. medie. ant. ipotesi che considerava le malattie dovute all'intervento fortuito di
; un governo quasi sempre fazioso la considerava [la guerra] come un mezzo
alcuna differenza tra me e lei e ci considerava ambedue come ragazze facili. =
cattaneo, iii- 4-119: s'egli considerava solo l'italia, doveva afferrare il
inaudito. palazzeschi, 4-1 io: considerava giselda un anfibio, una cosa di
più forte. idem, iv-2-941: considerava quel viso di delicata polpa che un sentimento
bassa del giardino... quinto lo considerava come un'appendice accessoria della villa.
. d'annunzio, iv-2-825: le considerava entrambe come puri strumenti dell'arte,
primo viaggio che faceva, e lo considerava con la pacata compiacenza che lascia trasparire
, officiando,... lo considerava attratto dalla sua persona. silone,
suo, poiché esso [sismondi] considerava le cose come sono attualmente, e manzoni
. s. maffei, 5-1-32: allora considerava ognuno come affar proprio tutto ciò che
balena, che in ant. si considerava come un fantasma guizzante, appunto '
stuparich, 4-271: la storia egli la considerava un'intuizione tutta armata balzante dal capo
, al perro che, ormai, considerava più che un superiore, un amico.
. bandello, 4-6 (11-688): considerava il buono vecchio e prevedeva che il
sedimenti delle caserme dove l'esercito si considerava obbligato a un'inutile disciplina, la
, nel fondo della sua coscienza, uno considerava l'altro un fesso, tutto soddisfatto
savoia, con gentilissima metafora, gli considerava [i poveri] come suoi bracchi
d'argento, un acquasantino. a chi considerava la tremenda gravità delle circostanze e dei
albornozzo. levava dunque il capo, considerava le torri e il càssaro eccelso
ogni rovina. guicciardini, i-32: considerava profondamente dover avere la guerra con inimici
, l'aveva cacciata via, dicendole che considerava la relazione finita. 3.
loro. soffici, ii-59: mi considerava come un compaesano e intendeva così di
britannico quattordici anni tra pochi dì, considerava or la madre rovinosa, ora il
andasse in malora il podere ch'egli considerava già come suo, s'era messo
tutte queste cose per i ghibellini si considerava: deliberarono di non venire sotto la
vino. calvino, 1-307: ci considerava con l'accento di fastidio consuetudinario del
tutte queste cose per i ghibellini si considerava: deliberarono di non venire sotto la
andasse in malora il podere ch'egli considerava già come suo, s'era messo
ribadisce i costanti. ojetti, ii-713: considerava le donne dipinte da giorgione e da
] si asciugava al sole, anna considerava con curiosità 10 stacco fra il bianco
liberato da ogni desiderio impuro, egli considerava la spoglia della vergine come il ricettacolo
suo disprezzo era segno evidente che lo considerava decaduto. pirandello, 7-898: in
,... rispondendo a chi considerava la loro tenera età che egli suppliva
quasi deforme]. leopardi, i-310: considerava la bellezza come una vera disgrazia,
domestiche. d'annunzio, iv-2-534: considerava in lui il e sua che fatta
anima fervente / niente fare si considerava. capellano volgar., i-95: se
copia, con non picciolo mio piacere considerava i diabolici instmmenti della rincrescevole arte di
attività vedeva innalzate a dignità mascolina, considerava la donna in genere una merce vile.
