzamento per un autore,
uno stato di esaltazione, di eccessiva considerazione di sé, di tracotanza. musso
io non credo che occorra mettere in considerazione alla signora marchesa che folla, che
mondo, e però tenuti in nessuna considerazione, come gente sbandata e venturiera.
4. che gode di maggiore considerazione, importanza rispetto ad altri.
principi che possono venire appresso di sé in considerazione,... di vera scienza
maria maddalena de'pazzi, ii-264: la considerazione del mi- sterio...
buona. ibiautore), di scarsa considerazione o apprezzamentodem, 210: guardati da mattutini
dentro alla quale, entrata l'umana considerazione, dietro a'passi della ragione, nel
: porvi, rivolgervi grande attenzione e considerazione. bruni, 445: maestro pio
, iii- 26-181: tornano alla vieta considerazione della pena come catarsi morale dell'individuo
-porre una vigna: non prendere in considerazione, non ascoltare le parole altrui.
che appare privo d'importanza, indegno di considerazione, del tutto trascurabile, irrilevante.
, essere o divenire oggetto di scarsa considerazione, di disprezzo (con riferimento sia
e vilezze scopabili. 6. scarsa considerazione di qualcosa. iacopone, 72-11:
fronte a dio; tenere in infima considerazione. iacopone, 34-56: con deo
umiliarlo. -anche: tenerlo in scarsa considerazione, disprezzarlo, ritenerlo spregevole, denigrarlo
). -anche: tenuto in scarsa considerazione, disprezzato. sermini, 31
, spregiare, non degnare di alcuna considerazione. lacopone, 92-21: vilisco onne
criquì. 4. con scarsa considerazione, stima, con profondo disprezzo.
non stimare, non tenere in alcuna considerazione. esopo volgar., 4-62:
: tal derivazione si fa qualche volta con considerazione di qualche similitudine, come può accadere
fu in me più forte d'ogni altra considerazione. -darle tutte vinte a qualcuno-,
. segneri, iv-32: in tal considerazione, " forza è darsi per vinto
2. tr. trattare con affettata considerazione; sviolinare. papini 39-207: si
. si presentano allo sguardo o alla considerazione. gheri, 13-ii-151: sammi male
-opinione, parere; valutazione; considerazione. griselini, xl-129: le sue
-nell'imminenza, in previsione; in considerazione. bembo, 10-iv-186: a'signori
. 2. tenuto in una determinata considerazione, reputato in un certo modo.
esteriori pratici che possono essere presi in considerazione. latini, i-2304: ben ha
sta dove è più forte fissione di considerazione. romoli, 251: il dolce è
: don secondo non alzò mai la considerazione che il tutto si faceva e si machinava
risulta in attività nel momento preso in considerazione. einaudi, 1-514: l'interesse
col marretto si l'armi, degne di considerazione da chi vuol esercitar la chirurdovrà ripurgarla
vocabolario: non essere assolutamente preso in considerazione. -rimanere senza vocabolario: non trovare
gode di particolare apprezzamento, stima, considerazione per la propria attività, le proprie opere
-venire in voga: imporsi nella considerazione geneuna difficoltà, per raggiungere un risultato
altro contesto non bisognerebbe nemmeno prenderli in considerazione: quanti ricordano il vero titolo di
-al figur.: il non prendere in considerazione le richieste di qualcuno, negandogli amicizia
ecc. si presentano allo sguardo o alla considerazione. dante, par., 2-66
nulla, non essere tenuto in alcuna considerazione). iacopone, 43-92: meser
alla psicologia, che non prende in considerazione i meccanismi psicologici. marinetti
agg. che si oppone a un'eccessiva considerazione della cultura e dei costumi locali.
