. = voce dotta, lat. conservator -oris (che aveva già anche il
loro [cose] e disponitore e conservator dio. marino, vii-220: questo sommo
niuno per maggioranza; ma, giusto conservator della sua ragione volle tenersi, e
quello che promette. guittone, xxxv-47: conservator, for cui chi più vai pere
reggenti... e da un conservator. -comparazione, confronto.
.. sette scrivani ordinari, un conservator dei regi registri, un precettore delle
, o guardator della nostra salute, o conservator delle nostre facoltà, o ristorator delle
tua patria inclita e degna, / conservator de'templi e de'sacelli, / refugio
: mandato intimato al scontro del signor conservator del deposito di dover ripo- ner in
un alfiero, un sargente e un conservator della disciplina militare. sansovmo, 6-438
2-67: 'tesmoteta': in greco vale conservator delle leggi, sorta di antico magistrato