forinola dell'arte per l'arte; considerava l'arte come una cosa sensuale e
grave, poiché in quell'ora io considerava in lui il depositario della virtù che
. bocchelli, 4-224: la sibilla considerava questi pesci come un punto discriminativo,
., 13: santo francesco [considerava]... la simplicitade e il
fino a duecent'anni fa, si considerava l'atomo quale particella originaria e indivisibile
lunghi e distesi sulla fronte, 10 considerava con curiosità. -ant. gonfio
, contemplava il florido aspetto del giovane, considerava che il recente caso distruggeva i timori
. bibbia volgar., viii-632: considerava come quelli che con pietà aveano ricevuta
moravia, ii-37: il perro non considerava che tatto del servire; e non
filosofica di egesia di cirene, che considerava la morte come massimo piacere raggiungibile,
là. pea, 7-61: il vecchio considerava che, per salire, occorrono polmoni
, insufficienza '(in quanto si considerava l'elisse un circolo imperfetto);
esecrazioni sulla vittima, che non si considerava già come cosa buona, ma come
il viso barbuto vivamente illuminato, la considerava con una perplessità esterrefatta. 3
, udendo quel che udiva, la considerava un'impresa utile, come estirpazione di
umore. cattaneo, ii-2-231: courtenay considerava l'aumento delle popolazioni venir non solo
. a. verri, i-198: egli considerava il suo alunno, quasi non più
il suo futurismo se non perché lo considerava (e giustamente) quale un movimento
a un'antica * setta religiosa che considerava illusivo il corpo di cristo (e
. moravia, i-82: la vedova considerava le follie della figlia con occhio più
vassalli. guicciardini, i-32: [considerava] avere in italia molti inimici, niuna
l'anima fervente / niente fare si considerava. rosa, 65: l'alma,
della robbia, 1-300: chi considerava il boscolo, si vedeva con grande
. della robbia, 1-300: chi considerava il boscolo, si vedeva con grande
follie. moravia, i-82: la vedova considerava le follie della figlia con occhio più
c. e. gadda, 5-175: considerava noiato che i pantaloni del professore erano
c. campana, iii-240: considerava, oltra di ciò, che partendosi
. fr. colonna, 2-22: considerava, quale apposita e obstinata resistenza di
. moravia, viii-205: così ella mi considerava davvero non esistente: appena un corpo
forte della compagnia, ché tale si considerava; così frastonava la sua tristezza,
della « tribuna », ch'egli considerava molto lusinghiero per lui: era invece
gente che fuor degli inni e dei templi considerava l'arte ima tentazione diabolica, e
puro sacerdote delle discipline intellettuali ch'egli considerava come la fonte del più squisito piacere
onor. d'annunzio, iv-2-534: io considerava in lui il depositario della virtù che
che per non scandalizzarsi del vangelo egli considerava rivolti ai santi, ai perfetti,
contemplazione mistica dell'essenza divina e pertanto considerava per sé inutili, ai fini della
coinvolgere. gualdo priorato, 10-ii-119: considerava non esser buona massima d'imbarazzare la
qualità. de amicis, xii-148: lo considerava, come doveva un cristiano dei primi
presidio di impegno o almeno lo si considerava tale. -con valore avverb. con
rucellai, 1-50: non più morta si considerava la regina, improntare3 (ant
almeno le idee dell'antica legalità che considerava per azione indifferente l'incisione di chi
de roberto, 6-80: il poeta considerava l'uomo come una particella infinitesimale dell'
religione pareva posta immaturamente, poiché si considerava che se ne inge- losirebbono le provincie
le alleanze « innaturali », come si considerava quella con la germania e l'austria-ungheria
fronte di gente che o non lo considerava o lo tollerava o lo aizzava, sentendosi
, precarietà. cavalca, 20-185: considerava la vanità e la instabilità di questo
l'uomo nella sua interezza non ne considerava che un aspetto solo. sbarbaro,
negli scioperi, che il codice penale considerava reato, nelle quali tutte si mostrava
culturale e politico dei cattolici, che considerava completamente definita la dottrina della chiesa,
particolarmente importante. dominici, 3-14: considerava uno poverello despetto, non conosciuto né
iii-27- 26: le anime evangeliche considerava sorelle con le quali era dato reciprocamente
b. croce, iii-27-340: l'italia considerava di aver sempre un conto aperto con
verso li dii de'figliuoli della terra, considerava ancora il fonte aretusa, più tosto
, con me sempre abbottonato, mi considerava l'unico allievo largitogli dalla sorte in
richiamate almeno le idee dell'antica legalità che considerava per azione indifferente l'incisione di chi
cosa alcuna. brusoni, 4-ii-10: considerava... che per rendere fruttuosa la
e insieme a lui e al nipote considerava, sui lucidi, la ripresa dei lavori
, con me sempre abbottonato, mi considerava l'unico allievo largitogli dalla sorte in
l'aveva messo mano in pasta, considerava che tanto s'imbratta la madia per