, che prescinde dal tempo o dalla considerazione dell'aspetto temporale. calvino
. l'essere meritevole di fede, di considerazione (una notizia, un'opinione,
. (attenzióne)). prendere in considerazione, in esame; studiare, valutare
. autogiudìzio, sm. valutazione, considerazione di se stesso, del proprio operato
, giunto a un alto livello di considerazione per se stesso, la propria importanza,
, essa continua a non essere presa in considerazione. c. c. n.
autostima, sf. stima, considerazione positiva verso la propria persona.
autovalorizzazióne, sf. valutazione, considerazione estremamente positiva della propria attività, del
. -figur. chi prende in considerazione, in esame un'opera, un
dar voti al candidato locale del msi in considerazione di certi suoi peccati contro il comandamento
e anche il risultato semantico o la considerazione che ne deriva). = nome
). destoricizzazióne, sf. considerazione di un concetto o di un fenomeno
ritenuta unica ed esemplare; con grande considerazione di sé. m. onofri
(igg4-iggó), 129: in considerazione delle specifiche caratteristiche tecniche e di funzionalità
(iggq-iggó), 129: in considerazione delle specifiche caratteristiche tecniche e di funzionalità
. invar. che avviene prendendo in considerazione il testo nella sua interezza e non secondo
non avesse tuttavia mai preso in seria considerazione il tormento del gaffeur, né escogitato
che una più cauta e più ponderante considerazione del fatto storico-statistico ci induce a percepire
ritenuto improprio o indegno di replica o di considerazione. la stampa [7-vii-2001]:
concezione psicoanalitica della vita istintiva, la considerazione dell'istinto sessuale è predominante.
. per esprimere ironia, disprezzo, scarsa considerazione. gramsci, 11-313: di queste
orbita; vanno quindi tenute in particolare considerazione per la grande frequenza, la severità delle
dicembre 1991], 23: prendendo in considerazione il caso americano, emblematico nella sua
agg. che non è tenuto nella dovuta considerazione, sottovalutato, misconosciuto. il
stessa azione di un altro già preso in considerazione (un principio attivo, un farmaco
in lingue come l'italiano tali modi di considerazione risultano o dall'opposizione dei tempi (
se la democrazia fosse stata capace di considerazione avrebbe subito annichilato se stessa, considerandosi
giudizio degli avversari politici o a una considerazione obiettiva). – anche sostant
, 21: tra le misure prese in considerazione, c'è l'ipotesi di infiltrarsi
. questacondizioneporta il soggetto ad una minore considerazione delle regole sociali sia perché lo stato
, agg. letter. degno di scarsa considerazione, di disapprovazione, di disprezzo.
l'attività nazionale ed internazionale anche in considerazione... di un diverso mix di
meramente esemplificatorio e a campione, in considerazione della particolare ristrettezza dei termini di difesa
. etniciz * zazione, sf. considerazione o connotazione secondo una mentalità etnica,
alla distribuzione, anche per tenere in considerazione nuovi aspetti di e-trade. =
peccato che si può loro perdonare in considerazione della potenza dell''ancien régime'con
e, come è noto, nasce dalla considerazione teorica e dalla constatazione empirica che non
. 5. tenere in considerazione, dare retta. pasolini, 3-230
sua 'ortodossia'ha preso in seria considerazione la dimensione interpersonale e ambientale di ogni
gli scopi della conservazione, particolarmente in considerazione dello sviluppo considerevole degli strumenti e dei
il sole-24 ore [5-xi-2000]: la considerazione, provocatoria e amara, è di
]: le terapie alternative prese in considerazione nel parere sono 8: agopuntura, fitoterapia
denota una tendenza eccessivaa esporre all'altrui considerazione le proprie qualitào capacità.
udito, 'addirittura dannoso', è in tale considerazione presso il signor semerano, devo dedurre
di riassumerla, e porla chiaramente alla considerazione di tutti. preoriginàrio, agg
starsiparzialmenteall'unacosaoall'altra, ma pigliare in considerazione congiuntamente tutto ciò che vi è d'analogo
riprendere dall'inizio un'analisi, una considerazione, una trattazione. – anche assol.
piaccio, ti attraggo, merito la tua considerazione?) a un coetaneo che risponde
, sm. relativa mancanza di stima e considerazione verso qualcuno. dossi, 1-i-146
e giudica con superficialità, senza una considerazione attenta e approfondita dei termini di un
. attuato senza il riguardo e la considerazione che sarebbero opportuni. p.
sm. attribuzione di minore importanza, considerazione, apprezzamento a qualcuno o a qualcosa;
gl'intendenti, questi e quelli inalzando alla considerazione di ciò ch'elle rappresentano.