mondo aggiorna. tasso, 6-i-13: consenti [pensiero] / che 'l cor s'
crusca]: chi al mal pensiero dà consenti mento, / el diavol
tu hai alcuna / pietà di me, consenti ch'io ti tocchi / e ti
o menomare alcuno di detti capitoli, senza consenti mento di tutta la compagnia
studio. tasso, 14-22: deh! consenti ch'ei rieda, e che,
glie piace esso potè fare: / però consenti al consiglio sio; / e tu
e pien di giusto sdegno, / consenti tu ch'alle forche ne vada? /
sbalordita / borbottando parlò: « perché consenti? / perché consenti a perder la tua
: « perché consenti? / perché consenti a perder la tua vita? *
che l'aire in mezzo le 'l consenti. mazzeo di ricco, ii-195: la
del mortale / immaturo perir, come il consenti / in quei capi innocenti? settembrini
per farmi sapere che... consenti. -locuz. avverb. in
il diletto che brami: / ma consenti ch'io chiami al tuo gran petto
: verrai domattina a colazione da noi, consenti? -sì, verrò. -tu
petrarca, 231-13: ma tu come 'l consenti, o sommo padre, /
de gli eroi, ch'aduno, / consenti pur che brevemente io varchi, /
, vii-67: ah cielo! e tu consenti / d'oro sì cruda fame?
-verrai domattina a colazione da noi. consenti? -sì, verrò. -tu non puoi
non che taire in mezzo le 'l consenti. betto da pisa, 1-3: amore
vii-72: ah cielo! e tu consenti / d'oro sì cruda fame? /
al biondo apollo. / se 'l consenti, io ti vorrei / questa cetra tor
che il tuo arbitrio? se tu consenti e fai quello che esse ti fanno fare
pace / da'greci il dato guiderdon consenti; / né tu cozzar con inimico petto
odori ad asciugar fur preste, / consenti or ch'io rasciughi, o croce santa
che l'hai pur dato / e se consenti e'puolo aver turbato. dante,
destra qua remote: / se mi consenti, io ti merrò ad esse.
/ or converrà che a'miei voler consenti. -trasmettere ad alta voce,
destra qua remote: / se mi consenti, io ti merrò ad esse, /
, e mia sorella, / e consenti che l'ira e l'acerbezza / così
dal tuo lavoro ornai cessa, e consenti / che 'l cor s'acqueti e 'l
tristi giorni / a rallegrar di tua vista consenti! boccaccio, dee., 10-5
lentini, 14-114: a la genti -non consenti i né che parli, né che
no che l'aire in mezzo lu consenti. giamboni, 32: il fabbro
vuole. chiabrera, 112: or consenti al fervor de'preghi miei. foscolo,
moro di doglia, / se tu consenti ch'io abbia tal marito! ariosto,
vii-63: ah cielo! e tu consenti / d'oro sì cruda fame?
, 12-318: se tu me lo consenti, io avrei un argomento per risanare
se non che l'aire in mezzo lu consenti. dante, par., 2-98:
te accusano, amor, che le consenti / che ne l'imperio tuo giudice sia
mortale / immaturo perir, come il consenti / in quei capi innocenti? carducci,
, / e se vera ti par, consenti e taci: / se no,
empio, infermata, / e tu 'l consenti. zione dell'anima).
vuoi, traditor, ch'ai tuo voler consenti / e chiami te, che nell'
mortale / immaturo perir, come il consenti / in quei capi innocenti?
, 78: la pesanza -a la ciera consenti, / e fanno vista di lor
gregge] / disonesto, e garrendo non consenti / che paura lo assaglia, e
oscuro mi tieni di me stesso / e consenti le immagini all'eterno, / non
: 0 tu, padre, il consenti? tasso, 4-57: disse ch'aronte
no che l'aire in mezzo lo consenti. iacopone, 20-19: quanno en
/ tartaro, un quarto solo gli consenti / di vino o aceto bianco. ramusio
oscuro mi tieni di me stesso / e consenti le immagini all'eterno, / non
1 pagani avevano gli dei maggiori o consenti, e minori, superi inferi e
a destra qua remote: / se mi consenti, io ti merrò ad esse,
. giustinian, 1-73: bella, come consenti, / ch'io sia sì mal
e tu, filone, perché non la consenti, ma metti che l'amor e
e lodavanlo sommamente, [il conte] consenti di volerlo fare e la reina medesima
par della colomba bella, / e tu consenti ch'ella sia civetta, /.
mortale / immaturo perir, come il consenti / in quei capi innocenti? ghislanzoni
destra qua remote: / se mi consenti, io ti merrò ad esse / e
ate de la decta donna, sì consenti ed sì renunzi secondu e la decta
fatto / che dio consenta quando tu consenti. idem, par., 17-142:
. / c'a la genti -non consenti / né che parli, né che dolenti
giustinian, 1-73: bella, come consenti / ch'io sia sì mal tractato?
volgar., 89: mai ordena e consenti ben e plasentieramentre lo vostr'amor e
b. tasso, ii-280: tu come consenti, / o padre giusto o pio
, 78: la pesanza -a la ciera consenti, / e fanno vista di lor
o di altro materiale (che può anche consenti re l'isolamento termico)
.., a questa vendita sì consenti e rimondi a postuttu ad onde rasone et
ordinamenti del monasterio nullo in uno modo consenti che preterisca o diminuisca. g
/ e se vera ti par, consenti e taci. -argomento che fonda
ai baci: / che fai? consenti? ah, ritrosetta, taci!
del decto venditore, a questa venduta sì consenti e sì rinonti ad onde rasone,
tatto / che dio consenta quando tu consenti; / ché, nel fermar tra dio
/ in sul rimbombo dell'avemarie / consenti ch'io ti tomi a visitare. f
no che l'aire in mezzo lo consenti. pulci, 22-231: rinaldo le parole
sii presente, acciò che cuminciate cose consenti. salvini, 24-383: tu sola
odori ad asciugar fur preste, / consenti or ch'io rasciughi, o croce santa
sbalordita / borbottando parlò: « perché consenti, / perché consenti a perder la tua
: « perché consenti, / perché consenti a perder la tua vita? ».
gregge] / disonesto, e garrendo non consenti / che paura lo assaglia, e dolcemente
a destra qua remote; / se mi consenti, ioti merrò ad esse. m.
da siena, 402: col cuore consenti a quello matrimonio, e non saresti
argomenti futili. marignolle, 69: consenti... / ch'io possa,
maiolica / tartaro un quarto solo fli consenti / di vino o aceto bianco. ventura
, abbi misericordia della tua tenerezza: consenti a me e adora gomenti con cui
fatto / che dio consenta quando tu consenti; / ché, nel fermar tra dio
lasciato: o tu, padre, il consenti? michiele, ii-15: sazio d'
se no che taire in mezzo lo consenti. guinizelli, xxxv-ii-455: in quella parte
del decto venditore a questa venduta sì consenti e sì rinonti ad onde rasone,
sì fatto / che dio consenta quando tu consenti. f. scarlatti, lxxxviii-ii-589:
del decto venditore a questa vendita sì consenti et sì rinonti ad ne applicata l'
13-iii-57: sii meco, o dio: consenti / che alle venture genti / io
sì fatto / che dio consenta quando tu consenti; / ché, nel fermar tra
78: la pesanza - a la ciera consenti, / e fanno vista di lor
sì fatto / che dio consenta quando tu consenti. cavalca, ii-219: or qui