p. verri, 1-i-183: egli forse considerava l'italia, un tempo signora,
scimunito appellato giuseppe sechellari... si considerava profondo scientifico,
appressò al pozzo. com'ella lo considerava, ogni particolarità le s'imprimeva nello
dell'uomo, e la matematica, che considerava come mero strumento. tramater [s
sé misura. cavalca, 20-18: non considerava... li suoi pari o
. comisso, 7-64: egli si considerava come un industriale sorto per virtù proprie,
il concetto dell'unità di dio e considerava le tre persone come tre modi o
). scannelli, 39: egli considerava il bello di natura non dar a
, ma bice si oppose: lo considerava un proprio diritto, di stirargli la giubba
. nannini, 1-3: egli considerava che questa guerra cominciava ad esser
mostri '... una volta si considerava come un accompagnamento delle guerre e delle
atmosferico. gherardi, ii-7: considerava generalmente le varie mozioni e spesse novitadi
le alleanze * innaturali ', come si considerava quella con la germania e l'austria-ungheria
-sostant. cavalca, 20-18: non considerava, come sogliono fare i negligenti,
, i-32: ferdinando... considerava... essere maggiore la riputazione
la cricca: e difatti ci si considerava, mica no, mentre senza nemmeno guardarlo
un'adunanza di almeno seicento membri si considerava illegittima e nulla. codice civile,
, ii-io: io... considerava dolente come avessi fra 'piè gli
appressò al pozzo. com'ella lo considerava, ogni particolarità le s'imprimeva nello
parola, una specie di panpsichista e considerava il mondo come una gerarchia di coscienze
, pur avendola assegnata alla fantasia, considerava la poesia come qualcosa d'intermedio tra
albertazzi, 231: da un pezzo navaschermi considerava un grave problema: discreta, anzi
balestrieri assai. gherardi, 2-1-141: considerava la copia grande de'pedoni, balestrieri
nostro peditato. guicciardini, i-32: considerava [ferdinando]... dovere
eolico il verso che nell'antichità si considerava formato da una base eolica bisillabica più
di possesso la bella donna che oramai considerava per sua. gozzano, i-136:
aveva tolto. piovene, 6-114: considerava suo marito un inadempiente finché viveva sano
, tutto il moto della storia moderna considerava nient'altro che orribile perversione.
combustibile. ojetti, 1-158: pascone considerava la luce elettrica tanto antiquata quanto l'
. giorgio dati, 1-23: e'considerava [cesare] che, domandandone i
... maraviglia apportava a chi considerava l'età loro sì tenera e il fondamento
rispettoso e cortigiano, con cui li considerava il pubblico italiano. -con riferimento
sangue spande. biondi, 1-ii-264: considerava che il conte di carolois, principe
ojetti, ii-185: in un paese che considerava i liberi scrittori, se non erano
spargesi fuori. gherardi, 2-i-9: considerava ancora il fonte aretusa più tosto all'
d'amici che maraviglia apportava a chi considerava l'età loro sì tenera e il
moderati e con abelardo, in quanto considerava gli elementi metafisici dell'essere dotati di
e scorta. leti, 2-60: considerava che nel papato di montalto avrebbe esso
potìssima cagione era che 'l dicto signore considerava e vedeva in questo suo exercito persone
iv-1134: victor hugo... considerava il poeta come un profeta, un vate
c. levi, 6-88: mi considerava il suo benefattore, il suo salvatore
alcuno ond'egli prendesse la simiglianza, ma considerava nella mente sua una forma grande di
garbo, un uomo buono, si considerava la sua qualità relativa al ben pub
s'ingegna. guicciardini, i-32: considerava [ferdinando] profondamente dovere avere la
rappresentava per lui. disse che lo considerava il tra io. stor
questo argomento, ma a quanto pare le considerava pseu- aoscienze, faccende tecniche, utili
4-17: secondo il diritto romano si considerava pubblica non solamente una corrente navigabile,
fr. colonna, 3-84: cusì stupefatto considerava ancora quelle pugnacissime petre di aurecia del
. bonsanti, 5-187: romanticherie le considerava, e... si faceva un
alcuna differenza tra me e lei e ci considerava ambedue come ragazze facili e indegne di
come lo slataper e i vociani, considerava compito della critica la purificazione dell'epoca
realtà. boterò, 6-73: considerava che il capo della lega era vecchio
pareva una specie di pusillanimità, e considerava d'altra parte che avremmo il bosco
nannini [ammiano], 118: egli considerava, secondo il suo rapportato, che
riconosceva nessuna superiorità all'imperatore e si considerava egli stesso imperatore nel proprio regno (
: il codice penale di quel tempo considerava 'reato 'lo sciopero. codice
se egli stesse ricapitolando mentalmente, mentre considerava l'abbronzatura di quelle robuste gambe di
guerra di religione. botta, 4-145: considerava quanto terribil cosa fosse il nome di
remo. c. gozzi, ii-51: considerava tra me che un secretano d'un
2- 170: napoleone da ferra considerava colla solita calma il cerchio di gente
