il giovane, 9-279: e vi considerai strani strumenti /... / come
lorenzo de'medici, i-74: e considerai subito che l'acqua non può ricevere
sentire. g. gozzi, 1-383: considerai che tutte quelle cose, le quali
. crescenzi volgar., 9-102: considerai negli altri abbondanti la cera de'favi
cosa considerai a roma mangiando ne la osteria. mattioli
padre di firenze; e nondimeno io considerai molte volte che, calculato tutto,
felice padre di firenze; e nondimeno io considerai molte volte che, calculato tutto
. lapo da castiglionchio, 134: considerai appresso con quante e dimostrative ragioni,
. giamboni, 38: vidi e considerai tutte le cose che si fanno sotto
d'affanni? fogazzaro, 1-283: considerai nel mazzini, uno dei più efficaci fattori
parlargli né meno io m'apparecchio. / considerai, s'e'si mangiò i figliuoli
, v-2-641: soffermato sul pianerottolo, considerai la necessità di sfuggire all'attenzione della
maiano, 1-32-8: nel meo coraggio non considerai / mai che gradir la vostra benvoglienza
fra i poeti epici, e lo considerai soltanto come il primo dei grotteschi.
ed impulsa sempre davanti a me la considerai. immesticato, agg. ant
ed impulsa sempre davanti a me la considerai, che pervenisse a me giammai non
terza [sedia], il cui veder considerai, / tutt'è d'avorio,
, 1-311: aspirai quei sani odori e considerai per l'ultima volta il meccanismo delle
. fra giordano [tommaseo]: considerai queste misteriose parole. caro, 2-3-157
... la prima volta che lo considerai, mi ebbe a sbalordire per la
. dati, 56: in secondo luogo considerai se queste 'tesserae 'fossero quadretti
spropositati e fuor d'ogni diritto: / considerai fra i debiti rinvolto: / notalo
. fr. colonna, 3-233: considerai... il venusto et amoeno
gli alamenti murali della praefata area considerai alcuni dignissimi sedili di sanda- lino
vernice. fucini, 634: io considerai la cosa come un miracolo. e ciò
. lapo da castiglionchio, 134: considerai appresso con quante e dimostrative ragioni,
disonorato. chiari, 1-ii-83: mi considerai ricoperta d'un'ignominia indelebile che rendermi
, siccome la prima volta che lo considerai, mi ebbe a sbalordire per la grande
errore. seriman, i-112: io considerai costoro da quel punto come nostre nemiche
e fuor d'ogni diritto: / considerai fra i debiti rinvolto. g
questa opinion mia quando... considerai che i suddetti fremiti avevano maggior eco
. f. vettori, 1-20: considerai nel cavalcare che, ancora che il
. fr. colonna, 3-87: considerai alcuni dignissimi sedili di sandalino ligno ergthreo
c. gozzi, i-375: io considerai che il cieco abbandono della ricci all'
g. del papa, 3-47: considerai in secondo luogo esser non poco inverisimile
iscurata la mente mia, e non considerai da quanto bene a quanto male venia in
. galilei, 1-18: di sopra io considerai il presente semituono come contenuto della sesquiventesimaquarta
terza [seggia] il cui veder considerai, / tutt'è d'avorio, e
feci versare un flute di fernet e considerai la situazione. = voce fr.