paion di sorelle. marino, 20-345: consentir gli convenne a quant'ei volle;
alla ragion comune, che vuole che il consentir faccia il matrimonio, e non il
ancor pien d'ombra e di sospetto / consentir gli convenne a quant'ei volle.
a morte in un istante, / o consentir che per l'estrema volta / delinquesser
di cavalli, al cui calpestio vedemmo consentir la terra tremando sensibilmente fino a un
dentro e di fuore / a tutto consentir parve il migliore. -con riferimento
che 'l suo aspetto giova / a consentir ciò che par maraviglia; / onde
tu dovevi sofferire aspri tormenti prima che consentir di dovervi andare, o almeno, per
dentro e di fuore / a tutto consentir parve il migliore. -ant. chiaro
di niente, aspetto giova / a consentir ciò che par maraviglia. arein quella
varano, 1-464: samaria / per consentir dell'empio antioco al voto / gli
e bella, / tanto che quasi consentir non volse, / come usata è di
serafino aquilano, 252: se vói consentir ch'ai tutto io mora, /
l'anima morir se non consente / né consentir se prima non e incroia. /
protestò che la coscienza gli vietava di consentir mai a decreto ignudo di quel dovuto
ragionar d'un che non volse / consentir al furor de la matrigna / e da'
. marino, 4-228: per non consentir cosa che spiaccia / a la
la vita e tutto parvipense / che consentir al principe tiranno. della porta,
vuoi torto e biasimo fuggire, / non consentir che l'ira vinca il senno.
da v. s., volesse consentir che si commettessero tante ritenzioni di beni
nacquero molte difficoltà, non volendo don giovanni consentir cosa alcuna che preiudicasse alla religion catolica
alla ragion comune che vuole che il consentir faccia il matrimonio e non il consumare
, 59: perché no. l volse consentir del corpo sone, / disse che
che l'alma e aspersa, / non consentir che del tuo pier la nave /
/ non me arai il core, consentir convegno / a leggier questa, di
ch'i'mi celassi avante / per consentir più soave parlare. 6. che
d'amor sì dolcemente / che face consentir lo cor in lui. idem,
e resta /... / non consentir ch'estingua morte avara / onestate e
stata fatta superarbitro da vostra signoria volesse consentir che si commettessero tante ritenzioni di beni
delminio, i-50: poteva il poeta consentir per il rivolgimento a dio, perché
stava elisea, pregando il fato / a consentir ch'ornai l'avida parca / la
! ah, reo destino, / non consentir che avvenga / tanta scelleritade. lottini
per le mani del crudel troiano / consentir degli acnivi un tanto scempio. botta,
correr non lento, / tutto suol consentir quant'egli chiede, / tal egli ornai
da v. s., volesse consentir che si commettessero tante ritenzioni di beni
dire, che agl'irrazionali si potesse consentir qualche piccola cosa di vantaggio sopra quest'intimo