se egli stesse ricapitolando mentalmente, mentre considerava l'abbronzatura di quelle robuste gambe di
a darsi al commercio, ognuno gli considerava per una nazione capace di conquistare l'
memorie rallegro. niccolini, 4-178: considerava che, laddove in poco volger di tempo
differenza tra me e lei e ci considerava ambedue come ragazze facili e indegne di
impone come verità incontrastata quello che allora considerava una nostra eresia, ripiegamento e tradimento
.; pur tutto ciò seco stesso riposatamente considerava, senza mostrare un piccol segno di
iv. g. bentivoglio, 4-1313: considerava egli e prevedeva in particolare a quanta
, 3-176: con un sandolo al piede considerava le piante apostoliche, e con una
focolaio infiammatorio cronico; in passato si considerava di origine tubercolare, ma non se
: il solger, filosofo romantico, considerava l'umorismo come l'unità del tragico e
vita scientifica era (ed egli stessocosì la considerava) terminata. -costituito da scienziati,
uno scrigno sigillato dimostrava ch'essa si considerava qualche cosa ai prezioso, un gioiello
difficoltà. siri, i v-i-571: considerava ancora che diversi compimenti mancassero per la
stato veneto, quanto etiam pensava e considerava qualche disturbo a la sancta sede. ramberto
critica è effetto della scuola antica che considerava la forma segregata dallo spirito. -frazionato
settennato bernari, 7-226: nanda lo considerava ancora un ozioso del presidente della
dai consigli di ginevra si comprendeva ch'essa considerava le sensualità misura dell'amore. saba
e fellone e con traversa sguardatura il considerava). filarete, 1-ii-660: l'oneste
il suo futurismo se non perché lo considerava (e giustamente) quale un movimento
. moravia, iv-26: la madre considerava con una mesta dignità le sue mani
gualdo priorato, 3-ii-4: considerava che tal ripiego sarebbe molto opportuno.
, che più oltre non sapeva né considerava, molto il sollevato ingegno e l'alto
-con riferimento alla materia sottile di cui si considerava costituito l'etere nella concezione aristotelica.
maldicenza; ed in questo proposito egli considerava ch'essendo sì necessario al pubblico il ritirare
. maria maddalena de'pazzi, ii-150: considerava la moltitudine de'peccati che si fanno
una gerarchia 1-i-356: chi più altamente considerava la natura di cotali o in una posizione
anni prima del lancio dello sputnik. egli considerava le spore interstellari un'alternativa all'ipotesi
mentre si asciugava al sole, anna considerava con curiosità lo stacco fra il bianco del
. pea, 7-61: il vecchio considerava che, per salire, occorrono polmoni
. lotto del mazza, 13: io considerava che mes- ser prospero e messer lattanzio
è incerto ». straparola, ii-63: considerava tra me stessa, valorose donne,
è stoico che anche l'ira passione considerava peccato. -che attenua o elimina
. de amicis, xii-148: lo considerava come doveva un cristiano dei primi tempi
risalente all'antichità classica, che lo considerava come risonanza di nobiltà d'animo,
suprema. g. bassani, 5-52: considerava [il matrimonio] il traguardo supremo
repubblica. tortona, i-27: egli considerava, se i capi e i più potenti
11-267: il pescivendolo dirimpetto... considerava distrattamente il gruppo con occhi diacci e
ogni libertà sua. siri, iv-1-549: considerava dunque il duca in primo luogo,
, dicendo la parola esatta o che lui considerava esatta. calvino, 13-120: a
leoni e con gli orsi, non considerava la terribilità delle fiere, ma la sicurezza
maniscalco e scriveve tragedie, e non considerava il suo scrivere tragedie di più del
con certa tranquilla tristezza,... considerava egli i nemici che gli si erano
interpretare). alvaro, 20-92: considerava susanna così innocente che il suo vestire
arbasino, 40: la baronessa considerava che sarebbe stato ben difficile mettere insieme
gusto vecchiotto col tono di leggerezza che considerava adatto. 4. che ha
1-26: questa severità del venturo giudice considerava paolo, quando dicea: terribile cosa è
le autorità ecclesiastiche, da'quali si considerava come tutrici di questo diritto. albertazzi,
vissuta. bonsanti, 5-23: si considerava già vissuta, già vecchia. era persino
guardava la sua ziera, / ma non considerava dela dama el pe- cato. contrasto
ii e iii, dottrina eretica che considerava gesù cristo di natura umana e figlio
flaiano, 1-i-1034: quel cronista insomma, considerava gli avvenimenti come altrettanti pretesti per le
sostant. labriola, 1-ii-323: considerava tra gli altri filosofi posthegeliani an
comunismo. volponi, 9-256: considerava anche l'innamoramento di ettore e il
di un cromaticismo lisztiano-wagneriano se lo si considerava dalla parte franckista. = deriv.
culturale e politico dei cattolici, che considerava completamente definita la dottrina della chiesa,
di battute generiche, antò lu purk considerava di aver fatto un passo passo avanti